COMUNE DI PIOLTELLO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI PIOLTELLO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER SETTORE PROPONENTE: CONTABILITA RISERVATO ALL UFFICO SEGRETERIA Proposta N. del.. Delibera N.. del OGGETTO: RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 193 DEL D.LGS. 267/ VARIAZIONE AL BILANCIO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO - VARIAZIONE BILANCIO PLURIENNALE - APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE. Si propone l immediata esecutività in relazione all urgenza (art. 47, comma 3, L. 142/90) Il Responsabile Il Dirigente L Assessore (Dott. Giani Alberto) (Berardi Rosario) ANNOTAZIONI DEL SEGRETARIO:. DETERMINAZIONI NELLA SEDUTA DEL APPROVA NON APPROVA RINVIA PRENDE ATTO IMMEDIATA ESECUTIVITA IL SEGRETARIO D.ssa Priscilla Lidia Latela..

2 RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 193 DEL D.LGS. 267/ VARIAZIONE AL BILANCIO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO IN CORSO - VARIAZIONE BILANCIO PLURIENNALE - APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE. Premesso che: L operazione di ricognizione sottoposta all analisi del Consiglio Comunale ha una triplice finalità: 1. verificare, tramite l analisi della situazione contabile, lo stato di attuazione dei programmi; 2. constatare, prendendo in considerazione ogni aspetto della gestione finanziaria, il permanere degli equilibri generali di bilancio; 3. intervenire tempestivamente, qualora gli equilibri generali di bilancio siano intaccati, deliberando le misure idonee a ripristinare la situazione di pareggio; L art. 193 del D.Lgs. 267/2000, dispone che, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e comunque una volta entro il 30 settembre di ogni anno, il Consiglio Comunale provvede ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ed in tale sede da atto del permanere degli equilibri di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente con delibera i provvedimenti necessari. Il bilancio di previsione dell'esercizio in corso ed il bilancio pluriennale , sono stati approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 13 giugno L art.194 dispone che con deliberazione consiliare di cui all art.193, comma 2, gli enti riconoscono i debiti fuori bilancio. Considerato che alla data di redazione del presente provvedimento non sono state segnalate situazioni previste dal comma 1 dell'art.194 del D.Lgs. 267/2000 per le quali si renda necessario procedere al riconoscimento di ulteriori debiti fuori bilancio. Ritenuto di dovere adottare provvedimenti necessari a riequilibrare le situazioni di squilibrio che l analisi ha evidenziato, con riferimento a minori entrate, maggiori spese di carattere obbligatorio. Ritenuto opportuno adeguare le dotazioni finanziarie secondo le modifiche di legge intervenute ed in particolare: rideterminazione del Fondo di solidarietà sulla base del secondo acconto erogato dal Ministero; riduzione dello stanziamento di entrata relativo al minor gettito IMU determinato dalla rata non più dovuta ai sensi del Decreto-Legge 31 agosto 2013, n. 102, e altre riduzioni previste dall'art. 2 del medesimo DL 102/2013, con conseguente creazione del corrispondente trasferimento dallo Stato per pari importo, nelle more dell'approvazione del decreto di assegnazione; allocazione delle risorse necessarie al trasferimento allo Stato per il fondo ammortamento dei titoli di Stato, ai sensi dell art. 56 bis comma 11 della Legge 9 agosto 2013, n. 98 Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia. Ritenuto opportuno, anche, a seguito delle verifiche effettuate dagli uffici, apportare variazioni al bilancio di previsione annuale per un importo complessivo di euro ,00 costituito dalla somma algebrica di maggiori e minori entrate e maggiori e minori spese COME DA ALLEGATO A). Atteso che, a seguito di comunicazioni dei Dirigenti, poiché la dotazione di alcuni interventi di spesa risulta insufficiente ed altri presentano, invece, disponibilità per sopperire alle deficienze dei primi, è necessario provvedere ad uno storno di fondi per complessivi euro ,73 al bilancio 2013 COME DA ALLEGATO B).

3 Appurato che per la correzione di errate allocazioni di alcune poste in bilancio si è resa necessaria una variazione di bilancio per gli esercizi finanziari 2014 e 2015, consistente in un mero storno di poste per euro ALLEGATO C. Atteso che l avanzo di amministrazione - fondi non vincolati rilevato al 31/12/2012 ammontava ad euro ,05 e che con precedenti variazioni di bilancio è stata già applicata una somma pari ad euro ,00. Considerato che, in relazione ad intervenute nuove esigenze, si rende necessario provvedere all'applicazione di un ulteriore quota di avanzo di amministrazione non vincolato pari ad euro per la restituzione di oneri di urbanizzazione, così come si evince dall ALLEGATO D. Considerato di dover altresì applicare una quota dell avanzo di amministrazione non vincolato pari ad euro per allocare nel bilancio 2013 le somme non impegnate nell esercizio 2012 relative ai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada, così come disposto dall art. 208 comma 4 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada ALLEGATO E. Considerato che nel corso dell attuale esercizio finanziario si è monitorato lo stato di attuazione dei programmi e progetti della relazione previsionale e programmatica COME DA ALLEGATO F. Visti gli allegati in premessa indicati in merito alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, alle variazioni apportate al bilancio annuale approvato. Visto il parere espresso dal Collegio dei Revisori del Conto in data in merito alla salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio Visto il parere espresso, in data, dal Collegio dei Revisori del Conto in merito alle variazioni apportate al bilancio di previsione 2013 COME DA ALLEGATO G. Visto il parere favorevole espresso ai sensi e per gli effetti dell art.49 del D.Lgs. 267/2000, in merito alla regolarità tecnica dal Dirigente del Settore Programmazione e Controllo Finanziario Patrimoniale in data ; Visto il parere favorevole espresso ai sensi e per gli effetti dell art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000, in merito alla regolarità amministrativa e contabile dal Dirigente del Settore Programmazione e Controllo Finanziario Patrimoniale in data ; DELIBERA 1. di approvare, in base alle risultanze contenute nella relazione che forma parte integrante della presente deliberazione, i risultati della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e progetti e l'annessa verifica sugli equilibri finanziari di competenza 2013; 2. di apportare agli stanziamenti del bilancio in corso relativo all esercizio 2013 le variazioni di cui all' ALLEGATO "A" che forma parte integrante della presente deliberazione; 3. di apportare agli stanziamenti del bilancio in corso relativo all esercizio 2013 le variazioni (storni) di cui all' ALLEGATO "B" che forma parte integrante della presente deliberazione; 4. di apportare agli stanziamenti del bilancio degli esercizi 2014 e 2015 le variazioni di cui all ALLEGATO "C" che forma parte integrante della presente deliberazione;

4 5. di apportare agli stanziamenti del bilancio in corso relativo all esercizio 2013 le variazioni (per applicazione dell avanzo di amministrazione non vincolato) di cui agli ALLEGATI "D" ed E che formano parte integrante della presente deliberazione; 6. di dare atto che alla data di redazione del presente provvedimento non sono state segnalate dai Dirigenti dell Ente situazioni previste dal comma 1 dell'art.194 del D.Lgs. 267/2000 per le quali si renda necessario procedere al riconoscimento di ulteriori debiti fuori bilancio; 7. di dare atto che, a seguito delle predette variazioni il nuovo quadro della situazione economica del Bilancio 2013 risulta essere il seguente: SITUAZIONE PRECEDENTE LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) SITUAZIONE DOPO LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) TIT. I II III ,00 TIT. I II III corrente corrente ,00 TIT. I - III ,00 TIT. I III ,00 totale totale Oneri (tit. IV) destinati alla Oneri (tit. IV) destinati alla spesa corrente spesa corrente Avanzo economico per Avanzo economico per spese del titolo II spese del titolo II SITUAZIONE PRECEDENTE LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) SITUAZIONE DOPO LA VARIAZIONE (escluse anticipazioni di cassa e partita di giro) TIT. IV-V ,00 TIT. IV-V ,00 c/capitale c/capitale TIT. II ,00 TIT. II ,00 8. di dare altresì atto che a seguito delle variazioni apportate il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2013, risulta così modificato: Ammontare iniziale , ,00 Totale variazioni precedenti , ,00 Totale variazioni attuali (compreso appl.ne avanzo amm.ne non , ,00 vincolato) Ammontare finale , ,00 9. di dare altresì atto che a seguito delle variazioni apportate, per lo storno fondi, il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2013, risulta rimasto invariato: Ammontare iniziale , ,00 Ammontare finale , , di dare altresì atto che a seguito delle variazioni apportate, per lo storno fondi, il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2014, risulta rimasto invariato:

5 Ammontare iniziale , ,00 Ammontare finale , , di dare altresì atto che a seguito delle variazioni apportate, per lo storno fondi, il totale generale dell'entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2015, risulta rimasto invariato: Ammontare iniziale , ,00 Ammontare finale , , di dare atto inoltre che, per quanto riguarda il patto di stabilità, la situazione è riportata NELL ALLEGATO PROSPETTO "H" dal quale si può evincere il rispetto del saldo programmatico per l anno ALLEGATI: A) PROSPETTI VARIAZIONI BILANCIO 2013 B) PROSPETTI VARIAZIONI BILANCIO 2014 E 2015 C) RICOGNIZIONE SUI PROGRAMMI ED EQUILIBRI DI BILANCIO 2013 D) PARERE COLLEGIO DEI REVISORI E) PROSPETTO PATTO DI STABILITA