RELAZIONE. Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore est. Opere integrative. Parco Nord Milano

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1 Parco Nord Milano Servizio Sviluppo Parco Via Clerici, Sesto San Giovanni (MI) Tel.: Fax: E_mail: amministrazione@cert.parconord.milano.it Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore est Parco Nord Milano Opere integrative RELAZIONE Novembre 2012

2 Premessa Nel novembre 2011 si sono conclusi i lavori del Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est Parco Nord Milano. Tale intervento ha rappresentato il primo di una serie di interventi destinati a definire il complessivo assetto idraulico e la valenza naturalistica del settore Nord-Est del Parco. Sin dal 1991 si sono succedute diverse ipotesi atte a potenziare la valenza ecologica di questo settore del Parco. Alla fine l attenzione dei tecnici si è concentrata sulla realizzazione di interventi di recupero naturalistico e paesaggistico, da organizzarsi in lotti autonomi di intervento, basati essenzialmente sulla formazione di nuovi canali e laghi ad elevato valore ecologico alimentati con l acqua proveniente dal canale Villoresi. L elemento acqua infatti, attualmente presente solo in alcune zone del Parco (come il corso del fiume Seveso), è stato considerato un fattore di fondamentale importanza per incrementare la biodiversità e la valenza naturalistica del Parco. Nelle zone del Parco dove l acqua del canale Villoresi è già presente è stata rilevata la presenza di specie anfibie (come il Tritone crestato) indicatori di buona qualità delle acque e dell habitat in cui sono inserite. Sulla scorta di tale premessa la formazione di nuovi laghi e canali a vocazione naturalistica, si stima consenta la realizzazione di un ambiente adatto alla permanenza ed al transito dell avifauna a supporto della Rete Ecologica Regionale, mutando il sistema Parco, tendenzialmente chiuso dall edificato e dal sistema delle infrastrutture per la mobilità perimetrale (ferrovie nord, autostrada A4, ecc.), in un organismo aperto, favorendo altresì il trasferimento di fauna anfibia, ittica e di avifauna. Il primo lotto di intervento recentemente terminato ha permesso la realizzazione di: vasca di calma (sup. acqua ca mq, p. max 3,5 m); canali interrati (ca. 670 m); canali a cielo aperto (ca. 740 m); alimentazione idrica di soccorso (ca. 450 m di condotte interrate); opere a verde (ca mq di zone umide, ca. 740 m di barriere arbustive, ca mq di nuovi prati); rappresentando, quindi, un primo fondamentale passaggio nella qualificazione ecologica di quest area. L atlante della Biodiversità nelle aree protette del Nord Milanese, edito nel maggio 2012 a cura di Fondazione Lombardia per l Ambiente, attesta del valore ecologico del Parco e dell efficacia degli interventi sino ad ora realizzati. Tuttavia le attività sopra elencate rappresentano solo la prima fase, necessaria per alimentare il sistema di acque superficiali esistente e per il collegamento con il PLIS del Grugnotorto-Villoresi; esiste però la possibilità di realizzare due nuovi lotti di intervento che consentiranno di realizzare zone umide, canali e laghi per complessivi mq di superficie e tali da rendere questo ambito di Parco sempre più importante per l avifauna in transito e con un ruolo significativo quale interruzione delle barriere fisiche esistenti e di collegamento ecologico. 2

3 Trattandosi tuttavia di un settore di Parco fortemente fruito dai cittadini diventa fondamentale, laddove possibile, mettere in atto tutti quegli accorgimenti atti a predisporre i nuovi interventi rendendoli, per quanto possibile, compatibili con l utenza del Parco. In tale ottica è stato concepito il presente progetto di opere integrative (ca. 320 m di canale con impermeabilizzazione in argilla completo di vegetazione di ripa e ca. 250 m di canale in argilla con fondo prefabbricato in cls) finalizzato, da un lato, ad un potenziamento delle zone umide con conseguente ulteriore incremento della valenza ecologica dell intervento recentemente realizzato e, dall altro, a predisporre il collegamento tra opere realizzate e possibili futuri ampliamenti contenendo i danni, le modifiche o gli aggiustamenti delle prime, con un sicuro beneficio economico per la collettività, un rilevante vantaggio per i fruitori, meno interessati da aree di cantiere ed una maggiore sicurezza per gli operatori che dovessero trovarsi in futuro ad intervenire sul sistema delle acque. Inquadramento territoriale e compatibilità urbanistica L intervento realizzato va ad interessare il settore nord-est del Parco nei Comuni di Cinisello Balsamo e, sia pure in modo limitato, di Sesto San Giovanni. La destinazione prevista per queste aree dalla LR 23/2006 e quella di Parco Naturale. L istituzione del Parco Naturale si proponeva, tra l altro, le seguenti finalità: tutelare la biodiversità, conservare ed incrementare le potenzialità faunistiche, vegetazionali, geologiche idriche, ecosistemiche e paesaggistiche dell area., le previsioni dell intervento sopra descritto ben si armonizza quindi con la normativa di tutela in vigore. Inquadramento progettuale La realizzazione del sistema idrico del settore Est del Parco è stata avviata nel 2010 grazie ai lavori del Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est ParcoNord Milano finanziato dalla Regione Lombardia con D.G.R /2009. Attualmente le acque del Canale Villoresi arrivano al Parco, nel settore Est, attraverso una condotta interrata che ha il suo punto terminale in corrispondenza dell attraversamento veicolare dell autostrada A4 nel comune di Cinisello Balsamo. I lavori realizzati hanno intercettato la condotta e connesso la stessa con il sistema idrico di recente realizzazione. 3

4 Nella seguente foto aerea sono evidenziati i collegamenti ecologici e fisici tra i due Parchi: in blu il tracciato del canale interrato e in rosso il percorso ciclopedonale. Il realizzato Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est Parco Nord Milano rappresenta il primo di tre lotti di interventi inseriti nella programmazione triennale dei lavori del Parco Nord. Stralcio del progetto di Massima del Parco con evidenziati i tre lotti di intervento del sistema acque settore nord-est del Parco 4

5 Conclusi gli interventi previsti dal Primo lotto il sistema idrico del settore Est, da un punto di vista funzionale, risulta completo; l acqua proveniente dal canale Villoresi, immessa a Nord, infatti, riesce ad alimentare anche il sistema di canali, fontane e laghetti esistenti a sud della via Clerici organizzando l esistente in un unico sistema. Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est Parco Nord Milano Planimetria primo lotto di intervento (2010/2011) 5

6 Il programma triennale dei lavori del Parco prevede tuttavia due ulteriori lotti di intervento che consentiranno di attivare un ulteriore significativo incremento del sistema di acque superficiali mediante la realizzazione di canali, zone umide e laghi per complessivi mq. Alla realizzata vasca di calma è quindi previsto facciano seguito altri due grossi laghi a vocazione esclusivamente naturalistica. Uno immediatamente a Sud della vasca di calma e uno localizzato poco a Nord della sede consortile. Planimetria Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est Parco Nord Milano. Secondo e Terzo lotto 6

7 Descrizione opere integrative il terzo lotto di opere previsto dal programma triennale delle opere pubbliche del Parco ipotizza la formazione di un canale a cielo aperto inserito tra un doppio filare di alberi e di un grande lago naturalistico inserito in una zona molto protetta e molto fruita del Parco. L acqua in uscita dalla fontana rotonda, infatti, piegando leggermente a Ovest, dopo aver percorso il canale a cielo aperto inserito nel mezzo del doppio filare forma una piccola zona umida dalla quale si immette nel grande lago fino alla fontana triangolare. Per questioni economiche, attualmente l acqua in uscita dalla fontana rotonda giunge alla fontana triangolare attraverso un canale interrato. Terminati i lavori si propone di realizzare, accanto all esistente canale interrato che continuerebbe a svolgere il fondamentale ruolo di bypass per eventuali interventi manutentivi e/o per regolare la quantità d acqua in arrivo alla fontana triangolare, un canale a cielo aperto che, nella prima parte, faccia percorrere all acqua l itinerario ipotizzato nel terzo lotto di intervento e, nella parte terminale, delimiti già il bordo nord del futuro lago consentendone quindi la realizzazione a partire da uno scavo già esistente. Le opere integrative proposte, quindi, prevedono la formazione: del canale rettilineo inserito nel doppio filare di alberi (lunghezza m 260) come da progetto; del canale (m 320) che percorre il futuro profilo nord del lago fino all immissione nella fontana triangolare. Planimetria Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est Parco Nord Milano. In rosso è evidenziata l area interessata dalle opere integrative. 7

8 La realizzazione di queste opere integrative rappresenta un importante tassello per il completamento della sistemazione dell intero sistema del settore Nord-Est del Parco. Dal punto di vista naturalistico ed ecologico, infatti, vengo realizzati 580 metri in più di canali a cielo aperto che incrementeranno la biodiversità e la valenza ecologica di un ampia zona di Parco. Planimetria Progetto esecutivo potenziamento valenza ecologica settore Est Parco Nord Milano. Dettaglio opere integrative. Elementi ambientali significativi I contenuti del citato Atlante della Biodiversità nelle aree protette del Nord Milanese consentono di evidenziare il valore ecologico degli interventi realizzati e l importanza di ulteriori estensioni degli stessi tale da garantire un progressivo affermarsi delle presenze vegetali e faunistiche di maggior pregio. Flora Il parco ospita una flora spontanea particolarmente interessante ed annovera numerose specie di pregio soprattutto tra le specie erbacee rappresentanti dei veri e propri relitti degli ambienti agricoli tradizionali (prati stabili, siepi, rogge) che sempre più rapidamente stanno sparendo nell ambito planiziale lombardo. 8

9 Tra le specie tipiche degli ambienti agricoli vanno segnalate il Fiordaliso (Centaurea cyanus), ed il Papavero (Papaver rhoeas); nei prati del Parco è stata poi rilevata la presenza di due specie di pregio quali il Garofanino dei Certosini (Dianthus carthusianorum) ed il Lino selvatico (Linum perenne). Particolarmente sorprendenti sono inoltre le presenze di alcune specie nemorali quali il Bucaneve (Galanthus nivalis), l Anemone dei boschi (Anemonoides nemorosa), la Scilla silvestre (Scilla bifolia), l Anemone gialla (Anemonoides ranuncoloides), il Ranuncolo favagello (Ranunculus ficaria), la Fragola selvatica (Fragaria vesca) ed il Gigaro chiaro (Arum italicum). Si tratta in generale di specie oramai rare e localizzate nella pianura lombarda, tanto che molte delle specie sopra citate sono soggette a tutela in base alla L.R. n. 10 del 31 marzo 2008, n. 10. Nell ambito planiziale lombardo la loro presenza è infatti prevalentemente limitata alle fasce boscate localizzate lungo le principali aste fluviali (ad es. Ticino, Adda, Oglio) e lungo il reticolo idrografico secondario (rogge, fontanili) o alle ultime foreste di pianura (ad es. il Bosco di Vanzago, nell ovest Milanese, o il Bosco della Fontana, nel Mantovano). Fauna Dai dati attualmente disponibili emerge come, malgrado il contesto territoriale fortemente urbanizzato nel quale è inserito, il Parco risulti ospitare 20 specie di Odonati, 4 di Anfibi, 6 di Rettili e 149 di Uccelli. A ciò si aggiungono altre presenze faunistiche appartenenti a taxa non ancora sufficientemente indagati quali Lepidotteri Ropaloceri (36 specie) e Mammiferi (19 specie). Anfibi e rettili L area del Parco Nord Milano ospita ricche popolazioni di Rospo smeraldino (Bufo viridis) e di Colubro liscio (Coronella austriaca). Un altro Anfibio di grande interesse naturalistico presente nel Parco Nord Milano è rappresentato dalla Raganella italiana (Hyla intermedia). Una nuova specie di grande pregio di Anfibio, il Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris), è stata recentemente rilevata, infine, la Rana verde minore (Pelophylax synklepton esculentus). Tra i Rettili, nel Parco Nord Milano è presente una significativa popolazione di Ramarro occidentale (Lacerta bilineata) e di Lucertola muraiola (Podarcis muralis); mentre un serpente ancora ben rappresentato nel Parco Nord Milano è il Biacco maggiore (Hierophis viridiflavus). Uccelli L avifauna del Parco Nord Milano comprende 116 specie, delle quali 43 nidificanti certe o probabili, 16 di interesse comunitario (Allegato I Direttiva Uccelli) e 29 SPEC (Species of European Conservation Concern). L avifauna nidificante nel Parco Nord Milano include alcune specie di notevole pregio conservazionistico a livello europeo, in primo luogo l Averla piccola (Lanius collurio), di notevole importanza è risultata inoltre la presenza come specie nidificante sedentaria dell Allodola (Alauda arvensis). Durante le migrazioni gli ambienti aperti (prati, coltivi) sono frequentati da specie di interesse conservazionistico quali il Culbianco (Oenanthe oenanthe) e lo Stiaccino (Saxicola rubetra). Relativamente agli ambienti acquatici, gli stagni e i laghetti del Parco ed il torrente Seveso ospitano cospicue popolazioni nidificanti di Germano reale (Anas platyrhyncos) e 9

10 Gallinella d acqua (Gallinula chloropus). Tali habitat risultano importanti anche come luogo di sosta per numerose altre specie di avifauna acquatica acquatiche durante le migrazioni, specie che fanno sempre più fatica a trovare habitat idonei in un contesto fortemente antropizzato quale è la Pianura Padana. E emblematico in tal senso il caso del nuovo laghetto realizzato nel 2011 nel settore settentrionale del Parco, nel quale è stato osservato un giovane Tuffetto (Tachybaptus ruficollis) pochi giorni dopo il completamento dello stesso. Interessante risulta anche l osservazione, nel settembre 2011, di un Martin pescatore (Alcedo atthis). Rispetto a tali elementi di pregio faunistico e vegetazionale l incremento della superficie interessata da acque superficiali e la vegetazione igrofila a corredo non potranno che rappresentare un rilevante elemento di ulteriore miglioramento. Quadro economico dell intervento IMPORTO TOTALE OPERE IN APPALTO: totale opere in appalto (assoggettabili a ribasso) ,28 totale oneri sicurezza (non ribassabili) ,45 totale complessivo opere (assoggettabili a ribasso e non) ,72 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE: IVA 10% ,67 Imprevisti e pubblicità 7.372,47 Compenso progettazione* (2%) 2.560,13 Incarichi esterni (verifica bellica) 7.260,00 Totale somme a disposizione ,28 COSTO TOTALE DELL'INTERVENTO: ,00 (*) Progettazioni, direzione dei lavori e cetificazione di regolare esecuzione sono assunti all interno dell Ufficio Tecnico del Parco. Elementi geologici, idrogeologici ed archeologici Il tipo di progetto, non prevedendo interventi tali da modificare gli strati profondi del terreno, non richiede specifiche indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari. Sicurezza del cantiere Conformemente a quanto disposto dalla vigente normativa in materia di sicurezza dei cantieri edili (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) è stata disposta, in sede di redazione del progetto esecutivo, la nomina del coordinatore in materia di sicurezza in fase di 10

11 progettazione, il quale ha provveduto alla redazione del Piano di sicurezza e coordinamento e del fascicolo di cui all art. 91 del decreto 81/08 e s.m.i.; inoltre, prima della consegna dei lavori si procederà alla nomina del coordinatore in materia di sicurezza in fase di esecuzione. In sede di aggiudicazione delle opere, si provvederà inoltre alla verifica del piano operativo di sicurezza, ex art. 131 comma 2, lettera c del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. presentati dall impresa aggiudicataria. Stante la posizione dell area di cantiere, prossima all ex Breda aeronautica, preventivamente all esecuzione delle opere si provvederà all analisi rischio bellico residuo strumentale al fine di verificare l eventuale presenza di masse ferromagnetiche riconducibili a masse ferrose interrate di qualsiasi natura o specie, anche ascrivibili ad ordigni residuati bellici inesplosi; tale attività verrà effettuata mediante uno screening dell area di indagine, eseguita da operatori specializzati e connesso uso di apparati rivelatori speciali per la ricerca di anomalie di campo magnetico riconducibili a mine, ordigni esplosivi residuati bellici interrati. Qualora la ricerca di anomalie di campo magnetico riconducibili a mine, ordigni esplosivi residuati bellici interrati dovesse concludersi con esito positivo prima dell avvio di qualsivoglia intervento sarà necessario procedere alla necessaria bonifica. 11