Sistema Informativo Anticontraffazione. Ten.Col. Pietro Romano Comandante 2^ Sezione Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale
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1 Ten.Col. Pietro Romano Comandante 2^ Sezione Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale Torino, 16 aprile 2018
2 HA FUNZIONI DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA OPERA A TUTELA DEL MERCATO DEI BENI E SERVIZI E A CONTRASTO DELLE PRATICHE COMMERCIALI ANTICONCORRENZIALI ED INGANNEVOLI Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68 Decreto Ministro dell Interno del 15 agosto 2017 «Direttiva sui comparti di specialità delle Forze di polizia e sulla razionalizzazione dei presidi» CONTRAFFAZIONE PIRATERIA SICUREZZA PRODOTTI LA GUARDIA DI FINANZA
3 definisce gli indirizzi strategici, cura l alta direzione, i rapporti istituzionali e le relazioni internazionali forniscono un qualificato ausilio alla componente territoriale attraverso attività di analisi e di intelligence operano sul territorio e hanno tra le mission istituzionali anche la tutela del mercato dei beni e dei servizi LA GUARDIA DI FINANZA
4 Nucleo Speciale Entrate Nucleo Speciale Spesa Pubb. repr. Fr. Com. Nucleo Speciale Polizia Valutaria Servizio Centrale I.C.O. Nucleo Speciale Privacy Nucleo Speciale Radiodiffusione Editoria Nucleo Speciale Antitrust Nucleo Speciale Energia e Sist. Idr. Nucleo Speciale Comm. Parl. Inchiesta Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche Nucleo Speciale AntiCorruzione LA GUARDIA DI FINANZA
5 ESPLICA LA PROPRIA ATTIVITA A TUTELA DELLE REGOLE DEI MERCATI, IN PARTICOLARE Tutela dei diritti di privativa industriale (marchi, brevetti e proprietà intellettuale, comprese la pirateria audiovisiva ed informatica) Tutela sicurezza prodotti Contrasto ai reati contro l economia pubblica, l industria e il commercio LA GUARDIA DI FINANZA
6 ANALISI TATTICA, INVESTIGATIVA ED OPERATIVA SUPPORTO PER LA COMPONENTE TERRITORIALE ELABORAZIONE DI PIANI OPERATIVI DI RILEVANZA NAZIONALE GESTIONE DELLE FUNZIONALITA DEL LA GUARDIA DI FINANZA
7 ANALISI DI CONTESTO TIPICA MANIFESTAZIONE DI ILLEGALITA ECONOMICO-FINANZIARIA ARGOMENTO DI RILEVANTE IMPORTANZA ANCHE PER LE DIRETTE RICADUTE SULLA SALUTE UMANA SULL ECONOMIA NAZIONALE RICOMPRENDE IL C.D. ITALIAN SOUNDING CONTRIBUISCE ALL EVASIONE FISCALE, INCENTIVA IL LAVORO NERO, AUMENTA IL RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO FORMA DI «PIRATERIA INTERNAZIONALE» CHE UTILIZZA DENOMINAZIONI GEOGRAFICHE, DISEGNI, MARCHI O SLOGAN RIECHEGGIANTI PRODOTTI DI ECCELLENZA ITALIANI LA GUARDIA DI FINANZA
8 in altri termini - illecita riproduzione di un marchio registrato - indebito utilizzo di denominazioni di origine (D.O.P., I.G.P., ecc.) - commercializzazione di prodotti diversi per natura, qualità e provenienza - uso di ingredienti nocivi per la salute umana ANALISI DI CONTESTO
9 truffe nella percezione di contributi a carico degli strumenti finanziari della politica agricola comune dell unione europea; frodi ai danni del sistema previdenziale, con l ottenimento indebito di indennità di disoccupazione, sostegno al lavoro e al reddito nel settore agricolo; evasione fiscale e lavoro nero legato a vere e proprie attività di sfruttamento di manodopera, nella forma del c.d. caporalato ; infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione, acquisizione e finanziamento dell imprenditoria agroalimentare. ANALISI DI CONTESTO
10 CONTESTO GIURIDICO DI RIFERIMENTO la vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (art. 516 C.P.); la contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari (art. 517 quater C.P.); l adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari (art. 440 C.P.) ed il commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate (art. 442 C.P.). ANALISI DI CONTESTO
11 Tutela del Tracciabilità Rintracciabilità Origine Processo informativo che segue il prodotto dal principio alla conclusione del suo percorso lungo la filiera produttiva. Processo esattamente inverso, che permette quindi di risalire "da valle a monte" le informazioni distribuite lungo la filiera. Indicazione del luogo in cui la materia prima è nata o è stata allevata / coltivata / pescata Provenienza Indica l ultimo stabilimento nel quale il prodotto è stato manipolato e/o stoccato ANALISI DI CONTESTO
12 Le ipotesi di uso del marchio e della denominazione di provenienza o di origine con false indicazioni idonee ad indurre il consumatore a ritenere che il prodotto sia di origine italiana. FALLACE Ciò che può illudere o ingannare. FALSO Ciò che risulta contrario al vero per contraffazione a alterazione dolosa. Utilizzo indebito del marchio made in Italy, sanzionato nelle differenti declinazioni dal comma 49 e seguenti dell art. 4 della Legge 350/2003. ANALISI DI CONTESTO
13 Tutela del non solo controlli su Sinergie Istituzionali ANALISI DI CONTESTO
14 Sistema Informativo Anticontraffazione Kg Lit/An Litri Nel triennio i soli Reparti della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro circa tonnellate di generi solidi e più di di litri di prodotti liquidi alimentari contraffatti o comunque recanti un etichettatura ingannevole sull origine o sulla qualità del prodotto ANALISI DI CONTESTO
15 UNITÀ DI MISURA REGIONE Kg Lit/An Litri MARCHE EMILIA ROMAGNA TOSCANA LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTE PUGLIA CAMPANIA BASILICATA CALABRIA SICILIA ABRUZZO SARDEGNA LAZIO TRENTINO A.A FRIULI V.G VENETO Nel 2016 i soli Reparti della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro Kg di generi solidi e di litri di prodotti liquidi alimentari contraffatti o comunque recanti un etichettatura ingannevole sull origine o sulla qualità del prodotto. ANALISI DI CONTESTO
16 Provvedimenti Agroalimentari - anno 2016 Denuncia 104 Segnalazione Amministrativa 153 Sanzione Amministrativa ex LGS.231/ Altra Misura Cautelare 1 Sanzione al Consumatore 0 Segnalazione ad Autorità Amministrativa per abusivismo commerciale 132 Totale 392 Provvedimenti adottati per violazioni in materia di contraffazione alimentare nel 2016 dai Reparti della Guardia di Finanza. ANALISI DI CONTESTO ANALISI DI CONTESTO
17 VINO OLIO D OLIVA CEREALI LEGUMI FORMAGGI ORTAGGI PASTA FRUTTA MIELE SCATOLAME ANALISI DI CONTESTO
18 Il prodotto alimentare ingannevole che finisce sulle tavole degli italiani produce un danno che viene pagato, direttamente o indirettamente da: Consumatori finali; Operatori economici; Erario; Stato; Immagine del made in Italy. ANALISI DI CONTESTO
19 «il Parlamento Europeo è convinto che occorra un cambiamento di atteggiamento da parte delle autorità competenti, che dovrebbero passare da un approccio amministrativo e veterinario a un approccio di polizia, sulla base dell'esperienza della squadra mobile dell'amministrazione alimentare danese e dell'arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in Italia» Paragrafo 53 della Risoluzione del sulla crisi alimentare, le frodi nella catena alimentare ed il loro controllo
20 False e fallaci indicazioni di origine e provenienza di Nel porto di Ancona la GdF ha intercettato kg di pasta di una nota azienda Italiana, provenienti dalla Grecia Stati di provenienza Grecia Nel porto di Genova la GdF ha intercettato kg di pasta proveniente dalla Turchia e recante quali indicazioni di origine la dicitura «pasta di Gragnano» La pasta era diretta ad ignari consumatori di Stati esteri Turchia
21 Fermati al porto di Palermo quasi kg di olio di oliva recante marchio d.o.p. contraffatto Il carico era destinato a finire sulle tavole nord - americane Stato di destinazione Canada
22 False e fallaci indicazioni di origine e provenienza italiana Stato di provenienza Grecia
23 CHARLIE Ditte complici Vende ECO BRAVO DELTA Falso 100% Olio Italiano e Biologico e della marca XY ALPHA
24 Contrastare le aggressioni al libero mercato ed alle attività produttive legali attuate mediante forme di concorrenza illecita, con particolare riferimento alla contraffazione di marchi o prodotti, attraverso la realizzazione e l implementazione di una piattaforma Sistema Informativo Anticontraffazione IL PROGETTO S.I.A.C.
25 IL PROGETTO S.I.A.C.
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27 Consigli Pratici Notizie aggiornate Schede tematiche Eventi F.A.Q. Biblioteca tematica Informazione sui prodotti Banca Dati Report trimestrali Attivazioni Operative Rendicontazione Analisi Statistiche Ministero dell Interno Prefetture UTG FF.PP. Polizie Municipali IL PROGETTO S.I.A.C.
28 LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, TUTELA DELLA CONCORRENZA, DELLA LIBERA ATTIVITA DI IMPRESA E DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI REPORT, STRUTTURAZIONE DATI OPERATIVI, ANALISI E MONITORAGGIO PARTENARIATO CON IL MONDO IMPRENDITORIALE COOPERAZIONE DELLA G. DI F. CON GLI ALTRI ATTORI ISTITUZIONALI AZIONE PREVENTIVA, EDUCATIVA E COMUNICATIVA VERSO I CITTADINI SVILUPPARE INIZIATIVE FORMATIVE, CONVEGNISTICHE E DI COORDINAMENTO AVENTI RILEVANZA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE FUNZIONI DI ALTA RAPPRESENTANZA IL PROGETTO S.I.A.C.
29 SICUREZZA PARTECIPATA FARE SISTEMA REFERENTE UNICO POLO DI RACCORDO NAZIONALE\INTERNAZIONALE IL PROGETTO S.I.A.C.
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31 Sistema Informativo Anticontraffazione DI CONFERMA DI RICEZIONE ACCREDITAMENTO RICHIESTA IL PROGETTO S.I.A.C.
32 Comando Generale INFORMAZIONI SUI MARCHI STATISTICHE SEQUESTRI Analisi elaborazioni statistiche INTERVENTI AUSILIO OPERATIVO Unità Speciali
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34 ASSOSEMENTI Associazione Italiana Sementi, è una organizzazione di categoria che rappresenta a livello nazionale l industria sementiera: costitutori di varietà vegetali, aziende produttrici di sementi ed aziende distributrici di sementi in esclusiva. Tra le Aziende accreditate al S.I.A.C. vi è una società francese che opera nel settore delle nuove varietà vegetali e detiene un ricco patrimonio titoli a livello europeo. Nell ottica di collaborazione sono stati segnalati alcuni casi di possibili violazioni alla normativa in tema di nuove varietà vegetali, diventati oggetto di attenzione investigativa.
35 intervento operativo utilizzando i poteri di polizia economicofinanziaria propri della Guardia di Finanza - Controllo documentale (che ha interessato la documentazione contabile di acquisto del seme utilizzato per la semina, le bolle di consegna del grano raccolto) - Rilevamento giacenze e prelevamento campioni Esame di laboratorio dei campioni per riscontrare esatta tipologia del seme All esito, riscontrata la illecita moltiplicazione, contestazione come consumato in frode per violazione all art. 473, c. 2 C.P. di tutto il seme commercializzato risultante dalla documentazione acquisita all atto dell intervento.
36 Difficoltà operative riscontrate e soluzioni adottate - All atto dell accesso presso l azienda segnalata non vi erano giacenze e/o campioni di prodotti - Campioni da analizzare individuati presso la rete di distribuzione ricostruita dall esame documentale Utilità operativa Le segnalazioni (e i relativi interventi) devono essere tempestive, ossia quando si ha contezza dell esistenza di un seme prodotto / moltiplicato / commercializzato in violazione ai diritti di privativa industriale
37 GRAZIE PER L ATTENZIONE Guardia di Finanza
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