Relazione Annuale 2015

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1 Relazione Annuale 2015 Art. 9, comma,3, lett c), legge n 84/94 Art. 16, comma 3, legge n.84/94 [ Aprile 2016 ]

2 Sommario 1. Aspetti organizzativi. pag Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto. pag Attività svolte in ambito portuale. pag Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali Opere di grande infrastrutturazione. pag Finanziamenti comunitari e/o regionali... pag Gestione del demanio pag Tasse portuali. pag. 59 1

3 1. Aspetti organizzativi. 1.1 Notizie di carattere generale con particolare riferimento alla razionalizzazione e organizzazione degli uffici nonché della informatizzazione delle procedure. La dotazione organica di questa Autorità Portuale di cui alla delibera del Comitato Portuale n 30, del , come approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota M_TRA/PORTI/14806 dell , prevede 114 risorse delle quali il Segretario Generale può avvalersi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nell anno 2015 l Amministrazione ha completato la procedura di reclutamento delle unità disponibili di III L.P. provvedendo ad inizializzarne l inserimento funzionale. L Amministrazione ha operato nel pieno rispetto delle possibilità individuate dalla legge istitutiva, dal CCNL di riferimento, dalle linee guida emanate dall associazione di categoria (Assoporti) nonché dal Regolamento del quale si è dotata mediante l approvazione del medesimo da parte del Comitato Portuale. L Amministrazione con la pubblicazione del bando di selezione di cui al decreto presidenziale n 233 del ha avviato una serie di attività, tutte debitamente pubblicate sul sito istituzionale dell Amministrazione, che si sono concluse nel mese di maggio 2015 con l approvazione di una graduatoria di merito che ha una validità triennale dalla quale l Ente può attingere in caso di necessità/disponibilità di risorse del medesimo livello professionale. Nello svolgimento delle suddette attività l Amministrazione si è avvalsa dell operato di una Commissione Esterna, appositamente nominata, che ha curato, in maniera del tutto autonoma, tutte le fasi selettive (scritto ed orale) fino alla determinazione della graduatoria finale di merito. L Amministrazione ha ritenuto di dover procedere all inserimento funzionale delle unità risultate vincitrici a decorrere dal mese di novembre 2015 che, così come previsto dal vigente CCNL dei Lavoratori dei Porti, è avvenuto con un primo periodo di prova durante il quale le risorse sono state formate ed affiancate al personale già in forza al fine di far acquisire loro la giusta preparazione pratica utile al definitivo inserimento e con la successiva attribuzione di mansioni e relativi carichi di lavoro. Nessun candidato risultato idoneo è appartenente alle categorie protette, pertanto l unità riservata è rimasta vacante in attesa di procedere ad un successivo inserimento. Anche l unità di livello dirigenziale, già vacante nell anno 2014, non è stata assegnata nell anno Parallelamente, nel mese di febbraio 2015, sempre mediante selezione pubblica, l Ente ha avuto la necessità di sostituire una dipendente assente per maternità. È stata indetta una selezione pubblica per l assunzione a tempo determinato che, così come previsto dal citato Regolamento, è stata gestita per il tramite di una Commissione Interna. Le sette Aree funzionali, oltre le due Filiali, sono state nel corso del 2015 assestate con delle modifiche orizzontali nell articolazione degli Uffici al fine di assicurare un livello di efficienza maggiore all azione amministrativa. Contestualmente sono stati operati adeguamenti logistici degli Uffici. 2

4 È proseguito il programma di aggiornamento delle dotazioni di apparecchiature informatiche con l assegnazione di dispositivi di ultima generazione, dotati di sistema operativo e software di produttività individuale aggiornati alle ultime versioni. In particolare è stato acquistato un sistema software per la gestione delle procedure di appalto, che conterrà tutte le informazioni anagrafiche, finanziarie e procedurali relative alla pianificazione e programmazione delle opere e dei relativi interventi. In particolare, il sistema consentirà di informatizzare le procedure relative alla gestione delle gare di appalto e degli albi fornitori, il portale trasparenza, l esecuzione lavori, il monitoraggio, integrandosi con i sistemi esistenti di gestione documentale e finanziaria. In questo modo, l Ente si è dotato di uno strumento che incrementerà la produttività degli uffici coinvolti, aumenterà il livello di trasparenza e potrà ottemperare alle normative vigenti in materia di monitoraggio e anticorruzione con maggiore efficacia e tempestività e con minor dispendio di risorse umane. È stata realizzata e messa in esercizio la gestione completamente automatizzata del ciclo di fatturazione, per mezzo di una integrazione tra i sistemi documentale e contabile. L Ente ha potuto quindi rispettare senza difficoltà la scadenza normativa del 31 marzo per la ricezione delle fatture in formato elettronico, ponendo anche le basi per l informatizzazione della procedura di pagamento, che sarà messa in esercizio nel corso dell anno Le importanti iniziative sul piano della formazione, avviate dall Ufficio del Personale hanno prodotto risultati non solo relativamente all aggiornamento professionale del personale dirigente e impiegatizio ma hanno altresì consentito all Amministrazione di avviare un processo di condivisione di responsabilità che determinerà un efficientamento dei procedimenti istruttori. PIANTA ORGANICA AL 31/12/ Posizioni Pianta Organica approvata Copertura effettiva dell Organico Personale in esubero (o in distacco) DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI --- Totali * INDICA IL PERSONALE IN DISTACCO ** INDICA IL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO N.B. IL SEGRETARIO GENERALE NON VA INCLUSO E IL NUMERO DI UNITÀ IN DISTACCO O A TEMPO DETERMINATO VA INDICATO SEPARATAMENTE ES. 3+2* 3

5 Sicurezza del lavoro Nel corso dell Anno 2015, l Ufficio Sicurezza del Lavoro dell Autorità Portuale, ha proseguito la sua opera per lo sviluppo di tutte quelle iniziative utili sia agli adempimenti formali e sostanziali nei riguardi della propria organizzazione e del proprio personale, che funzionali alla conduzione del progetto Porto Sicuro, progetto che anche per l annualità in interesse, ha coinvolto i lavoratori e le Imprese art.li 16 e 17 della Legge84/94 e le Imprese di Servizi di Interesse Generale. Per la finalità sono stati quindi progettati ed erogati corsi facenti riferimento alla normativa sulla sicurezza del lavoro, ma anche finalizzati a promuovere e favorire l elevazione degli standard della sicurezza nello svolgimento delle lavorazioni portuali svolte dalle Imprese autorizzate ex. artt.16 e 17 e dei Servizi di Interesse Generale ex Legge 84/1994 e per l autocontrollo del rispetto degli obblighi che l art.18 del D.Lgs 81/2008, e s.m.i. pone in capo ai Datori di Lavoro per l ottemperanza delle disposizioni di Legge in materia di sicurezza del lavoro. Per la complessità dell organizzazione del sistema portuale, all interno del quale operano un numero elevato di imprese autorizzate a svolgere attività produttive connesse all economia indotta dai traffici in transito, l Autorità Portuale ha proseguito quindi nella propria mission per l arricchimento della cultura finalizzata alla promozione di azioni facilitanti l osservanza della Normativa di riferimento e quindi proseguendo nel monitoraggio sulla effettiva osservanza dell norme di sicurezza e regolamenti specifici vigenti, da parte dei soggetti che operano all interno del Porto in regime di autorizzazione e/o di concessione. Il percorso così articolato, ha prodotto risultati attestati sia da riscontri statistici forniti da Inail, ma anche dall attenzione che le Istituzioni preposte al controllo dell applicazione delle normative di sicurezza (Capitaneria di Porto, ASL Rmf, INAIL di Civitavecchia, Regionale e Ispettorato del Lavoro) hanno dedicato al sistema produttivo portuale e alle diverse dinamiche delle attività produttive che lo compongono, con il conseguente innalzamento dei livelli di attenzione alla tematica specifica da parte delle Imprese e, circostanza importantissima, da parte dei lavoratori. Per il perseguimento delle indicazioni e quindi degli obiettivi posti dai vertici aziendali dell Ente, è stata promossa ed attuata la politica afferente la Sicurezza del lavoro anche facendo proprie le proposte in tal senso operate dal Comitato di Igiene e Sicurezza del lavoro, organismo la cui istituzione e quindi il funzionamento propositivo è reso facoltativo dall art. 7 del D.Lgs 272/1999 regolante la sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali. L opera istituzionale dell Ufficio Sicurezza del Lavoro, ha quindi reso operativi i percorsi tracciati dall Ente, che ha proceduto a stipulare accordi/protocolli di intesa con ASL Rmf, Inail e ARES 118, al fine di intensificare un lavoro sinergico finalizzato all elevazione degli standard della sicurezza del lavoro nei Porti del network e, tali strumenti, hanno fornito l opportunità di favorire grazie ad un lavoro sinergico nell ambito delle rispettive attribuzioni istituzionali, la diffusione degli strumenti idonei a radicare la cultura e l importanza della la formazione degli operatori e dei lavoratori sui temi della sicurezza, 4

6 con particolare riferimento a quei lavoratori facenti parte dei singoli servizi di prevenzione e protezione aziendale. In Accordo con il CEFME CTP di Roma organismo paritetico territoriale, istituito sulla base delle risultanze della Conferenza Stato Regioni del 21 dicembre 2011, per la formazione dei lavoratori ai sensi dell art.37, comma 2 del D.Lgs 81/2008 e per la validazione dei percorsi formativi ha quindi avviato e portato a termine corsi mirati ai lavoratori ricoprenti ruoli nell ambito dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle Imprese portuali come da tabella sotto riportata, con un aumentata partecipazione rispetto all annualità precedente, ad attestare la bontà e la strategicità condivisa dei contenuti dei percorsi formativi in chiave sicurezza del lavoro : Titolo del Corso: Igiene e sicurezza del lavoro in ambito portuale - il monitoraggio dell organizzazione come strumento di formazione delle figure aziendali delle Imprese Autorizzate che operano nel Porto di Civitavecchia - Periodo durata Figure coinvolte n. Aprile 2015 h. 8 Datori di Lavoro 5 Aprile 2015 h. 8 Responsabili del Servizio di Prevenzione e 8 protezione Aprile 2015 h. 8 Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione 7 Aprile 2015 h.8 Dirigenti/Preposti 51 Aprile 2015 h. 8 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 13 Aprile 2015 h. 8 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 3 di Sito produttivo Inoltre sono state attivate per il personale dell Autorità Portuale delle sedi di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, sia iniziative formative finalizzate all adempimento degli obblighi specifici di cui al D.Lgs 81/2008 che, alla informazione per la conoscenza specifica delle procedure lavorative e di sicurezza di cui al DVR aziendale e il al corretto approccio lavorativo nel rispetto delle procedure di sicurezza all interno degli uffici, delle postazioni di lavoro munite di videoterminali e nelle aree operative portuali per i lavoratori dei gruppi omogenei che svolgono attività ispettive e di controllo, azioni condotte nel rispetto delle norme dall Ufficio Sicurezza del Lavoro. Sono state inoltre puntualmente messe in atto misure per delineare ed informare i lavoratori sulle procedure da seguire in caso di situazioni di emergenza che presuppongano la necessità di evacuazione, come da tabella riepilogativa sottostante: 5

7 FORMAZIONE /INFORMAZIONE LAVORATORI DELL AUTORITA PORTUALE DI CIVITAVECCHIA, FIUMICINO E GAETA Attività formativa/informativa N. lavoratori (impiegati, Durata h. dirigenti, collaboratori) Formazione art (4+4) Informazione procedure di lavoro Informazione piano di emergenza ed evacuazione Aggiornamento RLS 3 8 Aggiornamento RSPP interno 1 8 Formazione ASPP 3 8 Sono state inoltre pianificate tutte le attività di organizzazione e supporto al Medico Competente relative alla Sorveglianza sanitaria dei lavoratori, compiendo mediante il RSPP aziendale, risorsa in organico dell ufficio, tutti i necessari sopralluoghi di cui all Art.25 comma 1 lett.f) del D.Lgs 81/2008negli ambienti di lavoro unitamente al Medico Competente, al fine di verificare il perdurare della conformità degli stessi all All. IV del D.Lgs medesimo. L attenzione e l azione di promozione da parte dell Autorità Portuale rispetto all elevazione degli standard riferiti alla sicurezza del lavoro, si è esplicata anche nel recepimento delle indicazioni e prescrizioni impartite dal Decreto Interministeriale 18 Marzo 2011, concernente Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni di cui all art.2, comma 46, della Legge n.191/2009. Si è proceduto quindi a posizionare all interno di idonei contenitori per interni e/o per esterni n. 24 Defibrillatori, nella disponibilità di utilizzo nel caso di necessità, di operatori laici formati al loro utilizzo, che nell eventualità possono essere oltre che i lavoratori delle Imprese portuali, anche gli utenti portuali in possesso di tale abilitazione. La distribuzione e il posizionamento di tali dispositivi, è stata effettuata tenendo conto della distribuzione spaziale dei siti, dell estensione, della molteplicità delle attività che si svolgono al loro interno e dalla contemporaneità prevedibile di presenze/afflusso. Porto N defibrillatori Civitavecchia 20 Fiumicino 2 Gaeta 2 Totali defibrillatori posizionati 24 6

8 2. Attività operativa, pianificazione e sviluppo del porto. 2.1 Aggiornamento sui Piani regolatori portuali. CIVITAVECCHIA In attuazione del vigente Piano Regolatore (Deliberazione di Giunta Regionale n. 121 del ), sono in fase di avanzato completamento le opere marittime relative ai 2 nuovi accosti per navi da crociera di grandi dimensioni, nell ambito del I lotto delle Opere Strategiche, interventi che consentiranno di incrementare il potenziale di competitività del porto nel settore e di sfruttare le potenzialità commerciali di accosto per il Terminal contenitori sulla banchina 25. Sono inoltre operative le banchine 27 e 28 destinate ai traffici commerciali. Il completamento del layout di P.R.P., a seguito dell espletamento della gara di progettazione, è in fase di avanzata definizione progettuale per le opere di seguito riportate: prolungamento banchina 13, 1 e 2 lotto; accesso marittimo a sud; realizzazione di un ponte mobile di collegamento con le zone operative dell antemurale; interventi di potenziamento e razionalizzazione della viabilità; Infine, recependo gli indirizzi impartiti dell Unione Europea, che più volte ha richiamato l attenzione di tutto il cluster marittimo internazionale circa un concreto sviluppo dell intermodalità, l Ente ha predisposto una progettazione preliminare relativa agli interventi di riorganizzazione del c.d. Sistema Ferro nel porto di Civitavecchia, disponendo contestualmente uno studio delle manovre in ambito ferroviario nonché uno studio sui benefici per il Porto di Civitavecchia circa la realizzazione di un corridoio doganale con gli inland teminal italiani inseriti nella rete centrale (Core) comunitaria. LA DARSENA ENERGETICA A seguito delle mutate esigenze del mercato dei contenitori che anche in tale ambito ha subito i già citati fenomeni del gigantismo navale, si è reso necessario adeguare le previsioni progettuali già presenti nel piano regolatore alle effettive dimensioni delle nuove porta container (fino a Teus). Inoltre la necessità di rispettare i vincoli di conservazione e tutela del patrimonio archeologico rinvenuto presso la Mattonara (7 tombe etrusche ed un villaggio villanoviano, per i quali è stato approntato uno specifico progetto di musealizzazione), hanno prodotto la necessità di redigere un Adeguamento tecnico-funzionale a quanto previsto, che, sottoposto al Consiglio Superiore dei LL.PP. è stato ritenuto meritevole di approvazione. 7

9 Il Progetto definitivo presentato dal Concessionario nell ambito del procedimento demaniale di variazione della concessione vigente è stato posto a base della procedura di manifestazione di interesse necessario alla definitiva individuazione del privato che assumerà l onere della realizzazione dell opera. FIUMICINO Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 358 del , è stata approvata la Variante al Piano Regolatore Portuale. Pertanto con la conclusione dell iter autorizzativo si è dato seguito, tramite espletamento della gara, all affidamento della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva nonché della direzione lavori. La progettazione preliminare, redatta dall ATI, completa delle opere previste è stata approvata con Decreto n. 169 del Nel mese di maggio 2014 il Progetto Preliminare generale del Nuovo Porto Commerciale di Fiumicino è stato trasmesso alla Struttura Tecnica di Missione MIT, per l inserimento nell Allegato Infrastrutture ai sensi della Legge n. 443/2001. La Regione Lazio ha inserito il 1 Lotto funzionale del porto di Fiumicino quale potenziamento delle infrastrutture portuali laziali, per il traffico passeggeri ed il trasporto delle merci nella Deliberazione di Giunta n. 409 del , avente ad oggetto Indirizzi programmatici finalizzati all aggiornamento dell elenco delle opere del Programma Infrastrutture Strategiche di cui alla L. 443/2011 ricadenti nel territorio della Regione Lazio, preliminari alla sottoscrizione di una Nuova Intesa Generale Quadro e dall integrazione del XII Allegato Infrastrutture. Approvazione del documento tecnico recante l elenco delle opere con l indicazione delle priorità assegnate. Per il relativo finanziamento è stata avanzata richiesta alla BEI con la presentazione di un complesso piano economico finanziario (costi-benefici) che prevede anche il completamento di parti di opere nel Porto di Civitavecchia. Tuttavia è in atto una fase di approfondimento da parte del Ministero dell Ambiente, richiesta della Commissione Europea, circa le valutazioni ambientali svolte. È stata prodotta dall Ente e dalla Regione Lazio la relativa e copiosa documentazione, per cui è presumibile che lo stesso Ministero possa chiudere a breve il procedimento. A seguito delle procedure concorsuali e delle successive indagini archeologiche, geologiche, chimico fisiche, è stato redatto il progetto definitivo del 1 lotto funzionale che è stato approvato con Decreto n. 295 del Con il medesimo Decreto si è dato mandato alla Segreteria Tecnica Operativa di avviare la procedura di approvazione dell Adeguamento Tecnico Funzionale da presentarsi per l adozione in Comitato Portuale e per la definitiva approvazione del C.S.LL.PP. GAETA Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 123 del , è stata approvata la Variante al Piano Regolatore Portuale. Con voto n. 14 del il C.S.LL.PP. ha emesso parere favorevole sull adeguamento Tecnico Funzionale al P.R.P. del Porto di Gaeta, e con Deliberazione n. G07358 del , della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti Area Porti e Trasporto Marittimo è stato definitivamente approvato. 8

10 Tale adeguamento tecnico prevede l approfondimento dei fondali a -12 metri nella zona antistante la Banchina Cicconardi. Il progetto in esecuzione delle Opere di completamento del Porto Commerciale di Gaeta, che comprende l escavo (-12) ed il consolidamento della vasca di colmata, il piazzale operativo e la viabilità di ingresso ha ottenuto parere favorevole del C.S.LL.PP. n. 3/2014. L intervento trova copertura economica con il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell Economia e delle Finanze come da Decreto n. 111 del e successivo Decreto n. 13/17 del I lavori sono stati avviati con processo verbale di consegna parziale in data , e con verbale di consegna definitiva in data Il dragaggio è stato autorizzato ai sensi dell art. 21 L. n. 179/2002 dalla Regione Lazio con Determinazione Dirigenziale n. G15236 del , con prescrizioni. Tale autorizzazione è stata resa efficace in data a seguito dell approvazione del Piano di Monitoraggio Ambientale, da parte della Regione Lazio, dell ISPRA e dell ARPA Lazio (nota Regione Lazio prot. n. GR/03/43/ del ). A seguito delle lavorazioni previste in vasca di colmata, funzionali al sistema vacum, è stata completata la 1 fase del dragaggio, delle 3 previste. Sono state inoltre avviate le attività propedeutiche alla realizzazione dello svincolo di accesso al porto (procedure espropriative e sottoservizi) ed alla canalizzazione del Fosso Arzano. Sul piano finanziario il closing dell intervento è stato realizzato con il concorso da parte della BEI. 2.2 Informazioni sul Piano Operativo Triennale vigente e suo stato di attuazione. Il Piano Operativo Triennale dei Porti di Roma e del Lazio, approvato dal Comitato Portuale il 3 luglio 2014 con delibera n. 28, ha subito le previste revisioni di legge il 18 dicembre Il documento attualmente in vigore è valevole per il triennio 2015/2017 e mira a confermare gli obiettivi già dichiarati dall Ente, rappresentando ciò che verrà realizzato per lo sviluppo dell interno Network. Per le finalità della presente relazione, particolare menzione merita il traffico delle auto in polizza che, nel corso del 2015, ha rappresentato un unicum nel panorama portuale italiano, rivestendo rilevanza intercontinentale e mostrando un inedito connubio tra le diverse modalità logistiche (treno+nave). Il contesto operativo dipendente dalla volontà di recesso dagli ambiti portuali manifestata da Rete Ferroviaria Italiana ha fatto sì che emergesse la necessità di attualizzare il servizio ferroviario attraverso un potenziamento dei servizi di manovra e gestione del parco binari in modo da assicurare a tutti gli operatori interessati una parità di trattamento e pari condizioni. In estrema sintesi, si può affermare che le attività dell Ente, così come aggiornate, hanno avuto una concreta ed aderente rispondenza alle linee programmatiche già tracciate nel POT 2014/2016 che, in definitiva, possono essere confermate con l inclusione dell assunzione del servizio di manovra ferroviario tra gli asset strategici del porto. 9

11 2.3 Analisi dei dati relativi al traffico di merci e passeggeri. I TRAFFICI DEL NETWORK Nel 2015 il traffico complessivo di merci dell Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta è stato pari a 16,6 milioni di tonnellate, in crescita del 6%, ed a 3,8 milioni di passeggeri, tra crocieristi e passeggeri di linea, in crescita del 5,5%. Le merci secche pari a oltre 11,2 milioni di tonnellate, 68% del complesso, risultano in crescita del 6% (+600 mila ton.), le merci liquide pari a oltre 5,3 milioni di tonnellate, 32% del complesso, risultano in crescita del 7% (+370 mila ton.) Network traffico complessivo ripartito tra merci liquide e merci secche ( ) traffico complessivo merci liquide merci secche Dopo la contrazione del traffico registrata nel biennio , determinata in larga parte dalla chiusura della Raffineria di Roma, si è avuta nel biennio successivo una ripresa dei traffici sia di merci liquide che di merci secche. Le merci secche risultano costituite per il 53% da rinfuse solide, pari a 6 milioni di tonnellate, e per il restante 47% da merci in colli (merci in container, su mezzi pesanti, in sacconi, su pallettes), pari ad oltre 5,2 milioni di tonnellate. Il traffico di rinfuse solide resta stabile (+0,7%), mentre il traffico di merci in colli si incrementa del 12%, pari a 570 mila tonnellate in più movimentate. 10

12 Tonnellate Relazione annuale Network traffico merci in tonnellate ripartito per tipologia ( ) rinfuse liquide rinfuse solide merci varie in colli Le merci in colli risultano costituite per l 85% da merci trasportate in modalità RO-RO, pari a circa 4,5 milioni di tonnellate, per l 11% da merci trasportate in containers, pari a 560 mila tonnellate, e per il 4% da altre merci in colli (sacconi pallettes etc), pari a 220 mila tonnellate. Rispetto al 2014 le merci in contenitori si incrementano del 3%, la categoria altro del 14% e le merci in modalità RO-RO di oltre il 13%, per 525 mila tonnellate in più movimentate. Sensibile incremento determinato, oltre che da una ripresa dei traffici di automezzi sui collegamenti di linea, dall attivazione nel corso del 2015 di nuovi traffici di auto nuove con l Europa e gli USA. In crescita di oltre il 3% anche il numero di T.E.U. movimentati, pari nel 2015 a Per quanto concerne il traffico RO-RO, si registra una generalizzata crescita di tutte le tipologie di automezzi sia su rotte commerciali che di linea. Complessivamente risultano 866 mila automezzi imbarcati e sbarcati, +29% pari a quasi 200 mila automezzi in più, di cui 468 mila automezzi al seguito dei passeggeri (auto, moto, caravan,), in crescita del 7%, quasi 200 mila mezzi pesanti, in crescita del 10%, e oltre 200 mila auto nuove, in crescita del 258%. Il traffico di passeggeri su collegamenti di linea, nel 2015, risulta in crescita di oltre il 4%, pari a 65 mila passeggeri in più movimentati, per complessivi 1,540 milioni, cosi come i crocieristi in crescita del 6% (+135 mila) e pari a quasi 2,3 milioni complessivi. Confermando Civitavecchia quale secondo scalo crocieristico del Mediterraneo alle spalle di Barcellona, al primo posto con 2,540 milioni di crocieristi nel Il traffico complessivo di merci del Network risulta realizzato per il 67% nel porto di Civitavecchia, per il 22% nel porto di Fiumicino e per l 11% nel porto di Gaeta. Rispetto al 2014 si riduce di 3 punti l incidenza del porto di Civitavecchia e di un punto quella di Gaeta a favore del porto di Fiumicino, dove si ha la maggiore crescita in percentuale ed in valore assoluto, +29% per oltre 800 mila tonnellate in più movimentate. Più contenuta la crescita del porto di Civitavecchia +2%, per 235 mila tonnellate in più, mentre si riduce del 4% il traffico nel porto di Gaeta che perde 80 mila tonnellate rispetto al

13 Network traffico complessivo ripartito per porto. Anno % 11% 67% Civitavecchia Fiumicino Gaeta Relativamente al solo traffico di merci liquide il 68% risulta realizzato nel porto di Fiumicino, rispetto al 57% del 2014, il 23% nel porto di Gaeta, 22% nel 2014, ed il 9% nel porto di Civitavecchia, contro il 19% del Con riferimento alle merci secche queste risultano per il 5% operate nel porto di Gaeta ed il 95% nel porto di Civitavecchia. CIVITAVECCHIA Nel 2015 il porto di Civitavecchia ha fatto registrare un traffico complessivo pari a 11,1 milioni di tonnellate di merci, in crescita del 2% rispetto al 2014 (+235 mila tonnellate), di cui 466 mila tonnellate di merci liquide (-52%; -500 mila ton.), pari al 4% del complesso, e 10,6 milioni di tonnellate di merci secche (+7%; +735 mila ton.), pari al 96% del complesso. La flessione del traffico di merci liquide è stata ampiamente compensata dall incremento del traffico di merci secche, incremento determinato da una crescita del traffico di rinfuse del +3%, pari a 162 mila tonnellate in più movimentate, e in misura più rilevante da una crescita del traffico di merci in colli del 13% per circa 525 mila tonnellate in più movimentate. Tra le rinfuse solide, pari a complessive 5,5 milioni di tonnellate, si segnala, in positivo, un incremento del 5% del traffico di carbone (+250 mila ton.), del 41% del traffico di minerali grezzi, cementi, calci (+18 mila ton.), dell 1% del traffico di altre rinfuse solide (+6 mila ton.) e del 17% del traffico di fertilizzanti ( tonnellate). In negativo si evidenzia una flessione del 47% del traffico di prodotti chimici (-19 mila ton.) ed un ulteriore flessione del traffico di prodotti metallurgici -26% pari a quasi 100 mila tonnellate in meno movimentate. 12

14 Tonnellate Relazione annuale Porto di Civitavecchia - Traffico distinto per tipologia ( ) Rinfuse liquide Rinfuse solide Contenitori Ro-Ro Altro Il traffico di merci in colli si incrementa invece del 13% (+570 mila ton.) grazie, in particolare, ad una sensibile crescita del traffico in modalità RO-RO (+13%, +525 mila ton.), oltre ad un nuovo incremento, seppure più contenuto rispetto al triennio , del traffico di merci in container e del numero di TEU (+3,5% per 562 mila tonnellate e TEU). Facendo registrare, per il quarto anno consecutivo, un nuovo record storico. L incremento a due cifre del traffico RO-RO risulta determinato, oltre che da una ripresa del traffico di automezzi su collegamenti di linea, dall attivazione di nuovi traffici commerciali di auto nuove con gli U.S.A. e l Unione Europea Porto di Civitavecchia traffico contenitori in T.E.U. ( ) T.E.U. Complessivamente nel 2015 risultano movimentati 866 mila automezzi, in crescita del 29% pari a quasi 200 mila unità in più. In particolare, automezzi al seguito dei passeggeri (auto, moto, caravan) +7%, mezzi pesanti +10%, auto nuove +258%. Il traffico di auto nuove è passato da 56 mila unità imbarcate/sbarcate nel 2014 a oltre 200 mila nel 2015, +258%, facendo registrare il miglior risultato di sempre. Di queste circa 50 13

15 mila sono movimentate su collegamenti di linea, mentre la restante parte, circa 150 mila, su rotte commerciali con gli USA e l Unione europea Porto di Civitavecchia traffico auto nuove ( ) auto nuove Il traffico di automezzi su collegamenti di linea cresce del 9% per circa 60 mila automezzi in più movimentati, di cui mezzi al seguito dei passeggeri +7% ( ), mezzi pesanti + 10% ( ) e auto nuove +36% ( ). Da un analisi di dettaglio delle singole linee emerge che l incremento del traffico di mezzi pesanti si ha su tutte le rotte con l eccezione della Sicilia, dove si riscontra una flessione del 5% pari a 750 mezzi pesanti in meno, per complessivi ed una quota di traffico pari al 7% del totale. Sulle altre linee l incremento maggiore in valore assoluto si ha sulla linea per Olbia con mezzi pesanti in più, segue Cagliari con in più, quindi Tunisi e Barcellona L incremento maggiore in termini percentuale si ha sulla linea con Tunisi che fa registrare una crescita a tre cifre +141%, passando da mezzi pesanti del 2014 a nel 2015, seguono Cagliari +17%, Olbia +11% e Barcellona +3,5%. In considerazione di ciò cresce di quasi 2 punti percentuale la quota di mercato di Tunisi pari nel 2015 a 3,5% per mezzi pesanti complessivi, cresce di un punto la quota di Olbia pari al 35% del complesso per mezzi pesanti, cosi come Cagliari che passa dal 17% al 18% nel 2015 per complessivi mezzi pesanti. Al contrario la Sicilia (Palermo/Termini Imerese) passa dall 8% al 7% nel 2015 per mezzi pesanti e Barcellona dal 39% al 37% per complessivi mezzi pesanti confermandosi principale rotta per tale tipologia di traffico. Per quanto concerne il traffico di automezzi al seguito dei passeggeri, nel complesso si ha un incremento del 6,7% pari a oltre automezzi in più. In tal caso l incremento maggiore, sia in valore assoluto che percentuale, si ha sulla Sicilia che registra +101% per automezzi in più, ed un traffico complessivo nel 2015 pari a automezzi ed una quota di mercato che passa dal 5% del 2014 al 10% nel Segue Tunisi con un incremento del 62% pari a automezzi in più, complessivi ed una quota di traffico del 7% contro il 5% del Bene anche Cagliari con una crescita del 9%, pari a mezzi pesanti in più, un traffico complessivo di automezzi ed una quota di 14

16 traffico pari al 15%, a fronte del 14% nel Stabile tale tipologia di traffico sulla linea per Barcellona con automezzi complessivi ed una quota di traffico che si riduce dal 12% all 11%, mentre si registra un calo del 4% sulla linea per Olbia, che nel 2015 movimenta automezzi in meno, per complessivi , ed una quota di traffico che si riduce dal 64% nel 2014 al 57% nel Infine il traffico di autovetture nuove su collegamenti di linea si incrementa in complesso del 36% passando da auto nel 2014 a nel Barcellona si conferma principale direttrice per tale traffico, incrementando la propria quota dal 50% del 2014 al 58% nel 2015, grazie ad una crescita del 57%, da auto nel 2014 a nel In misura minore, in valore assoluto, tale traffico cresce su tutte le restanti rotte: Olbia +6% per complessive auto ed una quota di mercato che si riduce dal 19% al 15%, Cagliari +9% per auto ed una quota di traffico che si riduce dal 20% al 16%, Palermo/Termini +36% per complessive auto ed una quota che si conferma pari all 8%, e Tunisi, che anche in questo caso fa registrare un ottimo risultato, con un incremento del 55% per complessive auto ed una quota di mercato in crescita dal 2,8% al 3,2%. In ripresa sui collegamenti di linea, oltre al traffico di automezzi, anche il traffico di passeggeri che tornano a crescere, dopo quattro anni consecutivi di calo, pari nel 2015 a 1,537 milioni (+4,4%) Porto di Civitavecchia passeggeri di linea imbarcati/sbarcati ( ) Passeggeri di linea Con riferimento alle singole rotte si riscontrano risultati diversi. Il risultato migliore sia in valore assoluto che percentuale si registra sulla linea per Palermo con un incremento del 121% pari a oltre passeggeri in pù ed una quota di traffico che passa dal 3% al 7%, per complessivi passeggeri. Molto bene anche Tunisi, con passeggeri nel 2015 contro i del 2014, che incremento del 76% ed una quota di mercato che passa dal 3% al 4%, e la linea per Cagliari con un incremento dell 11% pari a passeggeri in più ed una quota di traffico che passa dal 13% al 15%. Diversamente si riscontra una flessione sulle due principali rotte Olbia e Barcellona. Nel primo caso si ha una contrazione del 4% pari a passeggeri in meno, per complessivi , ed una quota di traffico che si riduce dal 60% al 55%, cosi come per Barcellona la 15

17 Tonnellate Relazione annuale cui quota di mercato si riduce dal 20% al 18% in conseguenza di una flessione del 5% del traffico pari a passeggeri in meno, per complessivi Infine per quanto concerne il traffico di crocieristi nel 2015 si ha un incremento di oltre il 6%, corrispondente a crocieristi in più, ed un traffico complessivo pari a unità. Crescono, in particolare, i crocieristi imbarcati/sbarcati dallo scalo laziale +19%, pari a complessivi , circa il 38% del traffico complessivo Porto di Civitavecchia traffico di crocieristi distinti tra imbarcati/sbarcati e in transito ( ) sbarchi/imbarchi transiti GAETA Il traffico complessivo del porto di Gaeta nel 2015 è risultato pari a 1,8 milioni di tonnellate, di cui 1,2 milioni di merci liquide e 600 mila tonnellate di merci secche, facendo registrare una flessione del 4% ( ton.) rispetto al Flessione determinata da una sensibile contrazione (-17% ton.) del traffico di merci secche a fronte di un incremento del 4% ( ton.) del traffico di merci liquide. Tra le merci secche si riducono del 22% ( ton.) le rinfuse, pari a complessive tonnellate e del 2% ( ton.) le merci in colli pari a tonnellate complessive. Porto di Gaeta. Traffico complessivo distinto per tipologia. Anni rinfuse liquide rinfuse solide altro 16

18 Tonnellate Relazione annuale Tra le rinfuse solide in calo tutte le categorie merceologiche con l eccezione dei fertilizzanti che fanno registrare un incremento del 72% ( ton.) pari a oltre tonnellate complessive. Per il resto carbone -35% pari a tonnellate in meno, ed un traffico in complesso di tonnellate, altre rinfuse solide, -47% tonnellate, pari a tonnellate, minerali grezzi, cementi e calci, -18% tonnellate, pari a tonnellate e prodotti chimici, -17% ton., pari a complessive tonnellate. In flessione del 6% il numero degli accosti di navi commerciali passate da 188 a 176 nel Va evidenziato che la flessione risulta determinata da un negativo andamento dei traffici in particolare nel primo semestre del 2015, a differenza del secondo semestre in cui si registra un incremento del 10% del traffico complessivo ( ton.) di cui +3% le merci liquide e +25% le merci solide, così da recuperare almeno parte del minori traffici della prima metà dell anno, grazie a ottimi risultati riscontrati in particolare nei mesi di settembre e dicembre con incrementi rispettivamente pari a +120% e +99%. Inversione di tendenza, per altro, confermata nel primo bimestre del 2016 con un incremento del 32% del traffico complessivo, di cui merci liquide +12% e merci solide +98%. Si segnala infine la presenza di 404 passeggeri movimentati su rotte locali e di circa crocieristi che hanno fatto scalo presso il porto di Gaeta nel FIUMICINO Continua il trend di ripresa dei traffici, infatti, dopo il calo degli anni scorsi, nel 2015 il traffico nel porto di Fiumicino è stato pari a tonnellate in crescita del 29% rispetto al 2014, pari a tonnellate in più movimentate, costituito per la totalità da prodotti raffinati sbarcati. In crescita del 9% anche il numero degli accosti pari a 82 contro i 75 del Porto di Fiumicino, traffico complessivo. Anni Traffico complessivo 17

19 Anno 2014 Anno 2015 Sbarchi Imbarchi Totale Sbarchi Imbarchi Totale % Valore assoluto A Rinfuse liquide, di cui: a1 petrolio grezzo a2 prodotti raffinati a3 gas liquefatti a4 prodotti chimici a5 fertilizzanti a6 altre rinfuse liquide B Rinfuse solide, di cui: b1 cereali b2 derrate alimentari, mangimi/oleaginosi b3 carbone b4 prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi b5 minerali grezzi, cementi, calci b6 fertilizzanti b7 prodotti chimici b8 altre rifuse solide C Merci varie in colli, di cui: c1 contenitori c2 ro-ro c3 altro D=A Totale merci liquide E=B+C Totale merci solide F=D+E Merci in tonnellate, numero di navi, contenitori, passeggeri e automezzi Totale traffico complessivo AUTORITA PORTUALE CIVITAVECCHIA-FIUMICINO-GAETA Traffico merci, passeggeri e automezzi. Anni 2015/2014 Variazione G N navi (accosti) di cui: g1 navi da carico g2 navi di linea g3 navi da crociera H N contenitori T.E.U. di cui: h1 pieni h2 vuoti I N passeggeri di cui: i1 locali (navigazione< 50 miglia) i2 di linea L N crocieristi di cui: l1 crocieristi imbarcati e sbarcati l2 crocieristi in transito M N automezzi di cui: m1 autopasseggeri m2 motopasseggeri m3 caravan m4 autobus m5 mezzi pesanti m6 autovetture in polizza m7 vagoni m8 mezzi militari

20 Anno 2014 Anno 2015 Sbarchi Imbarchi Totale Sbarchi Imbarchi Totale % Valore assoluto A Rinfuse liquide, di cui: a1 petrolio grezzo a2 prodotti raffinati a3 gas liquefatti a4 prodotti chimici a5 fertilizzanti a6 altre rinfuse liquide B Rinfuse solide, di cui: b1 cereali b2 derrate alimentari, mangimi/oleaginosi b3 carbone b4 prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi b5 minerali grezzi, cementi, calci b6 fertilizzanti b7 prodotti chimici b8 altre rifuse solide C Merci varie in colli, di cui: c1 contenitori c2 ro-ro c3 altro D=A Totale merci liquide E=B+C Totale merci solide F=D+E Merci in tonnellate, numero di navi, contenitori, passeggeri e automezzi Totale traffico complessivo PORTO DI CIVITAVECCHIA Traffico merci, passeggeri e automezzi. Anni 2015/2014 Variazione G N navi (accosti) di cui: g1 navi da carico g2 navi di linea g3 navi da crociera H N contenitori T.E.U. di cui: h1 pieni h2 vuoti I N passeggeri di cui: i1 locali (navigazione< 50 miglia) i2 di linea L N crocieristi di cui: l1 crocieristi imbarcati e sbarcati l2 crocieristi in transito M N automezzi di cui: m1 autopasseggeri m2 motopasseggeri m3 caravan m4 autobus m5 mezzi pesanti m6 autovetture in polizza m7 vagoni m8 mezzi militari

21 Anno 2014 Anno 2015 Sbarchi Imbarchi Totale Sbarchi Imbarchi Totale % Valore assoluto A Rinfuse liquide, di cui: a1 petrolio grezzo a2 prodotti raffinati a3 gas liquefatti a4 prodotti chimici a5 fertilizzanti a6 altre rinfuse liquide B Rinfuse solide, di cui: b1 cereali b2 derrate alimentari, mangimi/oleaginosi b3 carbone b4 prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi b5 minerali grezzi, cementi, calci b6 fertilizzanti b7 prodotti chimici b8 altre rifuse solide C Merci varie in colli, di cui: c1 contenitori c2 ro-ro c3 altro D=A Totale merci liquide E=B+C Totale merci solide F=D+E Merci in tonnellate, numero di navi, contenitori, passeggeri e automezzi Totale traffico complessivo PORTO DI GAETA Traffico merci, passeggeri e automezzi. Anni 2015/2014 Variazione G N navi (accosti) di cui: g1 navi da carico g2 navi di linea g3 navi da crociera H N contenitori T.E.U. di cui: h1 pieni h2 vuoti I N passeggeri di cui: i1 locali (navigazione< 50 miglia) i2 di linea L N crocieristi di cui: l1 crocieristi imbarcati e sbarcati l2 crocieristi in transito M N automezzi di cui: m1 autopasseggeri m2 motopasseggeri m3 caravan m4 autobus m5 mezzi pesanti m6 autovetture in polizza m7 vagoni m8 mezzi militari

22 Anno 2014 Anno 2015 Sbarchi Imbarchi Totale Sbarchi Imbarchi Totale % Valore assoluto A Rinfuse liquide, di cui: a1 petrolio grezzo a2 prodotti raffinati a3 gas liquefatti a4 prodotti chimici a5 fertilizzanti a6 altre rinfuse liquide B Rinfuse solide, di cui: b1 cereali b2 derrate alimentari, mangimi/oleaginosi b3 carbone b4 prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi b5 minerali grezzi, cementi, calci b6 fertilizzanti b7 prodotti chimici b8 altre rifuse solide C Merci varie in colli, di cui: c1 contenitori c2 ro-ro c3 altro D=A Totale merci liquide E=B+C Totale merci solide F=D+E Merci in tonnellate, numero di navi, contenitori, passeggeri e automezzi Totale traffico complessivo PORTO DI FIUMICINO Traffico merci, passeggeri e automezzi. Anni 2015/2014 Variazione G N navi (accosti) di cui: g1 navi da carico g2 navi di linea g3 navi da crociera H N contenitori T.E.U. di cui: h1 pieni h2 vuoti I N passeggeri di cui: i1 locali (navigazione< 50 miglia) i2 di linea L N crocieristi di cui: l1 crocieristi imbarcati e sbarcati l2 crocieristi in transito M N automezzi di cui: m1 autopasseggeri m2 motopasseggeri m3 caravan m4 autobus m5 mezzi pesanti m6 autovetture in polizza m7 vagoni m8 mezzi militari

23 2.4 Attività promozionale Nell ambito degli obiettivi e delle linee di indirizzo definite negli strumenti di programmazione, l Ente ha operato durante tutto il 2015 per perseguire al meglio il fine istituzionale della promozione dello sviluppo dell economia dell intero Network mediante un approccio tipo integrato, mirando alla valorizzare delle peculiarità e delle vocazioni dei nostri scali. Sono stati organizzati (e/o si è preso parte) numerosi incontri a scopo promozionale con istituzioni, armatori, trasportatori, imprese, ecc. quali: Regione Lazio, Ambasciata del Marocco, Ambasciata della Tunisia, Ambasciata Algerina, Ambasciata Francese, Agenzia Marocchina per lo sviluppo degli investimenti, Autorità Portuale di Marsiglia, Autorità Portuale di Barcellona, Autorità Portuale di Olbia, Autorità Portuale di Genova, Autorità Portuale di Livorno, Centro Agroalimentare Roma, Mercato Ortofrutticolo di Fondi, Mercato di Perpignan (Francia), con le compagnie armatoriali Grimaldi Lines, Anek Lines, Super Fast, CGA CGM, un cospicuo numero di società di trasporto internazionale, produttori ortofrutticoli dell area del Mediterraneo. In particolare, oltre alla ordinaria e puntuale attività amministrativa che ha visto l Ente coinvolto con le maggiori associazioni di settore (CLIA, MED CRUISE, ISIAMED), è stata garantita presenza e sostegno ad interessanti iniziative: Cruise Shipping di Miami, FL, USA, vetrina internazionale di primario rilievo. Alla luce degli importanti programmi di potenziamento infrastrutturale realizzati, la comunità internazionale degli armatori del settore ha potuto soffermare la propria attenzione sul rinnovato potenziale operativo del Network. L Ente ha potuto far rilevare, anche nel 2015, un ormai consolidato ruolo di leader nel Mediterraneo per il traffico crocieristico. Transport Events, 3 Med Ports 2015, svolto a Casablanca, evento al quale l Autorità Portuale ha preso parte con un proprio stand informativo. Black Sea & Shipping 2015, svolto ad Istanbul. Alla manifestazione, incentrata soprattutto sulla logistica portuale, erano presenti numerosi terminalisti ed operatori di settore con i quali sono state vagliate concrete possibilità di collaborazioni ed interscambi commerciali. Nell ambito della Call for proposal (POR, FESR) Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali, valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale dell alto Lazio, l Ente ha predisposto e seguito tutte le attività di coordinamento dei soggetti pubblici e privati coinvolti, nonché tutte le attività prodromiche relative ad una importante progettualità attualmente al vaglio degli uffici regionali. TEN-T Days 2015 : l edizione delle giornate TEN-T 2015, svoltesi a Riga, hanno rilevato il continuo impegno dell Ente nel porre attenzione alle dinamiche delle reti transeuropee di trasporto. Un attenta definizione delle politiche di gestione e controllo dell Autorità Portuale ha continuato a favorire, anche nel corso del 2015, una intensa e strategica cooperazione istituzionale con la Rappresentanza Permanente d Italia presso l Unione Europea, con 22

24 sede a Bruxelles. Con particolare riferimento al settore delle infrastrutture e dei trasporti marittimi è bene precisare che l Ente ha continuato a garantire un qualificato supporto ai rappresentati ministeriali a Bruxelles. Parimenti, l Ente ha continuato nell opera di consolidamento e rafforzamento dei rapporti istituzionali strategici con l Ufficio della Regione Lazio di Bruxelles al fine di promuovere, supportare, favorire e dare nuovi impulsi a tutte le attività che hanno visto il coinvolgimento della Regione nella promozione dell occupazione, innovazione, sostenibilità ambientale ed ampliamento delle reti infrastrutturali del territorio. Tutte le iniziative poste in essere hanno già messo in evidenza nei consessi comunitari il network laziale, tanto che, a conclusione di progetti cofinanziati dalla Commissione Europea, si sono svolti nel corso del 2015 due importanti eventi ai quali hanno preso parte autorevoli esponenti dell esecutivo comunitario e dell Agenzia Esecutiva per l Innovazione e le Reti (INEA): Business to Motorways of the Sea (B2MOS); Development of the green mobility in sea port through the implementation of the pilot technology REWEC 3. Nel corso del 2015 è stato, altresì, sottoscritto un Protocollo di Intesa, a titolo non oneroso, per la costituzione del Centro Servizi per il Mare con sede a Bruxelles che, attraverso il coordinamento tra gli Enti sottoscrittori, ha per oggetto la realizzazione di un iniziativa di alto livello finalizzata alla creazione di un punto di contatto nazionale che supporti le amministrazioni e le associazioni di settore attraverso attività informative, di accompagnamento e assistenza tecnica in materia di Blue Economy, Politica Marittima Integrata, Trasporti Marittimi, Pesca e Ambiente, con particolare riferimento all area del Mediterraneo. Contestualmente, è stato organizzato un programma di corsi di formazione in ambito europeo in collaborazione con la Escola Europea de Short Sea Shipping (S.S.S.), l Autorità Portuale di Genova, Barcellona e per mezzo della compagnia di navigazione Grimaldi Lines atto a promovere corsi dedicati al Trasporto Logistico a corto raggio (Mediterraneo). Queste attività, finanziate con fondi europei, comportano l interessamento dell Autorità Portuale nelle fasi di preparazione delle gare di partecipazione ai bandi. È il caso del White Mos Management, un corso completo di logistica intermodale marittima che si è tenuto a bordo di una RO/Pax Grimaldi Lines nel tratto di collegamento tra i porti di Civitavecchia e Barcellona. 23

25 3. Attività svolte in ambito portuale. 3.1 Servizi di interesse generale Elenco dei servizi affidati, modalità di affidamento, soggetti affidatari; decorrenza e scadenza dell affidamento, eventuali partecipazioni dell autorità portuale nelle società affidatarie ai sensi dell articolo 23 comma 5, della legge n. 84/94. Con Decreto del Presidente n 128 del è stato adottato il Piano Operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute. In attuazione di detto Piano, con Decreto del Commissario Straordinario n 282/2015 del , è stato approvato l intervento denominato Servizio di advisory finanziario per la stima del valore della totalità delle quote di partecipazione, detenute dall Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta nelle società che svolgono servizi di interesse generale Port Utilities s.p.a., Port Mobility s.p.a., S.E.Port s.r.l. e nella società Interporto Centro Italia Orte s.p.a.. Individuato il valore delle quote di partecipazione del capitale sociale detenute da questa Autorità Portuale in ciascuna Società partecipata oggetto del Piano, e a seguito delle perizie di stima del valore delle quote, sono state avviate le procedure ad evidenza pubblica per la cessione delle stesse. a) Port Mobility s.p.a., la perizia di stima del valore della quota di partecipazione dell Autorità Portuale nel Capitale Sociale di Port Mobility s.p.a. rileva che l importo della quota di partecipazione, pari al 19%, è di ,00. Con Decreto del Commissario Straordinario n 330/2015 del è stata approvata ed autorizzata la procedura di cessione della quota di partecipazione societaria tramite procedura ad evidenza pubblica. La vendita è stata effettuata mediante asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo posto a base d asta, pari ad ,00, con esclusione delle offerte in ribasso rispetto alla suddetta base d asta ai sensi del Regio Decreto n 827 del b) Port Utilities s.p.a., la perizia di stima del valore della quota di partecipazione dell Autorità Portuale nel Capitale Sociale di Port Utilities s.p.a. rileva che l importo della quota di partecipazione, pari al 18%, è di ,00. Con Decreto del Commissario Straordinario n 331/2015 del è stata approvata ed autorizzata la procedura di cessione della quota di partecipazione societaria tramite procedura ad evidenza pubblica. La vendita è stata effettuata mediante asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo posto a base d asta, pari ad ,00, con esclusione delle offerte in ribasso rispetto alla suddetta base d asta ai sensi del Regio Decreto n 827 del

26 c) S.E.Port s.r.l., l avvio della procedura di dismissione della quota detenuta dall Autorità Portuale nel Capitale Sociale della S.E.Port S.r.l ha dovuto seguire necessariamente la conclusione della procedura per l affidamento in concessione del servizio ecologico, già affidato a S.E.Port S.r.l., scaduto alla data del e prorogato nelle more dell espletamento della gara, dovendosi disporre del Piano economico e finanziario dell aggiudicatario definitivo al fine di predisporre la perizia di stima, da parte dell advisory incaricato, del valore della quota dell Autorità Portuale nella società. Il bando di gara per l affidamento del servizio in concessione è stato pubblicato in data sulla Gazzetta Europea n. 2014/S ed in data sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5^ serie speciale n L aggiudicazione definitiva è avvenuta in favore della S.E.Port S.r.l. in data Ad esito della gara, l Amministrazione ha quindi trasmesso all advisory tutta la documentazione utile ed occorrente per la predisposizione della perizia. a) Port Authority Security s.r.l., con sede legale in Civitavecchia, Molo Vespucci snc, titolare di convenzione decennale, rep. n 4049 del , con scadenza , per l affidamento dei servizi sussidiari di sicurezza nella circoscrizione portuale dell Autorità Portuale di Civitavecchia. Trattasi di società in house costituita ai sensi dell art. 3 comma 1 del D.M , n 154, che ha per oggetto esclusivo lo svolgimento, per conto del socio unico, dei servizi di sicurezza inerenti all attuazione delle norme di security per i quali all Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta sia attribuita specifica competenza in virtù di normative vigenti. La Società può svolgere i servizi di sicurezza verso gli utenti portuali. Tali prestazioni vengono fornite in attuazione delle decisioni adottate dall Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta nell ambito territoriale dei porti e delle aree di giurisdizione dell Autorità stessa. La Società potrà svolgere, con carattere di assoluta marginalità, altre attività di rilevanza economica a favore dell Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta o di soggetti terzi, previa decisione del socio unico purchè ciò non rechi in alcun modo pregiudizio ed anzi si tratti di attività funzionali allo svolgimento dell attività di servizi di sicurezza che deve, comunque, rimanere prevalente. L Autorità Portuale, essendo socio unico, detiene il 100% del capitale sociale pari ad Con Decreto 128/2015 del è stato avviato il procedimento relativo al mantenimento della quota societaria sulla base delle disposizioni di cui all art. 1, commi 611 e 612 della Legge n 190 del b) Interporto Centro Italia Orte s.p.a., si è in attesa della comunicazione da parte del perito incaricato del servizio di stima del valore delle quote di partecipazione detenute da questo Ente nella predetta società per procedere alle relative procedure di cessione tramite evidenza pubblica. c) Tirreno Brennero s.r.l., con sede legale in La Spezia (c.a.p ), Via Vittorio Veneto, 28. L Autorità Portuale deteneva lo 0,546% del capitale sociale per un totale di In data è stato deliberato lo scioglimento. 25

27 3.2 Articoli 16, 17 e 18 della legge n. 84/ Procedimento amministrativo per il rilascio del titolo di cui all art. 16 della legge 84/94 L amministrazione ha ravvisato la necessità di procedere ad una revisione del testo regolamentare redatto da questa Autorità in adempimento alla disciplina di cui all art. 16 comma 1 della legge 84/94 ed al DM n 132/2001. Il vecchio testo regolamentare, di cui al Decreto n 377/2006, era stato adottato con lo scopo di individuare i servizi che meglio qualificassero le prestazioni specialistiche, complementari ed accessorie al ciclo delle operazioni portuali. Tuttavia, decorsi 10 anni dall applicazione, sulla scorta dell esperienza maturata in sede operativa e la diffusione di nuovi dispositivi legislativi e regolamentari, si è reso essenziale programmare una revisione di carattere emendativo al presidio, fra cui, risultata cruciale, un'unica fonte regolamentare per i porti di Civitavecchia e Gaeta. Gli uffici, nel corso dell esercizio in esame, hanno proceduto alla revisione ed alla redazione di una disciplina che si armonizzi con le concorrenti fattispecie sopravvenute nel corso del tempo. Il novellato reca disposizioni volte a semplificare il procedimento amministrativo per la presentazione delle istanze e la produzione della documentazione attestante i requisiti, allo scopo di qualificare il successivo processo istruttorio in aderenza alle disposizioni di semplificazione ed autocertificazione del procedimento amministrativo ai sensi del art. 15 della legge 12 novembre 2011 n 183 e s.m.i. Nel provvedimento, l amministrazione ha inteso meglio chiarire il ruolo del soggetto imprenditoriale che contrae obbligazioni per l esecuzione del servizio portuale, nonché i limiti della titolarità dell autorizzazione, accordando il testo alle medesime previsioni analogamente contenute nel Regolamento per l esecuzione delle operazioni portuali ed oggetto di separata disciplina. In esito ad approfondita analisi degli uffici, il numero e la tipologia dei servizi ammessi non ha subito alcuna variazione di rilievo. L amministrazione ha stabilito, viceversa, di far prevalere l esigenza di meglio chiarire la definizione di alcune tipologie di servizio che nel corso del tempo avevano dato luogo a difficoltà di carattere interpretativo. Per l esecuzione di servizi non stimati di essere acclusi fra quelli di cui al DM 132/2001, resta il mero obbligo di soddisfare l adempimento di carattere ricognitorio, costituito dall iscrizione nel registro di cui all art. 68 del codice della Navigazione, non avendo ravvisato condizioni tali che possano far prevalere limitazioni all accesso nel mercato. Gli uffici, previamente all adozione definitiva, sono in attesa del perfezionamento previsto dagli artt. 6 e 22 della legge 84/94 con il parere rituale delle Commissioni Consultive locali e del Comitato Portuale, previsto conseguire alla prossima utile seduta rispetto alla data di redazione della presente relazione. Il testo, 26

28 accompagnato dalla memoria illustrativa, è stato già trasmesso ai competenti uffici. PORTO DI CIVITAVECCHIA Anno 2015 Imprese autorizzate artt. 16 Legge Tipo di Autorizz. scadenz a Grimaldi Euromed spa oper. 31/12/18 indirizzo C/o Terminal Autostrade del Mare città C.vecchia Cementir Italia srl oper. 31/12/15 Corso Francia Roma C.I.L.P. Soc. coop. oper. serv. 31/12/16 Civitavecchia Fruit Forest Terminal spa oper. 31/12/17 posta certificata atlanticaspa@leg almail.it legale.italia@pec. cementir.it P.zza Cooperazione C.vecchia cilp@pec.it Banchina n.25 int. porto C.vecchia Compagnia Portuali Roma srl oper. serv. 31/12/15 P.zza Cooperazione C.vecchia Consorzio Autotrasportatori scarl serv. 31/12/15 Largo Plebiscito C.vecchia cfftspa@legalm ail.it compagniaport ualecivitavecch ia@pec.it consautocv@pe c.it decalift@legalm ail.it Decalifit srl serv. 31/12/15 Via del Corso 75/ Roma G.T.C. srl serv. 31/12/17 Corso Centocelle gestercivsrl@pe 18/d C.vecchia c.it Grandi sollevamenti e grandiss@legal servizi srl serv. 31/12/15 Via Aurelia Nord C.vecchia mail.it Mario Guerrucci srl serv. 31/12/15 Via Aurelia Nord mguerrucci@pe 74, C.vecchia c.it interminalintergroup@pec Interminal srl oper. serv. 31/12/16 Via Mare Caboto Gaeta.it Minosse srl oper. 31/12/15 Vicolo Ranucci, C.vecchia C/o Terminal Moby spa serv. 31/12/18 Autostrade del Mare C.vecchia Montaggi Industriali srl serv. 31/12/15 Via Alfio Flores C.vecchia minossesrl@legal mail.it direzione@pec. moby.it mi@pec.monta ggiindustriali.biz O.T.S.S. srl serv. 31/12/15 Via Nomentana Roma otss@pec.it Roma Terminal Banchina n int. rtc.spa@legalm Container spa oper. 31/12/17 porto C.vecchia ail.it Sacchetti Virginio srl serv. 31/12/15 Via Maurizio sacchetti.vergini Busnengo C.vecchia o@pec.it Spedimar srl oper. serv. 31/12/15 Loc. Poggio Elevato spedimarsrl@leg C.vecchia almail.it Sportiello srl serv. 31/12/18 Banchina n. 22 Int. sportiellosrl@pe porto C.vecchia c.buffetti.it Stock Sinergy Banchina n int. stocksinergy@p Civiterminal srl oper. 31/12/15 porto C.vecchia ec.it traianaimbarchi Traiana srl oper. 31/12/18 Largo Plebiscito C.vecchia sbarchi@legalm ail.it S.I.M.I. Soc. Italiana simitrasporti@le Montaggi Industriali srl serv. 31/12/15 Via Mazzarino Pescara galmail.it Enel Produzione spa oper. 31/12/20 Via Aurelia Nord C.vecchia Spedizioni Trasporti serv pec@pasquinelli Pasquinelli spa. 31/12/15 Via Fontedamo Jesi spa.it serv enti@pec.fagioli Fagioli spa. 31/12/15 Via Eufrate Roma.com 27

29 Container Logistic Trasport srl serv. 31/12/17 Corso Marconi C.vecchia Impresa Portuale Civitavecchia srl oper. serv. 31/12/15 Via A. Pacinotti snc C.vecchia Vernazza Autogru srl serv. 31/12/15 Via E. Ferri 29R Genova Yatch Service Palumbo srl ( aut. Calata marinella occasionale) serv. 31/12/15 Interno porto Napoli carrinoclt@pec.i t impresaportuale civitavecchia@ pec.it sicurezza@pec. vernazzautogru.i t palumbogroups pa@legalmail.it Impresa titolare dell autorizzazione di cui all art. 17 comma 2 della legge 84/94 somministrazione temporanea di manodopera nel porto di Civitavecchia Questa Autorità Portuale ha individuato nell anno 2005, quale impresa somministratrice, la Compagnia portuale di Civitavecchia soc. coop. pa.. L autorizzazione alla somministrazione di manodopera temporanea, di cui al Decreto presidenziale n 122 in data , è venuta in scadenza il ; in ragione di ciò, l amministrazione, nell avviare il nuovo procedimento di individuazione, preliminarmente, con il Decreto presidenziale n 90 in data , ha stabilito di prorogare il titolo in argomento fino al Con il medesimo provvedimento, è stato dato mandato all Ufficio Lavoro Portuale ed all ufficio Gare di predisporre tutti gli atti dell evidenza pubblica per l individuazione del soggetto somministratore secondo la disciplina legislativa di cui all art. 17 comma 2 della legge 84/94. Con comunicazione in data , l ufficio lavoro portuale ha notificato per le successive gerarchiche approvazioni, i testi del Bando di gara, del capitolato speciale d appalto, del disciplinare di gara e di un ulteriore provvedimento di proroga alla CPC del titolo autorizzativo per l essenziale continuità dell attività operativa nelle more della conclusione del procedimento. Con successivo Decreto Presidenziale n 19 in data è stato dato mandato agli uffici di procedere con l esecuzione della gara. L evidenza pubblica è stata svolta secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa di cui all art. 83 del D.lgs. 163 del Il bando europeo è stato pubblicato in data presso la GUCE, la GURI e sulle principali testate nazionali. Il termine per il ricevimento delle offerte è stato fissato al 09 maggio 2011 e l apertura delle buste in data 10 maggio Alla gara ha concorso, quale unico partecipante, la stessa società CPC soc. Coop. pa, dichiarata, pertanto, con verbale di gara n 03 in data 16 maggio 2011, aggiudicataria provvisoria della gara per l individuazione del soggetto somministratore di manodopera temporanea alle imprese titolari dell autorizzazione di cui all art. 16 della legge 84/94 ai sensi dell art.17 comma 2 della legge 84/94. Il Canone annuo da corrispondere è stato fissato in ,00 annui. La durata dell autorizzazione è stata fissata in anni 5 (cinque) dalla data di rilascio del titolo. Con nota in data 20 maggio 2011, l Autorità ha comunicato alla CPC soc. Coop. 28

30 pa., l avvenuta aggiudicazione provvisoria richiedendo, ai fini di quella definitiva, la produzione di alcune certificazioni comprovanti l idoneità appurata in sede di gara fra cui: l attestazione che la CPC soc. coop. pa., non abbia partecipazioni dirette o indirette, ovvero, anche di minoranza, con soggetti imprenditoriali titolari dell autorizzazione di cui all art. 16 della legge 84/94, con particolare riferimento a quanto vietato dall art. 4 del DM in data 6 febbraio 2001 n 132. La CPC soc.coop. pa., con comunicazione in data 23 giugno 2011, consapevole delle conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci, ha fornito il riscontro richiesto dall amministrazione producendo anche certificazione/dichiarazione nella quale si rende noto che la stessa società non ha partecipazioni dirette o indirette con soggetti titolari dell autorizzazione di cui all art.16 della legge 84/94, anche con particolare riferimento al predetto art. 4 del DM in data 6 febbraio 2001 n 132. L ufficio ha verificato, tramite le visure camerali di tutte le imprese di cui all art.16 della legge 84/94, che non ricorrano le condizioni ostative. Tutto ciò premesso, al fine di perfezionare il procedimento di che trattasi con la redazione e la sottoscrizione del decreto di aggiudicazione definitiva e di Autorizzazione di cui all art.17 comma 2 della legge 84/94 alla Compagnia Portuale soc. coop. pa., si è acquisito il parere di rito della Commissione consultiva locale ai sensi dell art.15 comma 2 della legge 84/94 ed il parere del Comitato Portuale anche ai sensi dell art. 8 comma 3. Con nota n in data è stata comunicata l avvenuta aggiudicazione definitiva e, successivamente, è stata rilasciata l autorizzazione di cui all art. 17 comma 2 rubricata al n 3795 del Repertorio in data 23 novembre Si evidenzia che l Amministrazione, ai sensi dell art. 17 comma 10 della legge 84/94, ha provveduto alla disciplina regolamentare del soggetto somministratore. In particolare, l Autorità ha individuato i criteri di determinazione della tariffa e gli elementi qualitativi e quantitativi dell organico. I precorsi dispositivi regolamentari recanti la tariffa a costo industriale e gli organici, stante il tempo trascorso dalla data di adozione delle determinazioni, in relazione ai nuovi presidi legislativi, fra cui il nuovo CCNLL dei porti e ed il D.lgs.n 81/08 in materia di sicurezza ed igiene del luogo di lavoro, sono stati oggetto di un aggiornamento al fine di rendere i testi maggiormente coerenti con l attuale mercato del lavoro portuale e la nuova legislazione. Pertanto, l Amministrazione, in sede di rinnovo del titolo, ha chiesto al Comitato portuale di dare mandato diretto all ufficio stesso di procedere con la redazione/aggiornamento dei provvedimenti in vigore e di sottoporre gli stessi alla misura del decreto presidenziale e della pubblicazione previamente all applicazione nel porto di Civitavecchia. Il nuovo testo regolamentare, rubricato al decreto Presidenziale n 07 in data 09 gennaio 2012, conferma il precedente organico di 200 unità senza ulteriori incrementi rispetto agli anni precorsi. Il nuovo Regolamento ha una particolare nettezza in materia di sicurezza ed igiene del luogo di lavoro con un novellato che postula una serie di requisiti, sia in relazione alla formazione professionale, sia in relazione agli obblighi reciproci tra impresa somministratrice ed impresa utilizzatrice. 29

31 In relazione alla tariffa a giornata a costo industriale per la somministrazione di lavoro portuale temporaneo, si evidenzia che la stessa non è oggetto di revisione ed aggiornamento dalla data della sua prima approvazione (25/05/2005) e, comunque, tale profilo era stato semplicemente regolarizzato rispetto alle tariffe applicate negli esercizi precedenti. In tale periodo, il costo del lavoro ha subito un rilevante trend di crescita nelle principali sezioni che lo compongono. Per quanto attiene la sezione retribuzioni lorde si evidenzia che nel periodo il minimo conglobato mensile del IV livello di inquadramento del CCNL Unico dei porti (livello di inquadramento convenzionale per gli operai portuali polivalenti avviati ai servizi ed operazioni portuali) è passato da 1.152,96 euro del 01/12/2004 a 1.497,96 euro in vigore alla data odierna per raggiungere 1.549,96 euro dal 01/01/2012, spuntando un aumento percentuale pari al 29,92% al 2011 per arrivare al 34,43% nel Tale aumento produce, come noto, riverberi più che proporzionali sul costo del lavoro in quanto incide indirettamente anche su una pluralità di istituti contrattuali. Il CCNL ha inoltre introdotto alcune novità in materia di maggiorazioni per lavoro straordinario (aumento della percentuale di maggiorazione del 25% al 27%), maggiorazioni per lavoro a turni (aumento della maggiorazione per alcuni turni ed introduzione di una nuova maggiorazione per il IV turno) e di orario di lavoro. Inoltre è stata effettuata una riparametrazione delle maggiorazioni per turno sulla base dei pesi statistici di ciascuna maggiorazione rispetto ai turni realmente effettuati. Per quanto riguarda i costi indiretti obbligatori (costi co- azienda pari allo 0,70% su base annua e l introduzione di una addizionale al premio INAIL pari al 1,44% dei premi versati per gli anni 2008 e 2009 e 1,07% per l anno 2010 e successivi a copertura di fondi di nuova istituzione. Parte non trascurabile è rappresentata anche dal costo per la rivalutazione del Trattamento di fine rapporto. Si rileva anche il considerevole aumento dei costi relativi alla sicurezza resi necessari dalle disposizioni del D.Lgs. 81/2008 riguardanti indumenti da lavoro obbligatori, DPI, dotazioni antinfortunistiche obbligatorie, adempimenti di medicina preventiva e del lavoro, somministrazione di formazione obbligatoria ai sensi degli artt. 35 e 36 del D.Lgs. medesimo. Tutto ciò premesso è stata redatta una tariffa pari ad 240,00 rispetto ai 195,00 del 2004 che, in realtà, come citato in protasi, riguardavano profili tariffari antecedenti a tale data. Un incremento di circa 6,5 annui, che risulta congruo anche alle imprese utilizzatrici sentite sul caso. Organico dell impresa somministratrice di manodopera portuale Con Decreto n 191/2006, conseguente ad un procedimento istruttorio promosso dall amministrazione in esito all istanza avanzata dalla CPC nell anno 2005, è stato ampliato il personale da somministrare alle imprese portuali nel numero pari a 160 unità rispetto alle 135 iniziali. La CPC, nel corso dell anno 2007, ha rinnovato un ulteriore istanza di ampliamento dell organico. L Autorità Portuale, in esito a ciò, ha promosso un nuovo procedimento amministrativo secondo quanto previsto dall art. 17 comma 10 della 30

32 legge 84/94, con la seguente articolazione disciplinare: L Ente ha ritenuto di nominare una commissione tra i componenti del Comitato Portuale per esprimere una valutazione circa la congruità della richiesta di ampliamento in relazione alle effettive esigenze maturate nell esperienza operativa quotidiana ed acquisire il parere delle imprese utilizzatrici. I criteri sui cui la predetta commissione ha scelto di esprimere una valutazione sono stati di acquisire il numero di giornate lavorate sia dei portuali CPC e quelle aggregate ai lavoratori dell agenzia interinale INTEMPO spa, utilizzata dalla stessa CPC nei picchi di lavoro, onde verificare l effettiva portata della somministrazione esterna e giustificare un aumento dell organico in sostituzione di quello prestato. Le risultanze dell analisi sono state così riportate: nel corso del triennio ( ), le giornate lavorate del personale in organico alla CPC, già passato dalle 136 alle 160 unità nell anno 2006, hanno avuto un ulteriore incremento del 21,19% e le giornate del personale interinale hanno avuto un incremento dell 85%. I dati hanno ampiamente sorretto e giustificato un ampliamento dell organico della CPC, che è stato definitivamente fissato nel numero di 200 unità con Decreto del Presidente n 138 del 14 maggio Detto elemento quantitativo è stato riconfermato negli ultimi provvedimenti come sopra ricondotto. Dall esercizio 2008, non sono stati autorizzati incrementi o riduzioni dell organico benchè fosse stata avanzata un ulteriore richiesta di aumento nell anno Risulta ampiamente noto che la CPC soc. coop.pa. non si giova della CIG a ristoro di giornate di mancato avviamento. L organico è composto da n 230 unità. Attività di vigilanza e controllo sicurezza ed igiene del luogo di lavoro operazioni e servizi portuali. L Ente ha condotto quindi la propria attività con la registrazione di tutte le operazioni portuali sul PCS portuale denominato GIADA ed esegue su ogni operazione portuale un servizio di monitoraggio e vigilanza in banchina con personale ispettivo. In caso di trasgressioni alle disposizioni legislative e regolamentari sono attivate le procedure regolamentari previste. Attività di cui all art. 68 del codice della navigazione. 2 Come è noto, lo svolgimento di attività o servizi resi in ambito demaniale marittimo, ad esclusione delle prestazioni riconducibili a precise limitazioni previste dalla normativa speciale (operazioni e servizi portuali di cui all art. 16 della legge 84/94; servizi di interesse generale di cui all art. 6 e 23 della legge 84/94, servizi tecnico nautici, ecc.), sono soggette all iscrizione in appositi registri ai sensi dell art. 68 del Codice della navigazione. L art. 8 comma 3 lettera h della legge 84/94, rispetto al precorso ordinamento, attribuisce detta regolazione al Presidente dell Autorità Portuale. 2 Cfr. prospetto allegato in calce alla presente Relazione 31

33 L iscrizione nel registro costituisce un atto ricognitorio svolto dall amministrazione su soggetti imprenditoriali che intendono eseguire prestazioni di carattere professionale nella circoscrizione demaniale marittima su cui l Autorità Portuale svolge un attività di vigilanza e controllo nei limiti stabiliti dalla legge prescrivendo la sussistenza di determinati requisiti. L iscrizione nel registro non esclude né sostituisce la titolarità di ogni altra autorizzazione, licenza o provvedimento anche di pubblica sicurezza e doganale costitutivo, in via generale, allo svolgimento dell attività per cui è stata avanzata istanza. Il precorso testo regolamentare, di cui al Decreto del Presidente n. 147 in data 29 ottobre 2003, in relazione al tempo trascorso dalla data di promulgazione del provvedimento, è stato radicalmente modificato. Tali modifiche ed integrazioni sono state adottate sulla scorta della sopravvenuta giurisprudenza in materia di procedimento amministrativo e sui cambiamenti del mercato che impongono di ordinare l eterogenea gamma di attività individuando apposite categorie ove ricondurre i soggetti imprenditoriali. Successivamente ai pareri acquisiti dalla commissione consultiva locale e dal comitato portuale il novellato è stato definitivamente approvato con Decreto presidenziale rubricato al n 14 in data 2 febbraio Nel corso dell anno 2015, l attività ricognitoria dei soggetti imprenditoriali è continuata secondo le nuove previsioni regolamentari e sono stati completati i relativi procedimenti amministrativi meglio ricondotti nell unito prospetto Notizie di carattere generale sui procedimenti di rilascio delle concessioni ex art.18 Legge 84/94 Il rilascio delle concessioni ai sensi dell art. 18 della Legge 84/94 di spazi e infrastrutture portuali, ferma restando la sussistenza dell autorizzazione all esercizio di impresa portuale di cui all art. 16 della medesima legge, viene effettuato in base alle disposizioni previste dallo stesso articolo, al codice della navigazione e al Regolamento d uso delle aree demaniali marittime nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta approvato dal Comitato Portuale con Delibera n. 37, del , adottato con Decreto n. 305, del e successive mm. ii. 32

34 3.2.4 Elenco dei soggetti titolari di concessione ai sensi dell articolo 18 della legge 84/1994 distinti per funzioni e categorie Nel porto di Civitavecchia sono vigenti e/o sono state rilasciate le seguenti concessioni: N. Concessionario Scopo PETROLI INVESTIMENTI S.p.A. Sili e Magazzini Generali S.p.A. Traiana Imbarchi Sbarchi Spedizioni S.r.l. 4 ENEL PRODUZIONE S.p.A. 5 ROMA TERMINAL CONTAINER S.p.A. 6 INTERMINAL S.r.l. 7 8 Atlantica di Navigazione S.p.A. C.I.L.P. Cooperativa Impresa Lavoratori Portuali Gestione terminale movimentazione prodotti petroliferi Stoccaggio, immagazzinamento, lavorazione e trasformazione di merce alla rinfusa Stoccaggio e movimentazione di prodotti siderurgici Gestione delle opere connesse alla centrale a carbone (1) Gestione ed esercizio del Terminal Container Stoccaggio temporaneo di impiantistica, pezzi speciali, colli, container, merci varie, automezzi, trailers provenienti/destinati allo sbarco/imbarco Stoccaggio e deposito e, in particolare, sosta e custodia di veicoli commerciali (casse mobili, semirimorchi, rimorchi, autotreni, autoarticolati e motrici). Stoccaggio e deposito e, in particolare, sosta e custodia di veicoli commerciali (casse mobili, semirimorchi, rimorchi, autotreni, autoarticolati e motrici) Durata (anni) Scadenza 17 10/05/ /01/ /12/ /11/ /02/2051 Modalità Atto formale Atto formale Atto formale Atto formale (2) Atto formale 4 25/01/2018 Licenza 4 31/12/2017 Licenza 4 03/04/2017 Licenza (1) opere autorizzate ai sensi dell art. 1 della Legge 9 aprile 2002, n. 55 dal Ministero delle Attività Produttive con proprio Decreto 24 dicembre 2003; (2) atto stipulato nella forma di cui al comma 4, art. 18 della Legge 84/94; nel 2015, la durata della concessione è stata ridotta a 30 anni; Nota: La concessione in capo a Compagnia Porto Civitavecchia S.p.A. (censita nell elenco delle concessioni ex art. 36 cod. nav.) prevede l occupazione di circa mq di specchi acquei necessari alla realizzazione della nuova darsena energetica grandi masse. Pur trattandosi, a regime, di una concessione ex art. 18, ad oggi non viene elencata tra quelle formalmente operative. Nel riepilogo delle consistenze è stata invece considerata tra quelle ex art

35 4. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere portuali Opere di grande infrastrutturazione. 4.1 Manutenzione ordinaria: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione. Relativamente alla manutenzione ordinaria eseguita all interno dei tre porti, sono stati programmati interventi ad aree ed impianti allo scopo di mantenere in efficienza tutti i sistemi, in ottemperanza alle norme per la sicurezza dei lavoratori, dei passeggeri e di tutti gli utenti operanti nelle aree portuali. L importo complessivo utilizzato per la realizzazione di tali attività risulta essere pari a ,42, completamente finanziati con fondi di parte corrente. In particolare si evidenzia che i servizi e le manutenzioni in ambito portuale sono effettuati essenzialmente dalle Società concessionarie dei servizi di interesse generale, ai sensi degli artt. 6 e 23 della L.84/94. L importo complessivo utilizzato per la realizzazione di tali attività risulta essere pari a , Manutenzione straordinaria: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, sono stati disposti una serie di interventi di manutenzione delle parti comuni, occorrenti al mantenimento in efficienza del sistema strutturale dei tre porti, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, nonché al loro potenziamento ed ammodernamento quali: - Lavori eseguiti sui piazzali connessi alle nuove banchine, e sui relativi itinerari di accesso, realizzati al fine di migliorarne la fruibilità; - Interventi sulle strutture portuali destinate all accoglienza dei passeggeri, al fine di ottimizzarne l utilizzo; - Manutenzione straordinaria di Fender Yokohama; - Interventi realizzati al fine di ottemperare a disposizioni in materia ambientale; - Riqualificazione di aree retro portuali di proprietà dell Ente; - Ristrutturazione Sede; - Lavori di ripristino e manutenzione di infrastrutture portuali ; - Lavori per il ripristino del passo navigabile nel Porto Canale di Fiumicino; - Interventi di manutenzione degli impianti portuali; - Interventi di manutenzione stradale; per un importo complessivo pari ad , Grande infrastrutturazione: elenco e stato di avanzamento delle opere avviate, costi di realizzazione con individuazione della relativa fonte. Per quanto riguarda le Opere di grande infrastrutturazione previste dal Piano Regolatore Portuale, sono in corso di esecuzione una serie di interventi, come meglio specificato nella tabella seguente: 34

36 CIVITAVECCHIA STATO DEI LAVORI AL 2015 IMPORTO QUADRO ECONOMICO FONTE DI FINANZIAMENTO 1 Lotto Opere Strategiche In esecuzione ,34 Contributo C.I.P.E. Decreto Interm. N Rampe Anas Lavori di ottimizzazione del fascio binari esistente per l operatività dei piazzali della nuova Darsena Traghetti (banchine n 27 e 28) - 1 fase Ultimati in data ,43 Convenzione Anas Ultimati in data ,71 Fondi propri GAETA STATO DEI LAVORI AL 2015 IMPORTO QUADRO ECONOMICO FONTE DI FINANZIAMENTO Opere di completamento del porto commerciale di Gaeta In esecuzione ,00 Decreto Interministeriale prot. 111 del Infrastrutture finalizzate alle Autostrade del mare, risultati finali e prospettive future. Come già dinnanzi illustrato, la realizzazione del Pennello numero 3 della nuova Darsena Traghetti e del piazzali retrostanti ha permesso di realizzare la definitiva configurazione di un terminal destinato al traffico extra-schengen di collegamento con i Paesi rivieraschi del lato Sud del Mediterraneo. L attivazione di tale terminal ha quindi permesso, tra l altro, il consolidamento dei rapporti con tali Paesi e, nonostante l attenzione posta dai tragici eventi accaduti nell anno, un aumentato in termini numerici sia per i passeggeri che per le merci. Inoltre, tali strutture sono utilizzate per i collegamenti con il Nord-America e l Asia per il traffico automotive che ha garantito al mercato italiano, ed in particolare a due insediamenti produttivi del Sud Italia, di garantirsi una posizione di eccellenza all interno dell intero contesto economico mondiale. 35

37 5. Finanziamenti comunitari e/o regionali. 5.1 Notizie su finanziamenti o fondi europei e/o regionali relativi ad opere infrastrutturali o progetti utili allo sviluppo della portualità. In materia europea l azione di governo dell Autorità Portuale ha continuato nel corso del 2015 a perseguire un modello innovativo di amministrazione delle risorse. Sono stati presentati vari progetti, soprattutto nel settore dell efficientamento energetico, dei quali uno è già stato approvato, (di concerto con tutte le aree e gli uffici dell Ente interessati per competenza), ed altri sono in corso di valutazione nelle sedi comunitarie preposte. Di particolare rilievo assume la proposta di co-finaziamento Poseidonmed nell ambito del Connecting Europe Facility del programma LNG, in collaborazione con l Ufficio ambiente, che vede la partecipazione nel Mediterraneo occidentale dei porti di Civitavecchia, Marsiglia, Porto Torres e Barcellona con una rete di stazioni di bunkeraggio per unità navali in servizio regolare di linea, analogamente alle esperienze consolidate nel Mar Baltico. Tali programmi sono subordinati a procedure di carattere straordinario con la partecipazione governativa rappresentate dal superiore dicastero vigilante e dal RINA. Le progettualità sono state sottomesse nell ambito di tutti i programmi finanziari comunitari operativi in materia di infrastrutture e trasporti marittimi (Horizon 2020, Life, Ten-t, Med Interreg, POR) nell insieme degli strumenti finanziari Nel corso dell anno, particolare rilevanza ha assunto l azione dell amministrazione con l adesione alla programmazione operativa della Regione Lazio per il medio-lungo periodo. L Ente, infatti, ha assunto il ruolo di capofila/proponente di tre importanti programmi, assumendo il ruolo di project partner in altri due, nell ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il sostegno mediante partecipazione attiva alle Call allo sviluppo regionale riveste un ruolo essenziale per l Autorità Portuale. Lo scopo è, infatti, quello di confermare il ruolo di attore economico primario nella logistica dall Ente nel territorio di riferimento. In stretta coesione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali, Divisione IV - Sviluppo della rete di trasporto transeuropea e dei corridoi multimodali), l Ente ha proposto ed ottenuto l inserimento del Progetto Darsena Energetica Grandi Masse tra i cinque progetti riservati ai porti nel c.d. Piano Juncker - Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI). Nel corso del corrente esercizio sono previsti i perfezionamenti dei procedimenti avviati e si fa riserva di relazionare sugli esiti degli stessi. HORIZON FWD-REWEC 3 FISH H2PORT LIFE CONSERVATION AND RESTORATION OF CORAL POPULATIONS B-AWARE3 TEN-T WAVESAX CIVAMOS 36

38 STM GAINN4INN MED INTERREG RE-MEDI SIROCCO POR TOUR4MED HUBMED SICUREZZA TRASPORTO MERCI SMART E GREEN PORT LAZIO BLU, INNOVAZIONE E MARE Progetto FutureMed: particolare menzione merita il progetto FutureMed, finanziato dal Programma Med, le cui attività tecniche sono terminate il Tale progetto strategico ha avuto l obiettivo di implementare la competitività dei sistemi portuali dell area MED mediante il miglioramento dell accessibilità tramite innovazioni tecnologiche e procedurali, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema dei trasporti. La progettualità ha portato alla nascita di sistemi informativi interoperabili ed alla riduzione delle esternalità. FutureMed si è rivolto a tre settori strategici quali il trasporto merci, il trasporto passeggeri e i flussi turistici, attuando progetti pilota riguardanti sistemi informativi rivolti al sistema dei trasporti, alle infrastrutture logistiche terrestri ed agli operatori del settore. Il budget assegnato all Autorità Portuale di Civitavecchia ammontava ad Gestione del demanio. 6.1 Notizie di carattere generale. CIVITAVECCHIA Le concessioni demaniali marittime vengono rilasciate in base alle disposizioni previste dal codice della navigazione e dal relativo regolamento di esecuzione, dalla Legge 84/94, e dal Regolamento d uso delle aree demaniali marittime nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta approvato dal Comitato Portuale con Delibera n. 37, del , adottato con Decreto n. 305, del e successive mm.ii. I canoni vengono determinati con riferimento alla normativa vigente (per quanto applicabile) ed all apposito Regolamento approvato dal Comitato Portuale con Delibera n. 38, del , adottato con Decreto n. 306, del e successive mm. ii.. Le concessioni, sia quelle di cui all art. 36 cod. nav. che quelle di cui all art. 18 della Legge 84/94, vengono rilasciate previa presentazione dell istanza secondo la modulistica S.I.D. ed espletamento di procedimento ad evidenza pubblica ex art. 18 reg. cod. nav. Il S.I.D. Sistema Informativo del Demanio Marittimo è costantemente aggiornato con le acquisizioni dei vari modelli di domanda in forma digitale (D1, D2, D3 e D4) ormai a regime e con i dati relativi ai canoni demaniali e dalle altre informazioni previste (es. variazione amministratore, elementi geometrici, etc.). In data è stato rinnovato con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità Portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per 37

39 vie d acqua interne il Protocollo d Intesa per lo sviluppo e il completamento di alcune tematiche ed attività correlate al Sistema Informativo del Demanio Marittimo. In ossequio alla vigente normativa in materia di trasparenza, fin dal 2014 l Ente ha pubblicato nel proprio sito istituzionale tutta la modulistica necessaria alla corretta produzione dell istanza, nonché le apposite schede procedimentali contenenti tutte le informazioni e gli adempimenti necessari ai fini istruttori. Detta modulistica si è rivelata particolarmente efficace ed utile per i concessionari (o aspiranti tali) che, attraverso le informazioni on line, possono in modo agevole produrre la documentazione necessaria. La gestione delle concessioni comprendente sia le procedure amministrative (emissione determina, convocazione firma licenza, etc.) sia, in particolare, quelle di natura economico finanziaria connesse con la determinazione e l aggiornamento del canone è inoltre svolta con l avvalimento di un apposito software di facile utilizzo, realizzato, integrato e gestito con risorse interne. Sono stati rilasciati per licenza di durata quadriennale n. 6 nuove concessioni e n. 34 rinnovi. Inoltre, sono stati rilasciati n. 2 licenze suppletive (ampliamento concessione) e n. 6 atti formali suppletivi: inerenti la durata, il canone e la consistenza della concessione. Rispetto all anno precedente, nel 2015 non sono state rinnovate n. 5 concessioni per licenza e n. 2 hanno rinunciato. Inoltre, nel corso del 2015 ulteriori n. 4 concessionari hanno rinunciato. Sono state rilasciate n. 1 autorizzazione al subingresso, n. 12 autorizzazioni ex art. 45 bis cod. nav. e n. 2 autorizzazioni ex art. 24 reg. cod. nav. Nel corso dell anno è proseguita l attività di censimento ai fini dell accatastamento dei beni demaniali ricadenti all interno della propria circoscrizione (in attuazione della circolare congiunta del del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell Agenzia del Demanio e dell Agenzia del Territorio), di concerto con l Agenzia del Demanio di Roma e l Agenzia del Territorio di Roma. Anche dette attività sono svolte da risorse interne ed hanno raggiunto un buon grado di aggiornamento. FIUMICINO Nell ambito della circoscrizione territoriale del porto di Fiumicino di questa Autorità Portuale, risultano assentite cinquantotto concessioni demaniali marittime, di cui una regolata per atto formale pluriennale e le restanti per licenza. Le concessioni demaniali marittime vengono rilasciate in base alle disposizioni previste dal codice della navigazione e dal relativo regolamento di esecuzione, dalla Legge 84/94, e dal Regolamento d uso delle aree demaniali marittime nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta approvato dal Comitato Portuale con Delibera. n. 37, del , adottato con Decreto n. 305, del e s.m.i.. Le concessioni demaniali di cui agli artt. 36 cod. nav. e 18 della Legge n. 84/94, vengono rilasciate su istanza secondo la modulistica S.I.D. (esclusivamente su supporto digitale o con identificativo su rete) e previo espletamento della procedura ad evidenza pubblica ex art. 18 reg. cod. nav.. Sotto il profilo istruttorio degli interessi demaniali marittimi, si riferisce che circa il 90 % delle concessioni risultano in corso di validità, mentre le residuali licenze sono in corso di rinnovo e/o interessate dall istruttoria volta all emissione della regolarizzazione in sanatoria. Nel corso dell anno 2015 nel porto di Fiumicino è state rilasciata una nuova concessione e sono state rinnovate n. 6 licenze. Risulta in corso di vigenza l unica concessione demaniale rilasciata ai sensi dell art. 18 della legge n. 84/894 alla Raffineria di Roma S.p.A., per gestire un terminal petrolifero. 38

40 Nel corso dell anno è proseguita l attività di censimento ai fini dell accatastamento dei beni demaniali ricadenti all interno della circoscrizione (in attuazione della circolare congiunta del del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell Agenzia del Demanio e dell Agenzia del Territorio), di concerto con l Agenzia del Demanio di Roma e l Agenzia del Territorio di Roma. Per ciascuna delle concessioni demaniali rilasciate e rinnovate è stata assicurata la corresponsione dell imposta di registro - nel rispetto del combinato disposto degli articoli 45 del Testo Unico sull imposta di registro approvato con D.P.R. n. 131/1986 e n. 5, prima parte, della tariffa ad essa allegata presso la competente Agenzia delle Entrate. GAETA Nella circoscrizione territoriale del porto di Gaeta di questa Autorità Portuale, risultano assentite settantacinque concessioni demaniali marittime, di cui quattro regolate per atto formale pluriennale e le restanti per licenza. Le concessioni demaniali marittime vengono rilasciate in base alle disposizioni previste dal codice della navigazione e dal relativo regolamento di esecuzione, dalla Legge 84/94, e dal Regolamento d uso delle aree demaniali marittime nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta approvato dal Comitato Portuale con Delibera. n. 37, del , adottato con Decreto n. 305, del e successive mm. ii. Le concessioni demaniali rilasciate ex arti. 36 cod. nav. ed ex art. 18 della Legge 84/94, vengono rilasciate previa istanza secondo la modulistica S.I.D. ed evidenza pubblica ex art. 18 reg. cod. nav. Sotto il profilo istruttorio degli interessi demaniali marittimi, si riferisce che circa il 90 % delle concessioni risultano in corso di validità, mentre le residuali licenze sono in corso di rinnovo e/o interessate da un supplemento istruttorio, quest ultime direttamente discendenti da Sentenze di dichiarazione di fallimento disposte dal Tribunale Ordinario di Latina e di Roma ( per le quali si è comunque promossa la procedura di insinuazione al passivo). Nel porto di Gaeta è stata rilasciata una nuova concessione e sono state rinnovate n. 5 licenze. Inoltre, sono state rilasciate n. 3 autorizzazioni per occupazioni temporanee. Risulta in corso di vigenza l unica concessione demaniale rilasciata ex art. 18 della legge 84/894 all ENI Spa, per gestire un terminal petrolifero. Nel corso dell anno è proseguita l attività di censimento ai fini dell accatastamento dei beni demaniali ricadenti all interno della propria circoscrizione (in attuazione della circolare congiunta del del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell Agenzia del Demanio e dell Agenzia del Territorio), di concerto con l Agenzia del Demanio di Roma e l Agenzia del Territorio di Roma. Per ciascuna delle concessioni demaniali rilasciate e rinnovate è stata assicurata la corresponsione dell imposta di registro - nel rispetto del combinato disposto degli articoli 45 del Testo Unico sull imposta di registro approvato con D.P.R. n. 131/1986 e n. 5, prima parte, della tariffa ad essa allegata presso la competente Agenzia delle Entrate. 39

41 6.2 Introiti per canoni, tempi di riscossione, ammontare canoni non riscossi e azioni di recupero per morosità. Negli schemi che seguono è evidenziata per i tre porti l analisi degli introiti per canoni prendendo in considerazione l importo accertato e quello riscosso. ACCERTATO ANNO 2015 RISCOSSO ANNO 2015 % , ,65 85,96 Si precisa che il riscosso non tiene conto di alcune somme la cui riscossione è stata autorizzata in forma rateizzata in base alle previsioni del Regolamento d uso delle aree demaniali marittime. Le azioni di recupero ove avviate derivano fondamentalmente dalla notifica di solleciti e, successivamente, di escussioni di fideiussione e di ingiunzioni di pagamento ai sensi del R.D , n. 639 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Testo Unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato. Sono stati anche richiesti gli interessi per ritardato pagamento dei canoni in applicazione al Regolamento d uso delle aree demaniali marittime nei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta approvato dal Comitato Portuale con Delibera n. 37, del , adottato con Decreto n. 305, del e successive mm. ii. Quanto ai tempi di riscossione, nello schema che segue sono riportate le relative percentuali: TEMPI DI RISCOSSIONE Importo % DETERMINE INCASSATE ENTRO IL 30 GIORNO ,77 71,20 DETERMINE INCASSATE DAL 30 AL 60 GIORNO ,57 6,33 DETERMINE INCASSATE DAL 61 AL 90 GIORNO ,11 3,07 DETERMINE INCASSATE DAL 91 AL 180 GIORNO 272, ,70 DETERMINE INCASSATE DAL 181 AL 360 GIORNO ,02 15,69 TOTALE DETERMINE INCASSATE ANNO 2015 COMPETENZE ,65 100,00 40

42 FIUMICINO I canoni vengono determinati, con riferimento alla normativa vigente ed all apposito Regolamento approvato dal Comitato Portuale con Delibera n. 38, del , adottato con Decreto n. 306, del e successive mm. ii.. Negli schemi che seguono è evidenziata per il Porto di Fiumicino l analisi degli introiti, per canoni prendendo in considerazione l importo accertato e quello riscosso. ACCERTATO ANNO 2014 RISCOSSO ANNO 2014 % , ,70 83,11 % Le azioni di recupero - ove avviate - derivano fondamentalmente dalla notifica di solleciti. Nel corso dell anno sono stati anche cancellati residui attivi risalenti ad annualità pregresse per complessivi 406,35. Quanto ai tempi di riscossione, nello schema che segue sono riportate le relative percentuali TEMPI DI RISCOSSIONE Importo % DETERMINE INCASSATE ENTRO IL 30 GIORNO ,38 79,55 DETERMINE INCASSATE DAL 30 AL 60 GIORNO ,94 1,79 DETERMINE INCASSATE DAL 61 AL 90 GIORNO ,12 4,82 DETERMINE INCASSATE DAL 91 AL 180 GIORNO ,50 9,11 DETERMINE INCASSATE DAL 181 AL 360 GIORNO ,76 4,73 TOTALE DETERMINE INCASSATE ANNO 2015 COMPETENZE ,70 100,00 41

43 GAETA I canoni vengono determinati, con riferimento alla normativa vigente ed all apposito Regolamento approvato dal Comitato Portuale con Delibera n. 38, del , adottato con Decreto n. 306, del e successive mm. ii. Negli schemi che seguono è evidenziata per il Porto di Gaeta l analisi degli introiti, per canoni prendendo in considerazione l importo accertato e quello riscosso. ACCERTATO ANNO 2015 RISCOSSO ANNO 2015 % , ,52 89,15 Le azioni di recupero - ove avviate - derivano fondamentalmente dalla notifica di solleciti e, successivamente, di escussioni di fideiussione e di ingiunzioni di pagamento ai sensi dei R.D , n. 639 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Testo Unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato. Nel corso dell anno 2015 sono stati anche cancellati residui attivi risalenti ad annualità pregresse per complessivi ,86. Quanto ai tempi di riscossione, nello schema che segue sono riportate le relative percentuali: TEMPI DI RISCOSSIONE Importo % DETERMINE INCASSATE ENTRO IL 30 GIORNO ,19 57,4 DETERMINE INCASSATE DAL 31 AL 60 GIORNO ,78 13,2 DETERMINE INCASSATE DAL 61 AL 90 GIORNO ,18 6,3 DETERMINE INCASSATE DAL 91 AL 180 GIORNO 53226,68 7,55 DETERMINE INCASSATE DAL 181 AL 365 GIORNO ,68 18,46 TOTALE DETERMINE INCASSATE ANNO 2015 COMPETENZE ,52 100,00 42

44 6.3 Attività di controllo sul demanio marittimo, eventuali occupazioni irregolari ed attività intrapresa per la normalizzazione. CIVITAVECCHIA Nell ambito della ricognizione ed accertamento dei beni demaniali, l Ente, a completamento delle attività svolte negli anni precedenti, ha dato seguito alle residuali regolarizzazioni sia delle occupazioni che dei titoli, anche ora per allora - in applicazione dell art. 13 del Regolamento d uso delle aree demaniali marittime - previo versamento dei corrispettivi demaniali e prestazione e/o adeguamento del deposito cauzionale a garanzia. In alcuni casi, si è proceduto alla escussione delle cauzioni a seguito del mancato pagamento del canone ed alla emissione dei provvedimenti ingiuntivi di sgombero nei casi di decadenza della concessione. Per gravi inadempienze degli oneri in concessione, sono state dichiarate n. 2 decadenze di concessionari titolari di concessioni per atto formale e per un altro è stato avviato il relativo procedimento. In linea generale, l Ente, accertata o avuta notizia di occupazione abusiva o innovazione non autorizzata, intima al concessionario il ripristino dei luoghi (ove non gravati da sequestro giudiziario, subordinandone l esecutività alla sua conclusione) e procede alla riscossione degli indennizzi dovuti secondi i principi di cui all art. 8 della Legge 494/93 e, ove del caso, procede alla dichiarazione di decadenza dalla concessione. Dall ordinaria attività di controllo svolta sul demanio, non sono emerse altre occupazioni abusive né innovazioni non autorizzate mentre, anche in base alla presentazione dei Modelli D1 per le concessioni vigenti, si è proceduto a definire con esattezza sia le consistenze che i relativi canoni demaniali. Tale attività, come in precedenza detto, ha comportato anche la stipula di due atti suppletivi. FIUMICINO Nell ambito delle attività di ricognizione ed accertamento l Ente ha dato seguito ai procedimenti già avviati e tesi a garantire il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia di tutela del pubblico demanio marittimo. Anche nel corso del 2015, la filiale di Fiumicino, grazie alla continua attività di vigilanza della circoscrizione territoriale, ha proseguito nell azione di controllo volta a far emergere le occupazioni ancora non regolarizzate. Detta attività ha contribuito a meglio definire le consistenze di un sottoservizio rilevante quale la presenza di Cabine di trasformazione e cavi dell Enel Distribuzione S.p.A.. Sono in fase di conclusione i lavori della commissione istituita ai sensi art. 32 C. Nav. Per la delimitazione di zone del demanio marittimo (Arenile compreso tra via della Pesca e via del Pesce Luna) e composto dalle amministrazioni coinvolte per i profili di competenza: Capitaneria di Porto di Roma, Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per vie d acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Regionale Lazio dell Agenzia del Demanio, Provveditorato Interregionale OOPP per il Lazio, Abbruzzo e Sardegna - Ufficio 7. 43

45 GAETA Nell ambito delle attività di ricognizione ed accertamento l Ente ha avviato una serie di procedimenti tesi a garantire il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia di tutela del pubblico demanio marittimo. Nel 2015 sono state accertate dalla Capitaneria di Porto di Gaeta occupazioni abusive con innovazioni non autorizzate cui l Ente ha provveduto a riscuotere il relativo indennizzo ed a notificare le dovute ingiunzioni di sgombero. In linea generale, l Ente, accertata o avuta notizia di occupazione abusiva o innovazione non autorizzata, intima al concessionario il, ripristino dei luoghi (ove non gravati da sequestro giudiziario, subordinandone l esecutività alla sua conclusione) e procede alla riscossione degli indennizzi dovuti secondi i principi di cui all art. 8 della Legge 494/93 e, ove del caso, procede alla dichiarazione di decadenza dalla concessione. Dall ordinaria attività di controllo svolta sul demanio, non sono emerse altre occupazioni abusive né innovazioni non autorizzate mentre, anche in base alla presentazione dei Modelli D1 per le concessioni vigenti, si è proceduto a definire con esattezza sia le consistenze che i relativi canoni demaniali. È in corso la completa definizione di tutte le attività di ricognizione e accertamento del demanio marittimo che, auspicabilmente nel corso dell anno, sarà portato a compimento. 6.4 Elenco dei soggetti titolari di concessioni ai sensi dell art. 36 del Codice della Navigazione distinti per usi. CIVITAVECCHIA N. Concessionario Uso 1 ZEDDE S.n.c. di Antonio Arnaldo Zedde e fratelli 2 Molinari Italia S.p.A. 3 ITALGAS S.p.A. 4 Suore Agostiniane A.S.S.E. 5 ENEL PRODUZIONE S.p.A. 6 TIRRENO POWER S.p.A. mantenere un punto di ristoro mantenere una tubazione di scarico delle acque reflue mantenere un manufatto costituente pertinenza del demanio marittimo, da adibire ad ufficio e due aree scoperte ad uso giardino e verde in genere. realizzare e gestire una struttura ricettiva e/o assistenziale per anziani e pellegrini mantenere specchi acquei, opere di presa e restituzione acqua marina ed altri manufatti asserviti alla Centrale mantenere opere a mare a servizio della Centrale termoelettrica 7 ATHLANTIS S.r.l. mantenere un cantiere navale 8 Nautica di Delogu Enzo mantenere un cantiere navale 9 Ditta Individuale FRATICELLI SANDRO mantenere un cantiere navale 44

46 10 Cantiere Navale Giannini Srl mantenere un cantiere navale 11 SO.DE.CO. - Società Depositi Costieri S.r.l. 12 SO.DE.CO. - Società Depositi Costieri S.r.l. 13 SO.DE.CO. - Società Depositi Costieri S.r.l. 14 Circolo Nautico Civitavecchia 15 A.S.D. Club Nautico Tirreno (c/o Studio Cutellè) 16 GRUPPO PESCA SPORTIVA BUCA DI NERONE 17 CIRCOLO PESCA SPORTIVO "IL CORMORANO" mantenere un deposito costiero oli minerali mantenere un impianto di bunkeraggio presso le banchine 22/23 e relativi oleodotti di collegamento al proprio deposito costiero in località Punta San Paolo mantenere un deposito costiero oli minerali (ex SIPIC) per mantenere un punto di ormeggio imbarcazioni allo scopo di mantenere un club nautico mantenere una struttura per ormeggio imbarcazioni mantenere un punto di ormeggio per imbarcazioni 18 Gruppo Piloti del Porto di Civitavecchia mantenere un ufficio 19 S.e.port. S.r.l. realizzare, gestire e mantenere un capannone industriale adibito ad impianto per la gestione dei rifiuti in ambito portuale e relative strutture accessorie 20 Cooperativa Tecnomate a r.l. mantenere un deposito 21 Gruppo Ormeggiatori e barcaioli del Porto di Civitavecchia s.c. a r.l. mantenere gli uffici della società, spazio in banchina antistante gli uffici e specchio acqueo per ormeggio unità navali 22 Ant. Bellettieri & Co. S.r.l. mantenere un deposito 23 CPR Impresa Portuale S.r.l. mantenere un deposito 24 Izzo S.r.l. mantenere un deposito 25 Ges Italy S.p.a. mantenere un deposito 26 PORT UTILITIES S.P.A. mantenere un ufficio 27 Compagnia Italiana di Navigazione S.p.a mantenere un deposito 28 CEMENTIR ITALIA S.p.A. 29 Zanacchi Guida Emanuele mantenere un impianto per lo scarico, lo stoccaggio e la movimentazione di cemento sfuso mantenere due locali, uno ad uso deposito attrezzature e l'altro ad uso deposito attrezzature e vendita prodotti ittici dotato di celle frigorifere 30 Gruppo Piloti del Porto di Civitavecchia mantenere un deposito 31 Compagnia Italiana di Navigazione S.p.a mantenere una biglietteria 45

47 32 COMUNE di CIVITAVECCHIA 33 COMUNE di TARQUINIA 34 MEDITERRANEA MARITTIMA di NAVIGAZIONE e SERVIZI S.p.A 35 Sportiello Riparazioni Costruzioni Navali S.r.l. mantenere un box per informazioni turistiche ad uso ufficio mantenere un box per informazioni turistiche ad uso ufficio mantenere una servitù di accesso al proprio magazzino mantenere un'officina meccanica e attività connesse 36 Roma Terminal Container S.p.a. mantenere un deposito 37 Naval Service S.r.l. mantenere un deposito COMPAGNIA PORTO di CIVITAVECCHIA S.p.A. Civitavecchia Nautica di Berardozzi Emanuela & C. S.N.C. mantenere un'area e relativo specchio acqueo per la costruzione della Darsena Energetica e Grandi Masse mantenere un cantiere navale 40 Ulisse Cantieri Navali srl mantenere un cantiere navale 41 Elettronica Navale S.r.l. 42 Naval Service S.r.l. 43 Scuncia Marcello c/o Scuncia Sergio 44 Cannas Guido 45 Società Campeggiatori Pineta "La Frasca" Srl 46 Agostini Antonio 47 Castaldo Maria Iose' 48 Dell'Anno Fabiola 49 Del Duca Sandro 50 Landolina Giorgio 51 Mezzana Iuri mantenere un deposito attrezzature ed un ufficio realizzare, gestire e mantenere un capannone industriale mantenere un deposito di attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere due tubazioni mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito di attrezzi da pesca mantenere un deposito di attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca 52 Molonia Emiliano mantenere un chiosco bar 53 Piras Gian Carlo 54 De Curzio Alessandra 55 Ubertazzo Enzo c/o Ubertazzo Roberto 56 Valentini Rodolfo mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca 46

48 57 Zacchei Mario 58 Pucci Ferreo 59 Burtini Alessandro 60 Mosca Sergio 61 Baldi Gioacchino e Baldi Gian Piero 62 Di Vico Carmelina mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un deposito di attrezzi da pesca 63 De Vanni Fabio mantenere un deposito attrezzi 64 Perugini Patrizio 65 Fa.Pi. di Pierantoni Giuseppe e Avellini Melchiorre Anna s.a.s. 66 SUB + E.Z. SONS S.r.l CIVITAVECCHIA FRUIT FOREST TERMINAL S.p.A. - CFFT CIVITAVECCHIA FRUIT FOREST TERMINAL S.p.A. - CFFT mantenere un deposito attrezzi da pesca mantenere un punto di ristoro realizzare, gestire e mantenere un capannone industriale mantenere e gestire strutture ed impianti per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti della foresta ed ortofrutticoli mantenere e gestire strutture ed impianti per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti della foresta ed ortofrutticoli 69 Grimaldi Euromed S.p.a. mantenere una biglietteria 70 Ciro Primo di Di Leva Giuseppe S.a.s. 71 Il Delfino Prodotti Ittici di Vuolo Paolo 72 Ulderico Società Cooperativa a Responsabilità Limitata 73 OSCAR PESCA SOCIETA' COOP.VA 74 Lida Assunta Società Cooperativa a Responsabilità Limitata 75 Pitè Società Cooperativa 76 LETIZIA SOC. COOP.VA 77 Fortunata Società Cooperativa 78 Leone Marco - Società Cooperativa 79 Angela Maria - Piccola Società Cooperativa mantenere un locale per la vendita e stoccaggio di prodotti ittici mantenere un deposito per stoccaggio prodotti ittici dotato di celle frigorifere mantenere un locale ad uso deposito attrezzature mantenere un deposito attrezzi per la pesca mantenere un locale ad uso deposito attrezzature mantenere un locale ad uso deposito attrezzature per la pesca mantenere un locale ad uso deposito attrezzi per la pesca mantenere un deposito attrezzi per la pesca mantenere un locale ad uso deposito attrezzi mantenere un locale uso deposito attrezzatture 47

49 80 S.S. TRINITA' PICCOLA SOCIETA' mantenere un locale ad uso COOPERATIVA deposito attrezzi mantenere un deposito attrezzi per la 81 COSTA SMERALDA - SOCIETA' COOPERATIVA pesca 82 SOCIETA' COOPERATIVA IL VESUVIO mantenere un deposito attrezzi per la pesca 83 VINCENZO PADRE SOC. COOP.VA mantenere un deposito attrezzi per la pesca 84 GE.RA. SOCIETA' COOPERATIVA mantenere un locale ad uso deposito attrezzi per la pesca 85 SANTA FERMINA SOCIETA' COOPERATIVA mantenere un deposito attrezzi per la pesca 86 SS. VINCENZO E FRANCESCA SOCIETA' mantenere un locale ad uso COOPERATIVA deposito attrezzi per la pesca 87 TUSCULANO Amedeo mantenere un locale per lo stoccaggio di prodotti ittici completo di celle frigorifere 88 Tusculano Marco mantenere un deposito per stoccaggio prodotti ittici dotato di celle frigorifere 89 MADRE DEL CARMINE SOC. COOP.VA mantenere un deposito attrezzi per la pesca 90 TIBON PESCA SNC DI ARADIS mantenere un locale per lo stoccaggio e vendita prodotti ittici completo di celle frigorifere 91 Port Mobility spa mantenere un ufficio 92 Cooperativa di pesca Marinai e Caratisti di Civitavecchia mantenere il mercato ittico 93 CO.GE.A srl mantenere un punto di ristoro 94 Stock Sinergy Civiterminal S.r.l. realizzare e gestire una struttura di stoccaggio di olio d'oliva e relativo impianto di confezionamento 95 CEMAR BC S.r.l. mantenere un ufficio 96 Paben Import S.r.l. realizzare, gestire e mantenere un capannone industriale 97 GES Italy S.p.A. mantenere un ufficio 98 Medov Civitavecchia S.r.l. mantenere un ufficio 99 ROMA CRUISE TERMINAL S.r.l. mantenere un terminal crociere 100 Moda Shop s.a.s. di Annamaria Ceccacci C. 101 Panico Roberto 102 De Santis Cinzia mantenere un negozio di abbigliamento mantenere un esercizio commerciale destinato alla vendita di metalli preziosi mantenere un esercizio commerciale di vendita souvenir ed articoli da regalo 103 Moby S.p.A. mantenere una biglietterie ed uffici 48

50 104 Parisi Fabio mantenere un deposito attrezzi da pesca 105 EGSS ADVISING S.r.l. mantenere un ufficio 106 Aloschi Bros S.r.l. mantenere un ufficio per attività sociali 107 PRIVILEGE YARD S.p.A. mantenere un cantiere navale 108 PRIVILEGE YARD S.p.A. mantenere un cantiere navale 109 PRIVILEGE YARD S.p.A. mantenere un cantiere navale 110 Agenzia Marittima M.P. S.r.l. 111 Ditta D'Isanto di D'Isanto Beatrice 112 Martorano Raffaele 113 Coop. Co.se.po. 114 ZABULON SOCIETA' COOPERATIVA Compagnia Portuale Civitavecchia Soc. Cooperativa per Azioni Rimorchiatori Laziali - Impresa di Salvataggio e Rimorchi S.p.A. mantenere un ufficio per attività di agenzia marittima raccomandataria di spedizioni ed operazioni doganali nonché di noleggio auto con e senza conducente mantenere un locale per la vendita di articoli per la pesca e complementi d'arredo mantenere un'edicola per rivendita giornali mantenere un locale ad uso ufficio ed una area asservita con opere di facile rimozione mantenere un deposito attrezzi per la pesca mantenere uffici mantenere un deposito materiale e generi vari 117 Agenzia Marittima Le Navi S.p.a. mantenere un ufficio 118 Società Italiana Lavori Subacquei S.r.l. 119 Barbetti Dalida mantenere un deposito per materiale e attrezzature mantenere un locale per la vendita e stoccaggio di prodotti ittici 120 Roma Cruise Terminal S.r.l. mantenere un ufficio 121 Extra Games S.r.l. mantenere delle macchinette giochi destinati all'intrattenimento dei passeggeri 122 Grandi Navi Veloci S.p.a. mantenere una biglietteria 123 Associazione Stella Maris Civitavecchia - Tarquinia 124 Sportiello Riparazioni Costruzioni Navali S.r.l. 125 Associazione di volontariato La Bilancella 126 Cooperativa Biologi a.r.l. mantenere ufficio per le attività senza scopo di lucro mantenere un deposito materiali e generi vari mantenere una attività di riparazione imbarcazioni e formazione professionale mantenere un ufficio, locale per attività sociali 49

51 127 OZG DI ONOFRIO E GIANLUCA ZUCCHERO SNC 128 Ant. Bellettieri & Co. S.r.l. 129 Ulisse Cantieri Navali srl 130 Panama S.r.l. 131 Enerpetroli S.r.l. 132 So.Com.Ci. S.r.l. mantenere un locale ad uso deposito attrezzi mantenere un locale ad suo ufficio per svolgere attività sociali mantenere un punto d'ormeggio imbarcazioni mantenere un locale ad uso ufficio per svolgere attività di agenzia marittima realizzare e gestire un impianto di erogazione carburante per autotrazione ed altre connesse realizzare e gestire un impianto di erogazione carburante per autotrazione ed altre connesse 133 Port Utilities S.p.a. mantenere un deposito attrezzature 134 Nolo Pneumatici Italia S.r.l.u. 135 MARKIO ITALIA S.r.l. 136 SOLO BERE ITALIANO S.r.l. svolgere un'attività artigianale e riparazione pneumatici mantenere un locale ad uso ristorazione con annesso bagno ed un'area esterna coperta con una struttura di facile rimozione mantenere un locale destinato alla vendita di prodotti eno-gastronomici 137 GASTRONOMIA ITALIANA S.r.l. mantenere un punto di ristorazione 138 Royal Bus - Port of Rome S.r.l. mantenere un ufficio 139 Italian Seaways S.r.l. mantenere un ufficio 140 A.S.C. Agenti Spedizionieri Civitavecchia S.r.l. mantenere un ufficio 141 Fa.Erma. S.r.l. mantenere un ufficio 142 Grande Meccanica S.p.A. realizzare e gestire un impianto di assemblaggio di grandi macchinari 143 Agenzia Marittima Cambiaso & Risso Srl mantenere gli uffici della società 144 ENI S.p.A. - Divisione Refining & Marketing 145 Bea Service S.r.l. mantenere tre oleodotti da 18" per prodotti petroliferi ed una tubazione da 8" per acqua svolgere attività sociali e deposito materiali 146 ASD INTERNATIONAL - S.R.L. mantenere degli uffici 147 Port Utilities S.p.a. 148 Grandi Navi Veloci S.p.A. svolgere attività marittime e portuali e attività sociali mantenere un'area di stoccaggio e deposito e, in particolare, sosta e custodia di veicoli commerciali (casse mobili, semirimorchi, rimorchi, autotreni, autoarticolati e motrici) 50

52 149 Circolo Nautico Civitavecchia 150 CIRILLO MARCO 151 Port Mobility S.p.A. 152 Port Mobility S.p.a. 153 G.T.C. S.r.l. 154 G.T.C. S.r.l Compagnia Portuale Civitavecchia Soc. Cooperativa per Azioni Compagnia Portuale Civitavecchia Soc. Cooperativa per Azioni 157 Loria Trasporti S.r.l. 158 Port Authority Security S.r.l. mantenere un pontile per disabili, specchio acqueo ed area a terra (banchina) mantenere un deposito per stoccaggio prodotti ittici completo di celle frigorifere realizzare e gestire i parcheggi e le aree di sosta attrezzate sia per i veicoli per trasporto merci che per le autovetture ed ogni altro tipo di veicolo ricadenti nell'ambito della circoscrizione portuale mantenere un ufficio per gestire un punto informativo per gli utenti e gli operatori nel Porto di Civitavecchia mantenere servizi igienici, docce e spogliatoi mantenere deposito materiale, attività sociali, spogliatoio mantenere un deposito mantenere uno spogliatoio, servizi igienici e docce mantenere un locale ad uso ufficio per svolgere attività di trasporto conto terzi mantenere un locale ad uso ufficio per svolgere dei servizi di sicurezza inerenti le norme di security attribuiti alla competenza dell'autorità Portuale 159 PORT UTILITIES S.P.A. mantenere un ufficio 160 Progetto Donna Soc. Coop.va mantenere un deposito con cella frigorifera per prodotti ittici e attività di servizi per la pesca 161 Cooperativa Tecnomate a r.l. mantenere un ufficio 162 FERG MAR S.r.l. 163 ITES S. r.l. 164 Port Mobility S.p.a. 165 Port Authority Security S.r.l 166 Port Mobility S.p.A. mantenere un deposito attrezzi per la pesca realizzare, gestire e mantenere un capannone industriale mantenere un deposito materiale e generi vari mantenere un locale ad uso ufficio per svolgere dei servizi di sicurezza inerenti l'attuazione delle norme di security attribuiti alla competenza dell'autorità Portuale di Civitavecchia. mantenere un area a parcheggio allo scopo di gestire i mezzi di 51

53 167 Alpegest S.r.l. 168 C.i.l.p. Cooperativa Impresa Lavoratori Portuali trasporto ad uso dei Centri Servizi mantenere un ufficio per svolgere attività di provveditoria navale mantenere un locale ad uso deposito materiale e generi vari per svolgere attività specifica di deposito bagagli 169 Port Mobility S.p.A. mantenere un infopoint 170 Montaggi Industriali S.r.l. 171 Port Authority Security S.r.l. realizzare e gestire un capannone industriale all'interno del quale ubicare la propria sede operativa mantenere un locale ad uso ufficio per svolgere dei servizi di sicurezza inerenti l'attuazione delle norme di security attribuiti alla competenza dell'autorità Portuale di Civitavecchia. 172 Port Mobility S.p.A. Box per controllo accessi 173 FILT CGIL ROMA NORD CIVITAVECCHIA 174 Enel Distribuzione S.p.A. 175 A.S.C. Agenti Spedizionieri Civitavecchia S.r.l. 176 Panama S.r.l. 177 Tecnomate S.r.l. 178 MARINO CARMELA mantenere una sala sindacale per fornire assistenza fiscale e previdenza ai lavoratori mantenere gli impianti per la fornitura di energia elettrica costituiti da cabine e cavi mantenere un ufficio svolgere attività di agenzia marittima di grandi Yacht mantenere un'area per esercitare il servizio di prevenzione ed intervento antinquinamento mantenere un deposito per prodotti ittici ed attrezzature 179 Gruppo Piloti del Porto di Civitavecchia mantenere un ufficio ed un deposito 180 A.S.C. AGENTI SPEDIZIONIERI CIVITAVECCHIA S.R.L. mantenere un locale allo scopo di gestire un ufficio per agenzia marittima 181 ANT. BELLETTIERI & CO. S.R.L. mantenere un ufficio 182 CASSA DI RISPARMIO DI Civitavecchia mantenere uno sportello bancomat 52

54 FIUMICINO N. CONCESSIONARIO USO 1 Acea Ato 2 S.p.a. 2 Agora' S.n.c. di Gargano Alberto e Petavrachi Gianluca Impianto sollevamento con Cabina elettrica Gestione attrezzature balneari mobili 3 Alimar Boat Service S.r.l. 4 Assante Raffaele & C. s.n.c. Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei 5 Basilotta Gioacchino Deposito materiale e generi vari 6 Bastianelli al Molo S.a.s. di Ferrara Emilia e C. Ristorante, pizzeria e simili 7 C.M.M. Brokers S.a.s. di DINO REGGIANI Ufficio, locale per attività sociali 8 Cantieri Navali Rizzardi S.r.l. 9 Cantieri Navali D'Este S.r.l. Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei 10 Carlo Valentini Deposito materiale e generi vari 11 Circolo Velico Fiumicino Sede Circolo Velico e specchio acqueo 12 Circolo Velico Fiumicino Bandiere 13 Cieffe S.r.l. Distributore carburanti alle navi 14 Claria S.r.l. Vendita generi vari 15 Coladonato Camillo Attività artigianale 16 Comune di Fiumicino Specchio acqueo 17 Comune di Fiumicino Parcheggio 18 Comune di Fiumicino Passerella Pedonale 53

55 19 Comune di Fiumicino Aiuola 20 Comune di Fiumicino Mercato Ittico 21 Consorzio Nautico Fiumicino Costruzione, riparazione, demolizione scafi/aerei 22 Cooperativa lavoratori del porto di Traiano a r.l. Ancoraggio, ormeggio 23 Corporazione Piloti del Porto Ufficio, locale per attività sociali 24 Darsena Romana S.r.l. Viabilità stradale 25 De Maio S.r.l. Bar, tabaccheria 26 EcolRoma S.r.l. Deposito materiale e generi vari 27 Enel Distribuzione S.p.a. Cabina elettrica 28 Eni S.p.a. (banchina nord Torre Clementina) Distributore carburanti alle navi 29 Eni S.p.a. (p.le Marinai D'Italia) Distributore carburanti stradale e alle navi 30 Europam S.r.l. Distributore carburanti alle navi 31 Fiumicino Harbour Service S.r.l. Magazzino 32 Fiumicino Harbour Services S.r.l. Box uffici 33 Fiumicino 2008 S.r.l. (ex Natalizia Petroli S.r.l.) Passaggio oleodotto a servizio del deposito costiero di Via Portuense 34 Gentili Alfredo Vendita generi vari 35 Gruppo Ormeggiatori del Porto di Fiumicino Soc.Coop.a r.l. Attività sociali 36 Infinity Service S.r.l. Ristorante, pizzeria e simili 37 Italgas S.p.a. Cabina riduzione pressione 38 La Pesca Romana Soc. Coop. a r.l. Sede attività sociali 54

56 39 La Pesca Romana Soc. Coop. a r.l. Distributore carburanti alle navi 40 Lega Navale Italiana Sezione Fiumicino Attività sociali 41 Maxoil S.p.a. Passaggio oleodotto a servizio del deposito costiero di via della Scafa 42 Nautilegno S.r.l. Attività artigianale 43 Nautilus Marina S.r.l. Area espositiva 44 Oscar S.r.l. (ex L Ancora S.a.s. di Venturini David & C.) Ristorante, pizzeria e simili 45 Poliservizi S.r.l. Deposito materiale e generi vari 46 Portus Serivizi Marittimi S.r.l. Deposito materiale e generi vari 47 Professional service S.a.s. Deposito materiale e generi vari 48 Raffineria di Roma S.p.a. 49 Ristorante Il Moro di Tucciarone Remo & Figlio S.n.c. Ancoraggio, ormeggio (torri petrolifere) Ristorante, pizzeria e simili 50 Semarpo S.r.l. Deposito materiale e generi vari 51 Soc. M.T.M. Service S.r.l. Ufficio, locale per attività sociali 52 Silver Fish S.r.l. Ufficio, locale per attività sociali 53 TotalErg S.p.a. (Torre Clementina) Distributore carburanti alle navi 54 TotalErg S.p.a. (Molo Darsena) Distributore carburanti alle navi 55 Vela S.r.l. Deposito materiale e generi vari 56 Balacco Salvatore Deposito reti e attività sociali 57 Cieffe S.r.l. Archivio 58 Enel Distribuzione S.p.A. Cabine di trasformazione e cavi 55

57 GAETA N Concessionario Uso 1 A.DA.MO. Ormeggio 2 A.N.M.I. Ormeggio 3 ACQUALATINA SPA Condotte idriche 4 AG. IANNACCONE (P. COMM.) (pesa) Pesa Portuale 5 AG. IANNACCONE (Porto Salvo ) (ag. Marittima) Uffici e pesa portuale 6 ARCELLA SRL Ormeggio 7 ASS. DARSENA S. CARLO Ormeggio 8 ASS. AMICI MARINAI Ormeggio 9 ASS. PESCA SPORTIVA LA PIAYA Ormeggio 10 ASS. PESCATORI DEL GOLFO (box) Deposito 11 ASS. SCUBA DIVING Ormeggio 12 ASS. ASSODIPO SANTAMARIA Ormeggio 13 AZZURRA SRL Bar 14 BAIA FISH SRL Deposito 15 BASE N. F. GIOIA ( A.F + N.2 atti suppletivi) Ormeggio 16 C.A.S.C.E.A. SRL Attività Turistica 17 CANESCHI Officina Meccanica 18 CANTIERI NAVALI DEL GOLFO SRL (procedura fallimentare) 19 CANTIERI NAVALI DEL GOLFO SRL(procedura fallimentare) Cantiere Navale Cantiere Navale 20 CARBUREX SRL Distributore carburanti 56

58 21 CARDILLO Officina Meccanica 22 CARROZZERIA LA PLAYA Officina Meccanica 23 CIRCOLO TENNIS (impianti sportivi) Impianti sportivi 24 CIRCOLO TENNIS (SP. ACQUEO) Ormeggio 25 CLUB NAUTICO Sede Sociale 26 COMUNE DI GAETA (campetto S. Carlo) Struttura sportiva 27 CONSORZIO NAUTICO CABOTO Ormeggio 28 COOP. ARM. PESCA P.SALVO (mercato ittico) Mercato ittico 29 COOP. ARM. PESCA (ASTA) Asta 30 COOP. ARM. PESCA (distrib) Distributore carburanti 31 COOP. ARM. PESCA P.SALVO (box) Deposito 32 D OVIDIO M. ANTONIETTA Bar 33 CANTIERE NAVALE DI BERNARDO Cantiere Navale 34 LA PRIMA SNC Officina Meccanica 35 DI DONNA SERVICE Cantiere Navale 36 ENEL DISTRIBUZIONE SPA Elettrodo 37 ENI R&M Distributore carburanti 38 ENI SPA (pontile petroli) Terminal petrolifero 39 EPOQUE COOP. SOCIALE a R.L. Ormeggio 40 ESSO ITALIANA SRL Distributore carburanti 41 F.LLI APREA SERVICE SRL Cantiere Navale 42 FANTASIA PETROLI SRL(oleodotto) Oleodotto 43 FERMEPONT Deposito 44 FISHERMAN SRL Lavorazione Ittica 57

59 45 CANTIERI NAVALI FORTUNATO SNC Cantiere Navale 46 GAETA MEDFISH SRL (Cur. Fall. Dr Candeloro A.) Lavorazione Ittica 47 GAETA ITTICOLTURA SRL Lavorazione Ittica 48 GAETA MARINE SRL (vendita) Vendita 49 F.LLI GALLINARO SRL Cantiere Navale 50 GRUPPO ORMEGGIATORI (box) Sede Operativa 51 ASSOCIAZIONE IL GABBIANO Ormeggio 52 ILLIANO PESCA SRL Lavorazione Ittica 53 INGROSSO officina Meccanica 54 INTERMINAL SRL Deposito 55 NUOVA ITALCRAFT SRL Cantiere Navale 56 LELLIMAR DI LUIGI LELLI Pesa Portuale 57 LELLIMAR DI LUIGI LELLI (BOX) Ufficio 58 LISI M.TERESA Bar 59 MEDFISH SPA( Cur. Fall. Dr Sillano Walter) Lavorazione Ittica 60 MITILGAETA Lavorazione Ittica 61 MITRANO Officina Meccanica 62 CENTRO ASSISTENZA NAUTICA AZZURRA SRL Cantiere Navale 63 NAUTICA LIETO DI LIERO R &C. Cantiere Navale 64 OLTREMARE CHARTER SRL Ormeggio 65 PANAPESCA SPA Piazzale 66 PIGIEFFE SOC. ARTIGIANALE SRL Ormeggio 67 ROSATO CHRISTIAN Bar 68 SANAV SRL Cantiere Navale 58

60 69 SANTAMARIA SRL Ormeggio 70 SE.MA.TER. SRL Cantiere Navale 71 SOCIETA' ITALIANA PER IL GAS PER AZIONI Condotte gas metano 72 SPICAMAR SRL Cantiere Navale 73 TOP INDUSTRIA SRL(CONCA) Cantiere Navale 74 VALENTE COSTANTINO (ristorante) Attività di ristorazione 75 ZOTTOLA PASQUALE Cantiere Navale 7. Tasse portuali. 7.1 Andamento delle entrate per tasse ed eventuali anomalie nella riscossione. L andamento delle entrate accertate nell anno 2015 per il tramite dell Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, Roma Fiumicino e Gaeta è stato il seguente: TASSE PORTUALI Accertate nel 2015 DOGANA DI CIVITAVECCHIA DOGANA DI FIUMICINO DOGANA DI GAETA TOTALE TASSA MERCI , , , ,28 SOVRATTASSA MERCI , , , ,55 ANCORAGGIO , , , ,78 TOTALI , , , ,61 59

61 ACCERTATO 2015-TASSE DOGANALI DOGANA DI GAETA 8% DOGANA DI CIVITAVECCHIA 66% DOGANA DI FIUMICINO 26% Accertato per tipologia di tassa , , , , , , ,00 0,00 TASSA MERCI SOVRATTASSA MERCI ANCORAGGIO La consistenza della tassa merci e sovrattassa nei i tre scali ha subito nel corso dell esercizio 2015 una variazione consistente ( - 40 % per le tasse merci e +91% per la sovrattassa merci) rispetto ai quantitativi accertati nell esercizio Si rileva per la tassa di ancoraggio un notevole incremento ( +27%). 60

62 ENTRATE TRIBUTARIE TOTALE 2014 TOTALE 2015 VARIAZIONE VARIAZIONE TASSA MERCI % SOVRATTASSA MERCI % ANCORAGGIO % TOTALI Nell anno 2015 le aliquote relative alla tassa portuale e alla tassa di ancoraggio di cui al D.P.R. n. 107 del , sono state adeguate in ragione del 75% del tasso ufficiale di inflazione rilevato per l anno precedente a partire dal 1 febbraio dell esercizio in esame. E necessario evidenziare che a seguito della sentenza n. 2411/2015 del , il Tar Lazio, in accoglimento dei ricorsi proposti da Total Erg S.p.A. e Raffineria di Roma S.p.A., ha annullato i decreti del Presidente di questa Autorità Portuale n. 182 del 18 giugno 2012 e n. 308 del 4 luglio 2013 con i quali era stato disposto l aumento del 100% della tassa portuale per le voci merceologiche di cui al punto 3 della tabella allegata al D.P.R. 28 maggio 2009 n.107, quali carbone, olii minerali alla rinfusa esclusi i laterizi. Di conseguenza, l Agenzia delle Dogane a seguito della pronuncia giurisdizionale ha proceduto ad applicare per la categoria merceologica del carbone e olii minerali alla rifusa le aliquote stabilite dal D.P.R. n. 107/2009, con una notevole diminuzione delle tasse accertate nel corso del 2015 pari al 40% rispetto al A seguito dell applicazione del Decreto n. 209 del 21 ottobre 2014, viceversa è stata incrementata la sovrattassa merci al fine si sostenere investimenti e costi di gestione degli impianti di depurazione in ambito portuale, sottesi a garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di tutela ambientale. L importo accertato della sovrattassa merci è passato da del 2014 a ,55 del Occorre sottolineare che gli accertamenti sono stati effettuati secondo il principio di cassa, ossia sulla base di quanto effettivamente versato dall Agenzia delle Dogane. Nella tabella sottostante si evidenzia quanto accertato rispetto a quanto è stato riscosso. 61

63 , , , , ,00 - ACCERTATO RISCOSSO , , , , In merito alle anomalie nella riscossione, permane la sostanziale impossibilità di effettuare controlli di rispondenza tra i versamenti effettuati dalla Circoscrizione Doganale a favore dell Autorità Portuale sia in relazione al periodo al quale gli stessi si riferiscono che in merito al calcolo che determina l importo dei versamenti stessi. Con riguardo alla maggiore autonomia finanziaria dell Ente, l esigenza del monitoraggio dell entrata e il raccordo rispetto alle previsioni sta diventando sempre più importante ed è stato oggetto di ripetuti incontri presso la Circoscrizione Doganale competente che ha confermato la regolarità dell applicazione dei tributi e la ripartizione del gettito tra Erario e Autorità Portuale sulla base di quanto disposto dalla legge n. 84/

64 63

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