Finanziamento PTCP l.r. 1/2000 Anno 2004 DGR del n CRITERI, SPECIFICHE TECNICHE E MODALITA PER LA FORNITURA DEI DATI
|
|
- Ambrogio Mattioli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Finanziamento PTCP l.r. 1/2000 Anno 2004 DGR del n CRITERI, SPECIFICHE TECNICHE E MODALITA PER LA FORNITURA DEI DATI settembre 2004
2 Premessa Con riferimento ai criteri per il finanziamento ai PTCP anno 2004, nel presente documento vengono descritti i criteri, le specifiche tecniche e le modalità per la fornitura di dati prevista alla DGR del n SOMMARIO 1. PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE (PLIS) RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIA DI ACQUISIZIONE Acquisizione della geometria (digitalizzazione) Acquisizione componente alfanumerica Aggiornamenti SCHEMA CONCETTUALE SCHEMA FISICO DI ACQUISIZIONE Schema fisico componente cartografica Schema fisico componente alfanumerica ANAGRAFICA DEI COMUNI/PROVINCE LA SUDDIVISIONE IN LOTTI
3 1. Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) 1.1 Riferimenti normativi La l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e successive modifiche, attribuisce (art. 3, comma 58) alle Province le funzioni in materia di Parchi Locali d Interesse Sovracomunale ed indica (art. 3 comma 28), tra i contenuti dei Piani territoriali di coordinamento provinciali, l individuazione degli ambiti territoriali ove risulti opportuna l istituzione di Parchi Locali d Interesse Sovracomunale. La d.g.r. 1 ottobre 2001 n. 7/6296 approva la circolare Criteri per l esercizio da parte delle Province della delega di funzioni in materia di PLIS ed individua alla data della delibera i PLIS già riconosciuti dalla Giunta Regionale. 1.2 Metodologia di acquisizione Facendo riferimento alla documentazione originale del PLIS, devono essere compiute le seguenti operazioni: assegnazione di un codice univoco identificativo (campo COD_PLIS dello schema fisico) al PLIS; digitalizzazione del perimetro del PLIS, a partire dalla documentazione cartografica originale. Ai fini dell integrazione con il SIT regionale, la digitalizzazione va effettuata tendo conto delle seguenti banche dati (versioni 2004): CT (layer CO_CTR, RG_CTR e LG_CTR) dati SIBA giugno 2004 (layer PA_SIBA) compilazione della componente alfanumerica Acquisizione della geometria (digitalizzazione) Le regole da seguire nella digitalizzazione del perimetro del PLIS sono le seguenti: Si digitalizza il perimetro dei PLIS associando ad ogni poligono (attenzione si legga anche la precisazione del punto seguente) il codice del PLIS (COD_PLIS) pertinente (vedi indicazioni al paragrafo 1.2.2) È ammissibile che uno stesso PLIS possa essere costituito da più poligoni, cui andranno assegnati solo in questo caso gli stessi valori di codice identificativo (COD_PLIS) È ammissibile che all interno dei poligoni dei PLIS vi possano essere aree non appartenenti al PLIS, corrispondenti a buchi/isole del PLIS Non vi debbono essere in alcun modo poligoni dello stesso PLIS o di PLIS differenti che si sovrappongono Non vi debbono essere in alcun modo poligoni di PLIS che intersecano i poligoni dei parchi regionali del SIT regionale (layer PA_SIBA) Non vi debbono essere in alcun modo poligoni di PLIS che sbordano dai confini regionali del SIT regionale (layer RG_CTR) Non vi debbono essere in alcun modo poligoni di PLIS che sbordano nei poligoni di grandi laghi del SIT regionale (layer LG_CTR) I confini del PLIS che si attestano sui confini comunali non dovranno essere ridigitalizzati, ma andranno presi i tratti interessati dal layer CO_CTR (formato shapefile) della banca dati CT10 aggiornata al
4 I confini del PLIS che si attestano sulla riva lacuale dei grandi laghi non dovranno essere ridigitalizzati, ma andranno presi i tratti interessati dal layer LG_CTR (formato shapefile) della banca dati CT10 aggiornata al 2004 I confini del PLIS che si attestano sui parchi regionali non dovranno essere ridigitalizzati, ma andranno presi i tratti interessati dal layer fisico PA_SIBA (formato shapefile) della banca dati SIBA aggiornata al 2004, già integrata nel SIT Per i PLIS interprovinciali, al fine di evitare problemi di matching (di coincidenza) tra le parti poste nelle province adiacenti, si consiglia di acquisire il PLIS nella sua interezza. Si suggerisce nel caso di PLIS interprovinciali che l acquisizione del parco, nella sua completa estensione, venga fatta da una sola provincia supportata per la corretta digitalizzazione dalle altre interessate. La scelta della Provincia che si prende in carico questo onere dovrà avvenire previo accordi anche informali tra le Province, che hanno il PLIS nel proprio territorio, e dovrà essere opportunamente segnalata alla Regione quando verrà fatta la consegna dello shape. Anche per questi tipi di PLIS valgono ovviamente le regole indicate nei punti precedenti I PLIS che vengono consegnati alla Regione saranno solo quelli che sono già stati riconosciuti con apposita delibera regionale o provinciale. Al termine della fase di digitalizzazione è utile attivare procedure di controllo sulla geometria acquisita (per la verifica di eventuali errori: archi appesi, poligoni sovrapposti, micropoligoni ecc.) Congruenze e topologia Durante la digitalizzazione di un dato territoriale integrato al SIT regionale si possono avere i seguenti problemi rispetto ai confini comunali della banca dati CT10, cui si è cercato, di seguito, di dare una soluzione: 1. Tutte le volte che una parte del perimetro del PLIS, presente nella documentazione originale, è disegnata sul confine comunale della CTR al tratto, non andrà ridigitalizzata ma andranno tagliati i tratti di confine comunale del layer CO_CTR della CT10 (versione ) al fine di evitare la creazione di un dato territoriale non integrato/armonizzato con il SIT regionale, come è possibile osservare dalla figura successiva Il perimetro del PLIS Valle della Lanza (area verde contorno verde scuro) è stato digitalizzato ex-novo dalla CTR al tratto senza stralciarlo dal confine comunale della banca dati CT10 (layer CO_CTR colore rosso). Si osservino la conseguenze di tale operazione: PLIS sborda nel comune adiacente, il cui territorio non è interessato dal PLIS come si desume dalle diverse delibere PLIS non raggiunge il confine comunale Se, invece, si opera come suggerito la situazione sarà la seguente: si noti la perfetta sovrapposizione tra il perimetro del PLIS e quello del confine comunale 4
5 Si può dire che in linea di massima si consiglia di mantenere la congruenza con i dati dei confini comunali della CT10, a meno che le inesattezze siano tali da inficiare la validità dei dati, come potrebbero essere quelle indicate nel secondo esempio. 2. Vi possono essere situazioni in cui chi ha fatto il riporto del perimetro del PLIS sulla CTR al tratto alla scala 1: abbia volutamente sbordato rispetto ai confini comunali rappresentati dal layer CO_CTR della CT10. Questa situazione si crea quando chi ha fatto il riporto su CTR al tratto ritenga (sulla base della propria conoscenza del territorio) che i confini rappresentati sulla CTR non siano corretti. Le situazioni riportate in quest ultimo esempio dovranno essere comunque limitate a quelle realtà che chi ha fatto il riporto ritiene palesemente errate. Come del resto nel compilare i dati alfanumerici dei comuni interessati dal PLIS, andranno segnalati solo quelli che vengono indicati nelle delibere e non quelli ottenuti attraverso un operazione di intersezione tra poligoni dei PLIS e poligoni dei comuni della CT10, perché in questo esempio 5
6 verrebbe indicato (a causa di un errata digitalizzazione della CT10) un comune che nella realtà non è interessato dal PLIS. Potrebbe diventare molto utile indicare nel campo note, presente nei dati alfanumerici, questa anomalia Acquisizione componente alfanumerica Contestualmente o successivamente alla fase di digitalizzazione devono essere compilate le informazioni alfanumeriche di tipo descrittivo e amministrativo da associare ad ogni PLIS. Tali informazioni e la loro strutturazione informatica sono descritte nel successivo paragrafo Aggiornamenti Come previsto dalla dgr , n. VII/6296, entro il 31 dicembre di ogni anno le Province trasmettono alla Giunta Regionale la situazione aggiornata dei PLIS ricadenti nel loro territorio (nuovi riconoscimenti, soppressioni, ampliamenti, variazioni). La fornitura annuale sarà relativa all intera banca dati, componente geometrica (perimetro dell intero PLIS) e alfanumerica, aggiornata laddove siano intercorse modifiche. Nuovi plis - Resta sottinteso che i nuovi PLIS riconosciuti determinano aggiunta di nuovi poligoni nel layer e di nuovi record nella tabella anagrafica dei plis (PLIS_ANA) e nella tabella di relazione con i comuni (PLIS_COM). Plis revocati - Per quanto riguarda PLIS revocati, i relativi poligoni nel layer verranno eliminati e così i corrispondenti record nelle tabelle alfanumeriche. 1.3 Schema concettuale PG Parco Locale di Interesse Sovracomunale [1,N] [0,N] PG Comune (CT10) Per una migliore comprensione è utile introdurre alcune nozioni di riferimento: nozione di istanza, un istanza è un oggetto identificabile nel mondo reale, ad esempio il comune di Milano, il fiume Adda, la strada statale SS10, il Parco Locale d Interesse Sovracomunale Alto Milanese. Dal punto di vista del processo di acquisizione ogni istanza deve essere distinguibile dalle altre istanze (ciò si ottiene assegnando ad essa un codice identificativo univoco) e, in genere, ad un'istanza si associano dei dati alfanumerici o iconici. nozione di entità (o tipo di entità), un tipo di entità definisce una collezione astratta di istanze che hanno in comune la proprietà definita dal tipo stesso di appartenenza, ad esempio il tipo di entità CORSO D ACQUA NATURALE definisce l insieme delle istanze che sono corsi d acqua naturali, il fiume Ticino, il fiume Adda ecc., il tipo di entità PROVINCIA definisce le istanze che sono province, la provincia di Lecco, la Provincia di Milano etc. Il tipo di entità Parco Locale d Interesse Sovracomunale definisce l insieme delle istanze che sono parchi locali d interesse sovracomunale Plis Alto Milanese, Plis Lago d Endine ecc. 6
7 Legenda della grafica 1 : E ENTITA : ogni sua istanza è univocamente identificabile nella realtà da rappresentare nella base di dati ed è rilevante per l applicazione. Per un entità esiste una chiave primaria. aa E ENTITA CON ATTRIBUTO GEOMETRICO: è un'entità rappresentata sul territorio tramite un attributo geometrico principale "aa", dove "aa" può assumere i valori "aa" = "PG" se la proprietà geometrica associata è Poligono "aa" = "L" se la proprietà geometrica associata è Linea "aa" = "PT" se la proprietà geometrica associata è Punto [min,max] [min,max] E1 RELAZIONE: modella una associazione tra entità presente nella realtà da rappresentare. Può avere uno o più attributi. Ogni sua istanza è costituita dalla ennupla di istanze di entità legate dalla relazione. Tale ennupla costituisce anche parte integrante dell identificatore di un istanza di relazione. Le cardinalità della relazione <min, max> specificano il numero minimo e massimo di istanze di relazione alla quale partecipa un istanza dell entità che partecipa alla relazione. Esiste una specifica delle cardinalità per ogni entità coinvolta nella relazione E2 1.4 Schema fisico di acquisizione In questo paragrafo si descrive lo schema fisico per l acquisizione dei dati, sia per quanto riguarda la componente cartografica, sia per quanto riguarda la componente alfanumerica. Come formato della componente cartografica si è scelto il formato shapefile, mentre per la componente alfanumerica il formato dbase. Si sottolinea però che per quest ultima componente sono fornite regole di compilazione e layout di relazioni tra le tabelle per un eventuale implementazione in un database Access. Quanto riportato nello schema fisico è limitato al prodotto di digitalizzazione delle Province, che andrà tradotto successivamente per la creazione di un dato di fruizione a livello regionale Schema fisico componente cartografica In questo paragrafo viene descritta la struttura dello shapefile che deve contenere solo i Parchi Locali d Interesse Sovracomunale della propria Provincia e non altre tipologie di parco o aree protette. Layer: PLIS_<sigla provincia>, Parchi Locali d Interesse Sovracomunale ShapeFile: PLIS_<sigla provincia>.shp Shape Polygon 1 G. Pelagatti - "Strutturazione ed accesso ai dati del Sistema Informativo Territoriale della Regione Lombardia" G. Pelagatti - "GEO_ER: il modello concettuale del Sistema Informativo Territoriale della Regione Lombardia"
8 Tabella PLIS_<sigla provincia>.dbf Campi FID DBASE 5 N COD_PLIS DBASE 4 N FID Codice identificativo univoco del poligono COD_PLIS É un campo numerico che funge da codice univoco del PLIS. Il codice è composto da 4 cifre, di cui le prime due corrispondono al codice della provincia in cui si trova il PLIS, le altre due cifre corrispondono ad una numerazione progressiva univoca all interno della provincia. Ad esempio per la provincia di Bergamo, i valori saranno uguali a 1601, 1602,, 1610 ecc Nel caso fossimo di fronte ad un PLIS interprovinciale il codice identificativo è composto sempre da 4 cifre, di cui le prime due corrispondono al codice della provincia in cui è ubicata la sede amministrativa dell Ente gestore del PLIS, mentre le altre due cifre corrispondono sempre ad una numerazione progressiva univoca all interno della provincia scelta. Ad esempio per un PLIS interprovinciale tra Varese e Como, con sede amministrativa dell Ente gestore del PLIS a Varese, il codice identificativo è dato per esempio da 1206; attenzione non potrà esistere nella provincia di Varese un altro PLIS che abbia un codice (1206) uguale a quello individuato. Sia per i PLIS che si estendono all interno di una sola provincia sia per quelli interprovinciali, se costituiti da più poligoni, ciascun poligono appartenente allo stesso PLIS avrà lo stesso codice identificativo Schema fisico componente alfanumerica In questo paragrafo si descrive lo schema fisico della componente alfanumerica del dato secondo il formato Dbase. Per quanto riguarda i dati alfanumerici, per mantenere la piena portabilità e visibilità dei dati dai vari ambienti software si è scelto di descrivere le tabelle utilizzando DBASE, si ritiene inoltre che si debbano mantenere i seguenti standard nei nomi delle tabelle e dei campi (anche sulla base di quanto scritto nel documento: Regione Lombardia Requisiti di base per le banche dati S.I.T. Rif. TEC/PE/LZ ver Marzo 2004 ): il nome di ogni tabella non può essere più lungo di 8 caratteri con un estensione di 3 caratteri (standard ISO ); il nome di un campo non può essere più lungo di 10 caratteri (limite massimo in DBASE); i campi di tipo carattere non potranno essere di lunghezza superiore a 254 caratteri (limite di massimo di DBASE); per quanto riguarda i tipi dei campi è preferibile utilizzare i tipi standard Carattere, Numero Intero e Data. Tabella anagrafica di un PLIS Nella tabella vi sono informazioni amministrative e descrittive, che consentono di conoscere per ogni PLIS ad esempio a quale documentazione si fa riferimento (delibera di riconoscimento ecc.) Tabella DBASE PLIS_ANA.DBF 8
9 Campi COD_PLIS DBASE 4 N ATTO_RIC DBASE 254 C DATA_RIC DBASE 8 D TIPO_CA DBASE 3 N SCALA_CA DBASE 6 N ATTO_ULTIM DBASE 254 C DATA_ULTIM DBASE 8 D TIPO_PLIS DBASE 3 N NOME_PLIS DBASE 254 C ENTE_PLIS DBASE 254 C IND_ENTE DBASE 254 C NUM_PAL DBASE 3 N AREA_ATTO DBASE 12 N NOTE_PLIS DBASE 254 C COD_PLIS Codice identificativo del PLIS, per i criteri di compilazione si veda quanto scritto nella descrizione dei valori dei campi dello shape. In questa tabella il codice identificativo deve essere univoco ATTO_RIC Estremi del primo atto regionale o provinciale che ha riconosciuto il PLIS Es. : D.g.r. n. 6/42442, D.g.r. n 'D.g.r.' (Delibera di giunta regionale), 'D.g.p.' (Delibera di giunta provinciale), D.c.r. (Delibera di consiglio regionale), D.c.p. (Delibera di consiglio provinciale) DATA_RIC Data del provvedimento di riconoscimento del PLIS, indicato nel campo ATTO_RIC: è nella forma GGMMAAAA (giorno, mese, anno) e deve corrispondere alla data dell atto di riconoscimento del PLIS TIPO_CA Tipo base cartografica su cui è perimetrato il PLIS nella documentazione originale, si riferisce a quella allegata all atto di riconoscimento indicato nel campo ATTO_RIC C.T.R. alla scala Altro tipo di cartografia SCALA_CA Scala della documentazione cartografica originale indicata nel campo TIPO_CA: es , 5000 ecc. ATTO_ULTIM Estremi dell ultimo atto, successivo a quello di riconoscimento del PLIS. Nel caso non ce ne fossero il campo non viene compilato, se al contrario ci fossero più atti successivi a quello di riconoscimento, inserire gli estremi dell atto più recente. Es. : D.g.r. n. 6/42442, D.g.r. n 'D.g.r.' (Delibera di giunta regionale), 'D.g.p.' (Delibera di giunta provinciale), D.c.r. (Delibera di consiglio regionale), D.c.p. (Delibera di consiglio provinciale) DATA_ULTIM 9
10 Data dell atto indicato nel campo ATTO_ULTIM: è nella forma GGMMAAAA (giorno, mese, anno) TIPO_PLIS In questo campo s indica se il PLIS è presente in una sola provincia o se si estende tra due o più province: PLIS provinciale PLIS interprovinciale NOME_PLIS Nome per esteso del PLIS (il nome comprende in genere la parola Parco) es. Parco Alto Milanese. Scrivere il nome ufficiale cioè quello indicato negli atti. ENTE_PLIS Ente gestore del PLIS. Specificare se si tratta di un singolo comune ad es. Comune di Cividate Camuno, oppure di un consorzio di comuni ad es. Consorzio formato dai comuni di Cabiate, Mariano Comense, Lentate sul Severo, Meda IND_ENTE Indirizzo completo della sede amministrativa dell Ente gestore del PLIS. Esempio: via XXV Aprile 2, Cinisello Balsamo (Mi) NUM_PAL Campo di collegamento al Mosaico degli strumenti urbanistici, alla cui documentazione si deve fare riferimento per la compilazione AREA_ATTO Inserire l area in metri quadri del PLIS, come indicata negli atti ufficiali NOTE_PLIS Eventuali note a cura di chi effettua la digitalizzazione; in questo campo vengono segnalati eventuali problemi, difficoltà ecc. (ad esempio i problemi con i confini comunali della CT10) Constraint (regole di compilazione) sui campi della tabella: COD_PLIS è la chiave primaria, ha valori univoci. Campi ATTO_RIC, DATA_RIC, TPO_CA, SCALA_CA, TIPO_PLIS, NOME_PLIS, ENTE_PLIS, IND_ENTE non possono avere valori nulli Tabella di relazione PLIS-Comune In questa tabella vengono registrati i Comuni interessati da un PLIS. Si ricorda che devono essere segnati i comuni che hanno provveduto all istituzione del PLIS Tabella DBASE PLIS_COM.DBF Campi COD_PLIS DBASE 4 N COD_ISTAT DBASE 5 N 10
11 COD_PLIS Codice identificativo del PLIS COD_ISTAT Codice Istat del Comune che si trova completamente o in parte all interno del PLIS L elenco dei codici ISTAT è preso dalla tabella CO_COD.DBF della CT10 aggiornata al 2004 Constraint (regole di compilazione) sui campi della tabella: COD_PLIS e COD_ISTAT costituiscono la chiave primaria composta della tabella, la loro combinazione deve essere univoca, mentre sono ammessi valori non univoci per i singoli campi COD_PLIS e COD_ISTAT La tabella ha integrità referenziale con la tabella PLIS_ANA.DBF La tabella ha integrità referenziale con la tabella anagrafica dei comuni della CT10 CO_COD.DBF della CT10 È in relazione molti a 1 con la tabella PLIS_ANA.DBF rispetto al campo COD_PLIS La compilazione dei campi è obbligatoria Le tabelle di decodifica Le tabelle di decodifica non sono necessarie per la fase di acquisizione dei dati da parte delle Province, ma risultano utili in una fase successiva per la consultazione dei dati. Tali tabelle sono in genere costituite da due campi, uno relativo al codice numerico che deve essere descritto, l altro alla descrizione del codice. Non è necessario che le Province le creino. Tabella DBASE PLIS_TIPO.DBF In questa tabella si indica se il PLIS è presente in una sola provincia o se si estende tra due o più province: Campi TIPO_PLIS DBASE 3 N DTIPO_PLIS DBASE 254 C TIPO_PLIS PLIS provinciale PLIS interprovinciale DTIPO_PLIS PLIS provinciale PLIS interprovinciale Tabella DBASE PLIS_CA.DBF In questa tabella s indica la descrizione della tipologia della cartografia originaria sulla quale è stato fatto il riporto del perimetro del PLIS da parte dell ente locale: Campi 11
12 TIPO_CA DBASE 3 N DTIPO_CA DBASE 254 C TIPO_CA C.T.R. alla scala Altro tipo di cartografia DTIPO_CA C.T.R. alla scala Altro tipo di cartografia 1.5 Anagrafica dei Comuni/Province Poiché l'appartenenza di un PLIS ad un certo Comune è un'informazione rilevante, si descrive qui lo schema fisico della tabella anagrafica di tutti i comuni della Regione presa dalla CT10. Risulta utile inoltre una tabella anagrafica delle Province. Tabella anagrafica (Comune) Tabella CO_COD.DBF Campo COD_ISTAT DBASE 5 N NOME_COM DABSE 40 C COD_ISTAT Codice Istat del Comune NOME_COM Nome del Comune Tabella anagrafica (Provincia) Tabella PR_COD.DBF Campo COD_PRO DBASE 2 N NOME_PRO DBASE 40 C SIGLA_PRO DBASE 2 C COD_PRO Codice identificativo della Provincia NOME_PRO Nome della Provincia 12
13 SIGLA_PRO Sigla della Provincia: CO - Como LC - Lecco PV - Pavia CR - Cremona BS - Brescia BG - Bergamo MI - Milano LO - Lodi VA - Varese MN - Mantova SO - Sondrio 1.6 La suddivisione in lotti Dal momento che l acquisizione viene affidata alle Province, è opportuno che il lotto coincida con la Provincia. Nel caso di PLIS interprovinciali è bene però che la digitalizzazione venga effettuata da una sola Provincia di quelle parzialmente interessate dal PLIS, andando a digitalizzare il perimetro del PLIS nella sua interezza e non solo per la parte che riguarda il proprio territorio. Tale scelta eviterebbe problemi di matching che si potrebbe avere se l acquisizione venisse fatta dalle tutte le Province interessate dal PLIS e solo per la parte del proprio territorio. 13
14 Layout delle relazioni CO_COD.DBF COD_ISTAT NOME_COM PLIS_<SIGLA PROVINCIA> (poligoni) FID COD_PLIS PLIS_ANA.DBF COD_PLIS ATTO_RIC DATA_RIC TIPO_CA SCALA_CA ATTO_ULT DATA_ULT TIPO_PLIS NOME_PLIS ENTE_PLIS IND_PLIS NUM_PAL AREA_ATTO NOTE_PLIS PLIS_COM.DBF COD_PLIS COD_ISTAT PLIS_TIPO.DBF TIPO_PLIS DTIPO In grassetto le chiavi primarie di ciascuna tabella SI RIPORTA DI SEGUITO IL DOCUMENTO DI AGGIORNAMENTO DEI DATI (VERSIONE 2.0 ottobre 2005) RELATIVO AI PLIS DELLA PROVINCIA DI MILANO Il presente documento costituisce la documentazione di accompagnamento della fornitura dati relativa ai PLIS della Provincia di Milano in accordo con quanto richiesto dalla Regione nel documento Criteri, specifiche tecniche e modalita per la fornitura dei dati nell ambito del finanziamento PTCP l.r. 1/2000, anno 2004, DGR del n Descrizione dei contenuti 14
15 La legge regionale 86/1983 all'art.34 disciplina i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) affermando al comma 1 che "la giunta regionale, con propria deliberazione, può riconoscere, su richiesta degli enti locali competenti per territorio, parchi da essi istituiti come parchi locali di interesse sovracomunale." Con delibera di G.R. n.6/43150 del 21/05/1999 "Procedure per la gestione, la pianificazione e il riconoscimento dei PLIS ai sensi dell'art.34 della l.r. 86/83" ha precisato che i PLIS "rivestono una grande importanza strategica nella politica di tutela e riqualificazione del territorio; infatti si inquadrano come elementi di connessione e integrazione tra il sistema del verde urbano e quello delle aree protette di interesse regionale e permettono la tutela di vaste aree a vocazione agricola, il recupero di aree degradate urbane, la conservazione e la valorizzazione della fauna, della flora e del paesaggio tradizionale". Vengono forniti i PLIS provinciali unitamente al PLIS interprovinciale Parco delle Brughiera Briantea : il PLIS ha sede amministrativa nella provincia di Milano e sborda per un tratto nella provincia di Como. La perimetrazione della parte del PLIS ricadente nella provincia di Como e stata fornita dalla Provincia di Como. Schema fisico ShapeFile: PLIS_MI.shp Shape Polygon Tabella PLIS_MI.DBF Campi FID DBASE 5 N COD_PLIS DBASE 4 N Tabella DBASE PLIS_ANA.DBF Campi COD_PLIS DBASE 4 N ATTO_RIC DBASE 254 C DATA_RIC DBASE 8 D TIPO_CA DBASE 3 N SCALA_CA DBASE 6 N ATTO_ULTIM DBASE 254 C DATA_ULTIM DBASE 8 D TIPO_PLIS DBASE 3 N NOME_PLIS DBASE 254 C ENTE_PLIS DBASE 254 C IND_ENTE DBASE 254 C NUM_PAL DBASE 3 N AREA_ATTO DBASE 12 N NOTE_PLIS DBASE 254 C COD_PLIS Codice identificativo del PLIS ATTO_RIC Estremi del primo atto regionale o provinciale che ha riconosciuto il PLIS 15
16 DATA_RIC Data del provvedimento di riconoscimento del PLIS, indicato nel campo ATTO_RIC. TIPO_CA Tipo base cartografica su cui è perimetrato il PLIS nella documentazione originale, si riferisce a quella allegata all atto di riconoscimento indicato nel campo ATTO_RIC C.T.R. alla scala Altro tipo di cartografia SCALA_CA Scala della documentazione cartografica originale indicata nel campo TIPO_CA. ATTO_ULTIM Estremi dell ultimo atto, successivo a quello di riconoscimento del PLIS. DATA_ULTIM Data dell atto indicato nel campo ATTO_ULTIM. TIPO_PLIS PLIS provinciale PLIS interprovinciale NOME_PLIS Nome per esteso del PLIS. Scrivere il nome ufficiale cioè quello indicato negli atti. ENTE_PLIS Ente gestore del PLIS. IND_ENTE Indirizzo completo della sede amministrativa dell Ente gestore del PLIS. NUM_PAL Campo di collegamento al Mosaico degli strumenti urbanistici AREA_ATTO Area in metri quadri del PLIS come indicata negli atti ufficiali NOTE_PLIS Eventuali note a cura di chi effettua la digitalizzazione; in questo campo vengono segnalati eventuali problemi, difficoltà ecc. (ad esempio i problemi con i confini comunali della CT10) Constraint (regole di compilazione) sui campi della tabella: COD_PLIS è la chiave primaria, ha valori univoci. Campi ATTO_RIC, DATA_RIC, TPO_CA, SCALA_CA, TIPO_PLIS, NOME_PLIS, ENTE_PLIS, IND_ENTE non possono avere valori nulli Tabella DBASE PLIS_COM.DBF Campi COD_PLIS DBASE 4 N COD_ISTAT DBASE 5 N COD_PLIS Codice identificativo del PLIS COD_ISTAT Codice Istat del Comune che si trova completamente o in parte all interno del PLIS 16
17 17
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (S.I.T.) GESTIONE POLO CENTRALE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (S.I.T.) GESTIONE POLO CENTRALE SISTEMA INFORMATIVO STAZIONI DI RILEVAMENTO DATI IDRO-METEOROLOGICHE Schema fisico utente (Shapefile) Versione 2.0 settembre 2005 SCHEMA
Contratto di incarico: Z1RITDRE03007 Progetto: 66Q-03. Sistema informativo Beni Ambientali (S.I.B.A) componente vincoli ambientali
LOMBARDIA INFORMATICA S.p.A. DRE/SIT N copia / Destinatario Fuori controllo Titolo del documento: Contratto di incarico: Z1RITDRE03007 Progetto: 66Q-03 Sistema informativo Beni Ambientali (S.I.B.A) componente
Schema fisico MIRCA Mosaico Informatico Regionale Classificazione Acustica Versione 1.0 Marzo 2011
Schema fisico MIRCA Mosaico Informatico Regionale Classificazione Acustica Versione 1.0 Marzo 2011 Pagina 1 di 9 Cronologia delle Revisioni Revisione Data Sintesi delle Modifiche 1.0 11/03/2011 Prima emissione
Schema fisico Monumenti Naturali
Schema fisico Monumenti Naturali Versione 1.0 settembre 2006 Pagina 1 di 32 INDICE 1 INTRODUZIONE...3 1.1 LE FONTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO...3 1.2 DEFINIZIONI...3 1.2.1 Monumento Naturale...3 1.3 L ISTITUZIONE
ANALISI DELLE AREE DI POTENZIALE TRASFORMAZIONE PREVISTE DAI PGT
ANALISI DELLE AREE DI POTENZIALE TRASFORMAZIONE PREVISTE DAI PGT Lo studio di seguito presentato, in continuità con quanto presentato all interno della Relazione 2012 sullo stato della pianificazione territoriale,
MODIFICHE PERIMETRO P.L.I.S Parco del basso corso del Fiume Brembo.
Comune di Madone Provincia di Bergamo MODIFICHE PERIMETRO P.L.I.S Parco del basso corso del Fiume Brembo. D.G.R. n. 8/6148 del 12/12/2007 Criteri per l'esercizio da parte delle Provincie della delega di
MILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO 2007 2º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVII - N. 49 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b
Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana
Dipartimento delle politiche Sistema Informativo Territoriale (L.R. 5/95, art. 4) territoriali e ambientali Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana Data:
Le fonti di aggiornamento del Piano Paesaggistico Regionale
Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica Le
per il Sistema di Bigliettazione
Allegato B) decreto n del. Dizionario dati per il Sistema di Bigliettazione Elettronica in Regione Lombardia Versione 1.0 marzo 2018 Contesto di Riferimento Il presente documento definisce una codifica
I maggiori contributi alle emissioni di SO 2 provengono dalle. province di Pavia (21%), Brescia (20%) e Milano (15%).
INEMAR Inventario emissioni 2007 dati per revisione pubblica Emissioni per provincia e per capoluogo in Lombardia Principali contributi provinciali alle emissioni di PM e precursori in Lombardia nel 2007
Schema fisico Parchi Regionali/Nazionali e Naturali
Schema fisico Parchi Regionali/Nazionali e Naturali Versione 1.6 giugno 2007 Pagina 1 di 52 INDICE 1 INTRODUZIONE...4 1.1 LE FONTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO...4 1.2 DEFINIZIONI...4 1.2.1 Il Parco Naturale...4
Il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio
Il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio XX^ Conferenza Nazionale ASITA - Cagliari, 8-10 novembre 2016 Direzione generale
ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura
ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Specifiche Tecniche Poligonazione base Catastale Disposizioni Tecniche per i servizi di creazione poligoni Ver.01 Aggiornato al 1 luglio
1. DESCRIZIONE DEL DATASET RELATIVO ALLA VIABILITA. Perché lo stradario
LO STRADARIO COMUNALE DESCRIZIONE DEL DATASET RIGUARDANTE LA VIABILITÀ, FORNITO DALL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE AI COMUNI, E INDICAZIONI PER LA COSTRUZIONE DEGLI STRADARI COMUNALI Perché lo stradario
MILANO - MARTEDÌ, 27 APRILE Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 27 APRILE 2004 1º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXIV - N. 95 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b
Albo on line - Visione Dettaglio
Albo on line - Visione Dettaglio http://asp.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1me002.sto?stwevent=102&db_name=n1200267&idmepubbli... Pagina 1 di 1 13/03/2017 Albo on line - Visione Dettaglio Ente Mittente PROVINCIA
GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO
COPIA GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO Deliberazione N 257 del 16-12-2013 OGGETTO: PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE MONTE DI BRIANZA. RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO. DETERMINAZIONI L'anno duemilatredici,
SISTEMA INFORMATIVO BANCA DATI DEL COMMERCIO SCHEMA FISICO UTENTE
SISTEMA INFORMATIVO BANCA DATI DEL COMMERCIO SCHEMA FISICO UTENTE Shapefile Distretti del Commercio: Distretti_Confini Distretti_Composizione Distretti_AreeDUC Milano, 06 Marzo 2012 Indice SCHEMA FISICO
Fondamenti di Informatica e Programmazione
Fondamenti di Informatica e Programmazione Prof. G ianni D Angelo Email: giadangelo@unisa.it A. A. 2018/19 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009
Regione Lombardia L Infrastruttura per l Informazione territoriale regionale Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009 Componenti della Infrastruttura Informazione Territoriale STANDARD DATI
RELAZIONE TECNICA. a cura di Carlotta Bartelletti, Livio Bonini, Daniele Nannini UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA Digitalizzazione di carte geologiche scala 1.10.000 relative al territorio ligure ricadente nel
PROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 24/02/2005 ore 15.00 delibera n. 56 OGGETTO: RICONOSCIMENTO DI PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE (PLIS)GOLENE DI FOCE SECCHIA.
Schema fisico Riserve Regionali/Nazionali
Schema fisico Riserve Regionali/Nazionali Versione 1.0 settembre 2006 Pagina 1 di 35 INDICE 1 INTRODUZIONE...3 1.1 LE FONTI NORMATIVE DI RIFERIMENTO...3 1.2 DEFINIZIONI...3 1.2.1 Riserva Naturale...3 1.3
CENTRALE AL PLIS GRUGNOTORTO VILLORESI ATTRAVERSO AREE NEL COMUNE DI DESIO
Comune di Desio Provincia di Monza e della Brianza PROTOCOLLO D INTESA TRA IL CONSORZIO DEL PARCO GRUGNOTORTO VILLORESI, IL COMUNE DI DESIO ED IL COMUNE DI SEREGNO PER LA CONNESSIONE DEL PLIS BRIANZA CENTRALE
Comune di Casatenovo Provincia di Lecco
Oggetto: ADOZIONE DELLA VARIANTE N. 1 AGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PER L ADESIONE AL PLIS DEI COLLI BRIANTEI Premesso che: il Comune di Casatenovo è dotato di Piano di Governo
GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio
Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni
S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000
S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000 S.I.L.V.I.A. Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale Scala 1:10.000 SIT per VIA: realizzazione di una banca dati
Identificativo Atto n. DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
10559 26/09/2006 Identificativo Atto n. DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE ALLE PROVINCE DI BERGAMO, BRESCIA, COMO, LECCO, MILANO E VARESE DELLE RISORSE FINANZIARIE PER LA
BANCA DATI CAP ZONE I POLIGONI CAP DEL TERRITORIO ITALIANO. Specifiche Tecniche
BANCA DATI CAP ZONE I POLIGONI CAP DEL TERRITORIO ITALIANO Specifiche Tecniche Aprile 2016 INDICE 1. LA BANCA DATI CAP ZONE... 3 DESCRIZIONE DEL CONTENUTO... 4 ESEMPIO... 6 2. COME AGGIORNARE CAP ZONE...
Comune di Como Ufficio di Piano. Piano di Governo del Territorio. variante. Sistema del Verde
Comune di Como Ufficio di Piano Piano di Governo del Territorio variante Sistema del Verde 15 Luglio 2014 Soggetti competenti in materia ambientale: A.R.P.A. di Como, A.S.L. di Como, Autorità di Bacino
Dati da rilevare in campagna e compilazione della banca dati geometrica e della banca dati alfanumerica:
Appendice B Dati da rilevare in campagna e compilazione della banca dati geometrica e della banca dati alfanumerica: Compilazione data base alfanumerico: Vedi Istruzioni applicativo VISO Compilazione banca
PARCO ADDA NORD Trezzo sull Adda VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE
sigla numero data PARCO ADDA NORD Trezzo sull Adda C.d.G. 38 23.07.2013 Oggetto: PRESA D ATTO CORREZIONE ERRORI MATERIALI E AGGIORNAMENTO DEI PERIMETRI DEL PARCO REGIONALE E DEL PARCO NATURALE ANCHE A
PROGETTO MIRCA: Mosaico Informatico Regionale delle Classificazioni Acustiche
PROGETTO MIRCA: Mosaico Informatico Regionale delle Classificazioni Acustiche IL PROGETTO MIRCA Nasce dalla necessità di raccogliere in un unica sede tutti i Piani di Classificazione Acustica dei comuni
Dai Parchi alla Rete Ecologica Regionale
Dai Parchi alla Rete Ecologica Regionale Milano, 12 Marzo 2012 Tavolo Regionale sulla Rete Ecologica Attuazione della RER: le buone pratiche per la pianificazione Paolo Nastasio Alice Tanfoglio DGR 10415/09
Guida alla consegna del PGT in formato digitale
Guida alla consegna del PGT in formato digitale Per i comuni delle Province di Cremona e Varese, la consegna del PGT in formato digitale avverrà secondo modalità stabilite dalle stesse province. Per ogni
MOSAICO INFORMATIZZATO DEGLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI
REGIONE LOMBARDIA Provincia di Bergamo Provincia di Brescia Provincia di Como Provincia di Cremona Provincia di Lecco Provincia di Lodi Provincia di Mantova Provincia di Milano Provincia di Pavia Provincia
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL
Vive solo chi si muove Varese 29 marzo L attuazione della Rete Ecologica Regionale Antonio Tagliaferri Anna Rampa
Vive solo chi si muove Varese 29 marzo 2012 L attuazione della Rete Ecologica Regionale Antonio Tagliaferri Anna Rampa Mission della DG e relazioni del Sistema Rurale PTR ECOSISTEMA Sistema rurale paesistico
Indagine OFFERTA PGT
Indagine OFFERTA PGT consumo di suolo e stato di attuazione delle previsioni dei PGT Milano 1 ottobre 2018 Palazzo Lombardia - Sala Solesin Sara Pace Regione Lombardia - DG Territorio e Protezione Civile
Modello fisico del DBPrior10k
Modello fisico del DBPrior10k 1 Viabilità, mobilità e trasporti 1.1 Strade 1.1.1 Classe Tratti di strada Un file per ogni provincia Formato: shapefile di archi Nome file Tratti_di_strada_[nome provincia]
1.3.4 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
1.3.4 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA - Riferimenti normativi: L.R. n. 1/2000 - Funzioni o servizi: programmazione di aree destinate ad insediamenti artigiani, aree ecologicamente attrezzate (comma 12) e
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (S.I.T.) GESTIONE POLO CENTRALE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (S.I.T.) GESTIONE POLO CENTRALE BASI AMBIENTALI DELLA PIANURA SFRUTTAMENTO DEL SUOLO Schema fisico utente Versione 1.0 dicembre 2003 Schema fisico SFRUTTAMENTO DEL SUOLO
Fondamenti di Informatica A. A / 1 9
Fondamenti di Informatica Introduzione ai DBMS ed al Modello E -R Prof. Marco Lombardi A. A. 2 0 1 8 / 1 9 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
Schema fisico ZPS e SIC
Schema fisico ZPS e SIC Versione 1.1 settembre 2006 Pagina 1 di 47 INDICE 1 Introduzione...4 1.1 Le fonti normative di riferimento...4 1.2 Definizioni...4 1.1.1 Sito d importanza comunitaria S.I.C...4
5.21 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI (LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2)
5.21 PREVISIONI INFRASTRUTTURALI (LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2) Il livello informativo Previsioni Infrastrutturali viene prodotto e gestito a livello regionale; i Comuni sono tenuti a considerare per la
Presentazione Dossier P.L.I.S. Parchi Locali di Interesse Sovracomunale
Presentazione Dossier 2009 P.L.I.S. Parchi Locali di Interesse Sovracomunale mercoledi 18 novembre 2009 ore 9-13 c/o Sala Conferenze Acquario Civico di Milano Viale Gadio, 2 - Milano (MM2 Lanza) Cosa sono
La politica regionale a favore della mobilità ciclistica: bandi, strumenti e risorse per la realizzazione delle opere
La politica regionale a favore della mobilità ciclistica: bandi, strumenti e risorse per la realizzazione delle opere Milano 16 febbraio 2006 Sergio Cavalli Direzione Generale Territorio e Urbanistica
Realizzazione cartografia numerica escursionistica transfrontaliera Regione Lombardia, Canton Ticino, Canton Grigioni
Realizzazione cartografia numerica escursionistica transfrontaliera Regione Lombardia, Canton Ticino, Canton Grigioni CHARTA ITINERUM Anni: 2005-2006 Committente: REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Qualità
Guida alla consegna del PGT in formato digitale
Guida alla consegna del PGT in formato digitale Per i comuni delle Province di Cremona e Varese, la consegna del PGT in formato digitale avverrà secondo modalità stabilite dalle stesse province. Per ogni
Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio
Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni
AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U
Modalità di compilazione per la trasmissione delle comunicazioni delle spese attribuite ai condomini per lavori effettuati sulle parti comuni e relative cessioni (dal 2017) 1 Allegato a AGE.AGEDC001.REGISTRO
Prerequisiti dati in ingresso nel SITR
Prerequisiti dati in ingresso nel SITR Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore Prerequisiti dati in ingresso nel SITR SITR Data 25/03/11 Soggetto Tipo Editore Descrizione
Legge Regionale Lombardia 23 aprile 1985 n. 41- Integrazioni e modifiche alla LR 30 novembre 1983, nº86 in materia di aree regionali protette
Legge Regionale 23 aprile 1985 n. 41. Legge Regionale Lombardia 23 aprile 1985 n. 41- Integrazioni e modifiche alla LR 30 novembre 1983, nº86 in materia di aree regionali protette Articolo 1 1. Al 1º comma
AutoCAD Map. Marco Negretti. tel V
AutoCAD Map Marco Negretti e-mail: marco@torno.ing.unico.it http://geomatica.ing.unico.it tel. 031.332.7524 V 1.1-2001 I dati in AutoCAD I dati vengono memorizzati come coordinate X, Y, Z che formano punti,
SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA
SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA DATI PROVINCIALI E MEDIA REGIONALE (maggio 2009) Gli scenari provinciali Ad integrazione del Focus congiunturale sullo Scenario di previsione dell economia
REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 002 UTENTE PA RICEZIONE FATTURE
PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 002 UTENTE PA RICEZIONE FATTURE ART. 7-BIS DECRETO LEGGE 8 APRILE 2013, N. 35 Versione 1.0 del 06/06/2014 Sommario 1.
REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 002 UTENTE PA RICEZIONE FATTURE
PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 002 UTENTE PA RICEZIONE FATTURE ART. 7-BIS DECRETO LEGGE 8 APRILE 2013, N. 35 Versione 1.3 del 17/07/2014 Sommario Cronologia
I PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE (P.L.I.S.) Guida per gli enti locali
I PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE (P.L.I.S.) Guida per gli enti locali COSA SONO I PLIS? Sono aree tutelate ai sensi dell articolo 34 della l. r. 1986/83. Esse si inquadrano come: a) elementi
Documentazione tecnica amministrativa da presentare all Autorità competente in materia di V.I.A.:
Documentazione tecnica amministrativa da presentare all Autorità competente in materia di V.I.A.: 1. Istanza di valutazione di impatto ambientale congiunta a quella di autorizzazione/approvazione del progetto
PGT 4 VAS CHIGNOLO PO. del Documento di Piano del PGT PARERE MOTIVATO FINALE PER L APPROVAZIONE DEL PGT. Fascicolo. Piano di Governo del Territorio
COMUNE DI CHIGNOLO PO PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 4 VAS del Documento di Piano del PGT Fascicolo PARERE MOTIVATO FINALE PER
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 121 / 2018 del 20/04/2018
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 121 / 2018 del 20/04/2018 Oggetto: CONVENZIONI PER ATTIVITA CONTINUATIVA DI SOCCORSO SANITARIO (118) - PRESA D ATTO DELLE RENDICONTAZIONI EFFETTUATE DAGLI ENTI, ASSOCIAZIONI,
TRACCIATO RECORD BONIFICI DOMICILIATI
Tracciato record bonifici domiciliati Ed. Novembre 2015 TRACCIATO RECORD BONIFICI DOMICILIATI Poste Italiane S.p.A. Patrimonio BancoPosta 1 di 7 TRACCIATO RECORD BONIFICI DOMICILIATI DEFINIZIONE DI SUPPORTO
DECRETO N Del 12/06/2015
DECRETO N. 4868 Del 12/06/2015 Identificativo Atto n. 1189 PRESIDENZA Oggetto VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DELL ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E IL POTENZIAMENTO DEL COMPRENSORIO SCIISTICO
PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA
PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA Documento tecnico: 1. 2. aggiornamenti Il Responsabile del procedimento Direttore del Settore Territorio 1 1. CONTRODEDUZIONE ALLE OSSERVAZIONI 2
IL QUADRO CONOSCITIVO E IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
IL QUADRO CONOSCITIVO E IL SISTEMA DI MONITORAGGIO Mestre 14 Novembre 2006 LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI Art. 10 Quadro conoscitivo e basi informative 1. Il quadro conoscitivo è il sistema
GRUPPO DI LAVORO PER L INDIVIDUAZIONE DI INTERVENTI UTILI A CONTRASTARE L AUMENTO NUMERICO DELLA SPECIE NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN LOMBARDIA
GRUPPO DI LAVORO PER L INDIVIDUAZIONE DI INTERVENTI UTILI A CONTRASTARE L AUMENTO NUMERICO DELLA SPECIE NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN LOMBARDIA CONTENIMENTO RIDUTTIVO DELLA SPECIE NUTRIA AI SENSI DELL ART.
IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELLE RETI TECNOLOGICHE
Politecnico di Milano II Facoltà di Architettura Milano Bovisa Corso di Laurea in Architettura Civile IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELLE RETI TECNOLOGICHE La sperimentazione nel Comune di Tirano
Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po
Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po Specifica per la ricostruzione dei confini del demanio fluviale sulla base
SUPPORTO PER LA CREAZIONE DELLA CARTOGRAFIA DEGLI ITINERARI PERCORRIBILI PER I VEICOLI ECCEZIONALI E I TRASPORTI IN CONDIZIONI DI ECCEZIONALITÀ
SUPPORTO PER LA CREAZIONE DELLA CARTOGRAFIA DEGLI ITINERARI PERCORRIBILI PER I VEICOLI ECCEZIONALI E I TRASPORTI IN CONDIZIONI DI ECCEZIONALITÀ Strati informativi geografici regionali di supporto Al fine
DECRETO N Del 11/12/2015
DECRETO N. 11226 Del 11/12/2015 Identificativo Atto n. 1065 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DEFINITIVA E ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO A
Modalità di compilazione per la trasmissione delle Comunicazioni dei dati dei contratti e premi assicurativi (dall anno 2018)
Modalità di compilazione per la trasmissione delle Comunicazioni dei dati dei contratti e premi assicurativi (dall anno 2018) 1 1. GENERALITA Il presente documento descrive le modalità di compilazione
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO AUTORITA PROPONENTE E PROCEDENTE Provincia di Brescia Settore Agricoltura Villa Barboglio
Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003
Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LE AUTORITA D AMBITO LOMBARDE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI REDAZIONE DEL PIANO D AMBITO E AGGIORNAMENTO
REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 002 UTENTE PA RICEZIONE FATTURE
PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 002 UTENTE PA RICEZIONE FATTURE ART. 7-BIS DECRETO LEGGE 8 APRILE 2013, N. 35 Versione 1.1 del 10/06/2014 Sommario 1.
LA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO DELLE AREE PROTETTE
LA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO DELLE AREE PROTETTE UO Parchi, tutela della biodiversità DG Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Regione Lombardia marzo 2017 Art. 1 (Finalità e oggetto) 1.
Strumenti informatici per la divulgazione
Crema 26 febbraio 2008 Strumenti informatici per la divulgazione ing. Alessandra Gipponi Studio Agriter Progetto Innovazione tecnologica e assistenza tecnica per l integrazione delle conoscenze sulle reti
Sintesi delle operazioni da compiere per verificare la bontà degli archivi catastali numerici ed alfanumerici.
Comune di Venezia Progetto Catasto Sintesi delle operazioni da compiere per verificare la bontà degli archivi catastali numerici ed alfanumerici. 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 I FLUSSI DI INFORMAZIONI... 2 2
D) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta Regionale. 46 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 13 giugno 2011
46 Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale D.G. Sistemi verdi e paesaggio D.d.s. 8 giugno 2011 - n. 5173 Criteri e modalita per l erogazione dei contributi agli enti locali ed agli enti
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
C O M U N E D I D O N G O (Provincia di Como) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i. DOCUMENTO DI PIANO ADOZIONE D.C.C. n. del COMPATIBILITA P.T.C.P. Provv. Dirig.
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011 PREMESSA La Scheda per l Aggiornamento del PAI (SAP) 2011, rappresenta uno strumento finalizzato alla raccolta standardizzata di informazioni di base e dati sul territorio
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2009, n. 80
14 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2009, n. 80 Legge regionale 6 aprile 2000, n. 56 (Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche - Modifiche
Sommario. Introduzione... 13
Sommario Introduzione... 13 1. Database pro e contro... 19 A cosa serve conoscere i database?...19 Le alternative alla gestione manuale...22 Quando non serve un database?...24 Domande ed esercizi...26
Comune di Siracusa Nodo 31 SITR
Comune di Siracusa Nodo 31 SITR Fornitura di attrezzature e servizi per la infrastrutturazione informatica e L implementazione del nodo SITR del Comune di Siracusa, denominato «SIT Comunale» Corsi di formazione
Basi di dati Prova di autovalutazione 16 dicembre 2010 Cenni sulle soluzioni
Basi di dati Prova di autovalutazione 16 dicembre 2010 Cenni sulle soluzioni Domanda 1 Sul foglio allegato è mostrata una schematizzazione delle informazioni sulle automobili come pubblicate da una rivista
LA RETE SENTIERISTICA REGIONALE DELLA LOMBARDIA: STRATEGIE FUTURE
LA RETE SENTIERISTICA REGIONALE DELLA LOMBARDIA: STRATEGIE FUTURE Pietro Lenna, Regione Lombardia, Direzione Generale Qualità dell Ambiente (27 Settembre 2006) Attività dedicate alla sentieristica, della
Corsi e seminari di formazione PAESAGGIO COME ELEMENTO DI QUALITA NELLA PROGETTAZIONE: COMMISSIONE DEL PAESAGGIO ESPERIENZE A CONFRONTO
Corsi e seminari di formazione PAESAGGIO COME ELEMENTO DI QUALITA NELLA PROGETTAZIONE: COMMISSIONE DEL PAESAGGIO ESPERIENZE A CONFRONTO LE COMMISSIONI LOCALI PER IL PAESAGGIO: UN BREVE RESOCONTO DAL LIVELLO
Il Sistema Informativo a supporto della R.E.L.
Il Sistema Informativo a supporto della R.E.L. Andrea De Felici - Datasiel s.p.a M.Cristina Ratto - Datasiel s.p.a. Inquadramento Scopo del presente documento è definire le specifiche tecniche per l acquisizione
Progettazione e pianificazione
Lezione 2: Modellazione concettuale Progettazione concettuale nel ciclo di vita di un SIT Il modello E/R Specifica vs Progettazione concettuale Integrazione di schemi Peculiarità dei SIT Modellare i dati
Basi di Dati Spaziali
degli Studi Basi di Dati Spaziali Introduzione ai Geographical Information Systems (GIS) Alessandra Chiarandini - Lezione 6 L Informazione Territoriale Strutturata Introduzione ai GIS A. Chiarandini 22
Georeferenziazione dei rilievi fitosociologici riguardanti le comunità vegetali degli habitat di interesse comunitario in Lombardia
Citazione consigliata: Brusa G., Cerabolini B.E.L., Bottinelli A., De Molli C., 2016. Georeferenziazione dei rilievi fitosociologici riguardanti le comunità vegetali degli habitat di interesse comunitario
9 COSA E CHIESTO AI COMUNI
9 COSA E CHIESTO AI COMUNI Ad ogni singolo Comune sono richiesti: DATI RICOGNITIVI: stato della pianificazione L.R. 11 del 2004 e popolazione residente DATI TERRITORIALI: informazioni relative alla pianificazione
DELIBERAZIONE N X / 6095 Seduta del 29/12/2016
DELIBERAZIONE N X / 6095 Seduta del 29/12/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
Presentazione Dossier P.L.I.S. Parchi Locali di Interesse Sovracomunale
Presentazione Dossier 2009 P.L.I.S. Parchi Locali di Interesse Sovracomunale mercoledi 18 novembre 2009 ore 9-13 c/o Sala Conferenze Acquario Civico di Milano Viale Gadio, 2 - Milano (MM2 Lanza) Cosa sono
Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 16 luglio 2012
Bollettino Ufficiale 69 D.G. Sistemi verdi e paesaggio D.d.s. 10 luglio 2012 - n. 6142 Criteri e modalita per l erogazione dei contributi agli enti locali ed agli enti gestori delle aree regionali protette
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER LA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DI COMPETENZA REGIONALE
ALLEGATO 2 (aggiornamento del 29 marzo 2010) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER LA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DI COMPETENZA REGIONALE Documentazione tecnica amministrativa da
DECRETO N Del 28/08/2018
DECRETO N. 12265 Del 28/08/2018 Identificativo Atto n. 649 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto INTEGRAZIONE DELL'ELENCO DEGLI OPERATORI CHE HANNO SOTTOSCRITTO GLI ACCORDI DI PARTENARIATO