REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA-GIULIA COMUNE DI GRADISCA D ISONZO PROVINCIA DI GORIZIA VARIANTE N 28 AL PRGC. Dott ing.

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA-GIULIA COMUNE DI GRADISCA D ISONZO PROVINCIA DI GORIZIA VARIANTE N 28 AL PRGC COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Gradisca d Isonzo IL PROGETTISTA DOTT. ING. ANTONIO NONINO VAS Verifica di assoggettabilità a VAS serie - versione data note redatto verificato A Sett numero d ordine - n pratica COLLABORATORI: Geom. Iuri Piero Bunello Dott. pian. Patrizia Del Rosso Dott ing. ANTONIO NONINO Via Baldasseria Bassa, UDINE tel. 0432/ fax. 0432/ info@gruppo5.net P. IVA C.F. NNN NTN 54 07L843H INGEGNERIA ARCHITETTURA URBANISTICA A termini di legge ci riserviamo la proprietà di questo documento con divieto di riprodurlo o di renderlo comunque noto a terzi senza la nostra autorizzazione

2 Premessa Il presente documento viene redatto con il fine di identificare, descrivere e valutare i potenziali effetti sull ambiente connessi alle previsioni introdotte dalla variante urbanistica n. 28 al PRGC vigente del Comune di Gradisca d Isonzo. Ai sensi dell art.6 (commi 3 e 3bis) del D.lgs. 4/2008 (che aggiorna il D.lgs.152/2006), in via preliminare all attivazione della procedura di VAS per piani e programmi inerenti piccole aree a livello locale o che comprendano modifiche di rilevanza minore, nonché per i piani e programmi - diversi da quelli di cui all art. 6 comma 2 - che definiscono il quadro di riferimento per l autorizzazione dei progetti, viene effettuata una verifica della necessità o meno di assoggettare i suddetti piani alla valutazione ambientale. Tali piani e programmi sono soggetti a VAS qualora ne vengano accertati effetti significativi sull ambiente applicando la procedura di verifica indicata dall art. 12 del decreto legislativo. Da un'analisi degli elementi a disposizione si è verificato che le caratteristiche territoriali ed i contenuti della variante non interferiscono con elementi tali da attivare direttamente la procedura di valutazione ambientale strategica ai sensi del comma 2 dell art.6 D.lgs.4/2008. La variante n. 28 è conseguente ad alcune richieste presentate da privati cittadini riguardanti specifiche istanze per il cambio della destinazione d uso di singoli ambiti. Di tutte le richieste presentate, sono state accolte solo quelle ritenute compatibili con gli obiettivi e le strategie più generali del piano. Va inoltre rilevato che, per quanto riguarda le zone omogenee sulle quali si va ad operare, esse rientrano tra quelle il cui perimetro non costituisce obiettivo invariante del PRGC. Le modifiche apportate fanno parte di quelle previste alle lettere c) e d) del comma 1 dell art. 17 del Regolamento di attuazione della Parte Urbanistica della LR n. 5/2007, le modifiche alla zonizzazione che riguardano zone di tipo residenziale rientrano nella tipologia di varianti alla lettera b) comma 5 dell art. 63 della LR n. 5/2007. Per la redazione della modifica n. 5 si è invece provveduto alla preventiva definizione, da parte del Consiglio Comunale, della direttiva in quanto la citata modifica ha contenuti che incidono sugli obiettivi e sulle strategie di cui all art. 63 bis, comma 8 della L.R. n. 5/2007. In ultimo, si è proceduto ad aggiornare la cartografia di zonizzazione del PRGC su base CRTN in scala 1:5000 e su base catastale in scala 1:1000 o 1:2000 e suo trasferimento in formato Standard GIS a seguito dell approvazione delle varianti urbanistiche dalla n. 16 alla n. 26. Trattandosi di modifiche di piccole aree a livello locale e di modifiche minori dei piani, l iter da seguire nella procedura di valutazione è quello indicato nell art. 6 comma 3 e 3bis del Dlgs.04/2008, così come disposto dall art. 4 della L.R. 16/2008 ai commi 2 e 3. Pertanto si ritiene che le previsioni della variante n. 28 debbano essere valutate preventivamente negli effetti ambientali attraverso la procedura di verifica di cui all art.12 del D.lgs.04/2008 più sopra richiamato. Il presente documento viene, infine, redatto in base ai contenuti dell allegato I del D.lgs. 4/2008, ovvero nei criteri dell allegato II della direttiva comunitaria 2001/42/CE. 1. Caratteristiche della variante, tenendo conto in particolare dei seguenti elementi: 1.1) in quale misura la variante stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse La presente variante urbanistica al Piano Regolatore Generale del Comune di Gradisca d Isonzo, individuata con il numero progressivo n. 28, deriva da una serie di richieste formulate da privati cittadini e si configura come un adeguamento del piano legato alla normale gestione del piano stesso ed al suo rapportarsi con le problematiche concrete di attuazione. Le puntuali modifiche azzonative e normative rientrano nei limiti di flessibilità del piano e, alcune di esse, vengono recepite anche a livello di piano strutturale. Di tutte le richieste presentate, sono state accolte solo quelle ritenute compatibili con gli obiettivi e le strategie più generali del piano. La variante contiene inoltre una modifica la n. 5 per la quale è stato necessario predisporre apposite direttive in quanto essa ha contenuti che incidono sugli Verifica assoggettabilità a VAS 1

3 obiettivi e sulle strategie di cui all art. 63 bis, comma 8 della LR n. 5/2007. Si compone in sostanza di 10 modifiche: cinque riguardano esclusivamente variazioni alla zonizzazione, due l aggiornamento delle norme tecniche di attuazione, due sia l adeguamento della zonizzazione di piano che della normativa, un ultima modifica include l aggiornamento cartografico della zonizzazione fino alla variante n. 26. Al fine di individuare in quale misura la variante stabilisca un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, si propone di seguito una sintesi dei punti oggetto di valutazione: n. Richiedente Oggetto di modifica da zona a zona 1. Gerometta Marco Rettifica del perimetro zto B5.2 per farlo coincidere con le aree di proprietà. Zonizzazione: da zto B4.1 a zto B5.2. B mq B mq 2. Franchi Rosa e Franchi Franca 3. Gon Roberto e Romagnoli Anna Riclassificazione di un area residenziale già utilizzata a parco. Zonizzazione: da zto B5.2 a zto E6.2. Riclassificazione di un area agricola in zona vecchie case sparse al fine di realizzare un fabbricato accessorio. Zonizzazione: da zto E5 a zona Vecchie case sparse. 4. Vari Riperimetrazione della zto residenziale B3.2 per farla coincidere con le aree di proprietà. Zonizzazione: da Strada esistente a zto B Vari Soppressione dell Area agricola centrale/parco agricolo. Zonizzazione: eliminazione della zto Area agricola centrale/parco agricolo. N.t.a.: eliminazione dell art Bressan Alessandro Gestim SRL 7. Ufficio tecnico comunale N.t.a.: integrazione dell art. 6 B1.1 Vecchi borghi mercantili per consentire una maggiore flessibilità in termini di applicazione della norma. N.t.a.: integrazione dell art. art. 42 P1 servizi e attrezzature collettive ordinarie per autorizzare la vendita, su posto fisso, di fiori e piante ed accessori vari nel parcheggio a servizio del cimitero comunale. 8. Marizza Villi Rettifica del perimetro della zto Ambiti agrituristici per farlo coincidere con le aree di proprietà. Riclassificazione di un area agricola in Ambito agrituristico. Integrazione dell art. 29 delle n.t.a.. Zonizzazione: da zto Ambiti agrituristici in sede ferroviaria e strada esistente, da zto E6.1 in Ambiti agrituristici. N.t.a.: integrazione dell art Ambiti agrituristici al fine di autorizzare un adeguamento delle strutture per l attività di agriturismo. 9. Amministrazione comunale 10. Ufficio tecnico comunale Via dell Agricoltura. Riclassificazione di un area di proprietà comunale destinata a servizi. Zonizzazione: da zto P1 a zto C2 e strada di progetto Aggiornamento cartografico di zonizzazione del PRGC su base CRTN e sua trasposizione su base catastale fornita da Insiel a seguito dell approvazione delle varianti urbanistiche del P.R.G.C. B mq E5 443 mq Strada esistente 339 mq E mq Vecchie case sparse 443 mq B mq Ambiti agrituristici 271 mq E mq P mq Sede ferroviaria 271 mq Ambiti Agrituristici mq C mq Strada di progetto 855 mq Verifica assoggettabilità a VAS 2

4 1.2) in quale misura la variante influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati Le modifiche proposte nella variante n. 28 ed oggetto di valutazione del presente documento, non influenzano piani e programmi sovraordinati in quanto intervengono all interno dei contenuti strutturali del Piano, ovvero non incidono sugli obiettivi e sulle strategie di cui all art.30 della ex LR 52/91. L unica modifica che interviene sui contenuti strutturali del piano è la modifica n.5, per la quale, come prima accennato, sono state predisposte apposite direttive. Essa riguarda la soppressione della zto area agricola centrale/parco agricolo, la quale non costituisce di fatto una vera e propria zona territoriale omogenea bensì evidenzia una vocazione virtuale per l ambito che di fatto non ha avuto e non ha. La variante in analisi non presenta altri tipi di influenze né interferenze nei livelli di pianificazione gerarchicamente ordinati. 1.3) la pertinenza delle varianti per l integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile Le caratteristiche della presente variante precedentemente esposte, ed in particolare la non sostanzialità dei contenuti, non permettono oggettivamente di stabilire, soprattutto per il livello di dettaglio, se via sia un integrazione delle considerazioni ambientali finalizzate alla promozione dello sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda le considerazioni ambientali, si ritiene che la normativa complessiva del Piano Regolatore Comunale, considerando sia l assetto vigente sia le lievi modifiche apportate con la presente variante, abbia un discreto livello di integrazione delle componenti ambientali finalizzate alla promozione dello sviluppo sostenibile. Inoltre si può considerare che le modifiche risultino inserite in un più generale contesto di sostenibilità dato dal Piano medesimo. 1.4) problemi ambientali pertinenti alla variante Le modifiche previste trovano coerenza all interno degli obiettivi e strategie fissate all interno della pianificazione strutturale del comune di Gradisca d Isonzo. Gli interventi sono confinati all interno dei limiti di flessibilità individuati dal piano ed in questo senso garantiscono a priori una sostenibilità degli interventi rispetto ad un disegno complessivo di sviluppo individuato nella pianificazione strutturale del territorio. Effettuando una valutazione dei problemi ambientali imputabili alle modifiche, si ritiene che le previsioni in esse contenute non presentino punti di criticità ambientale di cui si renda necessario un approfondimento. 1.5) la rilevanza della variante per l attuazione della normativa comunitaria nel settore dell ambiente I contenuti della variante non sono tali da individuare elementi per l attuazione della normativa comunitaria del settore dell ambiente. 2. Caratteristiche degli effetti e delle aree che possono essere interessate, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: 2.1) probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti Una volta verificata la sostenibilità funzionale delle previsioni è anche necessario focalizzare l attenzione sugli eventuali ribaltamenti negativi che le modifiche introdotte sono suscettibili di rivestire, in modo da valutare e mitigare futuri potenziali impatti. Verifica assoggettabilità a VAS 3

5 Le previsioni introdotte, oggetto di valutazione del presente documento, possono essere quindi analizzate stabilendo i principali effetti ad ogni singola componente ambientale o antropica; tali effetti possono essere causati dalle modifiche apportate alle seguenti componenti: Componente Valutazione Descrizione effetti Suolo Acqua = Aria = Biodiversità = Paesaggio patrimonio culturale - = Rumore = Popolazione = Traffico e viabilità + Economia = Vengono recepite alcune richieste di modifica da parte di privati che permettono l edificazione di alcuni fabbricati di modeste dimensioni e comportano perciò un dispendio di suolo. Si può comunque ritenere che l impatto potenzialmente negativo, oltre a risultare già consentito all interno dei valori di flessibilità previsti dal Piano Regolatore vigente, sia di entità non rilevante all interno del territorio comunale rispetto alla pressione antropica complessiva dell abitato. La portata delle modifiche introdotte non è tale da individuare particolari criticità nel prelievo della risorsa. Le modifiche introdotte non sono tali da introdurre sorgenti puntuali per l incremento degli attuali livelli atmosferici. Le modifiche non influiscono su ambiti che presentano particolari elementi da salvaguardare per le loro caratteristiche naturali. Le modifiche non intervengono nel merito di considerazioni di carattere paesaggistico, né creano interferenze con aspetti del territorio rilevanti dal punto di vista del paesaggio o del patrimonio culturale. Le modifiche introdotte non sono tali da introdurre sorgenti puntuali per l incremento degli attuali livelli acustici o previsioni che possano creare delle condizioni di criticità. La variante non introduce previsioni che vadano ad incidere sui principali fattori di interferenza della salute umana. Le modifiche introdotte con la presente variante non andranno a generare flussi di traffico o modifiche a livello infrastrutturale tali da interferire con la rete generale e/o locale. Le modifiche non introducono previsioni che vadano ad incidere in modo significativo sulla sfera economica. 2.2) carattere cumulativo degli impatti Le previsioni individuate con la presente variante possono ritenersi di portata irrilevante per quanto riguarda il carattere cumulativo degli impatti. 2.3) natura transfrontaliera degli impatti A seguito dell emanazione della Direttiva 42/2001/CE e soprattutto nelle leggi di recepimento introdotte ai diversi livelli di governo del territorio, è stato posto l accento sulla necessità di valutare la natura trasfrontaliera degli effetti connessi a piani e programmi. Affrontare una valutazione su detta questione al livello di dettaglio territoriale della variante risulta difficoltoso sia nei termini dei contenuti da sviluppare sia nei termini dei risultati attesi dal processo di verifica. Da un analisi dello scenario di sviluppo connesso alle modifiche proprie della variante n. 28, si sostiene che gli interventi consentiti non provochino impatti di natura transfrontaliera tali da introdurre effetti negativi sulle matrici ambientali dell area vasta o tali da rendere necessario un coinvolgimento delle autorità extraconfine. Verifica assoggettabilità a VAS 4

6 2.4) rischi per la salute umana o per l'ambiente Le caratteristiche e la tipologia della variante proposta sono tali da non individuare particolari rischi per la salute umana o per l ambiente. 2.5) entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate) La variante proposta prevede n. 10 modifiche alla zonizzazione e di queste 4 comportano degli aggiornamenti alla normativa tecnica di attuazione. L impatto quindi risulta circoscritto alla zona che viene riclassificata, e comunque rientra all interno dei limiti di flessibilità previsti al livello strutturale della pianificazione comunale. Si può quindi ritenere che l entità e l estensione nello spazio degli impatti derivanti dall approvazione della variante siano irrilevanti. 2.6) valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale; Gli elementi puntuali (edifici, complessi di edifici e loro pertinenze) presenti sul territorio del Comune che risultano di particolare interesse storico-culturale o del paesaggio si trovano in punti del territorio che non sono relazionabili con le aree oggetto di modifica; si ritiene inoltre che l attuazione delle previsioni contenute nella variante non crei alcun tipo di interferenza con gli ambiti di interesse storico, culturale e paesaggistico citati. Per quanto riguarda i siti che presentano particolare interesse ambientale, si rileva la presenza nel territorio del comune di Fogliano Redipuglia del SIC IT Carso triestino e goriziano e della zona di reperimento speciale (ZPS) IT Aree carsiche della Venezia Giulia. È invece presente nel territorio analizzato un ambito di rilevante interesse ambientale, denominato ARIA N. 19, che interessa le aree del fiume Isonzo presenti nel comune in esame. Si valuta tuttavia che le modifiche introdotte, totalmente esterne agli ambiti appena citati, non intervengano con previsioni tali produrre impatti significativi e rilevanti all interno di queste zone. Le verifiche affrontate all interno del presente documento hanno comunque valutato le ricadute ambientali connesse alla previsioni, confermando la non sostanzialità della variante sia in termini strutturali che ambientali. Inoltre, la predisposizione della documentazione afferente la valutazione di incidenza sui Siti di Interesse Comunitario ha posto l attenzione sulle possibili interazioni con aree di rilevante interesse dal punto di vista delle caratteristiche naturali, escludendo di fatto possibili effetti significativi. 2.7) valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo. Le modifiche puntuali introdotte con la variante non sono tali da comportare il superamento dei livelli di qualità ambientale, in quanto intervengono in contesti già antropizzati e privi di particolari problematiche dal punto di vista della vulnerabilità ambientale; le modifiche inoltre risultano di dimensioni tali da non intervenire sulle principali componenti ecosistemiche. 2.8) effetti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale Il territorio comunale di Gradisca d Isonzo presenta un unico ambito di rilevanza dal punto di vista delle caratteristiche naturali; si tratta dell area di rilevante interesse ambientale denominata ARIA N. 19, che interessa i territori del fiume Isonzo presenti nel comune in esame. Verifica assoggettabilità a VAS 5

7 Altre aree protette a livello a livello locale, nazionale, comunitario o internazionale si possono rinvenire nei territori dei comuni limitrofi. A Fogliano Redipuglia sono presenti sia un area SIC IT Carso triestino e Goriziano, sia un area ZPS IT Aree carsiche della Venezia Giulia. Le modifiche introdotte con la presente variante, localizzate esternamente alle aree citate, non hanno caratteristiche tali da ritenere possibile una loro interferenza sulla componente paesaggistica indicata al presente paragrafo, per l estensione decisamente modesta e per la previsione di utilizzo (che non presenta rischi legati ad un inquinamento su scala locale o diffusa) delle superfici interessate dalla variante. Le variazioni non rientrano neanche all interno della fascia di rispetto individuata dal PRGC come ex Galasso per cui non occorre redigere una valutazione sugli aspetti paesaggistici del piano. Conclusioni Sulla base dei contenuti e delle valutazioni affrontate all interno del presente documento relativamente agli effetti ambientali riconducibili alla variante n. 28 al Piano regolatore vigente, si ritiene che le previsioni introdotte con la medesima variante non producano potenziali effetti significativi sull ambiente tali da rendere necessaria l attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica. Verifica assoggettabilità a VAS 6

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