Gestione del paziente nel postoperatorio per intervento di elezione
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- Romolo Santoro
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1 UNITA OPEATIVA COMPLESSA DI CHIUGIA VASCOLAE POTOCOLLO DIPATIMENTALE Gruppo di lavoro C.P.S. Infermiera: Carletti ita C.P.S. Infermiera: Colucci Arianna Per competenza medica Dottor Albertucci Mario Strumento di condivisione: Corso di aggiornamento obbligatorio per infermieri del DAC Percorso clinico assistenziale del Dipartimento Apparato Cardiovascolare Griglia di Approvazione: Direttore DAC: Dott: A. Boccanelli Direttore U.O.C. f.f. Dott. F. eedy Direttore DAIOT: Dr. I. Camicioli Coordinatore P.I. DAC: Dr.ssa E. Colelli
2 Introduzione Oggetto Scopo della procedura Campo di applicazione Operatori coinvolti Sequenza di azioni Matrice di responsabilità INDICE Pag. 3 >> da pag 3 a pag 6 >> 7 Bibliografia >> 7 DIFFUSIONE Personale medico, infermieristico e non del DAC 2
3 Introduzione: Gli interventi di pertinenza della UOC di Chirurgia vascolare sono: Aneurismi e stenosi in diversi distretti arteriosi : arteria carotidea, aorta toracica ( AAT),addominale (AAA), arterie sottorenale(aas),iliaca,femorale,poplitea, tibiale. Fistole artero-venose e safenectomia. Oggetto: postoperatorio. Scopo della procedura: standardizzare, mediante una sequenza logica di azioni, i comportamenti degli operatori sanitari relativamente all assistenza del paziente in base all intervento eseguito. Operatori coinvolti: Infermieri, dirigenti medici e personale ausiliario. Campo di applicazione: Assistenza al paziente nel post operatorio nella UOC di chirurgia vascolare. Sequenza di azioni: Procedura nel post-operatorio per intervento di Tromboendoarterectomia carotidea (TEA ) : A - Posizionare il pz a letto al ritorno dalla Camera Operatoria B - Visionare cartellino anestesia e intervento C - Controllo parametri vitali ( in particolare PA e FC ) e osservazione clinica del paziente D - Controllo medicazione e drenaggi E - Somministrare liquidi e farmaci prescritti (sedazione del dolore) F - Fornire informazioni a domande che il paziente solleva G - Esami ematochimici H - Controllo parametri vitali I - Somministrazione della terapia L - Alimentazione libera M - Mobilizzazione N - Medicazione e rimozione drenaggio O - Autonomia nelle cure igieniche P - Controllo parametri vitali Q - Medicazione - Dimissione Complicanze: Ematoma e edema del collo, Sanguinamento dalla ferita, Deficit neurologico, lesioni nervose minori. Procedura nel post-operatorio per intervento di Angioplastica transluminare percutanea(stenting carotideo) Stessa procedura nei punti A B- C- E F D controllo bendaggio compressivo, mantenimento dell arto disteso e riposo a letto per 24 ore I giornata postoperatoria Stessa procedura nei punti G H I- L M O N imozione bendaggio. 3
4 P - Controllo parametri vitali ed eventuale dimissione. Complicanze : Le stesse dell intervento di TEA,bradicardia,ipotensione, pseudoaneurisma. Procedura nel post-operatorio per intervento di AAT, AAA, AAS, aneurisma arteria Iliaca,bypass aorto-femorale,aorto bifemorale,aorto -iliaco. Giorno dell intervento Il paziente viene trasferito in Terapia Intensiva per ore salvo complicazioni.. ientro in reparto A Posizionare il paziente a letto B Visionare cartella clinica di Terapia Intensiva C - Controllo parametri vitali e osservazione clinica del paziente D Controllo accesso venoso centrale, catetere vescicale, medicazioni e drenaggi(se presenti). E - Aggiornamento della terapia e somministrazione F Dieta idrica se presente canalizzazione intestinale G Ginnastica respiratoria e mobilizzazione a letto Giorno successivo H - Esami ematochimici I - Controllo parametri vitali L - Mobilizzazione del paziente M - Medicazione ed eventuale rimozione CV, CVC, Drenaggi. N - Dieta semiliquida Giorni successivi Valutazione quotidiana dell andamento clinico(parametri vitali, regolarizzazione dell alvo e degli esami ematochimici,mobilizzazione)per l eventuale dimissione. Complicanze : Emorragia, occlusione intestinale. ischemia colica, ischemia degli arti inferiori, insufficienza renale, epatica, pancreatica, respiratoria e cardiaca, infarto del miocardio, midollare, trombosi o infezione protesica, decesso. Procedura nel intervento di AAT e AAA con tecnica endovascolare Stessa procedura nei punti A C E B - Visionare foglio dell intervento D - Controllo accesso venoso, catetere vescicale, medicazione ( se presenti) F - Dieta idrica dopo circa 5-6 ore dall intervento G - iposo a letto per 24 ore circa I giornata postoperatoria Stessa procedura nei punti H I M L Mobilizzazione N Dieta libera 2 giornata postoperatoria O Controllo parametri vitali P - Medicazione 4
5 Q Eventuale dimissione Complicanze : Sanguinamento, ematoma, ischemia arti inferiori,lesione o rottura del vaso arterioso dopo introduzione del catetere endoluminale,pseudoaneurisma. Procedura nel post-operatorio per intervento di bypass femoro - popliteo e femoro - distale, toraco-femorale axillo femorale o bi femorale, femoro femorale cross over. : A - Posizionare il pz a letto al ritorno dalla Camera Operatoria B - Visionare cartellino anestesia e intervento C - Controllo parametri vitali e osservazione clinica del paziente ( polsi periferici e termo tatto degli arti ) D - Controllo medicazione, drenaggi, catetere vescicale, cateterino epidurale,accesso venoso. E - Somministrare liquidi e farmaci prescritti (sedazione del dolore) F - Invitare il paziente a mantenere l arto disteso se richiesto G - Fornire informazioni a domande che il paziente solleva H - Esami ematochimici I - Controllo parametri vitali L - Somministrazione della terapia M - Alimentazione libera ( salvo diverse prescrizioni) N - Mobilizzazione O - Medicazione e rimozione drenaggio P - Assistenza per le cure igieniche Q - Controllo parametri vitali - Medicazione ed eventuale rimozione drenaggi, CV, Cateterino epidurale. S - Mobilizzazione fuori dal letto e FKT se necessario T- Autonomia nelle cure igieniche 3 giornata postoperatoria U Controllo parametri vitali V Medicazione Z Eventuale dimissione Complicazioni : Emorragia, trombosi della protesi, embolizzazione periferica, edema periferico, insufficienza renale, respiratoria, cardiaca, disturbi della funzione sessuale, sindrome da rivascolarizzazione, ritardo della cicatrizzazione per necrosi cutanea o linforrea. 5
6 Procedura nel post-operatorio per intervento di Fistola artero venosa (FAV) A - Posizionare il pz a letto al ritorno dalla Camera Operatoria B - Visionare cartellino anestesia e intervento C - Controllo parametri vitali e osservazione clinica del paziente ( polsi periferici e termo tatto degli arti ) D - Controllo medicazione e drenaggi E - Somministrare farmaci prescritti (sedazione del dolore) F - Invitare il paziente a mantenere l arto disteso G - Fornire informazioni a domande che il paziente solleva H Organizzare trattamento dialitico,se richiesto. I - Esami ematochimici L - Controllo parametri vitali Alimentazione libera M - Somministrazione terapia N - Alimentazione libera O - Medicazione e rimozione drenaggio P - Mobilizzazione e autonomia nelle cure igieniche Q Controllo parametri vitali Medicazione S Eventuale dimissione Complicanze : Emorragia,edema, ischemia dell arto. Procedura nel post-operatorio per intervento di varici arti inferiori (safenectomia, flebectomia). A - B - C - D - E - F - G - H - Posizionare il pz a letto al ritorno dalla Camera Operatoria Visionare cartellino anestesia e intervento Controllo parametri vitali e osservazione clinica del paziente ( polsi periferici e termo tatto degli arti ) Controllo medicazione e bendaggio elastocompressivo dell arto Somministrare farmaci prescritti (sedazione del dolore) Invitare il paziente a mantenere l arto disteso Fornire informazioni a domande che il paziente solleva Mobilizzazione in funzione dell intervento e dell anestesia eseguita. Complicanze : ematoma, sanguinamento. I Controllo parametri vitali L Controllo bendaggio elastocompressivo M Mobilizzazione (evitando posizione eretta e seduta per lunghi periodi) 6
7 Matrice delle responsabilità Azione esponsabilità Infermiere Personale di supporto Medico Posizionamento pz a letto C Controllo documentazione relativa all intervento ilevazione parametri vitali e osservazione clinica del pz C Controllo drenaggi e medicazioni C Somministrazione terapia prescritta Mobilizzazione e cure igieniche C Fornire informazioni al pz /C Consegna lettera di dimissione Il CPSE Coordinatore è responsabile della disponibilità dei materiali Bibliografia : 1. oberto Chiesa e Germano Melissano. L Assistenza infermieristica in Chirurgia Vascolare. Grafica P2 Verona ;Terza edizione novembre Azienda ASL M /F Civitavecchia. Corso di aggiornamento professionale in chirurgia vascolare WWW. SICVE.IT Società italiana chirurgia vascolare ed endovascolare 4. S.Serlupi Crescenzi-M.Bianchini -G.Minardi-S.Loppi G.Angelica A.Orelli. Nursing in cardiologia e cardiochirurgia,casi clinici per problemi assistenziali.ed Universo oma. 7
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