Geo SCHOOL. COSTRUZIONE, AMBIENTE e TERRITORIO «C.A.T. 2.0» formazione per giovani imprenditori. progetto pilota per lo sviluppo
|
|
- Ottavia Pippi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provincia di Viterbo Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Geo COSTRUZIONE, AMBIENTE e TERRITORIO «C.A.T. 2.0» progetto pilota per lo sviluppo della professione del geometra formazione per giovani imprenditori I.I.S.S. F. Besta Orte I.I.S.S. P. Canonica Vetralla I.I.S.S. V. Cardarelli Tarquinia I.I.S.S. C. A. Dalla Chiesa Montefiascone I.T.T. L. Da Vinci Viterbo
2 Cinque scuole, un solo intento: FORMARE INSIEME PROFESSIONISTI COMPETENTI Collegio Geometri e Geometri laureati Fondazione Geometri della Tuscia Istituto di Istruzione Superiore "F. Besta" - Orte 3 Istituto di Istruzione Superiore "P. Canonica" - Vetralla Istituto di Istruzione Superiore "V. Cardarelli" - Tarquinia Istituto di Istruzione Superiore "C. A. Dalla Chiesa" - Montefiascone 5 i 5 istituti Istituto Tecnico Tecnologico L. Da Vinci" - Viterbo
3 4 MONTEFIASCONE 1 Geo 5 ORTE VITERBO 2 VETRALLA 3 TARQUINIA Dalla collaborazione tra i 5 Istituti Tecnici con indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio della provincia di Viterbo, il Collegio dei Geometri di Viterbo e la Fondazione Geometri della Tuscia nasce un progetto formativo orientato al futuro per professionisti imprenditori di se stessi, basato su conoscenze rafforzate dall esperienza di chi è già inserito nel mondo del studi professionali ed enti pubblici. La proposta, che guarda al futuro ma verrà attuata a partire dall anno scolastico 2014/2015, è in linea con due priorità fondamentali di ITALIA 2020: Piano d azione per l occupabilità dei giovani : facilitare la transizione dalla scuola al lavoro e rilanciare l istruzione tecni- perché elaborata per formare professionisti in grado di contribuire all economia dei processi produttivi di cui saranno protagonisti, sapendo organizzare al meglio le risorse disponibili per ottimizzare i risultati attesi. 3
4 UN UNICO DIPLOMA, TANTI SBOCCHI LAVORATIVI. Gli ambiti professionali del futuro diplomato 47 specifiche tecniche area "estimo e attivitá peritale" 4 P01 > Valutazione immobiliare P02 > Consulenza tecnica giudiziale P03 > Consulenza tecnica stragiudiziale P05 > Arbitrato P06 > Redazione perizia contrattuale P07 > Mediazione P08 > Consulenza tecnica all atto di trasferimento P09 > Redazione tabelle millesimali P11 > Redazione piano particellare di esproprio P12 > Redazione della dichiarazione di successione P13 > Redazione della dichiarazione di successione (tavolare) P14 > Accertamento usi civici P15 > Due diligence immobiliare P16 > Audit documentale P17 > Consulenza tecnica normativa Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri (documento Consiglio Nazionale dei Geometri/UNI)
5 area "edilizia, urbanistica e ambiente" Geo E01 > Progettazione lavori E02 > Direzione lavori E03 > Contabilità dei lavori E04 > Collaudo dei lavori E05 > Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) E06 > Addetto al servizio di prevenzione e protezione (RSPP) E07 > Controllo del processo di sicurezza E08 > Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell opera E09 > Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell opera E10 > Redazione piano di recupero E11 > Redazione piano di lottizzazione E12 > Redazione piano del colore E18 > Amministrazione immobiliare E19 > Redazione piano di zonizzazione acustica Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri (documento Consiglio Nazionale dei Geometri/UNI) 5
6 area "geomatica e attivitá catastale" T01 > Redazione tipo o piano di frazionamento T02 > Redazione tipo mappale T03 > Redazione tipo particellare T04 > Denuncia al catasto fabbricati T05 > Voltura catastale T06 > Rilievo del territorio T07 > Rilievo di fabbricati T08 > Rilievo di precisione T09 > Tracciamento di infrastrutture territoriali T10 > Tracciamento di fabbricati T11 > Tracciamento di lottizzazioni Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri (documento Consiglio Nazionale dei Geometri/UNI) 6
7 LE FINALITÀ DEL PROGETTO Geo il Biennio: motivazione e dinamismo obiettivi Aumentare la motivazione degli studenti ed aiutarli ad inquadrare le potenzialità e le possibilità lavorative che il corso intrapreso può fornire. modalitá organizzative Le attività non sono una sostituzione dell attività didattica, ma sono complementari ad essa grazie alla conoscenza diretta di Geometri, liberi professionisti, che forniscono esempi concreti di inserimento lavorativo, per uno studio più motivato. e secondo l autonoma progettazione degli Istituti, gli insegnamenti curricolari, con possibile utilizzo del 20% della quota di autonomia curricolare (DPR 275/99) 7
8 LE ATTIVITÀ IN COLLABORAZIONE CON IL COLLEGIO DEI GEOMETRI le attivitá da svolgere nel biennio Visite ai cantieri Incontri con geometri presso l Istituto e delle sedi istituzionali di maggiore rilevanza del lavoro come ad esempio l Agenzia del Territorio Coinvolgimento di liberi professionisti nelle normali esercitazioni programmate durante l attività didattica, esercitazioni concrete di valutazione e progettazione (studi Incontri mensili da parte degli esperti del Collegio dei Geometri concorsi, gare, ecc. 8
9 LE FINALITÀ DEL PROGETTO Geo il Triennio: Alternanza Scuola/Lavoro triennio Ogni anno, per tutti gli studenti, due settimane di alternanza, una di mattina ed una di pomeriggio. Presso gli studi professionali del territorio Ogni anno scolastico del triennio stage estivi Facoltativi, con riconoscimento indirizzo. «La scuola deve formare buoni cittadini che abbiano i mezzi, le conoscenze e le competenze per vivere da protagonisti il mondo del lavoro. Per fare in modo che la nostra educazione renda giustizia al primo articolo della nostra Costituzione: Fondata sul lavoro, per davvero.» dal documento La Buona Scuola, facciamo crescere il Paese. MIUR, settembre
10 CERTIFICAZIONI E CORSI PROFESSIONALI Gli Istituti scolastici ed il Collegio dei Geometri erogano, in forma consorziata, corsi di formazione per il conseguimento delle pre e post-diploma. I corsi cominciano già dal biennio, continuano nel triennio e nel tirocinio post-diploma. Si svolgono presso gli Istituti, o presso la sede del Collegio dei Geometri. sono svolti presso gli Enti accreditati. Ogni Istituto organizza i corsi includendoli nel Piano di Studi ordinario, secondo quanto stabilito nei singoli Piani. 10 Gli esami di certificazioni sono svolti presso gli Enti accreditati.
11 Geo Indirizzo: Costruzioni ambiente e territorio PROSPETTO CERTIFICAZIONI E CORSI PROFESSIONALI Tipo di Monte ore Ore curricolari Ore frequenza 3 a, 4 a e 5 a classi Discipline curricolari afferenti Curricolare Extracurric. Formatori Ente Cert. rilasciata ECDL CAD 2D 60 n.p. 30 ore 1 a e 2 a classi Progettazione Costruzioni e Impianti Curricolare D.I. ECDL Pre Diploma ECDL CAD 3D 60 n.p. 20 ore 3 a, 4 a e 5 a classi Progettazione Costruzioni e Impianti Extracurric. L.P. ECDL Pre Diploma Coordinatore Sicurezza ore 3 a, 4 a e 5 a classi Gestione del Cantiere e sicurezza Curricolare D.I. L.P. CG e GL Contestuale ore 3 a, 4 a e 5 a classi Progettazione Costruzioni e Impianti Extracurric. Viterbo-Sede L.P. D.E. CG e GL Ente Terzo Post Diploma Subordinato Abilit. ASPP Mod. A ore 3 a e 4 a classi Extracurric. L.P. CG e GL Pre Diploma Esperto valutatore ore 4 a e 5 a classi Liberi professionisti C.G. e G.L. di Viterbo C.G.e G.L.: Collegio Geometri e Geometri Laureati Alcune delle attività prevedono contributi da parte degli studenti. Grazie alla collaborazione permanente con l Ordine dei erogare personalmente. 11
12 PLACEMENT: ATTIVITÀ POST-DIPLOMA gli istituti scolastici ed il Collegio dei geometri accompagnano gli studenti verso la professione, sostenendoli nella preparazione orientata al superamento dell'esame di abilitazione per l'esercizio della libera professione. L attività prevede l organizzazione di Corsi di Istituti Statali e da Geometri liberi professionisti Il corso ha anche il vantaggio di fornire le linee deontologiche della professione per rendere più Il corso, gestito in collaborazione con il Collegio dei Geometri, risponderà alle varie esigenze dei diversi Istituti Tecnici e potrà essere erogato anche in modalità integrata (con sezioni/moduli 12
13 ULTERIORI ATTIVITÀ POST - DIPLOMA Geo assistenza e supporto al tirocinante Tirocinio di 18 mesi obbligatorio per l abilitazione all esercizio alla professione di geometra (ridotto da 24 a 18 mesi): individuazione e collocamento dei tirocinanti presso gli studi professionali accreditati dal Collegio dei Geometri nelle diverse aree della provincia. Accompagnamento e coordinamento della pratica professionale da parte del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati: assistenza e supporto al tirocinante. Organizzazione, durante il tirocinio post-diploma, della prosecuzione delle lezioni normativa). 13
14 PERCORSO UNIVERSITARIO Già operativa una importante convenzione con l Università UniPegaso che ha sviluppato un Geometra laureato). È intenzione di questa Rete, in collaborazione con il Collegio dei Geometri di Viterbo, attivare ulteriori contatti e le sinergie necessarie con ulteriori Atenei che dovessero rendersi disponibili. Quindi gli obiettivi sono quelli di: Riconoscere i C.F.P. (maturati nel tirocinio dei 18 professionale. 14
15 LIBRETTO FORMATIVO Geo Utilizzazione di una piattaforma per gestire tutti i dati relativi alla formazione professionale degli studenti. I dati inseriti prevedono il Curriculum Vitae degli studi, da compilarsi, a cura degli Istituti Scolastici, prima di In tale documento (Libretto Formativo) il singolo ragazzo/a inserisce gli ulteriori dati relativi al percorso effettuato per la preparazione professionale. consultabile on-line dagli Studi Professionali. 15
16 ATTIVITÀ E PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON ENTI LOCALI PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA: le possibilità offerte dal territorio Ente Attività Classi Durata Comune - 5 a 2 settimane Comune Laboratori per il recupero di fabbricati del demanio comunale, con attività 3 a 4 a 5 a Annuale/ pluriennale Comune Laboratori per il censimento del patrimonio agro-forestale ed immobiliare. 4 a Annuale Comune - 2 a 3 a Annuale agli Studenti in modo permanente, così da diventare aspetti tipici e identitari. 16
17 SCUOLA IMPRENDITORIALE PER L EDILIZIA Geo La crisi del settore delle costruzioni che caratterizza l attuale congiuntura economica generale del degli investimenti e sull occupazione. istituzionalmente designati. Con tale iniziativa la scuola progetterà ed erogherà servizi formativi per il settore delle costruzioni promovendo la crescita professionale e la cultura della sicurezza sul lavoro. finalitá obiettivi Le attività si propongono di sviluppare le competenze operative dello studente nel settore delle spendibilità della sua preparazione nel mercato del lavoro. Si propongono di potenziare inoltre, le competenze e le capacità professionali dei tecnici e degli operatori del settore edile per facilitarne l inserimento nel mondo del lavoro. Sviluppare le competenze organizzative di carattere manageriale degli studenti. Incrementare le competenze trasversali ovvero quelle conoscenze e capacità non immediatamente legate ad un più ambiti della vita professionale. 17
18 figure professionali coinvolte Insegnanti di discipline tecniche di indirizzo, professionisti ed imprenditori operanti nel settore edile. soggetti pubblici coinvolti Provincia di Viterbo Regione Lazio Collegi ed Ordini professionali Università della Tuscia soggetti privati coinvolti Collegi ed Ordini professionali UniPegaso Imprese edili del territorio luoghi di realizzazione del Cantiere scuola Laboratori ed aule per le lezioni e le esercitazioni di laboratorio. Area esterna di pertinenza dell istituto per le esercitazioni pratiche del Cantiere Scuola. 18
19 LA VERA AUTONOMIA: flessibilità curricolare per uno studio finalizzato all inserimento professionale Geo L esigenza di avvicinare la scuole al mondo delle imprese e delle professioni richiede che anche il curricolo (Piano di Studi) del corso Tecnologico, sia Professionale previsto dal DPR n. 88 del 15/10/2010. Gli Istituti, quindi, nell ambito dell Autonomia organizzativa e didattica, moduleranno i contenuti e le attività disciplinari al perseguimento dei livelli sintetizzati in tabella. Il progetto propone, grazie alle collaborazioni permanenti con le organizzazioni professionali, curricoli più adeguati e flessibili per un più facile inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Le competenze curriculari vengono dunque potenziate e ridisegnate per la Si riportano di seguito le sintesi degli ambiti professionali per il raggiungimento degli obiettivi proposti nell ambito della progettazione, della 19
20 COMPETENZE di progettazione CONOSCENZE Lettura ed interpretazione di elementi progettuali Principi di AZIONI Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con uscite didattiche conoscenza del territorio Utilizzo di software professionali per la redazione dei principali elaborati progettuali CAD 2D e 3D Rilievo e recupero del patrimonio storico ed artistico del territorio ABILITÀ Individuazione degli schemi statici strutturali ed interpretazione qualitativa delle relative sollecitazioni Utilizzo dei principali software di progettazione CERTIFICAZIONE AUTOCAD 2D E 3D 20
21 COMPETENZE Geo in materia di sicurezza e gestione del cantiere CONOSCENZE Lettura ed interpretazione di elementi progettuali Coordinamento della sicurezza dei cantieri AZIONI Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con conoscenza del territorio Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con usci- del territorio ABILITÀ Redazione di Piani di Sicurezza e Coordinamento, Piani Operativi di Sicurezza (POS) e PIMUS Utilizzo dei principali software di progettazione CERTIFICAZIONE Coordinatore per la sicurezza 21
22 COMPETENZE Topografiche CONOSCENZE Rilevamento Pratiche catastali Utilizzo ottimale delle risorse ambientali Lettura ed interpretazione di elementi progettuali Recupero del patrimonio esistente Principi di AZIONI Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con uscite rilievo ed alla conoscenza del territorio Utilizzo di software professionali per la redazione dei principali elaborati progettuali Corsi di pratica catastale con il supporto di esperti esterni Utilizzo della principale strumentazione Rilievo e recupero del patrimonio storico ed artistico del territorio ABILITÀ Redazione delle documentazioni relative all Agenzia del Territorio (Catasto) CERTIFICAZIONE Pratica Catastale 22
23 COMPETENZE Estimative Geo CONOSCENZE Valutazione tecniche economiche di beni pubblici e privati Utilizzo ottimale delle risorse ambientali Pratiche catastali AZIONI Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con uscite didattiche conoscenza del territorio Utilizzo di software professionali per la redazione dei principali elaborati progettuali Corsi di pratica catastale con il supporto di esperti esterni Rilievo e recupero del patrimonio storico ed artistico del territorio ABILITÀ Redazione di perizie di stima e di elaborati relativi agli atti provati (successioni, condominio, espropri, ecc.) Redazione delle documentazioni relative all Agenzia del Territorio (Catasto) Redazione di piccoli progetti relativi al verde ed alla tutela del territorio CERTIFICAZIONE Pratica Catastale 23
24 Provincia di Viterbo Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Geo I.I.SS. F. Besta I.I.S.S. P. Canonica I.I.S.S. V. Cardarelli I.I.S.S. C. A. Dalla Chiesa I.T.T. L. Da Vinci
Geo School. COSTRUZIONE, AMBIENTE e TERRITORIO «C.A.T. 2.0» formazione per giovani imprenditori. Progetto pilota per lo sviluppo
Provincia di Viterbo Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Geo www.lucasalce.com COSTRUZIONE, AMBIENTE e TERRITORIO «C.A.T. 2.0» Progetto pilota per lo sviluppo della professione del geometra
DettagliFORMAZIONE PER GIOVANI IMPRENDITORI
FORMAZIONE PER GIOVANI IMPRENDITORI 1 Attività, Corsi, Collaborazioni, progetti per lo sviluppo della formazione professionale. Istituti Tecnici Indirizzo Tecnologico Collegio Geometri e Geometri laureati
DettagliORARIO SETTIMANALE C.A.T. SERALE "A. CANOVA" D.P.R. 263 tab. 3 [1]
ISTITUTO TECNICO DI STATO PER GEOMETRI Antonio Canova Viale Astichello, 195-36100 VICENZA CORSO SERALE PER TECNICO DELLE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (GEOMETRA) DISCIPLINE E QUADRO ORARIO ORARIO
DettagliINDIRIZZO C.A.T. COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
INDIRIZZO C.A.T. COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (ex geometra) CHI E IL PERITO TECNICO IN COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO è un professionista in grado di inserirsi nel settore delle attività che
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
Dettaglivisto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;
Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito
DettagliInvestimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale
Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità
DettagliL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola
DettagliPROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO
PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO Al termine dei cinque anni ottengo la maturità superando l'esame di stato e divento TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
DettagliDIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale
I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della
DettagliProgetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi
Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto
DettagliISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI : Biennio Comune Progetto CINQUE Diploma di GEOMETRA Il corso di studi per GEOMETRI Progetto Cinque, istituito all ITCG BARATTA nel 1992, ha la durata di 5 anni e al termine
DettagliSezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI
Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzioni: Manutenzione mezzi di trasporto Apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili QUALIFICHE OPERATORE
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. DE LORENZO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. DE LORENZO Via Sicilia n. 4 85100 tel. 0971444489 fax 0971440306 email: pzis022008@istruzione.it www.itgpotenza.it ISTITUTO TECNICO-SETTORE TECNOLOGICO-INDIRIZZO: COSTRUZIONI-AMBIENTE-TERRITORIO
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014. Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014 Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali Classe 5^ E / TO3 Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro costituisce un attività di interazione
DettagliI.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013
I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliIstituto tecnico per geometri G. GUARINI - Modena. Indirizzo costruzioni ambiente e territorio
Istituto tecnico per geometri G. GUARINI - Modena Indirizzo costruzioni ambiente e territorio L'istituto tecnico G.Guarini fornisce agli studenti una preparazione negli studi del settore Costruzioni Ambiente
DettagliIstituti serali Aldini-Valeriani e Sirani
Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale
DettagliLa riforma degli Istituti Tecnici
La riforma degli Istituti Tecnici Il progetto di riordino dell istruzione tecnica intende rilanciare a pieno titolo gli Istituti Tecnici quale migliore risposta della scuola alla crisi, perché favorisce
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
Dettagli1. IDENTITA DELL ISTITUTO
Piano dell offerta formativa - 1-1. IDENTITA DELL ISTITUTO L Istituto tecnologico per le costruzioni, l ambiente ed il territorio ( ex Istituto Geometri) tende a formare una figura professionale capace
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliCORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo
CORSO IPRASE REFERENTI ISTITUTI PER ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza in Trentino: stato dell arte prospettive di sviluppo Daniela Carlini Trento 14 marzo 2016 DA DOVE PARTIAMO IN TRENTINO La costruzione
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO
REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliLaurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN
Laurea in D.M. 270/04 LAUREA MAGISTRALE IN (D.M. 270/04) I nuovi scenari La sfida ambientale Le potenzialità della tecnologia Le dinamiche dell innovazione 2 Queste sfide richiedono: Nuove abilità e aggregazioni
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliAnno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali
Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso
Dettaglicorso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD]
corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD] Progetto: L. Pirri, S. Pisani, V. Buccirossi Gli attuali processi di modernizzazione della comunicazione, in una prospettiva di sistematica interazione
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
DettagliAlternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo
Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)
DettagliL alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli
L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti
DettagliCORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO
CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO I corsi riconosciuti dalla regione Lazio sono: Corso di addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o
DettagliLAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA
LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Pasquale Dal Sasso Tel. 0805442962; e-mail: dalsasso@agr.uniba.it Premessa In base
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliOPERATORE ELETTRONICO
CONSORZIO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E PER L EDUCAZIONE PERMANENTE Il Consorzio per la Formazione Professionale e per l Educazione Permanente è un Ente Pubblico, che organizza, in diversi settori
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliProt. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO K. LORENZ" Via Matteotti, 42A/3-30035 Mirano - Venezia Tel. 041430955 Fax 041434281 C. F. 90164450273 e-mail: veis02800q@istruzione.it info@8marzolorenz.it pec:
Dettagli5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI
5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliIIS EINAUDI Magenta ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
IIS EINAUDI Magenta ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING Fornisce competenze dell ambito economico-aziendale unite a competenze linguistiche ed informatiche per operare
DettagliProgetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014)
Progetto formativo e di orientamento DoteComune COMUNE DI LECCO - Servizio Economato Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione
DettagliProfili professionali in uscita e quadri orari Corso geometri
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE "A. SANT'ELIA" - CANTU' (Ist. Tecn. Per Geometri e Ist. Professionale per l Industria e Artigianato) Profili professionali in uscita e quadri orari Corso geometri
DettagliEnergy Management DI PRIMO LIVELLO
Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla
DettagliCostruzioni, Ambiente e Territorio
Costruzioni, Ambiente e Territorio L indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio del settore tecnologico comprende due articolazioni riferite alle aree più significative del sistema edilizio, urbanistico
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliFORMAT DI INTEGRAZIONE DEL PROGETTO APPROVATO PER L ATTUAZIONE DI PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2009-10
FORMAT DI INTEGRAZIONE DEL PROGETTO APPROVATO PER L ATTUAZIONE DI PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2009-10 1 Il progetto è presentato da: Istituto di Istruzione Superiore G. TORNO P.le Don Milani 1 20022 Castano
DettagliIstituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio
A.S. 2014/2015 IL VAGLIO RUBENS di BIELLA ha la finalità di formare giovani con competenze tecniche e professionali. Vi presentiamo i nostri percorsi. ISTITUTO TECNICO con i seguenti indirizzi: Istituto
DettagliMASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE
MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO
DettagliCOMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA
Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliIL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo
IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO Bruno Boniolo LE FINALITA DELLA RIFORMA Creare un sistema di studi articolato su più livelli (laurea, laurea specialistica, master, scuole di specializzazione,corsi di perfezionamento,
DettagliCon la riforma della scuola superiore del 2010 l I.I.S. VAGLIO RUBENS di Biella ha attivi i seguenti corsi:
Con la riforma della scuola superiore del 2010 l I.I.S. VAGLIO RUBENS di Biella ha attivi i seguenti corsi: Istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio se vuoi saperne di più... (pag. 4) con opzione
DettagliProgrammazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA
DettagliLaureati o laureandi di primo o secondo livello, diplomati di laurea del vecchio ordinamento, interessati a sviluppare competenze specifiche nell
Chi? Laureati o laureandi di primo o secondo livello, diplomati di laurea del vecchio ordinamento, interessati a sviluppare competenze specifiche nell area delle Risorse Umane. Giovani professionisti che
DettagliLiceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è
Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza
DettagliMANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016
MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master in Management della Sostenibilità e del Carbon Footprint si propone di formare figure
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliEsperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation
Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Sede: PALERMO - Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni Coordinatore: prof. ing. Mariano Giuseppe
DettagliIl Percorso scolastico è stato affrontato nell ottica secondo la quale la persona viene considerata anche in relazione al contesto in cui vive,
UN PROGETTO DI VOLO Il Percorso scolastico è stato affrontato nell ottica secondo la quale la persona viene considerata anche in relazione al contesto in cui vive, secondo le più recenti indicazioni ICF.
DettagliCORSO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI PER LA SICUREZZA. www.gruppomidi.it
CORSO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI PER LA SICUREZZA www.gruppomidi.it Sede di svolgimento Via S. Sonnino 21/A 43126 PARMA Informazioni & Contatti Gruppo Midi Formazione Permanente Strada Repubblica, 21-43121
DettagliPIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GALLARATE LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da Vinci LICEO CLASSICO "Giovanni Pascoli" LICEO delle SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE PIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016
DettagliIstituto Comprensivo Capraro 1 C.D. Procida
Istituto Comprensivo Capraro 1 C.D. Procida Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti 1. Anno dell ultima esperienza di aggiornamento o formazione professionale effettuata Dopo 2010 2009 o
DettagliI3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Corso di nuova istituzione secondo DM 270 DIPARTIMENTO
DettagliQuale scelta fare dopo la terza media?
Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE
Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di
DettagliServizio Orientamento, Tutorato e Job Placement. 6 giugno 2007
Servizio Orientamento, Tutorato e Job Placement 6 giugno 2007 Il Servizio Orientamento mira al consolidamento dell'insieme integrato di attività di: informazione orientamento inserimento nel mondo del
Dettagli20112012 - Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti
20112012 - Questionario rilevazione bisogni formativi dei docenti Numero di anni di servizio complessivi (ruolo, non di ruolo, paritarie) nella scuola: 100% Numero di anni di servizio complessivi (ruolo,
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliScuola di Lettere e Beni culturali
Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso
DettagliOggetto: Corsi serali per studenti lavoratori
Spett.le CONFCOMMERCIO PROVINCIA DI BARI VIA AMENDOLA 172/C 70125 BARI Oggetto: Corsi serali per studenti lavoratori L Istituto Tecnico Economico D.Romanazzi, continuando la sua opera di promozione dell
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliPROFESSIONE ORIENTATORE
Master di I livello PROFESSIONE ORIENTATORE 1500 ore 60 CFU A.A. 2011/2012 (MA 041) TITOLO PROFESSIONE ORIENTATORE OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso didattico intende mettere a disposizione dell iscritto
DettagliMIUR. La Nuova Secondaria Superiore
La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008
UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno
DettagliIstituto d Istruzione Superiore
Istituto d Istruzione Superiore Alfonso M. de Liguori Sant Agata de Goti Distretto scolastico n 8 82019 SANT AGATA DEI GOTI (BN) Tel. 0823/953117 0823/953140(fax) Via S. Antonio Abate n. 32 ANNO SCOLASTICO
DettagliE-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com
0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia
DettagliCHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO?
CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO? Le finalità del Dlgs. 77/2005 I percorsi di formazione in Alternanza Scuola-Lavoro sono realizzati con l obiettivo di: attuare modalità di apprendimento
DettagliISTITUTI DI ISTRUZIONE ARTISTICA
L ISTRUZIONE ARTISTICA A MILANO ISTITUTI DI ISTRUZIONE ARTISTICA Operatore della grafica pubblicitaria Istituti Professionali per il settore industria e artigianato ISTITUTI A Sedi Statali, Paritarie,
Dettagli