Verbale n. 47 Seduta del 9 luglio 2014

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1 XI LEGISLATURA I COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio e programmazione, credito, finanze, imposte, tributi, contabilità, demanio e patrimonio, organizzazione della Regione, degli enti e delle agenzie regionali, personale degli enti del comparto unico regionale, società a partecipazione regionale, statistica e sistemi informativi, libro fondiario) (integrata ai sensi dell articolo 118, comma 1, del regolamento interno) Verbale n. 47 Seduta del 9 luglio 2014 Consigliere Presente Sostituito da LIVA Renzo Presidente GRATTON Alessio VicePresidente CARGNELUTTI Paride VicePresidente PAVIOTTI Pietro Segretario BIANCHI Elena DIPIAZZA Roberto MARSILIO Enzo PICCIN Mara RICCARDI Riccardo SERGO Cristian TONDO Renzo TRAVANUT Mauro UKMAR Stefano ZIBERNA Rodolfo GRATTON Alessio ROTELLI Franco Pres. III COMM. BOEM Vittorino Pres. IV COMM. MARTINES Vincenzo Pres. V COMM. CODEGA Franco Pres. VI COMM. Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì No Sì

2 Sono presenti i seguenti componenti della Giunta regionale: Assessore alle finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie, PERONI Assessore alle attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, BOLZONELLO (dalle ore 14.30) Sono presenti i seguenti funzionari: Ragioniere generale, Paolo VIOLA Direttore del Servizio contabile e rendiconto della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie, BIECKER Direttore del Servizio programmazione della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie, ZACCHIGNA Vice Direttore centrale della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, CHIARELLI (dalle ore 14.30) Vice Direttore centrale della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, MINIUSSI (dalle ore 14.30) Titolare di posizione organizzativa attività finanziarie, contabili ed amministrative della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, BARALE (dalle ore 14.30) Direttore del Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, CELEGON (dalle ore 14.30) Titolare di posizione organizzativa trattazione coordinata degli affari legislativi e giuridici generali a supporto dell'area risorse agricole e forestali del Servizio politiche rurali, controlli e sistemi informativi, ASQUINI (dalle ore 14.30) Direttore del Servizio coordinamento politiche per la montagna, dei Servizi della Presidenza della Regione, TONEGUZZI (dalle ore 14.30) Sono presenti i seguenti consiglieri (senza delega) di altra Commissione: LAURI, SERGO, USSAI, NOVELLI, COLAUTTI e CIRIANI Ordine del giorno Convocazione: ore Esame del disegno di legge n. 54 Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge regionale 21/2007. Lavori Inizio lavori: ore Nell Aula del Consiglio regionale il Presidente LIVA, accertata la sussistenza del quorum costitutivo, apre la seduta della I Commissione integrata dedicata all esame del disegno di legge n. 54 Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge 2

3 regionale 21/2007. Comunica che è disponibile il verbale n. 45 del 3 luglio 2014 che, in assenza di osservazioni, si riterrà approvato al termine della seduta. Prendono la parola, singolarmente e nell ordine, il Presidente della II Commissione GRATTON, il Presidente della III Commissione ROTELLI, il Presidente della IV Commissione BOEM e il Presidente della VI Commissione CODEGA per illustrare l esito dell esame, nelle Commissioni di merito rispettivamente presiedute, degli articoli di rispettiva competenza del disegno di legge di assestamento di bilancio La relazione relativa ai lavori della V Commissione viene messa agli atti stante l assenza, per la giornata odierna, del Presidente della V Commissione, MARTINES. Tutte le relazioni vengono quindi allegate sub 1 al presente verbale. L Assessore PERONI illustra le linee del disegno di legge n. 54 Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge regionale 21/2007. L Assessore sottolinea, in particolare, il giudizio preventivo estremamente positivo da parte della Corte dei Conti sui conti della nostra Regione. Mette a disposizione il documento tecnico allegato sub 2 al presente verbale.. Conclusa l illustrazione, si apre la discussione generale sul provvedimento nella quale intervengono i consiglieri CARGNELUTTI (ha sollevato il problema che il Consiglio possa perdere potere e diventare un mero certificatore della volontà della Giunta, anche e soprattutto in fase di manovre finanziarie, lamentando al contempo la perdita della possibilità per i consiglieri di sostenere istanze territoriali con poste puntuali), RICCARDI (che sulla scia dell intervento del consigliere Cargnelutti ha declinato il tema dell incisività dell azione del Consiglio regionale che potrebbe diminuire anche a seguito della paventata introduzione di un parere preventivo della Corte dei Conti sulla manovra di bilancio e sul relativo assestamento), TONDO (che condividendo gli interventi di coloro che lo hanno preceduto ha manifestato una preoccupazione in generale per ciò che riguarda la nostra comunità economica nel suo complesso), TRAVANUT (che manifesta forte preoccupazione sulla difficoltà ad individuare le priorità di bilancio a causa di problematiche politiche tanto che vi è il forte rischio di perdere la capacità di percepire i bisogni della società), CODEGA (pur riconoscendo le criticità del settore sociale, ha evidenziando la bontà delle previsioni per la sanità e l'incontrovertibile dato oggettivo: dal 2012 il bilancio regionale ha subito una contrazione di quasi un miliardo di euro, fatto questo che non poteva non condizionare le scelte, anche se nel complesso egli ritiene che il sociale sia prioritario e, pertanto, auspica un incremento delle risorse per tale settore), PAVIOTTI (condivide le scelte compiute con la manovra), BOEM (ritiene il dibattito sul rapporto tra legislativo e esecutivo e sulle poste puntuali una battaglia di retroguardia, inadatta ai tempi), COLAUTTI (anch egli ha declinato il tema dell incisività dell azione del Consiglio regionale, riservandosi ulteriori proposte e ragionamenti nel corso dell esame del provvedimento), ROTELLI (ha evidenziato come le riforme in campo sanitario siano condivise e abbiano dato riflessi anche sulla manovra estiva ed ha chiesto altresì, che i 16 milioni di avanzo delle Aziende sanitarie restino a loro disposizione, insieme a quanto previsto nell'assestamento), NOVELLI (anch egli ha declinato il tema dell incisività dell azione del Consiglio regionale), LAURI (ha manifestato il proprio apprezzamento la capacità della maggioranza di agire, in un contesto così sfavorevole, con serietà e coraggio nell affrontare le sfide della sanità e del sociale, puntando moltissimo sul rilancio delle politiche produttive e evitando tagli lineari), CIRIANI (ha dapprima sollevato questioni politiche e procedurali lamentando il mancato rispetto della norma del regolamento interno del Consiglio regionale che non consente lo svolgimento di altri provvedimenti nel periodo in cui si esaminano la manovra di bilancio e di assestamento allo stesso, nonché il fatto che numerose disposizioni di questo provvedimento risultano prive di riflessi finanziari e dei requisiti per essere inserite nel provvedimento di assestamento del bilancio; ha, quindi, lamentato anch egli la perdita della possibilità per i consiglieri di sostenere istanze territoriali con poste puntuali), BIANCHI e USSAI (che hanno, invece, manifestato la 3

4 propria contrarietà a alle poste puntuali) e DIPIAZZA (per cui risulta fondamentale concorrere ad abbattere il debito pubblico e agire sulle politiche del lavoro). Conclusi gli interventi il PRESIDENTE sospende i lavori alle ore Alla ripresa dei lavori, alle 14.30, interviene, in replica, l Assessore alle finanze, PERONI, che si dice disponibile ad accogliere i miglioramenti proposti dal Consiglio dando, altresì, riscontro ad alcune puntuali osservazioni dei consiglieri. L articolo 1 viene accantonato. Si passa quindi all esame dell articolato iniziando dall articolo 2. Vengono depositati i subemendamenti 2.0.1, e gli emendamenti, , , , 2.1 e 2.2 (all. n. 3). Il VicePresidente BOLZONELLO illustra le parti di sua competenza dell articolo 2 e dell emendamento giuntale 2.1, l emendamento 2.2, nonché i subemendamenti 2.0.1, Preannuncia un emendamento in merito alla problematica delle quote latte. L Assessore alle finanze PERONI e il funzionario TONEGUZZI illustrano le parti di rispettiva competenza dell articolo 2 e dell emendamento giuntale 2.1. Il consigliere TONDO illustra gli emendamenti , , Lamenta in particolare l assenza della Presidente della Regione Serracchiani che a suo avviso dovrebbe presenziare in quanto titolare del coordinamento delle politiche per la montagna. Chiede, infine, chiarimenti sulla fusione tra TurismoFVG e Promotur. Si apre quindi la discussione generale sull articolo 2 e sui relativi emendamenti nella quale intervengono i consiglieri TRAVANUT (ha chiesto chiarimenti in merito ai commi 21 e 22 dell articolato sugli alberghi diffusi), MARSILIO (ha chiesto dettagli sull operazione di fusione tra TurismoFVG e Promotur ed ha formulato richiesta orale di subemendare la lettera D) dell emendamento 2.1 come segue: al comma 38 bis della lettera D) dell emendamento 2.1, dopo le parole <<infrastrutturazione industriale>> è inserita la seguente: <<anche>> ), CIRIANI (ha chiesto chiarimenti sulla parte dell emendamento giuntale relativo alle fattorie sociali, delucidazioni in merito agli interventi rivolti alle Camere di Commercio di cui ai commi 5 e 12 dell articolo 2, nonché il rinvio dell intervento relativo alla fusione tra TurismoFVG e Promotur in modo da poter effettuare un approfondimento in sede di Commissione consiliare), COLAUTTI (chiede chiarimenti in merito all intervento di cui ai commi 17 e seguenti relativi all attività degli incubatori certificati regionali e si unisce alla richiesta del collega CIRIANI per un approfondimento della partita relativa alla fusione tra TurismoFVG e Promotur), BOEM (ritiene che gli interventi previsti nell articolo 2 ed i fondi per essi stanziati non implichino uno scarso interesse su altri settori), UKMAR (chiede delucidazioni in merito all intervento di cui alla lettera A dell emendamento 2.1), SERGO (chiede chiarimenti in merito ai 10 milioni di euro per crisi aziendali industriali di cui alla legge regionale 4/2014 ed in particolare se tali fondi siano ancora disponibili, quale sia la previsione di spesa e se i due provvedimenti annunciati dall Assessore Bolzonello per l autunno troveranno adeguata copertura finanziaria), DIPIAZZA (ritiene che la questione Sappada sia una grossa opportunità per la nostra Regione), RICCARDI (chiede delucidazioni tecniche sul documento fornito dall Assessore Peroni e dai suoi uffici ed allegato al presente verbale), PICCIN (chiede chiarimenti sul capitolo di spesa 713) e LAURI (esprime la sua condivisione generale sul testo dell articolo 2 del provvedimento). 4

5 Seguono, per la replica, gli interventi tecnici dell Assessore alle finanze, PERONI, e del VicePresidente BOLZONELLO. In particolare, a seguito della discussione sull articolo 2, l Assessore alle attività produttive, BOLZONELLO, formula il seguente subemendamento orale all emendamento giuntale 2.1: <<la lettera A) dell emendamento 2.1 è soppressa>>. Concorda, poi, sul subemendamento orale del consigliere Marsilio relativo alla lettera D) dell emendamento 2.1 così formulato: al comma 38 bis della lettera D) dell emendamento 2.1, dopo le parole <<infrastrutturazione industriale>> è inserita la seguente: <<anche>>. Esaurita la discussione, posti in votazione singolarmente e nell ordine, gli emendamenti , , non vengono approvati. Posti in votazione singolarmente e nell ordine, i subemendamenti 2.0.1, 2.0.2, e i subemendamenti orali all emendamento 2.1 rispettivamente dell Assessore Bozonello [<<la lettera A) dell emendamento 2.1 è soppressa>>] e del consigliere Marsilio [ al comma 38 bis della lettera D) dell emendamento 2.1, dopo le parole <<infrastrutturazione industriale>> è inserita la seguente: <<anche>> ], sono tutti approvati a maggioranza, così come gli emendamenti 2.1 e 2.2 ed, infine, l articolo 2 - come subemendato - nel suo complesso. Terminato l esame dell articolo 2, il VicePresidente BOLZONELLO illustra un emendamento riguardante lo sforamento delle quote latte e la sanzione pendente di circa 3 milioni di euro che le aziende dovrebbero pagare alla Regione se anche la Cassazione darà loro torto. Sistema Cospalat ha proposto alla Giunta una transazione per risolvere il contenzioso nato nel 2006, da quando il Friuli Venezia Giulia ha applicato il massimo delle sanzioni per le quote eccessive, quando le altre Regioni hanno applicato il minimo. La richiesta è di chiudere la partita accettando un terzo della cifra complessiva. Solo sistema Cospalat ha fatto la proposta, ma è chiaro che se si norma in tal senso, questo varrà anche per sistema Cospa. Il consigliere COLAUTTI chiede all Assessore se vi sia una particolare urgenza in merito, altrimenti suggerisce che l argomento venga rinviato ad un esame maggiormente approfondito in sede di Commissione competente; la richiesta viene accolta all unanimità. Si passa, quindi, all esame dell articolo 11. Vengono depositati gli emendamenti 11.1 e11.2 (all. n. 4). L Assessore alle finanze, PERONI, illustra l articolo 11 e l emendamento Il consigliere COLAUTTI illustra l emendamento Quindi decide di ritirarlo. Non essendovi interventi il PRESIDENTE pone in votazione l emendamento giuntale che viene approvato a maggioranza, così come l articolo 11 nel suo complesso. Si passa, quindi, all esame dell articolo 13. Viene depositato l emendamento 13.1 (all. n. 5). L Assessore alle finanze, PERONI, illustra l articolo 13 e l emendamento Il PRESIDENTE chiede chiarimenti in merito all intervento di cui al comma 13 dell articolo 13. 5

6 L Assessore alle finanze, PERONI, fornisce i chiarimenti tecnici richiesti. Non essendovi altri interventi il PRESIDENTE pone in votazione l emendamento giuntale che viene approvato a maggioranza, così come l articolo 13 nel suo complesso. Il verbale n. 45 del 3 luglio 2014, dato per letto, è approvato all unanimità. Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta. Fine lavori: ore Allegati 1 Relazioni dei Presidenti di Commissione 2 Documento tecnico 3 Raccolta emendamenti all articolo 2 4 Raccolta emendamenti all articolo 11 5 Raccolta emendamenti all articolo 13 IL PRESIDENTE Renzo LIVA IL CONSIGLIERE SEGRETARIO Pietro PAVIOTTI LA VERBALIZZANTE Irene Carlesi 6

7 XI LEGISLATURA II COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura e foreste, sviluppo della montagna, pesca marittima e acquacoltura, industria, artigianato, commercio interno ed estero, fiere e mercati, turismo e terziario, sostegno all innovazione nei settori produttivi, tutela dei consumatori, professioni, lavoro e cooperazione) Verbale n. 58 del 3 luglio 2014 Consigliere Presente Sostituito da GRATTON Alessio, Presidente Sì AGNOLA Enio, Vicepresidente Sì CIRIANI Luca, Vicepresidente No GREGORIS Gino, Segretario Sì BAGATIN Renata Sì DAL ZOVO Ilaria Sì DE ANNA Sì GEROLIN Daniele Sì MARSILIO Enzo Sì SERGO Cristian No DAL ZOVO SIBAU Giuseppe Sì TONDO Renzo Sì ZIBERNA Rodolfo No ZILLI Barbara Sì

8 Sono presenti i seguenti componenti della Giunta regionale: Assessore alle finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche ecnonomiche e comunitarie, Francesco PERONI Assessore alle attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, Sergio BOLZONELLO Assessore al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Loredana PANARITI Sono inoltre presenti i seguenti consiglieri, senza delega, di altra commissione: Andrea Ussai, Renzo Liva Sono inoltre presenti i seguenti soggetti terzi: Franco MILAN, direttore della Direzione centrale attività produttive commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Luciano BIECKER, direttore del Servizio contabile e rendiconto della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Paolo VIOLA, Ragioniere generale della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Alessandro ZACCHIGNA, direttore del Servizio Programmazione della Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie. Giuseppe SASSONIA, direttore del Servizio lavoro e pari opportunità della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Patrizia COLLARI, titolare della Posizione organizzativa attività di supporto nella gestione contabile e finanziaria e monitoraggio del Servizio innovazione, professioni e politiche giovanili della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca. Ordine del giorno Esame preventivo, per le parti di competenza del disegno di legge n. 54 Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge regionale 21/ Esame, per le parti di competenza della Relazione sullo stato di conformità dell ordinamento regionale agli atti normativi dell Unione europea per l anno 2013, approvata dalla Giunta regionale con delibera di generalità n del 13 giugno Lavori Inizio lavori: Nell aula consiliare del Consiglio regionale il Presidente GRATTON, accertata la sussistenza del quorum costitutivo, apre la seduta della II Commissione. Informa che sono a disposizione dei consiglieri i verbali delle sedute n. 38 del 5 marzo 2014, n. 47 del 28 aprile 2014, n. 50 del 12 maggio 2014, n. 53 del 28 2

9 maggio 2014 e n. 54 del 29 maggio 2014 e che se non saranno state sollevate obiezioni nel corso della seduta i verbali saranno considerati approvati. Con riferimento al punto 1 all ordine del giorno, il Presidente GRATTON, riepilogando le parti di competenza del disegno di legge n. 54, cede la parola agli Assessori per l illustrazione. L Assessore BOLZONELLO illustra i commi da 1 a 11 e da 13 a 20 dell articolo 2. L assessore PERONI illustra sinteticamente il comma 12, nonché i commi da 21 a 38 dell articolo 2. Preannuncia che in relazione agli interventi di cui ai commi 24 e 38 dell articolo 2 verranno presentati alcuni emendamenti modificativi. L assessore PANARITI illustra l articolo 12, commi 1 e 2, in materia di lavoro, nonché le norme finanziarie della tabella afferenti i seguenti capitoli di spesa: 4491 (Sostegno alla stipulazione dei contratti di solidarietà difensivi), 8498 (Finanziamenti alle Province a valere sul Fondo provinciale per l occupazione dei disabili per il sostegno di percorsi personalizzati di integrazione lavorativa), 8034 (Interventi diretti o tramite gli enti di previdenza delle professioni volti a consentire alle professioniste e ai professionisti di conciliare le esigenze della professione con quelle della maternità e della paternità spese correnti), e da 8003 a 8006 (rispettivamente Finanziamenti per le spese di avvio e di funzionamento dei primi tre anni di attività professionale, Interventi volti a consentire alle persone fisicamente svantaggiate di esercitare l attività professionale, Interventi per la promozione dell avvio di forme associate o societarie di attività professionali tra soggetti che esercitino la medesima o diverse professioni, Incentivi ai professionisti per l acquisizione della certificazione di qualità delle procedure e delle prestazioni ). Il Direttore centrale Milan illustra le tabelle finanziarie di competenza della sua Direzione che vengono allegate al presente verbale e diventano parte integrante e sostanziale dello stesso (all.1). Terminata l illustrazione, non essendoci interventi a titolo di discussione generale, il PRESIDENTE, pone in votazione il disegno di legge n. 54 per le parti di competenza che viene approvato a maggioranza. Il Presidente riferirà alla I Commissione integrata sull esito dell esame. Il PRESIDENTE propone il rinvio del punto n. 2 all ordine del giorno. La Commissione approva all unanimità. Non essendovi altri interventi, il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta. All.ti Tabelle finanziarie Delega Sergo IL PRESIDENTE Alessio GRATTON IL CONSIGLIERE SEGRETARIO Gino GREGORIS Fine lavori:15.30 LA VERBALIZZANTE Daniela Carretti 3

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14 Relazione sull esame per la parte di competenza della III Commissione permanente del disegno di legge n. 54 Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni Secondo quanto di competenza, l esame del disegno di legge di assestamento del bilancio da parte della III Commissione permanente ha riguardato l articolo 8, concernente gli interventi in materia di sanità, con la relativa tabella H di variazioni a capitolo, e la tabella I collegata all articolo 9, per i capitoli concernenti le attività rientranti nel settore dei servizi sociali. Il confronto si è svolto con gli Assessori Telesca e Peroni. Il fabbisogno finanziario del Servizio sanitario regionale e la sua sostenibilità sono stati i temi principali della discussione. Da più parti è stato chiesto conto dell andamento finanziario del Servizio sanitario e in particolare se i 40 milioni di euro aggiunti dalla manovra di assestamento siano in grado di garantire la funzionalità del sistema. Il consigliere Marini ha affermato che lo stanziamento risulta insufficiente a coprire anche solo le riduzioni già operate sulle disponibilità dell area giuliano-isontina e ha evidenziato in termini generali una situazione di complessivo sottofinanziamento. L Assessore Telesca ha ricordato gli interventi messo in campo con le Linee di gestione del Servizio sanitario regionale per l anno 2014, nell ottica della razionalizzazione e dell efficientamento della spesa (in particolare il nuovo criterio di riparto delle risorse sulla base di costi standard) e ha fatto presente che ai 40 milioni di euro previsti vanno aggiunti 16 milioni di euro di utili aziendali derivanti dal consolidato 2013, che garantiscono l equilibrio del sistema per l anno in corso. Sul tema comunque, più di un consigliere è intervento per chiedere informazioni sull andamento delle misure impostate con le Linee di gestione e sulla situazione finanziaria delle singole aziende, chiedendo anche delle evidenze su base territoriale. In tal senso si sono appositamente espressi i consiglieri Lauri e Ussai. Sulla medesima falsariga, il consigliere Riccardi ha chiesto in particolare di avere per l esame in I Commissione integrata i dati assestati di spesa corrente a partire dal 2008, con evidenza del relativo andamento, anche disaggregato per aziende, e il dato complessivo dello stanziamento (di fonte sia regionale che statale) relativo agli investimenti, con l indicazione delle destinazioni previste. Diverse poi le richieste di chiarimento su contenuti specifici dell articolo 8. L attenzione si è in particolare concentrata sui commi da 14 a 20, relativi ai programmi di investimento delle aziende sanitarie. Disposizioni queste che riprendono la linea già tracciata in precedenti manovre di bilancio e che perseguono un obiettivo di miglioramento dell utilizzo delle risorse disponibili. Relativamente all abrogazione disposta dal comma 5, concernente i premi di studio per gli studenti iscritti al corso di laurea in infermieristica, è stato spiegato che la misura risulta non più attuale avendo oramai esaurito le sue iniziali finalità di promozione della frequenza di tale corso di laurea. Si è appreso che la nuova linea di spesa per il miglioramento delle azioni di prevenzione prevista al comma 8 servirà a finanziare in prima applicazione un accordo di collaborazione con i NAS. È stato altresì chiarito che

15 l intervento di cui al comma 12, ovvero la previsione di risorse alle Province per programmi sperimentali rivolti alle persone disabili, vale a garantire continuità a iniziative già avviate negli anni scorsi. Relativamente al comparto sociale, oggetto degli interventi a tabella collegati all articolo 9, l Assessore Telesca ha evidenziato che i 9 milioni di euro aggiuntivi di cui 5,1 destinati all abbattimento delle rette dei nidi- rispondono all obiettivo di messa in sicurezza dei servizi portanti del sistema, già indicato con l ultima legge finanziaria. La posta degli investimenti viene implementata di 1,5 milioni di euro che andranno a coprire prioritariamente interventi sulle case di riposo di Palmanova e Gorizia. Al riguardo l Assessore ha preannunciato un emendamento che definirà puntualmente tali interventi. È stato poi chiarito che lo stanziamento di 300 mila euro per gli assegni di natalità serve a dare copertura a tutte le domande presentate nel corso del Importo che viene finanziato con le risorse resesi disponibili sul capitolo 4524, il cosiddetto Fondo gravissimi, per il quale ugualmente è stata data risposta a tutte le domande. Da parte mia infine, ho chiesto agli Assessori presenti di valutare la percorribilità di un impegno aggiuntivo sulle due poste principali del comparto sociale: il Fondo sociale regionale di parte corrente e il Fondo per l autonomia possibile e per l assistenza a lungo termine. Questi in estrema sintesi i termini dell esame svolto in Commissione. Resta da dire che non sono stati presentati emendamenti e che la Commissione si è espressa a maggioranza, con voto favorevole, sulla parte di competenza. Il Presidente della III Commissione permanente Franco Rotelli

16 APPUNTO PER IL PRSIDENTE BOEM IV COMMISSIONE Esame parti di competenza DDL 54 Assestamento di bilancio 2014 La IV Commissione, nella seduta n. 58 del 7 luglio 2014, ha esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge n. 54 Assestamento del bilancio Sono intervenuti l Assessore alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici e università, Mariagrazia Santoro e l Assessore all ambiente ed energia, Sara Vito, che hanno illustrato, per le parti di rispettiva competenza, il disegno di legge n. 54 e le relative tabelle. Nel corso della discussione generale relativa all articolo 3 (di competenza dell Assessore Vito) sono intervenuti i consiglieri Colautti, Lauri, Bianchi, Revelant e Riccardi. Il consigliere Colautti, con riguardo alle previsioni di cui ai commi 4 e 5, ha chiesto come si coordinano con la realizzazione dell opera e se i relativi fondi, a destinazione vincolata, possono essere utilizzati per eventuali soluzioni alternative a quella originariamente individuata. A tale proposito l Assessore Vito ha sottolineato l importanza del Laboratorio Tagliamento che nel documento di sintesi che ha prodotto ha valutato soluzioni alternative alle casse di espansione, oramai superate. Ha inoltre ricordato che il documento di sintesi è all attenzione dell Autorità di bacino e del competente Comitato interministeriale e che si sta lavorando con il Veneto per individuare proposte operative ed anche per ripensare all accordo di programma. Il consigliere Lauri è intervenuto in merito al comma 6 evidenziando che i limiti per gli impianti luminosi anti inquinamento relativi alla temperatura di colore massima sono sistematicamente rivisti e che questo fatto vanifica gli sforzi di quanti si sono adoperati per adeguare gli impianti alle previsioni di legge. Anche il consigliere Revelant si è soffermato sul comma 6, invitando a valutare l opportunità di intervenire in maniera definitiva sul tema prevedendo una temperatura di colore massima conforme alle previsioni della legislazione statale. In merito il Presidente Boem ha osservato che l aumento della temperatura di colore si rende necessario sia ai fini del contenimento del dispendio energetico sia perché le lampade attualmente in commercio hanno un colore alto. La consigliera Bianchi ha chiesto chiarimenti in merito al comma 7 che, ha ricordato, è già stato oggetto di proroga in passato. Ha espresso l auspicio che la questione sia affrontata definitivamente evitando proroghe sistematiche. Su questo tema l Assessore Vito ha precisato che la proroga viene riproposta in quanto l adeguamento degli impianti alle previsioni di legge risulta al momento tecnicamente molto difficile da realizzare tanto che la legge regionale 19/2012 dovrà quanto prima essere rivista almeno in alcuni dei suoi contenuti. Il consigliere Riccardi, con riferimento alla tabella C, ha chiesto chiarimenti in merito ai capitoli di spesa 2014, 2542, 5326 e 5327 relativi ad opere idrauliche e sistemazioni idrogeologiche. In merito l Assessore Vito ha precisato che il capitolo 2014 prevede una copertura per la manutenzione straordinaria dei corpi idrici ed i capitoli 2542, 5326 e 5327 sono relativi alle spese per la manutenzione straordinaria di eventi franosi.

17 Nel corso della discussione generale relativa all articolo 3, commi da 8 a 10, agli articoli 4 e 5, all articolo 7, commi da 1 a 14, all articolo 9, commi da 1 a 9, e all articolo 13, commi 10 e 11 (di competenza dell Assessore Santoro) sono intervenuti i consiglieri Lauri, Riccardi e Colautti. Il consigliere Lauri, con riferimento alla tabella E, ha chiesto se le risorse di cui al capitolo 3977, relative al trasporto pubblico locale, sono sufficienti e se, con riferimento al capitolo 3900, in materia di viabilità regionale, c è l evidenza delle opere a cui i fondi si riferiscono. Il consigliere Riccardi, è intervenuto chiedendo chiarimenti in merito alle tabelle D ed E e, in particolare, con riguardo alla tabella D, ha chiesto: - come verrà disciplinata l assegnazione dei contributi di cui ai capitoli 637, 639 e 3435 in materia di edilizia di culto; - se il capitolo 3977 sul trasporto pubblico locale tiene conto anche del servizio in montagna; - a cosa è destinata la risorsa di cui al capitolo 3812 in materia di trasporto pubblico locale. In merito alla tabella E ha chiesto: - quali spese coprono i capitoli 3767 e 3779 in materia di opere marittime; - se l importo previsto al capitolo 3900 in materia di viabilità è coerente con la programmazione. L Assessore Santoro ha precisato che il capitolo 3900 è relativo a opere da eseguire in delegazione amministrativa nella provincia di Pordenone (circonvallazione San Vito) e che i capitoli 637 e 639 sono relativi a limiti di impegno e sono correlati al capitolo 3435 che prevede, per le opere di edilizia di culto, il contributo di 1 milione di euro destinato alle parrocchie della Regione e la cui assegnazione sarà regolamentata. Con riguardo al capitolo 3977 ha osservato che si tratta dell indicizzazione del trasporto su gomma completo, comprensivo anche dei servizi in montagna, e che il capitolo 3812 è correlato ad esigenze di amministrazione straordinaria evidenziate dalla FUC. Con riguardo ai capitoli 3767 e 3779 ha ricordato che sono rispettivamente dedicati a nuovi interventi sui dragaggi e al finanziamento, per il 30%, alle imprese portuali per interventi strutturali nei porti. Il consigliere Colautti ha riconosciuto l importanza delle previsioni di cui all articolo 9, commi da 1 a 9, relative al recupero del patrimonio edilizio esistente che confida possano essere un rilevante stimolo per l economia ma, al contempo, ha riscontrato la mancanza di previsioni in materia di efficientamento energetico nell edilizia. L Assessore Santoro ha precisato che un filone di finanziamento importante per l efficienza energetica delle scuole deriverà dalla programmazione europea. Concluso l esame e posto in votazione il disegno di legge n. 54, per le parti di competenza, la IV Commissione si è espressa favorevolmente a maggioranza.

18 V COMMISSIONE Esame delle parti di competenza del ddl 54 Seduta del 7 luglio 2014 La V Commissione si è riunita il 7 luglio per esaminare le seguenti parti di competenza del disegno di legge di assestamento del bilancio: TAB A1 limitatamente ai capitoli di spesa di cui alla finalità 9 e al cap della finalità 10 Art 6 (escluso il comma 12) e Tab F Art. 10 e Tab J Art. 11 e Tab K, limitatamente al cap S/9600 Art. 14 Erano presenti gli assessori: Peroni, Torrenti, Panontin. L assessore TORRENTI ha illustrato nel dettaglio l articolo 6 (Finalità attività culturali, ricreative e sportive) che prevede: modifiche alla legge regionale 25/2006 Sviluppo della rete bibliotecaria regionale, tutela e valorizzazione delle biblioteche e valorizzazione del patrimonio archivistico per quanto riguarda la Conferenza dei sistemi bibliotecari, una semplificazione della procedura relativa alla conclusione degli accordi di collaborazione per la realizzazione di interventi d investimento sul patrimonio storico culturale della Prima guerra mondiale, la suddivisione di risorse tra l associazione Teatro Pordenone Teatro comunale Giuseppe verdi Pordenone e la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, una disposizione di chiarimento in merito al contributo attribuito al consorzio culturale Monfalconese, una modifica con cui si specifica che il Fondo regionale per la tutela e valorizzazione delle minoranze di lingua tedesca della Regione è istituito per sostenete le attività culturali, artistiche, scientifiche, educative e informative rivolte alle minoranze di lingua tedesca, la corresponsione al Comitato regionale per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta del rimborso delle spese, eliminando il riferimento a gettone di presenza e trattamento di missione, la modifica della composizione del Comitato dei corregionali all estero. L Assessore si è soffermato sulla disposizione relativa ai contributi ventennali già concessi al comune di Palmanova per determinati restauri che potranno essere utilizzati per la realizzazione di un programma di interventi di conservazione della cinta fortificata della città di Palmanova e sulle disposizioni che introducono modifiche dirette ad aggiornare la LR 60/1976, in materia di musei, prevedendo che la Commissione che ha il compito di dare un parere tecnico per la classificazione dei musei, abbia durata di tre anni e che i componenti abbiano diritto al solo rimborso delle spese. Infine, gli ultimi commi riguardano un contributo straordinario di euro al Comune di Palmanova per la realizzazione del Museo della Resistenza del Friuli Venezia Giulia, facendo seguito a un ordine del giorno approvato dal Consiglio in occasione dell esame della legge finanziaria. L Assessore ha poi illustrato la tabella F relativa all articolo 6, spiegando i motivi di alcuni storni e riassegnazioni, e ha preannunciato la presentazione di alcuni emendamenti. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri PAVIOTTI, NOVELLI, FRATTOLIN, BIANCHI, ai quali l Assessore Torrenti ha fornito chiarimenti sui contributi a Villa Manin, sulla Fondazione Aquileia, sugli interventi a favore di aziende editoriali nel campo della cultura slovena. La V Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza sull articolo 6 e la relativa tabella. L assessore PERONI e l assessore PANONTIN hanno poi illustrato l articolo 10 (Sussidiarietà e devoluzione) che quantifica e assegna le risorse spettanti a favore degli enti locali, nonché modifica alcune disposizioni contabili contenute nella legge finanziaria 2014 o in altre leggi di spesa. L assessore Panontin ha spiegato che l importo definitivo delle quote di compartecipazione degli enti locali ai proventi dei tributi erariali riscossi nel territorio regionale per l'anno 2013 è accertato in circa 101 1

19 milioni di euro. Di queste risorse importanti e di carattere eccezionale, tuttavia, risultano distribuibili circa 71,8 milioni. La riduzione di circa 30 milioni è determinata: a) per circa 17,5 milioni dal conguaglio dell acconto IRES; b) per 6,4 milioni in relazione al minor accantonamento conseguente agli effetti del decreto legge 66/2014; c) per 5,3 milioni per il recupero del maggior accantonamento IMU A tali risorse si aggiungono ulteriori ,79 euro, derivanti da economie di spesa, da riattribuire al sistema delle autonomie locali. Complessivamente, quindi ci sono a disposizione circa 72 milioni di euro per il sistema delle autonomie locali L assessore ha riferito le finalità delle assegnazioni: a) ,35 euro destinati ad incrementare le risorse ordinarie 2014 dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane, così da assicurare lo stesso ammontare di stanziamento del 2013 (per euro ,35) a garantire un ulteriore incremento ( euro) (commi 13-16); b) ,38 euro destinati ad incrementare le risorse 2014 spettanti agli enti locali per il concorso negli oneri derivanti dall istituzione del comparto unico così da assicurare lo stesso ammontare di stanziamento del 2013 (commi 17-18); c) euro destinati ai Comuni e alle Province per incrementare la quota 2014 compensativa del minor gettito conseguente all abrogazione dell addizionale sul consumo di energia elettrica, risultata incapiente con le risorse disponibili con la legge finanziaria 2014 (commi 19-20); d) euro alle Province, ai Comuni, alle Unioni di Comuni, alle Comunità montane e alla Comunità collinare del Friuli per la copertura degli oneri per il personale in aspettativa sindacale retribuita (commi 23-26); e) ,00 euro ai Comuni interamente montani con popolazione inferiore a abitanti nel cui territorio siano presenti contemporaneamente le scuole pubbliche primaria e secondaria di primo grado (commi 27-30); f) euro quale assegnazione straordinaria a favore dei comuni, da ripartire in base all ICI 2010 di ciascun comune comunicato dal Ministero alla Regione ai fini del calcolo del gettito IMU (commi 21 e 22); g) euro all Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa di Riposo Umberto I di Pordenone, quale assegnazione straordinaria per la chiusura di un contenzioso in essere (commi 31-34), con risorse di copertura individuate nel fondi regionali di bilancio diverse dai decimini distribuibili. L assessore Panontin ha inoltre riferito che la cifra di 30,5 milioni di euro è destinata a un fondo globale di parte corrente a favore del sistema delle autonomie locali. Per l assegnazione di queste risorse si prevede quale nuova modalità di assegnazione l impegno entro l anno corrente e la liquidazione dal 2015 (comma 35). In aggiunta alle risorse derivante dalle quote di compartecipazioni sono destinati agli EELL risorse ulteriori per: a) euro agli enti locali ad incremento delle risorse per le funzioni conferite ai sensi della legge regionale 24/2006. Si tratta in particolare dello stanziamento di parte capitale per cui la legge finanziaria 2014 aveva rinviato la previsione alla legge di assestamento, una volta concluso l accordo Stato Regione relativo al patto di stabilità (commi 36 e 37); b) euro per la realizzazione di un sistema informativo unitario per il Friuli Venezia Giulia, denominato Piattaforma digitale del Sistema Regione-Autonomie locali, finalizzato alla raccolta, conservazione e scambio di dati informativi e propedeutico sia all attuazione della riforma del governo locale, sia al monitoraggio degli andamenti dei conti pubblici connessi al coordinamento della finanza locale (commi 38 e 39). L articolo contiene inoltre disposizioni per il coordinamento della disciplina connessa al recupero di gettiti IMU, nonché previsioni di coordinamento e modifica di disposizioni finanziarie vigenti. L assessore ha poi preannunciato la presentazione di alcuni emendamenti. 2

20 Da ultimo ha riferito i motivi della modifica contenuta nel comma 50: si intende semplificare la procedura di approvazione del Programma regionale di finanziamenti in materia di politiche di sicurezza che, ai sensi dell'articolo 4 della l.r. n. 9/2009, viene emanato annualmente dalla Giunta regionale, eliminando il parere della Commissione consiliare. L assessore PANONTIN ha illustrato anche l articolo 14 contenente norme di coordinamento della finanza pubblica per gli enti locali della Regione e altre norme contabili. I commi da 1 a 4, collegati ai vincoli del patto di stabilità, contengono rispettivamente: a) la previsione che nell anno 2014 è assicurata in via prioritaria la cessione di ulteriori spazi finanziari a favore degli enti locali per l esecuzione di opere finanziate da contribuzione comunitaria e da fondi propri dell ente locale, per la sola parte riferita al cofinanziamento dell ente, in quanto queste opere sono rimaste escluse dalla prima assegnazione di spazi regionali. Lo scopo è quello di evitare che gli enti si trovino nella condizione di non poter spendere, rendicontare e conseguentemente incassare il contributo comunitario già accertato; b) la previsione della cessione in via prioritaria per l anno 2014, a favore dei comuni della Regione sperimentatori del nuovo sistema di armonizzazione dei sistemi contabili, di spazi finanziari per un importo che consenta una riduzione dell obiettivo del patto di stabilità interno, fino al conseguimento di un saldo obiettivo pari a zero. Questo regime di maggior favore trova giustificazione in relazione allo sforzo degli enti sperimentatori nell intraprendere anticipatamente il percorso di riforma verso l armonizzazione. Anche lo Stato prevede un regime particolare per gli enti in sperimentazione; c) la previsione di una norma volta a salvaguardare la peculiare situazione di quegli enti locali che a fronte di elevate spese correnti connesse alla gestione dell attività socio-assistenziale, incontrano maggiori difficoltà nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità; d) la previsione per l anno 2014 della copertura degli spazi finanziari richiesti per le opere di competenza regionale la cui esecuzione avviene da parte degli enti locali in delegazione amministrativa qualora non già beneficiarie di spazi finanziari regionali e a condizione che le opere medesime siano completate entro il Lo scopo è di favorire gli enti locali coinvolti nell esecuzione di opere di competenza regionale. Si prevede l abrogazione dell Osservatorio regionale per la finanza locale, un organismo non più funzionale e già da diversi anni non operativo. Si introduce, infine, una disciplina generale in materia di contenimento della spesa degli enti locali in attuazione della normativa statale (commi 7-12). Si demanda alla Giunta regionale la definizione annuale dell entità del risparmio complessivo del Sistema Regione - Enti locali e quello specifico di ciascun ente; sino all adozione della prima deliberazione giuntale, saranno applicate disposizioni statali. Sono intervenuti nel successivo dibattito i consiglieri: MARTINES, BIANCHI, PAVIOTTI, MORETTI, SIBAU, ai quali l assessore PANONTIN ha replicato in merito alla soppressione del parere della Commissione sul programma sulle politiche di sicurezza, criticato dai consiglieri Martines e Bianchi, in merito all ICI, ai plessi scolastici, ai comuni montani. La V Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza sull articolo 10 e la relativa tabella, e sull articolo 14. L assessore PERONI ha illustrato infine l articolo 11 e la relativa tabella K contenente norme di carattere tecnico per avviare la nuova programmazione comunitaria con riferimento ai programma FESR Investimenti a favore della crescita e dell occupazione e del programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia. La V Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza. 3

21 RELAZIONE DEL PRESIDENTE CODEGA DELLA SEDUTA DEL 7 luglio 2014 L assessore SANTORO ha spiegato che gli interventi di sua competenze d interesse della VI Commissione riguardano il fondo per l edilizia scolastica e il fondo previsto nel capitolo per il sistema universitario. In ordine al primo aspetto ha evidenziato che si tratta di un fondo per le emergenze relativo alla manutenzione delle scuole e che lo Stato ha previsto dei fondi per interventi di edilizia scolastica già cantierabili nel decreto del fare; al riguardo ha precisato che la Regione Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione ad accedere a tali fondi. E intervenuto SIBAU chiedendo dei ragguagli sul quantum degli stanziamenti dello Stato. POZECCO in risposta ha precisato che sono stati dati 5 milioni di euro. Sono ulteriormente intervenuti: BIANCHI rilevando che il fondo previsto nell assestamento riguarda anche interventi ordinari di edilizia scolastica; ZIBERNA ha ricordato che nelle audizioni fatte qualche mese fa era emersa la necessità di circa 400 milioni di euro per l edilizia scolastica nelle scuole regionali. CARGNELUTTI ha chiesto dei ragguagli sul futuro dell edilizia scolastica in considerazione della soppressione delle Province. CODEGA ha domandato come si rapporta il fondo con le esigenze degli edifici scolastici regionali L assessore SANTORO ha evidenziato che per la prima volta è stato predisposto un articolato sull edilizia scolastica che prevede una programmazione triennale degli interventi, sottoposta al parere della Commissione. Ha spiegato che il decreto del fare riguardava interventi immediatamente cantierabili: tra questi interventi è stata data priorità alle necessità di smantellamento dell amianto e per la dotazione del certificato prevenzione incendi e dell azienda sanitaria. Dei fondi del decreto del fare sono stati spesi già 2 milioni e mezzo di euro; grazie al tempismo della Regione che è riuscita a istruire con sollecitudine le pratiche sono in arrivo altri 5 milioni di euro. Ha ricordato il programma statale denominato Scuole belle, scuole sicure e scuole nuove il quale prevede altri 27 milioni di euro e le iniziative POR FESR per il miglioramento energetico delle scuole. In risposta al consigliere Bianchi ha fatto presente che il milione e mezzo di euro destinato dalla Regione al fondo dell edilizia scolastica riguarda gli interventi straordinari mentre con quanto riguardo a quanto sollevato da CARGNELUTTI e CODEGA ha assicurato che l anagrafe istituita con la legge 53 è in linea con quella dello Stato. L assessore TORRENTI ha illustrato l articolo 6, comma 12, relativo alla devoluzione di funzioni amministrative ai Centri di servizio del volontariato e l articolo 9, commi da 10 a 14 in merito ai contributi ai Comuni per progetti che coinvolgono gli extracomunitari.

22 NOVELLI ha chiesto ragguagli sugli interventi integrativi. L assessore TORRENTI ha spiegato che si tratta di progetti volti a impegnare il tempo dei extracomunitari, senza costituire offerte di lavoro; ha auspicato che l iniziativa riesca a incentivare i Comuni ad ospitare i richiedenti asilo, essendo ancora pochi in regione i Comuni che offrono la loro disponibilità. PUSTETTO ha chiesto quale formula giuridica ha il Centro servizi del volontariato. ZECCHINON ha domandato se gli interventi integrativi riguardano anche i minori non accompagnati. CREMASCHI ha espresso delle perplessità sull ospitalità nei CIE e in ordine alla delega al Centro servizi del volontariato, ritenendo che nella norma vi debba essere per lo meno una specificazione sulla tipologia di funzioni da delegare. Anche CODEGA esprime delle perplessità sul fatto che funzioni amministrative discrezionali siano delegate al Centro servizi. L assessore TORRENTI rispondendo ai quesiti posti ha osservato che i Centri servizi del volontariato sono stati istituiti dallo Stato; gli stessi hanno compiti specifici e che pertanto non si avrà alcun margine di discrezionalità nell esercizio delle funzioni, avendo peraltro la Regione già predisposto dei Regolamenti per regolare l esercizio delle funzioni amministrative. L assessore PANARITI ha illustrato le parti di competenza, ossia l articolo 7 commi da 16 a 21 e le tabelle capitoli 5033, 5036, 5329, 5051, 5164, 5473, 5151, 5857, 6352, 5134, 6061, e Non ha reputato opportuno anticipare gli emendamenti che intende presentare in prima integrata trattandosi di aspetti prettamente contabili SIBAU ha chiesto spiegazioni sulla diminuzione prevista nel capitolo Ha risposto SEGATTI spiegando che il contratto assicurativo in corso scade tra qualche mese ed è auspicabile stipularne un altro a condizioni migliori; la copertura assicurativa inoltre dovrebbe riguardare un arco di tempo minore di quello già in essere. PUSTETTO ha chiesto notizie sul 5329 trattandosi di finanziamento alle scuole private; reputa uno spreco gli stanziamenti per la lingua friulana. FRATTOLIN ha concordato con PUSTETTO in merito all inutilità di spese per l insegnamento del friulano nelle scuole e ha chiesto informazioni sul CREMASCHI domanda se nel capitolo 5164 rientrano le attività di doposcuola e se sono stati previsti dei fondi per le associazioni che si occupano della violenza contro le donne.

23 EDERA è intervenuto sul capitolo 5151, evidenziando che i contributi per le scuole internazionali, ossia per il Collegio del mondo unito e della scuola internazionale sono gradualmente diminuiti. L assessore PANARITI sulla tematica delle scuole private ha rilevato che c è stato un calo di risorse rispetto agli anni precedenti e che gli stanziamenti risultanti nell assestamento sono il frutto delle diverse sensibilità nell ambito della Giunta regionale. Sul friulano ha osservato che sta attuando una legge che già esiste, ritenendo importante per il futuro ragionare sulla formazione dei docenti. SEGATTI ha preso la parola sui parchi scientifici e tecnologici, rilevando che mila euro riguardano la terza annualità di un progetto avviato nel 2013 con partecipi FRIULI INNOVAZIONI e l area SCIENCE PARK. L assessore PANARITI ha rilevato che il tempo pieno rientra nell ambito degli interventi per l arricchimento dell offerta formativa e constatato che per la scuola internazionale di Trieste non sono previsti stanziamenti. NOVELLI è intervenuto sul capitolo 9997, osservando che la legge regionale 10/1988 prevede che le iniziative di orientamento riguardino anche i rimpatriati; non comprende quindi il riferimento fatto dall assessore alle persone di lingua slovena. GUGLIELMI per la Direzione centrale sanità ha spiegato gli interventi previsti in tabella relativi alla Carta famiglia (capitolo 5433), agli assegni natalità (capitolo 4534) e agli asili nido (capitolo 8474). ZIBERNA domanda se per il bonus bebè sono sufficienti gli stanziamenti regionali. GUGLIELMI ha rilevato che l assestamento si riferisce a un integrazione necessaria per finanziare le istanze presentate nel 2013, in relazione alle quali sono già stati destinati per il milioni di euro. ZIBERNA sottolinea il fatto che per l anno 2014 non è stato ancora previsto alcun stanziamento per il bonus bebè. CODEGA con riguardo agli interventi relativi alla scuola privata, ha precisato che anch esse svolgono un servizio pubblico in zone spesso disagiate. Ha fatto presente che le scuole private offrono un servizio alla popolazione che costa di meno delle scuole pubbliche. CARGNELUTTI concordando con CODEGA ha evidenziato che non è solo questione di risparmio di spesa ma soprattutto un esigenza di garantire il pluralismo.

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