Dedicato ai PAZIENTI. Cos è la Risonanza Magnetica Fetale?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dedicato ai PAZIENTI. Cos è la Risonanza Magnetica Fetale?"

Transcript

1 Dedicato ai PAZIENTI Cos è la Risonanza Magnetica Fetale? La risonanza magnetica fetale si pone come metodica di terzo livello nell identificazione e caratterizzazione delle patologie fetali complesse. E complementare all ecografia ostetrica di screening ed a quella specialistica eseguita in centri di secondo livello. Non è una tecnica invasiva e consente di ottenere le immagini utilizzando un campo magnetico e delle onde radio, quindi in assenza di radiazioni ionizzanti. Quando viene effettuato l esame? L esame viene effettuato a partire dalla 19 settimana di gestazione, successivamente ad un accurata ecografia ostetrica di secondo livello per la valutazione di anomalie selezionate, al fine di migliorare l accuratezza diagnostica, o in caso di limitazioni di origine materna e fetale, quali l habitus materno o l oligo-anidramnios, che riducono la sensibilità diagnostica dell esame ecografico. Cosa si vede con la RM Fetale? Il principale campo di applicazione della RM fetale riguarda lo studio delle malformazioni del sistema nervoso centrale, tuttavia numerosi lavori pubblicati in letteratura testimoniano l importanza della RM Fetale anche nella valutazione delle patologie del collo, del torace, del tratto gastroenterico e dell apparato uro-genitale. La RM permette, inoltre, lo studio della placenta e delle relative anomalie. Le implicazioni pratiche che derivano dall esame di RM fetale possono essere decisive nel corretto inquadramento della patologia ai fini della gestione della gravidanza e del counselling sia per il successivo planning di eventuali procedure interventistiche fetali, di aborto terapeutico, del timing del parto e di interventi chirurgici intrapartum o postnatali. I recenti sviluppi tecnologici consentono l impiego di sequenze ultra veloci che permettono una rapida acquisizione delle immagini ad elevata risoluzione spaziale senza necessità di sedazione materna o fetale. L esame di RM fetale viene effettuato dopo un approfondito colloquio preliminare con la Paziente ed è necessario la raccolta di un dettagliato consenso informato. Quanto dura l esame? Lo studio RM viene eseguito generalmente con magnete da 1,5 Tesla e ha una durata di circa minuti. La paziente viene è posizionata in decubito supino o, nei casi in cui tale posizione non venga tollerata, in decubito laterale. Vengono fornite delle cuffie per attutire il normale rumore dato dalle radiofrequenze e viene posizionata sull addome una bobina di superficie per focalizzare l area di studio.

2 Può provocare danni al feto? La RM viene effettuata da quasi 15 anni e, allo stato attuale, non sono stati riportati effetti dannosi, anche a lungo termine, sul feto. Per tale ragione, campo magnetico e onde radio sono da ritenersi sicuri e senza effetti negativi sul feto. Si ribadisce che non vi è uso di radiazioni ionizzanti.

3 Dedicato ai MEDICI Quando eseguire la RM Fetale? La RM Fetale non è un esame di routine. Viene effettuato solo in centri specificatamente predisposti qualora permanga un dubbio diagnostico all indagine ecografica. A tal fine, risulta necessaria una collaborazione continuativa multidisciplinare, in particolare con l equipe di esperti dedicata allo studio delle anomalie fetali. L equipe radiologica deve essere dedicata (conoscenza dello sviluppo normale e patologico dei diversi organi ed apparati, preparazione in radiologia e neuroradiologia pediatrica). L esame viene effettuato a partire dalla 19 settimana, sempre dopo un ecografia di 2 livello (Protocolli SIRM, Fetal magnetic resonance imaging: indications, study protocols and safety. Triulzi F, Manganaro L, Volpe P. Radiol Med Apr;116(3):337-50). La RMF dovrebbe quindi essere considerata una tecnica di terzo livello il cui quesito clinico deve essere giustificato da un approfondimento ecografico di secondo livello eseguito da operatori esperti (possibilmente in centri di diagnostica prenatale di riferimento). Quanto dura l esame? La durata dell esame di RMFetale dipende dalla complessità delle malformazioni fetali a dai movimenti fetali, considerando che in Italia viene effettuato senza sedazione materno-fetale. Solitamente uno studio di RMF richiede dai 20 ai 30 minuti. Risulta necessario cercare di contenere i tempi di acquisizione dell esame per evitare un eccessivo riscaldamento della gestante ed il potenziale trasferimentodi energia al feto (SAR). Posizionamento della paziente all interno del campo magnetico La donna viene posta in una posizione confortevole sul lettino, generalmente in decubito supino o, nei casi in cui tale posizione non venga tollerata (compressione cavale, polidramnios, gravidanze multiple), in decubito laterale sinistro. Non viene utilizzato usualmente alcun sedativo né per la madre né per il feto, né mezzo di contrasto. Indicazioni all esame di RMFetale Attualmente le indicazioni per le quali esiste un consenso in letteratura sono: a. Studio del sistema nervoso centrale e delle anomalie del massiccio facciale. Per le patologie del SNC lo studio maggiore viene effettuato sui casi di ventricolomegalia mono e bi- laterali nei quali la RMF dimostra nel 10% dei casi rilievi aggiuntivi rispetto

4 all ecografia (es. agenesie parziali del corpo calloso). La RM fetale permette, inoltre, la ricerca di displasie corticali (studio della girazione cerebrale, es. lissencefalia, micropoligiria), lesioni di tipo ischemico-emorragico, patologie sindromiche e studio delle malformazioni della fossa cranica posteriore, reperti che in molti casi possono essere difficilmente evidenziabili con l esame ecografico. Per quanto riguarda i difetti di sviluppo del massiccio facciale, la RM Fetale è in grado di identificare e approfondire l entità delle palatoschisi e labio-palatoschisi per l eventuale trattamento chirurgico post-partum. b. Studio del collo Le patologie di più frequente riscontro in epoca prenatale sono il linfangioma cistico ed il teratoma. La RM Fetale permette la valutazione dell estensione allo stretto toracico superiore, l identificazione della compressione e/o dislocazionedelle vie aeree; tali reperti sono molto importanti ai fini di eventuali patologie ostruttive e management anestesiologico peripartum, per l ex utero intrapartum treatment, EXIT, resezione della massa. c. Studio del Torace L indicazione principale per l esecuzione della RM fetale del distretto toracico è lo studio delle ernie diaframmatiche congenite (CDH). La metodica consente di documentare il tipo di ernia, l entità degli organi erniati ed il grado di ipoplasia polmonare. La RMF può aiutare nell identificazione di masse intratoraciche, come la malattia adenomatoide congenita (CPAM, Congenital Cystic Adenomatoid Malformation), sequestro broncopolmonare, cisti broncogene, sindromi da ostruzione delle vie respiratorie. d. Studio dell addome Per lo studio dell addome fetale non ci sono ancora evidenze scientifiche in letteratura di un ulteriore apporto diagnostico oltre l indagine ecografica. Per quanto riguarda la nostra esperienza, la RM Fetale può offrire un ulteriore step nello studio delle masse endoaddominali (per determinare la corretta origine, estensione e volumetria, tipologia, spessore delle pareti, presenza di settio porzioni solide aggettanti, oltre a caratterizzarne il contenuto ai fini del successivo planning terapeutico). In alcuni casi, strettamente selezionati, la RMF può essere eseguita in casi di anomalie del tubo gastroenterico in particolare per lo studio delle complicanze (es. peritonite da meconio).

5 e. Studio dell apparato genitourinario La RM Fetale permette la valutazione delle malformazioni del tratto urinario associate ad oligo-anidramnios, condizioni queste che limitano e rendono tecnicamente difficile lo studio ecografico. Sono ben visualizzabili mediante RMF i reni policistici da patologia autosomica recessiva (ARPKD), reni multicistici, agenesie renali, dilatazioni pelvi-caliceali, masse renali, idroureteronefrosi, valvole uretrali posteriori (VUP; con valutazione del gradodi idroureteronefrosi, vescica neurologica con patologie associate (mielomeningocele), megavescica (sindrome di Prune Belly con studio della parete addominale e microcolon), valutazione masse surrenali che (neuroblastoma), patologia di pertinenza annessiale, patologia espansiva pelvica. f. Studio della placenta La RM permette la valutazione dell inserzione (placenta increta, accreta, percreta), dell estensione, del rapporto con il miometrio e con l orifizio uterino interno(oui); lo studio della placenta permette di valutare la presenza di strie fibrotiche, bande amniotiche, aree infartuali o emorragiche. g. Studio delle patologie pelviche in gravidanza. La RM permette lo studio delle lesioni pelviche annessiali o extra-annessiali in gravidanza, soprattutto quando lo stato gravidico avanzato rende difficoltosa l indagine ecografica.

LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO

LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO Diagnostica Ecografica e Prenatale Aniello Di Meglio Le evidenze scientifiche attuali stabiliscono che le ecografie piùimportanti che possono essere effettuate

Dettagli

I percorsi e i servizi di emergenza urgenza per bambini e adolescenti

I percorsi e i servizi di emergenza urgenza per bambini e adolescenti I percorsi e i servizi di emergenza urgenza per bambini e adolescenti 29 30 APRILE 2016 FERNANDO DEL CUORE CASTELLO V LECCE NEONATOLOGIA UTIN P.O. V.FAZZI - LECCE UROPATIE MALFORMATIVE IN ETA NEONATALE

Dettagli

ECOGRAFIA MORFOLOGICA NEL PRIMO TRIMESTRE

ECOGRAFIA MORFOLOGICA NEL PRIMO TRIMESTRE ECOGRAFIA MORFOLOGICA NEL PRIMO TRIMESTRE Dott.ssa Federica Bellussi Ricercatore RTD-A DIMEC Università degli Studi di Bologna - Policlinico Sant Orsola-Malpighi bellussi.federica@gmail.com Diagnosi di

Dettagli

Malformazioni dell apparato urogenitale

Malformazioni dell apparato urogenitale Malformazioni dell apparato urogenitale Dott. Giacinto Marrocco Divisione di Chirurgia ed Urologia Pediatrica Ospedale San Camillo - Forlanini - Roma Si calcola che un bambino ogni 200 (2-3%) nasca con

Dettagli

IL RUOLO DELLA RM NELLE ANOMALIE DELL IMPIANTO PLACENTARE. Donatella Tota Vincenzo Marra

IL RUOLO DELLA RM NELLE ANOMALIE DELL IMPIANTO PLACENTARE. Donatella Tota Vincenzo Marra IL RUOLO DELLA RM NELLE ANOMALIE DELL IMPIANTO PLACENTARE Donatella Tota Vincenzo Marra Avigliana, 23 giugno 2017 ü HABITUS DELLA PAZIENTE INDICAZIONI ü > 32ESIMA SETTIMANA ü PLACENTA POSTERIORE DUBBIO

Dettagli

Le analisi prenatali

Le analisi prenatali L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di

Dettagli

INDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE

INDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE INDICE parte prima NEOPLASIE DEL RENE INQUADRAMENTO ANATOMOCLINICO Anatomia patologica dei tumori renali parenchimali e calicopielici dell'adulto Evoluzione delle classificazioni anatomopatologiche Classificazione

Dettagli

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia MODELL ELLO 1 Si certifica che la sig.ra nata il / / / ricoverata presso la UO Ginecologia ed Ostetricia il / /, alla settimana e giorni di gestazione, ha partorito alle ore : del / /, un [ ] prodotto

Dettagli

Ecografia morfologica: quale efficacia a 12 settimane. tullioghi@aosp.bo.it

Ecografia morfologica: quale efficacia a 12 settimane. tullioghi@aosp.bo.it Ecografia morfologica: quale efficacia a 12 settimane tullioghi@aosp.bo.it Ecografia morfologica 12 weeks anticipa di 6-86 8 settimane lo studio morfologico del feto permette di identificare una larga

Dettagli

Fe ta l m e d ia s tin a l m a s s e s : d ia g n o s is a n d fo llo w - u p

Fe ta l m e d ia s tin a l m a s s e s : d ia g n o s is a n d fo llo w - u p Fe ta l m e d ia s tin a l m a s s e s : d ia g n o s is a n d fo llo w - u p V. Ma rt u c c i, O. I m b o rn o n e, S. Ma c e ro la, E. B o c c u z z i, E. Ca s in e lli, A. Ca ia ro, L. Ma n g a n a

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Il servizio di Diagnostica per Immagini di Clinica Sanatrix si avvale di apparecchiature che, utilizzando varie forme di

Dettagli

Come prepararsi all ecografia

Come prepararsi all ecografia L ecografia è una metodica di studio che fa parte dei sistemi di diagnostica per immagini di tipo non invasivo: infatti sfrutta delle onde sonore, non udibili dall orecchio umano ma che si propagano bene

Dettagli

Appropriatezza in Diagnostica per Immagini

Appropriatezza in Diagnostica per Immagini Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Appropriatezza in Diagnostica per Immagini Marco Salvatore Evoluzione e Innovazione Tecnologica in Diagnostica per

Dettagli

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza

Dettagli

Le malformazioni fetali

Le malformazioni fetali Le malformazioni fetali nel I tri imestre Giovannaa Tagliavini Ecografia morfologica 12 wks anticipa di 6-8 settimane lo studio morfologico del feto permette di identificare una larga quota di malformazioni

Dettagli

SCREENING E DIAGNOSI DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI

SCREENING E DIAGNOSI DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI Ospedale Filippo Del Ponte AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI S.C. Ginecologia e Ostetricia SCREENING E DIAGNOSI DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI Informazioni per la paziente Circa

Dettagli

4. Igroma cistico ed idrope fetale non immunologica - Igroma cistico - Idrope fetale non-immunologica

4. Igroma cistico ed idrope fetale non immunologica - Igroma cistico - Idrope fetale non-immunologica INDICE 1. Modalita' dell'esame anatomico fetale nelle varie epoche gestazionali - cosa si può e cosa non si può vedere L'esame delle 12/14 settimane L'esame delle 19/21 settimane L'esame delle 30/32 settimane

Dettagli

Pelvi femminile. Protocollo d esame RM

Pelvi femminile. Protocollo d esame RM Pelvi femminile Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Materie di base, inglese scientifico e ricerca BIO/16, MED/08, BIO/09, MED/07, BIO/14, MED/15,

Dettagli

a cura di RM fetale con i contributi di

a cura di RM fetale con i contributi di a cura di RM fetale con i contributi di 123 RM fetale Claudio Fonda Lucia Manganaro Fabio Triulzi (a cura di) RM fetale Anatomia, patologia e pratica clinica Con i contributi di Andrea Righini e Cecilia

Dettagli

Ecografia in gravidanza: linee guida

Ecografia in gravidanza: linee guida Ecografia in gravidanza: linee guida - ricerca del DNA fetale libero sul sangue materno - l impiego dell ecografia in sala parto - gravidanza gemellare - indicazione ad eseguire una scansione ecografica

Dettagli

CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF

CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF Dott.ssa G. Gamberini Il liquido amniotico è un'entità dinamica alla cui formazione contribuiscono Urina fetale Secrezioni del tratto respiratorio

Dettagli

Analisi prenatali Informativa per i genitori

Analisi prenatali Informativa per i genitori Analisi prenatali Informativa per i genitori Cari genitori La decisione spetta a voi. Il presente opuscolo ha l obiettivo di fornirvi importanti informazioni sulla diagnosi prenatale delle trisomie fetali.

Dettagli

Il Registro Toscano dei Difetti Congeniti (RTDC)

Il Registro Toscano dei Difetti Congeniti (RTDC) Il Registro Toscano dei Difetti Congeniti (RTDC) Fabrizio Bianchi, Anna Pierini UO Epidemiologia e Statistica Sanitaria, Fondazione Toscana G. Monasterio CNR/Regione Toscana per la Ricerca Medica e di

Dettagli

Dipartimento di Pediatria

Dipartimento di Pediatria Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello in Neonatologia Dipartimento Pediatria Facoltà Medicina e Odontoiatria Direttore del Master: Prof. Mario De Curtis Consiglio Didattico Scientifico -

Dettagli

RUOLO dell IMAGING nelle PLEURO POLMONITI BATTERICHE. Stefania Ianniello UOC Radiologia DEA e Cardioscienze Az. Osp. San Camillo Forlanini

RUOLO dell IMAGING nelle PLEURO POLMONITI BATTERICHE. Stefania Ianniello UOC Radiologia DEA e Cardioscienze Az. Osp. San Camillo Forlanini RUOLO dell IMAGING nelle PLEURO POLMONITI BATTERICHE Stefania Ianniello UOC Radiologia DEA e Cardioscienze Az. Osp. San Camillo Forlanini POLMONITE STAFILOCOCCICA: PNEUMATOCELE PNEUMATOCELE possibile rottura

Dettagli

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica CONFRONTO TRA LEA 2017 E DECRETO LORENZIN 2016 SULLE LIMITAZIONI PRESCRITTIVE DI TC E RMN SENZA MEZZO DI CONTRASTO ESAME(*) LEA 2017 Indicazioni prioritarie TC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE CERVICALE.

Dettagli

Nota informativa per il paziente

Nota informativa per il paziente NOTA INFORMATIVA DIAGNOSI PRENATALE ANOMALIE CROMOSOMICHE Nota informativa per il paziente Gentile paziente, attualmente vi è l opzione, se La vuole prende in considerazione, di effettuare una diagnosi

Dettagli

L imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste

L imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL TREATMENT PLANNING DELLA RADIOTERAPIA L imaging morfologico Maja Ukmar U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste Radiogramma diretto

Dettagli

AREA MEDICA - CLASSE 4 MEDICINA CLINICA DELL ETÀ EVOLUTIVA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA a.a. 2014/ e 5 anno - Vecchio Ordinamento

AREA MEDICA - CLASSE 4 MEDICINA CLINICA DELL ETÀ EVOLUTIVA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA a.a. 2014/ e 5 anno - Vecchio Ordinamento AREA MEDICA - CLASSE 4 MEDICINA CLINICA DELL ETÀ EVOLUTIVA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA a.a. 204/205-4 e 5 anno - Vecchio Ordinamento ANNO TAF 4 A TAF- DI BASE AMBITO GENERALI PER LA FORMAZIONE

Dettagli

Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche

Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche ALL.1) ORDINAMENTO MASTER DI II LEVELLO IN NEONATOLOGIA Codice corso di studio: 12438 Art. 1 Informazioni generali Dipartimento proponente e di gestione

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA 2 Figura 1 ecografo di ultima generazione Per la diagnosi e il trattamento delle seguenti patologie è indicato effettuare

Dettagli

TORACE. Protocollo d esame RM

TORACE. Protocollo d esame RM TORACE Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni

Dettagli

Consenso Informato per gravidanza singola: Test DNA

Consenso Informato per gravidanza singola: Test DNA Centro Medico Specialistico Andromeda S.r.l. Via Pergolesi, 4 20124 M I L A N O Tel. 02/6690123 Fax 02/6702868 info@andromedacentromedico.it www.andromedacentromedico.it Consenso Informato per gravidanza

Dettagli

Università degli Studi di SIENA

Università degli Studi di SIENA Facoltà di - Radiodiagnostica Università degli Studi di SIENA Facoltà di Scuola di Radiodiagnostica Sede: Via delle Scotte 53100 - SIENA (SI) Tel: 0577 233288 Fax: 0577 233287 Obiettivi Scuola Lo specialista

Dettagli

NATIVA. Il test per l analisi del DNA fetale di ultima generazione

NATIVA. Il test per l analisi del DNA fetale di ultima generazione NATIVA Il test per l analisi del DNA fetale di ultima generazione NATIVA è il test prenatale non invasivo (NIPT - Non Invasive Prenatal Test) di ultima generazione. È un test di screening che fornisce

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

Le laparotomie dei bovini

Le laparotomie dei bovini Le laparotomie dei bovini La laparotomia è uno dei principali interventi diagnostici e terapeutici nella specie bovina Le laparotomie nei bovini Importanza: diagnostica terapeutica Differenze tra: Adulti

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica 1 Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Scienze propedeutiche FIS/07, MED/43 4 Introduzione alle tecnologie biomediche MED/06, MED/36,

Dettagli

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna Novembre 2011

CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna Novembre 2011 DIAGNOSI PRENATALE DI PIEDE TORTO CONGENITO : IMPORTANZA DELL APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna 17-19 Novembre 2011 A. Maiandi,, E. Cariati, A. Novembri, B. Bernocchi, A.

Dettagli

SNC e colonna vertebrale. Donato D Antona

SNC e colonna vertebrale. Donato D Antona SNC e colonna vertebrale Donato D Antona Metodo Approccio sistematico Scansione Cranio Caudale Testa Colonna vertebrale Torace Addome Arti Liquido amniotico Placenta Estremo cefalico Due piani Transventricolare

Dettagli

MANUALE DI NEUROSONOLOGIA FETALE. Seconda Edizione. Giuseppe Rizzo Tullio Ghi SIEOG

MANUALE DI NEUROSONOLOGIA FETALE. Seconda Edizione. Giuseppe Rizzo Tullio Ghi SIEOG MANUALE DI NEUROSONOLOGIA FETALE Seconda Edizione Giuseppe Rizzo Tullio Ghi SIEOG Società Italiana di Ecografia Ostetrico Ginecologica e Metodologie Biofisiche Copyright 2017 ISBN 88-6135 - 194-8 978-88

Dettagli

Atti 5 Convegno Regionale A.T.I.S.B.

Atti 5 Convegno Regionale A.T.I.S.B. ASSOCIAZIONE TOSCANA IDROCEFALO E SPINA BIFIDA Atti 5 Convegno Regionale A.T.I.S.B. Villa Montalvo - Campi Bisenzio 16 novembre 2003 Con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio ELETTROMIOGRAFIA E

Dettagli

CONCETTI GENERALI PROTOCOLLI

CONCETTI GENERALI PROTOCOLLI CONCETTI GENERALI PROTOCOLLI Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Regole generali Quando si imposta un

Dettagli

RELAZIONE FINALE DI BORSA DI STUDIO

RELAZIONE FINALE DI BORSA DI STUDIO RELAZIONE FINALE DI BORSA DI STUDIO "Studio di valutazione dell accuratezza diagnostica della RM prostatica con sola bobina di superficie body (digitale a 32 canali) nella diagnosi, stadiazione e follow

Dettagli

LE MALATTIE PROFESIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI

LE MALATTIE PROFESIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI LE MALATTIE PROFESIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI La diagnostica per immagini nella patologia osteoarticolare ALCUNE CONSIDERAZIONI DOTT. LORENZO RUBIN DIAGNOSTICA DI PRIMO LIVELLO

Dettagli

Difetti porterolaterali del diaframma

Difetti porterolaterali del diaframma Difetti porterolaterali del diaframma Si tratta dell unica anomalia congenita del diaframma relativamente comune L anomalia diaframmatica si ha in 1 su 2200 neonati è associata con erniazione dei contenuti

Dettagli

DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0

DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 COUNSELLING PER FARMACISTI Progetto educazionale di Formazione a distanza con il contributo non condizionato di Laboratori Alter Responsabile Scientifico Prof.

Dettagli

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it

Dettagli

LE FISTOLE UROGENITALI

LE FISTOLE UROGENITALI LE FISTOLE UROGENITALI PRINCIPALI CAUSE DI FISTOLE UROGENITALI CONGENITE EUROPA ED U.S.A. CAUSE CHIRURGICHE ACQUISITE 70% OSTETRICHE CHIRURGICHE TERAPIA RADIANTE NEOPLASIE 90% CAUSE OSTETRICHE PAESI IN

Dettagli

Corso di Ecografia per Ostetriche Aula 615. Corso Avanzato di Neurosonologia Fetale Aula Brasca

Corso di Ecografia per Ostetriche Aula 615. Corso Avanzato di Neurosonologia Fetale Aula Brasca Corso di Ecografia per Ostetriche Aula 615 Corso Avanzato Aula Brasca Direttore dei Corsi: L. MASINI UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL S. CUORE Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof. A. Caruso

Dettagli

COMUNICARE GLI ESITI QUOAD VITAM ET VALETUDINEM IN CHIRURGIA PEDIATRICA

COMUNICARE GLI ESITI QUOAD VITAM ET VALETUDINEM IN CHIRURGIA PEDIATRICA COMUNICARE GLI ESITI QUOAD VITAM ET VALETUDINEM IN CHIRURGIA PEDIATRICA Giovanna Riccipetitoni Direttore UOC di Chirurgia Pediatrica e Dipartimento Specialità Chirurgiche Pediatriche ASST fatebenefratelli-sacco-buzzi

Dettagli

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO Università di Catania Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE DALLA DIAGNOSTICA ALLA

Dettagli

ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007

ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007 ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO DA CLASSIFICAZIOONE DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE ICD9 CM 2007 Allegato alla banca dati

Dettagli

Altre patologie di rilievo :

Altre patologie di rilievo : In data da parte del personale della U.O.C. di Diagnostica per Immagini di qeusto Istituto, mi è stata consegnata copia del presente modulo al fine di consentire un attenta lettura e valutazione di quanto

Dettagli

La ricerca del DNA libero fetale circolante nel sangue materno o NIPT. (Non Invasive Prenatal Testing) Di che cosa si tratta?

La ricerca del DNA libero fetale circolante nel sangue materno o NIPT. (Non Invasive Prenatal Testing) Di che cosa si tratta? La ricerca del DNA libero fetale circolante nel sangue materno o NIPT (Non Invasive Prenatal Testing) Di che cosa si tratta? Lo studio del DNA libero fetale circolante nel sangue materno o NIPT è un recente

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio

Dettagli

IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI. dott.ssa Stefania Gava. U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto

IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI. dott.ssa Stefania Gava. U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI dott.ssa Stefania Gava U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto PROTOCOLLI DIAGNOSTICI (Linee guida FONCAM e SIRM) DONNE

Dettagli

INFORMAZIONE E CONSENSO AL TEST COMBINATO

INFORMAZIONE E CONSENSO AL TEST COMBINATO Ospedale S. Maria Bianca - Mirandola Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Dr. P. Accorsi Responsabile: A. Ferrari Tel. 0535/602246 (dal lun. al ven.: ore 12-14) (Copia per la paziente)

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 09 Gennaio :07 - Ultimo aggiornamento Sabato 03 Aprile :38

Scritto da Administrator Sabato 09 Gennaio :07 - Ultimo aggiornamento Sabato 03 Aprile :38 Le opportunità offerte dalla moderna diagnostica senologica In questa breve, sintetica esposizione prendiamo in esame le principali opportunità offerte dalla moderna diagnostica senologica per la diagnosi

Dettagli

L assistenza al post partum Silvia Vaccari

L assistenza al post partum Silvia Vaccari Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 L assistenza al post partum Silvia Vaccari Roma 24 ottobre 2016 Aula

Dettagli

La refertazione del tracciato cardiotocografico

La refertazione del tracciato cardiotocografico La refertazione del tracciato cardiotocografico Refertazione Valutazione del tracciato cardiotocografico Valutazione parametri di salute fetale Attività contrattile Inquadramento clinico della gravidanza

Dettagli

Corso di Ecografia per Ostetriche Corso Avanzato di Neurosonologia Fetale

Corso di Ecografia per Ostetriche Corso Avanzato di Neurosonologia Fetale Corso di Ecografia per Ostetriche Corso Avanzato Presidente dei Corsi: A. CARUSO Direttore dei Corsi: L. MASINI UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL S. CUORE Policlinico A. Gemelli - Aula Italia Largo Francesco Vito,

Dettagli

D.G.R del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO

D.G.R del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO D.G.R. 2313 del 1 Agosto 2014 ALLEGATO A : AMBITO SANITARIO INDICE DEL DOCUMENTO (omissis par. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-13) 12. RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DI RM E TC PER LA DIAGNOSTICA DELLE PATOLOGIE

Dettagli

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE Pio Luca Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Pediatrica IGG Università di Genova S.C., maschio, nato

Dettagli

Uropatie ostruttive del feto

Uropatie ostruttive del feto Uropatie ostruttive del feto tullio.ghi@aosp.bo.it Sommario Diagnosi e inquadramento delle uropatie ostruttive del feto Ruolo e risultati della terapia fetale in utero Uropatie ostruttive del feto Anomalie

Dettagli

Curriculum Vitae di ELISABETTA PRECISO

Curriculum Vitae di ELISABETTA PRECISO Curriculum Vitae di ELISABETTA PRECISO DATI PERSONALI nato a, il PADOVA, 03-12-1974 PROFILO BREVE Laurea in medicina e Chirurgia conseguita presso Università degli studi di Padova. Iscrizione all'albo

Dettagli

Le Malformazioni Congenite

Le Malformazioni Congenite Le Malformazioni Congenite Silvia Baldacci e Fabrizio Bianchi Istituto di Fisiologia Clinica del CNR Fondazione Toscana G. Monasterio La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana, Firenze 29 maggio o

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014

Seconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014 Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Scenario 1: Una paziente di 84 anni altrimenti in buona salute viene accompagnata in Pronto Soccorso per forte addominalgia. L'esame obiettivo

Dettagli

LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA

LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA RUOLO DELLA TC ms NELLE EMORRAGIE PELVICHE Claudia Cecchi U.O.C. Radiologia Pronto Soccorso Dipartimento Emergenza Urgenza (Direttore: Dr.

Dettagli

Presidenza. Presidenza. Direzione

Presidenza. Presidenza. Direzione Presidenza Presidenza Ufficio Segreteria Generale Generale Generale Dipartimento di Staff Comitato Scientifico Farmacia esterna Galliera Coordinatore Scientifico Ufficio del Coordinatore Scientifico Comitato

Dettagli

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE CONOSCENZE IN MEDICINA FETALE

EVOLUZIONE DELLE CONOSCENZE IN MEDICINA FETALE INDICE Counselling e storia naturale delle malformazioni Giuseppe Noia Diagnosi prenatale e terapia fetale: problematiche etiche Elio Sgreccia, Maria Luisa Di Pietro Counselling prediagnostico Counselling

Dettagli

Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e

Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e gli interrogativi che le future mamme ci hanno espresso

Dettagli

MALFORMAZIONI URINARIE LE MALFORMAZIONI UROGENITALI COMPATIBILI CON UN NORMALE STATO DI SALUTE. scaricato da

MALFORMAZIONI URINARIE LE MALFORMAZIONI UROGENITALI COMPATIBILI CON UN NORMALE STATO DI SALUTE. scaricato da MALFORMAZIONI URINARIE LE MALFORMAZIONI UROGENITALI Incompatibili con la vita (s. di Potter) Compatibili con un normale stato di salute Evolutive per la compromissione della funzione renale COMPATIBILI

Dettagli

ECOGRAFIA DEL II TRIMESTRE: ISTRUZIONI PER L USO Padova, 8 Maggio 2009 DOTT. GIOVANNI FRANCIA

ECOGRAFIA DEL II TRIMESTRE: ISTRUZIONI PER L USO Padova, 8 Maggio 2009 DOTT. GIOVANNI FRANCIA ECOGRAFIA DEL II TRIMESTRE: ISTRUZIONI PER L USO Padova, 8 Maggio 2009 DOTT. GIOVANNI FRANCIA EMBRIOLOGIA ADDOME DERIVA DALLA FUSIONE DI 4 FOGLIETTI: Cefalico Caudale Destro Sinistro A 12 S.G. SI ASSISTE

Dettagli

Quello che possiamo e dobbiamo fare

Quello che possiamo e dobbiamo fare Modena, 28 settembre 2018 EPP: prevenzione Quello che possiamo e dobbiamo fare Vittorio Basevi 1 Di cosa parleremo prevenzione, dal pre-concepimento alla gravidanza non in travaglio di parto 2 Dichiarazione

Dettagli

Risonanza Magnetica (=RM) INFORMAZIONI

Risonanza Magnetica (=RM) INFORMAZIONI Risonanza Magnetica (=RM) INFORMAZIONI 2 Che cos'è? La Risonanza Magnetica è una moderna tecnica diagnostica usata in medicina che fornisce immagini dettagliate del corpo umano. Con questa tecnica molte

Dettagli

www.ettorecariati.it ettore.cariati@gmail.com Indicazioni alla diagnosi citogenetica prenatale - età materna avanzata ( 38 anni al momento del concepimento) - genitori portatori di anomalie cromosomiche

Dettagli

IL RUOLO DEL TSRM NEL PICC TEAM, UN CASE REPORT DI NON-MALPOSIZIONAMENTO

IL RUOLO DEL TSRM NEL PICC TEAM, UN CASE REPORT DI NON-MALPOSIZIONAMENTO XIX Congresso Internazionale Safety patient in interventional labs 11/05/2019 Milano IRCCS Istituto Tumori BARI IL RUOLO DEL TSRM NEL PICC TEAM, UN CASE REPORT DI NON-MALPOSIZIONAMENTO Università degli

Dettagli

L appropriatezza diagnostica tra evidenze e buon senso. Diagnostica per immagini: tra abuso e radioprotezione

L appropriatezza diagnostica tra evidenze e buon senso. Diagnostica per immagini: tra abuso e radioprotezione L appropriatezza diagnostica tra evidenze e buon senso Diagnostica per immagini: tra abuso e radioprotezione DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ASLCN 1 Direttore Dr. Alessandro Leone Diagnostica per

Dettagli

Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna

Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna 1 L ipotesi di introduzione dei Test Prenatali Non Invasivi (NIPT) nel percorso prenatale del Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna

Dettagli

Sedi di Corso Venezia 10 - Torino Via Mombarcaro 80 - Torino TEMPI DI ATTESA DI LUNEDI' 12/09/16

Sedi di Corso Venezia 10 - Torino Via Mombarcaro 80 - Torino TEMPI DI ATTESA DI LUNEDI' 12/09/16 Sedi di Corso Venezia 0 - Torino Via Mombarcaro 80 - Torino TEMPI DI DI LUNEDI' /09/6 TEMPI DI DI LUNEDI' /09/6 SEDE DI C.SO VENEZIA 0/A - TORINO VISITE SPECIALISTICHE VISITA GENERALE 08 CARDIOLOGIA VISITA

Dettagli

II UNIVERSITA DI NAPOLI

II UNIVERSITA DI NAPOLI II UNIVERSITA DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI INTERNISTICA CLINICA E SPERIMENTALE Magrassi Lanzara Facoltà di Medicina e Chirurgia Cattedra di Chirurgia endoscopica Prof. Angelo Pezzullo Scuola di specializzazione

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Giulia Gandolfi Colleoni E-mail Cittadinanza giuliaganco@libero.it Italiana Data di nascita 24/08/1974 Sesso F Esperienza professionale Dal 2005 a oggi

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina i e Chirurgia i Tesi di laurea di 1 livello in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Classe delle lauree nelle Professioni

Dettagli

Fondamenti dell uso dell ecografia ostetrica

Fondamenti dell uso dell ecografia ostetrica Fondamenti dell uso dell ecografia ostetrica Uso dell ecografia Gravidanza Morfologia Accrescimento Benessere fetale Travaglio di parto? esplorazione, palpazione manuale, esperienza apparecchi ecografici

Dettagli

Linee Guida per il rischio radiologico

Linee Guida per il rischio radiologico Linee Guida per il rischio radiologico Rischio radiologico Ogni anno in Italia vengono eseguite da 36 a 43 milioni di prestazioni radiografiche. In media una per cittadino, bambini esclusi. Al Pronto Soccorso

Dettagli

L applicazione dell ICD-10 alle morti perinatali a cura dell Organizzazione Mondiale della Sanità: l ICD-PM Sintesi italiana a cura di SPItOSS

L applicazione dell ICD-10 alle morti perinatali a cura dell Organizzazione Mondiale della Sanità: l ICD-PM Sintesi italiana a cura di SPItOSS L applicazione dell ICD-10 alle morti perinatali a cura dell Organizzazione Mondiale della Sanità: l ICD-PM Sintesi italiana a cura di SPItOSS Versione integrale inglese disponibile all indirizzo: http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/249515/1/9789241549752-eng.pdf?ua=1

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA

LA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA Dott.ssa Francesca Santamaria Dott.ssa Paola Iacotucci Dipartimento di Pediatria, Università Federico II, Napoli LA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA

Dettagli

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA IL RUOLO DELLA RADIOLOGIA NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA IL RUOLO DELLA RADIOLOGIA NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA Ospedale Civile Maggiore U.O. Radiologia Direttore: Dott.ssa Stefania Montemezzi LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA IL RUOLO DELLA RADIOLOGIA NELLA

Dettagli

Diagnostica per immagini (3 CFU; 45 ore: 32 di lezione e 13 di esercitazione)

Diagnostica per immagini (3 CFU; 45 ore: 32 di lezione e 13 di esercitazione) Diagnostica per immagini (3 CFU; 45 ore: 3 di lezione e 13 di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: lo Studente dovrà conoscere i principi del funzionamento dello strumento ecografico, delle applicazioni

Dettagli

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio

Dettagli

Stime di dose in caso di esposizione prenatale in diagnostica radiologica. Dott.ssa Paola Golinelli S. C. Fisica Medica Ausl Modena

Stime di dose in caso di esposizione prenatale in diagnostica radiologica. Dott.ssa Paola Golinelli S. C. Fisica Medica Ausl Modena Stime di dose in caso di esposizione prenatale in diagnostica radiologica Dott.ssa Paola Golinelli S. C. Fisica Medica Ausl Modena Fattori che influenzano la dose assorbita Esami di radiologia tradizionale

Dettagli

Società Italiana di Radiologia Medica

Società Italiana di Radiologia Medica Società Italiana di Radiologia Medica I costi delle prestazioni di Radiologia: evidenza delle Aziende venete Villa Contarini, Piazzola sul Brenta (PD) 23.4.2010 Dr. Paolo Sartori Consigliere Nazionale

Dettagli

A.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO

A.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori

Dettagli