Comune di Gambara (BS) Piano di Governo del Territorio

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2 SOMMARIO: 1 INTRODUZIONE IL DOCUMENTO DI PIANO OBIETTIVI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE E RICOGNIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE PIANO PAESISTICO REGIONALE IL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE IL SISTEMA URBANO STATO DI ATTUAZIONE DEL P.R.G. VIGENTE CARATTERISTICHE SOCIO ECONOMICHE POPOLAZIONE IL SISTEMA DEI SERVIZI ESISTENTI IL SISTEMA ECONOMICO Trasporti pubblici IL TERRITORIO NON EDIFCATO IL PROGETTO DI PGT LA PREVISIONE DI AREE DI TRASFORMAZIONE IL DIMENSIONAMENTO DELLE AREE CRITERI PER LA SCELTA DELLE AREE DA ATTUARE E PER L APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI EDIFICATORI LE INDICAZIONI EMERGENTI DALLA VAS...39 Relazione del Documento di Piano - 1

3 1 INTRODUZIONE Il concetto di governo del territorio, ben più esteso di quello tradizionale della pianificazione comunale, è regolato dal capo II della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, dove si introduce (art.6) il Piano di governo del territorio (PGT) quale strumento che definisce l assetto dell intero territorio comunale (art. 7). Per rispondere nel modo più aderente possibile alla natura complessa del governo delle trasformazioni urbane l articolazione dei contenuti della pianificazione comunale prevede nella legge una separazione degli strumenti che comunque operano dentro ad un quadro strategico unitario. Secondo questa concezione il PGT si articola in tre atti: Documento di Piano con contenuti di carattere prevalentemente strategico, quale elemento di regia di una politica complessiva sul territorio, armonizzata rispetto agli obiettivi ed alle procedure ma anche attenta a problemi di efficacia e di opportunità, attraverso un sistema di relazioni fondato su meccanismi di reciproca coerenza (non a senso unico) e attenzione alle dinamiche della evoluzione dei sistemi urbani; Piano dei Servizi al quale è affidato l armonizzazione tra insediamenti e città pubblica e dei servizi; Piano delle Regole al quale sono affidati gli aspetti di regolamentazione e gli elementi di qualità della città costruita. Piano dei Servizi e Piano delle Regole, pur congegnati in modo da avere autonomia di elaborazione, previsione ed attuazione, interagiscono costantemente attraverso la coerenza e il reciproco rapporto con il Documento di Piano. Il Documento di Piano si deve dotare di un apparato conoscitivo sufficiente a determinare regole, direttive ed indirizzi che sono poi approfondite e specificate nel Piano dei Servizi 1.1 IL DOCUMENTO DI PIANO Il Documento di Piano, come anticipato, è finalizzato a restituire un impostazione strategica alle ipotesi di sviluppo locale e non contiene previsioni che producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli (art.8, comma 3). È lo strumento: nel quale saranno messe a punto le strategie di breve e medio periodo finalizzate all attuazione del Governo del Territorio del Comune e a coordinare ed indirizzare le politiche ed i Piani di Settore che concorrono ai processi di riqualificazione urbana; dove vengono sintetizzate e valutate le analisi svolte sulla città grazie alle quali individuare le criticità, le potenzialità e le opportunità presenti e focalizzare gli obiettivi di governo che l Amministrazione Comunale intende porsi per il breve e medio periodo; dove sono riportate le indicazioni e gli obiettivi specifici per il Piano dei Servizi, per il Piano delle Regole e per gli interventi di trasformazione urbana. Il Documento di Piano si sviluppa attraverso contenuti di carattere analitico e progettuali (regole, direttive ed indicazioni) e da luogo a tre tipi di prodotti principali: elaborati cartografici (tavole di analisi, di rappresentazione delle strategie ed obiettivi di sviluppo, di individuazione e classificazione degli ambiti di trasformazione); relazione nella quale sintetizzare le analisi ed le ricognizioni necessarie assetto normativo che definisce l efficacia del Documento di Piano in termini di prescrizioni, direttive ed indirizzi. Per quanto attiene ai contenuti analitici del Documento di Piano essi fanno riferimento a: Relazione del Documento di Piano - 2

4 obiettivi assegnati al piano con riferimento agli obiettivi che l Amministrazione pubblica intende perseguire per lo sviluppo del proprio territorio; inquadramento territoriale e ricognizione delle programmazione territoriale. Oggetto di esame e studio sono gli atti della programmazione regionale e provinciale (con particolare riferimento alle prescrizioni ed alle direttive per la pianificazione comunale). Per gli aspetti connessi al sistema ambientale e paesistico le analisi tengono conto sia degli aspetti rilevati a scala territoriale e riportati nei piani e programmi regionali e provinciali, sia degli approfondimenti realizzati in sede locale. Il documento dovrà contenere l individuazione delle aree a rischio archeologico, delle aree di interesse paesistico o storico monumentale e degli elementi del paesaggio agrario nonché le analisi e le conseguenti valutazioni critiche del Piano generale dei Servizi del sottosuolo (PUGSP) che la legge indica come elemento integrativo obbligatorio nella relazione del Piano dei Servizi; quadro conoscitivo del comune di Gambara. Sono riconducibili a tale quadro le analisi di settore relative al sistema urbano, alle caratteristiche socio-ecomomiche, al sistema della mobilità, dei servizi, delle aree a rischio archeologico, di interesse paesistico o storico monumentale, degli elementi del paesaggio agrario e delle aree verdi ed agricoli, ecc. Per ognuna delle tematiche oggetto di indagine il Documento di Piano individua criticità e potenzialità (anche in relazione alle capacità di spesa dell amministrazione comunale) allo scopo di individuare le tematiche che possono diventare oggetto delle politiche del Documento di Piano e far emergere le parti da affidare agli approfondimenti del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi. Per quanto attiene al contenuto progettuale del Documento di Piano è volto a definire, partendo dalla sintesi delle criticità, potenzialità ed opportunità risultanti dalle analisi di cui sopra, gli obiettivi (anche dal punto di vista delle quantità) e le politiche di governo del territorio e riporta le prescrizioni e le direttive per il raggiungimento degli obiettivi. Facendo riferimento agli stessi obiettivi strategici e quantitativi, detta inoltre le regole e le direttive che devono guidare i Piani Attuativi previsti nelle aree di trasformazione, il Piano dei Servizi, il Piano delle Regole e i vari Piani di Settore e specialistici che sono previsti per una corretta gestione del sistema urbano La legge regionale attribuisce al Documento di Piano la definizione degli eventuali criteri di compensazione, perequazione e incentivazione (articolo 8, lettera g della l.r. 12/2005). L Amministrazione comunale di Gambara ha deciso di usare questa opportunità e di prevedere all interno del Documento di Piano un apposito spazio per lo sviluppo di questa tematica. Nelle parti che seguono sono illustrati i contenuti del Documento di piano secondo la struttura sopra indicata. Tra le peculiarità che emergono nel PGT di Gambara si segnalano in particolare tre elementi: l uso della perequazione come modalità di gestione delle trasformazioni urbane e di realizzazione dei servizi; l introduzione di un meccanismo competitivo nella trasformazione urbana, quale strumento per accrescere la qualità degli interventi; l integrazione tra politiche settoriali (politiche agricole e qualità urbana/territoriale) e l uso degli incentivi come strumenti per raggiungere obiettivi di riqualificazione ambientale, di aumento dei livelli di fruibilità delle aree verdi e di condivisione e sostenibilità economica nella realizzazione degli obiettivi di piano. Relazione del Documento di Piano - 3

5 1.2 OBIETTIVI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE Strettamente connessi alle condizioni del territorio di Gambara, alle sue criticità ed alle sue potenzialità, le attese dell Amministrazione rispetto agli effetti del PGT possono essere sinteticamente indicati nei seguenti obiettivi. a) CENTRO STORICO - individuazione edifici di rilevanza storica per il mantenimento delle caratteristiche proprie del centro storico gambarese; - P.R. Loch Bass : previsione di una ristrutturazione urbanistica dell intorno, con nuova viabilità a nord, - Valutazione della possibilità di ristrutturazione urbanistica delle case poste su via Brescia con previsione di possibili interventi a nord con strada scarico da Via del Gazzo al Loch Bass; b) CENTRO ABITATO - individuazione nelle parti del centro abitato realizzate negli anni delle infrastrutture o parti di esse che dovevano essere cedute all A.C. e mai cedute o mal realizzate (strade,marciapiedi, piste e/passaggi pedonali, parcheggi,.); - kj c) NUOVA ZONA DI ESPANSIONE - individuazione di nuove zone di espansione residenziale, produttiva, servizi, all interno della cerchia della tangenziale con sviluppo delle sole aree che sono ampliamento di parti già edificate e non nuove aree isolate dal centro già costruito; d) ZONA AGRICOLA - definizione della zona agricola da conservare come tale per localizzazione, qualità pedologica, appartenenza aziendale, importanza,. da vincolare come agricole e non trasformabile; - individuazione delle : o zone; o infrastrutture; che nella zona agricola possono rappresentare le caratteristiche agricole naturalistiche o paesistiche tipiche del: paesaggio agrario storico ; del nuovo paesaggio agricolo con particolare riguardo: all uso agricolo di sostegno alla zootecnia di utilizzo paesistico/ambientale e7o energetico; - normativa per gli edifici esistenti in zona agricola ma che nel tempo dimettono la loro funzione agricola; - normativa per gli edifici esistenti in zona agricola ad uso zootecnico intensivo (porcilaie, capannoni avicoli, ) ma che nel tempo dimettono la loro funzione agricola; - normativa agricola che consenta alle aziende esistenti di realizzare nuove costruzioni per l uso aziendale agricolo, derivanti da un Piano di Sviluppo agricolo anche non legate a parametri di aree agricole. Per questi nuovi edifici il vincolo agricolo deve essere registrato e mantenuto per un periodo determinato, per evitare usi impropri della volumetria realizzata per scopi agricoli; e) ZONA NATURALISTICA PAESISTICA - LUDICA - definizione delle: o aree Relazione del Documento di Piano - 4

6 o zone o infrastrutture che per la loro qualità, potenzialità, caratteristiche,. DEBBONO ESSERE VINCOLATE alla nuova struttura agricola con valenza NATURALISTICA PAESISTICA odi fruizione LUDICA (passaggi e piste pedonali, ciclabili, belvedere, ) f) SERVIZI - definizione dei servizi indispensabili per il corretto abitare nel comune di Gambara: o edifici pubblici: uffici amministrativi pubblici scuole biblioteca centro culturale centro associazioni luoghi per volontari; centro sociale o verde: o parcheggi: interno al paese; esterno al paese da realizzarsi in net-work con la A.P. e i comuni contermini; da realizzare nei vari quartieri del centro storico e nella frazione del Corvine dimensionati secondo le esigenze locali (BOGLIOLI, SIDAC, CENTRO COMMERCIALE, CENTRO STORICO, ) o centro sportivo o campi sportivi definiti con le associazioni sportive esistenti o da promuovere; g) VIABILITÀ - ridisegno della viabilità del centro abitato collegata con: o ristrutturazioni urbanistiche nel centro storico e/o abitato; o nuovi interventi edificatori (residenziale, imprenditoriale o servizi) al fine di correggere l attuale assetto a raggera della viabilità interna legata : o all incrocio delle diverse viabilità provinciali che si incrociano o piuttosto che alle esigenze del nuovo centro abitato svincolato dalla realizzazione dell anello esterno della tangenziale; h) OBIETTIVI STRATEGICI - CENTRO STORICO o Realizzazione recupero Loch Bass o Viabilità TI.BRE - Accordi per riqualificare viabilità tra A4 (BS-CR-PC-TO ) uscita Pontevico / Manerbio TIBRE Gazzoldo degli Ippoliti Relazione del Documento di Piano - 5

7 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE E RICOGNIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 2.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Comune di Gambara è collocato nel settore meridionale della Provincia di Brescia, e confina a Ovest con i comuni di Pralboino, a Nord Ovest con i comuni di Gottolengo e Isorella; ad Est con il comune di Remedello e con la Provincia di Cremona (comune di Asola); a sud con il comune di Fiesse e la Provincia di Mantova (comuni divolongo e Ostiano). La sua collocazione all estremo confine meridionale della Provincia di Brescia lo colloca in un punto di transizione tra tre Province (BS, CR, MN). Figura 1 Collocazione del territorio comunale Il territorio comunale è attraversato dalla S.P 24. Figura 2 La viabilità principale di accesso Relazione del Documento di Piano - 6

8 Il Piano Territoriale Provinciale vigente colloca il Comune di Gambara, sotto il profilo urbanistico ed economico nel sistema urbano di: ORZINUOVI LENO MANERBIO, con 31 Comuni (Alfianello, Bagnolo Mella, Barbariga, Bassano Bresciano, Borgo San Giacomo, Brandico, Cigole, Corzano, Dello, Leno, Longhena, Fiesse, Gambara, Gottolengo, Mairano, Manerbio, Milzano, Offlaga, Orzinuovi, Orzivecchi, Pavone Mella, Pralboino, San Paolo, Pompiano, Pontevico, Quinzano d'oglio, San Gervasio Bresciano, Seniga, Verolanuova, Verolavecchia, Villachiara). Centri ordinatori: Orzinuovi, Leno e Manerbio; sotto il profilo ambientale colloca invece il comune di Gambara nell ecomosaico: ECM 69, Agroecosistemi umidi sud-occidentali mediamente insediati (insieme ai comuni di Montichiari, Calvisano, Carpenedolo, Ghedi, Gottolengo, Acquafredda, Isorella, Visano, Remedello, Pralbolino, Fiesse, Senica, Alfianello, Milzano, Pavone Mella, Bassano Bresciano, Leno e Seniga. Figura 3 La tavola strutturale del PTCP (estratto) e la legenda (semplificata) Relazione del Documento di Piano - 7

9 Il territorio comunale è caratterizzato da una estensione lungo un asse da nord a sud per circa 7 km, mentre la sua estensione in direzione est ovest è di circa 6,5 km. Il territorio comunale ha una superficie complessiva di 31,64 km IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE PIANO PAESISTICO REGIONALE Va anche richiamata la presenza del Piano Paesistico regionale che contiene, sia pure ad una scala macro-territoriale indicazioni e criteri per una lettura in chiave paesistico ambientale del territorio e, all interno di queste anche delle caratteristiche salienti del territorio della provincia di Brescia, cui Gambara appartiene. Le indicazioni grafiche del Piano Paesistico regionale sono contenute nella Tav.A2 del Documento di Piano. Figura 4 La Tav. A2 che contiene le principali indicazioni del P.T.P.R. 2.3 IL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE Come si è già accennato il PTCP della Provincia di Gambara inserisce il Comune di Gambara in due diversi ambiti territoriali tematici, rispetto alle caratteristiche urbane ed ecologico ambientali. Una sintesi delle previsioni relative al Comune di Gambara, contenute nelle tavole grafiche del PTCP sono riportate nella Tavola A3 del Documento di Piano. Relazione del Documento di Piano - 8

10 Qui preme richiamare alcuni aspetti particolarmente significativi per l inquadramento generale del territorio. Figura 5 La tavola D7 del PTCP Sistema paesistico (estratto) Come si può rilevare dalla figura 5 e dalla Tav.A3 le presenze di valore ambientale sono limitate e sono legate alla presenza di elementi del paesaggio rurale (cascine) nonché di itinerari di fruizione paesistica. Relazione del Documento di Piano - 9

11 Figura 6 La Tavola Ambiente e Rischi, Atlante dei Idraulici e Idrogeologici del PTCP (estratto) Relazione del Documento di Piano - 10

12 3 IL SISTEMA URBANO Il territorio comunale ha una estensione di circa ha, dei quali 199,85 (pari al 6,33%) urbanizzati e 2.959,15 (pari al 93,67%) liberi da edificazione. Figura 7 La Tav. A10 indica lo stato di consumo del suolo sull'intero territorio comunale (estratto) Relazione del Documento di Piano - 11

13 3.1 STATO DI ATTUAZIONE DEL P.R.G. VIGENTE La situazione relativa allo stato di attuazione del vigente P.R.G. è contenuta nella Tav.A13 di analisi del Documento di Piano ed è la seguente: ID Destinazione Totale Relazione del Documento di Piano - 12 Superfici (mq) Attuata 1 Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Non attuata 5 Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale Residenziale TOTALE P.E. RESIDENZIALI Piano di recupero Piano di recupero TOTALE P.E. RECUPERO Artigianale Artigianale Artigianale Artigianale Artigianale Artigianale TOTALE P.E. PRODUTTIVI E, riassumendo per tipologia di strumento attuativo: TIPO SUPERFICIE ATTUATO NON ATTUATO Residenziale Produttivo PR TOTALE Tradotto in termini percentuali ciò significa che le previsioni di espansione (esclusi quindi i Piani che prevedono un recupero dell esistente) del vigente P.R.G. sono state attuate per il 57,77% in termini di superficie interessata da piani attuativi e il 42,10% sono invece ancora inattuate per una superficie complessiva di mq. Variano sia pur non di molto le percentuali relative alla parte attuata, se si distinguono i Piani per destinazione d uso; i Piani residenziali infatti risultano attuati per il 70,19%, mentre quelli artigianali risultano attuati solo per il 40,07%.

14 Piani attuativi residenziali (stato di attuazione per superficie) 8% 26% 46% completati parzialmente attuati parzialmente non attuati non attuati 20% Figura 8 Stato di attuazione dei Piani attuativi residenziali (per superficie interessata) Sotto il profilo della localizzazione territoriale le aree non ancora attuate previste dal vigente P.R.G. sono localizzate a nord est dell abitato e ad ovest dello stesso (si veda la Tav.A13). Figura 9 I Piani attuativi previsti dal vigente P.R.G. (con profilo in blu quelli attuati, in nero quelli in corso di attuazione ed in rosso quelli non ancora avviati) Relazione del Documento di Piano - 13

15 3.2 CARATTERISTICHE SOCIO ECONOMICHE Per analizzare le caratteristiche socio economiche del comune è opportuno definire un ambito amministrativo rispetto al quale valutare il peso relativo dei fenomeni locali. Il PTCP della Provincia di Brescia definisce un ambito socioeconomico di appartenenza (SUS n.8 ORZINUOVI LENO MANERBIO), costituito da 31 Comuni: Alfianello, Bagnolo Mella, Barbariga, Bassano Bresciano, Borgo San Giacomo, Brandico, Cigole, Corzano, Dello, Leno, Longhena, Fiesse, Gambara, Gottolengo, Mairano, Manerbio, Milzano, Offlaga, Orzinuovi, Orzivecchi, Pavone Mella, Pralboino, San Paolo, Pompiano, Pontevico, Quinzano d'oglio, San Gervasio Bresciano, Seniga, Verolanuova, Verolavecchia, Villachiara); va tuttavia notato la particolare collocazione geografica del comune di Gambara al confine di tre Provincie, non può non definire relazioni di tipo socioeconomico quanto meno con gli altri Comuni confinanti, ancorché amministrativamente ricadenti fuori della provincia di Brescia. Si è così ritenuto preferibile scegliere come ambito di comparazione per gli aspetti socio economici tutti i Comuni confinanti con Gambara, ed in numero decisamente più ristretto, per facilitare il confronto e la comparazione. Figura 10 L'ambito di comparazione dei dati socio economici Rispetto a tale ambito (quello evidenziato nella figura 8) vengono esposti i dati riportati nell analisi che segue. Relazione del Documento di Piano - 14

16 3.2.1 POPOLAZIONE Per quanto attiene la dinamica demografica il Comune di Gambara mostra una popolazione residente con modeste fluttuazioni (anche di segno negativo) e nell ultimo periodo in contenuta crescita (con un aumento dell indice di natalità): ANNO RES SALDO TOT SALDO NAT SALDO MIG NATI Natalità (x1000 ab) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Figura 11 Dinamica della popolazione residente ( ) Tradotta in grafico la tabella di figura 9 mostra chiaramente la tendenza evidenziata all aumento sia pur limitato nella consistenza della popolazione residente, non comune tra i comuni lombardi per costanza di andamento: fa eccezione proprio l ultimo periodo considerato ( ) che registra un sia pur limitato decremento della popolazione residente. Solo l osservazione degli anni prossimi potrà chiarire se si tratti di una stabile inversione o di un fenomeno puntuale e limitato. Per quanto attiene alle previsioni demografiche per il PGT viene assunto come riferimento il valore rappresentato dalla linea di tendenza che si desume dal seguente grafico. Relazione del Documento di Piano - 15

17 Figura 12 Grafico della dinamica della popolazione residente L indicazione fornita dai dati cui è stata aggiunta una linea di tendenza calcolata con una formula polinomiale mostra una evidente propensione al raggiungimento di soglie quantitative prossime alle unità al 2017; ciò si badi bene in assenza di fenomeni che alterino l andamento della crescita rispetto agli ultimi anni. Quanto poi tale incremento pressoché costante sia da ritenersi influenzato da parte del saldo migratorio, viene mostrato con chiarezza dal seguente grafico che scompone il flusso demografico nelle sue componenti: : Relazione del Documento di Piano - 16

18 Figura 13 Scomposizione del saldo demografico totale Come è agevole osservare il saldo naturale incide in maniera abbastanza marginale sulla variazione della consistenza della popolazione, volta a volta in senso negativo o positivo, con un andamento piuttosto incostante nel periodo considerato. È lecito comunque pensare che il contributo ad una maggiore dinamicità nella parte conclusiva del grafico sia probabilmente dovuto ad una maggior presenza rispetto al passato di stranieri che presentano una propensione maggiore alla costituzione di nuclei famigliari più numerosi ed un maggior tasso di natalità. COMUNI Aree geografiche di cittadinanza Residenti Europa Africa Asia America Oceania Apolidi Totale 2001 Fiesse Gambara Gottolengo Isorella Pralboino Remedello Ostiano Asola Casalmoro Casalromano Totale ambito Volongo Figura 14 Popolazione residente straniera per area geografica d'origine (valori assoluti) Relazione del Documento di Piano - 17

19 COMUNI Aree geografiche di cittadinanza Europa Africa Asia America Oceania Apolidi Totale Fiesse 2,85 3,31 1,09 0,21 7,46 Gambara 1,17 2,45 1,21 0,02 4,85 Gottolengo 0,63 2,53 1,47 0,02 4,65 Isorella 1,33 3,06 0,34 0,25 4,98 Pralboino 0,46 4,50 3,66 0,08 8,70 Remedello 1,96 3,46 1,33 0,17 6,92 Ostiano 0,17 1,49 1,95 0,10 3,71 Volongo 2,58 1,61 0,48 4,68 Asola 3,81 2,01 0,77 0,15 0,01 6,75 Casalmoro 3,47 5,08 2,93 11,47 Casalromano 3,13 4,02 2,66 0,07 9,88 Totale ambito 2,04 2,79 1,43 0,11 0,00 6,37 Figura 15 Popolazione residente straniera per area geografica d'origine (valori % sul totale residenti) La composizione della popolazione residente riferita all ultimo censimento disponibile (2001), suddivisa per classi di età è la seguente: COMUNE Da 0 a 14 Da 15 a 29 Da 30 a 49 Da 50 a 64 Oltre 65 Totale Fiesse Gambara Gottolengo Isorella Pralboino Remedello Ostiano Volongo Asola Casalmoro Casalromano Totale ambito Figura 16 Composizione della popolazione residente nei comuni dell'ambito - valori assoluti (ISTAT 2001) In termini percentuali, per facilitare il raffronto, la situazione al 2001 è la seguente: COMUNE Da 0 a 14 Da 15 a 29 Da 30 a 49 Da 50 a 64 Oltre 65 Totale Fiesse 14,60 20,09 30,19 18,07 17,04 100,00 Gambara 15,02 18,35 30,00 18,53 18,09 100,00 Gottolengo 15,60 18,61 28,76 17,71 19,32 100,00 Isorella 15,68 20,69 30,74 18,82 14,07 100,00 Pralboino 13,81 17,70 29,25 19,79 19,45 100,00 Remedello 15,34 19,19 30,41 17,63 17,43 100,00 Ostiano 11,96 17,00 29,92 18,09 23,03 100,00 Volongo 7,74 20,16 26,61 22,10 23,39 100,00 Asola 14,45 17,82 29,44 18,64 19,65 100,00 Casalmoro 16,25 20,60 33,24 15,13 14,79 100,00 Casalromano 15,53 17,92 31,74 17,03 17,78 100,00 Totale ambito 14,65 18,61 29,94 18,25 18,55 100,00 Figura 17 Composizione della popolazione residente nei comuni dell'ambito - valori percentuali (ISTAT 2001) Il dato riportato in figura 13 e nel successivo grafico di figura 14 mostra che il comune di Gambara si colloca in una posizione intermedia nell ambito di comparazione per la componente di popolazione al di sotto dei 30 anni, con una percentuale rispetto al totale Relazione del Documento di Piano - 18

20 della popolazione del 33,38%, di poco superiore rispetto alla media del comparto stesso (33,26%). Va tuttavia annotato, ed il grafico lo rende evidente, che l ambito di confronto presenta caratteri di grande omogeneità rispetto al parametro della scomposizione dei residenti in classi di età. Composizione della popolazione residente per classi di età - valori percentuali (2001) 100% 80% 60% 40% Oltre i 65 Da 30 a 64 Fino a 29 20% 0% Casalmoro Isorella Fiesse Remedello Gottolengo Casalromano Gambara Asola Pralboino Ostiano Volongo Totale ambito Figura 18 Classi di età (raggruppamento sintetico) nei comuni dell'ambito - valori percentuali (ISTAT 2001) IL SISTEMA DEI SERVIZI ESISTENTI Relazione del Documento di Piano - 19

21 3.2.2 IL SISTEMA ECONOMICO I dati dei censimenti ufficiali delle Imprese e dei servizi (1991, 1996 e 2001) registrano per i comuni dell ambito di comparazione la seguente situazione rispetto alle unità locali (imprese): COMUNI Unità locali Fiesse Gambara Gottolengo Isorella Pralboino Remedello Ostiano Volongo Asola Casalmoro Casalromano totale ambito Figura 19 Unità locali nell'ambito di comparazione (ISTAT) In termini quantitativi assoluti Gambara evidenzia il terzo valore nell ambito. Una situazione analoga, anche se porta il valore assoluto comunale in quinta posizione, si manifesta per quanto attiene agli addetti: COMUNI Addetti Fiesse Gambara Gottolengo Isorella Pralboino Remedello Ostiano Volongo Asola Casalmoro Casalromano totale ambito Figura 20 Addetti nell'ambito di comparazione (ISTAT) I dati della tabella di figura 16 mostrano un periodo di flessione degli addetti tra il 1991 ed il 1996: fa eccezione il solo Comune di Isorella in provincia di BS (insieme ai comuni mantovani). Gambara, mentre nel periodo 1991/1996 segna una perdita in termini sia di addetti, sia di unità locali (91 unità), nel successivo periodo, tra il 1996 ed 2001 si allinea alla crescita media dell ambito di comparazione; quest ultimo di per sé mantiene un valore superiore nell ultimo periodo considerato (1996/2001) rispetto al dato provinciale. E anche nel periodo negativo (1991/1996) il valore medio d ambito resta comunque nettamente migliore del valore provinciale. Valutati in termini di incremento percentuale i dati relativi agli addetti sono contenuti nella seguente tabella: Relazione del Documento di Piano - 20

22 Incrementi percentuali addetti COMUNI 1991/ /2001 Fiesse -5,01 13,82 Gambara -7,14 3,63 Gottolengo -1,41 8,00 Isorella 12,32 1,69 Pralboino 1,10 4,20 Remedello 0,97-4,43 Ostiano -4,84-19,72 Volongo -16,99 45,67 Asola 5,46 21,26 Casalmoro 43,97-5,49 Casalromano 12,01-4,64 totale ambito 5,81 5,00 Figura 21 incremento degli addetti nell'ambito di comparazione - valori percentuali (ISTAT) Tradotti in grafico i dati delle precedenti tabelle (rispetto ad unità locali ed addetti) mostrano il seguente andamento Unità locali (1991, 1996, 2001) Addetti (1991, 1996, 2001) Numero Numero Anno Anno Figura 22 Unità locali e addetti nell'ambito di comparazione (ISTAT) Per quanto attiene al patrimonio abitativo si possono individuare alcuni dati caratterizzanti il comparto esaminato dalle risultanze del censimento ISTAT Quanto all epoca di costruzione il dato censuario mostra la seguente situazione: COMUNI Prima del 1919 Dal 1919 al 1945 Dal 1946 al 1961 Relazione del Documento di Piano - 21 Epoca di costruzione Dal Dal al al Dal 1982 al 1991 Dopo il 1991 Totale Fiesse Gambara Gottolengo Isorella Pralboino Remedello Ostiano Volongo Asola Casalmoro Casalromano Totale ambito Figura 23 Abitazioni in edifici ad uso abitativo per epoca di costruzione - Censimento 2001

23 Una valutazione del dato in termini di composizione percentuale delle abitazioni di costruzione più recente (dal 1982 in avanti) restituisce la seguente situazione: COMUNI VALORI N % Fiesse ,35 Gambara ,11 Gottolengo ,60 Isorella ,09 Pralboino ,90 Remedello ,60 Ostiano ,94 Volongo 33 11,34 Asola ,15 Casalmoro ,82 Casalromano ,88 Totale ambito ,83 Figura 24 Abitazioni costruite dopo il valori assoluti e percentuali La posizione di Gambara mostra un patrimonio residenziale con un basso tasso di rinnovamento in epoca relativamente recente (poco più del 19%), inferiore al valore medio dell ambito di riferimento (22,83%). La quantità di abitazioni occupate da residenti sul totale di abitazioni occupate mostra una collocazione di Gambara su valori percentuali altissimi (al primo posto nell ambito), e decisamente superiori alla media dell ambito di comparazione (98,22% rispetto al 92,76%). Abitazioni COMUNI totale di cui occupate da residenti N* % Fiesse ,62 Gambara ,22 Gottolengo ,29 Isorella ,74 Pralboino ,89 Remedello ,67 Ostiano ,21 Volongo ,29 Asola ,09 Casalmoro ,44 Casalromano ,60 Totale ambito ,76 Figura 25 Abitazioni occupate da residenti sul totale di abitazioni occupate (2001) Di seguito è riportata in forma grafica la tavola numerica soprastante, che rende ancora più evidente la marcata differenza, rispetto al titolo di godimento delle abitazioni, tra Gambara ed il resto dell ambito di comparazione (con la sola eccezione di Gottolengo, che presenta valori analoghi, seppur inferiori a Gambara). Relazione del Documento di Piano - 22

24 % 100,00 98,00 98,22 97,29 96,00 94,00 93,74 94,67 92,09 95,44 92,76 92,00 90,00 88,89 89,60 88,00 86,62 87,21 87,29 86,00 84,00 82,00 80,00 Fiesse Gambara Gottolengo Isorella Pralboino Remedello Ostiano Volongo Asola Casalmoro Casalromano Totale ambito Figura 26 Abitazioni occupate da residenti sul totale di abitazioni occupate - valori percentuali (2001) Va d altra parte dato conto anche dell attività turistica svolta all interno dell ambito che non è di poco conto se si esaminano i dati disponibili, secondo cui la situazione relativa ai flussi di presenze turistiche per l anno 2005 presenta i seguenti valori: Descrizione Arrivi tot. generale Presenze tot. generale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale FIESSE GAMBARA GOTTOLENGO ISORELLA PRALBOINO REMEDELLO OSTIANO VOLONGO ASOLA CASALMORO CASALROMANO Totale ambito Figura 27 Arrivi e presenze turistiche nell'ambito (2005) Come evidenziano i dati Gambara registra in assoluto uno dei più alti numeri di arrivi e di presenze sia di turisti italiani, sia di quelli stranieri all interno dell ambito di confronto. Quanto alla composizione degli alloggi Gambara mostra un perfetto allineamento rispetto ai valori medi dell ambito per gli alloggi di taglio grande (5 e più stanze); mentre rispetto al valore di ambito presenta valori inferiori per i tagli piccoli (fino a 2 vani) ed ovviamente valori superiori per i tagli medi (da 3 a 4 stanze). Relazione del Documento di Piano - 23

25 Numero di stanze COMUNI valori assoluti valori percentuali fino a2 da 3 a 4 5 e più fino a2 da 3 a 4 5 e più Fiesse ,20 36,88 58,92 Gambara ,02 38,85 56,13 Gottolengo ,27 34,36 59,37 Isorella ,36 34,96 58,68 Pralboino ,07 38,66 57,27 Remedello ,70 35,48 57,82 Ostiano ,60 38,31 58,09 Volongo ,72 33,07 62,20 Asola ,39 40,29 52,32 Casalmoro ,39 41,29 50,32 Casalromano ,46 38,04 57,50 Totale ambito ,98 37,87 56,15 Figura 28 Numero di stanze per alloggio - valori assoluti e percentuali (2001) Qualche considerazione specifica merita il settore dell attività commerciale; tra le attività economiche è quella infatti che attualmente può produrre effetti diretti in termini di tensioni trasformative del territorio, soprattutto in relazione all insediamento di esercizi di media e grande superficie di vendita. I dati specifici di Gambara per questo settore economico sono oggetto di uno studio di settore specifico. Qui tuttavia vengono richiamate alcune considerazioni fondate sui dati dell Osservatorio regionale per il Commercio e riferiti ai Comuni dell ambito definito, per un indispensabile raffronto. Sotto questo profilo la situazione dell ambito di comparazione è la seguente. Per gli esercizi di vicinato si evidenzia la situazione illustrata dalla tabella di Figura 26: NUMERO ESERCIZI SUPERFICIE ESERCIZI COMUNE NON NON ALIMENTARI MISTI ALIMENTARI ALIMENTARI ALIMENTARI MISTI FIESSE GAMBARA GOTTOLENGO ISORELLA PRALBOINO REMEDELLO OSTIANO VOLONGO ASOLA CASALMORO CASALROMANO TOTALE AMBITO Figura 29 Esercizi di vicinato (Osservatorio Regionale per il Commercio ) Relazione del Documento di Piano - 24

26 In termini di composizione percentuale delle superfici rispetto alle due categorie di esercizi (alimentari e non alimentari) la situazione è la seguente: SUPERFICI DEGLI ESERCIZI ALIMENTARI PRALBOINO 15% ISORELLA 25% REMEDELLO 9% OSTIANO 5% VOLONGO 0% ASOLA 16% GOTTOLENGO 16% GAMBARA 6% FIESSE 3% CASALMORO 4% CASALROMANO 1% SUPERFICI DEGLI ESERCIZI NON ALIMENTARI VOLONGO 0% PRALBOINO 6% REMEDELLO 7% OSTIANO 6% ISORELLA 13% ASOLA 37% GOTTOLENGO 13% GAMBARA 12% FIESSE 1% CASALMORO 3% CASALROMANO 2% Figura 30 Suddivisione per settore merceologico delle superfici di vendita di vicinato (Osservatorio Regionale del Commercio ) I dati relativi alla presenza di medie superfici mostrano come la presenza di grandi direttrici di traffico di attraversamento abbia condizionato la collocazione delle forme di commercio appartenenti alla distribuzione organizzata. Relazione del Documento di Piano - 25

27 Comune N Sup. Sup. Sup. Pdv alimentari non alimentari Totale FIESSE GAMBARA GOTTOLENGO ISORELLE PRALBOINO REMEDELLO OSTIANO VOLONGO ASOLA CASALMORO CASALROMANO TOTALE AMBITO Figura 31 Esercizi di media superficie (Osservatorio Regionale per il Commercio ) Assieme al comune di Asola (10 punti di vendita) Gambara (10 punti di vendita) detiene il primo posto per numero delle medie superfici di vendita presenti nell ambito ed il secondo per superficie, dopo Asola. Ripartizione superfici delle medie superfici di vendita ASOLA 51% VOLONGO 0% OSTIANO 8% DELLO % PRALBOINO 6% CASALMORO 2% SORELLE 0% GOTTOLENGO 9% GAMBARA 16% FIESSE 2% CASALROMANO 6% L esame dei dati relativi agli esercizi di grande superficie di vendita mostra invece la relativa carenza dell intero ambito che vede nel comune di Asola la sola presenza di un punto di grande superficie di vendita (centro commerciale). I più vicini punti di questa categoria si trovano a discreta distanza, fuori dall ambito di confronto, in direzione nord ovest. Relazione del Documento di Piano - 26

28 Figura 32 La localizzazione degli esercizi di grande superficie nell'intorno del Comune di Gambara (Oss. Regionale del commercio 30/06/2003) L analisi sommaria qui condotta sul settore commerciale (per i dati di maggior dettaglio si veda il citato studio) mostra come questo sia un settore che presenta sintomi di scarsa vivacità, con evidenti aree di carenza di servizio distributivo Trasporti pubblici Il Comune di Gambara, anche per la sua collocazione al confine della provincia di Brescia presenta evidenti problemi di comunicazione con mezzi pubblici. La linea di autobus L24 (Brescia, Gambara, Asola) in poco più di un ora e dieci minuti collega Brescia con Gambara con un numero di corse feriali comprese tra 15 e 20 (a seconda del periodo scolastico o non scolastico) e 5 corse festive, Figura 33 Orario autolinea L24 (prime corse mattutine) Relazione del Documento di Piano - 27

29 Figura 34 Riepilogo complessivo delle linee di trasporto pubblico interessanti Gambara Relazione del Documento di Piano - 28

30 4 IL TERRITORIO NON EDIFCATO Il territorio comunale di Gambara è solcato da un fitto reticolo di corsi d acqua. La tav. A6 di analisi del Documento di Piano riporta i principali corsi: per una analisi completa si deve fare riferimento allo studio idrogeologico appositamente predisposto. Figura 35 Il reticolo idrico principale riportato dalla Tav. A6 (estratto ed elaborazione grafica) La parte non edificata del territorio che presenta, come si è visto ( 3), un estensione di 2.959,15 ha (pari al 93,67% dell intero territorio comunale) ha un utilizzazione prevalentemente agricola; del tutto assenti boschi o concentrazioni significative di vegetazione, su un terreno che presenta un andamento generalmente pianeggiante, caratterizzato in alcune sue parti da depressioni che coincidono generalmente con il letto del corso d acqua principale (fiume Seriola Gambara in colore più scuro nella figura 34) La maggior parte del territorio non edificato ha come utilizzazione il seminativo: si veda a questo proposito la Tav. A9, che dà conto di una vastissima presenza della classe denominata seminativo semplice con o senza presenza di filari arborei; i filari arborei sono sostanzialmente un carattere recessivo, reliquato del passato assetto territoriale, dominato dalla piantata lombarda che, pur ancora largamente presente su tutta la pianura padana va lentamente, ma purtroppo inesorabilmente restringendosi, laddove non è più motivato da ragioni economiche rispetto alla conduzione del fondo. Relazione del Documento di Piano - 29

31 Figura 36 La Tav. A9 con l'indicazione delle colture prevalenti e degli usi non agricoli del territorio (estratto) Relazione del Documento di Piano - 30

32 L analisi di un altro elaborato del Documento di Piano, la Tav. A8 Uso del suolo, consente di mettere in rilievo la diffusione e l importanza dei presidi produttivi agricoli, cioè più semplicemente le Cascine. Figura 37 La tav A8 - Uso del suolo (estratto). In verde le cascine presenti sul territorio. Come è comprensibile alcuni di queste cascine non sono più funzionali alla conduzione del fondo, vuoi perché è cambiata la modalità delle lavorazioni agricole che non richiedono una presenza continuativa in loco del conduttore, vuoi per le complesse vicende successorie che hanno portato ad assetti proprietari radicalmente diversi, anche per dimensioni, a quelli di origine; non ultimo infine per una progressiva, ma significativa contrazione del settore economico che fa capo alla produzione primaria. Le analisi condotte per l elaborazione del Piano dei Servizi danno conto analiticamente di quest ultima considerazione: Figura 38 La consistenza del settore economico agricolo (Piano dei Servizi) Relazione del Documento di Piano - 31

33 5 IL PROGETTO DI PGT Lo stato di fatto attuale, come emerge dalle analisi non solo del Documento di Piano, ma anche da quelle del Piano delle Regole e dei Servizi, descrive un Comune che non manifesta particolari problematiche ne sociali, ne territoriali, se non quelle usualmente connesse alla più generale situazione della pianura lombarda e legate alle vicende economiche contemporanee. Il Piano di Governo del Territorio assume quindi il valore di strumento per l attuazione degli intendimenti dell Amministrazione, in una gestione ordinaria delle esigenze di miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Per quanto attiene alle specifiche previsioni del Documento di Piano gli obiettivi espressi dall Amministrazione erano: a) CENTRO STORICO - individuazione edifici di rilevanza storica per il mantenimento delle caratteristiche proprie del centro storico gambarese; - P.R. Loch Bass : previsione di una ristrutturazione urbanistica dell intorno, con nuova viabilità a nord, - Valutazione della possibilità di ristrutturazione urbanistica delle case poste su via Brescia con previsione di possibili interventi a nord con strada scarico da Via del Gazzo al Loch Bass; b) [ ] c) NUOVA ZONA DI ESPANSIONE - individuazione di nuove zone di espansione residenziale, produttiva, servizi, all interno della cerchia della tangenziale con sviluppo delle sole aree che sono ampliamento di parti già edificate e non nuove aree isolate dal centro già costruito 5.1 LA PREVISIONE DI AREE DI TRASFORMAZIONE Le indagini idrogeologiche compiute a corredo del PGT hanno evidenziato per la parte di territorio collocata a nord e ad est dell abitato, nella valle del Fiume Gambara una soggiacenza davvero modesta della falda, tale da rendere particolarmente difficile la previsione di aree di espansione da destinare a nuova edificazione, se non su limitate porzioni di aree e, comunque, a ridosso della edificazione esistente. Questa condizione vale particolarmente per porzione a nord dell abitato (Loch Bass), dove, per quanto richiesta da numerosi Cittadini in fase propedeutica al PGT e caldeggiata dall Amministrazione, non è stato possibile per questi motivi indicare aree di trasformazione. La scelta di individuazione di aree di trasformazione ha seguito per il resto il criterio indicato dall Amministrazione alla lettera c), coniugando dove possibile le richieste formulate dei Cittadini con una razionale previsione di sviluppo delle rete infrastrutturale (viabilità e servizi a rete). La seguente figura 39 mostra sinteticamente le previsioni delle aree di trasformazione indicate dal Documento di Piano e schematicamente le previsioni di nuova viabilità. In tinta gialla sono indicate le aree di trasformazione residenziale, articolate in 14 comparti, che non necessariamente corrispondono ad altrettanti strumenti attuativi: la previsione del Documento di Piano non essendo infatti conformativa, non costituisce alcun presupposto per la delimitazione di strumenti attuativi: la suddivisione ha come obbiettivo semplicemente quello di suddividere l estensione delle aree di trasformazione in unità logiche di attuazione. In tinta viola sono indicate la aree produttive, localizzate a sud dell abitato e, in un singolo caso ad est, oltre il Fiume Gambara. Si tratta comunque di espansione di attività esistenti e non di nuovi insediamenti. Relazione del Documento di Piano - 32

34 Figura 39 Localizzazione delle aree di trasformazione: in giallo residenziali; in viola produttive; in rosso la nuova viabilità di previsione (schema grafico) La previsione di nuova viabilità è, come si vede limitata alla realizzazione di due nuove congiungenti intermedie con direzione sostanzialmente est-ovest che riequilibrano il sistema di tradizionale comunicazione viabile principalmente imperniato sulla direzione nordovest-sudest; questo intervento di riequilibrio completa razionalmente, con la realizzazione della tangenziale il sistema viabilistico comunale. Le previsioni del Documento di Piano sono contenute nella Tav.A16. Relazione del Documento di Piano - 33

35 5.2 IL DIMENSIONAMENTO DELLE AREE Le aree di trasformazione individuate nella Tav. A16, quanto a superfici sono riconducibili quantitativamente alla seguente tabella: RESIDENZIALE PRODUTTIVO AREA SUPERFICIE TOTALE RES TOTALE PROD TOTALE GENERALE Figura 40 Tabella delle aree di trasformazione La quantità complessiva delle aree produttive previste dal Documento di Piano è direttamente correlata a programmi noti di espansione di attività esistenti in loco, ed ha quindi una caratteristica di relativa certezza di utilizzo. La previsione di aree per la residenza è invece riferita non direttamente ad un prevedibile fabbisogno di espansione residenziale legato alla crescita della popolazione residente o al miglioramento degli standard abitativi: La scelta compiuta, del tutto in linea con la filosofia della nuova legge regionale urbanistica, è quella di prevedere una ridondanza di aree di trasformazione per introdurre a livello normativo la previsione di criteri competitivi per l attuazione delle previsioni. Così rispetto al fabbisogno endogeno calcolato secondo le indicazioni formulate dal PTCP della Provincia di Brescia, riportato nella tabella di pagina seguente la previsione del Documento di Piano presenta un eccedenza pari a poco più del 21%: come si evince dalla tabella seguente (modalità di calcolo del fabbisogno endogeno ed esogeno secondo la normativa del vigente PTCP), la quantità di fabbisogno endogeno risulta di mq. Relazione del Documento di Piano - 34

36 Definizione PTCP Sigla Formula Valore Popolazione rilevata all'inizio dell'arco temporale di riferimento = pop.(0) pop. (0) Popolazione rilevata alla fine dell'arco temporale di riferimento = pop.(n) Saldo naturale rilevato nell'arco temporale di riferimento = S.n.(0-n) Famiglie rilevate all'inizio dell'arco temporale di riferimento = fam. (0) Famiglie rilevate alla fine dell'arco temporale di riferimento = fam. (n) pop. (n) S.N. (0-n) 37 fam. (0) fam. (n) Componenti medi per famiglia Comp/fam (n) +D3/D Fam End. = (pop.(0)+ S.n.(0- n)/(pop.(n)/fam. (n)) Fam. End. (+D2+D4)/F7 C.End. (0-n) = fam. end.(n) - fam. (0) C.End +D8-D5 C. Esog. (0-n) = fam. (n) - fam. end.(n) C. Esog +D6-D8 T. End. (0-n) = C. End. / fam. (0) T.End. +D9/D5 T. Esog. (0-n) = C. Esog. / fam. (0) T. Esog +D10/D8 Superficie territorio urbanizzato Urb (n) Urb. /fam. (n) = Urb. (n) / fam.(n) * 80% Urb/fam (n) +D14/D6*80/100 Urb. End. = Urb./fam. (n) * C. End. (0-n) Urb.end +D15*D9 Urb. Esog. = Urb./fam.(n) * C.Esog. (0-n) Urb. esog. +D15*D10 Urb. Tot +D16+D Figura 41 Calcolo del fabbisogno di aree di espansione residenziale secondo il PTCP (nelle caselle evidenziate con contorno a doppio filo rosso i dati di input e in quella a filo unico in rosso il fabbisogno endogeno).. Come già più volte richiamato, le individuazioni effettuate nel Documento di piano non rappresentano scelte conformative dei suoli ma localizzazioni di aree che hanno caratteristiche idonee per un eventuale trasformazione. Si tratta, quindi, di una individuazione di potenzialità che potrà tradursi in intervento di trasformazione compatibilmente con le condizioni complessive che si determineranno rispetto al sistema infrastrutturale, alla dotazione di servizi ed alle più generali condizioni ambientali riscontrabili nella città. Relazione del Documento di Piano - 35

37 La quantità di aree assoggettabili a trasformazione nel corso dei cinque anni di validità del Documento di Piano è individuata sulla scorta delle analisi ed indagini effettuate nel corso della stesura del PGT ed ammonta a metri quadrati di superficie territoriale complessiva dei quali poco più del 67% è destinato a funzioni residenziali. Superfici residenziali (67,4% del mq totale) superfici produttive mq Totale mq Figura 42 Distribuzione funzionale delle aree di trasformazione nei 5 anni di validità del Documento di Piano La normativa del Documento di Piano prevede tuttavia un limite di attuazione delle aree di trasformazione residenziale a mq di suolo di nuova urbanizzazione, in armonia sostanziale con quanto previsto dal vigente PTCP. La quantificazione della capacità edificatoria annuale massima è stimata conseguentemente (95.000/5= ) in circa metri quadrati di superficie territoriale. Le aree che concorrono alla determinazione di tale quota non sono individuate a priori dal PGT; piuttosto ciò che viene stabilito è la metodologia, i criteri per la loro individuazione. Si sottolinea che la quantità individuata di mq/anno è quella relativa all attuazione degli interventi e si riferisce quindi all effettiva costruzione degli edifici e non alla previsione dei suoli assoggettabili a trasformazione urbanistica. La metodologia assunta prevede che l individuazione puntuale delle aree da trasformare per un ammontare massimo di metri quadrati annui di superficie territoriale venga effettuata secondo un procedimento basato meccanismi premiali che entrano nel merito delle caratteristiche progettuali della proposta di trasformazione (vedi paragrafo successivo) Il PGT prevede inoltre la possibilità di assegnazione di incentivi volumetrici, stabilendo una soglia nel quinquennio di validità del Documento di Piano pari a mq di slp. Per l assegnazione di questi incentivi verranno utilizzati gli stessi parametri di ripartizione funzionale esposti in questo paragrafo. Relazione del Documento di Piano - 36

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