CALCOLATORI ELETTRONICI. I dispositivi di memoria
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- Amando Albanese
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1 CALCOLATORI ELETTRONICI I dispositivi di memoria
2 I dispositivi di memoria Linguaggi ad alto livello/ Applicazioni SW Informatica Sistema operativo Assembler ISA Architettura di un calcolatore Memoria I/O Reti sequenziali HW CPU Reti combinatorie Algebra di Boole e aritmetica binaria Codifica binaria dell informazione Elettronica BASI FISICO-MATEMATICHE 2
3 Indirizzamento di memoria e interfacce da parte della CPU (richiamo) MEMORIA PRINCIPALE CPU INTERFACCE DI I/O Bus dati Bus degli indirizzi Bus dei segnali di comando In questo schema a blocchi la CPU genera i segnali di indirizzo e di comando per la memoria e le interfacce e per questo motivo è detta agente master del bus. Il bus risulta essere così strutturato: Bus dati bi-direzionale Bus degli indirizzi uni-direzionale Bus dei segnali di comando uni-direzionale 3
4 Spazio di indirizzamento in memoria (richiamo) La memoria principale è vista dalla CPU come un vettore M[0..2 n -1] di 2 n elementi detti celle o parole di memoria; questo vettore è detto spazio di indirizzamento in memoria. In questo spazio vengono mappati i dispositivi fisici di memoria (chip). L indice i che identifica la cella M[i] si chiama indirizzo della cella ed è una configurazione binaria di n bit Nella maggior parte dei calcolatori ogni cella è composta da 8 bit (un byte); in questo caso si dice che la memoria è organizzata in byte; il byte è quindi la più piccola quantità di memoria indirizzabile Pentium 4 GB MB KB 8 bit 0FFFF FFFFH (4 G - 1) 0000F FFFFH (1M -1) FFFFH (64K -1) H Conviene rappresentare gli indirizzi in codice esadecimale (0..FH): ogni cifra esadecimale corrisponde a 4 bit (es. 0000b è 0H, 0001b è 1H, 1010b è 0AH, 1011b è 0BH, 1100b è 0CH, 1111b è 0FH) Quantità comunemente utilizzate per esprimere la dimensione di uno spazio di indirizzamento: Kilobyte 1KB 2 10 Byte 1024 B Megabyte 1MB 2 20 Byte B Gigabyte 1GB 2 30 Byte B La dimensione dello spazio di indirizzamento è uno dei parametri che caratterizzano l architettura della CPU 4
5 Spazio di indirizzamento in I/O (richiamo) Così come i dispositivi di memoria, anche le interfacce di ingresso/ uscita sono mappate in uno spazio di indirizzamento Le interfacce di I/O possono essere mappate in uno spazio distinto da quello della memoria oppure nello stesso; in quest ultimo caso si dice che l I/O è mappato in memoria (memory mapped I/O) Lo spazio di indirizzamento in I/O è solitamente più piccolo dello spazio di indirizzamento in memoria (es: nelle architetture Intel IA16 e IA32 lo spazio di indirizzamento in I/O è di 64 KB) 0FFFFH 8 bit 00000H La modalità con cui vengono mappate le interfacce di I/O è uno dei parametri che caratterizzano l architettura della CPU 5
6 Struttura del bus di sistema (richiamo) I segnali del bus di sistema sono suddivisi in tre gruppi Il bus dati è costituito da m segnali che portano istruzioni e operandi; m è multiplo di 8 secondo una potenza di 2 (es. 8, 16, 32, 64 bit). Il bus dati è identificato dal vettore di bit D[m-1..0] Il bus degli indirizzi è costituito dai segnali che identificano la posizione delle informazioni trasferite nello spazio di indirizzamento a cui si intende accedere; il bus degli indirizzi è solitamente identificato dal vettore di bit A[n-1..0] (es. n= 16, 20, 24, 32, 36, 64) Il bus dei segnali di comando è composto dai segnali che comandano i trasferimenti di dati sul bus; esempi di segnali di comando sono: il comando con cui la CPU esegue una lettura nello spazio di indirizzamento in memoria (MRDC#) il comando con cui la CPU esegue una scrittura in memoria (MWRC#) il comando con cui la CPU esegue una lettura nello spazio di indirizzamento in I/O (IORDC#) il comando con cui la CPU esegue una scrittura in I/O (IOWRC#) Il parallelismo dei bus, ovvero il numero di segnali di cui è costituito un bus, è un altro parametro caratteristico dell architettura della CPU 6
7 Condizione di visibilità di un dispositivo da parte del software Condizione necessaria affinché un dispositivo fisico (memoria, interfaccia, o altra entità) sia accessibile al software è: il dispositivo deve essere mappato in uno spazio di indirizzamento Mappare un dispositivo in uno spazio di indirizzamento significa: associare al dispositivo una finestra di indirizzi in quello spazio di indirizzamento Si accede ai dispositivi mappati in uno spazio di indirizzamento con i cicli di bus FFFFH D4 FFFFFFFFH D1 e D2 sono mappati in uno spazio di indirizzamento di 64KB D2 0701H 0700H F000000H D1: 0100H 01FFH (256 bytes) D2: 0700H (1 byte) D1 01FFH D3 1FFFFFFH D3 e D4 sono mappati in uno spazio di indirizzamento di 4GB 0100H H D3: H 1FFFFFFFH (256 MBytes) D4: F H - FFFFFFFFH (256 MBytes) 0000H H 7
8 Dimensione della finestra occupata da un dispositivo Un dispositivo accessibile attraverso il bus, sia esso un dispositivo di memoria ( es. RAM, EPROM, FLASH, register file), una interfaccia (es. un registro di uscita, un interfaccia per leggere lo stato di interruttori, una porta parallela, una porta seriale) occupa in generale n = 2 k posizioni nello spazio di indirizzamento n rappresenta il numero di oggetti di 8 bit indirizzabili all interno del dispositivo (es. numero di celle di memoria nelle RAM e nelle EPROM, il numero di registri in un register file, il numero di registri di transito, di stato o di comando nelle interfacce di I/O) k è fortemente variabile al variare del dispositivo: In generale nei dispositivi di input/output (es. le interfacce) k è piccolo in generale nei dispositivi di memoria k è grande (es. per una RAM da 128 KB si ha k =17) 8
9 Caratteristiche ai morsetti di un dispositivo indirizzabile su una finestra di n = 2 K byte Qualunque dispositivo da m bit con all interno n = 2 k elementi indirizzabili separatamente ha al suo interno un decoder di k variabili con ingresso di enable che seleziona i singoli oggetti indirizzabili Solitamente il dispositivo si interfaccia al bus attraverso i seguenti segnali: indirizzi ( A[k-1..0] ): sono le k variabili decodificate dal decoder e individuano il byte a cui si intende accedere all interno del chip (offset nel chip) dati ( D[m..0] ): definiscono la porta bidirezionale che consente di scambiare dati con l esterno chip select (CS*) detto anche chip enable (CE*): è il segnale di enable del decoder; se CS* non è attivo il chip non è indirizzato comandi Read Command (RD*), detto anche Output Enable (OE*) : è il comando di lettura Write Command (WR*): è il comando di scrittura A[k-1..0] CS* RD* WR* Dispositivo da 8 bit che occupa n=2 k posizioni contigue in uno spazio di indirizzamento con bus dati da 8 bit D[7..0] BD[7..0] 9
10 Memorie EPROM VPP A16 A15 A12 A7 A6 A5 A4 A3 A2 A1 A0 D0 D1 D2 GND EPROM VCC PGM* NC A14 A13 A8 A9 A11 OE* A10 CE* D7 D6 D5 D4 D Memorie non volatili a sola lettura Capacità a multipli di 2: 32K, 64K, 128K, 256K Ciclo di lettura: temporizzazioni A i CE* OE* D i T ce T acc T oe 128K 8 10
11 Datasheet EPROM: National 27C256 32K x 8 11
12 BA[n-1..0] (Bus indirizzi) n BA[k-1..0] Le ROM come circuiti di memoria k ROM 2 k 8 A 0 A 1 D E C m 0 m 1 [1,6] Bit di programmazione Cella A k-1 m 2 k -1 BA[n-1..k] n-k Rete di decodifica CE* MEMRDC# (Bus comandi) OE* D7 D6 D0 BD[7..0] (Bus dati) 8 BD7 BD6 BD0 12
13 EPROM: tempi di accesso 13
14 Are you ready? Per leggere per esempio dalla memoria l istruzione da eseguire, la CPU genera un ciclo di bus di lettura in memoria. La memoria sarà abbastanza veloce da portare in uscita sul bus dati il codice dell istruzione in un periodo di clock (per consentire di essere campionato da IR rispettando il tempo di set-up)? Clock t SU t SU BA[31..0] PC Ciclo di bus con 0 stati di wait MRDC# SI BD[31..0] Istruzione BA[31..0] PC Ciclo di bus con 1 stato di wait MRDC# NO BD[31..0] Istruzione
15 RAM Statica: Datasheet (CY7C199 32K x 8) 15
16 Struttura di una RAM (SRAM) 0 0 j m-1 CD CD CD In una SRAM i bit di informazione sono memorizzati in una matrice di latch di tipo CD. A[n-1..0] CE* n i CD CD CD Se la RAM ha n indirizzi e m linee dati (D[m-1..0]), la matrice ha 2 n righe e m colonne. Le operazioni di lettura/scrittura sono effettuate con parallelismo pari a quello della riga. OE* WE* (Lettura) (Scrittura) 2 n -1 CD CD CD OPERAZIONE DI SCRITTURA: Se CE*=0 e WE*=0 viene scritta la riga (m bit) corrispondente all indirizzo corrente. OPERAZIONE DI LETTURA: Se CE*=0 e OE*=0 viene letta la riga (m bit) corrispondente all indirizzo corrente. D[m-1..0] m 16
17 La cella di una RAM statica da 2 n x m bit (Lettura) OE* BD[m-1..0] CE* i,0 D m-1 D j D 0 EN 0 C Q D A[n-1..0] n D E C i C i,j Q D 2 n -1 C i,m-1 Q WE* D (Scrittura) Riga i-esima 17
18 Ciclo di lettura in RAM OE* CE* A[n-1..0] n D E C EN i C D i,j Q D j (MEMRD#) 18
19 Ciclo di scrittura in RAM CE* EN i,j A[n-1..0] WE* n D E C i C D Q D j (MEMWRC#) C Set-up Hold Scrittura 19
20 RAM: temporizzazioni 20
21 SRAM vs DRAM SRAM DRAM Numero di transistor/bit Refresh NO SI Capacità M M*4 M*8 Es : 1MB Es : 8MB Costo * 8 * 16 Velocità Cycle time = Access time = T/8 T/16 Es: 10ns Cycle time T > Access time Es: Access time 75ns Cycle time 90ns Normale impiego Cache Memoria principale 21
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