Servizi Sociali di Ambito

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1 Report sull attività del Servizio Tutela Minori dell Ambito territoriale di Seriate L Ufficio Tutela Minori PREMESSA GENERALE L'Ufficio Tutela Minori dell'ambito di Seriate si è costituito nel maggio 2005 attraverso una convenzione tra gli 11 Comuni, allo scopo di realizzare un assetto organizzativo e operativo adeguato per la gestione delle situazioni riferibili alla tutela e protezione dei minori. Nel corso del 2009 è stata perfezionata la convenzione per l assunzione a tempo indeterminato del personale del servizio (sottoscritta a dicembre 2009). L equipe per la tutela dei minori fa pienamente parte del servizio sociale di ambito, all interno del quale svolge funzioni specifiche nell area della Tutela minori e collabora attivamente con le Assistenti Sociali dei singoli Comuni dell Ambito di Seriate. Pertanto nel 2009 è stato elaborato dal Coordinamento delle Assistenti Sociali un protocollo operativo per la gestione dei casi di tutela, approvato poi dall Assemblea dei sindaci a febbraio Con tutela dei minori si intendono gli interventi di protezione, assistenza, cura, riabilitazione e difesa contro possibili rischi o danni per un minore e la sua famiglia. Le attività sono svolte in collaborazione e collegamento con altri enti e servizi: magistratura minorile ed ordinaria, amministrazioni e servizi sociali dei Comuni, scuola, volontari ed associazioni, connotandosi come intervento sociale di rete. Per quanto riguarda i servizi socio-sanitari specialistici, si collabora con: consultori, Neuropsichiatria infantile, Centro bambino e famiglia dell ASL (allo scopo di garantire al minore ed alla sua famiglia, dove necessario, interventi specialistici di valutazione del danno e cura psicoterapeutica), CPS, Ser.T. Quali problemi affronta il servizio Tutela Minori Il processo evolutivo di un minore può essere compromesso da alcuni elementi negativi determinati da: - interruzione della funzione educativa per la mancanza di uno o entrambi i genitori (separazioni, divorzi, morte); - distorsione della funzione educativa dovuta ad un'alterazione della relazione psicoaffettiva tra genitori e figli, in seguito al sopraggiungere di un evento patologico, quale la malattia psichiatrica, l'alcolismo, la tossicodipendenza ed il grave disagio socioeconomico. Le "Linee guida per la presa in carico dei minori vittime di violenza" della Regione Lombardia evidenziano 5 forme di violenza ai minori: la trascuratezza, cioè la grave e/o persistente omissione di cure nei confronti del bambino o gli insuccessi in alcune importanti aree dell'allevamento, che determinano un ritardo nella crescita o danni sullo sviluppo o per la salute, in assenza di cause organiche; il maltrattamento fisico, ossia la presenza di un danno fisico dovuto ad aggressioni fisiche, punizioni corporali o gravi attentati all'integrità fisica e alla vita; il maltrattamento psicologico (o abuso emozionale) inteso come una relazione emotiva caratterizzata da continue e ripetute pressioni psicologiche, ricatti affettivi, Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 1 di 9

2 indifferenza, rifiuto, denigrazioni e svalutazioni che danneggiano o inibiscono lo sviluppo di competenze cognitive-emotive quali l'intelligenza, l'attenzione, la percezione e la memoria; l'abuso sessuale, inteso come coinvolgimento di un minore in atti sessuali, con o senza contatto fisico, a cui non può liberamente acconsentire in ragione dell'età o della preminenza dell'abusante, lo sfruttamento sessuale di un minore, la pornografia e la prostituzione infantili; la violenza assistita, ossia il coinvolgimento del minore in atti di violenza compiuti su figure di riferimento affettivamente significative, per cui conseguono danni psicologici pari a quelli derivati dal maltrattamento direttamente subito. Prestazioni del Servizio Tutela Minori Il Servizio Tutela Minori assicura prestazioni ed interventi psicosociali: Eventuale segnalazione all autorità giudiziaria competente di situazioni di pregiudizio e di minori esposti e minori non accompagnati; Indagine/valutazione psico-sociale sui nuclei familiari di minori oggetti di maltrattamento fisico e/o psicologico, grave trascuratezza e abbandono, o che si trovano in situazioni di rischio e/o sottoposti a procedimenti penali a loro carico, per l affidamento di minori in caso di separazione conflittuale dei genitori (su incarico dell Autorità giudiziaria); Indagine e valutazione psicodiagnostica sui minori e sui genitori; Valutazione delle competenze genitoriali e/o sulle condizioni individuali, familiari e contestuali; Elaborazione di un progetto d intervento di base e gli eventuali servizi pubblici o privati coinvolti; Partecipazione alle udienze del Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario, Giudice tutelare; Sostegno psico-sociale individuale e familiare; Vigilanza sull attuazione delle prescrizioni, contenute nei decreti del Tribunale per i Minorenni, e sull andamento della situazione; Invio di relazioni di indagine e di successivo aggiornamento al T.M.; Valutazione e sostegno alle famiglie affidatarie; Coordinamento, collaborazione ed integrazione con tutti i servizi socio-sanitari ed educativi, pubblici o privati, specialistici coinvolti nel progetto dei minori in carico e relative famiglie. Presa in carico del Servizio Tutela Minori La presa in carico da parte dell Ufficio Tutela Minori avviene: in seguito a segnalazione del servizio sociale di base nella funzione di segretariato sociale; per accesso diretto dell utenza; per invio da parte dell autorità giudiziaria o di altre istituzioni e agenzie del territorio. Le situazioni restano in carico al Servizio fino a chiusura o ad archiviazione del procedimento per decreto dell Autorità giudiziaria competente, o per trasferimento di residenza del nucleo familiare d origine, o per il raggiungimento della maggiore età da parte dei minori seguiti. Prestazioni a carico dell ASL Nell ambito delle proprie competenze istituzionali, l ASL partecipa alle funzioni del Servizio Tutela Minori garantendo la copertura finanziaria per il personale psicologico che effettua le seguenti prestazioni: Valutazione psicodiagnostica dei minori; Valutazione delle capacità genitoriali; Diagnosi personalità genitoriale; Psicodiagnosi della famiglia allargata; Relazione sulle diagnosi individuali e familiari; Partecipazione alle udienze del Tribunale per i Minorenni per la restituzione della valutazione psicodiagnostica. Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 2 di 9

3 Organizzazione interna dell'ufficio Tutela Minori Il lavoro del servizio tutela minori si organizza intorno ad un lavoro sul caso condotto solitamente da un assistente sociale ed una psicologa e dall equipe allargata (composta cioè da tutti gli operatori del servizio). Organigramma Ruolo Nome Territorio riferimento Coordinatore Recapiti Assistente Sociale Recapiti Assistente Sociale Recapiti Assistente Sociale dott. Marco Ubiali marco.ubiali@comune.seriate.bg.it Tel N ore Ambito 15 dott.ssa Fabrizia Fratus Seriate, Cavernago 36 fabrizia.fratus@comune.seriate.bg.it Tel dott.ssa Simonetta Roncalli simonetta.roncalli@comune.seriate.it Tel dott.ssa Giuseppina Occhiuto Albano S/A, Bagnatica Costa di Mezzate, Grassobbio, Pedrengo, Torre de Roveri Brusaporto, Montello Scanzorosciate, Seriate giuseppina.occhiuto@comune.seriate Recapiti.bg.it Tel Psicologa dott.ssa Giuseppina Bova Albano S/A, Bagnatica, Cavernago, Costa di Mezzate, Montello, Scanzorosciate, 29 Torre de Roveri Psicologa dott.ssa Anna Merla Seriate 18 Psicologa dott.ssa Maria Paola Moroni Brusaporto, Grassobbio, Pedrengo, Seriate Indirizzo Via Paderno, Seriate tutelaminori@comune.seriate.bg.it Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 3 di 9

4 ANALISI SINTETICA DEI DATI AL TAB 1 (dati generali divisi per ) Nell analisi generale dei dati si rileva che in tre comuni si ha un incidenza superiore al 4 x 1000 di casi incarico al servizio in rapporto alla popolazione, Seriate, Montello e Grassobbio. In termini assoluti significativa appare anche la situazione di Scanzorosciate e Albano S.A. La somma dei casi in carico riferita a questi comuni corrisponde al 8 del totale di casi in carico. Ped 5% Sca 10% Popolazione al Ser 52% Totale casi gestiti Totale casi in carico chiusi Di cui chiusi Incidenza x 1000 ALBANO S.A ,81 BAGNATICA ,97 BRUSAPORTO ,58 CAVERNAGO ,78 COSTA DI MEZZATE ,41 GRASSOBBIO ,19 MONTELLO ,89 PEDRENGO ,69 SCANZOROSCIATE ,82 SERIATE ,02 TORRE DE ROVERI ,33 Totale complessivo , Mon 100 Gra 9% Cos Cav Bru Bag 3% Alb 8% Tor Alb Bag Bru Cav Cos Gra Mon Ped Sca Ser Tor Totale Maschi % Femmine % Italiani % Stranieri % % % % 69 25% TOT Anno apertura Di cui chiusi nel TOTALE IN CARICO AL Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 4 di 9

5 TAB 2 (casi in carico e presenza dello psicologo) Al 31 dicembre 2009 l UTM aveva in carico 278 utenti ed il 57,5% di questi casi era seguito da un equipe composta dall assistente sociale e dalla psicologa. Psicologo No psicologo TOTALE ALBANO BAGNATICA BRUSAPORTO CAVERNAGO COSTA DI MEZZATE GRASSOBBIO MONTELLO PEDRENGO SCANZOROSCIATE SERIATE TORRE DE ROVERI Totale complessivo TAB 3 (dispositivi dell Autorità giudiziaria) Totale Tor Ser Sca Ped Mon Gra Cos Cav Bru Bag Alb % 20% 40% 60% 80% 100% Psicologo No psicologo Per quanto riguarda i dispositivi dell Autorità giudiziaria essi rappresentano circa il 70% (194) del totale. Dispositivo autorità giudiziaria Segnalazione alla Procura Nessun dispositivo TOTALE ALBANO BAGNATICA BRUSAPORTO CAVERNAGO COSTA DI MEZZATE GRASSOBBIO MONTELLO PEDRENGO SCANZOROSCIATE SERIATE TORRE DE ROVERI Totale complessivo Totale Tor Ser Sca 21 6 Ped 13 2 Mon 5 13 Gra 18 8 Cos Cav 2 2 Bru 2 1 Bag 3 5 Alb % 20% 40% 60% 80% 100% Dispositivi autorità giudiziaria Segnalazione alla Procura Nessun dispositivo Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 5 di 9

6 TAB 4 (soggetti segnalanti) Tra i soggetti segnalanti c è una prevalenza delle diverse autorità giudiziarie (35% - principalmente il Tribunale per i Minori) seguite dal servizio sociale comunale (22%). Il lavoro dell ufficio è stato quello di gestire i rapporti con il Tribunale per i Minorenni pur nella complessità e nelle difficoltà in cui questo opera e di predisporre modalità di lavoro sempre più condivise con i servizi sociali dei comuni attraverso un protocollo operativo di prossima definizione ed approvazione. Tribunali - Procura - etc Servizi sociali dei Comuni Scuola Familiari Accesso spontaneo Ospedale + NPI + CPS Carabinieri Altri servizi Totale complessivo ALBANO BAGNATICA BRUSAPORTO CAVERNAGO COSTA DI MEZZATE GRASSOBBIO MONTELLO PEDRENGO SCANZOROSCIATE SERIATE TORRE DE ROVERI Totale complessivo % 5% 2 7% 22% 35% Tribunali - Procura - etc Servizi sociali dei Comuni Scuola Familiari Accesso spontaneo Ospedale + NPI + CPS Carabinieri Altri servizi Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 6 di 9

7 TAB 5 (problematiche rilevate) Tra le problematiche rilevate appare evidente il dato relativo alla conflittualità familiare 29% (78), sensibilmente in aumento nei numeri e nella percezione degli operatori. Si tratta di una conflittualità sempre più alta e che coinvolge in forme diverse, a volte anche gravi, i minori presenti nel nucleo familiare. È necessario, quindi, affrontare questa tematica sia in una sempre maggior chiarezza rispetto agli interventi promossi dl Consultorio familiare, sia con una maggior formazione e specializzazione da parte degli operatori (AS e Psicologi) del Servizio Tutela minori. Conflittualità familiare Trascuratezza e abbandono Disagio psicofisico Altri problemi legati alla famiglia Disturbi comportamento Minore straniero non accompagnato ALBANO BAGNATICA BRUSAPORTO CAVERNAGO COSTA DI MEZZATE GRASSOBBIO MONTELLO PEDRENGO SCANZOROSCIATE SERIATE TORRE DE' ROVERI Totale complessivo Maltrattamento Abusi Problemi scolastici Altro Totale complessivo 5% 29% 10% 12% 2 13% Conflittualità familiare Trascuratezza e abbandono Disagio psicofisico Altri prob. legati alla famiglia Disturbi comportamento Minore straniero n/accomp. Maltrattamento Abusi Problemi scolastici Altro Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 7 di 9

8 TAB 6 (tipologie di intervento) Gli interventi del servizio tutela si concentrano per la maggior parte in attività di colloqui e valutazioni, monitoraggio e vigilanza, con percorsi di consulenza, accompagnamento e sostegno al minore e/o ai suoi genitori. Altro dato significativo sono le collocazioni di minori al di fuori del loro nucleo famigliare attraverso il collocamento in struttura comunitaria o mediante l istituto dell affido, sia a parenti che in affido eterofamiliare. Colloqui e valutazione Consulenza, sostegno accompagnamento Monitoraggio e vigilanza Indagine psicosociale ALBANO BAGNATICA BRUSAPORTO CAVERNAGO COSTA DI MEZZATE GRASSOBBIO MONTELLO PEDRENGO SCANZOROSCIATE SERIATE TORRE DE' ROVERI Totale complessivo ADM Affidi a parenti Affidi etero familiari Comunità Incontri protetti Accompagnamento Altro Totale complessivo 3% 22% 7% 18% 10% 15% Colloqui e valutazione Cons/Sost/Acc Monitoraggio e vigilanza Indagine psicosociale ADM Affidi a parenti Affidi etero familiari Comunità Incontri protetti Accompagnamento Altro Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 8 di 9

9 ANALISI SINTETICA DEI DATI AL TAB 1 (dati generali divisi per ) Popolazione al Totale casi gestiti al Di cui chiusi Incidenza x 1000 ALBANO S.A ,62 BAGNATICA ,43 BRUSAPORTO ,71 CAVERNAGO ,71 COSTA DI MEZZATE ,61 GRASSOBBIO ,32 MONTELLO ,04 PEDRENGO ,49 SCANZOROSCIATE ,07 SERIATE ,70 TORRE DE ROVERI ,86 Totale complessivo ,79 Casi incarico al 30 giugno 2010: 263 Maschi % Femmine % Italiani % Stranieri % % % % 60 23% Ped 5% Mon Sca 1 Ser 48% Gra 10% Cos Cav Bru 3% Bag Alb 7% Tor Ambito Territoriale di Seriate Piano Sociale di Zona Pagina 9 di 9

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