Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere"

Transcript

1 Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma

2 Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta 2. danno renale (GFR stimata < 60 ml/min e/o micro/macroalbuminuriaadeguatamente accertate e riconfermate) 3. diabete mellito di tipo 2 4. ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra (diagnosi ECGrafica) 5. rischio stimato con algoritmo Progetto Cuore > 20% a dieci anni 6. Dislipidemie familiari NB l elenco sopra riportato non è esaustivo di tutte le tipologie di pazienti ad alto rischio CV, ma, a giudizio del gruppo di lavoro e in base all analisi delle LG e della letteratura scientifica, è funzionale ad una strategie unica di prevenzione CV, particolarmente adatta alla MG italiana

3 Alto rischio (circa 13% della popolazione) Non alto rischio (circa 87% della popolazione) Interventi farmacologici e non farmacologici intensi ed omogenei per l intero gruppo Con particolari fattori di rischio (circa 15% della popolazione) Senza particolari fattori di rischio (circa 70-75% della popolazione Terapia farmacologica e non Counseling specifico Terapia: specialista e/o MMG Ipertensione art. Sedentarietà totale Grave obesità Materiale educazionale standard Counseling su richiesta Counseling (farmaci) Terapia farmacologica? e non Fumo Grave Dislipid. non fam.

4 Pazienti ad alto rischio Sostanziale concordia e buone evidenze scientifiche su come identificarli e su quali misure preventive adottare

5 Un concetto nuovo per la MG Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a rischio: soggetti con infarto, con arteriopatia periferica, con ictus, diabetici, ad alto rischio secondo l algoritmo Cuore, ecc. Questo approccio è scarsamente funzionale alla medicina generale, accentua il fenomeno della delega allo specialista e, soprattutto, non ha un razionale scientifico e professionale. E necessario quindi considerare i soggetti ad alto rischio CV come un unico gruppo sufficientemente omogeneo ai fini degli interventi preventivi.

6 Identificare i soggetti ad alto rischio soggetti di età > 35 anni senza patologia CV: calcolo del rischio CV globale (algoritmo Progetto Cuore) almeno ogni 5 anni soggetti ipertesi e/o diabetici: valutazione periodica di creatininemia (e successiva stima del filtrato glomerulare con apposite formule di calcolo), della micro-macroalbuminuria e dalla presenza d ipertrofia ventricolare sinistra all ECG

7 Quanti sono Con 1000 assistiti: circa 130 pazienti Con 1500 assistiti: circa 200 pazienti

8 Cosa fare modifica degli stili di vita dannosi; riduzione del peso corporeo se eccedente un BMI 25 Kg/m² PA < 140/90 mmhg (< 130/80 mmhg se diabete e/o insufficienza renale e/o patologia CCV nota con associato danno d organo) Colesterolo totale < 175 mg/dl e/o LDL colesterolo < 100mg/dl (<70mg/dl) ASA a basso dosaggio (se non controindicato) Bloccante del sistema renina angiotensina (ACE-I o ARBS) dovrebbe essere parte integrante della strategia terapeutica in pazienti a) con frazione eiezione VS < 40% b) diabetici con ipertensione e/o danno renale c) ipertesi con danno renale d) pazienti con micro-macroalbuminuria

9 L uso dei farmaci Elemento cruciale, soprattutto per i soggetti ad alto rischio. Inadeguata prescrizione. Inerzia terapeutica. Scarsa continuità ed aderenza

10 Pharmacological treatment after acute myocardial infarction from 2001 to 2006: a survey in Italian primary care J Cardiovasc Med 2009

11 Percentuale di prescrizione di farmaci utilizzabili a scopo preventivo e/o sintomatico in pazienti con angina pectoris senza IM

12 Aderenza: prescrizioni dal 2000 al 2004 analisi al Diuretici Altri Alfab Betab Ca tutti ACEi ACEi+Diur Sart Sart+Diur

13 Probabilità di avere un evento per quartili di Indice di Aderenza Elaborazione dati: EpiInfo ver3.4.3 Termine Odds Ratio 95% I.C. Valore di p II quartile vs I quartile >0,0001 III quartile vs I quartile >0,0001 IV quartile vs I quartile >0,0001

14

15

16 Rischio per fasce di età e sesso Rischio assoluto F F M M Oltre 80

17 20,00% 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% oltre 95 F 2000 F 2005

18 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% oltre 95 M 2000 M 2005

19 Odds Femmina/maschio 1,2 OR 1 0,8 0,6 0, , oltre 80

20 % di eventi su popolazione iscritta per sesso 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0, %F %M

21 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% % F % M 35 anni 40 anni 45 anni 50 anni 55 anni 60 anni 65 anni 70 anni 75 anni 80 anni 85 anni 90 anni 95 anni

22 Maschi Femmine 100% 80% 60% 40% 20% Maschi Femmine 0% Oltre 80

23 ,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Tutte le PA Pz con almenno 1 PA A target Tutte le PA Pz con almenno 1 PA A target F M

24 Conclusioni I I paziento ad alto rischio cardiovascolare costituiscono una priorità Su di essi si deve concentrare l attenzione dei medici di Medicina Generale Le azioni da compiere sono ben definite e sostenute da forti evidenze Ogni MMG ha la possibilità di fare audit su questi temi, inserendosi in un percorso di miglioramento continuo della qualità delle prescrizioni erogate

25 Conclusioni II I pazienti di sesso maschile presentano in percentuale un rischio maggiore rispetto alle femmine Le femmine presentano un ritardo di circa una decade nell insorgenza delle MCV Ma, mentre il rischio si riduce nel tempo nei pazienti di sesso maschile, le femmine non mostrano una simile tendenza Dai dati in nostro possesso non si dimostra una sostanziale differenza tra i sessi per quanto riguarda il controllo dei fattori di rischio, in particolare per la PA

GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO

GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO AA_PO_017 Rev. 0: 01/08/2017 Gestione dei pazienti ad alto rischio Sintesi operativa Un concetto nuovo Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a

Dettagli

Gestione dei pazienti ad alto rischio. PA.GRC.1.30.b PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO

Gestione dei pazienti ad alto rischio. PA.GRC.1.30.b PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO 1 di 10 PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 01.08.2017 Firme Redatto Verificato Approvato U.O. Assicurazione

Dettagli

Come migliorare le performances

Come migliorare le performances Come migliorare le performances La registrazione dei dati e la gestione delle patologie croniche Sono i metodi per migliorare gli outcomes del Progetto Qualità Le più importanti delle patologie croniche

Dettagli

Gli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio

Gli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio Gli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio Dott Alessandro Filippi RELAZIONE NOME E COGNOME RELATORE

Dettagli

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea 2^ SESSIONE: Gli Annali

Dettagli

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011

Dettagli

I pazienti ad alto rischio cardiovascolare: una priorità per la Medicina Generale

I pazienti ad alto rischio cardiovascolare: una priorità per la Medicina Generale I pazienti ad alto rischio cardiovascolare: una priorità per la Medicina Generale Alessandro Filippi Il problema I pazienti ad alto rischio cardiovascolare (CV) rappresentano, in base alle linee guida

Dettagli

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Capitolo 1 CASO CLINICO A

Capitolo 1 CASO CLINICO A Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170

Dettagli

Ideazione a cura di Giustini Sceneggiatura di Giustini, Gori, Tenaglia, Bussotti Insieme a Meacci e Pastacaldi (Agliana), Mandelli (Montale),

Ideazione a cura di Giustini Sceneggiatura di Giustini, Gori, Tenaglia, Bussotti Insieme a Meacci e Pastacaldi (Agliana), Mandelli (Montale), Ideazione a cura di Giustini Sceneggiatura di Giustini, Gori, Tenaglia, Bussotti Insieme a Meacci e Pastacaldi (Agliana), Mandelli (Montale), Montalti, Vannucci e Venturini (Pistoia) 1 Giustini et al 2

Dettagli

rischio cardiovascolare

rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano

Dettagli

Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte)

Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte) Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte) Continuando la presentazione dei risultati ottenuti con la tornata di monitoraggio per il Governo Clinico di dicembre 2009, pubblicata

Dettagli

Ipertensione arteriosa Percorso

Ipertensione arteriosa Percorso Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE

Dettagli

Il punto di vista dei Medici di Medicina Generale nella prevenzione e nella sorveglianza dei fattori di rischio cv. Ovidio Brignoli MMG, Brescia

Il punto di vista dei Medici di Medicina Generale nella prevenzione e nella sorveglianza dei fattori di rischio cv. Ovidio Brignoli MMG, Brescia Il punto di vista dei Medici di Medicina Generale nella prevenzione e nella sorveglianza dei fattori di rischio cv Ovidio Brignoli MMG, Brescia Napoli, 24 settembre 2009 Studi Longitudinali, uomini e donne

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di

Dettagli

la prescrizione in MG

la prescrizione in MG Il rapporto OsMed come strumento per migliorare la prescrizione in MG Saffi Giustini Società Italiana di di Medicina Generale L uso di farmaci Elemento cruciale, soprattutto per i soggetti ad alto rischio.

Dettagli

Progetto Donna. Ricerca

Progetto Donna. Ricerca Ricerca Progetto Donna Indagine trasversale per la valutazione del profilo di rischio cardiovascolare nella popolazione di soggetti assistibili di sesso femminile afferenti ai Medici di Medicina Generale

Dettagli

CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017

CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 Il management di iniziativa di fronte alla sfida dell integrazione istituzionale, organizzativa e assistenziale Udine,13 ottobre 2017 Relazione: La sinergia tra Distretto e

Dettagli

Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni

Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni Agenda Il progetto Nazionale Il percorso diagnostico terapeutico Il ruolo del MMG I primi risultati del self-audit I benefici del progetto

Dettagli

L'utilizzo degli inibitori del SRAA nella pratica clinica : analisi degli archivi di 17 MMG. Lidia Tondi Sassuolo 25 ottobre 2018

L'utilizzo degli inibitori del SRAA nella pratica clinica : analisi degli archivi di 17 MMG. Lidia Tondi Sassuolo 25 ottobre 2018 L'utilizzo degli inibitori del SRAA nella pratica clinica : analisi degli archivi di 17 MMG Lidia Tondi Sassuolo 25 ottobre 2018 Analisi dei dati forniti da 17 Medici di M.G. che hanno partecipato a un

Dettagli

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA OBIETTIVI DELLO STUDIO valutare la prevalenza del diabete mellito nei pazienti con STEMI trattati con angioplastica

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello. della dislipidemie

Percorso di gestione primo - secondo livello. della dislipidemie Percorso di gestione primo - secondo livello della dislipidemie Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Cardiocircolatorio, Ipertensione e Aritmia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per

Dettagli

Annali AMD Giacomo Vespasiani S. BENEDETTO DEL TRONTO, AP. Firenze, 19 Novembre 2010

Annali AMD Giacomo Vespasiani S. BENEDETTO DEL TRONTO, AP. Firenze, 19 Novembre 2010 Annali AMD 2010 Giacomo Vespasiani S. BENEDETTO DEL TRONTO, AP Firenze, 19 Novembre 2010 Gli Annali AMD: un database in continua crescita Numero di partecipanti RADDOPPIATO nell ultima edizione Oltre 1/3

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI

RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI Stefano Ongaro Medico di Medicina Generale CDA Coop GST (Gestione Servizi Territoriali) Legnano (MI) Prevalenza (%) - trend 2003/2011

Dettagli

Rischio cardiovascolare

Rischio cardiovascolare Rischio cardiovascolare Sistema di Sorveglianza PASSI - Provincia Autonoma di Bolzano Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico

Dettagli

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20 Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.

Dettagli

Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR

Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR Modulo 2 Strategie preventive e assistenziali Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione descrivere le strategie

Dettagli

Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon. Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012

Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon. Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012 Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012 Perché il diabete La capacità di un sistema sanitario

Dettagli

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE

PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA

Dettagli

La gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona

La gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona La gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona L assistenza integrata alla persona con diabete tra Ospedale e Territorio: il punto di vista del medico di medicina generale Silvia

Dettagli

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto

Dettagli

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 24 MARZO 2017 Piazza Cittadella 12 Sala Convegni presso Confindustria Verona RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

Dettagli

Ipertensione Arteriosa: Diagnostica strumentale e focus terapeutico.

Ipertensione Arteriosa: Diagnostica strumentale e focus terapeutico. Segni, 11 maggio 2013 Ipertensione Arteriosa: Diagnostica strumentale e focus terapeutico. La gestione dell iperteso tra Ospedale e Territorio A. Santoboni Perché l ipertensione Il più rilevante fattore

Dettagli

Sandro Gentile. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Seconda Università di Napoli

Sandro Gentile. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Seconda Università di Napoli PREMESSE EBM ALLA GESTIONE INTEGRATA Sandro Gentile Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Seconda Università di Napoli Il 25% dei pazienti in carico ai GPs sono ad alta complessità I maggiori

Dettagli

Regione Puglia PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Regione Puglia PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Regione Puglia ALLEGATO A PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Il contesto epidemiologico Regionale Nel complesso, le malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano più del 10% delle cause di

Dettagli

Indagine Conoscitiva sulle Dislipidemie Familiari

Indagine Conoscitiva sulle Dislipidemie Familiari Indagine Conoscitiva sulle Dislipidemie Familiari Dati questionari al 22.01.2007 Campione 874 questionari (153 questionari cartacei 721 questionari informatici) 1- Ritieni che le informazioni che hai acquisito

Dettagli

Rischio cardiovascolare

Rischio cardiovascolare Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa

Dettagli

Rischio cardiovascolare

Rischio cardiovascolare Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico

Dettagli

Il ruolo dello specialista

Il ruolo dello specialista La prevenzione del diabete e delle sue complicanze Il ruolo dello specialista Andrea Perrelli L ottimizzazione del compenso glicemico con il raggiungimento in condizioni di sicurezza- di valori di glicemia

Dettagli

IL DIABETE NELLE MARCHE: I dati dalla Sorveglianza PASSI

IL DIABETE NELLE MARCHE: I dati dalla Sorveglianza PASSI IL DIABETE NELLE MARCHE: I dati dalla Sorveglianza PASSI 2013-2016 Dott.ssa Di Vincenzo Marina Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Università Politecnica delle Marche Ancona, 16

Dettagli

Medici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare

Medici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Dott. Paolo Corradini Coordinatore Nazionale Area Studio Ipertensione Arteriosa

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

Questo RCT cosa aggiunge in pratica? Alcuni esempi di lettura critica

Questo RCT cosa aggiunge in pratica? Alcuni esempi di lettura critica Il sistema PICOT ed esempi pratici di statistica applicata agli studi clinici sui farmaci Questo RCT cosa aggiunge in pratica? Alcuni esempi di lettura critica Giulio Formoso Oreste Capelli Una doverosa

Dettagli

USO DEI DATI DELLA SORVEGLIANZA PER LA PIANIFICAZIONE IN CAMPANIA

USO DEI DATI DELLA SORVEGLIANZA PER LA PIANIFICAZIONE IN CAMPANIA USO DEI DATI DELLA SORVEGLIANZA PER LA PIANIFICAZIONE IN CAMPANIA Angelo D Argenzio Venezia, 21 giugno 2012 Come PASSI misura il Diabete Risultati della rilevazione in Campania (2007-2010) La sorveglianza

Dettagli

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare? Relatore Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna Olbia, 16 e 17

Dettagli

Rischio cardiovascolare

Rischio cardiovascolare Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Rischio cardiovascolare ASP COSENZA Dati del sistema di sorveglianza PASSI 2014-2017. A cura di: Amalia Maria Carmela De Luca, Daniela Guarascio,

Dettagli

Screening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia

Screening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia Università di Padova Screening di popolazione Where are we now and what s next Screening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia Dr.ssa Grazia Orizio Dipartimento Programmazione per l'integrazione

Dettagli

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è

Dettagli

Alterazioni della funzionalità renale e dislipidemia nei pazien3 con diabete: gli Annali AMD

Alterazioni della funzionalità renale e dislipidemia nei pazien3 con diabete: gli Annali AMD Alterazioni della funzionalità renale e dislipidemia nei pazien3 con diabete: gli Annali AMD Maria Chiara Rossi Consorzio Mario Negri Sud Centro Studi e Ricerche AMD Referente dell analisi monografica:

Dettagli

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto I fattori di rischio cardiovascolare Dott. Franco Sciuto «la maggiore epidemia dell umanità, la cardiopatia ischemica, ha raggiunto proporzioni enormi Nei prossimi anni diventerà la più grande epidemia

Dettagli

UNITÀ SANITARIA LOCALE N 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.S.D. di Epidemiologia

UNITÀ SANITARIA LOCALE N 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.S.D. di Epidemiologia UNITÀ SANITARIA LOCALE N 2 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.S.D. di Epidemiologia Accordo 2008 Medicina Generale Risultati obiettivo Rischio Cardiovascolare Globale Dicembre 2009 A cura di: Igino Fusco

Dettagli

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 24 MARZO 2017 Piazza Cittadella 12 Sala Convegni presso Confindustria Verona RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

Dettagli

Progetti governo clinico MMG anno 2016 condivisi nell incontro del 17/02/16 con i Rappresentanti OOSS della Medicina Generale Area territoriale di MN

Progetti governo clinico MMG anno 2016 condivisi nell incontro del 17/02/16 con i Rappresentanti OOSS della Medicina Generale Area territoriale di MN Progetti governo clinico MMG anno 2016 condivisi nell incontro del 17/02/16 con i Rappresentanti OOSS della Medicina Generale Area territoriale di MN A Aumento della prescrizione di farmaci a brevetto

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l attuazione locale

Dettagli

Sindrome metabolica e dislipidemia in nefrologia. Dott. G. Mezzatesta Corso teorico pratico Gestione del Paziente Nefropatico 2^ edizione 26/09/2015

Sindrome metabolica e dislipidemia in nefrologia. Dott. G. Mezzatesta Corso teorico pratico Gestione del Paziente Nefropatico 2^ edizione 26/09/2015 Sindrome metabolica e dislipidemia in nefrologia Dott. G. Mezzatesta Corso teorico pratico Gestione del Paziente Nefropatico 2^ edizione 26/09/2015 La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni

Dettagli

I numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche

I numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche I numeri del diabete Stefano Genovese Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Il diabete nel mondo Il diabete nel mondo Fattori di rischio e prevenzione Le complicanze croniche del

Dettagli

Medicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est

Medicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est Medicina di genere e rischio cardiovascolare Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est La Dott.ssa Paola Pasqualini, dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi

Dettagli

Capitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi

Capitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine

Dettagli

Quali strumenti ci può offrire l ambulatorio degli stili di vita per una terapia personalizzata e per il controllo dell aderenza?

Quali strumenti ci può offrire l ambulatorio degli stili di vita per una terapia personalizzata e per il controllo dell aderenza? nel Sovrappeso e Obesità. Progetto Safe Quali strumenti ci può offrire l ambulatorio degli stili di vita per una terapia personalizzata e per il controllo dell aderenza? Vito Albano VALUTAZIONE IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Indicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli

Indicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti

Dettagli

Gestione cronica del paziente ad alto rischio cardiovascolare in Medicina Generale

Gestione cronica del paziente ad alto rischio cardiovascolare in Medicina Generale Monaldi Arch Chest Dis 2009; 72: 179-189 DOCUMENTI Gestione cronica del paziente ad alto rischio cardiovascolare in Medicina Generale Long term management of patients at high cardiovascular risk in general

Dettagli

Scuola di Alta Formazione SIMG Area Cardiovascolare

Scuola di Alta Formazione SIMG Area Cardiovascolare Scuola di Alta Formazione SIMG Area Cardiovascolare PERCORSO FORMATIVO IN TRE SESSIONI RISERVATO A 25 MMG E REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI EG EUROGENERICI (il discente deve partecipare

Dettagli

RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008

RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008 RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008 IPERTENSIONE Sono pervenuti i record di 340 MMG, riguardanti 102.609 ipertesi, pari al 20,3% dei 506.528 assistiti da tali MMG.

Dettagli

Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work health promotion)

Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work health promotion) Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work SPISAL Ulss 20 Verona, Ulss 12 Venezia, Ulss 16 Padova LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Nel mondo, le malattie cardiovascolari

Dettagli

Stili di vita e rischio cardiovascolare

Stili di vita e rischio cardiovascolare Stili di vita e rischio cardiovascolare Giuliano Carrozzi e Nicoletta Bertozzi Gruppo Tecnico regionale e nazionale PASSI Seminario Passare all azione: dai numeri ai progetti Imola, 26 gennaio 2011 Introduzione

Dettagli

Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica

Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica a cura dell ARCA e MMG Lombardia Relatore : Dott. Elio Gorga, U.O Cardiologia Spedali Civili di Brescia Approssimativamente

Dettagli

Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2012

Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2012 Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2012 Nell'ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) la modalità di trasmissione è avvenuta utilizzando la cosiddetta query unica. Dal totale

Dettagli

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per

Dettagli

Il trattamento dell ipercolesterolemia i dati della medicina generale nel Network MilleinRete

Il trattamento dell ipercolesterolemia i dati della medicina generale nel Network MilleinRete MilleinRete S.I.M.G. Veneto S.I.M.G. Veneto S.I.M.G. Veneto Il trattamento dell ipercolesterolemia i dati della medicina generale nel Network MilleinRete Dott. Alessandro Battaggia LE DIVERSE FACCE DELL'APPROPRIATEZZA

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete

Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete Percorso di gestione primo - secondo livello del Diabete Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Metabolico e Diabete, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla Salute (Rimini,

Dettagli

IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI

IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto 2016 - A cura dell UO Osservatorio Epidemiologico ATS Brescia SOMMARIO SOMMARIO... - 1 - GRADO DI PARTECIPAZIONE... - 2 - DESCRIZIONE DELLA

Dettagli

Appropriatezza e continuità terapeutica dei farmaci cardiovascolari in Medicina generale: l'influenza degli indicatori strutturali-organizzativi.

Appropriatezza e continuità terapeutica dei farmaci cardiovascolari in Medicina generale: l'influenza degli indicatori strutturali-organizzativi. Appropriatezza e continuità terapeutica dei farmaci cardiovascolari in Medicina generale: l'influenza degli indicatori strutturali-organizzativi. G. Nati G. Grasso M. Mei Background Le malattie cardiovascolari

Dettagli

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON IPERTENSIONE Versione I (dicembre 2009) 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Prevenzione delle malattie cardiovascolari. Roberto Gnavi ASL TO3, Servizio di Epidemiologia

Prevenzione delle malattie cardiovascolari. Roberto Gnavi ASL TO3, Servizio di Epidemiologia Prevenzione delle malattie cardiovascolari Roberto Gnavi ASL TO3, Servizio di Epidemiologia Obiettivo Presentare e discutere alcuni primi risultati del sistema di sorveglianza PASSI relativamente alle

Dettagli

Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia

Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Andamento per classi dell HbA1c L ottenimento di un adeguato controllo metabolico è particolarmente difficile nei soggetti con, dei quali il

Dettagli

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio

Dettagli

IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto

IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto IL GOVERNO CLINICO DEI MMG E I RITORNI INFORMATIVI - Rapporto 2015 - INTRODUZIONE Il concetto di Clinical Governance, tradotto in Governo Clinico, è usato per indicare tutte le attività che hanno come

Dettagli

Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali)

Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Giampiero Mazzaglia Health Search, SIMG Diabete mellito II: stima di prevalenza

Dettagli

screening SINDROME METABOLICA

screening SINDROME METABOLICA screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG

ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG CONVEGNO SCIENTIFICO PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA ISTITUTO DI MEDICINA DELLLO SPORT FIRENZE 22 SETTEMBRE 2007 ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE:

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

Health Search Il Data Base della Medicina Generale

Health Search Il Data Base della Medicina Generale Convegno regionale Il Diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Altri Progetti nel Veneto: Health Search Il Data Base della Medicina Generale Bruno Franco Novelletto

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Rischio cardiovascolare periodo 2010-2013 Valle d Aosta Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono

Dettagli

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo

Dettagli

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 1 2 GRADO DI PARTECIPAZIONE Nell ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) sono pervenuti i dati inviati da 563 MMG, pari al 78,2% della

Dettagli

PERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra

PERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra PERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra opportunità e difficoltà L esperienza della Regione.

Dettagli

Capitolo 6. LA GESTIONE INTEGRATA DEL RCV Guido Sanna Responsabile Divisione Ricerca

Capitolo 6. LA GESTIONE INTEGRATA DEL RCV Guido Sanna Responsabile Divisione Ricerca Capitolo 6 LA GESTIONE INTEGRATA DEL RCV Guido Sanna Responsabile Divisione Ricerca RCV: dimensioni del problema e intervento del MMG RCV: le dimensioni del problema nel Mondo WHO: 1999: 1/3 delle morti

Dettagli

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza

Dettagli

POTENZIALITÀ DEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA BASATI SUI DATI RIFERITI: IL SISTEMA PASSI

POTENZIALITÀ DEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA BASATI SUI DATI RIFERITI: IL SISTEMA PASSI POTENZIALITÀ DEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA BASATI SUI DATI RIFERITI: IL SISTEMA PASSI Le analisi sull uso dei farmaci: metodi ed esperienze in Italia Gianluigi Ferrante - Istituto Superiore di Sanità, CNRVF

Dettagli