Nuove Imprese e futuro della montagna - Economia

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1 APPENNINO REGGIANO TERRITORIO DI COMUNITA Osservatorio economico, coesione sociale, legalità Cavola di Toano LUNEDI 14 MAGGIO 2012 Nuove Imprese e futuro della montagna - Economia

2 I problemi nazionali delle imprese ( Il Sole 24 ore) maggio 2012.

3 Pagamenti della Provincia Anno 2011 Pagamento fatture in conto capitale: ,57 Pagamento fatture in parte corrente: ,23 Totale fatture registrate e pagate: ,80 esclusi trasferimenti di parte corrente e in conto capitale

4 Pagamenti della Provincia Anno 2011 Contributi (ad enti locali, onlus ) in parte corrente 2011: di cui ad Imprese: Contributi (ad enti locali, onlus ) in conto capitale 2011: di cui ad Imprese:

5 Pagamenti disposti dalla Provincia sul Piano di Sviluppo Rurale Anno 2011 Asse 1 - investimenti: ,00 Asse 2 misure agroambientali: ,28 Asse 3 multifunzionalità: ,00 Asse 4 azioni Gal: ,38 Totale: ,66 Non transita sul bilancio provinciale perché l ente pagatore è Agrea pagamenti di norma entro 30 giorni

6 Pagamenti totali disposti dalla Provincia Anno 2011 Pagamenti fatture registrate e pagate: ,80 Pagamenti sul P.S.R.: ,66 Totale pagamenti: ,46

7 Tempi di pagamento della Provincia Anno 2011 Per le fatture in conto capitale: Per le fatture in parte corrente: 59 giorni 60 giorni

8 I ritardi nei pagamenti. Il ritardo della Provincia di Reggio Emilia: zero

9 Dalla parte delle imprese: LE AZIONI DELLA PROVINCIA Agevolazioni per l accesso al credito da parte delle imprese Fondo Provinciale di Controgaranzia Il Fondo ha costituito un valido sostegno, in fase di recessione, alle imprese ancora stimolate ad investire per superare la crisi economica. E stato gestito dai 4 Confidi operanti sul territorio che hanno stipulato operazioni di mutuo garantite fino all 80% sulle quali la Provincia, attraverso il Fondo stanziato, contro-garantisce il Consorzio fino al 50% della sua esposizione. Sono stati supportati n. 53 progetti d impresa di investimento complessivo pari a La garanzia prestata dalla Provincia ammonta complessivamente a

10 Le imprese della Comunità Montana Reggiana. Anno 2011 Imprese registrate per settore di attività. Comunità Montana. Anno 2011 Attività dei servizi. di alloggio e di ristorazione ; 8% Altro; 18% Commercio ; 19% Agricoltura; 25% Costruzioni; 21% Attività manifatturiere ; 9,8% Nei Comuni della Comunità dell Appennino reggiano l agricoltura si conferma l attività imprenditoriale prevalente (25%) seguita dalle Costruzioni (21%) e dal Commercio (19%). Il settore alloggio e ristorazione rappresenta l 8% del totale delle imprese registrate. Elaborazione Uff. Statistica della Provincia di Reggio Emilia su dati della CCIAA di RE

11 Le imprese della Comunità Montana Reggiana. Anno ,7% 22,9% 25% 12,4% 9,8% 14,9% 20,8% 19,1% 19,6% 7,5% 5,1% 18,0% Confronto tra i principali settori di attività della comunità montana e totale provinciale. Anno 2011 Agricoltura Attività manifatturiere Costruzioni Commercio Alloggio e di ristorazione Altre Alta vocazione agricola, buona presenza di strutture ricettive COMUNITA' MONTANA TOTALE PROVINCIALE Agricoltura Attività manifatturiere Costruzioni Commercio Alloggio e di ristorazione COMUNITA' MONTANA v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % ,7% 423 9,8% ,8% ,1% 324 7,5% TOTALE PROVINCIAL E ,4% ,9% ,9% ,6% ,1% Elaborazione Uff. Statistica della Provincia di Reggio Emilia su dati della CCIAA di RE

12 Le imprese della Comunità Montana Reggiana. Anno 2010 e 2011 a confronto Var. % 2011/2010 BAISO BUSANA CARPINETI CASINA CASTELNOVO NE'MONTI CANOSSA COLLAGNA LIGONCHIO RAMISETO TOANO VETTO VIANO ,3% 4,8% -2,8% -2,7% -0,1% -2,0% 3,5% 4,3% -3,1% -1,3% -1,8% -4,6% Sulle circa imprese, si è verificato un calo medio dell 1%, ma con incrementi significativi di alcuni comuni di crinale. VILLA MINOZZO ,8% TOTALE PROVINCIALE ,2% Elaborazione Uff. Statistica della Provincia di Reggio Emilia su dati della CCIAA di RE

13 PROGETTI 2012 AZIONI ANTICRISI PROGETTI 2012 TURISMO Progetto di marketing territoriale, animazione e promozione di calendari ed eventi enogastronomici e culturali. Compartecipazione ai PROGETTI GAL Cammini d'europa e Sentieristica. PTPL: sostegno alla promozione turistica della gestione associata che fa capo alla Comunità Montana. Aggiornamento, rinnovo e stampa degli opuscoli cartacei, aggiornamento e implementazione dei siti web turistici (sito produzione e acquisizione di materiale multimediale. Finanziamenti a sostegno delle imprese del turismo (LR 40, Legge 17). Gestione contributi Asse 4 del POR FESR per progetti di qualificazione turistico/culturale e turistico/ambientale del territorio, a soggetti pubblici e privati.

14 PROGETTI 2012 AZIONI ANTICRISI PROGETTI 2012 TURISMO Promozione unitaria del territorio, valorizzazione delle manifestazioni storiche e delle attività didattiche e di animazione nei castelli: nuova gestione del Castello di Canossa, d intesa con Soprintendenza Mibac Promozione turistica concertata in collaborazione con altri soggetti interessati (Camera di Commercio, Parco Nazionale, Comunità Montana, Comuni, GAL) VALORIZZAZIONE DELLA RETE SENTIERISTICA PROVINCIALE: manutenzione della rete dei sentieri di competenza della Provincia e promozione delle escursioni sui sentieri provinciali.

15 Le imprese dei comuni della Comunità Montana Reggiana. Anno 2010 e 2011 a confronto Comune Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi conessi Divisione Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali Pesca e acquacoltur a Totale BAISO BUSANA CARPINETI CASINA CASTELNOVO NE'MONTI CANOSSA COLLAGNA LIGONCHIO RAMISETO TOANO VETTO VIANO VILLA MINOZZO Totale Comunità Montana Totale Provinciale A Castelnovo ne Monti le aziende agricole sono il 3,47% sul totale provinciale Fonte: elaborazione Servizio Studi CCIAA di Reggio Emilia su dati StockView Infocamere

16 Misura 322: Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Interventi finanziati nel 2012 N SOGGETTO RICHIEDENTE INTERVENTO SPESA AMMESSA CONTRIBUTO AMMESSO 1 Comune di Vetto Recupero di edifici e aree cortilive nel borgo rurale di Crovara , ,00 Parco Nazionale Appennino 2 Tosco - Emiliano Cecciola e Varvilla (Ramiseto) , ,00 Unione Comuni Alto Appennino 3 Borgo rurale di Cervarezza (Busana) Reggiano , ,00 Unione Comuni Alto Appennino Recupero borghi Cerreto Alpi e Collagna 4 Reggiano (Collagna) , ,00 5 Comune di Carpineti Riqualificazione urbana P.zza Repubblica , ,00 6 Comune di Viano Cadonega , ,00 Comune di Castelnovo ne' 7 Monti Insediamento storico di Camola , ,62 8 Comune di Baiso Lavoro di recupero e sviluppo del Borgo di San Romano , ,01 9 Comune di Villa Minozzo Recupero borghi rurali di Sologno e Primaore , ,94 Unione Comuni Alto Appennino Recupero borgo rurale Cinquecerri 10 Reggiano (Ligonchio) , ,94 Unione Comuni Alto Appennino 11 Borgo di Marmoreto (Busana) Reggiano , ,79 TOTALE , ,30

17 Misura 322: Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Interventi finanziati nel 2013 N. SOGGETTO RICHIEDENTE INTERVENTO 11 Unione Comuni Alto Appennino Reggiano SPESA AMMESSA CONTRIBUTO AMMISSIBILE IN 2^ FASE Borgo di Marmoreto (Busana) , ,31 12 Comune di Villa Minozzo Carniana/Meruzzo , ,52 13 Comune di Quattro Castella 14 Comune di Castellarano 15 Unione Comuni Alto Appennino Reggiano Restauro del Castello di Bianello e del Complesso delle Quattro Castella Valorizzazione borgo Cà de' Grimaldi in località Montebabbio , , , ,00 Borgo rurale Ramiseto - Storlo , ,00 16 Comune di Villa Minozzo Recupero mulino di Gazzano , ,12 Unione Comuni Alto Appennino 17 Borgo di Nismozza (Busana) Reggiano , ,40 Unione Comuni Alto Appennino Recupero borgo rurale di Cà Bracchi 18 Reggiano (Ligonchio) , ,52 19 Comune di Albinea Riqualificazione borghi storici: pavimentazione - Borgo di Broletto , ,80 Unione Comuni Alto Appennino 20 Borgo rurale di Bora di Ramiseto Reggiano , ,00 TOTALE , ,67

18 Misura 321 Azione 3: Realizzazione impianti pubblici rurali per la produzione di energia da biomassa locale 2012 N. ENTE PROPONENTE DESCRIZIONE INTERVENTO SPESA AMMESSA CONTRIBUTO AMMESSO CONTRIBUTO MONTANTE 1 Unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano (Ligonchio) 2 Comune di Vetto 3 Unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano (Collagna) Sistemazione centrale termica e ampliamento Teleriscaldamento Conversione due centrali termiche da metano a cippato (scuole elementari, scuole medie + palestra) Centrale termica a cippato e rete teleriscaldamento per palestra - scuola - Comune , , , , , , , , ,00 4 Unione dei Comuni dell'alto Appennino Reggiano (Collagna) TOTALE Integrazione contributo , , , ,73

19 N. Ragione Sociale Tracciato stradale Comune 1 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE ARAVECCHIA LUSIGNANA MONTECCHIO - LE 2 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE FRANTE CERREDOLO DE COPPI - 3 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE CHESSI CASE TRIGANTE 4 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE RONCOFRAPPANO spesa ammessa contributo concesso TOANO , ,71 VILLA MINOZZO , ,86 CANOSSA , ,33 VILLA MINOZZO , ,40 5 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE LOC. LAMBURANA CARPINETI , ,00 6 Misura 321 Azione 2: Miglioramento viabilità rurale locale CONSORZIO STRADALE "TEMPORIA - LA BARACCANA" TEMPORIA- LA BARACCANA RAMISETO , ,68 LA SORBA - PRATI DI 7 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE VILLA MINOZZO , ,90 GOVA CASA DEL VENTO - CASA 8 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE VILLA MINOZZO , ,33 CAMPOIA 9 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE LOC. MARZANO BAISO , ,34 QUATTRO 10 CONSORZIO COSTA DI MONTECAVOLO LOC. MONTECAVOLO , ,84 CASTELLA STRADA VICINALE RIO 11 CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE VIANO , ,29 DELLE CASTAGNE LA TORRE - POLVERIERA 12 COMUNE DI VETTO VETTO , ,56 - IL MONTE NASSETA LOC. 13 COMUNE DI COLLAGNA COLLAGNA , ,74 ACQUABONA 14 COMUNE DI COLLAGNA STRADA DEL BORLETTO COLLAGNA , ,18 15 COMUNE DI COLLAGNA 16 COMUNE DI VIANO LA COSTA IN CERRETO ALPI VIA DE GRASSI - CASTELLO DI VIANO COLLAGNA , ,18 VIANO , ,68 17 COMUNE DI CASTELLARANO CA' DE GRIMALDI CASTELLARANO , ,04 TOTALE , ,06

20 Misura 313: Incentivazione delle attività turistiche 2012 N. DENOMINAZIONE SPESA AMMESSA CONTRIBUTO CONCEDIBILE CONTRIBUTO CONCESSO CONTRIBUTO MONTANTE 1 COMUNE DI BUSANA , , , , STRADA DEI VINI E DEI SAPORI COLLINE DI SCANDIANO E CANOSSA (Albinea) CONSORZIO STRADA DEI VINI E DEI SAPORI DELLE CORTI REGGIANE (Reggio Emilia) , , , , , , , ,88

21 Piano di sviluppo rurale finanziamenti 2012 N. MISURA DESCRIZIONE MISURA / AZIONE NUMERO DOMANDE PERVENUTE NUMERO DOMANDE FINANZIATE RISORSE DISPONIBILI A BANDO (COMPRESE ECONOMIE) CONTRIBUTI EROGATI Agriturismo , , Energia - Beneficiari privati , , Circuiti enogastronomici , , Strade - viabilità , , Energia - Beneficiari pubblici , , Borghi rurali - villaggi , ,30 TOTALE , ,21

22 Risorse complessivamente investite MISURA DESCRIZIONE MISURA / AZIONE CONTRIBUTO INVESTIMENTI COMPLESSIVI Agriturismo 40% , , Energia - Beneficiari privati 30% , , Circuiti enogastronomici 70% , , Strade - viabilità 70% , , Energia - Beneficiari pubblici 70% , , Borghi rurali - villaggi 70% , ,71 TOTALE , ,04

23 Piano di sviluppo rurale - finanziamenti MISURA Comunità Montana n.ro aziende IMPORTO CONCESSO Resto Provincia n.ro aziende Totale complessivo Totale n.ro aziende Insediamento giovani agricoltori , , , Ammodernamento delle aziende agricole , , , bando di filiera , , ,64 84 Reg ex bieticoltori , ,07 27 Totale complessivo , , ,33 396

24 Valori medi del contributo a giovani imprenditori agricoli in montagna e nel resto della provincia Periodo Comunità Montana Resto Provincia Misura 112 Misura 121 Misura 121 filiera , , , , , ,75

25 L agroalimentare nazionale 23 miliardi - export Fatturato nazionale 2011: 127 miliardi 6500 imprese Associate a Federalimentare 700 imprese e 6500 Addetti nell industria agroalimentare provinciale

26 Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano L aumento della produzione Aumento dell export dal 14% al 32% dal 2006 al 2011 Ulteriori strategie per sostegno all esportazione

27 Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Bilancio 2011

28 PROSPETTIVE 2012 Bando di filiera settore lattiero caseario a valere su fondi Asse 1 scadenza 30 aprile 2012 Ulteriori risorse P.S.R. annualità

29 Stato utilizzo risorse P.S.R al 31 dicembre 2011 e prossime annualità ASSE 1 ASSE 1 DESCRIZIONE DISPONIBILITA' TOTALE RISORSE GIA' PAGATE DISPONIBILITA' RESIDUA RIPARTO ANNUALITA' (PREVISIONE % DI SPESA PER ANNO) MIS Formazione prof.le Consulenza aziendale , , ,25 70% 30% MIS 112 MIS 121 Insediamento giovani agricoltori Ammodernamento delle aziende agricole , , , , , ,00 80% 20% 80% 20% MIS 122 Accrescimento del valore economico delle foreste , , ,00 100% MIS 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare , , ,00 70% 30% Totale per asse , , ,87

30 Stato utilizzo risorse P.S.R al 31 dicembre 2011 e prossime annualità ASSE 2 cod mis. trascinamenti disponibilità TOTALE impegni non Misure risorse impegnate già pagate impegni residua 2012 BANDO 2012 BANDO 2013 Note RISORSE ancora pagati poliennali 2013 Indennità a favore delle zone caratterizzate da svantaggi 211 naturali in zone montane Indennità a favore delle zone caratterizzate da svantaggi naturali in zone diverse dalle 212 zone montane Pagamenti Agroambientali Pagamenti per il benessere 215 animale Investimenti non produttivi az. 3 az Imboschimento delle 221 superfici agricole totale Asse 2 di competenza Risorse per prima annualità pagamento 2013 Risorse per annualità pagamenti 2012 e 2013

31 Stato utilizzo risorse P.S.R al 31 dicembre 2011 e prossime annualità ASSE 3 N. MISURA DESCRIZIONE MISURA / AZIONE RISORSE A DISPOSIZIONE RISORSE GIA' PAGATE RISORSE RESIDUE RIPARTO ANNUALITA' (PREVISIONE % DI SPESA PER ANNO) Agriturismo , , ,64 100% Energia - Beneficiari privati , , ,61 100% Circuiti enogastronomici , , ,88 100% Acquedotti , , ,58 100% Strade - viabilità , , ,94 100% Energia - Beneficiari pubblici , , ,52 100% Borghi rurali - villaggi , , ,30 100% Formazione e informazione degli operatori economici Acquisizione di competenze e animazione , , ,84 100% , , ,00 100% TOTALE X ASSE , , ,31

32 Bando di filiera settore lattiero caseario a valere su fondi Asse 1 scadenza 30 aprile 2012 Codice Misura 111 Denominazione misura Formazione professionale ed azioni di informazione Azione 1 Formazione ed informazione per le imprese agricole e forestali Spesa pubblica , Consulenza aziendale 121 Ammodernamento delle aziende agricole , Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali - Azione 1 Trasformazione e/o commercializzazione di prodotti Allegato 1 del Trattato , Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie ,00 TOTALE ,00

33 BANDA LARGA: Piano INFRATEL Il piano Infratel è un progetto promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico per posare un'infrastruttura in fibra ottica nelle zone in completo divario digitale (le così dette aree bianche) e in cui esisteva l'opportunità di affittare la fibra ottica posata ad un operatore disponibile ad investire sulle centrali servite da quella fibra, perché riteneva l'investimento sostenibile per il suo business plan potendosi ripagare i costi rivendendo i servizi ad altri operatori o ai cittadini in tempi medio-brevi. Telecom non è obbligata a portare il servizio Adsl a banda larga su linea fissa. Il piano ha visto un investimento pubblico di 20 milioni di Euro (5 milioni Regione Emilia Romagna e 15 milioni Ministero)

34 BANDA LARGA: INFRATEL - RISULTATI Il piano ha portato nella provincia di Reggio Emilia le seguenti attivazioni: COMUNE Baiso Busana Collagna Gualtieri Reggio nell Emilia Scandiano Toano Vetto LOCALITA Baiso e Debbia Cervarezza Collagna Santa Vittoria Sabbione Arceto Toano e Cerredolo Vetto e Cola

35 BANDA LARGA: INFRATEL - RISULTATI Il piano Infratel rende possibile ai comuni interessati di garantire servizi Adsl oltre i 2 Mbit/sec su rete fissa per una maggiore percentuale di popolazione: COMUNE Baiso Busana Collagna Gualtieri Reggio nell Emilia Scandiano Toano Vetto % popolazione con servizi Adsl > 2Mb prima di Infratel 0% - 5% 0% - 5% 0% - 5% 36% - 45% 96% - 100% 66% - 75% 0% - 5% 6% - 15% % popolazione con servizi Adsl > 2Mb dopo attuazione Infratel 76% - 85% 26% - 35% 36% - 45% 96% - 100% 96% - 100% 96% - 100% 46% - 55% 86% - 95%

36 BANDA LARGA, PROGETTI : finanziamento FEASR Piano di sviluppo rurale FEASR

37 BANDA LARGA, PROGETTI : finanziamento FEASR Criteri adottati per l individuazione delle zone finanziate: zone C e D secondo la classificazione rurale, con priorità nelle zone D e realizzazioni in zone C solo per attraversamento ; aree in cui le infrastrutture a banda larga sono inesistenti o inadeguate e non si prevede verranno sviluppate né da investitori privati, né pubblici nei prossimi tre anni; assenza di operatori che offrono servizi a banda larga o carenza del servizio in termini qualitativi (velocità) e quantitativi (copertura), ma presenza di operatori potenzialmente interessati ad offrire servizi con la nuova infrastruttura; deve utilizzare prioritariamente infrastrutture esistenti (condotti, fibra spenta etc.) espandendo, migliorando ed integrando tali infrastrutture; deve essere tecnologicamente neutra, in modo che non si favorisca nessuna tecnologia in particolare e nessuna piattaforma di rete in particolare, così che tutti gli operatori di telecomunicazioni possano avere accesso ai servizi. Tale accesso deve essere reso a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie.

38 BANDA LARGA, PROGETTI : finanziamento FEASR Intervento approvato nel territorio reggiano: Sparavalle- Ramiseto

39 BANDA LARGA, PROGETTI : Dorsale Sud progetto, approvato con del. Reg. n. 404 del 10/04/2012, che prevede la realizzazione di un'importante infrastruttura radio a banda ultralarga, che correrà lungo la dorsale appenninica a sud e che consentirà di sfruttare la presenza delle infrastrutture esistenti, quali la rete Lepida geografica in fibra ottica, nonché i siti della rete Lepida Wireless e della rete ERretre l'infrastruttura consentirà di risolvere in larga misura sia il problema della connessione alla rete sia quello della ricezione della TV digitale, abilitando operatori che erogano servizio sul territorio l'infrastruttura sarà posizionata su aree pubbliche, così da non sostenere oneri per l'affitto dei terreni

40 BANDA LARGA, PROGETTI : Digital Divide nelle zone industriali progetto della Dorsale Sud potrà garantire, anche in molte zone montane l offerta di banda larga per le imprese Lepida ha approvato un Protocollo d Intesa con Unioncamere Emilia Romagna, con cui le parti si impegnano a collaborare per individuare le azioni, le priorità e i modelli di intervento, che possano prevedere il coinvolgimento pubblico e privato, per aumentare l offerta di banda larga nelle zone industriali ed artigianali, sensibilizzando le imprese ad un uso più efficace della rete a banda larga Camera di Commercio di Reggio Emilia e Provincia collaborano per attuare nel territorio reggiano l iniziativa regionale

41 Dalla parte delle imprese: LE AZIONI DELLA PROVINCIA RE up Reggio Emilia per le imprese start up LA PRIMA EDIZIONE 10 idee selezionate 7 imprese che crescono e assumono di investimento provinciale LA NUOVA EDIZIONE 15 idee selezionate, con particolare attenzione a servizi all infanzia e promozione del territorio Concentrazione della formazione in poche giornate focalizzate e altamente qualificate Consolidamento del percorso di accompagnamento per il Business Plan Euro investiti Circa , con sostegno parziale istituti di credito

42 Gazzetta di Reggio 20 aprile 2012

43 Dalla parte delle imprese: LE AZIONI DELLA PROVINCIA Microcredito per l imprenditoria femminile Beneficiari: donne che vogliano intraprendere una attività imprenditoriale di piccole dimensioni microimprese femminili neonate (dopo 1 gennaio 2011) Risorse: Fondo garanzia: (ulteriori risorse sul 2012 Valore del singolo prestito: fino a 25 mila Numero di operazioni supportabili: circa 70 Strumento: fondo di controgaranzia di gestito dai Confidi. Questo importo consentirà di attivare prestiti a circa 70 nuove imprese, con una garanzia del 50%, agevolando così fortemente l accesso al credito da parte di piccole imprenditrici che per problemi sociali o per la piccola dimensione dell azienda non possono accedere al mercato ordinario del credito. Accompagnamento dei progetti Euro investiti

44 La visione di insieme 2012 Sostegno alle azioni per accesso al credito, nuova imprenditorialità, semplificazione Organicità degli interventi su attrattività turistica, sviluppo rurale, valorizzazione paesaggio, infrastrutture Condivisione agenda per la crescita fra istituzioni e settori produttivi e dei servizi Monitoraggio periodico delle azioni e degli investimenti

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