Belluno Padova

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1 Dossier Statistico Immigrazione 2010 OC1 Assicurati nati all'estero per provincia INAIL - serie storica occupati netti PROVINCIA Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Nord est Italia

2 Diapositiva 2 OC1 Osservatorio-1 Caritas; 19/10/2010

3 Assicurati nati all'estero per provincia INAIL - serie storica occupati netti Occupati netti, a. 2008/2009 -Inail a a PROVINCIA Totale occupati di cui Stranieri Totale occupati di cui stranieri Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Nord est Italia

4 Occupati netti, a Inail* PROVINCIA Totale occupati di cui stranieri Incidenza% 09 Belluno ,3 Padova ,3 Rovigo ,2 Treviso ,2 Venezia ,2 Verona ,5 Vicenza ,9 Veneto ,6 Nord est ,6 Italia ,1 *persone fisiche che nel corso dell anno di riferimento risultano occupate Occupati netti, incidenza % su tutti gli occupati per provincia, a a confronto 3

5 Occupati netti stranieri, percentuale per genere Occupati netti, la situazione in Veneto (I) nati all estero assicurati nel corso del 2009 all Inail: è la prima flessione nel numero degli occupati nel decennio; diminuisce, anche se di poco (dal 10,7% al 10,2%) rispetto al 2008 l incidenza della quota veneta sulla totalità dei lavoratori stranieri italiani; si conferma la distribuzione territoriale delle presenze nelle tre macroaree rispetto alle quote percentuali di presenza, con variazioni trascurabili: -il 43,7% dei nati all estero lavora nelle province di Verona (23,9%) e Treviso (19,9%); -il 49,1% opera tra la provincia di Vicenza (16,7%), che rispetto al 2008 supera di pochissime unità quella di Padova (16,66%), e Venezia (15,8%); - il 7,2% circa, infine, lavora a Rovigo (3,24%) e Belluno (3,67%). 4

6 Occupati netti, la situazione in Veneto (II) L incidenza media regionale dei lavoratori stranieri sul totale dei lavoratori è del 18,6%, a fronte di una media nazionale di circa il 16%: si oscilla dal minimo di Rovigo (14,8%) al massimo di Verona (22,5%); solo le province di Verona e Rovigo registrano un aumento dei lavoratori stranieri nell ultimo anno: l aumento più significativo è quello di Rovigo (10% circa), che però ha sempre registrato numeri di occupati netti molto basso; Aumenta il numero delle lavoratrici straniere, sia in termini assoluti ( assicurate nel 2009 contro le del 2008) che per incidenza percentuale sul totale dei lavoratori stranieri (dal 37% circa del 2008 al 38,5% circa del 2009). Assicurati 2008/2009 Inail - assunzioni nette* PROVINCIA Totale 2008 Totale 2009 Variaz. % Stranieri 2008 Stranieri 2009 Variaz. % Belluno % ,0% Padova ,9% ,6% Rovigo ,0% ,7% Treviso ,3% ,9% Venezia ,8% ,7% Verona ,7% ,9% Vicenza ,4% ,9% Veneto ,9% ,3% Nord est ,0% ,0% Italia ,7% ,7% *ovvero le persone fisiche che nel corso dell anno hanno conosciuto almeno un assunzione 5

7 Assicurati Inail - assunzioni nette* variazioni % 2008/2009 Assunzioni nette, nati all estero 2009 incidenza percentuale per genere 6

8 Assicurati 2008/2009 Inail -cessazioni nette PROVINCIA Totale2008 Totale 2009 Variaz. % Stranieri 2008 Stranieri 2009 Variaz. % Belluno ,4% ,0% Padova ,5% ,0% Rovigo ,7% ,3% Treviso ,7% ,8% Venezia ,7% ,0% Verona ,1% ,2% Vicenza ,2% ,5% Veneto ,7% ,7% Nord est ,9% ,6% Italia ,7% ,2% Assicurati 2008/2009 Inail - saldi occupazionali* PROVINCIA Totale 08 Totale 09 Stranieri 08 Stranieri 09 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Nord est Italia *differenza tra assunzioni e cessazioni nette 7

9 Assicurati 2008/2009 Inail - saldi occupazionali lavoratori nati all estero per provincia Assunzioni, cessazioni, la situazione in Veneto (I) Il mercato del lavoro veneto ha visto una contrazione, nel 2009, della capacità di assorbimento della domanda lavorativa, visibile dal calo delle assunzioni nette di quasi il 13% sulla totalità dei lavoratori, e del 10,3% per i lavoratori stranieri; soffrono le imprese: crollano le assunzioni nelle tradizionali roccaforti dell offerta occupazionale più stabile (Treviso, Vicenza, Venezia, Padova); reggono meglio le province di Verona e Belluno, con Rovigo che registra un trend positivo: ciò in virtù probabilmente di un economia locale di stampo più tradizionale(agricoltura, artigianato), che favorisce inserimenti occupazionali occasionali (stagionali, collaborazioni, etc.); 8

10 Assunzioni e cessazioni, la situazione in Veneto (II) I saldi occupazionali, che mettono in relazione assunzioni e cessazioni, specificano ancora meglio il trenddel mercato occupazionale, registrando valori negativi in tutte le province sia per il complesso dei lavoratori che per quelli stranieri, con l eccezione di quella di Rovigo che registra un saldo positivo per quanto riguarda i soli lavoratori stranieri, in virtù anche di una presenza straniera inferiore alla media regionale; le province di Treviso e Vicenza registrano i valori peggiori, sia per quanto concerne i lavoratori nel complesso che per quelli stranieri: i loro saldi (insieme alla provincia di Belluno), erano già negativi nel 2008 in relazione ai lavoratori stranieri; In generale, nel corso del 2009, il mercato del lavoro subisce in pieno l impatto della crisi, coinvolgendo i lavoratori italiani con proporzioni più significative rispetto all anno precedente: si tratta però di un dato che necessita di interpretazione, in quanto i lavoratori stranieri sono più avvezzi a condizioni lavorative precarie, e parallelamente sono stati i primi a pagare gli effetti della crisi economica. Lavoratori nati all estero, incidenza percentuale a confronto, occupati netti, assunzioni e cessazioni 9

11 Assicurati 2008/2009 Inail nuovi assunti* PROVINCIA Totale 2008 Totale 2009 Variaz. % Stranieri 2008 Stranieri 2009 Variaz. % Belluno ,62% ,45% Padova ,83% ,65% Rovigo ,80% ,13% Treviso ,80% ,01% Venezia ,97% ,01% Verona ,96% ,89% Vicenza ,90% ,04% Veneto ,15% ,71% Nord est ,20% ,53% Italia ,39% ,88% *persone fisiche che nel corso dell anno di riferimento hanno conosciuto per la prima volta un assunzione Assicurati 2008/2009 Inail, nuovi assunti incidenza femminile su totale stranieri 10

12 Lavoratrici nate all estero, a incid. % su occupati netti e nuovi assunti Nuovi assunti e presenza femminile, la situazione in Veneto Crisi e difficoltà di primo ingresso nel mercato del lavoro: il mercato delle neo-assunzioni subisce una contrazione generale di circa il 31% rispetto al 2008, con un 33% in meno di italiani e un 28% circa in meno di stranieri. Si tratta di un costo pagato principalmente da stranieri e dalle fasce più giovani della popolazione italiana; trova conferma il trenddi crescita dell incidenza percentuale delle donne straniere neoassunte: l incidenza percentuale di queste ultime è superiore a quella delle occupate nette (che pur è anch essa cresciuta nel 2009 rispetto al 2008). Ciò indica una presenza migrante che si sta femminilizzando anche rispetto al mercato occupazionale. 11

13 Crisi e lavoratori stranieri dipendenti(i)* L analisi di Veneto Lavoro prende in considerazione il lavoro dipendente al netto di quello domestico e intermittente (sulla base delle comunicazioni obbligatorie ai Centri per l impiego), ovvero quelle modalità contrattuali che dovrebbero garantire rapporti più stabili; la caduta occupazionale, nel saldo 2008/09 è di circa lavoratori, di cui circa un 18% stranieri, a fronte di una loro incidenza complessiva sull occupazione dipendente di circa l 11%: altro esempio del maggiore coinvolgimento dei lavoratori stranieri nella contrazione del mercato lavorativo(ricordando che anche per gli occupati netti INAIL si hanno cessazioni che coinvolgono stranieri a circa il 30%, a fronte di un 18% circa di incidenza sugli occupati netti). *dati SILL (sistema informativo sul lavoro della Regione Veneto a partire dalle comunicazioni obbligatorie ai Centri per l Impiego) elaborati da VENETO LAVORO Crisi e lavoratori stranieri dipendenti(ii) maschio(80% della riduzione occupazionale a fronte di un 70% d incidenza tra gli occupati a fine 2008); impiegato nel settore manifatturiero o delle costruzioni (rispettivamente la caduta occupaz. è del 66% e del 30% a fronte di una percentuale tra gli occupati del 50% e del 15%); impiegato con contratto a termine (i nati all estero erano il 18% degli impiegati a termine, ma nell ambito delle riduzioni il loro peso sale al 73%). 12