Piano dell Offerta Formativa

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1 F.I.S.M. VICENZA Federazione Italiana Scuole Materne Viale Verona, Vicenza tel. 0444/ fax. 0444/ Per ulteriori informazioni contattare : F.I.S.M. VICENZA Federazione Italiana Scuole Materne Viale Verona, Vicenza tel. 0444/ fax. 0444/ segreteria@fismvicenza.it Orario segreteria La segreteria è aperta: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle e il martedì pomeriggio dalle alle Anno Scolastico 2009/2010 F. I. S. M. - VICENZA Piano dell Offerta Formativa

2 Pagina 43 GIORNATA DELL EDUCATRICE 2010 La Giornata dell Educatrice viene inserita nella settimana dedicata al Festival Biblico e verterà su un tema contemplato all interno della manifestazione. Date e Sede da definire. DESTINATARI: Gestori Docenti Educatrici Personale non docente Genitori

3 Coordinamento tra Gestori delle Scuole aderenti alla FISM di Vicenza Che senso ha trovarsi tra Gestori delle Scuole FISM? Perché in presenza di grandi modifiche sociali, economiche, morali, è in dispensabile chiedersi: chi siamo? dove vogliamo andare? Perché è stato chiesto dagli stessi Gestori negli Incontri di Zona, nei Questionari, all interno del Consiglio Direttivo. Perché è idea della FISM, pensata da tempo, poter rispondere con adeguatezza ai bisogni delle Scuole. Perché viene sempre più richiesta formazione e nuove competenze a tutti i livelli dell Istituzione scolastica. OBIETTIVI Partendo dalla riflessione: Essere chiamati ad un servizio educativo per la prima infanzia affrontare, attraverso il confronto reciproco, la condivisione di: Mission - Valori - Analisi della situazione - Strategie e proposte DESTINATARI: Legali Rappresentanti coinvolti direttamente nella gestione della Scuola dell Infanzia, Presidenti, Responsabili della Gestione. Il Coordinamento proposto ai Responsabili della Gestione delle Scuole dell Infanzia prevede tre incontri nel corso dell anno oltre alla consueta assemblea finale prevista per l approvazione del Bilancio della FISM provinciale, e precisamente: Una mattinata di sabato nel mese di ottobre 2009; a Vicenza Una mattinata o pomeriggio di sabato a Novembre 2009; incontro di Zona Un sabato, giornata intera, a febbraio 2010; incontro plenario giornata di studio Aprile-Maggio: Assemblea annuale per la presentazione del Bilancio e la rendicontazione del primo anno di coordinamento Gestori La sede dell incontro di ottobre e dell Assemblea finale sarà a Vicenza con modalità che saranno comunicate prossimamente attraverso la scheda d iscrizione nel sito Con la Scheda di adesione verrà richiesto un contributo per le spese organizzative. Le sedi dell incontro di Zona e dell incontro di febbraio saranno comunicati entro il mese di ottobre. ALCUNE PREMESSE La Fism Provinciale di Vicenza presenta per il primo anno, in forma coordinata ed integrata, una serie di proposte formative per il prossimo anno scolastico, finalizzate a rispondere, ai diversi bisogni messi in evidenza dai monitoraggi effettuati. Le proposte che vengono illustrate nel presente Piano dell Offerta Formativa per l anno scolastico sono state tarate per più livelli. Saranno le Scuole associate a scegliere e aderire al tipo di proposta più consona alle proprie esigenze, dopo un attenta e responsabile riflessione interna tra le varie Componenti Istituzionali. Perché il POF? Per dare opportunità di scelte formative, in una visione di insieme di un cammino di un intero anno scolastico. Per attivare un processo di corresponsabilità tra Operatori nella consapevolezza di un percorso coerente e di qualità. Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. (da le Indicazioni per il Curricolo ) OBIETTIVI: Aggiornamento costante e in itinere delle diverse professionalità operanti all interno della scuola. Stimolare la sperimentazione ricerca - azione e osservazione Incentivare abilità e talenti professionali. FINALITÀ: Pagina 3 Favorire e promuovere mediante iniziative mirate, la formazione e la qualificazione permanente del personale. Migliorare la varietà dell Offerta Formativa, considerando quanto le scuole associate hanno evidenziato nel monitoraggio sulla qualità, della proposta educativa, effettuato con strumenti d indagine appositamente predisposti. Attivare un percorso di corresponsabilità nell ambito della formazione, resa al giorno d oggi più urgente dalle trasformazioni in atto nella scuola dell infanzia e dalle nuove sfide che la società pone.

4 Pagina 4 Pagina 41 I PRINCIPI ISPIRATORI DEL P.O.F. Il Piano delle proposte formative a livello Provinciale intende richiamare quest anno, in forma esplicita, due motivi ispiratori dei progetti delle Scuole Fism e dell esercizio della nostra professionalità: La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centralità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. Anche a livello delle singole Scuole sarà bene riservare, in esclusiva, la prima riunione annuale con i Genitori al fine anche di renderli corresponsabili sul piano educativo per parlare del bambino, del suo valore intrinseco, del suo profilo di sviluppo psicologico dai tre ai sei anni e della promozione umana, sociale e spirituale della sua personalità, grazie anche alla frequenza della Scuola dell Infanzia. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia. Anche su questo principio ispiratore ogni proposta della Fism Provinciale farà, in premessa, un riferimento esplicito e, anche a livello della singola Scuola, sarà bene riservare sull argomento un incontro specifico con i Genitori. Per realizzare la trattazione di questi due principi ispiratori dell offerta formativa delle scuole, in uno spirito di fraterna collaborazione, la Fism Provin- ciale metterà a disposizione dei propri Consulenti e, su richiesta della scuola se la stessa non intendesse sostenere gli incontri indicati tramite la propria Coordinatrice o le proprie Insegnanti - provvederà all invio di un esperto in materia. Tale attestato sarà considerato TITOLO PREFERENZIALE per l assegnazione dell incarico con il ruolo dirigenziale di VII livello secondo l inquadramento del CCNL (in base al numero di sezioni presenti nella scuola). ll corso biennale verrà effettuato con un minimo di 40 e un massimo di 60 partecipanti. La frequenza alla scuola è riservata: ai Coordinatrici/ori della Scuola dell infanzia; alle docenti in possesso di laurea in scienze della formazione primaria ad indirizzo scuola dell infanzia (con almeno 1 anno di insegnamento nella scuola dell infanzia), alle persone laureate in psicologia, pedagogia o scienze dell educazione (vecchi ordinamenti); alle docenti in possesso di diploma quinquennale (Ist. Magistrale, scuola magistrale, liceo socio-psico-pedagogico conseguiti entro l anno 2002 e con almeno 5 anni di anzianità di servizio) Il monte ore della Scuola Biennale per la formazione alla funzione di Coordinatore nella scuola dell infanzia è di 400 ore totali. Il corso sarà suddiviso in : lezioni frontali, lavoro di gruppo, training, lavoro individuale. Il programma del corso biennale verrà inviato presso le scuole entro il mese di novembre Il corso indicativamente inizierà nel mese di gennaio 2010.

5 Pagina 40 Scuola Biennale di formazione alla funzione di Coordinatrice/ore nella Scuola dell Infanzia paritaria di Ispirazione Cristiana. IL PROFILO PROFESSIONALE RELATIVO ALLA FUNZIONE DIRIGENZIALE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA F.I.S.M, La Federazione Provinciale ripropone l esperienza istituendo un nuovo corso di: SCUOLA BIENNALE DI FORMAZIONE alla FUNZIONE DIRIGENZIALE nella Scuola dell Infanzia di Ispirazione Cristiana. La formazione professionale della figura dirigenziale per la scuola dell infanzia diventa oggi una scelta strategica e lungimirante alla luce dei Progetti di Riforma che stanno modificando in modo significativo l organizzazione della Scuola nel nostro paese: La legge sull autonomia delle istituzioni scolastiche e il nuovo dimensionamento delle reti di scuole; Il riordino dei cicli scolastici che coinvolge anche la scuola dell infanzia nel suo rapporto con la scuola elementare e con i servizi per l infanzia (nidi integrati); La formazione universitaria delle insegnanti di scuola dell infanzia; L introduzione di nuove esperienze per la valutazione della qualità del servizio scuola che richiede una sempre maggior consapevolezza dell offerta educativa e culturale che si fa e dei fattori costitutivi del Progetto Educativo di una scuola dell infanzia di ispirazione cristiana; Le nuove normative in materia di sicurezza, di salute, di infortunistica, ecc; Il riconoscimento del carattere pubblico del servizio della scuola non statale, mediante la legge sulla parità ecc; Il corso non comporta ore straordinarie da richiedere alla scuola, né ore di recupero in conto ferie, al massimo la scuola concederà le ore di lezione previste in orario scolastico. SCUOLA DELL INFANZIA: SOMMARIO 1) Essere insegnanti nelle scuole dell Infanzia FISM pag. 8 2) Laboratori pag. 11 3) Incontri per coordinatrici pag. 19 4) IRC Idoneità all insegnamento della religione cattolica pag. 21 5) Integrazione scolastica del bambino in difficoltà pag. 27 6) Coordinamento pag. 31 NIDO INTEGRATO 1) Aggiornamento e Coordinamento: pag. 36 Saper fare storia, memoria, comunicazione, azione e dare significato. 2) Incontro - Scambio sul percorso : pag. 38 Autorizzazione Accreditamento FORMAZIONE Pagina 5 1) Corso biennale per Coordinatrici pag. 40 2) Coordinamento tra Gestori pag. 42 3) Giornata dell Educatrice pag. 43 La FISM a conclusione della frequenza dei corsi, la cui frequenza è obbligatoria, rilascia un attestato di idoneità allo svolgimento della funzione di COORDINATRICE/ ORE nella Scuola dell Infanzia Paritaria della Provincia di Vicenza.

6 Pagina 6 Pagina 39 REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi, compilando e sotto firmando, gli appositi moduli presenti nel sito e allegando il bollettino dell avvenuto pagamento; far giungere il tutto alla Segreteria FISM entro la scadenza fissata. Non si accettano iscrizioni telefoniche. Affinché le iscrizioni siano accettate da questa FISM è necessario inviare, assieme alla scheda d iscrizione, il bollettino postale dell avvenuto pagamento. La quota di partecipazione una volta versata non verrà più restituita (solo in caso di gravi e giustificati motivi documentati, verrà rimborsata al 50%). La scheda di iscrizione sarà da consegnare e/o inviare (anche mezzo fax ) alla FISM Prov.le Viale Verona, Vicenza entro il giorno indicato nel singolo corso. Qualsiasi variazione dei dati, deve essere comunicata tempestivamente alla Segreteria Provinciale FISM. Durante il corso è vietato firmare per conto di altri o presenziare al posto di altri; è obbligatorio apporre le firme negli appositi elenchi affinché sia possibile registrare la presenza delle docenti. Alla fine di ogni corso la FISM, o per suo tramite, rilascerà l attestato con le ore effettive di partecipazione. Invitiamo le docenti a comportarsi adeguatamente nel rispetto del luogo in cui si è ospitati. In caso di modifiche ai corsi proposti, sarà compito della Segreteria comunicare alle Scuole Associate, con congruo anticipo, le variazioni avvenute. La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centra- lità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia. RICORDIAMO agli Enti Gestori e alle Insegnanti che la formazione è esercizio di un diritto-dovere dovere fondamentale della professionalità docente.

7 Pagina 38 Pagina 7 Incontro- Scambio sul percorso: Autorizzazione e Accreditamento Dopo il primo periodo, oltre un anno, durante il quale si sono avviate le procedure per l ottenimento da parte dei Nidi Integrati della nuova Autorizzazione all esercizio del servizio e al successivo Accreditamento ai sensi della L.R. 22/ , vengono proposti due incontri - scambio nel corso dell anno allo scopo di favorire la condivisione e lo scambio di esperienze, di modalità organizzative ed educative, criticità, nuove strategie e proposte. OBIETTIVI : Favorire l incontro e l ascolto di esperienze tra Responsabili (Gestori, Coordinatori, Educatrici) che sono coinvolti nella conduzione del Nido Integrato; Fornire aggiornamenti sulla normativa riguardante i Nidi anche attraverso la presenza di professionisti del settore; Incentivare il monitoraggio sulla qualità interna e il dialogo su obiettivi di eccellenza e di promozione di nuova cultura educativa a servizio di famiglie in diversificate condizioni sociali. DESTINATARI: Gestori e Responsabili delle Scuole dell Infanzia che hanno al loro interno il Nido Integrato, Coordinatori, Educatrici. MODALITA e TEMPI Primo incontro a novembre 2009 La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centra- lità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia. Secondo incontro a marzo 2010 Verrà richiesta la compilazione di una scheda di adesione che si potrà trovare nel sito della FISM Vicenza Gli incontri sono gratuiti per gli Associati FISM VICENZA

8 Pagina 8 Pagina 37 Essere Insegnanti nelle Scuole dell Infanzia Fism Di fronte alla molteplicità, alla eterogeneità di informazioni e alla diversità delle risorse culturali, oltre alla funzione fondamentale di fornire un approccio sistematico alla conoscenza, la Scuola dell Infanzia deve offrire una proposta educativa veramente originale e rispettosa della integrità della persona "bambino/a". All interno di ciò, acquista particolare rilievo la figura dell'insegnante, che è la "PRINCIPALE RISORSA EDUCATIVA" perchè comunica non solo specifici insegnamenti, ma "un modo di essere, di pensare, di relazionarsi". L'insegnante è chiamata ad un grande compito: oltre a possedere una reale e documentata competenza professionale, comunica la ragionevole speranza che si fonda sulla fede, ferma nel far comprendere la bellezza della verità. OBIETTIVI: favorire il benessere del bambino; sostenere i processi che caratterizzano il cammino educativo; far emergere lo stile educativo; far interagire pensiero e azione, fra intenzionalità pedagogica e pratica educativa didattica. ISCRIZIONI Partecipanti: Il corso è a numero chiuso: massimo 100 educatrici/ ori. Le adesioni avverranno con la compilazione e sottoscrizione della scheda di iscrizione disponibile nel sito FISM Vicenza entro Lunedì 13 luglio 2009 La quota di a persona comprende la partecipazione alla Giornata dell Educatrice già effettuata il 18 aprile 2009, nonché il corso sopra indicato, costituito dalla formazione e coordinamento. La FISM alla fine del percorso di formazione rilascerà l attestato di partecipazione per l orario complessivo di ore 25 (4 ore Giornata E- ducatrice; 12 ore formazione e 9 ore coordinamento) Sarà cura di ogni docente, al momento dell iscrizione, tener presente se potrà partecipare ad almeno l 80% delle ore totali del corso. DESTINATARI: Insegnanti di Scuola dell Infanzia Il CORSO FORMATIVO COMPLETO prevede: A) Formazione teorica in tre mattinate. B) Un laboratorio didattico a scelta in due mattinate durante l anno scolastico

9 Pagina 36 SAPER FARE STORIA, MEMORIA, COMUNICAZIONE, AZIONE E DARE SIGNIFICATO Nido, ambiente di sorriso, di gioiosità educativa dove i piccoli trovano la possibilità di giocare, di esprimere la loro cognitività e affettività: perché tutto questo avvenga c è bisogno di professionalità, ricerca azione. Ecco allora la proposta di formazione per Voi educatrici; desideriamo integrare il Vostro sapere con l aggiornamento, con la pratica, con lo scambio di esperienze, analisi di situazioni reali per poter confrontare e consolidare la Vostra esperienza e professionalità. RELATORE: da comunicare DESTINATARI: Educatrici di Nido Integrato SEDE Il corso si svolgerà a Vicenza c/o Casa dell Immacolata Strada Mora, 57 MODALITA E TEMPI A CORSO DI FORMAZIONE: 3 mattinate di approfondimento per un totale di 12 ore. Giorni di effettuazione del corso: Sabato 3 ottobre 2009 Sabato 24 ottobre 2009 Sabato 7 novembre 2009 Orario: dalle ore 8.30 alle ore B COORDINAMENTO: Incontri di Zona su temi e problematiche presenti nei nidi, in relazione al corso di aggiornamento. Individuazione di strategie per una qualità migliore; totale 9 ore. 1 incontro a novembre 3 ore, 2 incontro a febbraio/marzo 3 ore, 3 incontro a maggio/giugno 3 ore FORMAZIONE TEORICA Pagina 9 COMPRENDERE PER CRESCERE: LE PAROLE NON DETTE RELATORE Prof. PIETRO LOMBARDO psicopedagogista; Direttore Responsabile del Centro Studi Evolution -VR FINALITÁ OBIETTIVO Promuovere una forma di valutazione nelle scuole d infanzia che miri a favorire benessere nella consapevolezza dell originalità della persona che apprende e della complessità della rete di relazioni che la coinvolgono. Comprendere che la valutazione è un percorso che precede, accompagna e segue i processi d apprendimento del bambino inserito nella relazione con l insegnante e la famiglia. RELAZIONE EDUCATIVA E PRATICA DIDATTICA: DUE CHIAVI DI LETTURA PER ATTUARE IL CURRICOLO RELATRICE Dott.ssa MARIANGELA PASCIUTI docente c/o l Università degli studi di Bologna. FINALITA OBIETTIVO Riconoscere, accogliere e rispondere ai reali bisogni del bambino in una relazione educativa che lo consideri come persona. Attuare percorsi educativi, metodologici, didattici, che sappiano rispettare vissuti, attitudini, tempi e modalità di interazione di ciascun bambino. CONOSCERE E VALUTARE GLI ALUNNI: QUALITA COME FONTE DI BENESSERE RELATORE Prof. ENRICO MAURO SALATI docente c/o l Università Cattolica di Milano. FINALITA OBIETTIVO Sostenere nelle docenti la capacità di mettersi a misura del bambino per incontrarlo nei suoi aspetti emotivi affettivi. Conoscere lo sviluppo dell intelligenza emotiva del bambino. Individuare le potenzialità dei linguaggi espressivi. Le date e le sedi verranno concordate con i Tutor.

10 Pagina 10 Pagina 35 MODALITA e TEMPI: Gli incontri di formazione sono a numero chiuso con previsione di 130 insegnanti per sede. 1 Vicenza: lunedì 31 agosto, martedì 1 e mercoledì 2 settembre 09 2 Bassano del Grappa: martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 settembre 09 3 Vicenza: giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 settembre 09 Orario: dalle ore 8.30 alle ore I partecipanti sono pregati di presentarsi alle ore 8.15 per la verifica della presenza, consegna del materiale e sistemazione dei partecipanti. (si raccomanda la puntualità). SEDI: VICENZA c/o Seminario Vescovile Borgo Santa Lucia, 43 BASSANO DEL GRAPPA c/o Istituto Graziani - Via Cereria,1 ISCRIZIONI Le adesioni avverranno con la compilazione e sottoscrizione della scheda di iscrizione disponibile nel sito FISM Vicenza: entro Lunedì 13 luglio 2009 Sarà cura di ogni docente, al momento dell iscrizione, tener presente se potrà partecipare ad almeno l 80% del corso completo. L attestato del corso verrà rilasciato a seguito della frequenza sia della parte teorica (settembre 2009 tot. 12 ore ) che del laboratorio (tot. 9 ore, vedi pag 12). La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centra- lità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia. La quota di partecipazione al corso completo è di a persona e comprende: La partecipazione alla Giornata dell Educatrice già effettuata il 18 aprile 2009; La partecipazione alle tre mattinate di formazione teorica; La partecipazione ad un laboratorio di due mattinate.

11 Pagina 11 La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centra- lità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia.

12 Pagina 12 ATTIVITA CREATIVE IN GRUPPO Ogni docente potrà scegliere, tra una rosa di cinque laboratori, dislocati sul territorio nei seguenti Comuni della Provincia : Bassano del Grappa Longare Thiene Trissino Vicenza I laboratori sono rivolti alle Docenti e alle Coordinatrici di Scuola dell Infanzia. L iscrizione può avvenire per qualsiasi corso indipendentemente dal territorio di appartenenza. Alle partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione. In ogni sede individuata sono disponibili i seguenti laboratori: 1) Giochiamo con i numeri e la scienza 2) Metafonologia e Prescrittura 3) Libertà di movimento corporeo 4) Creatività tra segni e colori 5) Emozionarsi leggendo: tecniche teatrali di natura espressiva Quota di adesione : 1. per chi frequenta il corso completo: formazione teorica di settembre e un laboratorio la quota è di. 130,00. 2 come attività opzionale, in caso di posti disponibili, sarà possibile aderire ad un laboratorio con versamento di 55,00 (vedi scheda di iscrizione che verrà pubblicata nel nostro sito nel mese di settembre 2009). Al termine del laboratorio verrà rilasciato attestato dell avvenuta formazione. L attività di coordinamento per l a.s prevede 6 incontri con il Tutor (per un totale di 12 ore) : (2 ore) 1 incontro solo con le coordinatrici/ori delle scuole (entro settembre); (6 ore) n 3 incontri collettivi per ogni gruppo di 2 ore ciascuno da svolgersi durante l anno scolastico previo accordi con i tutors (presumibilmente: il primo a novembre, il secondo a marzo, il terzo a maggio); (2 ore) 5 incontro solo con le coordinatrici/ori delle scuole (entro giugno dell anno scolastico in corso, per organizzare le attività dell anno scolastico successivo); (2 ore) n 1 incontro che ogni singola scuola del gruppo potrà utilizzare, a seconda delle proprie esigenze, all interno della propria scuola, ad esempio: visita alla scuola, consulenza, incontro con i genitori. Le modalità di attuazione degli incontri, le verifiche e il loro svolgi- mento saranno concordati tra i Tutors, le coordinatrici/ori e le docenti del gruppo. All attività di Coordinamento dovranno aderire tutte le docenti con la Coordinatrice/ore della stessa scuola. L attività avrà un costo di uro per docente iscritta. ISCRIZIONI Le adesioni avverranno con la compilazione e sottoscrizione della scheda di iscrizione disponibile nel sito FISM Vicenza entro Lunedì 13 luglio 2009 Pagina 33 I laboratori sono a numero chiuso: con un massimo di 20 partecipanti e un minimo di 15. Nel caso non si raggiunga il numero minimo il laboratorio verrà annullato, previa informazione ai docenti iscritti.

13 Pagina 32 Pagina 13 COORDINAMENTO PEDAGOGICO - DIDATTICO ANNO SCOLASTICO 2009/2010 La FISM Provinciale intende promuovere, per l anno scolastico 2009/2010, l attività di coordinamento pedagogico didattico per le insegnanti delle Scuole dell Infanzia Associate. TUTTI CONOSCONO L IMPORTANZA e la validità del LAVORO IN RETE in quanto, insieme, scegliendo situazioni significative per l impegno educativo didattico delle docenti, si possono selezionare per obiettivi i percorsi formativi. OBIETTIVI Percorsi educativi che sappiano rispettare la personalità del bambino e offrirgli la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità; Incentivare lo scambio di informazioni tra docenti che aumenti la qualità e professionalità dell insegnante; Migliorare la qualità della scuola. L attività di coordinamento pedagogico - didattico verrà attuata suddividendo le scuole della Provincia in 25/30 gruppi (con circa 20 educatrici per gruppo) affiancando ad ogni gruppo un Coordinatore Tutor. I compiti del Coordinatore - Tutor sono i seguenti: Accompagnare le insegnanti per definire i criteri della programmazione; Dare indicazioni operative per migliorare l attività pedagogico didattica; Assicurare la disponibilità di consulenza in caso di bisogno. Il coordinamento darà attuazione agli apprendimenti discendenti dal corso di aggiornamento di settembre: ESSERE INSEGNANTI NELLE SCUOLE DELL INFANZIA FISM Una volta organizzati i gruppi di coordinamento di rete le Coordinatrici/ ori delle scuole dell infanzia verranno contattate/i ed invitate/i ad un primo incontro, che si terrà entro il mese di settembre. GIOCHIAMO CON I NUMERI E LA SCIENZA Il Laboratorio Giochiamo con i numeri e la scienza si svolgerà nelle seguenti sedi e con il seguente calendario: VICENZA Sabato 10 ottobre 2009 Totale ore di frequenza: 9 ore Gli indirizzi delle sedi in cui verrà effettuato il laboratorio sono presenti nella scheda di iscrizione. Orario: dalle ore: 8.30 alle ore Si raccomanda la puntualità; sia in entrata che in uscita. Relatore Associazione C.N.I.S. (Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati ) ISCRIZIONI: sul sito Sabato 24 ottobre 2009 TRISSINO Sabato 14 novembre 2009 Sabato 21 novembre 2009 LONGARE Sabato 23 gennaio 2010 Sabato 30 gennaio 2010 THIENE Sabato 20 febbraio 2010 Sabato 27 febbraio 2010 BASSANO DEL GRAPPA Sabato 13 marzo 2010 Sabato 20 marzo 2010 I laboratori sono a numero chiuso: con un massimo di 20 partecipanti e un minimo di 15. Nel caso non si raggiunga il numero minimo il laboratorio verrà annullato, previa informazione ai docenti iscritti.

14 Pagina 14 Pagina 31 METAFONOLOGIA e PRESCRITTURA Il Laboratorio Metafonologia e prescrittura si svolgerà nelle seguenti sedi e con il seguente calendario: BASSANO DEL GRAPPA Sabato 17 ottobre 2009 Totale ore di frequenza: 9 ore Sabato 24 ottobre 2009 VICENZA Sabato 14 novembre 2009 Sabato 21 novembre 2009 TRISSINO Sabato 23 gennaio 2010 Sabato 30 gennaio 2010 LONGARE Sabato 20 febbraio 2010 Sabato 27 febbraio 2010 THIENE Sabato 20 marzo 2010 Sabato 27 marzo 2010 Gli indirizzi delle sedi in cui verrà effettuato il laboratorio sono presenti nella scheda di iscrizione. La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centra- lità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia. Orario: dalle ore: 8.30 alle ore 13.00; sia in entrata che in uscita. Si raccomanda la puntualità. Relatrice: dott.ssa Loretta Sanson ISCRIZIONI: sul sito I laboratori sono a numero chiuso: con un massimo di 20 partecipanti e un minimo di 15. Nel caso non si raggiunga il numero minimo il laboratorio verrà annullato, previa informazione ai docenti iscritti.

15 Pagina 30 Pagina 15 Orario: per entrambi i corsi si avrà il seguente orario :dalle ore 8.30 alle ore I partecipanti sono pregati di presentarsi alle ore 8.15 per la verifica della presenza, consegna del materiale e sistemazione dei partecipanti. (si raccomanda la puntualità) SEDI LIBERTA DI MOVIMENTO CORPOREO VICENZA c/o Seminario Teologico, Borgo Santa Lucia, 51 ISCRIZIONI Le adesioni, disponibile nel sito FISM Vicenza avverranno con la compilazione e sottoscrizione delle schede di Iscrizione: entro Lunedì 13 luglio 2009 La scheda di iscrizione prevede la scelta in base al modulo A o B. Sarà cura di ogni docente, al momento dell iscrizione, tener presente se potrà partecipare ad almeno l 80% delle ore totali del corso. L attestato di partecipazione al corso scelto verrà rilasciato a seguito della frequenza (totali ore per ciascun modulo 12 ). La quota individuale di partecipazione per ogni modulo è di uro 60,00. Il Laboratorio Libertà di movimento corporeo si svolgerà nelle seguenti sedi e con il seguente calendario: THIENE Sabato 17 ottobre 2009 Sabato 24 ottobre 2009 BASSANO DEL GRAPPA Sabato 14 novembre 2009 Sabato 21 novembre 2009 VICENZA Sabato 23 gennaio 2010 Sabato 30 gennaio 2010 TRISSINO Sabato 20 febbraio 2010 Sabato 27 febbraio 2010 LONGARE Sabato 20 marzo 2010 Sabato 27 marzo 2010 Totale ore di frequenza: 9 ore Gli indirizzi delle sedi in cui verrà effettuato il laboratorio sono presenti nella scheda di iscrizione. Orario: dalle ore: 8.30 alle ore 13.00; sia in entrata che in uscita. Si raccomanda la puntualità. Relatrice: Ins. Graziella Rigon ISCRIZIONI: sul sito I laboratori sono a numero chiuso: con un massimo di 20 partecipanti e un minimo di 15. Nel caso non si raggiunga il numero minimo il laboratorio verrà annullato, previa informazione ai docenti iscritti.

16 Pagina 16 Pagina 29 CREATIVITA TRA SEGNI E COLORI Il Laboratorio Creatività tra segni e colori si svolgerà nelle seguenti sedi e con il seguente calendario: LONGARE Sabato 17 ottobre 2009 Totale ore di frequenza: 9 ore Gli indirizzi delle sedi in cui verrà effettuato il laboratorio sono presenti nella scheda di iscrizione. Orario: dalle ore: 8.30 alle ore 13.00; sia in entrata che in uscita. Si raccomanda la puntualità. Relatori: Ins. Marisa Zanin e Gek Tessaro ISCRIZIONI: sul sito Sabato 24 ottobre 2009 THIENE Sabato 14 novembre 2009 Sabato 21 novembre 2009 BASSANO DEL GRAPPA Sabato 23 gennaio 2010 Sabato 30 gennaio 2010 VICENZA Sabato 20 febbraio 2010 Sabato 27 febbraio 2010 TRISSINO Sabato 20 marzo 2010 Sabato 27 marzo 2010 I laboratori sono a numero chiuso: con un massimo di 20 partecipanti e un minimo di 15. Nel caso non si raggiunga il numero minimo il laboratorio verrà annullato, previa informazione ai docenti iscritti. Quale contenuto? I contenuti più generali del Corso sono già stati detti: presa di conoscenza e di coscienza delle problematiche dei bambini con handicap e dei bambini in difficoltà. Più in specifico tratteremo delle esigenze psicologiche ed educative di tali bambini e della relativa professionalità delle Insegnanti, con riferimento anche alle Leggi che la regolano. A quali livelli? Il Corso si svolgerà a due Modelli: MODULO A: A per le Insegnanti che non hanno frequentato il Corso precedente (degli anni scorsi). L intento, oltre alle motivazione sopra indicate, è anche quello di creare un linguaggio comune, una comprensione univoca dei termini del problema; MODULO B per le Insegnanti che hanno già frequentato i Corsi precedenti e che saranno accompagnate quest anno nella stesura del P.E.I. RELATRICE : Pimazzoni Vanna DESTINATARI: Il Corso è rivolto alle Coordinatrici e alle Insegnanti, sia che abbiano già in carico il problema dei bambini con handicap o con difficoltà, sia che abbiano al riguardo interesse professionale. MODALITA e TEMPI Il corso si suddivide in due moduli: MODULO A Il corso è a numero chiuso con previsione di 60 insegnanti. Gli incontri sono previsti per i seguenti giorni : Sabato 12 settembre 2009 Sabato 10 ottobre 2009 Sabato 6 febbraio 2010 MODULO B Il corso è a numero chiuso con previsione di 50 insegnanti. Gli incontri sono previsti per i seguenti giorni: Sabato 19 settembre 2009 Sabato 24 ottobre 2009 Sabato 20 febbraio 2010

17 Pagina 28 Pagina 17 INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEL BAMBINO IN DIFFICOLTA Nell ambito del Piano dell Offerta formativa per l anno scolastico 2009/10 la Fism di Vicenza organizza anche un Corso per l integrazione scolastica, a livello umano e sociale dei bambini con handicap e in difficoltà. Per quali bambini? Il Corso tratterà le varie problematiche riguardanti i bambini certificati - i bambini cioè seguiti dai Servizi specialistici dell ULSS, con relativa certificazione riguardante la tipologia dell handicap personale - e bambini in difficoltà - bambini cioè bord-line, con disturbi vari, che richiedono particolare attenzione e perizia educativa. Per quale motivo? Il motivo più evidente e immediato di questo Corso può sembrare quello della presa di conoscenza del mondo dell handicap e delle difficoltà di crescita dei bambini, nonché delle strategie educative e didattiche, previste anche dalla normativa, per favorire lo sviluppo il più possibile armonico e integrale di questi bambini; e questa è certamente una motivazione importante. Ma il motivo di fondo di questo Corso, che trae linfa dalle radici primarie della Fism e che ispira la sua Offerta formativa, è la presa di coscienza del diritto di uguaglian- za di tutti i bambini, con particolare attenzione a quelli con maggiori bisogni psicologici, sensoriali e sociali; presa di coscienza del conseguente diritto a fruire di oppor- tunità educative e didattiche più mirate al loro recupero. Questo pensiero motivante può delineare un nuovo modello educativo per i sogget- ti con handicap o in difficoltà, un Modello Fism con un suo stile specifico, caratterizzato dal riconoscimento del valore pieno della persona, a prescindere dal suo grado di sviluppo o dalle sue condizioni sociali e personali, e dall ispirazione cristia- na delle nostre Scuole, che ci spinge ad accogliere e seguire ogni bambino con professionalità e amore. EMOZIONARSI LEGGENDO: TECNICHE TEATRALI DI LETTURA ESPRESSIVA Il Laboratorio Emozionarsi leggendo: tecniche teatrali di lettura espressiva si svolgerà nelle seguenti sedi e con il seguente calendario: TRISSINO Sabato 17 ottobre 2009 Totale ore di frequenza: 9 ore Gli indirizzi delle sedi in cui verrà effettuato il laboratorio sono presenti nella scheda di iscrizione. Orario: dalle ore: 8.30 alle ore 13.00; sia in entrata che in uscita. Si raccomanda la puntualità. Relatore: Compagnia Il Teatro di Sabbia ISCRIZIONI: sul sito Sabato 24 ottobre 2009 LONGARE Sabato 14 novembre 2009 Sabato 21 novembre 2009 THIENE Sabato 23 gennaio 2010 Sabato 30 gennaio 2010 BASSANO DEL GRAPPA Sabato 20 febbraio 2010 Sabato 27 febbraio 2010 VICENZA Sabato 20 marzo 2010 Sabato 27 marzo 2010 I laboratori sono a numero chiuso: con un massimo di 20 partecipanti e un minimo di 15. Nel caso non si raggiunga il numero minimo il laboratorio verrà annullato, previa informazione ai docenti iscritti.

18 Pagina 18 Pagina 27 La centralità del bambino, per cui le proposte di corsi di formazione, di incontri di aggiornamento professionale, di coordinamento pedagogico e di laboratori didattici, richiameranno in premessa la centra- lità del bambino, il valore della sua persona, soggetto di diritti. L Ispirazione Cristiana delle nostre Scuole, che deve caratterizzare il nostro stile educativo, fatto di mente e di cuore, di cognizioni psicologiche e metodologiche ma anche di passione educativa e di amore all infanzia. Ogni progetto o intervento che riguardi la vita e l educazione dei bambini con handicap, in campo scolastico, è storicamente maturato grazie al riconoscimento del valore in sé del bambino, del suo valore assoluto, indipendentemente dall età, dalla sua provenienza etnica e culturale e dal suo grado di sviluppo sia complessivo che nelle varie dimensioni della sua personalità. A questo processo culturale, che ha portato prima all inserimento dei bambini con handicap ( in forza della Legge Falcucci), poi all integrazione e quindi, attualmente, all inclusione inclusione, in un crescendo dello spirito di accoglienza, ha contribuito in modo notevole, per non dire decisivo, la Scuola del Personalismo cristiano, sostenuta da Maritain. Una Scuola che si è rifatta al Vangelo, in cui il bambino non solo è valorizzato, nonostante la cultura del tempo, ma è indicato come modello di vita cristiana ( solo chi si fa piccolo come uno di questi entrerà nel Regno dei Cieli).

19 Pagina 26 Pagina 19 Egregi Presidenti, Gentili Coordinatrici, Reverendi Parroci delle scuole dell infanzia paritarie cattoliche o/e d ispirazione cristiana presenti nel territorio della Diocesi di Vicenza Egregio Presidente, Gentile Coordinatrice, Reverendo Parroco, le nostre scuole dell infanzia disseminate nel territorio della diocesi sono una ricchezza da sostenere e promuovere, segno dell attenzione delle passate generazioni all educazione dei più piccoli. Ora sta assottigliandosi in tali istituti la presenza di Religiose che assicuravano un taglio cristiano alla formazione e all insegnamento dei bambini. Al personale docente laico che anima le nostre scuole dell infanzia e ne svolge l insegnamentova offerta una ulteriore qualificazione professionale per acqui- sire l idoneità all IRC, in modo da dare continuità e serietà al progetto educativo di ispirazione cristiana delle scuole dell Infanzia paritarie cattoliche e/o di ispirazione cristiana secondo le disposizioni del CIC can , le indicazioni del documento del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica IRC e Scuola Cattolica (2004) e quelle della Nota della FISM Nazionale L IRC nelle scuole dell infanzia di ispirazione cristiana aderenti alla FISM (2004). I punti di riferimento per la qualificazione delle insegnanti e la possibilità di acquisire l idoneità rimangono l Ufficio diocesano per l IRC e la FISM provinciale, che da quasi un quinquennio hanno promosso un corso biennale per venire incontro a tale esigenza. Invito caldamente ogni scuola dell infanzia parrocchiale a verificare la propria situazione circa il personale docente, ad ottemperare questo o- rientamento entro il prossimo quinquennio, cercando di incoraggiare fin dall inizio del loro servizio anche le nuove insegnanti ad acquisire l idoneità all IRC, perché le nostre scuole dell Infanzia abbiano a continuare a trasmettere alle nuove generazioni i valori che l insegnamento della religione cattolica assicura all attività educativa della scuola. Le Segreterie, specialmente della FISM, sono a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento o informazione. Su tutti voi, sul prezioso servizio educativo che le nostre scuole dell infanzia svolgono, sulle numerose famiglie che affidano a noi i loro figli, su tutti i bambini che danno vita ai nostri Istituti invoco la benedizione del Signore, che ha detto: Lasciate che i bambini vengano a me ( Mc 10,14). + Cesare Nosiglia, arcivescovo Vescovo di Vicenza Incontro di formazione per Coordinatrici e Coordinatori In concomitanza agli incontri di formazione già programmati esclusivamen- te per Coordinatrici/ori ci sarà un incontro di formazione durante il quale sarà sviluppato e approfondito il tema: RELAZIONE EDUCATIVA E PRATICA DIDATTICA L incontro si svilupperà sotto forma di dibattito e scambio di idee. OBIETTIVO Offrire a Coordinatrici/ori di incontrarsi tra loro per uno scambio di idee, problematiche inerenti la scuola: relazioni interpersonali con le Docenti, Genitori, Gestori. RELATRICE: dott.ssa Mariangela Pasciuti DESTINATARI: Coordinatrici/ori di Scuola dell Infanzia MODALITA E TEMPI Gli incontri di formazione sono a numero chiuso, con previsione di 40 Partecipanti. DATA: Giovedì 3 settembre 2009 ORARIO: dalle ore alle ore 16.30/17.00 SEDE: Seminario Vescovile in Borgo Santa Lucia, 43 Vicenza. ISCRIZIONI il corso è completamente gratuito. Chi aderisce è invitato a inviare la scheda di iscrizione compilata e sottoscritta disponibile nel sito FISM Vicenza per confermare la presenza: entro Lunedì 13 luglio 2009

20 Pagina 20 Incontro di formazione per Coordinatrici e Coordinatori In concomitanza agli incontri di formazione già programmati esclusivamen- te per Coordinatrici/ori ci sarà un incontro di formazione durante il quale sarà sviluppato e approfondito il tema: CONOSCERE E VALUTARE GLI ALUNNI L incontro si svilupperà sotto forma di dibattito e scambio di idee. OBIETTIVO Scoprire quali sono le modalità per il benessere dei bambini. RELATORE: prof. Enrico Mauro Salati DESTINATARI: Coordinatrici/ori di Scuola dell Infanzia MODALITA E TEMPI Gli incontri di formazione sono a numero chiuso, con previsione di 40 Partecipanti. DATA Venerdì 4 settembre 2009 ORARIO: dalle ore alle o re 16.30/17.00 SEDE: Seminario Vescovile in Borgo Santa Lucia, 43 Vicenza. ISCRIZIONI: il corso è completamente gratuito. Chi aderisce è invitato a inviare la scheda di iscrizione compilata e sottoscritta disponibile nel sito FISM Vicenza per confermare la presenza: entro Lunedì 13 luglio 2009 A N N O gennaio ore 8,30-12,30 TRAGUARDI FORMATI- VI E CONTENUTI DEL- LA RELAZIONE EDUCA- TIVA NELLA PRIMA INFANZIA LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore Pagina 25 Giorni Modulo Sviluppo Ore Docente 13 febbraio Ore 8,30 12,30 NATURA E FINALITA DELL IRC NELLA SCUOLA CATTOLICA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IRC PER LA SCUOLA DELL INFANZIA 6 marzo UN MONDO A COLORI L EDUCAZIONE INTER- CULTURALE PER APRI- RE LE MENTI E I CUO- RI ALLE DIFFERENZE maggio 2,3,4 settembre Ore 8,30 12,30 2,3,4 settembre Ore 13,30 16,30 novembre (data da concordare con il gruppo) gennaio LABORATORIO: 4 gruppi con relativo tutor LA DIMENSIONE RELI- GIOSA E LO SVILUPPO MORALE NELLA VITA DEL BAMBINO LABORATORIO: 4 gruppi con relativo tutor LABORATORIO: 4 gruppi con relativo tutor ESAME SCRITTO LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore bibliografia: IRC E SCUOLA CATTOLICA SUSSIDIO PASTORALE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA SCUOLA CATTOLICA LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore. LAVORI DI GRUPPO: elaborazione di un Progetto. LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore. LAVORI DI GRUPPO: Riflessione, discussione e approfondimento sulle tematiche. LAVORI DI GRUPPO: ripasso generale per la preparazione all esame scritto e consegna di un progetto applicato nella propria scuola corredato di verifica tot. ore 4 ore 2 ore 2 tot. ore 4 tot. ore 4 tot. ore 4 ore tot. ore 12 tot. ore 9 tot. ore 4 Tot. 4 ore dott.ssa Manuela Cunico Prof. Enrico Mauro Salati dott.ssa Ombretta Zanon TUTOR Don Andrea Peruffo TUTOR TUTOR

21 Pagina 24 CALENDARIO CORSO IRC E Vicenza Casa dell Immacolata, Stradella Mora, 57. Pagina 21 Giorni Modulo Sviluppo Ore Docente 31 agosto 1 settembre Ore 8,30-12,30 INTRODUZIO- NE GENERALE ALLA S. SCRITTURA LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore bibliografia: CATECHISMO DEGLI ADUL- TI LA VERITÀ VI FARÀ LIBE- RI ; INCONTRO ALLA BIBBIA ore 4 4 Sr. Michela Vaccari A N N O 2 settembre Ore 8,30-12,30 LE FESTE DEI CRISTIANI LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore bibliografia: CATECHISMO DEI BAMBINI LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME ore 4 tot. ore 12 Don Pierangelo Ruaro agosto 1-2 settembre 09 Ore 13,30-16,30 31 ottobre ore 8,30-12,30 LABORATORIO: 4 gruppi con relativo tutor I PILASTRI DEL CRISTIANESI- MO LAVORI DI GRUPPO: Riflessione, discussione e approfondimento sulle tematiche. LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore. tot. ore 9 tot. ore 4 TUTOR Vescovi sr. Idelma 14 novembre ore 8,30 12,30 I PILASTRI DEL CRISTIANESI- MO LEZIONE FRONTALE con dispense del relatore. tot. ore 4 Vescovi sr. Idelma

22 Pagina 22 Pagina 23 Corso di Formazione per l acquisizione della Idoneità all Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) In linea con l originalità e specificità della proposta culturale delle nostre scuole dell infanzia di Ispirazione Cristiana, legata al Progetto Educativo che fa riferimento ai valori cristiani, assume una particolare importanza l educazione cristiana e specificatamente l insegnamento della religione cattolica. In questo contesto le docenti della scuola dell infanzia di ispirazione cristiana devono essere consapevoli che, oltre ai requisiti umani e professionali previsti per ogni docente di scuola, vi sono nei loro confronti attese specifiche legate proprio al tipo di scuola in cui si è chiamati ad operare e cioè che l istruzione e l educazione nella scuola cattolica deve fondarsi sui principi della scuola cattolica e che i maestri si devono distinguere per retta dottrina e per probità di vita. Alla luce di quanto esposto si richiede che i docenti delle scuole cattoliche siano in possesso almeno degli stessi titoli previsti dalla normativa concordataria per i docenti di religione delle scuole statali. OBIETTIVI e MOTIVAZIONI - Il valore che ha in sé la cultura religiosa; - Il fatto che la religione cattolica fa parte del patrimonio storico del popolo Italiano; - Il particolare Progetto Educativo che si ispira al Vangelo. DESTINATARI: Insegnanti di Scuola dell Infanzia. IL CORSO PREVEDE : Lezioni Frontali con relatore Lavori di Gruppo con tutor e la elaborazione di progetti Esame scritto Per un totale di 70 ore più l esame. Alle partecipanti del corso IRC D è già stato consegnato il calendario previsto per il 2 anno ( ); pertanto non è disponibile la scheda di iscrizione nel sito FISM. (per informazioni contattare ufficio FISM) Per le docenti, invece, che non hanno ancora acquisito l Idoneità all Insegnamento della Religione Cattolica è previsto il nuovo corso IRC E strutturato nel seguente modo: MODALITA E TEMPI IRC E Gli incontri di formazione sono a numero chiuso con previsione di 80 insegnanti. Il corso inizia a settembre 2009 e l esame finale verrà svolto a gennaio 2011 I sussidi didattici che verranno utilizzati durante il corso sono i seguenti : Catechismo degli adulti: La verità vi farà liberi 14,00 Catechismo dei bambini: Lasciate che i bambini vengano a me 4,00 Incontro alla Bibbia 7,00 Disponibili all inizio del corso Il corso si conclude con una prova scritta atta a verificare le competenze acquisite e la compilazione di un questionario. N.B. La presenza delle docenti nei primi 3 giorni continuativi di lezione è condizione indispensabile per l ammissione all esame finale e la frequenza al corso è obbligatoria Al superamento della prova scritta verrà rilasciato da Sua Ecc. Mons. Vescovo l attestato di Idoneità all Insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole dell Infanzia paritaria aderenti alla FISM. SEDE DEL CORSO Casa dell Immacolata Strada Mora, Vicenza ISCRIZIONI Le iscrizioni potranno avvenire solo con la compilazione e sottoscrizione della scheda di iscrizione disponibile nel sito Fism Vicenza entro Lunedì 13 luglio 2009 La quota di partecipazione per l intero corso è di uro 140,00 pro capite. Alla fine del corso, dopo aver superato l esame con esito positivo, per poter ricevere l attestato di idoneità IRC, la Curia chiederà un rimborso di spese generali pari a 25,00 verranno date a tempo debito indicazioni più precise.

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