Direzione Generale di Protezione Civile della Regione Autonoma della Sardegna PROGETTO DI TELELAVORO

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1 Allegato alla Delib.G.R. n. 25/18 del Direzione Generale di Protezione Civile della Regione Autonoma della Sardegna PROGETTO DI TELELAVORO Popolamento dati nel sistema informativo regionale di radiolocalizzazione Partecipanti:

2 PREMESSA Una delle problematiche emergenti, di grossa attualità, che prende in considerazione diversi aspetti della struttura organizzativa dell'ente pubblico è la realizzazione di progetti di telelavoro. Nel 2014 sono stati siglati nuovi accordi volti a favorire il telelavoro domiciliare e satellitare, divenuto operativo nel 2015, che con il Jobs Act ha introdotto ulteriori agevolazioni volte a favorire la conciliazione lavoro-famiglia, premiando le diverse formule di flessibilità e, tra queste, anche il telelavoro (incentivando accordi collettivi che vadano in questa direzione), nell ambito di una delle 5 deleghe previste dalla Riforma del Lavoro. Il telelavoro non rappresenta soltanto lavoro a domicilio o lavoro effettuato mediante gli strumenti che la nuova tecnologia informatica mette a disposizione (posta elettronica, videoconferenza, banche dati, newsgroup, ecc.), ma coinvolge problematiche caratterizzate da una forte componente multidisciplinare, relativa agli aspetti organizzativi, giuridici, sociali, tecnologici, psicologici e gestionali. Per questo motivo occorre predisporre progetti efficaci, coerenti alla normativa vigente, basati sul modello organizzativo dell'agenzia, sulla razionalizzazione ed eventualmente sulla ridefinizione delle procedure e sulla ricerca della migliore infrastruttura tecnologica. L'analisi relativa alle procedure e al flusso di informazione è indispensabile. Si tratta in sostanza di individuare nel telelavoro un fattore di sviluppo dell'efficienza, riconfigurando modelli organizzativi e procedure. Il progetto è finalizzato ad evidenziare una esperienza lavorativa di telelavoro applicata ad una tipologia di processo che spesso negli ultimi anni, si affida a ditte esterne agli Enti pubblici in un ottica di risparmio di mezzi e di lavoratori. In questa sede si vuole invece dimostrare che pur tenendo in house il procedimento è possibile ottenere economie a vantaggio della collettività in termini di minori spese di gestione e di benessere individuale del lavoratore/lavoratrice. ENTE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - DIREZIONE GENERALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Progetto di Telelavoro: Popolamento dati nel sistema informativo regionale di radiolocalizzazione.

3 REFERENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO SINTESI DEL PROGETTO E FINALITÀ GENERALI Il progetto nel suo insieme prevede la gestione informatizzata del processo di lavoro relativo all inserimento effettivo di dati nel sistema informativo regionale di radiolocalizzazione, al fine di garantire le attività di monitoraggio dei consumi del carburante in alcuni mezzi operativi assegnati in comodato d uso alle Organizzazioni di volontariato iscritte nell Elenco regionale. In questa fase, il dipendente inserirà i dati riferiti ai Rimborsi ex DPR 194/2001 art.10 Delib.G.R. n. 29/5 del delle spese sostenute per il consumo di carburante e documentate dalle Organizzazioni di volontariato di protezione civile per le attività espletate nel 2014 e Il dipendente interessato, dovrà garantire una presenza in sede per almeno 3 giorni settimanali, anche consecutivi, secondo un calendario predisposto dal responsabile del progetto. Le finalità generali che hanno spinto alla realizzazione del progetto di telelavoro possono così riassumersi: riduzione degli spostamenti fisici del dipendente e quindi dei disagi connessi all attività lavorativa relativi a problemi di salute; miglioramento della qualità del lavoro e della vita del dipendente (utilizzo più efficace del proprio tempo) e dell ambiente società in cui vive; eliminazione o riduzione dei documenti cartacei prodotti; miglioramento dell'efficienza di alcuni processi; riduzione dei costi logistici e di struttura; semplificazione nell impiego di forme di lavoro flessibile ( part-time, lavoro coordinato); miglioramento dell efficienza nell impiego delle risorse umane attraverso strumenti che permettono una organizzazione più flessibile delle stesse rispetto al fattore tempo ed al fattore spazio, consentendo un aumento del benessere organizzativo poiché il lavoratore meglio concilia i tempi di lavoro con quelli della vita privata.

4 Ambito organizzativo e attività interessate Il progetto vede interessata la Direzione generale della Protezione Civile Regionale, in particolar modo il Servizio. Le attività interessate sono tutte quelle relative alle Organizzazioni di volontariato regionale. I dati utili per l espletamento delle attività del progetto in telelavoro, sono disponibili anche in rete ed accessibili da postazioni esterne agli uffici attraverso un collegamento dedicato che permette sia l utilizzo del SIBAR INTRAS WEBMAIL sia l accesso alle cartelle condivise con la U.O. Volontariato ed emergenze. Obiettivi Realizzazione di alcuni procedimenti e attività operative, tecniche e amministrative, tramite il telerilevamento, grazie all efficacia dell attivazione della postazione in materia di protezione civile. Ottimizzazione delle procedure tecniche e amministrative e aumento della qualità del servizio e dei livelli di produttività. Riduzione dei costi di gestione delle strutture e delle risorse umane. Analisi delle fasi lavorative e sequenza delle attività Azione 1: Rimborso oneri volontari ai sensi del D.P.R. 194/2001, art. 10 attività operative varie e antincendio: caricamento dati relativi alle richieste di rimborso di ciascuna Associazione di volontariato di protezione civile nel sistema regionale di radiolocalizzazione dei mezzi dell Amministrazione regionale in affidamento alle Associazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell Elenco regionale ; Azione 2: Rimborso oneri volontari ai sensi del D.P.R. 194/2001, art. 10 attività antincendio: elaborazione e verifica dati tra i sistemi Fire Cloud e radiolocalizzazione - dei mezzi dell Amministrazione regionale in affidamento, relativamente alle richieste di rimborso di ciascuna Associazione di volontariato di protezione civile ; Azione 3: Rimborso oneri volontari ai sensi del D.P.R. 194/2001, art. 10 attività antincendio: elaborazione e verifica dati non inseriti nel sistema Fire Cloud del CFVA e radiolocalizzazione dei mezzi dell Amministrazione regionale in affidamento, relativamente alle richieste di rimborso di ciascuna Associazione di volontariato di protezione civile ;

5 Azione 4: Rimborso oneri volontari ai sensi del D.P.R. 194/2001, art. 10 attività operative varie: elaborazione e verifica dati tra il sistema di radiolocalizzazione e le richieste di rimborso di ciascuna Associazione di volontariato di protezione civile. Attività e fasi di realizzazione del progetto Il progetto si articola in tre macrofasi principali: acquisizione hardware (al momento della attivazione del progetto); verifica collegamento postazione lavorativa in remoto (al momento della attivazione del progetto); verifiche mensili fasi lavorative e rispetto scadenze. Verifica, monitoraggio ed aggiornamento Le attività di verifica e di monitoraggio oltre che quelle legate alle problematiche di aggiornamento del progetto - verranno svolte dal responsabile del progetto di telelavoro, nella persona del. Per quanto concerne la verifica dell attività svolta dal dipendente, la stessa verrà condotta sul criterio del risultato prodotto in base alla tempistica definita per ogni singola procedura telelavorata. Costi e benefici A) Costi Non ci sono maggiori costi per la Regione Sardegna, infatti, il notebook e la connessione internet saranno di proprietà del dipendente, poste a disposizione per l'attività di telelavoro. B) Benefici Si prevedono i seguenti benefici: incremento della produttività individuale; miglioramento dello spirito e delle condizioni di vita del lavoratore; riduzione delle spese per l'amministrazione regionale. Il dipendente Il responsabile del Progetto

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