FARMACOSORVEGLIANZA DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON EVOLOCUMAB

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1 FARMACOSORVEGLIANZA DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON EVOLOCUMAB Francesca Bambara IL RUOLO DELL INFERMIERE

2 Le malattie cardiovascolari (CVD) hanno una mortalità pari a 4 milioni di persone ogni anno solo in Europa, con una prevalenza maggiore nel sesso femminile (55%) che in quello maschile, ma con un' incidenza di morti per eventi cardiovascolari prima dei 65 anni maggiore negli uomini.

3 Oltre il 50% della riduzione della mortalità CV negli ultimi 30 anni è imputabile alla diminuzione dei fattori di rischio CV, primariamente riduzione di colesterolo, pressione arteriosa e tabagismo.

4 Coloro che vanno incontro ad un evento acuto (SCA, STEMI ) hanno un rischio molto elevato di ricadute future, perciò la prevenzione delle CVD è riconosciuta come il punto di forza per il controllo e la riduzione di quest' ultime.

5 A questo proposito le evidenze scientifiche riconoscono l' indiscussa importanza della prevenzione e del trattamento delle dislipidemie e nello specifico nella riduzione dei valori ematici dell' LDL- C.

6 Depositano il colesterolo in eccesso sulle pareti delle arterie, favorendo così lo sviluppo della placca ateromasica. L LDL-C è per questo definito colesterolo cattivo. Prelevano, al contrario il colesterolo in eccesso dalle arterie e lo riportano al fegato, evitando la formazione della placca ateromasica. L HDL-C è per questo definito colesterolo buono.

7

8 Target di trattamento per la prevenzione di CVD LIPIDI: LDL-C è il target principale Rischio CV molto alto (SCORE 10): LDL-C <70 mg/dl o una riduzione dei valori basali di almeno il 50% se questi sono compresi tra 70 e 135 mg/dl. Rischi CV alto (SCORE 5-10): LDL-C <100 mg/dl o una riduzione dei valori di LDL-C basali di almeno 50% se questi sono compresi tra 100 e 200 mg/dl.

9 I farmaci di prima linea impiegati, ossia le statine, associate o sostituite in seconda istanza dalla ezetimibe, si sono dimostrate non sempre efficaci nel raggiungimento dei range ottimali di riduzione dei valori plasmatici di LDL- C.

10 Inoltre esse sono spesso poco tollerate alle alti dosi di impiego richieste, con conseguente scarsa aderenza dei pazienti alla terapia.

11 L aderenza alla terapia con le statine è una importante barriera: Fino al 77% dei pazienti interrompe l uso delle statine entro due anni.

12 Cause più comuni di non aderenza alla terapia Preoccupazioni generali relative al farmaco Paura delle reazioni avverse Difficoltà economiche Difficoltà a comprendere la necessità e lo scopo della terapia.

13 Farmaci di prima linea STATINE EZETIMIBE

14 GLI INIBITORI DELLA PCSK9 La PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina /kexina di tipo 9) è una proteina coinvolta nel controllo dei recettori per le LDL presenti sulla superfice epatica. PCSK9 LDL-R LDL-C circolante nel plasma

15 Evolocumab, appartenente alla classe degli inibitori dei PCSK9, e' un anticorpo monoclonale umano che negli studi registrativi si è dimostrato, somministrato on top alla terapia standard, in grado di garantire una riduzione almeno del 60% dei livelli di LDL-C, con una maggiore tollerabilità da parte dei pazienti arruolati e con una riduzione degli eventi avversi.

16 EVOLOCUMAB Indicato nei soggetti con rischio CV molto alto in trattamento con la massima dose tollerata di statine/ezetimibe e in soggetti intolleranti alle statine con persistenti elevati livelli di LDL-C.

17 Si somministra per iniezione sottocutanea, in genere 140 mg ogni due settimane o 420 mg una volta al mese. Deve essere conservato in frigorifero. Non interagisce con farmaci assunti per via orale. Eventi avversi più riportati: prurito in sede di iniezione sintomi simil - influenzali.

18 L Ambulatorio Infermieristico Presso il Nostro Centro, Asst Santi Paolo e Carlo, è stato istituito un Ambulatorio Infermieristico (AI), che si occuperà di arruolare i pazienti, convocandoli ad 1, 3,6 e 12 mesi dall inizio della terapia per la rivalutazione nel tempo e analizzerà vantaggi e criticità del farmaco.

19 0bbiettivo Verificare tramite l AI con visite programmate, aderenza alla terapia, effetti collaterali correlati al farmaco e al sito di iniezione, risultati di laboratorio (riduzione dei livelli ematici di LDL-C ) e soddisfazione del paziente.

20 Arruolamento del paziente Raccolta anamnestica Valutazione del rischio SCORE Esami ematici basali Educazione sanitaria circa l importanza della continuità della terapia e circa lo stile di vita da adottare. Consegna informativa, scheda di istruzione e firma del consenso informato. Consegna di un manuale di gestione e somministrazione del farmaco e somministrazione guidata della prima dose del farmaco. Inserimento dei dati nel Database dedicato.

21 Fasi successive Contatto telefonico mensile dall AI per la segnalazione di eventuali effetti collaterali e possibilità da parte del paziente di contattare in ogni momento l AI per dubbi o necessità. Esecuzione pannello ematochimico (profilo lipidico, creatininemia, transaminasemia) ad 1, 3, 6 e 12 mesi e controllo del sito di iniezione. Follow up dopo un anno: esami ematici e valutazione tramite un questionario di gradimento, composto da 5 domande, con un punteggio da 1 a 5.

22 Il lavoro svolto fino ad oggi Creazione del progetto e della modulistica burocratica Formazione del personale infermieristico che si occupa dell ambulatorio Creazione del database, della scheda di telesorveglianza, dell agenda e del questionario di gradimento Progetto in parallelo di sorveglianza dei pazienti dimessi dalla nostra unità operativa in terapia con massima dose di statine e LdL >100.

23 I primi numeri Il numero dei pazienti in carico all AI è in continua crescita. Ad oggi abbiamo 10 pazienti registrati sul database delle statine e 6 in trattamento con evolocumab.

24 Il feedback da parte dei pazienti è estremamente positivo: piu consapevoli circa la importanza del trattamento terapeutico motivati e rassicurati dall essere sorvegliati con continuità.

25 Conclusioni La creazione dell AI si prefigge di prendere in carico il paziente, seguendolo con continuità e quindi fidelizzandolo alla struttura e al percorso terapeutico. Inoltre si pone come obbiettivo la valutazione degli effetti e della tollerabilità del farmaco, confermandolo come valida alternativa alla terapia convenzionale.

26 Grazie dell attenzione!!!

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