precarietà del lavoro, ritmo di lavoro (basso, elevato), carico di lavoro, lavoro a turni e notturno, responsabilità (elevata o inadeguata), assenza

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Aniella Guerra
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1 precarietà del lavoro, ritmo di lavoro (basso, elevato), carico di lavoro, lavoro a turni e notturno, responsabilità (elevata o inadeguata), assenza di sostegno e collaborazione, 24

2 compenso inadeguato, alta domanda di lavoro, assenza di prospettive di crescita professionale, tempi di lavoro, movimenti del personale, 25

3 condizioni ergonomiche e ambientali, organizzazione del lavoro, autonomia gestionale, relazioni sociali organizzative. Circolare n. 71 del 17/12/

4 condizioni ergonomiche e ambientali, organizzazione del lavoro, autonomia gestionale, relazioni sociali organizzative. Circolare n. 71 del 17/12/

5 1975, malattia professionale, C. Maslach particolare forma di reazione allo stress lavorativo, tipica delle professioni dell'aiuto = non si utilizzano solo competenze tecniche ma anche abilità sociali e energie psichiche per soddisfare i bisogni degli utenti (medici e infermieri ma anche assistenti sociali, persone a contatto con un pubblico come personale di servizio, impiegati del front-office, etc.) Creagan: non solo in chi è a contatto con persone in difficoltà ma riguarda tutti coloro che non riescono/possono ritagliarsi momenti di relax extra lavorativo, annichilendo così qualsiasi differenza tra casa e ufficio cancellati gli spazi extralavorativi, ci si esaurisce dal punto di vista emozionale 28

6 Come si manifesta Fatica, distress, reazioni negative nei confronti degli altri e del lavoro, inefficienza, senso di inutilità del proprio operato, etc. Sintomi somatici Esaurimento fisico, frequenti mal di testa e disturbi gastrointestinali, insonnia, respiro corto, ulcera, mal di schiena, influenze... Sonno disturbato da pensieri tormentosi e incubi, etc.

A livello comportamentale ritiro e disinvestimento affettivo, perdita di entusiasmo,

7 Sintomi psicologici senso di colpa, negativismo, apatia, isolamento e ritiro, rigidità di pensiero, sospetto e paranoia, complessiva alterazione del tono dell'umore, etc. A livello comportamentale ritiro e disinvestimento affettivo, perdita di entusiasmo, disistima, cinismo verso gli utenti, competizione sempre più pronunciata verso i colleghi, etc. DISAGIO PROFESSIONALE

Caratteristiche della personalità (idealismo, ansia nevrotica, competitività, rigidità, introversione), Aspettative professionali, Stress non professionale, etc.

8 Caratteristiche della personalità (idealismo, ansia nevrotica, competitività, rigidità, introversione), Aspettative professionali, Stress non professionale, etc. Rapporto con studenti e genitori, classi numerose, situazione di precariato, conflittualità tra colleghi Classi multiculturali, inserimento di alunni disabili nelle classi, delega educativa da parte della famiglia a fronte dell assenza di genitori-lavoratori o di famiglie monoparentali Costante necessità di aggiornamento, nuove tecnologie Individualismo vs lavoro in èquipe Continue riforme scolastiche, inadeguato ruolo istituzionale attribuito/ riconosciuto alla professione (retribuzione insoddisfacente, scarsa considerazione da parte dell opinione pubblica o dei genitori, etc)

Coping Strategies Recupero/ Reinserimento EUSTRESS vs DISTRESS Reiterati /

9 Patologia Psichiatrica Isolamento Esclusione/ Espulsione sociale Imbarazzo - Regressive Coping Strategies BURNOUT Supporto Sociale Pos. Coping Strategies Recupero/ Reinserimento EUSTRESS vs DISTRESS Reiterati / Protratti Eustress Bassa capacità reattiva individuale Alta capacità reattiva individuale Normalità

10 Confronto insegnanti verso altre categorie professionali Getsemani (2002) e Golgota (2004).

11 Incidenza patologie secondo il livello d insegnamento Getsemani (2002) e Golgota (2004).

NO atti aperti azioni che appaiono lecite o innocue ma che danneggiare la salute

12 Comportamento subdolo, vigliacco, vessatore, utilizzato contro una persona per colpirla, emarginarla, scacciarla. NO atti aperti azioni che appaiono lecite o innocue ma che danneggiare la salute fisica e mentale di chi le subisce. NON è mobbing un conflitto aperto e definito, per il quale esistano già canali preposti a dirimere la controversia.

GRAN BRETAGNA 16.3 SVEZIA 10.2 15% dei suicidi attribuibili al mobbing!

13 GRAN BRETAGNA 16.3 SVEZIA % dei suicidi attribuibili al mobbing! FRANCIA 9.9 IRLANDA 9.4 GERMANIA 7.3 SPAGNA 5.5 BELGIO 4.8 GRECIA 4.7 ITALIA 4-6

14 ?

16 Valle d Aosta 0,8% Piemonte 10% Liguria 3,2% Lombardia 55,6% Veneto 6% Friuli V. G. 3,2% Em.Rom. 2,8% Toscana 2,4% Lazio 7,2% Marche 0,%8 Campania 3,2% Puglia 2% Basilicata 0,4% Calabria 0,8% Sicilia 1,6%

17 Ansia (79,4%) Disturbi dell umore Depressione (64,7%) Prostrazione (64%) Insicurezza e perdita dell autostima (59%) Senso di colpa e di vergogna (58%) Pensiero ossessivo ed incubi notturni (58%) Burn Out Psicosomatosi varie Scarsa capacità di concentrazione (56%) Insonnia (53%)

19 42

20 Due linee di lavoro: 1. Rispetto all organizzazione del lavoro, delle procedure, delle regole, dei modi di operare, dei ritmi e carichi di lavoro, per un cambiamento partecipato con un ruolo attivo dei lavoratori; 2. Individuale e relazionale, dove l esistenza di un buon clima, di normali relazioni, possono impedire l evoluzione di un potenziale processo di stress. Direzione Generale per l occupazione e gli affari sociali della Commissione dell Unione Europea: necessario intervenire su vari aspetti : l orario di lavoro, i luoghi di lavoro, il contenuto e la quantità di lavoro, i ruoli e l ambiente sociale. 43

SETTORE SCOLASTICO Equipe psicologiche di supporto ai docenti Gruppi di auto-aiuto, per condividere lo stress Test psicoattitudinale prima dell immissione in ruolo (non a scopo selettivo) Corsi di

21 SETTORE SCOLASTICO Equipe psicologiche di supporto ai docenti Gruppi di auto-aiuto, per condividere lo stress Test psicoattitudinale prima dell immissione in ruolo (non a scopo selettivo) Corsi di metodologia didattica e psicopedagogia Corsi di Stress Management e Gestione dei Conflitti Team building & team working SETTORE SANITARIO Studi epidemiologici Riconoscimento della sindrome del burnout tra le patologie psichiatriche nella classificazione DSM Supporto psicologico Psicopedagogista clinico (attività di counselling) Esenzione ticket sui farmaci ipnotici, sedativi, ansiolitici per gli insegnanti AREA PERSONALE Alcol, caffè, fumo, Alimentazione Attività sportiva Cultura Musica Cinema Hobby Sostegno psicologico/ psichiatrico Formazione didattica/ psico-pedagogica 6

22 Sostegno psicologico, psicoterapia, sostegno farmacologico per contenere l ansia e favorire nuove risposte adattive all ambiente Rete anti mobbing sostegno sociale: sindacati, associazioni Sostegno legale legge

23 La legge: assenza di una specifica previsione legislativa ciò non impedisce comunque di difendersi dal mobbing Esistono molte norme (costituzionali, civilistiche, penali e specialistiche) le quali, grazie ad una paziente opera di interpretazione, costituiscono: Tutela Risarcimento Consapevolezza Fonti: CGIL, UIL, MIMA

24 La legge: Italia: 30 settembre 1999, legge - N Attualmente sono in discussione al Senato molti Disegni di legge: n 132 presentato dai senatori Eufemi e Poli in data 3 maggio 2006; n 405 presentato dal senatore Costa in data 18 maggio 2006; n 471 presentato dal senatore Tofani in data 19 maggio 2006; n 584 presentato dal senatore Ripamonti in data 7 giugno 2006; n 657 primo firmatario il senatore Nieddu +10 senatori in data 15 giugno 2006; n 939 primo firmatario il senatore Turigliatto +26 senatori in data 8 settembre 2006 Fonti: CGIL, UIL, MIMA

25 La legge: 1. violenza e persecuzione psicologica = comportamenti tenuti da datori di lavoro o colleghi che mirano a danneggiare, sono duraturi e predeterminati comportamenti vessatori e persecutorie =

26 La legge: maltrattamenti verbali, licenziamento ingiustificato, dimissioni forzate, pregiudizio delle prospettive di progressione di carriera

27 La legge: ingiustificata rimozione da incarichi già affidati, esclusione dalla comunicazione di informazioni rilevanti per lo svolgimento delle attività lavorative, svalutazione dei risultati ottenuti

28 La legge: 2. danno di natura psico-fisica = menomazione della capacità lavorativa, autostima, forme ansiose e depressive.

29 La legge: I datori di lavoro, pubblici o privati, e le rispettive rappresentanze sindacali adottano tutte le iniziative necessarie allo scopo di prevenire la violenza e la persecuzione psicologica di cui alla presente legge. Qualora atti e comportamenti di cui sopra siano denunciati, da parte di singoli o da gruppi di lavoratori, al datore di lavoro ovvero alle rappresentanze sindacali aziendali, questi ultimi hanno l'obbligo di porre in essere procedure tempestive di accertamento dei fatti denunciati, eventualmente anche con l'ausilio di esperti esterni all'azienda

30 La legge: Il giudice condanna il responsabile del comportamento sanzionato al risarcimento del danno. Su istanza della parte interessata, il giudice può disporre che venga data informazione, a cura del datore di lavoro, mediante lettera ai dipendenti interessati, dove si è manifestato il caso di violenza o di persecuzione psicologica oggetto dell'intervento giudiziario, omettendo il nome della persona che ha subito tali violenze o persecuzioni, qualora ne dia al giudice stesso esplicita indicazione.

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