Procedura complessa multivasale con impianto di stent. SOC CARDIOLOGIA VCO - Emodinamica Domodossola Cpse M.Cerutti

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1 Procedura complessa multivasale con impianto di stent SOC CARDIOLOGIA VCO - Emodinamica Domodossola Cpse M.Cerutti

2 DESCRIZIONE CASO CLINICO PZ DI 62 ANNI SESSO MASCHILE DIAGNOSI DI ANGINA STABILE FDR: IPERTENSIONE ARTERIOSA, DISLIPIDEMIA, EX FUMATORE FE CONSERVATA NORMALE FUNZIONALITA RENALE IN TERAPIA CON ASA ASINTOMATICO, PARAMETRI NELLA NORMA PROGRAMMATO PER ESEGUIRE ANGIOGRAFIA CORONARICA : DOLORE LIEVE ALLO SFORZO.

3 Angiografia coronarica

4 Obiettivi assistenziali: DECISION MAKING con pz. per scelta procedurale Obiettivi infermieristici: Gestione della procedura CONDIVISIONE della decisione procedurale: medicoinfermiere- paziente: PCI CX-MO ED IVA Staged CDX Ruoli ben definiti, conoscenza del materiale da utilizzare, gestione delle eventuali complicanze: aritmiche, ischemiche, renali.

5 Obiettivi assistenziali: condivisione scelta terapeutica gestione dello stato emotivo del paziente: informare il pz sulla procedura: come avviene, la tempistica, il tipo di dolore che può avvertire. stress,ansia, paura possono generare una risposta del sistema nervoso simpatico che fa aumentare la FC, PA e la richiesta di O2 del miocardio. Con la riduzione di questi fattori si può ridurre la richiesta nei confronti di un cuore già compromesso. L informazione contribuisce a ridurre l ansia associata con l ignoto e l inatteso.

6 EBU guide BMW Predilatazione con pallone NC Posizionamento STENT: zotarolimus 2.5x22 in MO e 2.5x14 in CX prox. PIANO ASSISTENZIALE: CONTINUO CONTROLLO PARAMETRI VITALI. COSTANTE DIALOGO CON PZ PER MONITORARE IL DOLORE ED ANSIA Regolare controllo ACT Fase 1: PCI Cx - Mo

7 Fase 1: PCI Cx - Mo

8 TERMINE PCI CX-MO PZ ASINTOMATICO PARAMETRI NELLA NORMA ECG NORMALE ACT NEL RANGE LIVELLO DI ANSIA CONTROLLATO

9 II FASE: PCI IVA PZ TRANQUILLO CONSAPEVOLE NELLA PROSECUZIONE DELLA PROCEDURA CORONARIA GIA INCANNULATA UTILIZZO DELLE PRECEDENTI GUIDE POSIZIONATE IN IVA E DG1 PREDILATAZIONE CON PALLONE SC ED NC E TENTATIVO DI IMPIANTO DI STENT ( SIROLIMUS 3.0 X 44) INEFFICACE PER IMPOSSIBILITà ALL AVANZAMENTO

10 Posizionamento di catetere guide liner decisione condivisa di utilizzare estensione del catetere guida pz sintomatico per dolore toracico, poco tollerato ECG SOPRA ST in sede antero- laterale Interventi infermieristici: 1.Sedazione del dolore con farmaci oppioidi 2.Ossigeno terapia 3.Controllo continuo dei parametri e del tracciato, dello stato cognitivo

11 Complicanza del guideliner: dissezione del tratto medio del IVA ad estensione anterograda e retrograda all origine della CX PZ INSOFF., SINTOMATICO GESTIONE DEL DOLORE CON FARMACI RUOLI MODIFICATI: L INFERMIERA ESTERNA ENTRA NELLA GESTIONE DEL PZ, LASCIANDO LIBERA L INFERMIERA CIRCOLANTE CHE COADIUVA GLI OPERATORI

12 Posizionamento di stent 3.0 X 26 in IVA P. ed ostio CX e kissing ballon Controllo continuo dei parametri, stato cognitivo e del quadro di dolore del pz

13 Ricostruzione ostio cx Dolore quasi scomparso Procedura di impianto di stent dall IVA distale sino ostio successivamente post dilatazione dei device

14 Termine procedura impianto di 6 stent sulla coronaria sinistra Pz asintomatico, ECG nella norma, parametri stabili

15 Continuità assistenziale Pz trasferito in terapia intensiva Embricazione di doppia antiaggregazione Monitorizzazione del dolore, ECG, controllo enzimatico dopo 4-8 ore Controllo creatinina il giorno successivo. Educazione sul nuovo stile di vita

16 Competenze avanzate dell Infermiere Riconoscere il proprio ruolo all interno della procedura il saper inquadrare la situazione di urgenza ( gestire il pz, il materiale) affrontare la strategia operativa Rispettando la tempestività.

17 Conclusioni PROCEDURA COMPLESSA MULTIVASALE HA MESSO IN EVIDENZA LA CONSAPEVOLEZZA DELLE COMPETENZE INFERMIERISTICHE, TECNICHE IN COMPLETA SINERGIA CON TUTTI I MEMBRI DELL EQUIPE, CON UNA GESTIONE ASSISTENZIALE EFFICACE ED EFFICIENTE CHE HA PORTATO AD UN OUTCOME POSITIVO AL PZ.

18 grazie

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