Con riferimento all autovalutazione del Collegio Sindacale qualitativi funzionamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Con riferimento all autovalutazione del Collegio Sindacale qualitativi funzionamento"

Transcript

1 Documento riassuntivo delle relazioni finali contenenti le sintesi delle autovalutazioni di componenti del Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale Anno

2 Nel rispetto delle Disposizioni di Vigilanza e sulla base di quanto previsto dall apposito regolamento per l autovalutazione degli esponenti aziendali interno adottato in data 09 aprile 2015, sia il Consiglio di Amministrazione che il Collegio sindacale della Cassa Rurale di Vestenanova hanno effettuato, nel corso del mese di marzo e aprile 2017, la propria autovalutazione sulla composizione e sul funzionamento dei rispettivi organi e ciò, in relazione all attività svolta nel corso del Al riguardo, si precisa che, per lo svolgimento della suddetta attività, ci si è avvalsi del servizio di supporto offerto dalla Federazione Veneta che si è occupata della elaborazione dei questionari e della sintesi analitica delle risultanze emerse, ciò in relazione anche alle altre BCC/CRA del Veneto. Il processo di autovalutazione sia per i componenti il CDA e per i componenti del CS si è sviluppato nelle seguenti fasi: a. definizione di un questionario strutturato di autovalutazione del Collegio Sindacale e di un questionario del Consiglio di Amministrazione, che sono stati trasmessi al Presidente del Collegio Sindacale, ai due Sindaci effettivi, al Presidente del Consiglio di Amministrazione e agli 8 consiglieri in carica nel periodo di svolgimento del processo di autovalutazione, al riguardo, sono stati completati e raccolti tutti e 12 i questionari; b. raccolta dei risultati emersi dalla compilazione dei questionari; c. elaborazione dei risultati in forma anonima ed aggregata da parte della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo; d. individuazione degli orientamenti emersi. Con riferimento all autovalutazione del Collegio Sindacale si rappresenta che l Organo di Controllo ha provveduto alla condivisione, durante la riunione del 13 aprile 2017, delle risultanze della autovalutazione cui si sono sottoposti tutti i sindaci effettivi, approvando in conclusione la relazione elaborata da Federveneta. In questa sede il Presidente Dott. Cunegatti provvede a riportare in sintesi le risultanze emerse. L attività di autovalutazione ha preso in esame gli ambiti relativi alla composizione, funzionamento e poteri del Collegio stesso. In termini qualitativi, la competenza del Collegio Sindacale è risultata essere nel complesso adeguata in relazione alla conoscenza dell operatività bancaria, dei mercati finanziari e dei servizi e delle attività di investimento, nonché delle metodologie di gestione e controllo dei rischi e più in generale del sistema dei controlli interni; parzialmente adeguata invece in materia di conoscenza della regolamentazione di settore, di governance, organizzazione aziendale e sistema informativo. Emerge quindi la necessità di approfondire la conoscenza e mantenere l aggiornamento in tali ambiti. Per quanto riguarda il funzionamento, il Collegio ha svolto 8 riunioni e ha partecipato a 25 riunioni del Cda della durata media di 4 ore, con adeguata organizzazione con riferimento ai tempi dedicati alla preparazione, definizione dei contenuti, discussione e tempestività nella trasmissione della documentazione relativa alle materie all ordine del giorno. Sono risultati adeguati il livello di partecipazione, tempo effettivamente dedicato per l effettivo assolvimento delle proprie responsabilità e attività, la dialettica e il confronto, le informazioni e la documentazione ex ante ed ex post che il Collegio riceve, le verbalizzazioni degli argomenti in agenda, le modalità di comunicazione al Consiglio di Amministrazione. Il Presidente è stato valutato più che adeguato in relazione al compito di garantire l efficacia del dibattito collegiale, la predisposizione dell ordine del giorno degli incontri, la trasmissione della documentazione a supporto delle deliberazioni del Collegio. 2

3 In merito ai poteri dell organo, l attività del Collegio è stata valutata nel complesso adeguata e in taluni casi più che adeguata nei seguenti ambiti : - osservanza della legge, dello statuo; - rispetto dei principi di corretta amministrazione; - operazioni sociali straordinarie ed altri eventi rilevanti. Con riferimento all adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo-contabile è stato rilevato da 2 sindaci l opportunità di intensificare le verifiche sull affidabilità del sistema in tale ambito. Con riferimento all autovalutazione del Consiglio di Amministrazione, il Presidente Edo Dalla Verde provvede a rappresentare le risultanze cui si è giunti, riepiloga i principali punti di forza e di debolezza rilevati, nonché le eventuali azioni di miglioramento proposte dai soggetti che hanno risposto al questionario. 1. COMPOSIZIONE Sezione anagrafica L età media dei componenti del C.d.A. è di 60 anni, da un minimo di 42 ad un massimo di 71. Per quanto riguarda il titolo di studio, 4 amministratori hanno conseguito il diploma di scuola media, 4 amministratori il diploma di scuola superiore e 1 il diploma di laurea. Con riferimento all anzianità della carica, 5 amministratori ricoprono la carica da un periodo compreso tra 3 e 9 anni, 3 amministratori ricoprono la carica da un periodo compreso tra 10 e 20 anni e 1 amministratore ricopre la carica da più di 20 anni. Ad oggi, un amministratore ricopre altri ruoli in Consigli di Amministrazione nelle società appartenenti al Credito Cooperativo Veneto, mentre 5 ricoprono altri ruoli in C.d.A. di società esterne al Credito Cooperativo. Di questi ultimi 5, 4 ricoprono 1 solo altro incarico e il quinto, invece, ne ricopre 4. Queste società appartengono a diversi settori: terziario (bancario, assicurativo e altri servizi), industriale e agricolo. Per quanto concerne l esperienza professionale dei componenti del C.d.A., è stato loro chiesto di indicare il settore in cui hanno svolto prevalentemente la propria attività; il risultato è eterogeneo: altri servizi: 3 di cui 1 nella sanità; settore agricolo: 2; settore industriale: 1; altro 3: edile, industriale/edile, operaio. Per quanto riguarda l occupazione attuale: 1 amministratore è impiegato in un altra società; 4 amministratori sono imprenditori; 2 amministratori sono professionisti (diversi da commercialisti e avvocati); 2 amministratori sono pensionati. Dei 9 amministratori, nessuno ha avuto esperienze di lavoro all estero. Struttura e composizione quali-quantitativa del C.d.A. 3

4 In termini quantitativi, l attuale composizione del C.d.A. è stata valutata dalla totalità degli amministratori adeguata a una responsabile assunzione delle decisioni del Consiglio di Amministrazione, nonché alla dimensione e alla complessità dell assetto organizzativo della Banca, nella consapevolezza che l Organo di Vigilanza richiede un contenimento del numero degli stessi. Comunque, 6 amministratori riterrebbero opportuno che il loro numero fosse ridotto. Il Consiglio prevede la presenza di un Amministratore Indipendente per le operazioni con soggetti collegati. Per le attività di referente interno dell Internal Audit esternalizzato il Consiglio ha affidato l incarico ad un Amministratore Indipendente. Tale circostanza è stata ritenuta appropriata dalla totalità degli amministratori, soprattutto per la corretta gestione del rapporto con i Soggetti Collegati. In termini qualitativi, considerate l operatività della Banca e la tipologia di clientela della stessa, la maggioranza degli amministratori ritiene che siano presenti nel Consiglio le seguenti competenze e/o esperienze: Finanza e sistema dei controlli interni; Risorse umane e Organizzazione; Competenze manageriali. Invece, alcuni amministratori ritengono che non siano adeguatamente rappresentate in Consiglio le seguenti competenze e/o esperienze: Legale, Societario; Orientamento strategico e di mercato; Esperienza settore Bancario; Operatività con l estero. Per quanto riguarda la diversity dei componenti del C.d.A., si rileva quanto segue: in termini di genere, la stessa è stata ritenuta dalla quasi totalità degli amministratori come una risorsa da valorizzare, tenuto che il Consiglio, ad oggi, è composto solo da uomini; in termini di età dei consiglieri e anzianità della carica, essa è stata valutata adeguatamente rappresentata da 8 amministratori su 9. Sono state valutate adeguatamente rappresentate - da tutti gli amministratori - le categorie economiche nei confronti delle quali è orientata l attività della Banca stessa. Per quanto riguarda il territorio di competenza 3 amministratori ritengono che lo stesso non sia molto rappresentato in Consiglio. La totalità degli amministratori ritiene che le regole statutarie, regolamentari e/o le prassi in uso per consentire il rinnovo dei componenti il C.d.A. siano adeguate ed efficacemente attuate. Formazione e integrazione L Assemblea dei soci, nell adottare il Regolamento assembleare ed elettorale della Banca, non ha previsto il sistema dei crediti formativi per i propri amministratori. 4

5 La Banca non prevede un programma di formazione/aggiornamento per gli amministratori e nemmeno dispone di un programma di integrazione per i nuovi amministratori. A tale riguardo, è stato suggerito di istituire adeguati e continui programmi di formazione e aggiornamento su temi rilevanti per la banca. 2. FUNZIONAMENTO a. PROFILI ORGANIZZATIVI Riunioni del C.d.A. e processi decisionali La periodicità delle riunioni del Consiglio è quindicinale; a fronte di ciò, 6 amministratori ritengono che il numero delle riunioni del Consiglio dovrebbe aumentare, mentre 3 che dovrebbe restare invariato. Per quanto concerne la durata delle riunioni, il 33% dei consiglieri sono concordi nel ritenere che dovrebbe diminuire, il 56% ritiene che dovrebbe restare invariato mentre l 11% che dovrebbe aumentare. Le modalità di convocazione delle riunioni del Consiglio seguono un iter definito e formalizzato, che appare adeguato alle esigenze di funzionamento del Consiglio di Amministrazione. Il C.d.A. verifica i quorum stabiliti dallo Statuto (art. 37) per la valida costituzione delle sedute e per l assunzione delle delibere. Non sono previste modalità per la tenuta del Consiglio di Amministrazione alternative rispetto a quelle della seduta tradizionale (ad esempio tele e/o videoconferenza). Al riguardo, 3 amministratori riterrebbero utile/opportuno adottare modalità alternative. Comunque, la presenza degli amministratori alle riunioni del Consiglio è stata ritenuta da tutti soddisfacente. A giudizio della totalità degli amministratori, nelle riunioni del Consiglio viene dedicato sufficiente tempo ai seguenti temi: strategia; rischio e relativi controlli; esternalizzazione delle FOI; operazioni straordinarie e investimenti; governance; risorse umane e organizzazione; piani di successione; gestione della compagine sociale; 5

6 adeguatezza/attualità del Regolamento assembleare ed elettorale; gestione del businness produttività della rete.. Al riguardo, un amministratore ha rilevato che, secondo la sua opinione, sarebbe opportuno dedicare maggior tempo alla gestione della mutualità esterna e della beneficenza. La totalità degli amministratori ritiene che l ordine del giorno delle riunioni rispecchi la corretta priorità e densità dei temi da trattare, così da assicurarsi che tutti gli argomenti abbiano lo spazio adeguato. Inoltre, è stato evidenziato che la struttura delle deleghe permette al Consiglio un corretto equilibrio tra discussioni strategiche e decisioni di tipo operativo. La totalità dei componenti è soddisfatta del clima interno al Consiglio. Tutti gli amministratori sono concordi nel ritenere che le discussioni durante le riunioni siano dirette, aperte, approfondite e tali da favorire vivacità di confronto e dialettica e che le decisioni vengano prese sulla base di adeguati approfondimenti e dibattiti costruttivi. La totalità degli amministratori ha rilevato che, a loro parere, il processo di verbalizzazione delle riunioni riporta in modo puntuale ed efficace il dibattito intercorso sui singoli argomenti. Altre riunioni tra amministratori Oltre alle normali riunioni del Consiglio, sono previste occasioni di incontro informali (ad esempio seminari / convegni / incontri esterni), anche a scopo di aggiornamento o di approfondimento. Al riguardo, tutti gli amministratori ritengono che l informativa in ordine ad occasioni di incontro e approfondimento, sia tempestiva e esaustiva. Il ruolo del Presidente del C.d.A. La totalità dei consiglieri rileva che, nell attuale Consiglio della Banca, il Presidente si adopera affinché venga trasmessa loro, con congruo anticipo, la documentazione a supporto delle deliberazioni del Consiglio o, almeno, una prima informativa sulle materie che verranno discusse. Analogamente, viene rilevato che il Presidente fa quanto necessario affinché la documentazione a supporto delle deliberazioni sia adeguata in termini quantitativi e qualitativi rispetto alle materie iscritte all ordine del giorno. Per quanto riguarda la predisposizione dell ordine del giorno e la conduzione del dibattito consiliare, tutti i consiglieri evidenziano che il Presidente assicura che siano trattate con priorità le questioni a rilevanza strategica, garantendo che ad esse sia dedicato tutto il tempo necessario. Inoltre, secondo l opinione di tutti i componenti, il Presidente si adopera molto affinché le deliberazioni alle quali giunge il consiglio siano il risultato di un adeguata dialettica e del contributo consapevole e ragionato di tutti i suoi componenti. 6

7 Il Presidente favorisce in modo neutrale la dialettica tra i componenti e sollecita la partecipazione attiva dei componenti non esecutivi ai lavori del Consiglio. Secondo l opinione di tutti i consiglieri, il Presidente si adopera per far convergere le posizioni degli amministratori al fine di permettere al Consiglio di raggiungere decisioni con il più largo consenso. Per quanto riguarda l interazione con il Collegio Sindacale e con i Responsabili delle diverse Funzioni di controllo, tutti i consiglieri sono concordi nel ritenere che il Presidente abbia promosso un efficace confronto con tali soggetti in modo tale da consentire al Consiglio di attivarsi tempestivamente nelle aree che presentano carenze e/o irregolarità. Rapporti tra gli amministratori e il Management Secondo l opinione della totalità degli amministratori, la qualità e la continuità dei rapporti degli amministratori con l Alta Direzione permettono ai consiglieri stessi di portare avanti in modo efficace i propri doveri e le proprie responsabilità. Tutti gli amministratori ritengono che il rapporto tra il Presidente e l Alta Direzione sia molto costruttivo e ben bilanciato e che il rapporto tra il Consiglio e l Alta Direzione sia aperto e collaborativo. Infatti, solo 2 amministratori avvertono l esigenza di estendere ulteriormente le opportunità di rapporto con l Alta Direzione. Informazioni e presentazioni La totalità degli amministratori valuta di essere stata adeguatamente informata sulle seguenti aree di maggiore importanza strategica per la Banca: situazione finanziaria; sviluppo del business; contesto esterno di mercato; gestione dei rischi; clima interno e sociale. Tutti gli amministratori hanno evidenziato che le informazioni ricevute in vista delle riunioni del Consiglio sono state presentate in maniera chiara ed efficace; infatti, gli stessi ritengono di ricevere in tempi e forme adeguate la documentazione relativa ai temi all ordine del giorno delle riunioni. La totalità degli amministratori ritiene di aver avuto sufficienti possibilità di ricevere, su richiesta, ulteriori informazioni in merito agli argomenti all attenzione del Consiglio ed ha evidenziato che sono risultate utili anche le informazioni provenienti da terze parti (circolari, documenti e pareri della Federazione Veneta BCC, documenti redatti da professionisti esterni, rapporti degli analisti, rassegna stampa, ecc.). 7

8 Tutti gli amministratori hanno evidenziato che le presentazioni al Consiglio sono chiare, puntuali ed efficaci. Definito il livello di tolleranza al rischio (RAF), la totalità degli amministratori ritiene di disporre, ad oggi, di adeguate competenze in materia, nonché di adeguato supporto tecnico in proposito. Secondo l opinione della totalità degli amministratori le informazioni relative alle operazioni con parti correlate e soggetti connessi e gli inerenti riscontri riferiti all attività pre-deliberativa svolta dall Amministratore Indipendente sono della qualità attesa. Struttura e personale La totalità degli amministratori è soddisfatta del proprio livello di conoscenza della struttura organizzativa della Banca e delle risorse che ricoprono posizioni chiave. Secondo l opinione della totalità degli amministratori, le informazioni ricevute hanno preso sufficientemente in considerazione le risorse umane della Banca, in termini di qualità e di loro adeguatezza a realizzare le decisioni assunte in Consiglio. La totalità degli amministratori ritiene, inoltre, che le strutture manageriali della Banca siano adeguate ed efficaci per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tutti gli amministratori hanno rilevato di ritenere appropriato, anche se non necessariamente formalizzato, il processo del Consiglio atto a valutare, in base ad obiettivi definiti, la performance della Direzione, il processo riferito alla successione per le posizioni chiave della Banca, nonché il processo atto a valorizzare le risorse ad alto potenziale e a predisporre piani di sviluppo e di successione nella Banca. Inoltre, tutti gli amministratori sono concordi nel ritenere che gli attuali sistemi retributivi siano adeguati al fine di attrarre, motivare e trattenere risorse di talento nel rispetto delle Disposizioni normative di riferimento e delle Politiche di remunerazione adottate. Interazione con il Collegio Sindacale La totalità degli amministratori ritiene che l attività del Collegio sia illustrata in Consiglio in modo chiaro ed efficace e che il Presidente del Collegio Sindacale esprima la necessaria leadership. Inoltre, tutti gli amministratori sono concordi nel ritenere costruttiva e ben bilanciata l interazione tra il Collegio Sindacale e le funzioni di controllo. Il Comitato Esecutivo e gli altri Comitati consultivi Nel C.d.A. non è presente un Comitato Esecutivo né altri Comitati Consultivi. b. POTERI DELL ORGANO Strategia e obiettivi La definizione della strategia della Banca è risultata chiara e condivisa dall intero Consiglio. 8

9 La totalità degli amministratori ritiene che il C.d.A. eserciti appieno il suo ruolo di indirizzo strategico e abbia ampia opportunità di discutere e determinare la strategia della Banca. Considerato il settore in cui opera la Banca, tutti gli amministratori ritengono che le decisioni assunte dal Consiglio riflettano un appropriato equilibrio tra il breve e il medio-lungo termine. Inoltre, tutti gli amministratori sono concordi nel ritenere che la Banca saprà implementare in modo efficace le proprie strategie entro l arco di piano, monitorando con cadenza adeguata eventuali scostamenti. Rischi e relativi controlli La quasi totalità degli amministratori (8 su 9) ritiene che il Consiglio abbia approfondito le principali cause di rischio, in essere e/o potenziali, per la Banca. Inoltre è stato rilevato che, nel corso dell anno oggetto di valutazione, non sono intervenute evidenze quali, ad esempio, rilievi/irrogazione di sanzioni amministrative della Banca d Italia o indicazioni della Vigilanza Cooperativa. Tutti gli amministratori ritengono che sia concesso sufficiente tempo al fine di favorire il confronto su tematiche connesse ai rischi aziendali e si ritengono soddisfatti dei sistemi adottati allo scopo di presidiare i suddetti rischi. La totalità degli amministratori si ritiene soddisfatta della coerenza delle linee di indirizzo sul sistema dei controlli interni con gli indirizzi strategici e la propensione al rischio definiti. Sono stati valutati adeguati da tutti gli amministratori sia la frequenza che i contenuti dei flussi informativi prodotti relativamente alle operazioni di maggior rilievo da sottoporre al vaglio preventivo della funzione di controllo dei rischi. Tutti gli amministratori sono concordi nel ritenersi soddisfatti delle modalità con cui il C.d.A. monitora le situazioni e le delibere in potenziale conflitto di interesse con i propri componenti. 3. PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA Facendo riferimento alla propria esperienza, gli amministratori hanno identificato i seguenti punti di forza del Consiglio della Banca: la conoscenza diretta della base sociale; la profonda conoscenza del territorio; la disponibilità verso la clientela; lo svolgere la funzione propria di "Cassa Rurale"; il controllo rischi; la competenza dei consiglieri nei vari campi di cui sono rappresentativi; l interazione continua con la Direzione sulla valutazione dei rischi, la finanza, la governance e le criticità aziendali. Non sono stati segnalati punti di debolezza o ambiti di miglioramento. 9

10 La totalità degli amministratori si ritiene soddisfatta dell efficacia del lavoro da loro svolto nel Consiglio e questo sulla base di molteplici ragioni: per la dedizione e la passione profusa nello svolgimento dell incarico; per i buoni risultati conseguiti dalla Banca; per l apporto costruttivo, grazie all attività di lavoro svolta, alle scelte che vengono condivise; per la propria esperienza lavorativa in un settore che caratterizza il territorio di competenza della Banca. La totalità degli amministratori ha evidenziato di essere soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio nel suo insieme, per le seguenti ragioni: per i risultati raggiunti dalla Banca e confermati negli anni; per l ottima sintonia e condivisione; per l ottimo clima di collaborazione; per il clima di sinergia collaborativa, che appare propedeutico al miglioramento delle condizioni generali della Banca. Infine, tutti gli amministratori sono concordi nel ritenere che la compilazione del questionario per l autovalutazione sia stata utile in ordine alla consapevolezza del proprio ruolo in Banca, mentre un amministratore non condivide questa valutazione. Vestenanova, 13 aprile 2017 ***fine documento*** 10

Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013

Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013 Autovalutazione della struttura, del funzionamento e dell efficienza del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2013 Aprile 2014 In ottemperanza e in linea con le indicazioni rassegnate dalla

Dettagli

Esiti del processo di autovalutazione della composizione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2014

Esiti del processo di autovalutazione della composizione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2014 Esiti del processo di autovalutazione della composizione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione relativamente all anno 2014 Delibera del C. di A. del 13 Aprile 2015 Sommario 1. PREMESSA...

Dettagli

Esiti del processo di autovalutazione della composizione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale relativamente

Esiti del processo di autovalutazione della composizione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale relativamente Esiti del processo di autovalutazione della composizione e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale relativamente all anno 2015 Approvato nella riunione del Consiglio

Dettagli

(relazioni finali approvate dal Cda in data 12 aprile 2018)

(relazioni finali approvate dal Cda in data 12 aprile 2018) (relazioni finali approvate dal Cda in data 12 aprile 2018) Nel rispetto delle Disposizioni di Vigilanza e sulla base di quanto previsto dall apposito regolamento per l autovalutazione degli esponenti

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER CONDURRE

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER CONDURRE

Dettagli

INFORMATIVA SULL AUTOVALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI

INFORMATIVA SULL AUTOVALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI INFORMATIVA SULL AUTOVALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI La presente informativa viene resa in ossequio alla Circolare di Banca d Italia n. 285 del 17/12/2013, Parte Prima, Titolo IV (Governo

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO INFORMATIVA AI SOCI IN VISTA DEL RINNOVO PARZIALE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 22 marzo 2017 Pag. 1 PREMESSA La Circolare

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE (Approvato dal C.d.A. della Capogruppo Banca Popolare di Cividale il 18 marzo

Dettagli

ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile /05/ Enzo De Angelis 1

ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile /05/ Enzo De Angelis 1 ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile 2016 22/05/2016 1 Enzo De Angelis 1 22/05/2016 2 EGEA S.p.A. Alessandro Zattoni, Enzo Corporate De Angelis governance, 2015 2 o L (auto)valutazione del Consiglio

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016

ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE E COMPITI MODELLO TEORICO RELATIVO AL PROFILO DEGLI AMMINISTRATORI Estratto dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista della nomina di un Amministratore

Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista della nomina di un Amministratore Composizione quali quantitativa ottimale dell organo amministrativo Comunicazione agli azionisti in vista della nomina di un Amministratore Aprilia, 8 marzo 2012 CdA 9 marzo 2012 Sommario 1 PREMESSA...3

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA GOVERNANCE DI CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA D AMPEZZO E DELLE DOLOMITI

REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA GOVERNANCE DI CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA D AMPEZZO E DELLE DOLOMITI CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA D'AMPEZZO E DELLE DOLOMITI - CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA GOVERNANCE DI CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA

Dettagli

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare

Dettagli

Regolamento del Processo di Autovalutazione degli Organi Sociali

Regolamento del Processo di Autovalutazione degli Organi Sociali Regolamento del Processo di Autovalutazione degli Organi Sociali Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca n. 608 del 17 maggio 2017 1/11 Sommario 1. PREMESSA... 3

Dettagli

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gala S.p.A. in data 27/02/2014 Premessa Il presente Regolamento, approvato

Dettagli

PROFILO QUALI QUANTITATIVO OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA PROFILO SPA

PROFILO QUALI QUANTITATIVO OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA PROFILO SPA PROFILO QUALI QUANTITATIVO OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA PROFILO SPA VERSIONE: MARZO 2012 TITOLO Indice dei temi trattati 1. PREMESSA... 3 1.1. Contesto Normativo... 3 1.2. Processo

Dettagli

Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di

Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Composizione quali quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione Sassari, 28 febbraio 2014 1 Sommario 1 PREMESSA...

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI SNAM S.P.A.

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI SNAM S.P.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 Maggio 2016, disciplina la composizione

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A. Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 30 ottobre 2018 1 INDICE 1. Premessa... 3 2.

Dettagli

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate)

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20.04.2017 1. COSTITUZIONE

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale All Assemblea dei soci della: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI FALCONARA MARITTIMA Società Cooperativa. Premessa Il collegio sindacale, nell esercizio chiuso al 31 dicembre

Dettagli

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL VELINO COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL VELINO COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL VELINO COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (Delibera del Consiglio di Amministrazione nr. 765 del 05.02.2019) 1 Premessa In

Dettagli

REGOLAMENTO COMITATO RISCHI CONSILIARE

REGOLAMENTO COMITATO RISCHI CONSILIARE REGOLAMENTO COMITATO RISCHI CONSILIARE Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 609 del 14 giugno 2017 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 COMPOSIZIONE E PRESIDENZA, DURATA DEL MANDATO... 3 3 RIUNIONI E DELIBERAZIONI...

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA HOLDING S.P.A. 14 giugno 2017 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1 INDICE

Dettagli

Regolamento del Consiglio di Amministrazione. Approvato con delibera C.d.A. del 21 giugno 2012

Regolamento del Consiglio di Amministrazione. Approvato con delibera C.d.A. del 21 giugno 2012 Regolamento del Consiglio di Amministrazione Approvato con delibera C.d.A. del 21 giugno 2012 DISPOSIZIONI PRELIMINARI ARTICOLO 1 1. Il presente Regolamento viene adottato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

LA REVISIONE DEGLI STATUTI DELLE BANCHE QUOTATE E NON QUOTATE

LA REVISIONE DEGLI STATUTI DELLE BANCHE QUOTATE E NON QUOTATE LA REVISIONE DEGLI STATUTI DELLE BANCHE QUOTATE E NON QUOTATE di Angelo Busani, notaio in Milano PARADIGMA Milano, 16 DICEMBRE 2008 STATUTI DELLE BANCHE - 1 SISTEMI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO (in generale)

Dettagli

Regolamento del Comitato per le Nomine

Regolamento del Comitato per le Nomine Regolamento del Comitato per le Nomine 1. Oggetto 1.1. Il presente Regolamento disciplina il funzionamento e le competenze del Comitato per le Nomine (il Comitato ) istituito in seno al Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa

Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa Attuazione delle politiche di remunerazione 2018 Approvato dal CdA Data 18/04/2019 Sommario 1. Attuazione delle politiche in materia di remunerazione

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL S.p.A. REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 19 dicembre 2006 e successivamente

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.P.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.P.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ENEL S.P.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 18 gennaio 2018 Politica in materia

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di

Composizione quali-quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Composizione quali-quantitativa ottimale dell Organo amministrativo Comunicazione ai Soci in vista del rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione Modena, febbraio 2014 Sommario 1 PREMESSA...3 2

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO. Regolamento PER LA REMUNERAZIONE, LE NOMINE E LA SOSTENIBILITÀ

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO. Regolamento PER LA REMUNERAZIONE, LE NOMINE E LA SOSTENIBILITÀ PRYSMIAN S.P.A. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE, LE NOMINE E LA SOSTENIBILITÀ Regolamento Regolamento del Comitato per la Remunerazione, le Nomine e la Sostenibilità Data approvazione: 16/01/2007 Ultima

Dettagli

Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A.

Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. 3 dicembre 2015 1/7 Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Articolo 1 (Composizione) 1.1 Il Consiglio di Sorveglianza,

Dettagli

Il governo dell impresa bancaria tra autonomia e regolamentazione

Il governo dell impresa bancaria tra autonomia e regolamentazione Fondazione Gabriele Berionne La corporate governance delle imprese finanziarie: fattore strategico di competitività e sana e prudente gestione Il governo dell impresa bancaria tra autonomia e regolamentazione

Dettagli

Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine

Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine Approvato dal Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. nella riunione del 13 novembre 2017 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Il presente

Dettagli

Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche

Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche senza l espresso consenso di LABET Srl. 1 di 25 1. Le disposizioni di Banca d Italia

Dettagli

Corporate Governance e la Sostenibilità;

Corporate Governance e la Sostenibilità; Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di Enel agli Azionisti sulla dimensione e composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione 2 marzo 2017 Orientamenti del Consiglio di Amministrazione di

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Consiglio di Amministrazione del 11 marzo 2019 In ottemperanza a quanto previsto dalle Disposizioni di Vigilanza, ai sensi della Circolare

Dettagli

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale a cura di Piera Braja per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 PREMESSA

Dettagli

BOZZA Relazione del Collegio Sindacale al 31 Dicembre 2017

BOZZA Relazione del Collegio Sindacale al 31 Dicembre 2017 BOZZA Relazione del Collegio Sindacale al 31 Dicembre 2017 Relazione del Collegio Sindacale al 31 dicembre 2017 Pagina 1 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2017 All Azionista

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL GREEN POWER S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI. DI ENEL GREEN POWER S.p.A. REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LE REMUNERAZIONI DI ENEL GREEN POWER S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power S.p.A. nella riunione dell 11

Dettagli

Roma, 24 Ottobre Francesca Buzzichelli, Servizio Vigilanza Prudenziale

Roma, 24 Ottobre Francesca Buzzichelli, Servizio Vigilanza Prudenziale La Governance delle imprese di assicurazione. Le novità regolamentari. L impatto della nuova regolamentazione sui sistemi di governance. Interventi di Vigilanza. Roma, 24 Ottobre 2017 Francesca Buzzichelli,

Dettagli

Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A.

Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. 1 BOARD PERFORMANCE REVIEW 2014 Documento di supporto predisposto dal Comitato Nomine e Compensi 2 2 Composizione del Consiglio di Amministrazione (al 31 dicembre

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SOCI IN VISTA DEL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE sulla

COMUNICAZIONE AI SOCI IN VISTA DEL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE sulla COMUNICAZIONE AI SOCI IN VISTA DEL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE sulla COMPOSIZIONE QUALI- QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA B.C.C. DELLA VALLE DEL TRIGNO INDICE 1.

Dettagli

Il governo societario dopo Solvency II: aspettative e realtà. Approccio ispettivo. Servizio Ispettorato. Roma, 2 Dicembre 2015

Il governo societario dopo Solvency II: aspettative e realtà. Approccio ispettivo. Servizio Ispettorato. Roma, 2 Dicembre 2015 Il governo societario dopo Solvency II: aspettative e realtà Approccio ispettivo Roma, 2 Dicembre 2015, giovannifrancesco.decclesiis@ivass.it (int. 2610) Caratteristica fondamentale dell ispezione Integrazione

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Credito Emiliano SpA COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Informativa per i soci in relazione al rinnovo del Consiglio di Amministrazione 1) PREMESSA La qualità del

Dettagli

Luglio L aggiornamento della Circolare 285/2013: nuove disposizioni di Governo Societario per le Banche

Luglio L aggiornamento della Circolare 285/2013: nuove disposizioni di Governo Societario per le Banche Luglio 2014 L aggiornamento della Circolare 285/2013: nuove disposizioni di Governo Societario per le Banche Luca Galli, Nico Saraceno e Davide de Leo, Ernst & Young Financial Business Advisors Efficaci

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale Falconara Marittima Signori Soci della Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima, il Consiglio di Amministrazione ha messo a nostra disposizione il bilancio

Dettagli

COMITATO REMUNERAZIONI

COMITATO REMUNERAZIONI REGOLAMENTO DEL COMITATOO REMUNERAZIONI DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta

Dettagli

Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine

Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine Regolamento Comitato Remunerazione e Nomine 1. COSTITUZIONE E FUNZIONE DEL COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE 1.1 In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana,

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. al 31 dicembre 2015

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. al 31 dicembre 2015 INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO al 31 dicembre 2015 Circ. Banca d Italia n. 285 del 17/12/2013 Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII Pagina 1 INDICE 1. INFORMATIVA SULLE

Dettagli

DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO

DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO 1 BOZZA DI PROPOSTA Pag. 1 di 5 A FAVORE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO Le Disposizioni di vigilanza in materia

Dettagli

2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione

2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione Soc. Coop. INFORMATIVA EX POST SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2016. Le disposizioni

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi Profili inerenti l identificazione della composizione qualiquantitativa del Consiglio di Amministrazione della Banca del Centroveneto ritenuta ottimale e funzionale alle delle esigenze di governo societario

Dettagli

SOCIETÀ PER AZIONI. Nomina di due amministratori e determinazione del Vice Presidente del Consiglio di amministrazione

SOCIETÀ PER AZIONI. Nomina di due amministratori e determinazione del Vice Presidente del Consiglio di amministrazione SOCIETÀ PER AZIONI Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari - Piazzetta Banco di Sardegna 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num.

Dettagli

Estratto del Verbale della Seduta dell 8 aprile 2015 del Collegio Sindacale della B.C.C. di Sorisole e Lepreno s.c.

Estratto del Verbale della Seduta dell 8 aprile 2015 del Collegio Sindacale della B.C.C. di Sorisole e Lepreno s.c. APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E GOVERNO SOCIETARIO DELLE BANCHE - INFORMATIVA AI SOCI IN ORDINE AL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (Organo

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO ANNO 2017

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO ANNO 2017 COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO ANNO 2017 Protezione del diritto di autore e di altri connessi al suo esercizio L. 22 aprile 1941, n. 633 L. 18 agosto 2000, n.2498 La

Dettagli

Le linee guida IOSCO Report on Good Practices for Audit Committees in Supporting Audit Quality. Paola Ciani

Le linee guida IOSCO Report on Good Practices for Audit Committees in Supporting Audit Quality. Paola Ciani Le linee guida IOSCO Report on Good Practices for Audit Committees in Supporting Audit Quality Paola Ciani Roma, 1 Febbraio 2019 L attività della IOSCO IOSCO Report on Good Practices for Audit Committees

Dettagli

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA IFIS

COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA IFIS COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA OTTIMALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA IFIS Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 febbraio 2016 INDICE 1. Premessa... 3 2. Composizione ottimale

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD S S.P.A.

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD S S.P.A. POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÀ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD S S.P.A. TOD S S.p.A. Capitale sociale Euro 66.187.078 i.v. Sede sociale in Sant Elpidio a Mare (FM), via Filippo Della Valle n.

Dettagli

Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci

Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A. in data 31 agosto 2017 1 Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE 2016

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE 2016 SERVIZIO RAGIONERIA E PARTECIPATE REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE 2016 (ai sensi delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 175/2016) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. Bologna, Via Triumvirato, 84 Codice Fiscale e Partita IVA

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. Bologna, Via Triumvirato, 84 Codice Fiscale e Partita IVA Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. Bologna, Via Triumvirato, 84 Codice Fiscale e Partita IVA 03145140376 www.bologna-airport.it REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI adottato dal consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURE DELIBERATIVE PER OPERAZIONI CON SOGGETTI COLLEGATI

REGOLAMENTO PROCEDURE DELIBERATIVE PER OPERAZIONI CON SOGGETTI COLLEGATI Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci S.c.p.A. REGOLAMENTO PROCEDURE DELIBERATIVE PER OPERAZIONI CON SOGGETTI COLLEGATI Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 settembre

Dettagli

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. 24 novembre 2016 (unica convocazione)

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. 24 novembre 2016 (unica convocazione) BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 24 novembre 2016 (unica convocazione) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL PUNTO 3 ALL ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria

Dettagli

ARTICOLO 1. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno

ARTICOLO 1. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno REGOLAMENTO DEL COMITATO REMUNERAZIONE E NOMINE ARTICOLO 1 DISPOSIZIONI PRELIMINARI Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno 2007 e successivamente

Dettagli

RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI

RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI All Assemblea dei Soci del Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura Premessa Il collegio sindacale, nell esercizio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A.

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A. Il presente regolamento ( Regolamento ), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 ottobre 2017, disciplina la composizione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO RISCHI

REGOLAMENTO DEL COMITATO RISCHI REGOLAMENTO DEL COMITATO RISCHI Marzo 2016 1 COMITATO RISCHI ARTICOLO1 (Funzioni) 1.1. Il Comitato Rischi è istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione e lo supporta con funzioni consultive,

Dettagli

************ 1. abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dello statuto sociale;

************ 1. abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dello statuto sociale; GEOX S.p.A. Biadene di Montebelluna (TV) Via Feltrina Centro, 16 Capitale Sociale Euro 25.920.733,10 i.v. Codice Fiscale e Registro Imprese di Treviso n. 03348440268 ************ RELAZIONE DEL COLLEGIO

Dettagli

FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE

FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE Avv. Marianna GALLUCCI Diretta 31 gennaio 2011 Norma 2.1. Funzionamento Il COLLEGIO SINDACALE HA PIENA AUTONOMIA ORGANIZZAZIONE DEL FUNZIONAMENTO IN RELAZIONE AI RAPPORTI

Dettagli

COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione C.C. n. 93 del 19.12.2012 ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento, in esecuzione di quanto previsto dall art. 147 del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. La Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le pari opportunità (di seguito DPO)

PROTOCOLLO D INTESA TRA. La Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le pari opportunità (di seguito DPO) PROTOCOLLO D INTESA per l istituzione di un Osservatorio interistituzionale sulla partecipazione femminile negli organi di amministrazione e controllo delle società italiane TRA La Presidenza del Consiglio

Dettagli

ESTRATTO DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 4 MARZO 2019

ESTRATTO DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 4 MARZO 2019 ESTRATTO DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 4 MARZO 2019 10) Autovalutazione in materia di organizzazione e governo societario; SUL PUNTO N. 10 Il Presidente apre la trattazione

Dettagli

Informativa al pubblico

Informativa al pubblico Informativa al pubblico Assetto Organizzativo e di Governo Societario (Circolare Banca d Italia n. 285/2013) Morciano di Romagna, novembre 2018 1. PREMESSA Il presente documento, intende assolvere agli

Dettagli

Il collegio sindacale. Comunicazione al pubblico ex art. 114, comma 5, del d. lgs. n. 58/1998 ( TUF ) su richiesta della Consob

Il collegio sindacale. Comunicazione al pubblico ex art. 114, comma 5, del d. lgs. n. 58/1998 ( TUF ) su richiesta della Consob Milano, 14 aprile 2014 Comunicazione al pubblico ex art. 114, comma 5, del d. lgs. n. 58/1998 ( TUF ) su richiesta della Consob La presente comunicazione è effettuata dal Collegio Sindacale di Parmalat

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO

CODICE DI COMPORTAMENTO CODICE DI COMPORTAMENTO INDICE IL CODICE DI COMPORTAMENTO 3 1. PREMESSA 3 2. PRINCIPALI OBBLIGHI DI INFORMAZIONE DELL ORGANO AMMINISTRATIVO 3 3. PIANO STRATEGICO OPERATIVO 4 4. PRINCIPALI OBBLIGHI DI INFORMAZIONE

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio All Assemblea dei Soci di Veneto Promozione S.C.P.A. Premessa Il Collegio sindacale, nell

Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio All Assemblea dei Soci di Veneto Promozione S.C.P.A. Premessa Il Collegio sindacale, nell Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio 31.12.2016 All Assemblea dei Soci di Veneto Promozione S.C.P.A. Premessa Il Collegio sindacale, nell esercizio chiuso al 31.12.2016, ha svolto sia le funzioni

Dettagli

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina

Dettagli

COMPOSIZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI UBI BANCA Scpa

COMPOSIZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI UBI BANCA Scpa COMPOSIZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI UBI BANCA Scpa 1 Sommario 1. Premessa... 3 2. Il modello di governance... 4 3. Il Consiglio di Sorveglianza... 4 4. Il Processo

Dettagli

SENESI S.P.A. Società unipersonale Sede in VIA ROMAGNA MORROVALLE (MC) Capitale sociale Euro ,00 i.v.

SENESI S.P.A. Società unipersonale Sede in VIA ROMAGNA MORROVALLE (MC) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Reg. Imp. 01037400437 Rea.112119 Società unipersonale Sede in VIA ROMAGNA 29-62010 MORROVALLE (MC) Capitale sociale Euro 6.000.000,00 i.v. RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015)

INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015) INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015) POLITICHE DI REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONI CONSEGUENTI 1. Riferimenti normativi In conformità a quanto dalla Parte Prima, Titolo

Dettagli

BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912

BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912 BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912 Informativa sull attuazione delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione a favore degli organi di supervisione strategica, gestione, controllo

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale Falconara Marittima All Assemblea dei soci della: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI FALCONARA MARITTIMA Società Cooperativa Premessa Il Collegio Sindacale, nell esercizio

Dettagli

Attribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione

Attribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione Attribuzioni riservate ex art. 2381 c.c. in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione si riserva le seguenti attribuzioni, oltre a quelle non delegabili per legge e,

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO

INFORMATIVA AL PUBBLICO Premessa INFORMATIVA AL PUBBLICO Il presente documento contiene l informativa al pubblico richiesta dalle disposizioni in materia di governo societario di cui al Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione

Dettagli

Politica sulla Diversità per i Componenti degli Organi Sociali

Politica sulla Diversità per i Componenti degli Organi Sociali Politica sulla Diversità per i Componenti degli Organi Sociali San Donato Milanese, 5 marzo 2019 2 Indice Premessa pag. 3 Riferimenti Normativi pag. 3 Principi pag. 4 Criteri e Obiettivi pag. 5 Consiglio

Dettagli

Il ruolo del dottore commercialista nel 231/2001. Organismo di Vigilanza

Il ruolo del dottore commercialista nel 231/2001. Organismo di Vigilanza Il ruolo del dottore commercialista nel 231/2001 Organismo di Vigilanza A cura di Daniele Sciardiglia Dottore Commercialista in Roma LA NORMATIVA art. 6 del D.Lgs. 231/2001 Reati commessi da soggetti in

Dettagli

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori soci della Banca di Teramo Credito Cooperativo, il Collegio Sindacale, interamente costituito da Revisori Contabili iscritti nel

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 27 GIUGNO 2018 SUI SEGUENTI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO:

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 27 GIUGNO 2018 SUI SEGUENTI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO: RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 27 GIUGNO 2018 SUI SEGUENTI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO: D) Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO. Circolare Banca d Italia n. 285 del , Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII INFORMATIVA AL PUBBLICO

GOVERNO SOCIETARIO. Circolare Banca d Italia n. 285 del , Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII INFORMATIVA AL PUBBLICO GOVERNO SOCIETARIO Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII INFORMATIVA AL PUBBLICO Il presente documento contiene l informativa al pubblico prescritta

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. BANCA SELLA S.p.A.

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. BANCA SELLA S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA S.p.A. 14 giugno 2017 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1 INDICE 1.

Dettagli