COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

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1 COPIA N. 8 del Reg. delib. COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO : IUC APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI). L'anno DUEMILADICIASSETTE il giorno VENTINOVE del mese di MARZO alle ore 20,30 nella Sede Municipale in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli Consiglieri il , si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria. Seduta pubblica di prima convocazione Intervennero i Signori: Fatto l appello nominale risultano: CONSIGLIERI PRESENTE ASSENTE MASUTTO Cristina FUMO Serena MORSUT Luigi ROSOLINI Antonio CUMIN Giovanni Luigi ZORAT Gabriele GROSSO Anna ZANOLLA Emanuela BAZZEO Ludwig PAPA Fabio DI NUZZO Francesco BASCHIERA Luigi SKARLAVAJ Giuliana Assiste il Segr etario Comunale dr. Stefano MORO Constatato il numero legale degli intervenut i, assume la presidenza la dott.ssa Cristina MASUTTO nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale, visti i pareri riportati, adotta la seguente deliberazione:

2 OGGETTO: IUC APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI). IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO l art. 1 comma 639 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) che ha istituito l imposta unica comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato allo loro natura e valore e l altro collegato all erogazione ed alla fruizione di servizi comunali, e che è composta dall imposta municipale propria (IMU), dal tributo per i servizi indivisibili (TASI), e dalla tassa sui rifiuti (TARI); RICHIAMATO l art. 1 comma 683 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 il quale stabilisce che il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale; VISTA la norma di cui all art. 1 comma 169 della Legge n. 296/2006, la quale stabilisce che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; DATO ATTO che il termine per l approvazione da parte degli enti locali del bilancio per l anno 2017, è stato da ultimo fissato dall art. 5 comma 11 del decreto legge n. 244 del 30/12/2016, al 31 marzo 2017; DATO ATTO che nel calcolo delle tariffe TARI in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente, come previsto dall art. 1 comma 654 della legge 27 dicembre 2013, n. 147; TENUTO CONTO che l art. 1 comma 651 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 prevede che il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999 n. 158 recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani; VISTO il Piano Finanziario per l esercizio 2017 redatto ai sensi dell art. 1 comma 683 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 dal soggetto che svolge il servizio di gestione dei rifiuti urbani (NET spa) e rielaborato dall Ufficio Tributi in collaborazione con l Ufficio Tecnico comunale, previe intese con il soggetto stesso, ed allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; CONSIDERATO che il Piano Finanziario è stato redatto secondo le indicazioni e i criteri previsti dal D.P.R. n. 158/1999;

3 RITENUTO, pertanto, di approvare detto piano finanziario e l allegata relazione per l esercizio 2017 che prevede per il Comune di Campolongo Tapogliano un costo complessivo del servizio, da coprire con i proventi del tributo, pari a ,08.=; VISTO il capo IV del Regolamento per la disciplina della IUC, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 23/07/2014, dedicato alla disciplina della Tassa sui rifiuti TARI ; VISTA la L.R. n 21/2003; VISTO il D. Lgs. N. 267/2000 ; VISTO lo Statuto Comunale; ACQUISITI i pareri di cui alla suddetta normativa, come risulta dall allegato al presente atto; Sindaco: illustra il testo della deliberazione. Ricorda che il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti deve essere totalmente finanziato con le tariffe della TARI. Il piano finanziario prevede un costo complessivo del servizio di ,08, costo che si assesta su quello del 2016 con qualche aggiustamento. Ritiene che vada posta particolare attenzione alla raccolta del rifiuto secco in quanto presente ancora dei costi elevati per il Comune. Non ci sono differenze significative di costi rispetto al 2016: vi è una differenza di per il servizio di spazzamento e dei costi aggiuntivi per le spese del personale. Dà conto di quali sono le componenti del costo (di gestione, consumi etc.). Assessore Cumin: quanto al costo del personale dell ufficio Tecnico sono stati previsti 2.000,00 in più rispetto al 2016 in quanto, a causa dell assenza di un operaio comunale che andrà in pensione, è stato previsto un costo aggiuntivo per il servizio di gestione della piazzola ecologica. Quanto al servizio di spazzamento vi è un leggero aumento dei costi in quanto sono previsti 3 interventi anziché due del Sindaco: il costo aggiuntivo di 2.000,00 rispetto al 2016 è stato previsto nell ipotesi in cui si debba esternalizzare il servizio di gestione della piazzola ecologica a causa dell assenza del personale dipendente operaio dal mese di aprile: pur essendo in procinto di essere avviata la procedura di mobilità, vi sarà un periodo di scopertura del posto. In via previsionale si sono voluti quantificare i costi del servizio tenendo conto di ciò, anche se i costi reali rispetto al 2016 sono inferiori. Sindaco: evidenza come la raccolta differenziata non venga ancora svolta in modo corretto con conseguenti sprechi, per cui si rende necessaria una campagna di sensibilizzazione verso la cittadinanza. Cumin: ricorda che il dato della la raccolta differenziata del Comune dell ultimo anno è del 75%. Ribadisce quanto detto dal Sindaco in merito alla necessità di sensibilizzare la popolazione ad una sempre migliore raccolta differenziata e che sarebbe importante incrementarla. Consigliere Di Nuzzo: ritiene che si potrebbe sensibilizzare la popolazione. Consigliere Skarlavaj: rileva come, a fronte dell impegno da parte dei cittadini nell effettuate la raccolta differenziata, non vi sia un ritorno per gli stessi in termini di risparmio sulla tariffa. Inoltre è dell avviso che non tutti i rifiuti raccolti vegano poi trattati in modo differenziato in quanto finisco come indifferenziata nell inceneritore di Trieste. L unica eccezione è data dalla raccolta del vetro. La

4 raccolta differenziata risulta difficile e problematica, per non essendovi alcun rientro per i cittadini. Non c è un incentivo per la popolazione. Ritiene che la raccolta differenziata non serva a molto. Assessore Cumin: ritiene che quanto affermato dal consigliere Skarlavaj non risponda al vero in quanto il Comune è ai migliori livelli nella Regione quanto alla raccolta differenziata; inoltre vi è comunque un risparmio per i cittadini in quanto la tariffa sarebbe superiore senza la raccolta differenziata. Rileva come i cittadini effettuino correttamente la raccolta differenziata. Consigliere Bazzeo: ricorda che alla fine degli anni 70 inizi anni 80 era stata fatta una importante campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata e allora il dato si attestava al 20%. Ritiene in quell epoca era nata una sensibilità maggiore con una forte riduzione di rifiuti abbandonati nelle campagne etc. Ricorda come tuttora la ditta NET SpA stia conducendo una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Oltre a ciò ci dovrebbero essere sanzionati da parte della polizia locale i comportamenti sbagliati, cosa che al momento risulta mancante. Egli stesso ha notato casi di abbandono di rifiuti: tali atteggiamenti non sono diffusi ma esistono e a quanto gli risulta i vigili, anche nel territorio di Comuni limitrofi, non provvedono a perseguirli, fosse a causa di problemi di organico. Rileva come Il costo per tonnellata dei rifiuti conferiti nella raccolta indifferenziata sia molto superiore a quello della raccolta differenziata: anche se il beneficio non si vede nella bolletta, comunque c è un beneficio a favore dei cittadini in quanto la tariffa sarebbe superiore se tutti conferissero nell indifferenziata. Consigliere Skarlavaj: non intravede una diminuzione della tariffa a fronte della raccolta differenziata. Consigliere Bazzeo: bisognerebbe allora fare come in altri Comuni, ad es. Bolzano, dove si paga la tariffa in base al chilo conferito. Consigliere Skarlavaj: rileva come vi siano dei Comuni in cui ai cittadini viene dato un incentivo per la raccolta differenziata della plastica. Sindaco: ritiene che la raccolta differenziata dovrebbe essere vista come un valore e non solo come un costo. Consigliere Di Nuzzo: fa notare come i Comuni più virtuosi si trovano nella Regione Campania. Assessore Cumin: fa notare come il Comune si trovi ancora in una situazione di precarietà e deroga perché il Decreto Ronchi n. 158 prevede dei coefficienti molto diversi: una volta che questi entreranno in vigore ci potrebbero essere dei costi superiori per cui ritiene si debba continuare nella differenziata ed incrementarla. Con voti favorevoli n. 8, contrari n. 0, astenuti n. 4 (Consiglieri : Papa, Di Nuzzo, Baschiera, Skarlavaj) su n. 12 Consiglieri presenti e n. 8 Consiglieri votanti: DELIBERA 1. DI APPROVARE il Piano Finanziario completo di relazione per l anno 2017, redatto dal soggetto dal soggetto che svolge il servizio di gestione dei rifiuti urbani (NET spa) e rielaborato previe intese con il soggetto stesso, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

5 Successivamente, con separata votazione, espressa nelle forme di legge, con voti favorevoli n., contrari n. 0, astenuti n. 4 (Consiglieri: Papa, Di Nuzzo, Baschiera, Skarlavaj) su n. 12 Consiglieri presenti e n.8 Consiglieri votanti: D E L I B E R A - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 1, comma 19 della L.R , n. 21, così come sostituito dall art. 17, comma 12 della L.R , n. 17.

6 COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO Provincia di Udine PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE : IUC APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI). ****************************************************************************** PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto dott. Fabrizio TIRABOSCHI, in qualità di Responsabile del Servizio Gestione dei Servizi Tributari dell Unione Territoriale Intercomunale Agro Aquileiese, in conformità a quanto disposto dall art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del e successive modificazioni ed integrazioni esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione. Campolongo Tapogliano lì, 23/03/2017 Il Responsabile del Servizio f.to dott. Fabrizio TIRABOSCHI ******************************************************************************** La sottoscritta dott.ssa Milena SABBADINI, in qualità di Responsabile del Servizio Economico/Finanziario Intercomunale, in conformità a quanto disposto dall art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del e successive modificazioni ed integrazioni esprime parere favorevole sulla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione. Campolongo Tapogliano lì, 23/03/2017 Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to dott.ssa Milena SABBADINI

7 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to dott.ssa Cristina MASUTTO IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dr. Stefano MORO ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione oggi viene affissa all Albo pretorio on-line, ove vi rimarrà a tutto il Addì, L IMPIEGATO RESPONSABILE f.to Orietta LEPRE ATTESTAZIONE DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio on-line per 15 giorni consecutivi dal al compresi e contro la stessa non sono stati prodotti reclami o denunce. Addì, L IMPIEGATO RESPONSABILE f.to Orietta LEPRE Copia conforme all originale ad uso amministrativo. Addì, VISTO: IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dr. Stefano MORO

8 COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PIANO FINANZIARIO 2017 COSTO IVA INSERITO COSTI DI GESTIONE TOTALE CG ,76 TOT CGIND ,48 Costi Spazzamento e Lavaggio Strade (CSL) 4.235,00 Costi di Gestione dei servizi sui RSU Indifferenziati (CGIND) Costi Raccolta e Trasporto (CRT) ,75 Costi Trattamento e Smaltimento RSU (CTS) ,93 Altri Costi (AC) 6.635,80 TOT CGD ,28 Costi di Gestione del ciclo di raccolta differenziata (CGD) Costi Raccolta Differenziata per materiale (CRD) 8.204,35 Costi Trattamento e Riciclo (CTR) ,93 COSTI COMUNI TOTALE CC ,32 Costi Amministrativi dell'accertamento(carc) 5.153,66 Costi Generali di Gestione (CGG) ,86 Costi Comuni Diversi (CCD) 4.850,80 COSTI D'USO DEL CAPITALE TOTALE CK 3.367,00 Ammortamenti - Accantonamenti 3.367,00 Remunerazione capitale investito (R) - TOTALE ,08 A- CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE ton tariffa /ton importo Imponibile IVA Imponibile+IVA CG IND - Costi gestione indiff. CSL - Spazzamento e Lavaggio Spazzamento città 0,00 0, ,00 Costi spazzamento effetuati direttamente dal comune 0, Attività accessorie (svuotamento cestini, pulizia attorno cestini, ecc.) 0, Totale CLS ,00 CRT - Raccolta e trasporto rifiuti indiff. Raccolta trasporto RSU/SECCO RESIDUO 0, ,00 Raccolta e trasporto ingombranti 0,00-799,10 Pronto intervento 0, Raccolta RUP 0, Totale CRT , , ,75 CTS - Trasporto e smaltimento rif. Indiff. - Smaltimento RSU/SECCO RESIDUO 171, , , , , ,97 Smaltimento INGOMBRANTI 6, ,00 686,40 686,40 68,64 755,04 Smaltimento Rifiuti da spazzamento 9, ,00 747,20 747,20 74,72 821,92 Totale CTS , , ,93 AC - Altri costi - Gestione esterna al Comune del Centro di Raccolta 0, Costi Centro di raccolta sostenuti direttamente dal Comune 0, ,80 Servizi accessori extra (es. raccolta rifiuti abbandonati, campagane informative...tuttii costi non compresi in raccolta, trasporto, recupero e smaltimento) 0,00 0, Totale AC ,80 totale CGIND , , ,48 B -CGD - Costi gestione rifiuti diff. CRD - Costi raccolta diff. - Costi raccolta differenziata varie tipologie di rifiuto (verde, umido, carta e cartone, plastica, lattine, vetro) 7.458,50 745, , Totale CRD 7.458,50 745, ,35 CTR - Trasporto e smaltimento diff. - Recupero UMIDO 53,960 95, , ,10 256, ,41 Recupero VERDE 212,975 70, , ,13 745, ,54 Altri smaltimenti (pile, medicinali, pneumatici, vernici, bombolette) 36, ,90 700,90 70,09 770, , , ,93 totale CGD , , ,28 Totale A+B CG , , ,76 C- CC Costi Comuni CARC - Costi amm.vi accertamento e riscossione utenze presunte costo unitario gestione diretta da parte del Comune del servizio di sportello 0,00-0,00 personale tecnico amministrativo costo diretto del Comune 0,00 no 4.403,66 spese servizi postali vari 0,00-0,00 spese per servizio di stampa imbustamento e spedizione 0,00-750,00 servizi amministrativi vari 0,00-0,00 manutenzione software 0,00-0,00 costo diretti di riscossione del Comune 0,00 no 0,00 Totale CARC ,66 CGG - Costi generali di gestione - Costi Divisione Ambiente (personale Amm.vo + coordinatori che segue l'organizzazione del servizio) 0,00-0,00 Costi personale da servizio raccolta, trasporto smaltimento differenziato ed indifferenziato - CRT CTS CRD CTR , , , ,86 Costi di contenziosi su appalti/affidamenti, controllo della qualità del servizio erogato 0,00 0,00-0,00 Totale CGG , , ,86 CCD - Costi Comuni Diversi - contributo miur a detrarre 0, ,00 Spese generali dirette sostenute dal Comune (servizi di rete, locazione, assicurazione ) 0,00 no - crediti inesigibili 0, ,80 Totale CCD ,80 Totale C CC , , ,32 D-CK Costi d'uso del capitale Amm- Ammortamenti Ammortamenti riferiti agli investimenti relativi alla gestione dei rifuti (impianti mezzi attrezzature e servizi) 0,00 no Accantonamenti agevolazioni e riduzioni all'utenza ( es.: compostaggio domestico) 0, ,00 Accantonamenti diretti 0, Perdite su crediti diretti 0,00 no - Totale Acc ,00 R- Remunerazione del capitale investito remunerazione del capitale Totale R Totale CK ,00 TOTALE GENERALE , , ,08

9 RELAZIONE AL PIANO FINANZIARIO PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI Comune di CAMPOLONGO-TAPOGLIANO ANNO 2017 Legge 147 del 27/12/2013 D.P.R. 158/1999 art. 8

10 PREMESSA Il presente documento è relativo alla TARI (Tributo Servizio Rifiuti) quale componente dell Imposta Unica Comunale I.U.C., in vigore dal 1 gennaio 2014, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. Con i commi dal 639 al 705 dell articolo 1 della Legge n. 147 del (Legge di Stabilità 2014), è stata istituita l Imposta Unica Comunale (IUC) (decorrenza dal 1 gennaio 2014) basata su due presupposti impositivi : a. uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore b. l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da : 1. IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali 2. TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali 3. TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. Il comma 704 art. 1 della Legge n. 147 del (legge di stabilità 2014) ha stabilito l abrogazione dell articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (TARES). L art. 1 della Legge n. 147 del (legge di stabilità 2014) è suddiviso, in materia IUC, nei seguenti commi : - commi da 639 a 640 Istituzione IUC (Imposta Unica Comunale) - commi da 641 a 668 TARI (componente tributo servizio rifiuti) - commi da 669 a 681 TASI (componente tributo servizi indivisibili) - commi da 682 a 705 Disciplina Generale componenti TARI e TASI. In particolare, i commi di maggior interesse in materia della componete TARI sono i seguenti: a) per quanto riguarda la TARI: 1) i criteri di determinazione delle tariffe; 2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; 3) la disciplina delle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l applicazione dell ISEE; 5) l individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all intera superficie su cui l attività viene svolta; b) per quanto riguarda la TASI: 1) la disciplina delle riduzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l applicazione dell ISEE; 2) l individuazione dei servizi indivisibili e l indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. Il comma 651 così recita Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 e il successivo comma 652 recita Il comune, in alternativa ai criteri di cui al comma 651 e nel rispetto del principio «chi inquina paga», sancito dall'articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie 2

11 di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonchè al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal comune moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti, confermando la stesura di un Piano Finanziario conforme a quanto già normato con D.P.R. 158/1999. Anche per l anno 2016 rimane attuale lo stesso impianto logico nella costituzione dei costi e nella determinazione delle tariffe adottato a decorrere dall con istituzione della TARES. L insieme quindi dei costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati è determinato con l approvazione da parte del Consiglio Comunale di un dettagliato piano finanziario, redatto in conformità all art. 8 del D.P.R. n. 158/1999, che comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specificazione dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, il ricorso eventuale all utilizzo di beni e strutture di terzi o all affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie. Il piano deve essere accompagnato da una relazione che indichi: a) il modello gestionale organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio; c) la ricognizione degli impianti; d) gli scostamenti rispetto all anno precedente e le relative motivazioni. Per la determinazione del costo riferito unicamente al servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, è necessaria la redazione del Piano finanziario da strutturare in base ai criteri ed agli elementi definiti dal D.P.R. 158/1999. Il Piano finanziario si pone quindi come strumento di base ai fini della determinazione della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani, sulla base dei principi sopra richiamati, con particolare riferimento alla corretta determinazione dei profili tariffari della TARI. Il suddetto documento prevede anche una parte descrittiva, nel seguito sviluppata, che illustra l attuale modello gestionale ed organizzativo del servizio, i risultati ottenuti ed i termini di miglioramento da introdurre. 3

12 Il servizio di igiene ambientale per l anno 2017 Le attività, le modalità e gli standard di qualità del servizio di Igiene Ambientale nell ambito del territorio cittadino sono affidate in house providing alla società Net S.p.a. - Soggetto a totale capitale pubblico derivante dalla fusione con il CSR S.p.a. intervenuta nell'anno Per l anno 2017 Net si pone come obiettivo qualificante il mantenimento dei buoni livelli qualitativi raggiunti e l ulteriore miglioramento delle raccolte differenziate, unitamente, per quanto possibile, all attuazione di interventi e strategie per il contenimento della crescita della produzione procapite dei rifiuti urbani ed assimilati, che dovrebbero essere stabilite dallo Stato e dalle Regioni secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006. Nell anno 2016 è stata conseguita una percentuale di raccolta differenziata complessiva pari al 74% valore superiore a quanto stabilito del D.Lgs. 152/2006 che fissava l obiettivo finale del 65% per l anno La prevenzione, il recupero ed il riciclaggio continuano ad essere le operazioni primarie da attuare, sia per ottemperare ai dettati di legge, sia per contribuire ad una effettiva tutela dell ambiente, sia per ovviare alla perdurante carenza di impianti di trattamento e smaltimento nella Provincia di Udine. Carenza che, come già negli anni precedenti, ha nuovamente obbligando a conferire in impianti fuori Regione anche nel 2016 una gran parte degli scarti prodotti dall impianto di via Gonars, oltre a tutto il CDR prodotto e a parte delle frazioni raccolte in forma differenziata (FORSU, plastica, RAEE). Va premesso che la produzione complessiva di rifiuti urbani (indifferenziati e differenziati) ha avuto negli ultimi anni la seguente evoluzione R.U. Totali (indifferenziati e differenziati) raccolti nel Comune di Campolongo Tapogliano Prev 2017 Raccolta in Ton/Anno 699,80 591,74 678,35 652,42 665,81 663, Si descrive sinteticamente nel seguito il modello gestionale ed organizzativo adottato per lo svolgimento di tutti i servizi inerenti il ciclo integrato dei rifiuti, svolti da Net S.p.a. per il comune di Campolongo- Tapogliano. I principali servizi svolti da Net sul territorio sono i seguenti: 1. Raccolta e trasporto R.U. indifferenziati frequenza bisettimanale 2. Trattamento e smaltimento R.U. indifferenziati 3. Raccolta, trasporto e invio ad impianti di recupero/riciclaggio dei rifiuti delle raccolte differenziate 3.1 Rottami ferrosi frequenza su necessità 3.2 Carta frequenza bisettimanale 3.3 Cartone frequenza su necessità 3.4 Plastica frequenza bisettimanale 3.5 Vetro frequenza quindicinale 3.6 Legno frequenza su necessità 3.7 Verde frequenza su necessità 3.8 FORSU frequenza bisettimanale 3.9 Ingombranti frequenza su necessità 3.10 Pile esauste e farmaci scaduti frequenza su necessità 3.11 RAEE frequenza su necessità 4

13 3.12 Altre raccolte monomateriale frequenza su necessità 4. Spazzamento strade e piazze pubbliche frequenza su necessità Con riferimento all art. 8 comma 3 del d.p.r. 27 aprile 1999, n. 158, per ciascuno dei servizi e sottoattività sopra elencati si fornisce sintetica relazione inerente in particolare ai seguenti elementi: a. Modello gestionale ed organizzativo b. Livelli di qualità del servizio c. Ricognizione degli impianti esistenti d. Indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati rispetto alle annualità precedenti. 4. Raccolta e trasporto R.U. indifferenziati a. Modello gestionale ed organizzativo Il territorio viene servito con raccolta stradale a cassonetti o porta a porta (solo carta/cartone): l attuale impostazione è basata su ritiri bisettimanali, è quella conseguente all introduzione della raccolta differenziata con cadenza anche essa bisettimanale o quindicinale a seconda delle tipologie asportate. Va ricordato che nel tempo si è provveduto alla sostituzione dei vecchi cassonetti mobili da litri con gli attuali cassonetti della stessa tipologia o inferiori, cassonetti che sono stati in seguito adottati ed impiegati anche per il potenziamento della raccolta differenziata della carta e della plastica, e con l implementazione delle campane del vetro. b. Livelli di qualità del servizio Al fine di ridurre il disagio arrecato ai cittadini con il rumore prodotto dagli autocompattatori, vengono adottati particolari accorgimenti: i percorsi di svuotamento vengono continuamente alternati nell ambito dei due possibili orari di servizio. Inoltre, anche all interno di ognuno dei due orari di servizio, i giri vengono iniziati in punti diversi del percorso prestabilito, in modo da non transitare lungo una stessa via sempre alla stessa ora. In caso di festività infrasettimanale, il servizio può essere: - svolto ugualmente se sono aperti e funzionanti anche gli impianti di trattamento e smaltimento; - in parte anticipato al giorno prima o posticipato al giorno dopo, in base alle necessità dettate dall effettiva produzione di rifiuti del particolare periodo dell anno e/o della particolare zona del territorio. In caso di doppia festività il servizio viene assicurato sempre nel corso di almeno una delle due giornate, di regola in quella di minore importanza. Il posizionamento dei contenitori stradali è attuato con la valutazione preventiva dell amministrazione comunale, ai sensi del Codice della Strada vigente. c. Ricognizione degli impianti esistenti Tutti i rifiuti solidi urbani indifferenziati sono sempre stati conferiti e trattati nell impianto di via Gonars che nel 2005 è stato conferito in proprietà dal Comune di Udine a Net S.p.A. A tal proposito si veda il seguente Titolo 2 Trattamento e smaltimento RU indifferenziati. 5

14 d. Indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati rispetto alle annualità precedenti. Si riporta di seguito l evoluzione quantitativa dei rifiuti indifferenziati rispetto al totale dei rifiuti raccolti per gli anni 2011/2016. RSU indifferenziati Raccolta in Ton/Anno % sul totale RSU Kg per abitante/ Anno (ca) Prev ,94 197,09 180,22 168,96 170,32 171, Modalità di raccolta (esclusivamente con cassonetti stradali) Contenitori stradali e di prossimità Raccolta in Ton/Anno Frequenza servizio (n ritiri/settimana) Prev ,80 591,74 678,35 652,42 665,81 663, /2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 5. Trattamento e smaltimento R.U. indifferenziati a. Modello gestionale ed organizzativo Tutti i rifiuti solidi urbani indifferenziati sono stati conferiti e trattati negli impianti di Net S.p.A., di via Gonars (principalmente) e di San Giorgio di Nogaro. Net ne assicura la gestione complessiva di quello di Udine, essendo intestataria anche dell autorizzazione all esercizio dello stesso, avendone per contro affidato in appalto la conduzione tecnica, operativa e manutentiva, alla Società Daneco Impianti S.r.l.. Per quello di San Giorgio di Nogaro invece è la Società Daneco Impianti S.r.l. che effettua la gestione complessiva per conto di Net. b. Livelli di qualità del servizio Il trattamento dei rifiuti indifferenziati nell impianto di Udine, in particolare, consente il recupero di ulteriori quantitativi di materiali (CDR, compost e materiali ferrosi), che si aggiungono quindi a quanto viene raccolto in forma differenziata e per i quali pertanto si evita, assieme anche alle perdite di processo, lo smaltimento in discarica. 6

15 Come si rileva dai dati riportati nelle tabelle seguenti, nel 2015, con riferimento ai rifiuti indifferenziati in ingresso all impianto, si è mantenuta, in termini percentuali, la quantità di CDR inviato a termovalorizzazione, pur essendo a volte difficoltoso reperire idonei impianti a livello nazionale. c. Ricognizione degli impianti esistenti La gestione degli impianti di trattamento della Net. S.p.a. è fortemente influenzata dal collocamento sul mercato dei prodotti finiti e degli scarti. Gli impianti sono del tipo meccanico-biologico e necessitano di ulteriori impianti per il successivo trattamento dei sovvalli generati. In particolare di discarica e di termorecupero, la cui disponibilità è molto limitata a livello locale, condizione questa che costringe Net alla continua ricerca di terminali di destino dei sovvalli. Per il CDR anche nell anno 2016 si è fatto ricorso ad impianti di termovalorizzazione esclusivamente extraregionali, che, ubicati in Emilia Romagna, Austria e in Lombardia, hanno comportato di conseguenza anche notevoli costi di trasporto 6. Raccolta, trasporto e invio ad impianti di recupero/riciclaggio dei rifiuti delle raccolte differenziate Generalità Si riportano di seguito i dati relativi alle raccolte differenziate, complessivi e distinti per materiale, riferiti al periodo 2011/2016 con indicazioni relative alle frequenze e modalità con cui le stesse vengono effettuate (raccolta domiciliare, contenitori stradali di prossimità per la raccolta differenziata, piattaforme ecologiche) distinte altresì per le diverse zone cittadine. RD (dati aggregati) Prev 2016 Ton/Anno 345,14 394,65 314,69 483,46 495,50 491,46 Raccolte Kg per abitante/ Anno % sul totale RSU 49% 67% 73% 74% 74% 74% Le raccolte differenziate effettuate nel Comune di Campolongo-Tapogliano hanno ricevuto nell ultimo un notevole impulso, tanto da essere passate dal 49% dell anno 2011 al 74% del 2016, rispetto al totale dei rifiuti raccolti. Tale risultato è stato conseguito con l attivazione di specifiche raccolte (es. vetro, carta e plastica), il potenziamento ed il miglioramento dei sistemi di raccolta stessi, e con la messa a regime delle frequenze di servizio. Nell anno 2017 si proseguirà, ove occorrente, con l eventuale ricollocazione/potenziamento di taluni contenitori stradali per rendere maggiormente agevole i conferimenti da parte delle utenze. Il Centro di raccolta è aperto, rispondendo ai requisiti stabiliti dal D.M e successive. 7

16 Previsione produzione rifiuti anno 2017 Nell anno 2017, sulla base del trend degli anni precedenti, si prevede la produzione dei sotto indicati quantitativi e tipologie di rifiuti: 8

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