PIANO DI RECUPERO EDIFICIO EX PROGRESSO RELAZIONE SULLA NECESSITA DELLA VERIFCA DI ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA DI V.A.S.

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2 PIANO DI RECUPERO EDIFICIO EX PROGRESSO Sirmione, Via Vittorio Emanuele II NCT Foglio 2 m.n. 167 NCEU Foglio 2 mm.nn. 67/1 e 67/2 RELAZIONE SULLA NECESSITA DELLA VERIFCA DI ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA DI V.A.S. PREMESSE GENERALI Oggetto ed articolazione del Documento L elaborato considera la proposta di Piano di Recupero EDIFICIO EX PROGRESSO, redatto in variante al PGT vigente per interventi modesti e localizzati all interno del fabbricato, che prevede la ristrutturazione totale di un fabbricato a destinazione commerciale e residenziale sito nel centro storico di Sirmione, all inizio di via Vittorio Emanuele II, all altezza di Piazza Carducci. Nella relazione si analizzeranno i seguenti aspetti: - Riferimenti normativi - Valutazione del consumo del suolo - Valutazione relative agli elementi notevoli identificati nell ambito 3 del rapporto ambientale V.A.S. - Valutazioni relative alle analisi geologiche, geomorfologiche ed idriche identificate nell ambito 3 del rapporto ambientale V.A.S. - Valutazione relativa alle aree tematiche nell ambito 3 del rapporto ambientale V.A.S. - Verifiche dei possibili effetti ambientali non previsti dalla V.A.S. - Conclusioni RIFERIMENTI NORMATIVI La Direttiva Europea 2001/42/CE

3 Il D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, con il quale si è provveduto a recepire formalmente la Direttiva Europea. Il D.Lgs 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale che integra e modifica le Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell impatto ambientale (VIA) e per l autorizzazione integrata ambientale (IPPC) presenti nel decreto precedente. In particolare il Decreto declina la procura per la verifica di assoggettabilità (dichiarando anche a quali Piani / Programmi si applica) mentre l allegato I elenca i contenuti del Rapporto Preliminare. Riferimento principale D. Lgs 29 giugno 2010 n. 128 (all art. 12 comma 6) Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante norme in materia ambientale, a norma dell art. 12 della legge 18 giugno 2009 n. 69. La Legge della Regione Lombardia n. 12 dell 11 marzo 2005 ( e s.m.i.) all art. 4 comma 1 stabilisce l assoggettabilità dei Programmi Integrati di Intervento alla procedura di V.A.S. Il DCR n. VIII /0351 del 13 marzo 2007 Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi contiene i criteri attuativi relativi al processo di V.A.S. Il DCR n. VIII6420 del 25 dicembre 2007 Ulteriori adempimenti di disciplina in attuazione dell art. 4 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, Legge per il governo del territorio e degli indirizzi generali per la valutazione ambientale dei piani e programmi approvati con deliberazione dal Consiglio regionale il 13 marzo 2007 atti n. VIII/0351 (provvedimento nr. 1) specifica ulteriormente la procedura per la VAS indicando esplicitamente in apposite schede i soggetti coinvolti nel processo, gli elaborati da produrre e l iter della loro approvazione, oltre a contenere anche le indicazioni relative alle procedure di verifica di esclusione dalla procedura di VAS. Le DGR n. VIII/10971 del 30 dicembre 2009 e n. IX/761 del 10 novembre 2010, specificano e dettagliano ulteriormente i passaggi della procedura di VAS soprattutto in rapporto alle tipologie del Piano assoggettabili alla valutazione, ai soggetti coinvolti e relativi compiti, e alla tempistica generale dell iter. VALUTAZIONE DEL CONSUMO DEL SUOLO

4 L intervento inserito in Ambito 1 nucleo storico II ambito urbano consolidato non implica alcun consumo del suolo. VALUTAZIONI RELATIVE AGLI ELEMENTI NOTEVOLI IDENTIFICATI NELL AMBITO 1 DEL RAPPORTO AMBIENTALE V.A.S. L ambito urbano consolidato nucleo storico del Documento di Piano indica l area oggetto di Piano di Recupero (come evidenziato nell estratto cartografico seguente) come area di rilevanza ambientale per il PTCP, indicando in legenda quali siano gli elementi notevoli affrontati nell analisi: - Alberi - Reticolo idrografico - Canneti - Piste ciclabili Il Piano di recupero non pone criticità ulteriori rispetto a quelle già previste ed analizzate con alcuno degli elementi descritti, in quanto non verranno toccate le piantumazioni, non ci sono interferenze con il reticolo idrografico, con i canneti né con le piste ciclabili.

5 VALUTAZIONI RELATIVE ALLE ANALISI GEOLOGICHE, GERMOFOLOGICHE ED IDRICHE IDENTIFICATE NELL AMBITO 1 DEL RAPPORTO AMBIENTALE V.A.S. L ambito urbano consolidato nucleo storico del Documento di Piano in relazione alle analisi geologiche geomorfologiche ed idriche, come evidenziato nell estratto cartografico seguente, evidenzia che le previsioni sono complete e comprendono tutti gli aspetti possibili. VALUTAZIONI RELATIVA ALLE AREE TEMATICHE NELL AMBITO 1 NEL RAPPORTO AMBIENTALE V.A.S. - Il carico antropico ed il consumo delle risorse sono ampiamente analizzati nel Documento di Piano e risultano essere, nel Piano di Recupero, inferiori a tutte le previsioni. - La pressione del sistema della mobilità è ampiamente analizzata nel Documento di Piano e risulta essere, nel Piano di Recupero, inferiore a tutte le previsioni. - La fruibilità del territorio è ampiamente analizzata nel Documento di Piano e risulta essere, nel Piano di Recupero, inferiore a tutte le previsioni. VERIFICA DEI POSSIBILI EFFETTI AMBIENTALI NON PREVISTI NEL RAPPORTO AMBIENTALE V.A.S.

6 Alla luce dei punti sopra analizzati, dato l ampio spettro di analisi ambientali del Documento di Piano e il confronto con l intervento di sistemazione e ristrutturazione, il Piano di Recupero, anche per le modeste parti costituenti variante al PGT vigente, si configura come assolutamente inserito in tutte le valutazioni espresse dalla V.A.S. e non va ad aggiungere elementi critici. Pertanto non si evidenzia da parte del Piano di Recupero alcun tipo di effetto ambientale che non sia già stato previsto ed analizzato dal Documento di Piano. CONCLUSIONI CIRCA LA NECESSITA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA PROCEDURA DI V.A.S. Tenuto conto del D.Lgs 29 giugno 2010 n. 128 che all art. 12 comma 6 recita: La verifica di assoggettabilità a V.A.S. ovvero la V.A.S. relative a modifiche a piani e programmi ovvero a strumenti attuativi di piani o programmi già sottoposti positivamente alla verifica di assoggettabilità di cui all art. 12 o alla VAS di cui agli artt. da 12 a 17, si limita ai soli effetti significativi sull ambiente che non siano stati precedentemente considerati dagli strumenti normativamente sovraordinati, e alla luce di quanto riportato nella relazione che evidenzia in maniera chiara l assenza di ricadute ambientali no previste nella V.A.S. dello strumento urbanistico sovraordinato (documento di piano del PGT), si ritiene che il piano di recupero si configuri come piena attuazione del documento di piano e non necessiti della verifica di assoggettabilità. Verona, 10 novembre 2016 IL TECNICO Ing. Paolo Schena