Infermiere Esperto in Terapia Intensiva Coronarica. CPS Inf A. Manieri, P. Zumbo AOU Maggiore della Carità - Novara
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1 Infermiere Esperto in Terapia Intensiva Coronarica UTIC centro HUB CPS Inf A. Manieri, P. Zumbo AOU Maggiore della Carità - Novara
2 Infermiere esperto..? Esperto Abile Competente Principiante avanzato Novizio 2
3 Infermiere esperto.. grado di competenza Modello elaborato da William Levati e Maria V. Saraò
4 Esperienza Problem solving K N O W H O w Competenza Esperienza
5 Infermiere Esperto in UTIC Percepisce la situazione come un insieme Utilizza le concrete situazioni del passato come paradigmi Si muove verso la parte precisa del problema senza perder tempo a considerare un numero di opzioni irrilevanti
6 Infermiere Esperto in UTIC Deve essere in grado dif fare in modo che al paziente in condizioni critiche venga garantita una continuità dinamica delle cure in rapporto alle condizioni e ai problemi mutevoli
7 Infermiere Esperto in UTIC assicura una globalità delle cure terapeutiche/assistenziali tale da garantire il mantenimento dell integrità e della soggettività dell individuo d d
8 UTIC HUB il professionista si trova a dover gestire una situazione di lavoro in cui urgenza ed emergenza non sono l eccezione ma la quotidianità
9 UTIC HUB garantisce un assistenza adeguata a qualunque persona si trovi in situazione di instabilità e/o criticità vitale utilizzando anche strumenti ti e presidi ad alta componente e complessità tecnologica
10 Caratteristiche fondamentali Tempestività Globalità Continuità Intensità
11 Infermiere esperto in UTIC Riconosce i segni promonitori di uno shock Prima che compaiano cambiamenti documentabili dei parametri vitali La necessità imminente di rianimazione Prima che si verifichi un collasso vascolare Somministra terapie preparate p al momento a seconda delle risposte dei pazienti Relazione terapeutica
12 Deve possedere competenza clinica in: Elettrocardiografia di base Modificazioni del tratto ST Aritmie ipo ed ipercinetiche, modalità d intervento Interpretazione dati di laboratorio in base allo stato clinico Farmacologia
13 Deve possedere competenza tecnica in: Gestione terapia farmacologica ev e non BLSD CVC e monitoraggio emodinamico Gestione CVE Gestione siti arteriosi i Gestione presidi specifici Contropulsatore aortico C-PAP/NIV Apparecchio per l ultrafiltrazione Cateteri per le stimolazioni esterno (PM temporaneo)
14 L infermiere deve saper riconoscere Elettrocardiogramma fisiologico Elettrocardiogramma patologico Pronto intervento e allertamento immediato del medico responsabile
15 L infermiere e e non può defibrillare (atto medico) salvo in caso di assoluta emergenza, ovvero di certa indisponibilità di un medico ed assenza di altre possibilità di salvare la vita al paziente E punibile penalmente chiunque, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato omette di prestare l assistenza occorrente (art. 593 c. 2 C.P.) Giudice C. Bruccoleri Presidente del Tribunale di Bolzano
16 Gazzetta Uff. n. 71 del 26/3/2003 "... l'operatore che somministra lo shock elettrico con il defibrillatore semiautomatico è responsabile non della corretta indicazione alla defibrillazione, che è decisa dall'apparecchio, ma della esecuzione di questa manovra in condizioni di sicurezza..."
17 L infermiere e i farmaci Adeguata conoscenza del farmaco Adeguata Conoscenza Degli Effetti Utilità Collaterali Modalità àdi somministrazione i i Valutazione Quantitativo dei parametri di bolo massimo del da fare paziente nel momento in Tempo cui si di somministrazione il farmaco Compatibilità con altri farmaci
18 Gestione/prevenzione ematomi Anche nella gestione degli ematomi nei pazienti g g p sottoposti a procedure invasive cardiolgiche, la competenza infermieristica ricopre un ruolo importante nel controllo e nella prevenzione degli ematomi
19 Contropulsazione aortica La gestione del contropulsatore aortico nel paziente critico rappresenta un altro importante e complesso problema collaborativo tra le diverse figure professionali in terapia intensiva cardiologicaio
20 CPAP (Continuous Positive Arway Pressure) Ventilazione non invasiva Interfaccia: scafandro (casco) Pz mantiene una capacità respiratoria autonoma Edema polmonare acuto
21 NIV (No Invasive Ventilation ) Ventilazione non invasiva con supporto di ventilatore Interfaccia: maschera Pz mantiene una capacità respiratoria autonoma Insufficienza respiratoria acuta 21
22 Ultrafiltrazione Ristabilire un adeguata funzionalità renale Ottenere una riduzione dell accumulo uod di liquidi qud Consentire il ripristino della risposta al diuretico Scompenso cardiaco
23 L infermiere esperto esplica la sua competenza: Rapido ed esperto nella gestione dell acuzie clinica e delle situazioni di urgenza- emergenza Attento e sistematico nell interpretare, analizzare la situazione assistenziale Discreto ed empatico nei rapporti interpersonali
24 Conclusioni Perché l assistenza sia ottimale ed efficace è indispensabile che il professionista sia in grado di operare in équipe instaurare una perfetta alchimia i tra tutti tti i componenti della squadra Le varie figure devono coordinarsi e completarsi agendo in sinergia per creare una integrazione
25 Ciò è possibile solo se si condividono: obiettivi interessi voglia di aggiornarsi e di migliorarsi se ogni membro dell équipe è competente
26 In questo ambito si devono abbassare le gerarchie e devono prevalere le abilità di fronte alle qualifiche (fa chi sa fare) La competenza da esperto nella presa di decisioni umane complesse come quella richiesta all infermiere in UTIC rende possibile l interpretazione delle situazione cliniche
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