COSTRUZIONE, INSTALLAZIONE E UTILIZZAZIONE ATTREZZATURE E INSIEMI A PRESSIONE

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1 COSTRUZIONE, INSTALLAZIONE E UTILIZZAZIONE Sul territorio dello Stato Italiano delle ATTREZZATURE E INSIEMI A PRESSIONE Relatori: Dott. Ing. Luciano MAFFEI (Presidente MODULO UNO SpA e DNV-MODULO UNO S.c.ar.l.) Dott. Ing. Diego ROSATI (Responsabile Ufficio Attrezzature a Pressione - Esercizio) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 1

2 Modulouno.it MODULO UNO SpA Organismo di Ispezione ai sensi del DPR 462/01 Organismo e Laboratorio Competente EMC (89/336/CEE) Centro di Taratura SIT Laboratorio Accreditato SINAL Organismo di Tipo A accreditato SINCERT per validazione progetti OO.PP. e nuovi posti di lavoro Ente di formazione accreditato in conformità al DM 166/2001 DNV-MODULO UNO Scarl Organismo Notificato n 0496 per le Direttive: Macchine(98/37/CE) Ascensori (95/16/CE) Apparecchi a pressione (97/33/CE) Apparecchi destinati ad operare in ATEX (94/9/CE) Macchine rumorose operanti all aperto (2000/14/CE) DPI (89/686/CEE ) Materiali per costruzione (89/106/CEE) Imbarcazioni da diporto (94/25/CE) SEDI E UNITA OPERATIVE: TORINO ALESSANDRIA - BERGAMO - BOLOGNA - CUNEO GENOVA - PISTOIA - ROMA UDINE - VARESE VERONA - VICENZA per saperne di più visitate DM 329_04_PED il nostro rev22_07_05.ppt sito - PAG. 2

3 Obiettivo dell intervento Fornire ELEMENTI TECNICI RIFERIMENTI NORMATIVI utili a gestire le responsabilita di APPROVVIGIONAMENTO GESTIONE di attrezzature a pressione idonee e conformi alla legislazione applicabile (D.Lgs.626/94 artt.35-36), alla luce dei recenti aggiornamenti del quadro normativo (D.M. 329/04) (o) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 3

4 Il quadro della legislazione previgente DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 4

5 Direttiva Recipienti semplici in pressione (SPV - 87/404/CE e 90/488/CE) recepita in Italia da Decreto Legislativo 311 del 27 settembre 1991 ed entrata in vigore definitivamente il 1 Luglio 1991 DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 5

6 Direttiva PED (97/23/CE) Nota: recepita in Italia da Decreto Legislativo 93 del 25 febbraio 2000 ed entrata in vigore definitivamente il 30 Maggio 2002 dal 29 novembre 1999 al 29 maggio 2002 era vigente il doppio regime di commercializzazione DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 6

7 Normativa di esercizio vigente dopo il 12 Febbraio 2005 D.M. 329 del (S.O. G.U. n.22 del ) Norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature in pressione e degli insiemi Circolare MAP (G.U. n.121 del ) Controllo della messa in servizio e verifiche successive DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 7

8 Direttiva PED: definizioni Attrezzatura in pressione Sono attrezzature a pressione oggetto della direttiva i generatori a vapore o acqua surriscaldata, i recipienti, le tubazioni, gli accessori di sicurezza (valvole di sicurezza, dischi di rottura, pressostati, termostati, ecc.) e gli accessori a pressione Insieme Varie ATTREZZATURE a pressione montate da un FABBRICANTE per costituire un tutto integrato e funzionale. Installazione Varie ATTREZZATURE e/o INSIEMI a pressione, assemblate dall UTILIZZATORE per costituire un tutto integrato e funzionale. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 8

9 Insiemi ed installazioni PED 5 Considerando [..] la presente direttiva riguarda anche gli insiemi composti da varie attrezzature a pressione montate per costituire un tutto integrato e funzionale [..] tali insiemi possono andare da un insieme semplice quale una pentola a pressione fino a insiemi complessi come una caldaia tubolare ad acqua [..] qualora il fabbricante di un insieme destini quest'ultimo a essere commercializzato e messo in servizio in quanto tale - e non gli elementi costitutivi non montati - tale insieme deve essere conforme alla presente direttiva [..] la presente direttiva non comprende il montaggio di attrezzature a pressione effettuato in loco dall'utilizzatore, sotto la responsabilità di quest'ultimo, come gli impianti industriali DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 9

10 Insiemi ed installazioni PED Linee Guida WGP Piu attrezzature a pressione formano un INSIEME se: sono INTEGRATE, ovvero progettate e connesse in modo da essere reciprocamente compatibili FUNZIONALI, ovvero possono raggiungere uno specifico risultato di funzionamento e possono essere messe in funzione in quanto tali formano un complesso che include tutte le attrezzature necessarie al funzionamento ed alla sicurezza sono assiemate da un Fabbricante con lo scopo di mettere in servizio l insieme risultante in quanto tale, sottoponendolo ad una procedura di valutazione della conformita del complesso DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 10

11 Insiemi ed installazioni Alcuni esempi di INSIEMI: estintori portatili autorespiratori sistemi su skid autoclavi impianti frigoriferi generatori di vapore DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 11

12 Direttiva PED: definizioni PS Pressione massima, ammissibile (bar) (pressione max di progetto) DN Dimensione nominale delle tubazioni (equiparabile al Ø interno in millimetri) V Volume netto di un recipiente (litri) TS Temperatura massima/minima ammissibile ( C) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 12

13 FLUIDI GRUPPO 1 Direttiva PED: definizioni Sono fluidi pericolosi (Direttiva 67/548 CEE) Esempio: liquidi e gas esplosivi, infiammabili, tossici, comburenti FLUIDI GRUPPO 2 Non appartenenti al GRUPPO 1 (non pericolosi) Esempio: aria, vapor d acqua Nota: Sono considerati fluidi i gas, i liquidi e i vapori allo stato puro nonché le loro miscele DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 13

14 Direttiva PED: definizioni CATEGORIE Sono definite 4 categorie di rischio (I-IV). Tutte le attrezzature devono essere classificate attraverso l impiego di tabelle di valutazione. Le categorie sono identificate secondo criterio di rischio crescente (cat.iv = rischio più elevato). Si determinano in base al tipo di attrezzatura (generatori di vapore, recipienti, tubazioni), al tipo di fluido (gruppo 1 o gruppo 2), alla PS, al V (per generatori di vapore e recipienti), al DN (per le tubazioni). (o) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 14

15 I soggetti coinvolti per la costruzione: prima e dopo la PED DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 15

16 Decreto Ministeriale 329 del 1 dicembre 2004 (attuazione dell art. 19 del D.Lgs. 93/2000) (o) Regolamento recante le norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e insiemi a pressione Entrato in vigore il 12 Febbraio 2005 DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 16

17 D.M. 329/04: campo di applicazione Il Decreto SI APPLICA: ai generatori di vapore e di acqua surriscaldata (o) ai recipienti contenenti vapore d acqua o vapori diversi (o) ai recipienti contenenti gas compressi, liquefatti o disciolti (o) ai recipienti contenenti liquidi in pressione agli apparecchi semplici a pressione (o) alle tubazioni per fluidi in pressione DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 17

18 D.M. 329/04: campo di applicazione principali attrezzature escluse (o) (o) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 18

19 D.M. 329/04: campo di applicazione Il Decreto prevede: Verifiche di messa in servizio Verifiche di riqualificazione periodica Verifiche di riparazione DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 19

20 Verifica di messa in servizio Tale verifica consiste nella constatazione della corretta installazione dell attrezzatura sull impianto e in una prova di funzionamento. All atto della messa in servizio l utilizzatore deve inviare all ISPESL e all ASL territorialmente competente una dichiarazione di messa in servizio contenente: elenco delle singole attrezzature comprese nell installazione relazione tecnica con schema dell impianto dichiarazione accertante che l installazione è avvenuta secondo quanto indicato nel manuale d uso verbale della verifica di messa in servizio elenco componenti operanti in regime di scorrimento viscoso o sottoposti a fatica oligociclica DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 20

21 D.M. 329/04: verifica di messa in servizio principali attrezzature escluse (o) Sono esclusi inoltre gli insiemi per i quali risultano effettuate dal competente O.N. o ispettorato le verifiche degli accessori di sicurezza o dispositivi di controllo (art.5, c.1 - lettera (d)) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 21

22 Verifiche di riqualificazione periodica Tipologia delle verifiche periodiche per i GENERATORI DI VAPORE D ACQUA Verifica di funzionamento Verifica interna Verifica di integrità di rispondenza di funzionalità Tipologia delle verifiche periodiche delle altre ATTREZZATURE E INSIEMI Verifica di funzionamento Verifica di integrità di rispondenza di funzionalità DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 22

23 Verifiche di riqualificazione periodica La nuova cadenza delle VERIFICHE PERIODICHE è regolamentata dagli ALLEGATI A e B del Decreto ed è funzione: della tipologia della attrezzatura della categoria di rischio della attrezzatura del gruppo di fluido di eventuali indicazioni specifiche del Fabbricante dell esito delle verifiche precedenti di eventuali deroghe concesse dal MAP su istanza motivata DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 23

24 Verifiche di riqualificazione periodica La verifica di funzionamento consiste: - nella constatazione della rispondenza: vengono esaminate le condizioni di effettivo utilizzo con riferimento a quanto indicato nella dichiarazione di messa in servizio. - nell accertamento della funzionalità: vengono verificate l efficienza e la funzionalità degli accessori di sicurezza (es.: valvole di sicurezza) (o) e dei dispositivi di controllo (strumenti indicatori, allarmi, segnalatori visivi e sonori) (o) Nota: La verifica di funzionalità degli accessori di sicurezza può essere effettuata determinandone l intervento in opera, ovvero con simulazione attraverso prove al banco. Per le valvole di sicurezza la verifica di funzionalità può essere sostituita dalla presa visione del documento di taratura purchè valido entro i limiti temporali stabiliti dal Fabbricante e comunque entro i limiti relativi alla periodicità delle verifiche di riqualificazione. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 24

25 Verifiche di riqualificazione periodica La verifica interna dei generatori di vapore consiste: - nell esame di tutte le parti del generatore tanto internamente quanto esternamente. Durante l ispezione può essere necessario rimuovere parte della coibentazione. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 25

26 Verifiche di riqualificazione periodica La verifica di integrità consiste: nell ispezione delle varie membrature mediante esame visivo interno ed esterno in controlli non distruttivi (es. verifica spessori ad ultrasuoni) in eventuali controlli resisi necessari a fronte di particolari situazioni di deterioramento nel caso in cui vi siano membrature non ispezionabili, è inoltre prevista una prova idraulica alla pressione di volte la pressione di progetto oppure una prova pneumatica a 1.1 volte PS. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 26

27 Necessitano di verifica di messa in servizio ma sono esclusi dalle verifiche di riqualificazione periodica i seguenti apparecchi: DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 27

28 Riparazioni e modifiche Si intende per: Riparazione: sostituzione o riparazione di parte dell attrezzatura, con o senza saldatura, senza modifica del progetto originario Modifica: intervento tecnico che ha cambiato le caratteristiche originali, la destinazione e il tipo, o solamente il tipo di un attrezzatura già commercializzata DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 28

29 Riparazioni e modifiche La riparazione è un evento successivo alla prima immissione sul mercato dell attrezzatura non è attività compresa nel campo di applicazione della Direttiva 97/23/CE ricade nella regolamentazione nazionale DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 29

30 Riparazioni e modifiche Una modifica che determini una variazione nello scopo o nei limiti operativi dell attrezzatura equivale all immissione sul mercato di un attrezzatura nuova è attività compresa nel campo di applicazione della Direttiva 97/23/CE sono richiesti F.T. e marcatura di prodotto dell attrezzatura a cura del soggetto che presiede alla modifica DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 30

31 Riparazioni e modifiche Procedure operative da adottare in caso di riparazione: Riparazione di attrezzature certificate dal D.Lgs. 93/2000 ovvero collaudate secondo la normativa previgente il Riparatore comunica le procedure di collaudo che metterà in atto (in accordo alla normativa tecnica con la quale il componente è stato realizzato) al Soggetto Verificatore il Soggetto Verificatore esegue le verifiche di collaudo Riparazione di tubazioni e recipienti di cat.ii e III per liquidi del gruppo I Riparazione di tubazioni e recipienti per liquidi del gruppo II o di attrezzature di cat. I L utilizzatore comunica le operazioni al Soggetto Verificatore Il Soggetto Verificatore esegue il collaudo La riparazione effettuata è da certificare con i necessari controlli e da registrare sulla documentazione di impianto La riparazione effettuata è da certificare con i necessari controlli e da registrare sulla documentazione di impianto. Non è prevista la comunicazione al Soggetto Verificatore. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 31

32 Riparazioni e modifiche Procedura operativa da adottare in caso di modifica: Nel caso l attrezzatura modificata rientri nel campo di applicazione del D.Lgs. 93/2000 ovvero del D.Lgs. 311/1991 occorre seguire tutte le procedure previste per la certificazione CE dell attrezzatura. Ove previsto, l attrezzatura va sottoposta alla verifica di messa in servizio. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 32

33 I soggetti coinvolti per l esercizio: prima e dopo il D.M. 329/04 DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 33

34 Soggetti Verificatori Allo stato sono individuati dalla Circolare MAP : [..] Nelle more della emanazione di un apposito regolamento che espliciti in forma più specifica i soggetti preposti citati dal regolamento 1 dicembre 2004 n.329, definendone le caratteristiche, gli Organismi Notificati e gli Ispettorati degli Utilizzatori, già individuati ai sensi degli articoli 12 e 14 del Decreto Legislativo 25 febbraio 2000 n.93, possono operare come Soggetto Verificatore. DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 34

35 Il ruolo dei Soggetti tradizionali Sempre con riferimento alla Circolare MAP : [..] L'ISPESL come Organismo Notificato può operare liberamente sul mercato alla stregua di altri Soggetti Notificati. Restano ovviamente invariate le competenze delle Unità Sanitarie Locali, delle Aziende Sanitarie Locali e delle ARPA derivando le stesse da una normativa specifica non vincolata al precedente quadro legislativo sulle attrezzature a pressione. (o) DM 329_04_PED rev22_07_05.ppt - PAG. 35

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