NO... A TUTTE LE VIOLENZE!!!
|
|
- Eduardo Gentili
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Legge regionale 24 febbraio 2016,n.4 Interventi di prevenzione e contrasto Della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli NO... A TUTTE LE VIOLENZE!!! 19 Dicembre 2017 Torino l'uomo sofisticato di oggi è lo stesso dell'ascia e della pietra Quasimodo CONVEGNO REGIONALE
2 Per molte vittime denunciare la violenza è come subirla una seconda volta anche da parte di chi è preposto a combatterla
3 Contesto territoriale di riferimento Verbano Cusio Ossola Ente / organismo di riferimento ASLVCO Centro Antiviolenza Forze Dell Ordine
4 Con delibera n. 450 del 4 luglio 2017 Il D.G. dell ASL VCO individua i componenti dell equipe multi professionali Ginecologa Pediatra Ospedaliera Pediatra di Libera Scelta Ostetrica Psicologa Assistente sociale Coordinatrice infermiera DEA Dirigente Professioni Sanitarie Responsabile dei Consultori
5 Delibera n. 450 del 4 luglio 2017 N 2 Presidi ospedalieri Verbania / Domodossola sede di DEA N 1 Presidio Ospedaliero sede di PPI N Distretto Referenti Aziendali Presidio Ospedaliero di Verbania: Coordinatrice MCU tel ;laura.irico@aslvco.it Ginecologa;francesca.perrone@aslvco.it Presidio Ospedaliero di Domodossola: CoordinatriceMCU;tel ; alessia.maggiola@aslvco.it Ginecologa; maria.bertolino@aslvco.it Territori/Consultori Ass.Sociale; emanuela.bovolenta@aslvco.it Responsabile Consultori; laura.minioni@aslvco.it
6 tante teste, tante idee
7 Obiettivi,strumenti e metodi utilizzati Obiettivi generali presa in carico delle vittime di violenza prevenire il perpetuarsi della violenza,tramite azioni di sensibilizzazione far emergere la parte sommersa del fenomeno della violenza e delle forme di maltrattamenti promuovere il cambiamento culturale e l atteggiamento di donne e uomini di fronte alla violenza, nonchè educare al rispetto delle persone
8 Obiettivi,strumenti e metodi utilizzati Obiettivi specifici Protocollo Operativo Aziendale per i casi di violenza (Equipe Multidisciplire e Equipe Abuso Maltrattamento) Protocollo d Intesa con il Centro Antiviolenza (per approccio di rete) Collaborazione con la Forze dell Ordine/Procura (per approccio di rete) Riunioni con Periodicità bimestrale
9 Centro Antiviolenza istituito nel 2017 Consorzi dei servizi Sociali del Verbano Cusio Ossola Sportello Donna della Provincia del Verbano Cusio Ossola Servizio Giù le Mani Cooperativa La Bitta h24 Operatori coinvolti: educatrici, assistenti sociali e psicologhe Centro Antiviolenza del V. C.O. gestisce una Casa Rifugio
10 Servizi Centro Antiviolenza Accoglienza,ascolto e orientamento Sostegno psicologico Consulenza Legale Tutela minorile Orientamento e reinserimento lavorativo con percorsi di autonomia Gruppi di auto aiuto Casa Rifugio per allontanamento dal domicilio Progetti di prevenzione e sensibilizzazione Formazione Progetti di presa in carico degli autori di violenza.
11 Equipe Abuso e Maltrattamento Attiva dal 2004 è un equipe multidisciplinare costituita da: responsabile del servizio NPI e Coordinatrice un assistente sociale per ognuno dei tre enti gestori delle funzioni socio-assistenziali psicologa NPI psicologa del Serd pediatra di libera scelta pediatra ospedaliero psichiatra de DSM ginecologa medico legale dirigente dei servizi minorili di polizia giudiziaria dell amministrazione di pubblica sicurezza sostituto procuratore della repubblica. dal 2004, l equipe si riunisce con regolarità e costanza ogni due mesi circa
12 Equipe Abuso e Maltrattamento La funzione dell equipe è di informazione, formazione e di supervisione dei casi. All equipe afferiscono segnalazioni di sospetti abusi/maltrattamenti da parte dei servizi sociali, insegnanti, medici, chiunque sia a conoscenza di una situazione di pregiudizio per un minore. Gli obiettivi perseguiti in questi anni, sono stati di raggiungimento a livello territoriale della medesima modalità di rilevazione, segnalazione presa in carico efficace ed integrata dei casi di sospetto abuso o maltrattamento; di protezione adeguata del minore, di approfondimento e sostegno delle funzioni genitoriali ed eventuale trattamento della patologia familiare, di prevenzione del fenomeno, attraverso formazione informazione rivolta ai medici e pediatri di libera scelta, agli insegnanti delle scuole.
13 Periodo di realizzazione e fasi anno 2017 Luglio - Istituzione Equipe Multidisciplinare e Delibera del D.G. n.450 Settembre - Attivazione Camera Rosa o ricovero protetto Ottobre - Attivazione procedura per codice di esenzione VG01 Novembre - Intesa tra Equipe Multidisciplinare ed Equipe Abuso e Maltrattamento Dicembre - Attivazione Codice Rosa - Procollo di intesa con il Centro Antiviolenza - Stesura Protocollo Aziendale per la presa in carico delle Vittime di Violenza
14 Conclusioni e Prospettive 1.Incoraggiare politiche di contrasto alla violenza sulle donne, affinché siano possibili il riconoscimento e l emersione delle situazioni di violenza, attraverso percorsi di formazione/informazione rivolti a tutti gli operatori coinvolti e campagne di sensibilizzazione nelle scuole 2.Attivazione da parte del Centro Antiviolenza di percorsi di educazione/riabilitazione da parte dell abusante. 3.Monitoraggio dei dati con discussione dei casi nell ambito dell Equipe Multidisciplinare Audit Clinici
15 ATTENZIONE! l adulto maltrattante/abusante non necessariamente è persona trucida o intellettivamente limitata
16 Da grande lui potrebbe diventare un violentatore e lei una vittima! Impossibile vero? Ma tutti sono stati bambini...
17 Dati relativi alle donne prese in carico nel 2016 n 10 vittime violenza di genere/domestica n 8 donne violenza sessuale fonte dati: cartelle cliniche presenti in Ostetricia /Ginecologia e i Verbali DEA Dati relativi alle donne prese in carico nel 2017 Dal 4 luglio al 30/ 11 sono stati presi in carico n 14 vittime di violenza di cui: n 5 violenza sessuale e n 9 violenza di genere n 4 presi in carico con il Centro Antiviolenza n 2 presi in carico con l Equipe Abuso e Maltrattamento
18 Purtroppo la strada è tortuosa
19 Non stare in silenzio!!!
20 Grazie per l attenzione Torino 19 Dicembre 2017 Convegno Regionale
Centro Antiviolenza VCO
www.centroantiviolenzavco.it Centro Antiviolenza VCO Con il contributo di: e di: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità Soroptimist International Club Verbano Centro
DettagliIl Progetto Rosa Bianca: Impiego di un questionario per lo screening della violenza domestica. L esperienza del Pronto Soccorso di Vercelli
Il Progetto Rosa Bianca: Impiego di un questionario per lo screening della violenza domestica. L esperienza del Pronto Soccorso di Vercelli La violenza sulla donna in Italia Nel 2007 circolare del Ministero
DettagliCiclo di Seminari Formativi
Ciclo di Seminari Formativi per gli operatori afferenti ai nodi della Rete Antiviolenza. PROGRAMMA FORMATIVO Con il patrocinio morale Focus Secondo la prospettiva di salute pubblica adottata dall OMS (Organizzazione
DettagliRete tra i servizi ospedalieri e territoriali sanitari, tra equipe, tra sanità e sociale
Primo confronto sulle buone pratiche di intervento Legge regionale 24 febbraio 2016, n. 4 - Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza
DettagliCONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
CONVEGNO LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE 18 19 MAGGIO 2007 HOTEL MONT BLANC LA SALLE (AO) A CURA DI PATRIZIA SCAGLIA, DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAMIGLIA E POLITICHE GIOVANILI ASSESSORATO SANITA,
DettagliLE POLITICHE E I SERVIZI DELLA REGIONE VALLE D AOSTA RIVOLTI A BAMBINI/E, RAGAZZI/E E DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTI
LE POLITICHE E I SERVIZI DELLA REGIONE VALLE D AOSTA RIVOLTI A BAMBINI/E, RAGAZZI/E E DONNE VITTIME DI MALTRATTAMENTI PROGETTO ORIZZONTI AOSTA 23 MARZO 2011 LA VIOLENZA, IL MALTRATTAMENTO INTRAFAMILIARE
DettagliAngelita. Centro Antiviolenza. Alessandra Di Loreto «LA RETE TERRITORIALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA»
Angelita Centro Antiviolenza «LA RETE TERRITORIALE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA» Alessandra Di Loreto 1 RETI TERRITORIALI sistema che a livello istituzionale, privato ed associazionistico si occupa di tutte
DettagliProtocollo Violenza e Maltrattamento in P.S. Collaborazione di Rete e Casistica
Protocollo Violenza e Maltrattamento in P.S. Collaborazione di Rete e Casistica Dott.ssa Patrizia Giuntini Responsabile UOS (UOC Medicina d urgenza e PS, Dir. Dott. P. Moscatelli) IRCCS A.O.U. San Martino
DettagliRete del progetto Diade
La Rete Diade P Progetto realizzato nell'ambito dell'accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Lombardia per l'attivazione di servizi e iniziative finalizzate al contrasto e alla prevenzione
Dettagli(Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. del 15/01/2016)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN EQUIPE INTEGRATA MULTIPROFESSIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E I MINORI (Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale
Dettagli«VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE: cosa vedere, come agire, quali obblighi»
«VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE: cosa vedere, come agire, quali obblighi» LAVORARE CON IL DISTRETTO/ SERVIZIO SOCIALE Assistente Sociale -LUCIA GRANZINI- COS È IL DISTRETTO? Il Distretto è un sistema organizzativo
DettagliViolenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici
Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici Mestre 14-15 ottobre 2016 Azienda ULSS n.14 CHIOGGIA (VE) via Madonna Marina, 500 30015 CHIOGGIA ( VE) www.asl14chioggia.veneto.it email: asl14@pecveneto.it
DettagliProgetto Libere di parlare
Procedura per la gestione di fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare, a danno di adulti/minori afferenti al dea ospedale San Pietro Fatebenefratelli Progetto Libere di parlare (N.B.:
DettagliConsolidare la rete dei servizi contro la violenza alle donne
Contrasto alla violenza domestica e di genere l intervento integrato delle Istituzioni Pubbliche e del Privato Sociale aprile dicembre 2015 Consolidare la rete dei servizi contro la violenza alle donne
Dettagli29 marzo 2018 Sala multimediale C.so Regina Margherita Torino. Relatrice dott.ssa Marta Cagna - CISSABO
Seminario promosso dalla Regione Piemonte I CENTRI ANTIVIOLENZA E LE BUONE PRATICHE Riflessione comune sui temi dell inserimento lavorativo e delle politiche abitative 29 marzo 2018 Sala multimediale C.so
DettagliCODICE ROSA E STANZA ROSA
Torino, 19 dicembre 2017 PERCORSO PER CHI SUBISCE VIOLENZA NELL AON DI ALESSANDRIA CODICE ROSA E STANZA ROSA ÉQUIPE MULTIPROFESSIONALE D.G.R. N. 23-4739 DEL 06.03.2017 Direttore Sanitario: Paola Costanzo
DettagliObiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze
Direzione Sanitaria Ufficio Formazione (Provider Regionale n. 2) Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R4627. Lecce - Polo Didattico Via Miglietta 5 Giorno da ore a 22/02/209 8.5 7.30
DettagliPROGETTO Mal.Ab. INTER ISTITUZIONALE
PROGETTO Mal.Ab. INTER ISTITUZIONALE PROGETTO Mal.Ab. Progetto inter enti contro il Maltrattamento e l Abuso ai minori attivo dal 1999 oltre all ASS n. 1 Triestina vi partecipano i seguenti enti: Comune
DettagliMaria Adele Serra Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali. La violenza famigliare ed il Progetto di Rete AMALTEA
Maria Adele Serra Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali La violenza famigliare ed il Progetto di Rete AMALTEA La violenza famigliare ogni forma di violenza fisica, psicologica o sessuale che riguarda
DettagliIL PROGETTO AURORA NELLA RETE DEI SERVIZI: UNA RISPOSTA POSSIBILE AL MALTRATTAMENTO IN FAMIGLIA
SETTE ANNI DI ATTIVITA DEL SERVIZIO NEL SEMINARIO DI STUDI IL PROGETTO AURORA NELLA RETE DEI SERVIZI: UNA RISPOSTA POSSIBILE AL MALTRATTAMENTO IN FAMIGLIA 1 IL PROGETTO AURORA Il Progetto Aurora finanziato
DettagliCONGRESSO NAZIONALE ACEMC 2018
CONGRESSO NAZIONALE ACEMC 2018 Protocollo operativo per il soccorso e l assistenza sociosanitaria alle donne vittima di violenza presso pronto soccorso Elisa Roncaglia, PS DEA _ ASST-Rhodense 7-8-9 NOVEMBRE
DettagliIL SOSTEGNO ALLE RESPONSABILITA FAMILIARI NELLA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI
IL SOSTEGNO ALLE RESPONSABILITA FAMILIARI NELLA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI BARI 24 SETTEMBRE 2013 Francesca Zampano Dirigente Servizio Politiche di benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia
DettagliEquipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F.
Equipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F. 1 Ambito Distrettuale di Latisana (UD) Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 «Bassa Friulana-Isontina» KATIA PARISE Psicologa Psicoterapeuta 2 Il
DettagliIndice. Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA. Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS
Indice Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS 01. Le nostre radici 02. Chi siamo 03. I nostri servizi 04. Dove siamo 02. SCHEDA SINTETICA DEL SERVIZIO 01.
DettagliI MODELLI ORGANIZZATIVI
LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE LA SALLE (AOSTA), 18-19 19 MAGGIO 2007 I MODELLI ORGANIZZATIVI DOTT.SSA GRACE RABACCHI OSTETRICA PAOLA ANNETTA RAPPORTO OMS 2006 in Europa,Nordamerica Nordamerica,,
DettagliCristina Niutta. La violenza nelle relazioni di intimità tra adulti. 7marzo 2014
Cristina Niutta La violenza nelle relazioni di intimità tra adulti 7marzo 2014 Ruolo dei CENTRI ANTIVIOLENZA e importanza delle RETI di enti e associazioni Ln. 154/2001 misure contro la violenza nelle
DettagliLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE LA RISPOSTA SOCIO-SANITARIA ALLA VIOLENZA DI GENERE VICENZA 25 OTTOBRE 2014 1 Breve storia del coordinamento contro la violenza domestica e maltrattamento dal 2003-2014 2001
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliIl Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne
Il Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne Il ruolo del sistema sanitario e socio-sanitario Dott. Paolo Favini Direttore DG Reddito
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Per l attuazione del progetto A.I.R.A. - Azioni Innovative Rete
PROTOCOLLO D INTESA Per l attuazione del progetto A.I.R.A. - Azioni Innovative Rete Antiviolenza, volto alla costruzione di una rete interistituzionale per la realizzazione di interventi finalizzati a
DettagliFORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita SERVENTI LUCIANA 9 VIA BLIGNY 09122 CAGLIARI ITALIA 3485310247 Iucianaserventi@asl8cagliari.it
Dettagli8 MARZO 2019 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
8 MARZO 2019 GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA Gentilissim*, desideriamo inviarvi alcune informazioni relative al Centro Antiviolenza VCO, certe che sia di fondamentale importanza coinvolgere nel contrasto
Dettagli5 per mille ai comuni: risorse per il welfare
5 per mille ai comuni: risorse per il welfare il Comune di Cuneo e la Rete Antiviolenza Cuneo 22 giugno 2016 Alessandra Vigna-Taglianti Il 5 per mille del Comune di Cuneo e la Rete antiviolenza Cuneo Dall
DettagliCENTRO ANTIVIOLENZA SEGNAVIA MILANO
CENTRO ANTIVIOLENZA SEGNAVIA MILANO Indice Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS 01. Le nostre radici 02. Chi siamo 03. I nostri servizi 04. Dove siamo
DettagliProgetto PROG-1393 GESTIRE L ACCOGLIENZA FORMARE I TERRITORI
FONDO ASILO MIGRAZIONE ED INTEGRAZIONE 2014-2020 Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale, Obiettivo nazionale 3. Capacity building - lett. j) Governance dei servizi Progetto PROG-1393 GESTIRE
DettagliSINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE
Comune di SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE 1 Comune di la violenza contro le donne è un fenomeno culturale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA
Allegato 2 PROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA COMUNE DI DUINO AURISINA - AMBITO 1.1 COMUNE DI MUGGIA AMBITO
DettagliDaniela Bagattini Valentina Pedani Infografiche a cura di Silvia Baldi F.i.l. /O.S.P. Prato
Daniela Bagattini Valentina Pedani Infografiche a cura di Silvia Baldi F.i.l. /O.S.P. Prato Struttura del lavoro Analisi dei dati e incroci tra le diverse fonti usate Centri antiviolenza Codice Rosa Approfondimenti
Dettagli1. La casa rifugio per donne vittime di violenza deve avere le seguenti caratteristiche:
Reg. 18-1-2007 n. 4 Legge regionale 10 luglio 2006, n. 19 - "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia". Pubblicato nel B.U.
DettagliDIREZIONE REGIONALE DEI SERVIZI SOCIALI
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 3914 del 09 dicembre 2008 pag. 1/19 DIREZIONE REGIONALE DEI SERVIZI SOCIALI SCHEDA PROGETTO SPERIMENTALE PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DEI CONSULTORI FAMILIARI
DettagliCOMUNE DI LECCO. in accordo con il Tavolo provinciale della Rete Territoriale Protocollo a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza
COMUNE DI LECCO in accordo con il Tavolo provinciale della Rete Territoriale Protocollo a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza S.T.A.R. Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete Un
DettagliTAVANO ROMINA Via Usellini ARONA (NO) Italiana Arona, 05/03/1976 Psicologa
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Professione Nome Indirizzo TAVANO ROMINA Via Usellini 15 28041 ARONA (NO) Telefono 338 5042544 Italiana Arona, 05/03/1976 Psicologa Nazionalità Luogo e data di nascita
DettagliPROGETTO SOSTEGNO DONNA
Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) DIREZIONE SANITARIA - Direttore Sanitario: dott.ssa Lucia
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE
Società Cooperativa a Mutualità Prevalente PROMOZIONE SOCIALE E SOLIDARIETA onlus CARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE Cosa è il centro antiviolenza di genere e antistalking
DettagliQuadro in copertina: Antonella De Cupertinis
L opuscolo informativo nasce dall impegno del Comune di Chieti per contrastare e prevenire il fenomeno della violenza di genere ed è il frutto del lavoro sinergico realizzato con il Centro Antiviolenza
DettagliMaltrattamenti e abusi sui minori: conoscere per saper rispondere ed agire. Il fenomeno del Child Abuse & Neglect nei suoi vari aspetti
l Associazione Petra Onlus in collaborazione con il Tutore Pubblico dei Minori ed il Centro Interprovinciale Servizi Volontariato del FVG II corso di formazione Maltrattamenti e abusi sui minori: conoscere
DettagliREPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI. SUPPORTO alle scelte politiche future
1 1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione
Dettagli1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE
1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA 1 REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione
DettagliViolenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi
Violenza sessuale e di genere: cosa vedere, come agire, quali obblighi Il Pronto Soccorso, l Emergenza e il Territorio: integrazione Lavorare con il Distretto /Servizio Sociale Maria Vanto 11 Dicembre
DettagliCOMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno
REGOLAMENTO SPORTELLO ROSA 1- Obiettivi e finalità 2- Scopo e intento 3- Servizi 4- Struttura 5- Interventi 6-Rete di contatti sul territorio provinciale 7-Sede - giorni ed orari di apertura al pubblico
DettagliInterventi regionali in materia di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza
Interventi regionali in materia di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza A un anno e mezzo dall emanazione della legge regionale in materia di prevenzione e contrasto
DettagliMINORI E FAMIGLIA CoDeBri - SERVIZIO PIENAMENTE INCARDINATO NELL ENTE LOCALE TITOLARE DELLA FUNZIONE.
ALLEGATO -1 SCHEMA DI SINTESI MODELLO OPERATIVO - AMBITO MINORI E FAMIGLIA A.s.c. Consorzio Desio Brianza/Ambito Territoriale Desio MINORI E FAMIGLIA CoDeBri - SERVIZIO PIENAMENTE INCARDINATO NELL ENTE
DettagliGli interventi sociali e sanitari di contrasto del fenomeno violenza sul territorio di RE
Convegno Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne: soggetti diversi, responsabilità condivisa Gli interventi sociali e sanitari di contrasto del fenomeno violenza sul territorio di RE Elisabetta
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1985 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PAPANIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 GENNAIO 2008 Norme contro la violenza di genere TIPOGRAFIA DEL SENATO
DettagliPiano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime
ALLEGATO 1 Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime 1. Premessa 1.1. Secondo l indagine nazionale dell ISTAT resa nota nel febbraio 2007 (ultimi
DettagliLa rete contro la violenza sulle donne
La rete contro la violenza sulle donne Il ruolo del consultorio familiare 1 Il centro antiviolenza nella provincia di Pesaro Presa in carico della donna durante il percorso di uscita dalla violenza 2 Larica
DettagliE.V.A. Società Cooperativa Sociale ONLUS Sede legale: via Jan Palach, Central Park,10 sc. B S. Maria C.V. C.F P.
c L Sensibilizzazione/ Formazione Operatori territoriali PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE PER OPERATORI TERRITORIALI SULLA VIOLENZA DI GENERE. STRUMENTI DI RICONOSCIMENTO E METODOLOGIE DI INTERVENTO
DettagliLa relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela
La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela I MINORI E LA VIOLENZA Percorso di formazione per operatori sociali, sanitari e di giustizia 10 gennaio 2014 M. Giordano 1 PROCESSO
DettagliTRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como
RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como
DettagliApprovazione linee guida per la segnalazione e la presa in carico dei casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni dei minori da parte dei
Approvazione linee guida per la segnalazione e la presa in carico dei casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni dei minori da parte dei servizi. socio-assistenziali e sanitari. . Azienda A.S.L.
DettagliSPECIFICHE TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA AIUTODONNA AREA PISTOIESE
SOCIETA' DELLA SALUTE PISTOIESE Allegato B SPECIFICHE TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA AIUTODONNA AREA PISTOIESE Viale Matteotti, 35 51100 Pistoia C.F. 90048490479 Art. 1 Amministrazione
Dettaglida Toscana notizie - Agenzia di informazione della Giunta Regionale Toscana - Lucia Zambelli
da Toscana notizie - Agenzia di informazione della Giunta Regionale Toscana - Lucia Zambelli FIRENZE Presentato al Forum della Pubblica Amministrazione di Roma e premiato con la menzione 10 x 10 storie
DettagliPsicologia criminologica
Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it
DettagliRegione Toscana Consiglio regionale
Regione Toscana Consiglio regionale Legge regionale 16 novembre 2007, n. 59 Bollettino Ufficiale n. 39, parte prima, del 26 novembre 2007. Art. 1 - Principi 1. La Regione Toscana riconosce che ogni tipo
DettagliGruppo Te.M.A. Un esperienza multidisciplinare sul territorio
Gruppo Te.M.A. Un esperienza multidisciplinare sul territorio Sergio Crespi Chiara Di Francesco Marina Franzetti Cristina Iorio Loredana Mecca Maria Grazia Rabolini Gruppo Te.M.A. Territoriale Multidisciplinare
DettagliTASK FORCE CODICE ROSA
TASK FORCE CODICE ROSA ASL 9 Procura della Repubblica di Grosseto Responsabile Asl 9 dott. ssa Vittoria Doretti Referente scientifico Progetto CODICE ROSA - (Regione Toscana) Il Codice Rosa è un Codice
DettagliPUERPERIO IL RUOLO DEL TERRITORIO DOPO LA GRAVIDANZA
PUERPERIO IL RUOLO DEL TERRITORIO DOPO LA GRAVIDANZA Dott.ssa Daniela Stoppa Coordinatore Area Materno-Infantile Salute Donna Distretto Sud Est - Ausl Ferrara Profilo Professionale D.M. 740/1994 DM del
DettagliCarta dei Servizi. CAV Lucía Pérez - Via Fortifiocca, 71
Carta dei Servizi CAV Lucía Pérez - Via Fortifiocca, 71 Associazione Casa delle Donne Lucha y Siesta Chi siamo L associazione è composta da professioniste impegnate nel settore legale, psicologico, sociale,
DettagliCasa Rifugio l Vaso di Pandora
Casa Rifugio l Vaso di Pandora casa rifugio TIPOLOGIA DEL SERVIZIO E OSPITI : L accoglienza nella Casa Rifugio può avvenire secondo due modalità: accoglienza in emergenza e accoglienza di 1 livello. MISSION
DettagliGALLI CARLOTTA ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA. Laurea in Scienze del Servizio Sociale
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME e NOME GALLI CARLOTTA Data e luogo di nascita Codice Fiscale Residenza Qualifica Incarico attuale ASSISTENTE
DettagliIl Consultorio di Fidenza Bilancio e prospettive. Livia Ludovico Neurologa
Il Consultorio di Fidenza Bilancio e prospettive Livia Ludovico Neurologa Il contesto 1999 2000 Progetto Integrato di Consulenza e Formazione in Rete Distretto di Fidenza Area Anziani, art. 41, L.R. 2/85
DettagliPresidente Vice Presidente Componente Componente Componente. Partecipa alla seduta il Segretario Dott.ssa Bonito Michelina
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 13 OGGETTO: RETE TERRITORIALE DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO D INTESA. L anno DUEMILADICIASSETTE
DettagliLA VIOLENZA DI GENERE NEL SISTEMA DELL'URGENZA: DAL RICONOSCIMENTO ALLA RISPOSTA OPERATIVA
LA VIOLENZA DI GENERE NEL SISTEMA DELL'URGENZA: DAL RICONOSCIMENTO ALLA RISPOSTA OPERATIVA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Programma delle edizioni aziendali Anno 2018 FONDAZIONE SCUOLA DI SANITÀ PUBBLICA, MANAGEMENT
DettagliI NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE
I NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE 1 IL DCP E la struttura che garantisce l erogazione dell assistenza primaria, i cui luoghi della risposta assistenziale sono i luoghi
DettagliLIUC - Castellanza 30 novembre 2016
LIUC - Castellanza 30 novembre 2016 G. Fornaroli-Magenta S.S. Benedetto e Gertrude -Cuggiono C. Cantù - Abbiategrasso Medicina di genere: ambiti di impegno della nostra azienda: TEMI PSICOLOGICI- EMOZIONALI
DettagliIL LAVORO DI RETE NELLA VALLE OLONA
IL LAVORO DI RETE NELLA VALLE OLONA Incontro con gli educatori impiegati nei servizi scolastici Biennio 2011-2013 Busto Arsizio, sabato 1 giugno 2013 Premessa operativa A partire dalle linee di indirizzo
DettagliPiano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime
Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime 1. Premessa 1.1. Secondo l indagine nazionale dell ISTAT resa nota nel febbraio 2007 (ultimi dati ufficiali
DettagliRegione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59. Norme contro la violenza di genere.
Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59 Norme contro la violenza di genere. Il Consiglio Regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: SOMMARIO Art. 1 -
DettagliLEGGE REGIONALE N. 59 DEL REGIONE TOSCANA. Norme contro la violenza di genere.
LEGGE REGIONALE N. 59 DEL 16-11-2007 REGIONE TOSCANA Norme contro la violenza di genere. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 39 del 26 novembre 2007 Il Consiglio Regionale ha approvato
DettagliIL LAVORO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA NEL TERRITORIO PIEMONTESE NEL 2018 a cura di Antonio Soggia e Silvia Venturelli IRES Piemonte
Linea 4 Piano di azione straordinario contro la violenza di genere PROGETTO Ricognizione dei flussi informativi sulla violenza alle donne finanziato con il contributo del Dipartimento per le Pari opportunità
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELISA ZULLINI Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita 27/01/72 elisazullini@promo.it
DettagliCENTRI ANTIVIOLENZA Sezione 1 - CENTRO ANTIVIOLENZA
CENTRI ANTIVIOLENZA Sezione 1 - CENTRO ANTIVIOLENZA 1 Codice struttura 1.1 Denominazione 2 Indirizzo 2.1 via 2.2 n. 2.3 Cap 2.4 Comune 2.5 Provincia 2.6 Tel. 2.7 e-mail 2.8 pec 2.9 Sito web 3 Legale rappresentante
DettagliPresentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori.
Presentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori. Il Mal.Ab. di Trieste Gruppo interistituzionale attivo dal 1998. Dal 2004 vi partecipano:
DettagliLa VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17. Monselice, 19 marzo 2012
La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17 Monselice, 19 marzo 2012 La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az. ULSS17 VIOLENZA al FEMMINILE Risultati di una Indagine
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI COGNOME E NOME GIACOBINO ANNA, Ciriè 10 Luglio ad oggi. Dal al
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME E NOME GIACOBINO ANNA, Ciriè 10 Luglio 1966 RECAPITI Mail: anna.giacobino@gmail.com, port: + 39 3388614883
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità
INFORMAZIONI PERSONALI MARIA VICIANI Telefono 051-6813673 Fax 051-6813664 e-mail marialuisa.viciani@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE PSICOLOGO
DettagliCentro clinico per la Valutazione, l Ascolto e il Trattamento dei Minori vittime di Abusi V.A.T.M.A. CARTA DEI SERVIZI
Centro clinico per la Valutazione, l Ascolto e il Trattamento dei Minori vittime di Abusi 1 V.A.T.M.A. CARTA DEI SERVIZI LA FINALITÀ Il Centro Clinico Polivalente V.A.T.M.A., è finanziato dal Dipartimento
DettagliAzioni contro la violenza di Genere. In Piemonte
Azioni contro la violenza di Genere In Piemonte 1 Azioni versus il fenomeno della violenza di genere in Piemonte 2 Azioni versus il fenomeno della violenza di genere in Piemonte 1 maggio 2003 Responsabile
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI SULL ABUSO E MALTRATTAMENTO DEI MINORI
C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse PROTOCOLLO D INTESA PER L INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI SULL ABUSO E MALTRATTAMENTO DEI MINORI Approvato dal Consiglio
DettagliProgramma regionale Giuseppe Leggieri
Programma regionale Giuseppe Leggieri Integrazione tra NPIA e pediatria I percorsi integrati per l adolescenza Luigi Gualtieri UONPIA Cesena I contesti Servizio Materno Infantile Pediatria di Comunità,
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PUDDU GINA Indirizzo VIA RAFFAELO, N.5 ASSEMINI Telefono 070/94854222 Fax 070/94854219 E-mail ginapuddu@asl8cagliari.it
DettagliCase della Salute LABoratorio regionale per l integrazione multiprofessionale
Case della Salute LABoratorio regionale per l integrazione multiprofessionale PROGETTI DI MIGLIORAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE (giugno 2018 - aprile 2019) Navile (Ausl Bologna) Prevenzione e promozione
DettagliCentro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.)
Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) Responsabile: Dott.ssa Paola CASTAGNA Il Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.), attivo all'interno del Presidio Ospedaliero Sant'Anna da Maggio 2003, offre
DettagliLa prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta
La prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta Dott.ssa Viviana Gerbaz, Dott. Massimo Pesenti Campagnoni S.S. Urgenza Pediatrica e del Disagio Familiare S.C. Medicina e
DettagliDipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti
Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti SPAZIO GIOVANI E un Centro rivolto agli adolescenti (14-20 anni) e agli adulti del contesto
DettagliTRA PREMESSO CHE VISTO CHE
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE TRA ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E PER LA
DettagliSERVIZI. Educativa Territoriale. Il servizio è rivolto a minori in difficoltà ed ha l'obiettivo di:
SERVIZI Educativa Territoriale Il servizio è rivolto a minori in difficoltà ed ha l'obiettivo di: - prevenire le situazioni di disagio familiare al fine di garantire al minore il diritto a crescere ed
Dettagli