Le Procedure Domiciliate e Certificazione Europea A.E.O. : opportunità per velocizzare l operatività doganale nei traffici internazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le Procedure Domiciliate e Certificazione Europea A.E.O. : opportunità per velocizzare l operatività doganale nei traffici internazionali"

Transcript

1 Le Procedure Domiciliate e Certificazione Europea A.E.O. : opportunità per velocizzare l operatività doganale nei traffici internazionali dott.ssa Enza Panico Verona, 10 novembre 2014

2 Procedura di domiciliazione: quali vantaggi per le aziende 2

3 Territorio dell Unione Europea 3

4 Territorio dell Unione Europea 4

5 Cosa si intende per procedura di domiciliazione? La procedura di domiciliazione è una procedura di sdoganamento facilitato che consente al soggetto autorizzato di poter spedire o ricevere le merci direttamente nei propri locali o a da altri luoghi autorizzati espletando direttamente le formalità doganali.

6 SEMPLIFICAZIONI Le semplificazioni consentono di: non essere obbligati a presentare le merci in dogana; essere sottoposti a minori controlli prima dello svincolo della merce; ridurre i tempi di attesa; ridurre i costi di gestione; facilitare gli scambi commerciali.

7 Tale procedura è autorizzata dall'amministrazione doganale, su istanza di parte, a qualsiasi soggetto che svolga abituali e ricorrenti operazioni di scambio con l'estero, che abbia idonea organizzazione e contabilità aziendali, che sia disposto a fornire idonea garanzia e che sia in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi prescritti dalla Determinazione Direttoriale del 14 dicembre 2010.

8 Cos è la PROCEDURA di DOMICILIAZIONE E' quel beneficio che l'amministrazione doganale rilascia, su istanza di parte, a qualsiasi soggetto che svolga abituali e ricorrenti operazioni di scambio con l'estero, anche se con carattere discontinuo o stagionale, che abbia idonea organizzazione e contabilità aziendali, che sia disposto a fornire idonea garanzia e che sia in possesso dei requisiti soggettivi prescritti

9 Soggetti che possono avvalersi della procedura Possono richiedere l autorizzazione della procedura di domiciliazione: le imprese industriali, commerciali ed agricole; le imprese che svolgono attività di intermediazione; (che agiscono in rappresentanza indiretta, a nome proprio e per conto di terzi).

10 Relativamente alle aziende, la procedura domiciliata è sicuramente utile in presenza di: operazioni doganali ricorrenti (la cd. abitualità al corretto compimento delle operazioni da parte dell operatore) notevole distanza tra la sede della società e l Ufficio delle Dogane particolare tipologia di merce: valore e/o dimensione. 10

11 LA PROCEDURA DI DOMICILIAZIONE consente: Sdoganamento direttamente presso i magazzini dell Operatore Agevolazioni dei controlli in caso di: VM e CD (Visita merce e Controllo documentale) 11

12 Organo di rilascio L autorità doganale competente al rilascio dell autorizzazione è individuata: nell Ufficio delle Dogane territorialmente competente in relazione alla sede amministrativa della società; al luogo ove sono presentate le merci, oggetto dell operazione doganale; in relazione al luogo in cui il richiedente detiene la contabilità principale, per le autorizzazione alla procedura di domiciliazione.

13 Novità introdotte armonizzazione della procedura ai criteri e requisiti per il rilascio dello status di AEO (circolare 36/D del ) con Determinazione Direttoriale prot /R.U. del 14/12/2010 dell Agenzia delle Dogane comprovata osservanza degli obblighi doganali; sistema soddisfacente delle scritture che consenta adeguati controlli doganali; adeguata solvibilità finanziaria. 10/11/

14 Determinazione Direttoriale Novità introdotte: Adeguamento procedure rilasciate prima del 31/12/2008: presentazione istanza entro 20/04/2011.

15 Se il richiedente è titolare del certificato AEOC o AEOF, le condizioni e i criteri sopra illustrati si considerano già soddisfatti ai sensi dell art. 253 quater, par. 2 per cui non procede ad un ulteriore riesame. 10/11/

16 L autorizzazione una volta rilasciata è oggetto di riesame da parte dell autorità doganale in caso di: modifiche sostanziali alla regolamentazione comunitaria pertinente; ragionevole presunzione che il titolare dell autorizzazione non soddisfi più le condizioni pertinenti. In caso di rilascio di un autorizzazione ad un soggetto stabilito da meno di tre anni, nel primo anno successivo al rilascio l autorità doganale dovrà invece effettuare uno stretto monitoraggio. 10/11/

17 L Istanza L istanza va presentata all ufficio territorialmente competenti relativamente al luogo ove il richiedente tiene la contabilità principale relativa alle operazioni doganali svolte e in cui viene effettuata almeno una parte delle operazioni e che consente l esecuzione dei controlli. Se la società richiedente ha diverse sedi, ai fini dell individuazione si valuta dove sono state svolte il maggior numero di operazioni doganali nell ultimo triennio e dove viene detenuta la contabilità principale o il luogo in cui è stata svolta o si svolgerà l istruttoria per il rilascio della certificazione AEO. 10/11/

18 Allegati all istanza Titolo giuridico dei luoghi (proprietà, usufrutto, locazione e comodato, ecc.), regolarmente registrati presso l Agenzia delle Entrate; planimetrie dei locali e dei magazzini; autocertificazione di cui allegato B1(per ogni legale rappresentante) in merito all assenza di violazioni gravi o reiterate attribuibili al dichiarante o, per le persone giuridiche, ad ogni legale rappresentante, unitamente a fotocopia del documento di identità; in caso di ditte individuali, elenco delle merci facenti parte del ciclo produttivo o ad esse attinenti. 18

19 MERCI Per quanto concerne le merci, esso sono: per le ditte industriali, commerciali ed agricole, quelle facenti parte del ciclo produttivo/commerciale per gli intermediari, quelle di terzi proprietari.

20 MERCI ECLUSE Sono comunque escluse le seguenti: armi e materiali di armamento di cui al D.M ; stupefacenti, ivi compresi i precursori di droghe, e sostanze psicotrope di cui all allegato del Testo unico n. 309 del 9 ottobre 1990 e successive modifiche; materiale radioattivo, così come definito dal D.lgs. 230/95; quadri ed oggetti di antiquariato, come definiti dall allegato della Direttiva 93/7/CEE del Consiglio; esemplari (specimens) della specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) di cui al Regolamento (CE) n. 338/97 de Consiglio del 9 dicembre 1996 e successive modifiche; i prodotti sottoposti ad accise di cui al D. Lgs. 26 ottobre 1995 n. 504 e successive modifiche sono ammessi al beneficio solo qualora il soggetto autorizzato risulti titolare di deposito fiscale, di deposito doganale o di deposito doganale gestito anche in regime di deposito fiscale ovvero risulti tra i soggetti individuati dall art. 26, comma 7, del D. Lgs. 504/95.

21 AUTORIZZAZIONE AL SERVIZIO TELEMATICO DOGANALE (E.D.I.) L autorizzazione alla procedura di domiciliazione è subordinata all utilizzo delle procedure telematiche 10/11/

22 Circuito Doganale di Controllo La dichiarazione trasmessa telematicamente viene assoggettata al circuito doganale di controllo che darà direttamente all operatore l esito svincolata (CA) non svincolabile (CD o VM); per l effettuazione dei controlli il funzionario dovrà: in caso di selezione VM, recarsi necessariamente presso l operatore, riducendo così al minimo il disagio arrecato alla ditta; in caso di selezione CD direttamente in ufficio viene analizzata la documentazione afferente la dichiarazione doganale, fornita anche a mezzo fax o mail da parte dell operatore. 10/11/

23 L autorizzazione alla procedura di domiciliazione viene concessa in applicazione delle disposizioni contenute negli articoli 14 nonies - eccettuata la lettera c) del paragrafo 1, 14 decies e 14 undecies delle DAC. I criteri a cui si fa riferimento riguardano i sottoelencati elementi: comprovata osservanza degli obblighi doganali; sistema soddisfacente delle scritture che consenta adeguati controlli doganali; adeguata solvibilità finanziaria. 10/11/

24 A chi viene rilasciata A qualsiasi soggetto che svolga abituali e ricorrenti operazioni di scambio con l'estero, che abbia idonea organizzazione e contabilità aziendali. 10/11/

25 L utilizzo del sistema cartaceo è ammesso solo ed esclusivamente nelle ipotesi in cui non funzioni il sistema informatico dell autorità doganale e/o dell operatore. 10/11/

26 Nel caso di più sedi L istanza va presentata dove sono state svolte il maggior numero di operazioni doganali nell ultimo triennio e dove viene detenuta la contabilità principale o il luogo in cui è stata svolta o si svolgerà l istruttoria per il rilascio della certificazione AEO.

27 Circolare 22/D La circolare 22/D del 2009 ha, inoltre, disciplinato la costituzione e la gestione dei fascicoli elettronici per le dichiarazioni telematiche di importazione e di esportazione. Il fascicolo può essere conservato in formato elettronico e dovrà essere identificabile tramite gli estremi di registrazione della dichiarazione. 10/11/

28 Controlli Con l obbligatorietà dell invio dei flussi telematici l autorità doganale non ha più assoluta discrezionalità nell intervento sulle merci ma è legata alla selezione del controllo che viene effettuata centralmente dal circuito doganale di controllo, ferma restando la possibilità di intervenire, in base all analisi dei rischi locale, sulla tipologia del controllo selezionato dal sistema centrale. 10/11/

29 Obbligo di comunicazioni Il beneficiario di un autorizzazione alla procedura di domiciliazione deve comunicare tempestivamente all Autorità doganale tutte le variazioni che intervengono nel corso dell utilizzo dell autorizzazione Variazioni che intervengono all interno della struttura organizzativa della società rientrano nel concetto di compliance ed affidabilità doganale che caratterizzano l istituto delle procedure di domiciliazione. 10/11/

30 Vanno altresì comunicate obbligatoriamente le variazioni di indirizzo delle sedi sociali e delle ragioni o denominazioni sociali, nonchè qualsiasi variazione che influisca in ordine ai requisiti oggettivi e soggettivi che hanno dato luogo al rilascio dell autorizzazione. 10/11/

31 Voltura Lo stesso organo competente al rilascio dell autorizzazione provvede all emissione degli eventuali provvedimenti di voltura, di sospensione e di revoca dell autorizzazione. 10/11/

32 Per i provvedimenti di voltura è competente a valutare la sussistenza dei presupposti l Ufficio che ha rilasciato l autorizzazione che procede alla voltura dell autorizzazione già emessa in caso di variazione della denominazione sociale, conferimento di ramo d azienda, scissione, fusione etc. 10/11/

33 Grazie per l attenzione Enza Panico Il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o i loro rappresentanti. 10/11/

Agenzia delle Dogane Direzione Interregionale per la Campania e la Calabria Ufficio delle Dogane di Salerno

Agenzia delle Dogane Direzione Interregionale per la Campania e la Calabria Ufficio delle Dogane di Salerno Principali novità sulle procedure semplificate e domiciliate introdotte dalla Determinazione Direttoriale del 14 dicembre 2010 e dalla Circolare n. 9/D del 11 marzo 2011 Agenzia delle Dogane Direzione

Dettagli

SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DOGANALE: PROCEDURE DOMICILIATE

SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DOGANALE: PROCEDURE DOMICILIATE SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DOGANALE: PROCEDURE DOMICILIATE Dott. Pio Murgia Direttore Ufficio delle Dogane di Vicenza VICENZA, 3 Marzo 2011 Hanno collaborato: Dott. Vincenza Napolitano Dott. Chiara Biscontini

Dettagli

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE LE PROCEDURE SEMPLIFICATE Prato, 15 novembre 2007 Da ogni persona che è in condizione di presentare in dogana la merce ed i documenti necessari per il vincolo al regime prescelto oppure da un suo rappresentante.

Dettagli

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006 LE PROCEDURE SEMPLIFICATE Prato, 16 novembre 2006 Da ogni persona che è in condizione di presentare in dogana la merce ed i documenti necessari per il vincolo al regime prescelto oppure da un suo rappresentante.

Dettagli

La Certificazione AEO Benefici e vantaggi per Dogana e imprese. Un bilancio Catania, 23 aprile Dr.ssa Maria C.

La Certificazione AEO Benefici e vantaggi per Dogana e imprese. Un bilancio Catania, 23 aprile Dr.ssa Maria C. La Certificazione AEO Benefici e vantaggi per Dogana e imprese. Un bilancio 2008-2014 Catania, 23 aprile 2015 Dr.ssa Maria C. Calandra * DECORRENZA Le disposizioni relative alla concessione dello status

Dettagli

La nuova mission doganale

La nuova mission doganale La nuova mission doganale Nella realtà odierna l azione delle amministrazioni doganali europee, sia pur non tralasciando gli aspetti fiscali e tributari, si è concentrata sempre più su aspetti di natura

Dettagli

DOGANE.DGDR0049.REGISTRO UFFICIALE

DOGANE.DGDR0049.REGISTRO UFFICIALE DOGANE.DGDR0049.REGISTRO UFFICIALE.0003861.04-02-2010 OGGETTO: Sperimentazione del progetto di sdoganamento anticipato (pre- clearing) nel Porto di Napoli. Linee guida Integrazione. La Direzione Centrale

Dettagli

Direzione Regionale per la Lombardia. Audit doganale delle imprese

Direzione Regionale per la Lombardia. Audit doganale delle imprese Direzione Regionale per la Lombardia Audit doganale delle imprese Milano, 1 ottobre 2003 AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE Come nasce: La Decisione n. 210/97/CE prevede il ricorso: a tecniche di audit per la

Dettagli

Roma, 4 novembre Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

Roma, 4 novembre Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI Roma, 4 novembre 2011 Protocollo: Rif.: 127293/RU Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane Allegati: Agli Uffici delle Dogane Alle Direzioni Centrali LORO SEDI Agli

Dettagli

CERTIFICAZIONE AEO: IL PASS DELLA FIDUCIA

CERTIFICAZIONE AEO: IL PASS DELLA FIDUCIA CERTIFICAZIONE AEO: IL PASS DELLA FIDUCIA c DOGANA E IMPRESA NUOVE SINERGIE PER LA COMPETITIVITA CONFINDUSTRIA ANCONA Lunedì 17 ottobre 2011 Programma o La Certificazione AEO e i benefici connessi al possesso

Dettagli

Operatore Economico Autorizzato. Il caso DIVELLA. Bari, 16 Aprile 2015 Dott.ssa Loredana Polini

Operatore Economico Autorizzato. Il caso DIVELLA. Bari, 16 Aprile 2015 Dott.ssa Loredana Polini Operatore Economico Autorizzato Il caso DIVELLA Bari, 16 Aprile 2015 Dott.ssa Loredana Polini Il certificato AEO assegna uno STATUS all operatore certificato, consentendogli di ottenere una corsia preferenziale

Dettagli

Bruxelles, 27 aprile Oggetto: Riesame delle autorizzazioni AEO nel quadro del CDU e delle sue disposizioni di applicazione TAXUD/B2/031/2016

Bruxelles, 27 aprile Oggetto: Riesame delle autorizzazioni AEO nel quadro del CDU e delle sue disposizioni di applicazione TAXUD/B2/031/2016 EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL TAXATION AND CUSTOMS UNION Security & Safety, Trade Facilitation and International Coordination Risk Management and Security Bruxelles, 27 aprile 2016 TAXUD/B2/031/2016

Dettagli

Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008

Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008 IL PERCORSO AUTORIZZATIVO ED IL RUOLO DELL AGENZIA DELLE DOGANE LE VERIFICHE NEI CONFRONTI DELLE AZIENDE CERTIFICATE AEO Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008 Obiettivi del codice doganale

Dettagli

Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU)

Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU) PESARO, 25 MAGGIO 2016 Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU) Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. PRIMA: Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale Comunitario.

Dettagli

La circolazione dei prodotti: i soggetti responsabili del pagamento dell imposta

La circolazione dei prodotti: i soggetti responsabili del pagamento dell imposta Roma, 14 Maggio 2010 c/o Starhotels Metropole La circolazione dei prodotti: i soggetti responsabili del pagamento dell imposta Dott.ssa M.R. Di Somma FONTE: Unione Petrolifera FONTE: Unione Petrolifera

Dettagli

Implementazione UCC Profili soggettivi e garanzia per l obbligazione doganale

Implementazione UCC Profili soggettivi e garanzia per l obbligazione doganale Implementazione UCC Profili soggettivi e garanzia per l obbligazione doganale Tavolo e-customs Roma, 8 marzo 2016 Cinzia Bricca Direttore centrale legislazione e procedure doganali Profili soggettivi e

Dettagli

Il Nuovo Codice Doganale dell Unione (UCC) vs il Codice Doganale Comunitario (CDC) Impatto sulla figura dell Operatore Economico Autorizzato AEO

Il Nuovo Codice Doganale dell Unione (UCC) vs il Codice Doganale Comunitario (CDC) Impatto sulla figura dell Operatore Economico Autorizzato AEO Il Nuovo Codice Doganale dell Unione (UCC) vs il Codice Doganale Comunitario (CDC) Impatto sulla figura dell Operatore Economico Autorizzato AEO Domenica Di Giulio Ferrara, 24.06.2016 1 2 Lo scenario 28

Dettagli

Circolare n. 47 del 30 Marzo 2018

Circolare n. 47 del 30 Marzo 2018 Circolare n. 47 del 30 Marzo 2018 Sigarette elettroniche e prodotti da inalazione: per i rivenditori nuova istanza da presentare entro il 22.04.2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

«SPORTELLO UNICO DOGANALE: dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO»

«SPORTELLO UNICO DOGANALE: dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO» «Seminario «SPORTELLO UNICO DOGANALE: dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO» Le semplificazioni doganali Mercoledì 18 Novembre 2015 - ore

Dettagli

Authorised Economic Operator (AEO) Trade & Customs Practice. Massimo Fabio, Associate Partner, KStudio Associato Milano, 26 giugno 2008

Authorised Economic Operator (AEO) Trade & Customs Practice. Massimo Fabio, Associate Partner, KStudio Associato Milano, 26 giugno 2008 Authorised Economic Operator (AEO) Trade & Customs Practice Massimo Fabio, Associate Partner, KStudio Associato Milano, 26 giugno 2008 Supply chain Benefici per le aziende AEO Attuale Le Società certificate

Dettagli

Operatore economico autorizzato (Aeo) Avv. Massimo Monosi

Operatore economico autorizzato (Aeo) Avv. Massimo Monosi Operatore economico autorizzato (Aeo) Avv. Massimo Monosi Camera di Commercio Brescia Brescia, 4 maggio 2016 1 Autorizzazioni Aeo (art. 38 cdu) Semplificazione doganale (Aeoc): per ottenere benefici e

Dettagli

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive Pescara, 27/10/2015 dr. Luigi Di Giacomo 1 Normativa doganale: Esportazioni Definitive Reg. Cee 2913/92: Codice Doganale Comunitario; Reg.

Dettagli

CCCCCCCCCCCCCCC CIRCOLARE N. 10/D

CCCCCCCCCCCCCCC CIRCOLARE N. 10/D CCCCCCCCCCCCCCC CIRCOLARE N. 10/D Protocollo: Rif.: Allegati: 47666/RU Roma, 11 maggio 2012 Alle Direzioni Regionali Interregionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici delle Dogane Alle

Dettagli

Regime del deposito doganale, fiscale ai fini accise e ai fini I.V.A.. Integrazioni alla direttiva prot. n /RU del 7 settembre 2011.

Regime del deposito doganale, fiscale ai fini accise e ai fini I.V.A.. Integrazioni alla direttiva prot. n /RU del 7 settembre 2011. Roma, 5 OTT. 2011 Protocollo: Rif.: Allegati: 113881/RU Alle Direzioni Regionali, Interregionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI Alle Direzioni Centrali Agli

Dettagli

IL SISTEMA ECS e L AEO

IL SISTEMA ECS e L AEO DIREZIONE REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO DELLE DOGANE DI VERONA NOVITA IN MATERIA DOGANALE: IL SISTEMA ECS e L AEO dott.ssa Enza Panico Verona 14 marzo 2008 AES (AUTOMATED EXPORT SISTEM) Il progetto comunitario

Dettagli

Buongiorno, Nei prossimi giorni forniremo chiarimenti di natura operativa non appena verremo in possesso di ulteriori informazioni.

Buongiorno, Nei prossimi giorni forniremo chiarimenti di natura operativa non appena verremo in possesso di ulteriori informazioni. Oggetto: Depositi IVA - nota prot. 127293/RU del 4 novembre 2011 Buongiorno, in allegato trasmettiamo la nota prot.127293/ru del 04.11.11 della Agenzia delle Dogane - Direzione Centrale Gestione Tributi

Dettagli

La riforma del Codice Doganale Comunitario

La riforma del Codice Doganale Comunitario La riforma del Codice Doganale Comunitario Quale dogana nel 2008? Il pre-audit come metodologia di controllo per il rilascio delle certificazioni e dello status agli operatori autorizzati Roma, 26 settembre

Dettagli

PROGRAMMA DI AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE E DEGLI OPERATORI ECONOMICI

PROGRAMMA DI AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE E DEGLI OPERATORI ECONOMICI PROGRAMMA DI AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE E DEGLI OPERATORI ECONOMICI AGENZIA DELLE DOGANE DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA Prato 19-06-2007 Alberto Siniscalchi Le tecniche di Auditing: non costituiscono

Dettagli

INCONTRI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO

INCONTRI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO INCONTRI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO in collaborazione tra AGENZIA DELLE DOGANE Direzione Regionale della Liguria CONFIDUSTRIA DI GENOVA 1 E.O.R.I. Genova 26 novembre 2010 a cura di Mario BOGLIOLO Agenzia

Dettagli

Diritti proprietà intellettuale

Diritti proprietà intellettuale Diritti proprietà intellettuale Il regolamento applicativo n. 1981/2004 descrive le procedure da seguire per la richiesta di intervento dell autorità doganale; individua i mezzi di prova attestanti la

Dettagli

Ricordiamo che la nuova newsletter è pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale degli spedizionieri doganali (www.cnsd.it.)

Ricordiamo che la nuova newsletter è pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale degli spedizionieri doganali (www.cnsd.it.) 3 20/02/2015 Roma, 20 Febbraio 2015 Gentile Spedizioniere Doganale, alleghiamo la Newsletter N 3 del 20 febbraio 2015. Tra gli argomenti trattati: - Istruzioni sulla presentazione della dichiarazione di

Dettagli

Convegno : L obbligo del Controllo Radiometrico dei semilavorati metallici introdotto dal d.lgs. 23/2009. Le ricadute sui soggetti coinvolti

Convegno : L obbligo del Controllo Radiometrico dei semilavorati metallici introdotto dal d.lgs. 23/2009. Le ricadute sui soggetti coinvolti Convegno : L obbligo del Controllo Radiometrico dei semilavorati metallici introdotto dal d.lgs. 23/2009. Le ricadute sui soggetti coinvolti Dott. Nicola Antonio LAURELLI Dott. Giovanni MUNGIOLI Direzione

Dettagli

Roma, 01/12/2016. Alle Direzioni interregionali, regionali e interprovinciale. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI e, per conoscenza

Roma, 01/12/2016. Alle Direzioni interregionali, regionali e interprovinciale. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI e, per conoscenza Roma, 01/12/2016 Protocollo: Rif.: Allegati: 131897 R.U. uno Alle Direzioni interregionali, regionali e interprovinciale Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI e, per conoscenza Alla Direzione centrale antifrode

Dettagli

8. Numero di partita IVA 9. Numero d identificazione dell operatore 10. Numero di registrazione legale

8. Numero di partita IVA 9. Numero d identificazione dell operatore 10. Numero di registrazione legale ALLEGATO 1 COMUNITÀ EUROPEA FACSIMILE Istanza per l ottenimento di un certificato AEO (di cui all articolo 14 quater, paragrafo 1) NB: consultare le note esplicative prima di compilare il formulario 1.

Dettagli

La Dichiarazione d intento

La Dichiarazione d intento La Dichiarazione d intento Alessandra Cannavò Settore Fisco e Diritto d Impresa Questo materiale è predisposto da Assolombarda per i propri associati. Ogni altra forma di utilizzo o riproduzione non è

Dettagli

Dogane ed Internazionalizzazione Favorire la competitività delle imprese La realtà operativa dell Ufficio delle dogane di Bologna

Dogane ed Internazionalizzazione Favorire la competitività delle imprese La realtà operativa dell Ufficio delle dogane di Bologna Dogane ed Internazionalizzazione Favorire la competitività delle imprese La realtà operativa dell Ufficio delle dogane di Bologna B O L O G N A, 3 M A R Z O 2 0 1 5 - P A S Q U A L E D I O G U A R D I

Dettagli

L ESPORTATORE AUTORIZZATO. dott.ssa Enza Panico Verona, 17 aprile 2014

L ESPORTATORE AUTORIZZATO. dott.ssa Enza Panico Verona, 17 aprile 2014 L ESPORTATORE AUTORIZZATO dott.ssa Enza Panico Verona, 17 aprile 2014 ORIGINE PREFERENZIALE L Unione Europea nell ambito dei rapporti internazionali che intrattiene con alcuni Paesi terzi, condiziona la

Dettagli

Prot /RU IL DIRETTORE

Prot /RU IL DIRETTORE Prot. 176043/RU IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 recante approvazione del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi

Dettagli

PROGETTO DOGANA FACILE

PROGETTO DOGANA FACILE Federazione delle Associazioni Nazionali dell'industria Meccanica Varia ed Affine ANIMA presenta il PROGETTO DOGANA FACILE Più autonomia e competitività con l estero In collaborazione con Le procedure

Dettagli

Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle operazioni documentate da ricevuta o scontrino fiscale

Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle operazioni documentate da ricevuta o scontrino fiscale A tutti i clienti Circolare Bolzano, 10 giugno 2011 n. 25/2011 Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle documentate da ricevuta o scontrino fiscale Per combattere

Dettagli

NOVITA IVA a cura di Maurizio Barone

NOVITA IVA a cura di Maurizio Barone NOVITA IVA 2015 a cura di Maurizio Barone ART. 20 DICHIARAZIONI D INTENTO Il D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, c.d. Decreto Semplificazioni, ha previsto una serie di semplificazioni fiscali. La prima novità

Dettagli

Progetto Dogana Facile. La dogana come fattore competitivo

Progetto Dogana Facile. La dogana come fattore competitivo Progetto Dogana Facile La dogana come fattore competitivo Il progetto Dogana Facile è Un progetto istituito da Federazione ANIMA in collaborazione con Easyfrontier, società di consulenza specializzata

Dettagli

L Operatore Economico Autorizzato -AEO - Dott. Simone Remorgida Genova, 15 dicembre 2011

L Operatore Economico Autorizzato -AEO - Dott. Simone Remorgida Genova, 15 dicembre 2011 L Operatore Economico Autorizzato -AEO - Dott. Simone Remorgida Genova, 15 dicembre 2011 I contenuti: I principi generali dell AEO La procedura di rilascio dei certificati Gli effetti giuridici dei certificati

Dettagli

REGOLAMENTO (CEE) N. 2913/92 DEL CONSIGLIO del 12 ottobre 1992 che istituisce un codice doganale comunitario (in avanti: CDC);

REGOLAMENTO (CEE) N. 2913/92 DEL CONSIGLIO del 12 ottobre 1992 che istituisce un codice doganale comunitario (in avanti: CDC); sono tenuti ad applicare, sono: REGOLAMENTO (CEE) N. 2913/92 DEL CONSIGLIO del 12 ottobre 1992 che istituisce un codice doganale comunitario (in avanti: CDC); REGOLAMENTO (CEE) N. 2454/93 DELLA COMMISSIONE

Dettagli

PMI digitale: fattura elettronica, e-commerce, privacy

PMI digitale: fattura elettronica, e-commerce, privacy PMI digitale: fattura elettronica, e-commerce, privacy I documenti doganali e la conservazione elettronica Torino, 21 novembre 2014 Alessandro Di Sipio La conservazione dei documenti doganali A seguito

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Agenzia delle Dogane STRATEGIE PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA Circolare del 24/03/2004 n. 18 Oggetto: Sistema AIDA - Istruzioni per la presentazione delle dichiarazioni telematiche per i regimi di esportazione,

Dettagli

IL DIRETTORE. Prot n. 188/RU

IL DIRETTORE. Prot n. 188/RU IL DIRETTORE Prot n. 188/RU - Visto l art. 39 del Regolamento (UE) n. 952/2013 (Codice doganale dell Unione - CDU) che detta i criteri per la concessione dello status di Operatore Economico Autorizzato

Dettagli

Circolare n. 3/2015 ENTRO IL INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. In questa Circolare

Circolare n. 3/2015 ENTRO IL INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. In questa Circolare Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 3/2015 ENTRO IL 28.02.2015 INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA In questa Circolare 1. Soggetti obbligati e esonero 2. Scadenza e modalità di invio 3. Soggetti

Dettagli

Regolamento per l esercizio del diritto all accesso civico semplice e generalizzato ex art. 5 D.Lgs 33/2013 e modulistica allegata.

Regolamento per l esercizio del diritto all accesso civico semplice e generalizzato ex art. 5 D.Lgs 33/2013 e modulistica allegata. Regolamento per l esercizio del diritto all accesso civico semplice e generalizzato ex art. 5 D.Lgs 33/2013 e modulistica allegata. Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di esercizio

Dettagli

Roma, 22 gennaio 2018

Roma, 22 gennaio 2018 Roma, 22 gennaio 2018 Protocollo: Rif.: Allegati: 7949/RU Ai componenti del Tavolo e-customs Al Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica commerciale internazionale DIV. III

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 33 DEL 24 LUGLIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 33 DEL 24 LUGLIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 33 DEL 24 LUGLIO 2006 CIRCOLARI E DIRETTIVE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SETTORE INTERVENTI PER LA PRODUZIONE AGRICOLA

Dettagli

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc 1 TELEMATIZZAZIONE DAA Premessa In vista del prossimo imminente obbligo riguardante la telematizzazione del DAA, in attuazione della direttiva Comunitaria nr. 2008/118/CE e successive Determinazioni dell

Dettagli

- Roma, 21 gennaio 2005

- Roma, 21 gennaio 2005 - Roma, 21 gennaio 2005 Circolare n. 3/D Protocollo: 4109/4200 Rif.: Allegati: Alle Direzioni Regionali Alle Direzioni Circoscrizionali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici Tecnici di Finanza Agli Uffici

Dettagli

DICHIARAZIONE PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) (Art. 1, comma 639 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147) UTENZE NON DOMESTICHE

DICHIARAZIONE PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) (Art. 1, comma 639 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147) UTENZE NON DOMESTICHE 51031 DICHIARAZIONE PER L APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) (Art. 1, comma 639 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147) UTENZE NON DOMESTICHE 1. OPERAZIONE RICHIESTA DATA DECORRENZA OPERAZIONE DENUNCIA

Dettagli

ALLEGATO A. 1. Richiedente: Riservato agli uffici doganali. 2. Numero di autorizzazione al telematico:

ALLEGATO A. 1. Richiedente: Riservato agli uffici doganali. 2. Numero di autorizzazione al telematico: ALLEGATO A Istanza di autorizzazione alla procedura di dichiarazione incompleta (di cui all art. 76, par. 1, lett. a), del CDC) per le operazioni doganali per le quali si intende agire come dichiarante,

Dettagli

I. Modalità di trasmissione e validazione della verifica ex art. 3, c. 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta)

I. Modalità di trasmissione e validazione della verifica ex art. 3, c. 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta) ALLEGATO 1 Indicazioni per la presentazione degli esiti della procedura di verifica di cui all articolo 3, comma 2, del DM 272/2014 e della relazione di riferimento (ove dovuta) di cui all articolo 5,

Dettagli

NEW S LETT ER NOVITÀ F ISCA LI Marzo 2017

NEW S LETT ER NOVITÀ F ISCA LI Marzo 2017 Il presente memorandum contiene una sintesi delle principali disposizioni normative, pronunce ministeriali e giurisprudenziali in materia fiscale, pubblicate sui quotidiani e riviste specializzate nel

Dettagli

IMPOSTA UNICA COMUNALE DICHIARAZIONE TASSA SUI RIFIUTI TARI (Art. 1, comma 685, Legge 27 dicembre 2013, n. 147) UTENZE NON DOMESTICHE

IMPOSTA UNICA COMUNALE DICHIARAZIONE TASSA SUI RIFIUTI TARI (Art. 1, comma 685, Legge 27 dicembre 2013, n. 147) UTENZE NON DOMESTICHE 51039 IMPOSTA UNICA COMUNALE DICHIARAZIONE TASSA SUI RIFIUTI TARI (Art. 1, comma 685, Legge 27 dicembre 2013, n. 147) UTENZE NON DOMESTICHE 1. OPERAZIONE RICHIESTA DATA DECORRENZA OPERAZIONE DENUNCIA INIZIALE

Dettagli

AEO: Operatore Economico Autorizzato approccio metodologico procedurale di riconoscimento

AEO: Operatore Economico Autorizzato approccio metodologico procedurale di riconoscimento AEO: Operatore Economico Autorizzato approccio metodologico procedurale di riconoscimento Scenario di riferimento o Aumento del terrorismo globale e del commercio di materiali pericolosi e beni contraffatti

Dettagli

Milano, 23 marzo 2009 Programma e-customs 1 luglio 2009 avvio del Sistema EORI ed ECS Fase 2

Milano, 23 marzo 2009 Programma e-customs 1 luglio 2009 avvio del Sistema EORI ed ECS Fase 2 Milano, 23 marzo 2009 Programma e-customs 1 luglio 2009 avvio del Sistema EORI ed ECS Fase 2 EORI European Operator Registration Identification Con il 1 luglio 2009 prenderà avvio il sistema EORI che nell

Dettagli

Comunicazione per la cessione (in proprietà o locazione) di impianti di lavorazione e stoccaggio di oli minerali 2

Comunicazione per la cessione (in proprietà o locazione) di impianti di lavorazione e stoccaggio di oli minerali 2 Arpae Emilia-Romagna Struttura Autorizzazioni e Concessioni di 1 via n. Comune di Prov. CAP Agenzia Dogane di Comando Prov.le VVFF di Comune di Camera di Commercio IIAA di Comunicazione per la cessione

Dettagli

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA Venerdì: 14.00-19.00 Sabato:

Dettagli

Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione per il quarto trimestre 2012: appuntamento al 31 gennaio 2013

Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione per il quarto trimestre 2012: appuntamento al 31 gennaio 2013 CIRCOLARE A.F. N.11 del 18 gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione per il quarto trimestre 2012: appuntamento al 31 gennaio 2013 Gentile cliente con la presente

Dettagli

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Prot. 47885 /RU IL DIRETTORE Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante misure di razionalizzazione dell organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione

Dettagli

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE LORO SEDI

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE LORO SEDI Prot. n. 26680 Cagliari, 29/10/2012 > Ai Direttori dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL della Sardegna > Ai Direttori dei Servizi veterinari Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

Dettagli

ALLEGATI. del. Regolamento delegato della Commissione

ALLEGATI. del. Regolamento delegato della Commissione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.4.2016 C(2016) 2002 final ANNEXES 1 to 2 ALLEGATI del Regolamento delegato della Commissione che rettifica il regolamento delegato (UE) 2016/341 che integra il regolamento

Dettagli

LA SFIDA DEL NUOVO CODICE DOGANALE DELL UNIONE: NOVITA E OBIETTIVI. Banca Sistema 20 Giugno 2016

LA SFIDA DEL NUOVO CODICE DOGANALE DELL UNIONE: NOVITA E OBIETTIVI. Banca Sistema 20 Giugno 2016 LA SFIDA DEL NUOVO CODICE DOGANALE DELL UNIONE: NOVITA E OBIETTIVI Banca Sistema 20 Giugno 2016 LA SFIDA DEL NUOVO CODICE DOGANALE DELL UNIONE: NOVITA E OBIETTIVI Reg. UE n. 952/2013 del 09.10.2013 (Codice

Dettagli

Roma, 19 giugno Alle Direzioni Interregionali/Regionali/Interprovinciale LORO SEDI. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

Roma, 19 giugno Alle Direzioni Interregionali/Regionali/Interprovinciale LORO SEDI. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI Roma, 19 giugno 2014 Protocollo: 60397 Rif.: Alle Direzioni Interregionali/Regionali/Interprovinciale LORO SEDI Allegati: 1 Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI e p. c. Alla Direzione centrale antifrode

Dettagli

Rappresentante fiscale ed identificazione diretta

Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Dott. Alberto Perani Monza, 30 giugno 2016 In collaborazione con Debitore d imposta (art. 17 DPR 633/72) L imposta sul valore aggiunto è dovuta dai soggetti

Dettagli

MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE D.M. 8 luglio 2005, n. 176: Regolamento concernente i controlli sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate di estinzione (CITES), da adottare ai sensi dell'articolo

Dettagli

Nuovo codice doganale

Nuovo codice doganale Nuovo codice doganale Regolamento n. 952/2013 del 9 ottobre 2013 del Parlamento Europeo Il provvedimento reca una serie di innovazioni, rispetto al previgente codice doganale comunitario (Reg. 2913/92),

Dettagli

dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane

dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Reggio Emilia

Dettagli

ACCISE Utilizzo prodotti in sospensione d accisa

ACCISE Utilizzo prodotti in sospensione d accisa ACCISE Utilizzo prodotti in sospensione d accisa 14 Novembre 2017 Fabio Castagnetti www.accisa.it 1 Approfondimento sul destinatario registrato Il destinatario registrato (riceve merce in regime sospensivo)

Dettagli

OGGETTO: Comunicazioni al Fisco: il modello per la notifica degli atti

OGGETTO: Comunicazioni al Fisco: il modello per la notifica degli atti Informativa per la clientela di studio N. 132 del 16.11.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazioni al Fisco: il modello per la notifica degli atti Con il provvedimento del 2 novembre 2011,

Dettagli

Trasmettiamo in allegato una nota dell Agenzia delle Dogane, Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione, inerente alla tematica in oggetto.

Trasmettiamo in allegato una nota dell Agenzia delle Dogane, Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione, inerente alla tematica in oggetto. DOGANE Milano, 22 gennaio 2018 Circolare n. 030/18 Alle Aziende Associate Loro Sedi Oggetto: Dogane - Dichiarazioni di importazione - Messaggio IM - Nuove regole di compilazione e correlati controlli on-line

Dettagli

SCADENZE DAL 16 AL 31 GENNAIO 2016

SCADENZE DAL 16 AL 31 GENNAIO 2016 Treviso, lì 13 gennaio 2016 Spett.li Società Loro Sedi Circolare N. 02/B / Scadenze / Gennaio / 2015 SCADENZE DAL 16 AL 31 GENNAIO 2016 - APPROFONDIMENTO: Le dichiarazioni d intento - Versamento Iva mensile

Dettagli

Il sottoscritto, nato a Prov. ( ) il / / e residente a Prov. ( ), in Via/Piazza n., in qualità di: _ titolare della ditta individuale

Il sottoscritto, nato a Prov. ( ) il / / e residente a Prov. ( ), in Via/Piazza n., in qualità di: _ titolare della ditta individuale Mod. 02 Marca da Bollo 14,62 Alla Regione Puglia Assessorato allo Sviluppo Economico Settore Commercio P.O. Sviluppo Rete Carburanti, Oli Minerali Corso Sonnino n. 177 70121 BARI ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Dettagli

HARD BREXIT PROBLEMATICHE DOGANALI AGENZIA DOGANE E MONOPOLI HARD BREXIT

HARD BREXIT PROBLEMATICHE DOGANALI AGENZIA DOGANE E MONOPOLI HARD BREXIT HARD BREXIT PROBLEMATICHE DOGANALI TRATTAMENTO IVA DELLE MERCI SPEDITE O PROVENIENTI DAL REGNO UNITO Le merci spedite verso il Regno Unito non costituiranno più cessioni intracomunitarie non imponibili

Dettagli

Servizi Doganali. Trade & Customs Network. Avv. Massimo Fabio

Servizi Doganali. Trade & Customs Network. Avv. Massimo Fabio Servizi Doganali Trade & Customs Network Avv. Massimo Fabio Indice 1. Presentazione del team doganale KStudio Associato 2. Servizi professionali offerti in ambito doganale, fiscale e del commercio internazionale:

Dettagli

ISTANZA DI VOLTURA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59

ISTANZA DI VOLTURA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 ISTANZA DI VOLTURA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Al SUAP del Comune di _ Pratica del _ Indirizzo _ PEC / Posta elettronica Protocollo _ Istanza senza contestuale richiesta

Dettagli

SISTEMI DI REFERENZIAZIONE. [ ] Spedizionieri e tecnici dell'organizzazione commerciale

SISTEMI DI REFERENZIAZIONE. [ ] Spedizionieri e tecnici dell'organizzazione commerciale ALLEGATO 19 [M1.3] TECNICO DELLE SPEDIZIONI E TRASPORTO Settore economico professionale: Trasporti e logistica Descrizione sintetica: Il Tecnico delle spedizioni e del trasporto è in grado di programmare,

Dettagli

RONCO Logistica S.r.l. Deposito e logistica delle merci

RONCO Logistica S.r.l. Deposito e logistica delle merci DEPOSITO FISCALE IVA 1. Definizione Cos è un deposito IVA? E un luogo fisico, situato all interno del territorio italiano, nel quale la merce è introdotta, sosta ed esce e può beneficiare di determinate

Dettagli

Operatore Economico Autorizzato A E O

Operatore Economico Autorizzato A E O Operatore Economico Autorizzato A E O La certificazione Doganale Europea, il contesto internazionale I benefici per gli operatori Le condizioni per ottenere lo Status di AEO In che cosa consiste unaudit

Dettagli

INFORMATIVA N. 3/2011. Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA

INFORMATIVA N. 3/2011. Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE COMO 22.6.2011 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 E mail: segreteria@studiogorini.it FAX 031.27.33.84 INFORMATIVA N. 3/2011 Comunicazione

Dettagli

Novità in materia di depositi IVA Modalità di estrazione dei beni dal deposito

Novità in materia di depositi IVA Modalità di estrazione dei beni dal deposito Circolare 12 del 16 maggio 2017 Novità in materia di depositi IVA Modalità di estrazione dei beni dal deposito 1 Premessa... 2 2 Cessioni senza applicazione dell IVA... 2 2.1 Abolizione dei limiti soggettivi...

Dettagli

IL REGIME DOGANALE DEL PERFEZIONAMENTO ATTIVO

IL REGIME DOGANALE DEL PERFEZIONAMENTO ATTIVO Seminari 2006 Internazionalizzazione C.C.I.A.A. di PRATO IL REGIME DOGANALE DEL PERFEZIONAMENTO ATTIVO RELATORE: Dott.ssa Loretta CASALVALLI Agenzia delle Dogane Direzione Regionale Toscana Prato, 9 novembre

Dettagli

Oggetto: Dogane Dichiarazioni di importazione Nuove regole di compilazione Nota Agenzia Dogane e Monopoli prot. 7949/RU del

Oggetto: Dogane Dichiarazioni di importazione Nuove regole di compilazione Nota Agenzia Dogane e Monopoli prot. 7949/RU del Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 tel.068559151-3337909556 - fax 068415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 26 gennaio

Dettagli

Prot.n. Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006 n. 262, convertito, con modificazioni, in IL DIRETTORE

Prot.n. Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006 n. 262, convertito, con modificazioni, in IL DIRETTORE Prot.n. IL DIRETTORE Visto l articolo 2, comma 9, del decreto-legge 2 marzo 2012, n.16, convertito, con modificazioni, in legge 26 aprile 2012, n. 44, recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni

Dettagli

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE;

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE; Prot. n. 24211/RU IL DIRETTORE Vista la Direttiva 2008/118/CE del 16 dicembre 2008 del Consiglio, relativa al regime generale delle accise, che abroga la Direttiva 92/12/CEE del Consiglio del 25 febbraio

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale per il trasporto stradale e per l intermodalità DECRETO

Dettagli

DAU e pratiche doganali. Anno 2007

DAU e pratiche doganali. Anno 2007 DAU e pratiche doganali Anno 2007 Il Documento Amministrativo Unificato La bolletta doganale DAU (Documento Amministrativo Unificato) è stata applicata all interno dei Paesi dell Unione Europea e prevede

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA. Il sottoscritto. nato a il. dell'impresa. con sede in Via n. al n. al n.

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA. Il sottoscritto. nato a il. dell'impresa. con sede in Via n. al n. al n. AGEF 1807 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA BANDO DI CONCORSO PER L'ATTIVAZIONE DI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO - AGEF 1807 - CODICE DOCUMENTO D01 (GESTIONE ALLEGATI

Dettagli

INDICE-SOMMARIO DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNO LE FONTI DEL DIRITTO DOGANALE. Principali abbreviazioni. Introduzione e ringraziamenti

INDICE-SOMMARIO DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNO LE FONTI DEL DIRITTO DOGANALE. Principali abbreviazioni. Introduzione e ringraziamenti INDICE-SOMMARIO Principali abbreviazioni Introduzione e ringraziamenti XVII XIX CAPITOLO I DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNO 1. L unione doganale e il mercato interno 1 2. Normativa doganale

Dettagli