La negoziazione assistita. (avv. Antonio Napoletano - Giudice di Pace di Nola) Sommario. La negoziazione assistita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La negoziazione assistita. (avv. Antonio Napoletano - Giudice di Pace di Nola) Sommario. La negoziazione assistita"

Transcript

1 La negoziazione assistita (avv. Antonio Napoletano - Giudice di Pace di Nola) Sommario 1 / 28

2 1) Premessa. Mediazione e negoziazione assistita: novità essenziale nel panorama giuridico ed efficaci strumenti extraprocessuali? 2) Mediazione e opposizione a decreto ingiuntivo: La sentenza della Corte di Cassazione n /15. 3) La negoziazione assistita 2 / 28

3 - Definizione - Procedimento - Negoziazione e procedibilità della domanda - Contenuto dell istanza di negoziazione - Dichiarazione di improcedibilità: conseguenze 3 / 28

4 - Il rapporto tra i termini previsti dalla L.162/2014 e quelli previsti dagli artt. 145 e segg. del d.lgs.209/ Insidia stradale e negoziazione assistita - Negoziazione e litisconsorzio ****************** Premessa 4 / 28

5 In termini assai chiari deve reputarsi che gli istituti della mediazione e della negoziazione assistita non costituiscano un elemento di innovazione sostanziale perché strutturati al solo scopo di deflazionare il processo, defatigandolo, e non destinati a risolvere le controversie. E altrettanto vero, però, che siamo abituati da oltre 50 anni a gestire l istituto deflattivo della lite processuale. Non dimentichiamo, infatti, che anche l art. 22 della L. 990/69 aveva uno scopo deflattivo del processo ovvero assegnava un termine di proponibilità (c.d. spatium deliberandi)e ntro il quale la compagnia doveva decidere se evitare o meno il giudizio. A prescindere dal raffronto sistematico tra la mediazione e la negoziazione assistita, esamineremo qui, essenzialmente, l istituto della negoziazione assistita obbligatoria in considerazione della maggiore vicinanza alle problematiche quotidiane da affrontare negli uffici del giudice di pace, pur senza dimenticare che, anche in relazione alla mediazione obbligatoria, l aspetto della opposizione a decreto ingiuntivo investe i procedimenti innanzi ai Giudice di Pace. 5 / 28

6 Mediazione e opposizione a decreto ingiuntivo. LA SENTENZA della CORTE di CASSAZIONE 24629/15 sull onere della mediazione in tema di opposizione a decreto ingiuntivo. Questa tematica è stata oggetto, recentemente, di numerose e contrastanti pronunce di merito. In particolare l art. 5 comma 4 D.lg 28/10 dispone che per le materie per le quali è prevista la mediazione obbligatoria, questa non si applica alla fase monitoria così come non si applica alla fase di opposizione fino alla pronuncia sulle istanze di provvisoria esecuzione. 6 / 28

7 Quindi, una volta giunti alla pronuncia sulla concessione della provvisoria esecuzione la domanda diviene IMPROCEDIBILE se non si è provveduto ad attivare il procedimento di mediazione, ma la improcedibilità deve essere eccepita dalla parte o rilevata dal giudice non oltre la prima udienza. A Onere della mediazione in testa all'opposto Un primo orientamento riteneva che l onere di mediazione gravava sul creditore opposto. Essenzialmente tale orientamento partiva da due considerazioni: a) l improcedibilità colpisce la domanda giudiziale e quindi quella portata dal decreto ingiuntivo. 7 / 28

8 b) l onere della legge in relazione alla proposta di mediazione è posto a carico di colui che intende esercitare in giudizio l azione. L elemento di forza di tale orientamento è senza dubbio quello per il quale l onere è posto a carico di colui che intende far valere in giudizio l azione e quindi dell opposto. B - Onere della mediazione in testa all'opponente Un secondo orientamento, oggi dominante, ritiene che l onere di mediazione gravi sull opponente. Questo indirizzo prevalente nella giurisprudenza di merito è anche quello indicato dalla Corte di Cassazione con argomenti che appaiono, a parere dello scrivente, convincenti. 8 / 28

9 Anche in questo caso viene riproposta la funzione deflattiva del processo e l interpretazione di tale norma alla luce dei principi costituzionali del RAGIONEVOLE PROCESSO E DELLA EFFICACIA PROCESSUALE. In questa prospettiva la norma, attraverso la mediazione obbligatoria, mira a rende il processo l extrema ratio ovvero l ultima possibilità prima di evitare il processo. Quindi l onere del tentativo di mediazione deve allocarsi in testa alla parte che ha più interesse al processo e che ha il potere di iniziarlo. Nel procedimento di opposizione a D.I. vi è una inversione tra rapporto sostanziale e rapporto processuale e ciò potrebbe portare a ritenere, attraverso un automatismo logico, che il titolare del rapporto sostanziale sia anche quello portatore dell interesse del processo. Ma così non è. 9 / 28

10 Nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo colui che ha interesse al processo è l opponente mentre l opposto ha fatto una scelta coerente con la efficacia processuale e il ragionevole processo scegliendo appunto il procedimento monitorio in linea con la volontà deflattiva del processo. Sarà l opponente, che ha scelto di opporsi al decreto ingiuntivo, a dover gestire la strada più onerosa e, quindi, sarà quest ultimo a diversi far carico dell onere della mediazione poiché ha interesse alla prosecuzione del processo per evitare che il D.I. non si consolidi. LA NEGOZIAZIONE ASSISITA 10 / 28

11 La negoziazione assistita è un procedimento attraverso il quale le parti possono giungere ad un accordo con il quale viene convenuto di tentare di cooperare, per risolvere, in sede stragiudiziale e tramite avvocati, una lite; lite che riguarda diritti disponibili e può concludersi con un accordo, sottoscritto dalle parti e dagli avvocati, successivamente alla attività di negoziazione, che compone la lite, che costituisce titolo esecutivo e può essere posto alla base di una iscrizione ipotecaria giudiziale. Anche in questo caso ci si trova di fronte ad uno strumento deflattivo del giudizio. 11 / 28

12 Procedimento Il procedimento di negoziazione si svolge sinteticamente in questo modo: Quando viene conferito l incarico all avvocato, questo avvisa il cliente della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita. L avvocato formulerà alla controparte un invito a stipulare un accordo di negoziazione indicando l oggetto della controversia (che non può riguardare diritti indisponibili nè cause lavoristiche o previdenziali) avvertendo la controparte che, l eventuale mancata risposta entro 30 giorni o il suo rifiuto, potrebbe essere valutato dal giudice al fine della determinazione delle spese di giudizio ovvero quale responsabilità aggravata ex art 96 cpc. 12 / 28

13 Tale avvertimento è finalizzato a favorire la conclusione dell accordo sulla negoziazione, ma si badi, che in definitiva la stipula di una convenzione assistita non mira a che le parti si obblighino a trovare un accordo stragiudiziale, ma a che si impegnino contrattualmente a collaborare con lealtà ed in buona fede per tentare di raggiungere un accordo. L invito alla negoziazione deve: a) essere avanzato da uno o più avvocati iscritti presso un consiglio dell ordine o, anche, da avvocati c.d. stabiliti; b) contenere l indicazione di un termine non inferiore a 30 giorni e non superiore a 3 mesi per l espletamento della negoziazione; c) contenere l oggetto della controversia e non riferirsi a diritti indisponibili o vertere su materia lavoristica o previdenziale; 13 / 28

14 d) avere la forma scritta a pena di nullità; e) gli avvocati devono certificare l autografia della sottoscrizione sotto la loro responsabilità. Inquadrando la negoziazione in uno degli istituti giuridici generali questa può, senza dubbio, essere inserita tra le transazioni poiché la causa è quella di porre fine ad una lite. Ma a differenza delle transazioni normali, la negoziazione assistita può essere conclusa anche in assenza di concessioni reciproche. Una transazione in questi termini, fuori dalla negoziazione assistita, sarebbe nulla per inesistenza di concessioni reciproche (Corte Cassazione sentenza del 25/10/2013 n ) 14 / 28

15 Deve evidenziarsi che altre irregolarità, di fatto, non impediscono alle parti di andare avanti con la negoziazione assistita, ma questa, se svolta fuori dagli schemi di forma indicati dalla legge, non potrà avere le caratteristiche della transazione raggiunta attraverso la negoziazione assistita. Una volta stipulata la convenzione si deve materialmente procedere al raggiungimento dell accordo con l ausilio dei difensori. Se non si raggiunge l accordo i difensori redigono verbale di mancato accordo. Se si raggiunge l accordo l atto viene sottoscritto dalle parti ed autenticato dai difensori, costitui sce titolo esecutivo e può essere utilizzato per iscrivere ipoteca giudiziaria. 15 / 28

16 In questo caso i difensori sono tenuti a trasmettere copia dell accordo transattivo al COA del luogo dove l accordo si è perfezionato ovvero presso il COA di uno dei difensori. Se con l accordo le parti concludono un contratto che deve essere trascritto, allora il verbale della negoziazione deve essere autenticato da un Pubblico Ufficiale. E importante rilevare che per l alto contributo professionale che viene svolto dal difensore, questo non potrà mai utilizzare le informazioni raccolte nel corso del procedimento di negoziazione, poi, nel giudizio e nè i legali, nè le parti, nè coloro che hanno partecipato al procedimento potranno essere tenuti a deporre su tali fatti. Allo stesso modo e proprio per il ruolo importante che riveste l avvocato questo non potrà impugnare l accordo a cui ha partecipato e la violazione costituisce illecito disciplinare. L accordo raggiunto essendo titolo esecutivo va trascritto integralmente nell atto di precetto ex art. 480 cpc comma / 28

17 Negoziazione e procedibilità della domanda. Esaminate le condizioni generali della negoziazione assistita vediamo, ora, i casi in cui la negoziazione assistita è condizione di procedibilità della azione. Qui ci troviamo, effettivamente, di fronte ad una norma con carattere DEFLATTIVO dei giudizi. L idea sarebbe quella di arrivare al giudizio solo per quelle questioni che in alcun modo potessero essere definite stragiudizialmente. 17 / 28

18 Per il legislatore è condizione di procedibilità della azione la negoziazione assistita: - in tutti i giudizi per danni derivanti dal circolazione di autoveicoli e natanti; - tutti i giudizi per pagamenti di qualsiasi natura di importo non superiore a Euro ,00; Fanno eccezione le cause per le quali la parte può stare in giudizio personalmente. 18 / 28

19 In questi casi la negoziazione assistita è condizione di procedibilità. Tale condizione si avvera decorsi 30 giorni dall invio della istanza di stipula di convenzione assistita senza riscontro, in caso di rifiuto ovvero quando è decorso il termine concordato dalle parti. I due legali devono trovare un accordo che stabilisca le condizioni per poi dialogare e cercare di giungere alla transazione. Contenuto della istanza di negoziazione 19 / 28

20 L avviso, lo abbiamo visto prima, deve contenere: - OGGETTO DELLA CONTROVERSIA - AVVISO CIRCA LE CONSEGUENZE - SOTTOSCRIZIONE AUTENTICATA Mentre l indicazione del termine non è condizione essenziale poiché in assenza si applica il termine massimo previsto dalla norma (tre mesi) 20 / 28

21 E chiaro che un invito privo dei contenuti minimi, della mancata sottoscrizione, dei termini, delle conseguenze dell oggetto non consente di ritenere avverata la condizione di procedibilità. Dichiarazione di improcedibilità La improcedibilità può essere eccepita dalla parte o rilevata dal giudice non oltre la prima udienza. Se non vi è la realizzazione della condizione di procedibilità il giudice assegna un termine di giorni 15 dalla ordinanza per l invio della istanza e rinvia la causa ad una data successiva alla 21 / 28

22 scadenza del termine massimo previsto dalla norma (tre mesi + 30 giorni di proroga che potrebbe essere disposta su accordo delle parti + 15 per l inizio della negoziazione) Se, invece, la negoziazione è iniziata ma non terminata, l'udienza andrà rinviata oltre la scadenza del termine massimo. Il processo non andrà sospeso poiché non è previsto dalla norma. Se l invito è stato inviato oltre i 15 giorni non dovrebbe accadere nulla poiché il termine non è previsto come perentorio dalla legge (per casi analoghi Cass /10 ed altre) E pur vero che l art. 154 cpc prevede che la proroga del termine ordinatorio deve essere chiesta prima della scadenza del termine stesso poiché altrimenti si verifica una preclusione, ma alcun problema dovrebbe porsi nel momento che il procedimento di negoziazione si è esaurito. L incertezza sulla risoluzione del problema imporrebbe cautela e conseguentemente il rispetto del termine ordinatorio di 15 giorni. 22 / 28

23 Il rapporto tra i termini previsti dalla L.162/14 e quelli previsti DALL ART. 145 E SEGUENTI d.lgs. 209/05 E legittimo ritenere che i termini previsti, come condizione di procedibilità, dalla L.162/14 sulla negoziazione assistita e quelli previsti, come condizione di proponibilità, dal d.lgs.209/2005, possano decorrere contestualmente e, quindi, è possibile formulare, in un unico atto, l istanza di negoziazione e la richiesta di risarcimento danni. 23 / 28

24 Ciò può evincersi dal dato testuale della norma dettata dalla legge 162/14 ove si legge che i termini di cui ai commi 1 e 2 per materie soggette ad altri termini di procedibilità decorrono contestualmente ai medesimi. In questo modo si è voluto evitare che la proposizione della domanda giudiziale venisse oltremodo ritardata. In caso contrario si sarebbe dovuto attendere prima lo spirare del termine richiesto per la proponibilità della domanda per poi attivare l istanza di negoziazione e far decorrere il termine per la procedibilità della stessa. E pur vero che il primo termine e di proponibilità e l altro e di procedibilità ma è anche vero che entrambi hanno quale ratio la deflazione della azione giudiziaria. Quindi nulla esclude che le due istanze possano essere incorporate in un'unica comunicazione. La compagnia potrebbe rifiutarsi di sottoscrivere l accordo di negoziazione assistita sul presupposto del mancato decorso dei termini di proponibilità. Ma tale ipotesi è da considerare un caso di scuola poiché appare poco credibile che, nello specifico, una compagnia assicurativa che non ha transatto la lite prima dello scadere dei termini di proponibilità si sia poi determinata a transigere un giudizio sulla scorta della istanza di negoziazione. 24 / 28

25 Su tali considerazioni non può escludersi che, nella pratica, si possa notificare l atto di citazione e sfruttando lo slittamento della prima udienza, inviare, contestualmente, anche l istanza di negoziazione per giungere poi alla prima udienza effettiva con i termini di negoziazione già decorsi. Sembrerebbe debba escludersi la possibilità di un inserimento della istanza di negoziazione assistita nel corpo dell atto di citazione poiché contraria alla ratio deflattiva della norma. 25 / 28

26 Insidia stradale e negoziazione assistita. I danni da insidia stradale non rientrano nella negoziazione assistita, riferibile unicamente alle fattispecie di danni derivanti da circolazione stradale dei veicoli. Secondo la giurisprudenza di legittimità le controversie relative ai danni da buca non possono essere annoverate tra le controversie da circolazione stradale poiché il danno non troverebbe la causa efficiente nella circolazione ma solo una occasione. Numerose solo le sentenza della cassazione in tal senso. Ne deriva conseguentemente che i danni da buca non necessitano di negoziazione assistita obbligatoria prevista, invece, nelle ipotesi di risarcimento danni da circolazione di veicoli e natanti. 26 / 28

27 Negoziazione e litisconsorzio L istanza di negoziazione assistita va inviata a tutte le parti obbligate al risarcimento ovvero al pagamento e quindi anche al proprietario del mezzo responsabile del sinistro ove si ritenga che questo sia litisconsorte necessario. Il Giudice deve verificare la corrispondenza tra il litisconsorzio processuale con quello extra processuale ovvero che tutte le parti che devono poi partecipare al processo abbiano avuto la 27 / 28

28 possibilità di stipulare la negoziazione assistita. E certo è che nessun problema si avrà nel caso in cui alla negoziazione assistita abbiano partecipato soggetti che poi non sono legittimati processuali necessari nel giudizio ma non può ritenersi valido il contrario. Ne consegue che se uno dei legittimati processuali è stato pretermesso nella negoziazione il Giudice dovrà concedere termine per l espletamento della negoziazione nei confronti di tutte le parti e quindi anche di quelle che erano state già invitate 28 / 28

La Negoziazione Assistita

La Negoziazione Assistita ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 27/02/2015 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/36880-la-negoziazione-assistita Autore: De Francisci Giuseppe La Negoziazione Assistita La Negoziazione Assistita Con la

Dettagli

MEDIAZIONE OBBLIGATORIA E NEGOZIAZIONE ASSISTITA

MEDIAZIONE OBBLIGATORIA E NEGOZIAZIONE ASSISTITA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA E NEGOZIAZIONE ASSISTITA Com è noto, nel novero delle cosiddette Alternative Dispute Resolution rientrano la mediazione obbligatoria e la negoziazione assistita, le quali si propongono

Dettagli

tempi previsti da L. 241/80 tempi previsti da L. 241/81 tempi previsti da L. 241/82 tempi previsti da L. 241/83 tempi previsti da L.

tempi previsti da L. 241/80 tempi previsti da L. 241/81 tempi previsti da L. 241/82 tempi previsti da L. 241/83 tempi previsti da L. STRUTTURA DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO L. 241/80 NUMERO PROCEDIMENTI AVVIATI NUMERO PROCEDIME NTI CONCLUSI NEI TERMINI NUMERO PROCEDIMENT I NON CONCLUSI NEI TERMINI MOTIVI DEL RITARDO e Legali Liquidazione

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,

Dettagli

PALMIERI SABRINA 12, VIA GIACONTESI, 87027, PAOLA (CS) sabripalmieri78@gmail.com; avvsabrinapalmieri@puntopec.it

PALMIERI SABRINA 12, VIA GIACONTESI, 87027, PAOLA (CS) sabripalmieri78@gmail.com; avvsabrinapalmieri@puntopec.it C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo PALMIERI SABRINA 12, VIA GIACONTESI, 87027, PAOLA (CS) Telefono 0982582575; 347/1861424 Fax 0982582575 Email sabripalmieri78@gmail.com;

Dettagli

Istanza di Mediazione ai sensi del D.Lgs. 28/2010

Istanza di Mediazione ai sensi del D.Lgs. 28/2010 Istanza di Mediazione ai sensi del D.Lgs. 28/2010 ADR Center Via del Babuino, 114 00187 Roma adr@pec. Iscritto presso il Ministero della giustizia al n. 1 del Registro degli organismi deputati a gestire

Dettagli

La negoziazione assistita. a cura di Lucilla Anastasio

La negoziazione assistita. a cura di Lucilla Anastasio La negoziazione assistita a cura di Lucilla Anastasio I coniugi possono ricorrere alla negoziazione assistita in caso di: Separazione Divorzio Modifica di accordi già conclusi o delle condizioni stabilite

Dettagli

rappresentato e difeso, giusta delega a margine del presente atto dall Avv.. del foro di..con studio in.. via e presso quest ultimo

rappresentato e difeso, giusta delega a margine del presente atto dall Avv.. del foro di..con studio in.. via e presso quest ultimo 7ULEXQDOHFLYLOHGL«$WWRGLFLWD]LRQHLQRSSRVL]LRQHDGHFUHWRLQJLXQWLYR 3HU 7L]LRnato a.il.. residente in. rappresentato e difeso, giusta delega a margine del presente atto dall Avv.. del foro di..con studio

Dettagli

RAPPRESENTANZA DEL MINORE: TUTORE E CURATORE. Ordine Regionale ASSISTENTI SOCIALI Avv. ti Giuseppina Menicucci e Marco Grazioli settembre 2012

RAPPRESENTANZA DEL MINORE: TUTORE E CURATORE. Ordine Regionale ASSISTENTI SOCIALI Avv. ti Giuseppina Menicucci e Marco Grazioli settembre 2012 RAPPRESENTANZA DEL MINORE: TUTORE E CURATORE Ordine Regionale ASSISTENTI SOCIALI Avv. ti Giuseppina Menicucci e Marco Grazioli settembre 2012 1 IL TUTORE Il tutore, come si evince dal testo degli artt.

Dettagli

FIRST/CISL TUTELA LEGALE

FIRST/CISL TUTELA LEGALE 1 FIRST/CISL TUTELA LEGALE DEFINIZIONI: Nel testo che segue, si intendono: - ASSICURATO: il soggetto il cui interesse è protetto dall assicurazione; - ASSICURAZIONE: il contratto di assicurazione; - ASSISTENZA

Dettagli

Mediazione e responsabilità medica: spunti per lo sviluppo di un modello conforme su base nazionale

Mediazione e responsabilità medica: spunti per lo sviluppo di un modello conforme su base nazionale Mediazione e responsabilità medica: spunti per lo sviluppo di un modello conforme su base nazionale Prof. avv. Ilaria Pagni Facoltà di Giurisprudenza di Firenze Como, 29-30 aprile 2011 Quali ambiti per

Dettagli

Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI

Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI Corte Conti Sez. II Giur. Centr. Appello, 16.01.2015, n. 11; Materia: cumulo indennità integrativa speciale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SECONDA SEZIONE GIURISDIZIONALE

Dettagli

ISSN 1127-8579. Pubblicato dal 06/07/2015

ISSN 1127-8579. Pubblicato dal 06/07/2015 ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 06/07/2015 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/37200-la-negoziazione-assistita-il-termine-entro-ilquale-intraprendere-l-azione-giudiziaria-l-obbligatoriet-per-tutti-i-crediti-anche-per-quellidegli-avvocati

Dettagli

1. Il D.L. n. 132/2014 e la sua conversione in legge n. 164/2014

1. Il D.L. n. 132/2014 e la sua conversione in legge n. 164/2014 Vassallo - Negoziazione separaz 24-02-2016 8:17 Pagina 4 1. Il D.L. n. 132/2014 e la sua conversione in legge n. 164/2014 Nell agosto 2014 il Consiglio dei Ministri ha predisposto un pacchetto di misure

Dettagli

Art. 1. Art. 2. Diritto al compenso professionale

Art. 1. Art. 2. Diritto al compenso professionale COMUNE DI PIACENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI COMPENSI PROFESSIONALI DA LIQUIDARE IN FAVORE DEGLI AVVOCATI DI RUOLO PRESSO LA DIREZIONE LEGALE - AVVOCATURA COMUNALE Approvato con delibera di Giunta

Dettagli

LE NOVITÀ IN MATERIA DI SEPARAZIONE E DIVORZIO

LE NOVITÀ IN MATERIA DI SEPARAZIONE E DIVORZIO CHIARA ANGIOLINI DOTTORANDA UNIVERSITÀ CA FOSCARI DIPARTIMENTO DI ECONOMIA LE NOVITÀ IN MATERIA DI SEPARAZIONE E DIVORZIO INTRODOTTE DALLA L. 10 NOVEMBRE 2014, N. 162 *** Sommario: 1. La legge 10 novembre

Dettagli

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M.

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Avvocato e procuratore Parcella Causa per demansionamento Valore indeterminabile

Dettagli

Cause riunite da C-295/04 a C-298/04. Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri

Cause riunite da C-295/04 a C-298/04. Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri Cause riunite da C-295/04 a C-298/04 Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri (domande di pronuncia pregiudiziale proposte dal Giudice di pace di Bitonto) «Art. 81 CE

Dettagli

Mail certificata: avvstefania.nicolo@pec.ordineavvocatinovara.it. Laurea in Giurisprudenza presso Università degli Studi di Milano

Mail certificata: avvstefania.nicolo@pec.ordineavvocatinovara.it. Laurea in Giurisprudenza presso Università degli Studi di Milano CURRICULUM VITAE AVV. STEFANIA NICOLO DATI PERSONALI Nazionalità: Italiana Data di nascita: 21 ottobre 1973 Studio Legale: Baluardo Lamarmora, 15 28100 Novara Telefono: 0321.612274 FAX: 0321.36381 Mail

Dettagli

(Giudice di Pace di Palermo, Dr.ssa Mantegna, sentenza n. 3209/12 parti : S.M. c/ Italiana Assicurazioni S.p.A.).

(Giudice di Pace di Palermo, Dr.ssa Mantegna, sentenza n. 3209/12 parti : S.M. c/ Italiana Assicurazioni S.p.A.). Principi di buona fede e correttezza Frazionamento richiesta risarcitoria (per danni fisici e danni materiali) Improponibilità domanda Irrilevanza mancata iscrizione a ruolo causa connessa Giudice di Pace

Dettagli

TERMINI PER CHIEDERE I RIMBORSI FISCALI

TERMINI PER CHIEDERE I RIMBORSI FISCALI TERMINI PER CHIEDERE I RIMBORSI FISCALI Il contribuente, quando chiede i rimborsi fiscali, deve rispettare tassativi termini, altrimenti perde il diritto al rimborso, anche se dovuto e legittimo. E, quindi,

Dettagli

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro designato dalla Banca

Dettagli

INDICE. Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO

INDICE. Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO INDICE Parte I PROCESSO CIVILE TELEMATICO, DOCUMENTO INFORMATICO E FASCICOLO INFORMATICO CAPITOLO 1 DOCUMENTO INFORMATICO ED INFORMATIZZAZIONE DEL PROCESSO A) Premessa......................................

Dettagli

IL PROCEDIMENTO GIUDIZIALE SPECIFICO: IL CD. RITO FORNERO

IL PROCEDIMENTO GIUDIZIALE SPECIFICO: IL CD. RITO FORNERO IL PROCEDIMENTO GIUDIZIALE SPECIFICO: IL CD. RITO FORNERO La Riforma Fornero (L. n. 92/2012) introduce importanti novità in tema di licenziamenti e del processo del lavoro, delineando all art. 1 commi

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, SENTENZA

TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, SENTENZA N. 3810/012 R.A.C.C. REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI UDINE- SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il dott. Gianfranco PELLIZZONI, in funzione di GIUDICE UNICO, ha pronunciato la seguente SENTENZA

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NOVARA

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NOVARA ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NOVARA VADEMECUM NOTIFICHE A MEZZO PEC INTRODUZIONE La notifica a mezzo PEC costituisce un'alternativa alla notifica mediante Ufficiale Giudiziario ed è una forma di notifica in

Dettagli

Professione, assicurazione e parcelle avvocati: ecco cosa cambia dal 2 febbraio La legge per tutti.it

Professione, assicurazione e parcelle avvocati: ecco cosa cambia dal 2 febbraio La legge per tutti.it Professione, assicurazione e parcelle avvocati: ecco cosa cambia dal 2 febbraio La legge per tutti.it Redazione Ecco come cambia la professione degli avvocati: nuovo regime dei compensi, obbligo di assicurazione,

Dettagli

A tutela dei creditori del de cuius A tutela dei creditori del debitore chiamato A tutela degli uni e/o degli altri

A tutela dei creditori del de cuius A tutela dei creditori del debitore chiamato A tutela degli uni e/o degli altri Corso di formazione Le successioni mortis causa! "#$%&$' A tutela dei creditori del de cuius A tutela dei creditori del debitore chiamato A tutela degli uni e/o degli altri 1) actio interrogatoria 2) impugnazione

Dettagli

La conciliazione come alternativa al giudizio ordinario

La conciliazione come alternativa al giudizio ordinario La conciliazione come alternativa al giudizio ordinario ADR Alternative Dispute Resolution procedure non giurisdizionali di risoluzione delle controversie condotte da una parte terza neutrale Libro Verde

Dettagli

nella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante

nella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante CAPITOLO 2 I soggetti del contratto di rete Principi generali "La legge" fornisce due indicazioni in relazione ai soggetti che possono essere parte di un contratto di rete. Innanzitutto, con riferimento

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 135 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Affido incarico all avv. Anna Maria Tripodi, del foro di Roma, per tutti gli

Dettagli

SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2014

SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2014 ATTI DEPOSITABILI TELEMATICAMENTE CON VALORE LEGALE PRESSO I TRIBUNALI CIVILI ITALIANI SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2014 Presso il Tribunali Civili del territorio nazionale - OBBLIGO ai termini della normativa

Dettagli

Allegato B alla delibera n. 87/06/CONS

Allegato B alla delibera n. 87/06/CONS Allegato B alla delibera n. 87/06/CONS Integrazione alla consultazione pubblica sulla identificazione ed analisi dei mercati dei servizi telefonici locali, nazionali e fisso-mobile disponibili al pubblico

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA AVENTE AD OGGETTO IL CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE

SCRITTURA PRIVATA AVENTE AD OGGETTO IL CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE SCRITTURA PRIVATA AVENTE AD OGGETTO IL CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE L anno, il giorno del mese di. in.. nello Studio dell avv., sono presenti: A) il sig. (in proprio/nella sua qualità di legale

Dettagli

Città di Avezzano (Provincia dell Aquila)

Città di Avezzano (Provincia dell Aquila) Proposta n. 81647 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6522 DEL 07/11/2013 PROPONENTE Dirig. Dott.ssa M. L. OTTAVI SETTORE UFFICIO SERV.03 AFFARI LEGALI Oggetto: (CRON. 82/13-S. 89/13) POLIZZA R.C.T. N. ILI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 106 /E

RISOLUZIONE N. 106 /E RISOLUZIONE N. 106 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 21/12/2015 OGGETTO: Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Reddito di lavoro dipendente - Rimborso spese di accesso corrisposto ai medici

Dettagli

Diritto Processuale Civile. L Appello

Diritto Processuale Civile. L Appello Diritto Processuale Civile L Appello L'appello nell'ordinamento civile è un mezzo di impugnazione ordinario, disciplinato dagli Artt. 339 e ss c.p.c,, e costituisce il più ampio mezzo di impugnazione,

Dettagli

Medici specializzandi e mancata remunerazione della frequenza alle scuole di specializzazione

Medici specializzandi e mancata remunerazione della frequenza alle scuole di specializzazione Medici specializzandi e mancata remunerazione della frequenza alle scuole di specializzazione Il diritto al compenso in favore dei medici ammessi ai corsi di specializzazione universitari maturati fino

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura

Dettagli

RISOLUZIONE N. 370/E

RISOLUZIONE N. 370/E RISOLUZIONE N. 370/E Roma, 3 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Agevolazione c.d. prima casa - Art. 1 della

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini

Dettagli

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823

www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823 «La morosità del conduttore può determinare il risarcimento del danno» (Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 13/02/2015, n. 2865) locazione morosità risarcimento del danno Il locatore che abbia chiesto

Dettagli

Il rinvio pregiudiziale

Il rinvio pregiudiziale Diritto delle organizzazioni internazionali a.a. 2013/2014 Il rinvio pregiudiziale Prof. Marcello Di Filippo (Università di Pisa) marcello.difilippo@sp.unipi.it I motivi che giustificano la previsione

Dettagli

Tribunale di Pistoia

Tribunale di Pistoia Repubblica Italiana Tribunale di Pistoia Sezione civile In nome del Popolo Italiano Il giudice dott. Niccolò Calvani ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa iscritta al n. 1423/08 R. G. tra le

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE. Postel

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE. Postel REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE Postel DISPOSIZIONI GENERALI 1. Postel S.p.A. (d ora innanzi indicata come POSTEL) definisce la procedura di Conciliazione secondo quanto previsto dal Regolamento in materia

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA n. DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA VITELLARO / TELECOM ITALIA S.P.A. (GU14 n. 1790/14) L AUTORITÀ NELLA riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 28 novembre 2014; VISTA la

Dettagli

CLAUSOLE DI ARBITRATO. arbitrato

CLAUSOLE DI ARBITRATO. arbitrato CLAUSOLE DI ARBITRATO arbitrato CLAUSOLE DI ARBITRATO DELLA CCI La CCI raccomanda a tutte le parti che vogliano fare riferimento nei loro contratti all arbitrato CCI di inserirvi la seguente clausola tipo.

Dettagli

L iscrizione di un ipoteca su un immobile a seguito di somme non pagate relative a sanzioni amministrative per violazioni al C.d.

L iscrizione di un ipoteca su un immobile a seguito di somme non pagate relative a sanzioni amministrative per violazioni al C.d. L iscrizione di un ipoteca su un immobile a seguito di somme non pagate relative a sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S- problemi procedurali Come è noto l ipoteca è un diritto reale di garanzia

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione...

INDICE SOMMARIO. Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione... INDICE SOMMARIO Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione... pag. VII IX XI PREMESSA 1. L assicurazione della responsabilità civile

Dettagli

PARTE I Normativa sui compensi dell avvocato

PARTE I Normativa sui compensi dell avvocato PARTE I Normativa sui compensi dell avvocato D.M. 20 LUGLIO 2012, N. 140 Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le

Dettagli

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015.

Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015. Rivista scientifica bimestrale di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 30.6.2015 La Nuova Procedura Civile, 2, 2015 Editrice RIFORMA DI CUI AL D.L. 83/2015: ENTRATA IN VIGORE DELLE

Dettagli

DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII)

DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII) DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII) CORTE DI CASSAZIONE; sezioni unite civili; sentenza, 22-02-2007, n. 4109

Dettagli

Indice analitico. Capitolo I. Sezione Prima IL TITOLO ESECUTIVO ED IL PRECETTO

Indice analitico. Capitolo I. Sezione Prima IL TITOLO ESECUTIVO ED IL PRECETTO 491 Prefazione... p. 9 Capitolo I IL TITOLO ESECUTIVO ED IL PRECETTO 1. Premessa...» 11 2. Il titolo esecutivo, definizione e funzione (art. 474 c.p.c.)...» 11 2.1 Contenuto del titolo esecutivo...» 12

Dettagli

LA PRELAZIONE AGRARIA

LA PRELAZIONE AGRARIA DONATO CALABRESE LA PRELAZIONE AGRARIA UNARICOSTRUZIONE ATTRAVERSO LA GIURISPRUDENZA DELLA CASSAZIONE Seconda edizione CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2004 INDICE CAPITOLO I LA PRELAZIONE AGRARIA

Dettagli

INDICE. Prefazione...p.

INDICE. Prefazione...p. INDICE Prefazione...p. XVII I QUESTIONI CON PROCEDURA DI RISARCIMENTO DIRETTO Introduzione.... 3 1 Danni materiali derivati da negligente manovra di sorpasso... 5 Nota della compagnia di assicurazioni...

Dettagli

L OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO

L OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO L OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO L opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione, in cui il giudice non deve limitarsi a stabilire se l ingiunzione è stata emessa legittimamente

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA FASE STRAGIUDIZIALE. F004 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (I ipotesi)... Pag.

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA FASE STRAGIUDIZIALE. F004 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (I ipotesi)... Pag. Capitolo I LA FASE STRAGIUDIZIALE F001 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (I ipotesi)... Pag. 3 F002 Denuncia di sinistro ex art. 143 D.Lgs. n. 209/ 2005 (II ipotesi)...» 4 F003 Denuncia

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. 5

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. 5 INDICE SOMMARIO Prefazione........................................................ pag. 5 Costituzione in mora del debitore 1. Lettera di convocazione per tentativo di definizione bonaria...» 21 2. Lettera

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI VARESE PRIMA SEZIONE CIVILE IN FATTO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI VARESE PRIMA SEZIONE CIVILE IN FATTO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI VARESE PRIMA SEZIONE CIVILE IN FATTO Con ricorso per decreto ingiuntivo del 2 agosto 2011, la Banca (Omissis) deduceva di avere sottoscritto

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO REPUBBLICA ITALIANA CORTE DI APPELLO DI POTENZA SEZIONE CIVILE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte, riunita in camera di consiglio in persona dei magistrati - dott. Ettore NESTI presidente - dott. Rocco

Dettagli

INDICE-SOMMARIO DEL FASCICOLO 10 o (ottobre 2011) Parte prima - Sentenze commentate

INDICE-SOMMARIO DEL FASCICOLO 10 o (ottobre 2011) Parte prima - Sentenze commentate INDICE-SOMMARIO DEL FASCICOLO 10 o (ottobre 2011) LEGENDA: Il simbolo [,] a fianco del titolo segnala che il commento/saggio è stato oggetto di referee secondo quanto indicato alla pagina precedente. Parte

Dettagli

MEDIA-ORA ISTANZA DI MEDIAZIONE A FIRMA CONGIUNTA DELLE PARTI

MEDIA-ORA ISTANZA DI MEDIAZIONE A FIRMA CONGIUNTA DELLE PARTI MEDIA-ORA ORGANISM O DI ME D I AZ I ONE E CONCIL I AZ I ONE Vico Rubera n. 26, 96017 Noto (SR) C.F./P.Iva e N.R.I. di SR: 01738380896 Iscritto al n. 780 del Registro degli Organismi di Mediazione presso

Dettagli

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del danno da sinistro stradale: criticità e dubbi interpretativi. Tra le materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio

Dettagli

CITTA' DI ANAGNI PROVINCIA DI FROSINONE

CITTA' DI ANAGNI PROVINCIA DI FROSINONE CITTA' DI ANAGNI PROVINCIA DI FROSINONE PERVENUTA IL 15/05/2015 PROTOCOLLO N. 1943/2015 D Responsabile del Servizio Contenzioso Assicurazioni Anagni, 15 maggio 2015 Prot. Gen 9302 Spett.le Consiglio dell'ordine

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 NATURA ED OGGETTO DEL PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 NATURA ED OGGETTO DEL PIGNORAMENTO PRESSO TERZI CAPITOLO 1 NATURA ED OGGETTO DEL PIGNORAMENTO PRESSO TERZI 1.1. L espropriazione in generale e l espropriazione presso terzi... 2 1.2. Premesse in ordine alla cessione in generale. Cessione pro soluto

Dettagli

L.162/14 INCONTRO FORMATIVO DEL 5/3/2015

L.162/14 INCONTRO FORMATIVO DEL 5/3/2015 L.162/14 INCONTRO FORMATIVO DEL 5/3/2015 A) La convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati è l accordo con cui le parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere

Dettagli

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica ai sensi dell art. 4/bis della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, e del decreto del Presidente della

Dettagli

3. Se non diversamente indicato dall Ordinamento del singolo CdS, il tirocinio s intende facoltativo.

3. Se non diversamente indicato dall Ordinamento del singolo CdS, il tirocinio s intende facoltativo. REGOLAMENTO TIROCINIO CURRICULARE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SERVIZI GIURIDICI PER L IMPRESA, CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE E SOCIALI E CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (D.M.

Dettagli

Negoziazione assistita in materia civile: casi e questioni Michele Ruvolo Giudice del Tribunale di Palermo

Negoziazione assistita in materia civile: casi e questioni Michele Ruvolo Giudice del Tribunale di Palermo Negoziazione assistita in materia civile: casi e questioni Michele Ruvolo Giudice del Tribunale di Palermo Sommario: 1. Cos è la negoziazione assistita? 2. Come si svolge il procedimento di negoziazione

Dettagli

COSTRUZIONE CARCERE MANDAMENTALE

COSTRUZIONE CARCERE MANDAMENTALE COMUNE DI MASSA MARITTIMA ASSESSORATO BILANCIO - PATRIMONIO COSTRUZIONE CARCERE MANDAMENTALE Controversia Società Pizzarotti e C. S.p.a. Consiglio Comunale Massa Marittima 11 Dicembre 2009 a cura di Giacomo

Dettagli

CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017.

CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017. CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017. Finalità del Corso: il corso di studi si propone di

Dettagli

1. Finalità del trattamento dati

1. Finalità del trattamento dati Informativa resa all interessato per il trattamento assicurativo dei dati personali ai sensi dell articolo 13 del decreto legislativo numero 196 del 30 giugno 2003 - Codice della Privacy Con effetto 10

Dettagli

La mediazione in condominio Procedimenti esclusi dalla mediazione Transazione in condominio: quali quorum 4258 24 2 2006

La mediazione in condominio Procedimenti esclusi dalla mediazione Transazione in condominio: quali quorum 4258 24 2 2006 La mediazione in condominio La mediazione è l attività svolta da un terzo imparziale finalizzata ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia.

Dettagli

L accertamento tecnico preventivo obbligatorio nelle cause di invalidità (ex art. 445-bis C.p.c.)

L accertamento tecnico preventivo obbligatorio nelle cause di invalidità (ex art. 445-bis C.p.c.) L accertamento tecnico preventivo obbligatorio nelle cause di invalidità (ex art. 445-bis C.p.c.) - Dall 01.01.2012 è in vigore nel nostro ordinamento giuridico l Accertamento Tecnico Preventivo obbligatorio

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI TARANTO-SEZ 1^ Il Dr. Giacovelli Martino, ha pronunciato la seguente SENTENZA N. 3166 nella causa iscritta al n 4206/2015,

Dettagli

Controversie relative al licenziamento: applicabilità del rito Fornero

Controversie relative al licenziamento: applicabilità del rito Fornero Controversie relative al licenziamento: applicabilità del rito Fornero A cura di CDL Roberto Cristofaro Lo speciale rito Fornero è istituito dalla riforma del lavoro per l utilizzo nelle controversie relative

Dettagli

da 0,01 a 1.100,00 da 2.000,01 a 60.000,00 20.000,00 1. Fase di studio della controversia da 5.200,01 a 26.000,00 52.000,00

da 0,01 a 1.100,00 da 2.000,01 a 60.000,00 20.000,00 1. Fase di studio della controversia da 5.200,01 a 26.000,00 52.000,00 TABELLE ALLEGATE AL D.M. 55/2014 COMPENSI PROFESSIONALI AVVOCATI Sono state introdotte alcune modifiche rispetto alla normativa precedente: 1) è stato reintrodotto il rimborso per spese forfettarie, che

Dettagli

Guida per il deposito telematico del Pignoramento MOBILIARE PRESSO IL DEBITORE. (NUOVO RITO vers. 30/10/2015)

Guida per il deposito telematico del Pignoramento MOBILIARE PRESSO IL DEBITORE. (NUOVO RITO vers. 30/10/2015) Guida per il deposito telematico del Pignoramento MOBILIARE PRESSO IL DEBITORE (NUOVO RITO vers. 30/10/2015) Aprire la consolle dell avvocato e, dopo aver inserito il vostro PIN, cliccare sulla sinistra

Dettagli

Tariffa civile (Tabella A)... 20 Tariffa penale (Tabella B)... 22 Tariffa stragiudiziale (compensi indicativi )... 26

Tariffa civile (Tabella A)... 20 Tariffa penale (Tabella B)... 22 Tariffa stragiudiziale (compensi indicativi )... 26 PARTE I Normativa sui compensi dell avvocato D.M. 20 LUGLIO 2012, N. 140 - Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per

Dettagli

DOMANDA DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE ai sensi del Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010

DOMANDA DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE ai sensi del Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 ABACO A.D.R. s.r.l. - Organismo di Mediazione iscritto al N. 595 del registro degli organismi di mediazione tenuto presso il Ministero della Giustizia Sede di Bologna Palazzo Aldrovandi Montanari Via Galliera

Dettagli

A.S.P. CASA VALLONI Azienda di Servizi alla Persona

A.S.P. CASA VALLONI Azienda di Servizi alla Persona A.S.P. CASA VALLONI Azienda di Servizi alla Persona Adunanza del 23.11.2011 N. 40 del Registro L'anno duemilaundici (2011) nel mese di novembre il giorno mercoledì ventitrè - alle ore 16,30 - in Rimini,

Dettagli

TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA. Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e

TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA. Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e disgiuntamente dall Avv. ********* e dall Avv. ************** ed elettivamente

Dettagli

RAPPORTI PERSONALI E PATRIMONIALI TRA CONVIVENTI

RAPPORTI PERSONALI E PATRIMONIALI TRA CONVIVENTI RAPPORTI PERSONALI E PATRIMONIALI TRA CONVIVENTI Prefazione... Introduzione... 1 1 LA CESSAZIONE DELLA CONVIVENZA: L AFFIDAMENTO CONDIVISO DELLA PROLE La questione... 11 Analisi dello scenario... 11 Inquadramento

Dettagli

Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi.

Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi. Direzione Regionale dell'emilia Romagna Ufficio Fiscalità generale Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi. Prot.21745 del 28 aprile 2005 Riferimenti normativi e di prassi Legge

Dettagli

Considerato che la sottoscrizione di tale atto impegna il Comune di Bellante a corrispondere l'importo di 1.000,00;

Considerato che la sottoscrizione di tale atto impegna il Comune di Bellante a corrispondere l'importo di 1.000,00; COMUNE di BELLANTE PROVINCIA di TERAMO Copia di deliberazione della Giunta Comunale N. 7 Del 30.01.2014_ OGGETTO: RISARCIMENTO DANNI DA SINISTRO STRADALE PROPOSTA TRANSATTIVA DELLA LITE PER LA LIQUIDAZIONE

Dettagli

OGGETTO: Sospensione feriale: si riparte il 17 settembre

OGGETTO: Sospensione feriale: si riparte il 17 settembre Informativa per la clientela di studio N. 131 del 05.09.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Sospensione feriale: si riparte il 17 settembre Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

COMUNE di Montecorvino Rovella Provincia di Salerno

COMUNE di Montecorvino Rovella Provincia di Salerno COMUNE di Montecorvino Rovella Provincia di Salerno Città dell Astronomia e della Musica AREA AMMINISTRATIVA (Registro di settore n 28 del 17/02/2015) ORIGINALE DETERMINA N. registro generale 82 DEL 17/02/2015

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel fallimento n. 296/12 il Curatore Dott. Maurizio Gili ha disposto la vendita mediante gara informale del seguente lotto: LOTTO UNICO:

Dettagli

Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare)

Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Input Creditore procedente (tramite istanza rivolta al Presidente del Tribunale). Contenuto dell istanza -Indicazione dell indirizzo

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO di SASSARI PRIMA SEZIONE CIVILE VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 397/2015. tra

TRIBUNALE ORDINARIO di SASSARI PRIMA SEZIONE CIVILE VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 397/2015. tra TRIBUNALE ORDINARIO di SASSARI PRIMA SEZIONE CIVILE VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 397/2015 CHESSA S.R.L tra GAIAS GIUSEPPE AUTOTRASPORTI e ATTORE CONVENUTO Oggi 18 febbraio 2016 innanzi al dott. Cinzia Caleffi,

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

ESECUZIONI MOBILIARI ATTI INTRODUTTIVI DELLE ESECUZIONI MOBILIARI

ESECUZIONI MOBILIARI ATTI INTRODUTTIVI DELLE ESECUZIONI MOBILIARI 1) Iscrizione al ruolo del pignoramento ESECUZIONI MOBILIARI ATTI INTRODUTTIVI DELLE ESECUZIONI MOBILIARI a) presso il debitore Tipologia busta: Atto introduttivo esecuzioni mobiliari-pignoramento Atto

Dettagli

Scuola Forense di Trani. Programma didattico 2015-2016

Scuola Forense di Trani. Programma didattico 2015-2016 Programma strutturato per aree tematiche e materie, ciascuna delle quali sarà sviluppata in una o più lezioni dedicate. Il corso, in conformità alla vigente normativa, avrà la durata di diciotto mesi,

Dettagli

VISTI i verbali di violazione, di seguito indicati, elevati nei confronti di SALVOTOMMASO EUGENIO,nato a GELA,

VISTI i verbali di violazione, di seguito indicati, elevati nei confronti di SALVOTOMMASO EUGENIO,nato a GELA, (..' I. r..o.d~;_f V ~C C;_,'. 7_.. 7. "/ Protocollo:M_rfPR_CLUTG 001303220150330 Fascicolo: SALVO TOMMASO E. VISTI i verbali di violazione, di seguito indicati, elevati nei confronti di SALVOTOMMASO EUGENIO,nato

Dettagli

25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014

25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014 L Agente della riscossione mette in campo una buona opportunità per saldare ed estinguere

Dettagli

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: del. n. 17/2008 Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere Lucilla

Dettagli

Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste.

Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste. Omnibus Italia Servizi Assicurativi www.omnibusitalia.com Diritto Civile - Tributi Contenzioso Autotutela Interesse legittimo Sussiste Competenza del giudice tributario sul rifiuto Sussiste. I contribuenti

Dettagli

INDICE CAPITOLO I CAPITOLO II LA GIURISDIZIONE CONTENZIOSA. Sezione I LE FORME DI TUTELA

INDICE CAPITOLO I CAPITOLO II LA GIURISDIZIONE CONTENZIOSA. Sezione I LE FORME DI TUTELA INDICE CAPITOLO I IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE 1. Il diritto processuale civile e la giurisdizione... 1 2. La giurisdizione contenziosa... 3 3. Segue: il diritto d azione

Dettagli

Road-map? modalità di redazione e di invio LE CRITICITA. PRIMA DELL INVIO (pre-requisiti) L INVIO (modalità di redazione)

Road-map? modalità di redazione e di invio LE CRITICITA. PRIMA DELL INVIO (pre-requisiti) L INVIO (modalità di redazione) modalità di redazione e di invio -Avv. Marco Prosperoni -ODA Viterbo -14 Maggio 2015 Road-map? 1 PRIMA DELL INVIO (pre-requisiti) 2 L INVIO (modalità di redazione) 3 DOPO L INVIO (archiviazione, uso, deposito

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13 INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso

Dettagli