LE CITTÀ E I RIFIUTI DATI A CONFRONTO 2011

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1 LE CITTÀ E I RIFIUTI DATI A CONFRONTO 211

2 A cura di: Assessore alle Politiche Ambientali Paolo Dalla Vecchia Settore Politiche Ambientali Massimo Gattolin (Dirigente) Gianpietro Manente (Referente) Osservatorio Provinciale Rifiuti Via Forte Marghera, Venezia Mestre Tel Fax I dati utilizzati per le elaborazioni sono forniti da ARPAV Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti Si autorizzano riproduzioni di testi e dati indicando la fonte

3 LE CITTÀ E I RIFIUTI DATI A CONFRONTO 211 OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI

4 INDICE PRESENTAZIONE 1. LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI 2. LA RACCOLTA DEI RIFIUTI 3. SISTEMI DI RACCOLTA Evoluzione negli anni Performance di Differenziata coi diversi sistemi Gli ecocentri 4. ANALISI DEI DATI COMUNALI Schede comuni (44)

5 5 1. LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Nel 21 sono state prodotte nella provincia di Venezia tonnellate di rifiuti urbani, 29.5 in meno rispetto all anno precedente (-5,47%); tale valore di produzione, in diminuzione, è ampiamente al di sotto del picco raggiunto nel 28, quando sono state toccate le t. Come mostra il grafico 1.1, la produzione di rifiuti urbani ha avuto negli anni un andamento non lineare: dopo alcuni anni di lievi aumenti si è registrata una significativa diminuzione. La diminuzione registrato nell anno in esame ha riportato la produzione su valori intorno alle 51. tonnellate, che si registravano nel corso dei primi anni del duemila, confermando l andamento altalenante registrato nel corso degli ultimi dieci anni. All andamento oscillante della produzione di rifiuti, che alterna periodi di incremento ad altri di contenimento, si contrappone l aumento del numero di residente, che dal 21 non ha registrato flessioni. L accrescimento della popolazione residente, che non ha determinato un analogo aumento dei rifiuti prodotti, è stato compensato dalla contrazione della produzione pro capite in costante diminuzione, con un valore per il 211 pari a 588,6 kg/abitante*anno. Il grafico 1.2 mette a confronto l andamento della produzione pro capite in provincia e in regione; come si può vedere, la produzione pro capite registrata nella nostra provincia nel 211 è di circa 124 kg/abitante*anno più consistente che in regione. Tale risultato trova conferma nel confronto con le altre province della regione Veneto: Venezia è di gran lunga la provincia con la maggior produzione di rifiuti, con un eccesso che va dai circa 68 kg/abitante*anno rispetto al dato della provincia di Rovigo, ai circa 227 kg/abitante*anno rispetto a quello della provincia di Treviso. Grafico t Produzione RSU in

6 6 Il grafico 1.4 dà una prima spiegazione di quanto osservato: l elevato valore della produzione pro capite si deve a pochi comuni, quasi tutti a forte vocazione turistica (per Venezia oltre al turismo va considerato l impatto del pendolarismo per motivi di lavoro o di studio): quattro di questi comuni hanno una produzione pro capite più che doppia rispetto alla media provinciale. Il grafico mostra l importanza di un secondo fattore: il sistema di raccolta impiegato. Anche limitando il confronto ai comuni medio piccoli, i risultati migliori sono ottenuti dai comuni che adottano la raccolta porta a porta: benché tale sistema dia i suoi benefici soprattutto nella differenziazione del rifiuto, anche la produzione pro capite migliora, perché viene impedito il conferimento, peraltro illecito, di rifiuti di origine commerciale/artigianale nei cassonetti. Restano da valutare i benefici che l introduzione del cassonetto a calotta porterà ai comuni che utilizzano la raccolta stradale, non solo per quanto riguarda la RD ma anche per il conferimento illecito dei rifiuti. Pur considerando le peculiarità del nostro territorio, e in particolare il peso del turismo e la presenza della grande area urbana e industriale veneziana, và ricordato che la nostra normativa come peraltro il buon senso prevede che la riduzione della produzione sia il primo obiettivo di una corretta gestione dei rifiuti: tale obiettivo può essere perseguito con scelte gestionali (adottare dove possibile la raccolta porta a porta: oltre ai benefici diretti, si previene così il trasferimento illecito di rifiuti tra comuni), promuovendo azioni di riduzione alla fonte dei rifiuti (compostaggio domestico, gestione accorta degli imballaggi, etc.) e promuovendo campagne informative sulle conseguenze che le nostre scelte quotidiane hanno su un aspetto chiave per il nostro ambiente come la gestione dei rifiuti. Figura , 65, 625, 6, 575, 55, 525, 5, 475, 45, Kg/abitante*anno Figura 1.3 6, 5, 4, 3, 2, 1,, Produzione pro capite di rifiuto rbano in provincia e in regione Provincia Regione 588,6 464, Produzione pro capite di rifiuto urbano nelle province dati 211 Kg/abitanti*anno 7, RU Totale RU Differenziato RU In Venezia Rovigo Verona Padova Belluno Vicenza Treviso

7 7 Figura 1.4 Produzione pro capite di rifiuto urbano nei comuni della provincia di Venezia Anno 211 Kg/Ab*Anno T T T T T T T 2 San Michele al Tagl. Cavallino Treporti Caorle Iesolo Venezia Provincia Chioggia Mirano Marcon Eraclea Dolo Scorzè Meolo Mira Martellago Noale Santa Maria di S. San Donà di Piave Fossalta di Portog. Noventa di Piave Quarto d'altino Spinea Fossalta di Piave Portogruaro Fossò Vigonovo Campagna Lupia Gruaro Musile di Piave Pianiga Cavarzere Cona Campolongo Magg. Concordia Sagittaria Fiesso d'artico Torre di Mosto Stra Pramaggiore Camponogara Santo Stino di Liv. Ceggia Annone Veneto Salzano Teglio Veneto Cinto Caomaggiore

8 8 2. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI Se il primo obiettivo di una gestione sostenibile dei rifiuti consiste nel contenerne la produzione, il passo successivo è la raccolta dei rifiuti prodotti. La gran parte dei rifiuti raccolti in modo vengono conferiti in impianti nei quali sono trasformati in materiali (vetro, plastica, contenitori metallici, etc., dal trattamento delle frazioni secche) riutilizzabili per la produzione di beni o in compost (dal trattamento delle frazioni organiche) impiegato in agricoltura al posto dei fertilizzanti chimici; alcune tipologie particolari di rifiuti (pile e accumulatori, olii esausti, farmaci scaduti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, etc.) vengono invece raccolte in modo non tanto in vista del riutilizzo quanto per ridurre la pericolosità del rifiuto residuo. Il contenimento della produzione e la raccolta permettono quindi di smaltire meno rifiuti in discarica e di ridurne la pericolosità. Proprio per incentivare la differenziazione, la normativa che regolamenta la gestione dei rifiuti prevede il rispetto di una percentuale minima di raccolta, crescente di anno in anno (figura 2.3). Nel 211 in provincia di Venezia sono stati raccolti in modo il 49,9% dei rifiuti, l 1,8% in più rispetto al 21; anche quest anno, tuttavia, non è stata raggiunta la percentuale minima prevista, che per il 211 era pari al 6%. Tale percentuale diventa ancora più ambiziosa per il prossimo anno, nel quale dovrà essere conseguita una raccolta pari al del 65%. Il grafico in figura 2.1 mostra come dal 2 in poi i risultati provinciali non siano allineati con quelli regionali, con un divario che ha sfiorato il 15% nel 24; dal 24 al 211 la situazione si è invertita ed il miglioramento si è fatto via via più sostenuto, ma non sufficiente né a garantire il rispetto delle soglie indicate nelle norme in materia ambientale (figura 2.3), che richiedono un miglioramento più marcato, né a consentire di riagganciare il valore medio conseguito in ambito regionale. Figura 2.1 Andamento della differenziazione del rifiuto urbano in provincia e in regione 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, % % provinciale % regionale 39,5% 34,5 38,1 28,4 35,2 32,8 23,9 29,1 29,2 3,2 18,9 27, 23,7 15,3 22,2 11,5 18,5 7,2 13,8 1,6 6,4 39,5 51, 49, 47,5 45,1 41,4 6,5 58,3 56,2 53,9 48,1 49,9 45,1 42,

9 9 Come nel caso della produzione pro capite, anche nella differenziazione del rifiuto Venezia occupa da alcuni anni l ultimo posto tra le province del Veneto; la figura 2.2 mette a confronto i risultati del 211 (rispetto al grafico 1.2 occorre tener presente che la percentuale di raccolta è più soggetta a variazioni da un anno all altro rispetto alla produzione pro capite). Il grafico 2.4 mostra che 15 comuni non hanno raggiunto il 6% di differenziazione richiesto dalla normativa, e sono quindi responsabili del mancato raggiungimento di tale soglia a livello provinciale. Se nel caso della produzione pro capite il fattore che determinava le maggiori disparità nei risultati era sicuramente la vocazione turistica di alcuni comuni, il grafico 2.4 mostra che grazie all adozione di sistemi di raccolta efficienti, anche comuni turistici come Eraclea e Cavallino-Treporti hanno ottenuto risultati apprezzabili. L adozione del sistema porta a porta o di altri metodi alternativi che si stanno facendo largo negli ultimi tempi (cassonetti a calotta), consentono di ottenere progressi notevoli in tempi molto ridotti. Il grafico 2.5 mette in evidenza il balzo registrato da alcuni comuni, ma anche le variazioni che la raccolta può registrare nel corso degli anni. Le variazioni minime, dell ordine di pochi punti percentuali, positive o negative, sono assolutamente fisiologiche. Quelle negative più marcate, possono essere il sintomo di un calo di attenzione da parte degli utenti, che prestano minore attenzione nel differenziare i rifiuti. In tali situazione una campagna di sensibilizzazione mirata, nella quale si evidenzi che una maggior produzione di in, oltre ad essere dal punto di vista ambiente non sostenibile, determina inevitabilmente un aumento dei costi di gestione, dovrebbe indurre a comportamenti più virtuosi. Figura 2.2 percentuale nelle province venete. Dati 211 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, % 49,9 6, 6, 61,6 Figura 2.3 Soglie minime di differenziazione secondo la normativa vigente Scadenza 64,3 66,4 RD minima 31/12/26 35% 31/12/27 4% 31/12/28 45% 31/12/29 5% 31/12/211 6% 31/12/212 65% 74, VENEZIA VERONA PADOVA VICENZA ROVIGO BELLUNO TREVISO

10 1 Figura 2.4 Percentuale di raccolta nei comuni Anno 211 % 85, 8, 75, 7, 65, 6, 55, 5, 45, ,3 43,9 48,9 49,9 5,2 5,5 5,8 51,4 52,1 52,1 52,9 54,1 55,9 59,1 59,8 62,8 63,1 63,8 64,3 65,2 65,5 66,1 66,3 67,4 67,4 68,7 68,9 69,9 7,8 71, 71,4 71,6 71,7 71,8 71,8 72,8 74,2 74,3 74,3 74,6 76,7 77, 77,7 8,2 4, 35, 34,3 3, 25, 2, 15, 1, 5,, VENEZIA JESOLO CAORLE MIRANO PROVINCIA MEOLO SCORZÈ MIRA NOALE SANTA MARIA DI SALA SPINEA S. MICHELE AL TAGL. VIGONOVO DOLO CHIOGGIA MARTELLAGO FIESSO D'ARTICO CAMPONOGARA ERACLEA CAMPOLONGO MAGG. SALZANO CAVALLINO TREPORTI CAVARZERE CAMPAGNA LUPIA NOVENTA DI PIAVE STRA MUSILE DI PIAVE FOSSÒ MARCON PORTOGRUARO SAN DONÀ DI PIAVE FOSSALTA DI PIAVE CONCORDIA SAGITTARIA PIANIGA S. STINO DI LIVENZA QUARTO D'ALTINO CONA FOSSALTA DI PORTOGR. ANNONE VENETO TEGLIO VENETO PRAMAGGIORE TORRE DI MOSTO GRUARO CINTO CAOMAGGIORE CEGGIA

11 11 Figura 2.5 Percentuale di raccolta nei comuni variazione rispetto al , % 14, 12, 1, 8, 6, 4, 2,, 2, 1,5 1,5 1,2 1,1 1,1,9,5,3,2,1,,2,3,3,4,5,5,7,7,8,8,8,8 1, 1,3 1,3 1,5 1,6 1,7 1,9 2,1 2,5 2,6 2,8 2,8 3,8 4,5 4,5 5,3 5,5 5,5 5,5 7,9 8,9 4, 6, 8, 1, Cona San Michele al Tagl. Noventa di Piave Musile di Piave Ceggia Meolo Cinto Caomaggiore Fossalta di Portog. San Donà di Piave Portogruaro Camponogara Santo Stino di Liv. Eraclea Concordia Sagittaria Marcon Fossalta di Piave Caorle Pianiga Annone Veneto Pramaggiore Cavarzere Venezia Fiesso d'artico Iesolo Vigonovo Campolongo Magg. Gruaro Dolo Quarto d'altino Scorzè Campagna Lupia Fossò Teglio Veneto Salzano Cavallino Treporti Torre di Mosto Noale Stra Spinea Mira Chioggia Mirano Santa Maria di S. Martellago

12 12 Figura 2.6 RIFIUTO RESIDUO; 5,1 Suddivisione del rifiuto raccolto per frazione merceologica Anno 211 VERDE; 1,7 CARTA/CARTO NE; 1,7 FORU; 11,8 MULTIMATERI ALE; 1,4 ALTRO RECUPERABILE 6,3 Per le grandi aree urbane come il centro storico e la e terraferma veneziana, nelle quali il porta a porta normalmente inteso è per vari motivi ritenuto di difficile applicazione, sono in corso valutazioni per l adozione di misure alternative per aumentare comunque la RD. In particolare l installazione di cassonetti a calotta, attualmente in corso d esecuzione, dovrebbe garantire il conseguimento di buone performance di RD. Nel grafico 2.6 riportato a fianco è indicata la composizione merceologica del rifiuto urbano raccolto. Il materiale organico, verde e frazione organica del rifiuto urbano (in prevalenza scarti da cucina), rappresenta la quota preponderante della frazioni differenziate con una percentuale superiore al 2%. Seguono la carta e cartone con il 1,7%, il multi materiale (vetro, plastica e lattine) con il 1,4% e, raggruppato in un unica voce, altro materiale recuperabile (imballaggi metallici, plastica, RAEE, ecc.) con il 6,3%. Nel corso degli ultimi anni, la composizione del rifiuto urbano è andata modificandosi in relazione ad una più efficace politica di stimolo alla differenziazione dello stesso. L introduzione del sistema di raccolta porta porta a porta e, più di recente, l utilizzo del cassonetto a calotta hanno dato un impulso sostanziale all incremento della raccolta, che si è tradotto in una riduzione significativa del rifiuto in (più marcato in alcuni comuni, meno in altri) e nell incremento in importante delle altre frazioni, in relazione alla loro presenza percentuale nel rifiuto conferito. A figura 2.7 si può facilmente rilevare come il rifiuto verde (sfalci d erba, rami, ramaglie, ecc.) sia passato dall 8,8% rilevato nel 25 all 1,7% del 211, la carta ed il cartone dal 7,3% al 1,7%, il FORU (frazione organica del rifiuto urbano) dal 7,2% al 11,8% e il multimateriale, infine, dal 5,8% al 1,4%.

13 13 Figura 2.7 Incremento percentuale delle frazioni differenziate dal 25 al , 12, 1, 8, ,8 1,7 1,7 1,4 8, 7,3 7,2 6, 5,8 6,3 4, 3,8 2,, VERDE CARTA CARTONE FORU MULTIMATERIALE ALTRO RECUPERABILE Figura 2.8 Variazione nel tempo del peso delle singole frazioni dal 25 al 211 1% 9% ALTRO RECUPERABILE ALTRO RECUPERABILE ALTRO RECUPERABILE ALTRO RECUPERABILE ALTRO RECUPERABILE ALTRO RECUPERABILE ALTRO RECUPERABILE 8% 7% MULTIMATERIALE MULTIMATERIALE MULTIMATERIALE MULTIMATERIALE MULTIMATERIALE MULTIMATERIALE MULTIMATERIALE 6% 5% FORU FORU FORU FORU FORU FORU FORU 4% 3% CARTA CARTONE CARTA CARTONE CARTA CARTONE CARTA CARTONE CARTA CARTONE CARTA CARTONE CARTA CARTONE 2% 1% VERDE VERDE VERDE VERDE VERDE VERDE VERDE %

14 14 4. I SISTEMI DI RACCOLTA Nel capitolo precedente si è anche visto che l adozione del porta-a-porta permette una certa riduzione del rifiuto prodotto, dal momento che i normali cassonetti della raccolta stradale vengono spesso utilizzati anche per smaltire, in modo illecito, rifiuti di ogni tipo provenienti da attività artigianali o commerciali; oltre che dannosi per la mancata differenziazione dei rifiuti, tali comportamenti possono essere addirittura pericolosi in quanto i rifiuti conferiti in questo modo possono essere incompatibili con le successive fasi di trattamento o smaltimento cui i rifiuti urbani sono avviati. La riduzione nella produzione dei rifiuti presenta talvolta un rovescio della medaglia, in quanto può essere in parte dovuta al conferimento, anche questo illecito, di rifiuti dai comuni passati alla raccolta porta-a-porta ai comuni ancora legati ai cassonetti stradali. L introduzione progressiva dei cassonetti stradali con calotta dovrebbe contrastare efficacemente tali pratiche riducendo in maniera significativa la migrazione di rifiuti verso i comuni che, per motivi organizzativi, urbanistici od economici, non intendono abbandonare la raccolta stradale. È allora evidente che per essere realmente efficace su base provinciale la raccolta porta-a-porta, o con altri sistemi che consentano un controllo puntuale dei conferimenti, non possono essere adottati a macchia di leopardo. La situazione attuale, deriva da una certa frammentazione che ha caratterizzato la gestione dei rifiuti negli scorsi anni. Figura 4.1 Valori di raccolta registrata nelle aree omogenee della provincia (bacini) % , 6, 6,7 59,3 59,5 55,6 55, 5, 45, 4, 35, 36,7 3, 25, 2, 15, 1, 5,, Veneziano Mirese Meridionale Sandonatese Portogruarese

15 15 Figura 4.2 Valori di produzione registrata nelle aree omogenee della provincia (bacini) Ton/anno Veneziano Mirese Sandonatese Portogruarese Meridionale Nella figura 4.1 sono indicate le performance di raccolta conseguite nelle aree omogenee della provincia di Venezia. Dove il sistema porta-a-porta è stato introdotto in maniera massiva, come nelle aree del Sandonatese,Portogruarese e Meridionale, si è registrato un significativo incremento della raccolta, in un arco temporale molto limitato, fino a raggiungere l attuale stabilizzazione su valori prossimi al 6%. Nelle altre aree, dove tale modalità di raccolta è meno diffusa, l aumento è stato meno pronunciato. L adozione progressiva del cassonetto a calotta sta velocemente allineando i valori di RD registrati nell area del Mirese a quelli delle zone che hanno ottenuto le migliori perfomance. Mettendo in correlazione il dato sulle raccolte differenziate con i livelli di produzione del rifiuto rilevati nelle singole aree omogenee (bacini) in cui si suddivideva il territorio provinciale, come indicato nella figura 4.2, risulta con tutta evidenza che difficilmente il valore di raccolta registrato a livello provinciale potrà avvicinarsi a quello rilevato nella regione, se il comune di Venezia non riuscirà ad incrementare le sue prestazioni nella differenziazione.

16 16 GLI ECOCENTRI La corretta ed efficiente gestione dei rifiuti urbani non può prescindere dalla presenza di uno o più eco centri nell ambito di ogni realtà comunale. La densità degli stessi è in stretta correlazione alle dimensioni e caratteristiche del territorio stesso, nonché del numero di abitanti che devono servire. Occorre ricordare che presso l eco centro possono essere conferite, di norma, tutte le frazioni differenziate: verde, FORU (Frazione Organica del Urbano), vetro, plastica, metalli, materiali inerti (provenienti da demolizioni e scavi), legno, rifiuti ingombranti, RAEE e alcune tipologie di rifiuti pericolosi (batterie, accumulatori, lampade a risparmio energetico, neon, oli vegetali e minerali, ecc.). In alcuni casi presso gli eco centri è possibile conferire anche il rifiuto in. La funzione che l eco centro deve svolgere è duplice: nei comuni dove è in atto la raccolta domiciliare, offrire agli utenti la possibilità di conferire rifiuti in orari diversi da quelli programmati; in tutti i casi, intercettare le tipologie di rifiuto che non possono essere raccolte né con il metodo stradale, né con quello domiciliare e che influiscono sulla qualità del servizio reso o su quella del rifiuto raccolto. Per fare un esempio concreto: il rifiuto ingombrante che dovesse sfuggire al sistema di raccolta, rischia facilmente di finire abbandonato lungo le strade. Analoga considerazione può essere fatta per le tipologie di Urbano Pericoloso, che conferite con l in possono complicare le operazioni di trattamento, se finalizzato alla produzione di CDR, o di smaltimento, nel caso di conferimento in discarica.

17 ECOCENTRI ED ECOCAMPER COMUNE ECOCENTRO ECOCAMPER Annone Veneto Campagna Lupia 1 Campolongo Maggiore 1 Camponagara 1 Caorle 1 Cavallino-treporti 1 Cavarzere 1 Ceggia 1 Chioggia 1 1 Cinto Caomaggiore 1 Cona 1 Concordia sagittaria 1 Dolo 1 Eraclea 1 Fiesso d'artico 1 Fossalta di Piave 1 Fossalta di Portogruaro 1 Fossò Gruaro 1 Jesolo 1 Marcon 1 1 Martellago 1 Meolo 1 Mira 2* Mirano 1 Musile di Piave 1

18 ECOCENTRI ED ECOCAMPER Noale 1 Noventa di Piave 1 Pianiga 1 Portogruaro 1 Pramaggiore 1 Quarto d'altino 1 Salzano 1 S. Donà di Piave 1 1 S. Maria di Sala 1 S. Michele al Tagliamento 1 S.Stino di Livenza 2 Scorzè 2 Spinea 1 Strà 1 Teglio Veneto Torre di Mosto 1 Venezia 2 Vigonovo 1 * Ecocentri in progetto

19 5. ANALISI DEI DATI COMUNALI 19 È opinione condivisa che la mera valutazione della percentuale di raccolta non sia sufficiente a valutare le performance conseguite nella gestione dei rifiuti urbani nelle singole realtà comunale e, complessivamente, nell intero ambito territoriale esaminato. Solo attraverso l analisi di un numero maggiore di parametri si potrà stimare la bontà delle soluzioni adottate e definire le tipologie d intervento che potrebbero assicurare il conseguimento di miglioramenti significativi.

20 COMUNE DI ANNONE VENETO Popolazione e turismo: i residenti sono (il,46% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono 1.34 t di rifiuti urbani (il,26% del provinciale), per un dato pro capite di 326 (-9,6% sul 21). Di questi, viene il 74,3% (+,7% sul 21), per un dato pro capite di 243. residuo: la produzione è pari a 335 t (il,13% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 35,5% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 9,%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da A.S.V.O. S.p.A. Non vi sono ecocentri o ecocamper attivi. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,7% 22,8% ,9% 7,3% ,1% 19,2% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 37,8 74,8 74, 73,6 74, F.O.R.S.U ,8 Verde ,3 Carta ,2 V.P.L ,1 Altro , ,3 in , ,

21 COMUNE DI CAMPAGNA LUPIA Popolazione e turismo: i residenti sono 7.43 (il,8% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,6% del provinciale), per un dato pro capite di 422 (-3,3% sul 21). Di questi, viene il 66,3% (+2,1% sul 21), per un dato pro capite di 28. residuo: la produzione è pari a 1.3 t (il,39% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 11,4% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 2,4%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,7% 19,9% ,4% 2 1 2,1% ,3% 9,6% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 6,5 64,4 62,4 64,2 66, F.O.R.S.U ,9 Verde ,4 Carta ,6 V.P.L ,3 Altro , ,3 in , ,

22 COMUNE DI CAMPOLONGO MAGGIORE Popolazione e turismo: i residenti sono 1.4 (il 1,2% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,8% del provinciale), per un dato pro capite di 378 (-4,3% sul 21). Di questi, viene il 64,3% (+1,3% sul 21), per un dato pro capite di 243. residuo: la produzione è pari a 1.45 t (il,6% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 21,% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 4,8%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,9% ,7% ,9% ,6% 14,9% 12,% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 57,6 6,2 61,3 62,9 64, F.O.R.S.U ,9 Verde ,9 Carta , V.P.L ,9 Altro , ,3 in , ,

23 COMUNE DI CAMPONOGARA Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,5% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,9% del provinciale), per un dato pro capite di 347 (-2,8% sul 21). Di questi, viene il 63,1% (,% sul 21), per un dato pro capite di 219. residuo: la produzione è pari a t (il,7% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 19,% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 4,8%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,1% ,9% ,5% ,4% 13,2% 12,% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 56,7 58,4 59,8 63,1 63, F.O.R.S.U ,1 Verde ,5 Carta , V.P.L ,2 Altro , ,1 in , ,

24 COMUNE DI CAORLE Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,4% del in provincia), i turisti equivalenti (pari al 12,1% dei residenti). Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 3,1% del provinciale), per un dato pro capite di1.315 (-3,6% sul 21). Di questi, viene il 43,9% (+,5% sul 21), per un dato pro capite di 577. residuo: la produzione è pari a t (il 3,5% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 7,9% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al,5%. Sistema di raccolta dei rifiuti: è in corso il passaggio dalla stradale al p.a.p. (da giugno 27 nelle frazioni, da maggio 28 in parte del centro). Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da A.S.V.O. S.p.A. Non vi sono ecocentri o ecocamper attivi. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,5% ,7% ,1% 7,3% ,9% ,5% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 25,2 32,3 41,9 43,3 43, F.O.R.S.U ,5 Verde ,7 Carta ,3 V.P.L ,9 Altro , ,9 in , ,

25 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,6% del in provincia), i turisti equivalenti (pari al 123,4% dei residenti). Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 3,6% del provinciale), per un dato pro capite di1.342 (+9,% sul 21). Di questi, viene il 65,5% (+2,8% sul 21), per un dato pro capite di 879. residuo: la produzione è pari a 6.32 t (il 2,5% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 6,8% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al,5%. Sistema di raccolta dei rifiuti: stradale (p.a.p. per le grandi utenze). Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. Non vi sono ecocentri o ecocamper attivi. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,4% ,5% ,% 2 3 3,2% ,% 8,% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 32,7 29,1 31,7 62,7 65, F.O.R.S.U ,4 Verde , Carta , V.P.L , Altro , ,5 in , ,

26 COMUNE DI CAVARZERE Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,7% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 1,2% del provinciale), per un dato pro capite di 397 (-4,7% sul 21). Di questi, viene il 66,1% (+,8% sul 21), per un dato pro capite di 263. residuo: la produzione è pari a 2.15 t (il,8% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 6,9% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 1,6%. Sistema di raccolta dei rifiuti: p.a.p. per secco residuo e umido, stradale per le frazioni secche riciclabili. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,2% 33,9% ,2% ,6% 14,1% ,9% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 61,2 62,4 64,9 65,3 66, F.O.R.S.U ,2 Verde ,2 Carta ,1 V.P.L ,9 Altro , ,1 in , ,

27 COMUNE DI CEGGIA Popolazione e turismo: i residenti sono (il,7% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,42% del provinciale), per un dato pro capite di 337 (-6,7% sul 21). Di questi, viene il 8,2% (-1,1% sul 21), per un dato pro capite di 27. residuo: la produzione è pari a 422 t (il,17% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 42,3% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 1,3%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da Alisea S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,8% 17,% 6 3 1,3% 15,4% ,1% 17,4% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 8,1 8,3 8,7 81,2 8, F.O.R.S.U , Verde ,4 Carta ,4 V.P.L ,1 Altro , ,2 in , ,

28 COMUNE DI CHIOGGIA Popolazione e turismo: i residenti sono 5.58 (il 5,8% del in provincia), i turisti equivalenti (pari al 11,2% dei residenti). Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 5,6% del provinciale), per un dato pro capite di 566 (-4,9% sul 21). Di questi, viene il 59,1% (+5,5% sul 21), per un dato pro capite di 334. residuo: la produzione è pari a t (il 4,6% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 2,2% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al,4%. Sistema di raccolta dei rifiuti: in centro storico stradale per secco residuo e umido, p.a.p. per le frazioni secche riciclabili; nel resto del territorio stradale (p.a.p. grandi utenze). Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. Sono attivi 1 ecocentro e 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,7% ,9% 2,9% ,9% ,8% 16,8% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 38,2 44,5 45,9 53,6 59, F.O.R.S.U ,7 Verde ,9 Carta ,9 V.P.L ,8 Altro , ,1 in , ,

29 COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Popolazione e turismo: i residenti sono (il,38% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono 999 t di rifiuti urbani (il,2% del provinciale), per un dato pro capite di 3 (-14,5% sul 21). Di questi, viene il 77,7% (-,5% sul 21), per un dato pro capite di 233. residuo: la produzione è pari a 223 t (il,9% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 48,3% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 12,8%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da A.S.V.O. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,3% 18,5% 6 3 5,% 12,1% ,1% 16,1% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 75,9 77,1 76,4 78,2 77, F.O.R.S.U ,5 Verde ,1 Carta ,1 V.P.L ,1 Altro , ,7 in , ,

30 COMUNE DI CONA Popolazione e turismo: i residenti sono 3.22 (il,37% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,25% del provinciale), per un dato pro capite di 393 (-11,6% sul 21). Di questi, viene il 72,8% (-1,5% sul 21), per un dato pro capite di 286. residuo: la produzione è pari a 342 t (il,13% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 16,3% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 3,6%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da Padova Tre s.r.l. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,2% 19,3% ,7% 2,4% ,1% 12,4% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 65,4 66,5 72,2 74,3 72, F.O.R.S.U ,3 Verde ,4 Carta ,4 V.P.L ,1 Altro , ,8 in , ,

31 COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,2% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono 4.28 t di rifiuti urbani (il,8% del provinciale), per un dato pro capite di 376 (-11,5% sul 21). Di questi, viene il 71,6% (+,3% sul 21), per un dato pro capite di 269. residuo: la produzione è pari a t (il,45% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 28,7% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 6,5%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da A.S.V.O. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,4% 2,2% ,9% 13,1% ,8% 15,5% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 7, 75,3 72,6 71,2 71, F.O.R.S.U ,2 Verde ,1 Carta ,5 V.P.L ,8 Altro , ,6 in , ,

32 COMUNE DI DOLO Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,8% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 1,6% del provinciale), per un dato pro capite di 533 (-7,8% sul 21). Di questi, viene il 55,9% (+1,6% sul 21), per un dato pro capite di 298. residuo: la produzione è pari a t (il 1,4% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 19,9% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 3,3%. Sistema di raccolta dei rifiuti: p.a.p. per secco residuo, FORSU e verde, con contenitori stradali per carta e multimateriale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. Non vi sono ecocentri o ecocamper attivi. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,9% ,1% 13,8% ,8% ,5% 1,9% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 48,5 49,5 51,8 54,3 55, F.O.R.S.U ,9 Verde ,8 Carta ,8 V.P.L ,9 Altro , ,9 in , ,

33 COMUNE DI ERACLEA Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,5% del in provincia), i turisti equivalenti (pari al 12,% dei residenti). Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 1,3% del provinciale), per un dato pro capite di 533 (-9,1% sul 21). Di questi, viene il 63,8% (+,3% sul 21), per un dato pro capite di 34. residuo: la produzione è pari a t (il 1,% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 21,8% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 3,6%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da Alisea S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,6% ,2% 4 3 1,4% ,8% 12,3% 9,7% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 59,3 6,5 62,5 63,5 63, F.O.R.S.U ,6 Verde ,4 Carta ,7 V.P.L ,3 Altro , ,8 in , ,

34 COMUNE DI FIESSO D'ARTICO Popolazione e turismo: i residenti sono (il,9% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono 2.91 t di rifiuti urbani (il,6% del provinciale), per un dato pro capite di 373 (-1,7% sul 21). Di questi, viene il 62,8% (+,8% sul 21), per un dato pro capite di 234. residuo: la produzione è pari a 1.79 t (il,42% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 11,4% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 2,7%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,5% ,2% ,3% ,8% 14,3% 15,% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 58,5 59,7 63,9 62, 62, F.O.R.S.U ,5 Verde ,3 Carta , V.P.L ,3 Altro , ,8 in , ,

35 COMUNE DI FOSSALTA DI PIAVE Popolazione e turismo: i residenti sono (il,49% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,37% del provinciale), per un dato pro capite di 444 (-6,1% sul 21). Di questi, viene il 71,4% (+,5% sul 21), per un dato pro capite di 317. residuo: la produzione è pari a 54 t (il,21% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 27,9% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 5,4%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da Alisea S.p.A. È attivo 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,6% 18,2% ,6% 24,5% ,6% ,6% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 68,1 69,6 71,4 7,9 71, F.O.R.S.U ,2 Verde ,5 Carta ,6 V.P.L ,6 Altro , ,4 in , ,

36 COMUNE DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO Popolazione e turismo: i residenti sono (il,7% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,6% del provinciale), per un dato pro capite di 48 (-12,4% sul 21). Di questi, viene il 74,2% (-,3% sul 21), per un dato pro capite di 356. residuo: la produzione è pari a 761 t (il,3% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 37,5% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 6,7%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da A.S.V.O. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,8% 16,7% ,2% 4 3 5,8% ,6% 17,9% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 45,7 73,4 73,8 74,4 74, F.O.R.S.U ,7 Verde ,2 Carta ,9 V.P.L ,6 Altro , ,2 in , ,

37 COMUNE DI FOSSÒ Popolazione e turismo: i residenti sono (il,8% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,6% del provinciale), per un dato pro capite di 428 (-7,7% sul 21). Di questi, viene il 68,9% (+2,5% sul 21), per un dato pro capite di 295. residuo: la produzione è pari a 921 t (il,36% del provinciale). Compostaggio domestico: non praticato. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,1% 2,% ,% 12,3% 21,5% ,1% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 6,6 61,8 62,4 66,4 68, F.O.R.S.U , Verde ,5 Carta ,1 V.P.L ,3 Altro , ,9 in , ,

38 COMUNE DI GRUARO Popolazione e turismo: i residenti sono (il,33% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il,23% del provinciale), per un dato pro capite di 415 (-6,2% sul 21). Di questi, viene il 77,% (+1,5% sul 21), per un dato pro capite di 319. residuo: la produzione è pari a 271 t (il,11% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 52,3% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 1,3%. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da A.S.V.O. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,% 16,% ,2% 4 3 7,4% ,2% 16,2% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 76,6 77,3 74,9 75,5 77, F.O.R.S.U , Verde ,2 Carta ,2 V.P.L ,2 Altro , , in , ,

39 COMUNE DI JESOLO Popolazione e turismo: i residenti sono 25.8 (il 3,% del in provincia), i turisti equivalenti (pari al 55,1% dei residenti). Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono 3.76 t di rifiuti urbani (il 6,% del provinciale), per un dato pro capite di1.19 (-,5% sul 21). Di questi, viene il 42,3% (+1,% sul 21), per un dato pro capite di 53. residuo: la produzione è pari a t (il 6,9% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 12,4% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari allo,9%. Sistema di raccolta dei rifiuti: p.a.p. nella terraferma (da dicembre 27) e a Jesolo Pineta; stradale nella restante parte di Jesolo Lido. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da Alisea S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,8% ,1% ,7% 7,9% 2 3 1,7% 1,8% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 3,1 33,5 38,6 41,3 42, F.O.R.S.U ,8 Verde ,1 Carta ,9 V.P.L ,7 Altro , ,3 in , ,

40 COMUNE DI MARCON Popolazione e turismo: i residenti sono (il 1,9% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 1,7% del provinciale), per un dato pro capite di 543 (-9,8% sul 21). Di questi, viene il 69,9% (+,4% sul 21), per un dato pro capite di 379. residuo: la produzione è pari a t (il 1,% del provinciale). Compostaggio domestico: non praticato. Sistema di raccolta dei rifiuti: porta-a-porta integrale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. Sono attivi 1 ecocentro e 1 ecocamper. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,4% 8 6 3,1% ,6% ,5% ,2% 18,2% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 41,3 49,5 7,2 69,6 69, F.O.R.S.U ,4 Verde ,6 Carta ,2 V.P.L ,2 Altro , ,9 in , ,

41 COMUNE DI MARTELLAGO Popolazione e turismo: i residenti sono (il 2,5% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 2,1% del provinciale), per un dato pro capite di 56 (-3,8% sul 21). Di questi, viene il 59,8% (+8,9% sul 21), per un dato pro capite di 33. residuo: la produzione è pari a 4.35 t (il 1,7% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 22,7% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 3,9%. Sistema di raccolta dei rifiuti: stradale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,2% ,2% 2,6% ,4% 9,7% 12,1% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 47,7 49,8 5,9 5,9 59, F.O.R.S.U ,2 Verde ,6 Carta ,1 V.P.L ,7 Altro , ,8 in , ,

42 COMUNE DI MEOLO Popolazione e turismo: i residenti sono (il,8% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono 3.33 t di rifiuti urbani (il,7% del provinciale), per un dato pro capite di 58 (-8,9% sul 21). Di questi, viene il 5,2% (-,9% sul 21), per un dato pro capite di 255. residuo: la produzione è pari a t (il,6% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 23,% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 4,%. Sistema di raccolta dei rifiuti: stradale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,4% ,8% 49,8% 4 3 7,2% ,4% ,4% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 49,7 52, 53,5 51,1 5, F.O.R.S.U ,4 Verde ,8 Carta ,2 V.P.L ,4 Altro , ,2 in , ,

43 COMUNE DI MIRA Popolazione e turismo: i residenti sono (il 4,5% del in provincia), i turisti equivalenti 399 (pari al 1,% dei residenti). Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 3,9% del provinciale), per un dato pro capite di 58 (-8,6% sul 21). Di questi, viene il 5,8% (+5,5% sul 21), per un dato pro capite di 258. residuo: la produzione è pari a t (il 3,8% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 17,5% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 3,%. Sistema di raccolta dei rifiuti: stradale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. Non vi sono ecocentri o ecocamper attivi. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della tariffa (T.I.A.). DATI STORICI DATI ,2% ,1% 49,2% ,3% ,9% 9,4% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 38,3 4,3 41,4 45,3 5, F.O.R.S.U ,2 Verde ,1 Carta ,3 V.P.L ,4 Altro , ,8 in , ,

44 COMUNE DI MIRANO Popolazione e turismo: i residenti sono (il 3,1% del in provincia), le presenze turistiche sono Produzione e differenziazione dei rifiuti: si producono t di rifiuti urbani (il 2,9% del provinciale), per un dato pro capite di 554 (-1,6% sul 21). Di questi, viene il 48,9% (+5,5% sul 21), per un dato pro capite di 271. residuo: la produzione è pari a t (il 3,% del provinciale). Compostaggio domestico: vi aderisce il 31,5% dei residenti, per una riduzione del rifiuto prodotto pari al 4,9%. Sistema di raccolta dei rifiuti: stradale. Gestione del ciclo dei rifiuti: il servizio è gestito da V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. È attivo 1 ecocentro. L attribuzione agli utenti dei costi di gestione del servizio avviene mediante l applicazione della T.A.R.S.U. DATI STORICI DATI ,7% ,5% ,1% 9,8% ,8% 9,% residuo Frazione tonn Kg/ab*anno % % 37, 39,8 41,4 43,3 48, F.O.R.S.U ,7 Verde ,5 Carta ,8 V.P.L , Altro , ,9 in , ,