Qualificazione tecnico giuridica degli illeciti edilizi 1 1. assenza di permesso
|
|
- Annunziata Capasso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Qualificazione tecnico giuridica degli illeciti edilizi 1 1. assenza di permesso l abuso più grave è dato dall esecuzione di opere senza previo rilascio del permesso procedimento amministrativo articolo 31 DPR 380/2001 articolo 132 LR 1/2005 demolizione sanatoria (doppia conformità) articolo 36 DPR 380/2001 articolo 140 LR 1/ / 16
2 sanzione pari al contributo di costruzione, non inferiore a 516 (comma 4, articolo 140) è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto (comma 7, articolo 140) procedimento penale articolo 44, comma 1, lettera b) DPR 380/2001. Il giudice, con la sentenza di condanna, ordina la demolizione se ancora non eseguita 2. totale difformità da permesso nella scala di gravità ci sono poi le opere effettuate in totale difformità da permesso. Indica sia l organismo eseguito in maniera del tutto differente da quello assentito, sotto il profilo dei parametri qualitativi dell opera, sia l incremento di volume tale da costituire un organismo edilizio con specifica rilevanza e autonomamente utilizzabile procedimento amministrativo articolo 31 DPR 380/2001 articolo 132 LR 1/ / 16
3 demolizione sanatoria (doppia conformità) articolo 36 DPR 380/2001 articolo 140 LR 1/2005 sanzione pari al contributo di costruzione, non inferiore a 516 (comma 4, articolo 140) è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto (comma 7, articolo 140) 3 / 16
4 procedimento penale articolo 44, comma 1, lettera b) DPR 380/2001. Il giudice, con la sentenza di condanna, ordina la demolizione se ancora non eseguita 3. variazione essenziale da permesso l opera realizzata mantiene un po' di affinità strutturali ed architettoniche con il manufatto assentito, ma lo scopo cercato è quello di realizzare qualche cosa oltre il progetto approvato, tale da non costituire una parte autonomamente utilizzabile procedimento amministrativo articolo 31 DPR 380/2001 articolo 132 LR 1/2005 demolizione/ripristino articolo 31 DPR 380/2001 articolo 132 LR 1/ / 16
5 sanatoria (doppia conformità) articolo 36 DPR 380/2001 articolo 140 LR 1/2005 sanzione pari al contributo di costruzione, non inferiore a 516 (comma 4, articolo è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto (comma 7, articolo 140) procedimento penale articolo 44, comma 1, lettera a) DPR 380/2001. Il giudice, con la sentenza di condanna, ordina la rimozione se ancora non eseguita 4. assenza o difformità da segnalazione certificata d inizio attività relativamente ad interventi ed opere di cui all articolo 79 comma 2, lettera d) procedimento amministrativo articolo 33 DPR 380/ / 16
6 articolo 134 LR 1/2005 rimozione/demolizione demolizione rischiosa per la parte conforme sanzione pari al doppio del valore venale conseguente alle opere abusiva, non inferiore a / 16
7 sanatoria (doppia conformità) articolo 36 DPR 380/2001 articolo 140 LR 1/2005 sanzione pari al contributo di costruzione, non inferiore a 516 (comma 4, articolo 140) è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto (comma 7, articolo 140) procedimento penale articolo 44, comma 2bis DPR 380/ assenza o difformità da segnalazione certificata d inizio attività 7 / 16
8 relativamente ad interventi ed opere di cui all articolo 79, comma 1, lettere b), d), e) ed f), e comma 2, lettere a), b), c) ed e) procedimento amministrativo articolo 37 DPR 380/2001 articolo 135 LR 1/ opere conformi alle norme sanzione pari al doppio del valore venale conseguente alle opere abusiva, non inferiore a 516, e in misura minima se la Scia è presentata spontaneamente in corso d opera. La sanzione non è applicata in caso di calamità naturali è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto 8 / 16
9 - opere non conformi alle norme rimozione, edifici ed aree sono resi conformi alle norme con le opere e le modalità esecutive individuate dal Comune tramite ordinanza sanatoria (doppia conformità) articolo 36 DPR 380/2001 articolo 140 LR 1/2005 sanzione da 516 a 5164 in ragione della natura e consistenza dell abuso (comma 6, articolo 140) è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto (comma 7, articolo 140) procedimento penale nessuno, trattandosi di opere non rilevanti 6. parziale difformità da titolo 9 / 16
10 da permesso, nonché da scia, ma solo per gli interventi di cui all art. 22, comma 3 - Dpr 380/01, e quelli di cui all art. 79, comma 1, lettera a), e quelli di cui al comma 2, lettera d) - LR 1/2005 trattasi di limitate modifiche dal punto di vista quantitativo apportate al progetto assentito, le quali non costituiscono variazione essenziale. Sono quantitativamente comprese tra il 2% e quelle di quantità considerata essenziale (articolo 133 LR 1/2005) procedimento amministrativo articolo 34 DPR 380/2001 articolo 139 LR 1/2005 rimozione/demolizione 10 / 16
11 demolizione rischiosa per la parte conforme sanzione pari al doppio del valore venale conseguente alle opere abusiva, non inferiore a 516 sanatoria (doppia conformità) articolo 36 DPR 380/2001 articolo 140 LR 1/ / 16
12 sanzione pari al contributo di costruzione, non inferiore a 516 (comma 4, articolo 140) sanzione da 516 a 5164 in ragione della natura e consistenza dell abuso (comma 6, articolo 140) è corrisposto il contributo di costruzione, se dovuto (comma 7, articolo 140) procedimento penale nessuno, trattandosi di opere non rilevanti 7. variante in corso d opera da titolo non tempestivamente dichiarata inferiore al grado della parziale difformità è la variante in corso d opera, con le caratteristiche di cui all articolo 83bis LR 1/2005 con esclusione delle varianti su immobili per i quali la categoria massima d intervento ammesso è il restauro e risanamento conservativo 12 / 16
13 procedimento amministrativo articolo 22 comma 2 - DPR 380/2001 articolo 83bis - LR 1/2005 non dichiarata a tempo opportuno sanzione nessuna articolo 142 LR 1/2005 procedimento penale nessuno, trattandosi di irregolarità formale 8. tolleranza delle misure progettuali violazioni di quantità < 2% delle misure progettuali 13 / 16
14 procedimento amministrativo articolo 34 comma 2ter - DPR 380/2001 articolo 139, comma 4 - LR 1/2005 trattandosi di tolleranza delle misure progettuali, e quindi di tipo esclusivamente geometrico e non urbanistico nessuna sanzione procedimento penale nessuno, trattandosi di irregolarità formale 9. mancata comunicazione d inizio lavori di manutenzione straordinaria ossia la mancata trasmissione della relazione tecnica 14 / 16
15 procedimento amministrativo articolo 6 DPR 380/2001 articolo 80, comma 2 lettera a) - LR 1/ opere conformi alle norme sanzione pari a 258 ridotta di 2/3 se spontanea e in corso di esecuzione - opere non conformi alle norme rimozione/demolizione, oppure sanzione pari al doppio dell aumento del valore venale dell immobile, minimo 516 articolo 135bis - LR 1/2005 procedimento penale nessuno, trattandosi di irregolarità formale 10. mancata comunicazione d inizio lavori di 15 / 16
16 attività libera ossia la mancata trasmissione della comunicazione procedimento amministrativo articolo 6 DPR 380/2001 articolo 80, comma 2 lettere b) c) d) dbis) - LR 1/2005 nessuna sanzione procedimento penale nessuno, trattandosi di irregolarità formale 1 - Schema redatto dall Ufficio Edilizia e aggiornato al D. L. 22/06/2012, n. 83 e Legge Regionale 52/ / 16
Normativa Edilizia. Normativa Statale Normativa Regionale
Normativa Edilizia Normativa Statale Normativa Regionale Testo Unico per L edilizia DPR380/2001 & L. R. 23/1985 INTERVENTI EDILIZI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA CIL «COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI» SANZIONI PECUNIARIA
DettagliLE SANZIONI EDILIZIE: NATURA E FUNZIONE
LE SANZIONI EDILIZIE: NATURA E FUNZIONE LE RESPONSABILITÀ NEGLI ABUSI EDILIZI Art. 131 - Responsabilità del titolare, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori [nonché anche del progettista
DettagliNormativa Edilizia. Normativa Statale Normativa Regionale
Normativa Edilizia Normativa Statale Normativa Regionale Testo Unico per L edilizia DPR380/2001 & L. R. 23/1985 INTERVENTI EDILIZI ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA CIL «COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI» SANZIONI PECUNIARIA
DettagliINDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa...
Premessa........................................... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa........................................ 1 1.1. Cenni sull
DettagliPECUNIARIE PECUNIARIE
CITTA' DI TRAPANI Provincia di Trapani Medaglia d'oro al Valor Civile 3 Settore - Urbanistica, SUAP, Patrimonio TABELLA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA URBANISTICA ED EDILIZIA (DELIBERA COMMISSARIO
DettagliPERCORSI FORMATIVI SUI TEMI DELL EDILIZIA, DELLA PIANIFICAZIONE E DEL PAESAGGIO È PREVISTO IL RILASCIO DEI CFP PER GLI ARCHITETTI
PERCORSI FORMATIVI SUI TEMI DELL EDILIZIA, DELLA PIANIFICAZIONE E DEL PAESAGGIO È PREVISTO IL RILASCIO DEI CFP PER GLI ARCHITETTI EDILIZIA MODULO 1 EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA NAZIONALE - 8 ORE 28/03/2018
DettagliAdempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica
UNITA' ORGANIZZATIVA RESPONSABILE ; Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Lavori Pubblici : Geom. Alessandro Salmoiraghi Tel. 0321/996284 E-mail: tecnico@comune.vapriodagogna.no.it Adempimenti specifici
DettagliCODICE degli ILLECITI EDILIZI, URBANISTICI E PAESAGGISTICI Profili sostanziali e processuali
Codici&Soluzioni Renato NITTI CODICE degli ILLECITI EDILIZI, URBANISTICI E PAESAGGISTICI Profili sostanziali e processuali annotato con dottrina e giurisprudenza I edizione 2018 Sommario Presentazione
DettagliIlleciti, sanzioni edilizie, sanatoria
Illeciti, sanzioni edilizie, sanatoria Parte prima Gli illeciti e le sanzioni I soggetti responsabili degli abusi Art. 29, dpr 380/2001 (TUE): titolare del permesso di costruire, committente, costruttore:
DettagliDECRETO L.VO 42/04 (Vincolo paesaggistico) DESCRIZIONE INTERVENTO PERMESSO DI COSTRUIRE ART.134 LRT.65/2014
Allegato A Diritti di Segreteria e di istruttoria per pratiche edilizie - Diritti di ricerca e visura per pratiche edilizie Settore PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO - UO. EDILIZIA PRIVATA. DECRETO
DettagliTESTO UNICO DELL EDILIZIA
TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,
DettagliRegolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974.
Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Adeguamento, ai sensi dell art. 251 del D.Lgs. n. 267/2000, delle tariffe dei diritti di
DettagliCOMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO OBČINA DOBERDOB
COMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO Provincia di Gorizia OBČINA DOBERDOB Pokrajina Gorica REGOLAMENTO DEI CRITERI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI IN MATERIA DI TUTELA DEL VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI ALL ART. 167
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO 1
SOMMARIO CAPITOLO 1 EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA UR- BANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa... 1 2. Cenni sull evoluzione normativa... 2 3. Il testo unico... 3 4. La legge n. 443/2001... 5
DettagliRegolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974.
Regolamento Edilizio del Comune di Taranto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 325 del 9/9/1974. Adeguamento, ai sensi dell art. 251 del D.Lgs. n. 267/2000, delle tariffe dei diritti di
DettagliC O M UN E DI M A Z Z A N O R O M A N O
C O M UN E DI M A Z Z A N O R O M A N O C.A.P. 00060 PROVINCIA DI ROMA Cod. Fisc. 03007620580 TEL. 06/9049001 9049490 Partita IVA 01148641002 Fax 06/9049808 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
DettagliEVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI
Premessa... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa... 1 1.1. Cenni sull evoluzione normativa... 1 1.2. Il Testo Unico.... 3 1.3. La legge 443/2001...
DettagliEnrico AMANTE. Claudio BELCARI. Lorenzo PAOLI
Relatori: Enrico AMANTE Avvocato del Foro di Firenze, consulente A.N.C.I. Toscana e presidente I.N.U. sezione Toscana Claudio BELCARI Funzionario con responsabilità dirigenziali del S.U.E. e S.U.A.P. del
DettagliCOMUNE DI CUPELLO PROVINCIA DI CHIETI
COMUNE DI CUPELLO PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE IN MATERIA DI ABUSI
DettagliPROVINCIA DI CAMPOBASSO
PROVINCIA DI CAMPOBASSO ABUSI EDILIZI E SANZIONI: LE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA URBANISTICA SANZIONI CIVILI E FISCALI ABUSI EDILIZI E LEGGE PENALE LE LOTTIZZAZIONI ABUSIVE IL MUTAMENTO D USO DEGLI
DettagliISTANZA DI CONDONO EDILIZIO
Comune di S. Maria la Carità Riservato al Protocollo Generale del Comune Prot. n. del Riservato all ufficio ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO Pratica: N. prot. n. del / / IV Settore Urbanistica - PROGETTO CONDONO
DettagliCOMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO
COMUNE DI CASTELGUGLIELMO UFFICIO TECNICO R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia
DettagliNel caso di procedura di rilascio dell autorizzazione paesaggistica ordinaria e semplificata è necessaria la conformità urbanisticoedilizia?
Elaborato 1 Da chi è elaborato il piano paesaggistico? A Dal Ministero competente in materia di paesaggio. ongiuntamente dalla Regione e Ministero competente in materia di paesaggio. Dalla Regione. 2 Nel
DettagliComune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO. corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi edilizi dal D.P.R.
Comune di OSTIGLIA (Prov. Di Mantova) REGOLAMENTO "Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia di abusi
DettagliABUSI EDILIZI E SANZIONI. Mauro Cavicchini Consulente di urbanistica e di edilizia marzo 2015
ABUSI EDILIZI E SANZIONI Mauro Cavicchini Consulente di urbanistica e di edilizia marzo 2015 CHE COSA È UN ABUSO EDILIZIO Intervento in assenza di titolo edilizio Intervento in difformità dal titolo edilizio
DettagliOGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE
Comune di Fiorano Modenese Provincia di Modena 26/04/2012 N.46 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE - VISTA la Delibera di C.C. n. 41/1997
DettagliINDICE SOMMARIO SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI
SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI 1 - Costituzione della repubblica italiana (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. str.). Approvata dall Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo Provvisorio
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O
COMUNE DI ROVIGO Settore Urbanistica R E G O L A M E N T O Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione previste in materia
DettagliIl Dirigente Responsabile
Comune di Modena Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA Via Santi 60 - Tel. 059/206224 - Fax 059/206164 E-mail giovanni.villanti@comune.modena.it Il Dirigente Responsabile
DettagliDECRETO L.VO 42/04 (Vincolo paesaggistico) DESCRIZIONE INTERVENTO PERMESSO DI COSTRUIRE ART.134 LRT.65/2014
Allegato A Diritti di Segreteria e di istruttoria per pratiche edilizie - Diritti di ricerca e visura per pratiche edilizie Settore PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO - UO. EDILIZIA PRIVATA. DECRETO
DettagliLa tolleranza costruttiva, le varianti in corso d'opera e le varianti essenziali - ing. Fulvio Bartoli
La tolleranza costruttiva, le varianti in corso d'opera e le varianti essenziali ing. Fulvio Bartoli Dirigente Settore Urbanistica, Edilizia privata e Ambiente del Comune di Imola Le tolleranze La tolleranza:
DettagliCOMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO
COMUNE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA QUANTIFICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE IN MATERIA EDILIZIA
COMUNE DI GUALTIERI Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA QUANTIFICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE IN MATERIA EDILIZIA Approvato con Deliberazione del Consiglio
DettagliCITTÀ DI GUIDONIA MONTECELIO. Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO
i Dtt/~ "-:Y,.,... ~, ~ e -.... ;;: I. ' I ~.,...' CITTÀ DI GUIDONIA MONTECELIO Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO CRITERI E MODALITA' DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
DettagliComune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia. Il Dirigente Responsabile del Settore
1 Comune di Modena Settore Trasformazione urbana e qualità edilizia Il Dirigente Responsabile del Settore Modena, 15/10/2007 Protocollo generale n. 133038/2007 Protocollo di settore n. 16539/2007 DO/do
DettagliISBN:
Abusi edilizi e titoli abilitativi in sanatoria Contenuti: - Schede operative - Casi e Questioni - Normativa - Riferimenti regionali - Formulario ISBN: 978-88-6219-265-1 Abusi edilizi e titoli abilitativi
DettagliPORTALE SUE VERSIONE 2.8.3
PORTALE SUE VERSIONE 2.8.3 Comune di Manfredonia AGGIORNAMENTO PORTALE SUE ALLA VERSIONE 2.8.3 PRINCIPALI ASPETTI AGGIORNATI: Aggiornamento tipologie d intervento secondo le specifiche della Tabella A
DettagliSETTORE EDILIZIA E URBANISTICA Servizio Infrazioni edilizie e condoni. ORDINANZA n.76 DEL 11/02/2016 IL DIRIGENTE DEL SETTORE EDILIZIA E URBANISTICA
SETTORE EDILIZIA E URBANISTICA Servizio Infrazioni edilizie e condoni ORDINANZA n.76 DEL 11/02/2016 OGGETTO: Sanzionamento opere edilizie abusive in Via di Valimorta. IL DIRIGENTE DEL SETTORE EDILIZIA
DettagliNUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE AGGIORNATO ALL ANNO 2013 ALLEGATO D INCENTIVAZIONE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE
NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE AGGIORNATO ALL ANNO 2013 ALLEGATO D INCENTIVAZIONE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE Elaborazione: Arch.tto Simona del Bianco Coordinamento : Servizio Urbanistica-Ambiente
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI TERME
COMUNE DI MONTECATINI TERME AREA GOVERNO DEL TERRITORIO SETTORE EDILIZIA PRIVATA DETERMINAZIONE N. 13 DEL 10/01/2019 OGGETTO: ADEGUAMENTO ISTAT PER L'ANNO 2019 SULLA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI PREVISTE
DettagliDirezione Territorio e Ambiente /020 Area Edilizia Privata Servizio Vigilanza Edilizia e Agibilità GG 1 CITTÀ DI TORINO
Direzione Territorio e Ambiente 2016 02388/020 Area Edilizia Privata Servizio Vigilanza Edilizia e Agibilità GG 1 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 19 maggio 2016 Convocata la Giunta
DettagliC O M U N E D I A S C I A N O
C O M U N E D I A S C I A N O REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO RELATIVO AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E AL COSTO DI COSTRUZIONE Approvato con delibera di C.C. n del Art.1 Ambito di applicazione
DettagliSegnalazione abusi edilizi
Segnalazione abusi edilizi Ufficio di riferimento L'ufficio di competenza è Servizio Polizia Commerciale Ambientale ed Edilizia Piazza Garibaldi, 21 0544.97.92.85-0544.97.92.81 Scopo La denuncia di abuso
DettagliEdilizia. PRATICHE EDILIZIE Permesso di costruire in sanatoria. Descrizione
Edilizia PRATICHE EDILIZIE Permesso di costruire in sanatoria Descrizione (abusi commessi per interventi soggetti a Permessi di costruire e DIA) (abusi commessi per interventi soggetti a SCIA) L'accertamento
Dettagli1. - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA
I TITOLI EDILIZI ABILITATIVI NEL T.U. EDILIZIA dopo le modifiche apportate da: D.L. n. 78,/2010 conver. in L. n. 122/2010; D.L. 70/2010 conver. in L. n. 106/2011; D.L. 22/6/2012, conver. in L. 134/2012
DettagliDPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI
TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione
DettagliURBANISTICA TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, s.o. n. 239) (ripubblicazione sul S.o. n. 246 alla
DettagliTAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, s.o. n. 239) (ripubblicazione sul S.o. n. 246 alla
DettagliC O M U N E D I M E D E P R O V I N C I A D I P A V I A
S.U.E. - Modello F.1.0 AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO C O M U N E D I M E D E P R O V I N C I A D I P A V I A bollo OPERE IN PARZIALE DIFFORMITA DAL TITOLO ABILITATIVO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA QUANTIFICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE IN MATERIA EDILIZIA
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA QUANTIFICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PREVISTE IN MATERIA EDILIZIA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 11.07.2011 Modificato con
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE IN MATERIA EDILIZIA
Provincia di Fermo V Settore Servizi Tecnici del Territorio II Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE IN MATERIA
DettagliAPPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 21/12/2015
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA C.A.P. 27040 TEL. (0383) 872214 872265 FAX. (0383) 871371 COD. FISC. 00468890181 ****** Ufficio Tecnico Comunale CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
DettagliIL SISTEMA SANZIONATORIO DEGLI ABUSI EDILIZI
IL SISTEMA SANZIONATORIO DEGLI ABUSI EDILIZI ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI PAVIA Pavia, 30 maggio 2017 1 RASSEGNA DEGLI ABUSI E DELLE SANZIONI 2
DettagliCOMUNE DI CHIANNI REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREVISTE DAL DPR 380/2001 E DALLA LR N. 65/2014.
COMUNE DI CHINNI PROVINCI DI PIS REGOLMENTO DI PPLICZIONE DELLE SNZIONI MMINISTRTIVE PREVISTE L DPR 380/2001 E LL LR N. 65/2014 Pagina 1 di 9 1 PPROVTO CON DELIBERZIONE C.C. N. 21 DEL 30.11.2015 1 - SCOPO
DettagliAl Comune di Sospirolo
MARCA DA BOLLO DI VALORE LEGALE Al Comune di Sospirolo ISTANZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA Ai sensi dell art.36 del D.P.R. 06.06.2001 n.380 e ss.mm.ii. IL/LA SOTTOSCRITTO/A richiedente avente
DettagliIN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO:
PROVA N. 1 1 IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: IL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE, I PIANI
Dettagli(Codice Fiscale ) nato a il, residente a via n, CAP Tel. in qualità di legale rappresentante della ditta (P.IVA. ) con sede in via n CAP Tel.
Diritto di Segreteria Data Arrivo Protocollo Fascicolo Anno Titolo Classe Fascicolo AL COMUNE DI FORLI Servizio Edilizia e Piani Attuativi SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) VARIANTI IN
DettagliComune di Saletto Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E OBLAZIONI PER ABUSI EDILIZI.
Comune di Saletto Provincia di Padova --ooooo ooooo-- REGOLAMENTO COMUNALE CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE
DettagliComune di Morciano di Romagna Provincia di Rimini
Allegato A alla deliberazione del Consiglio comunale n. 76 del 22.11.2016 Comune di Morciano di Romagna Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
DettagliIL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA LAVIGILANZA CAPITOLO 1 ISOGGETTI di NICOLA CENTOFANTI 1. Il potere di vigilanza del comune... 3 1.1. I poteri di vigilanza del dirigente o del responsabile del procedimento...
DettagliProvincia di TREVISO AREA TECNICA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PAESAGGISTICA
Comune di Cordignano Provincia di TREVISO AREA TECNICA Allegato A) DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PAESAGGISTICA Modalità di calcolo della sanzione prevista dagli art. 167 e 181 del D.Lgs. 42/2004
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) SEGNALA
Comune di Cantalice Area Tecnica Edilizia Privata ed Urbanistica Sportello Unico per l Edilizia Piazza della Repubblica 1, 02014 Cantalice SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) Per interventi
DettagliL ABUSO EDILIZIO e PAESAGGISTICO, LE PROCEDURE SANZIONATORIE E LE SANATORIE EDILIZIE DOPO la c.d. SCIA 2
Seminario in materia urbanistico-edilizia Data 26/09/2018 Dalle ore Dalle ore 15 e dalle ore 19 Luogo di svolgimento: PISA - via P. Nenni, n 30 L ABUSO EDILIZIO e PAESAGGISTICO, LE PROCEDURE SANZIONATORIE
Dettaglialtri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)
SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA All Ufficio Associato Urbanistica ed Edilizia Privata del TIMBRO PROTOCOLLO Comune di Villa Santina Comune di Enemonzo Comune di Lauco Comune di Raveo N.
DettagliCOMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA)
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)
DettagliTabella OBLAZIONI DA ADOTTARE NEI PROCEDIMENTI DI ACCERTAMENTO DI CONFORMITÀ... 3
R. U. E. RE GOL AME NT OURBANI S T I COE DI L I Z I O COMPL E ME NT O3 C.U. n. 43 29/09/2015 S ANZ I ONI AMMI NI S T RAT I VEPE CUNI ARI E AGOS T O2015 INDICE NOTA INTRODUTTIVA... 2 ART. 1 - STRUTTURA
DettagliTipologia di vincolo Modalità di applicazione sanzioni
ARTICOLO N.10 della LR 23/2004 e s. m. Salvaguardia degli edifici vincolati ALLEGATO A Tipologia di vincolo Modalità di applicazione sanzioni CASO 1 Solo vincolo TTUU BCA Intervento su ogni singola unità
DettagliGazzetta Ufficiale 20 ottobre 2001, n (L) - Accertamento di conformità
Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Gazzetta Ufficiale 20 ottobre 2001, n. 245 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A). [Testo
DettagliPratica edilizia. Anno. I sottoscritt. /Ditta.(c.f...)
Comune di Brisighella Provincia di Ravenna * * * Settore edilizia privata ed urbanistica Pratica edilizia n. Anno. Protocollo generale DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA Ai sensi e per gli effetti
DettagliDeterminazione n 2067 /2008 del 16/12/2008. Criteri per la determinazione e applicazione delle sanzioni previste dal titolo VIII della L.R. n.
Governo del Territorio Tel. 0583/4281 Fax 0583/428399 e-mail comunedicapannori@comune.capannori.lu.it Piazza Aldo Moro, 1-55012 Capannori (LU) Italia (www.comune.capannori.lu.it) ORIGINALE Determinazione
DettagliAUTODENUNCIA ILLECITI EDILIZI
Marca da bollo: AL COMUNE DI RAVENNA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Istanza VBG n : timbro accettazione: - PROTOCOLLO GENERALE (P.G.): AUTODENUNCIA ILLECITI EDILIZI Il/La sottoscritto/a... Codice Fiscale...
DettagliL ABUSO EDILIZIO, LE PROCEDURE SANZIONATORIE E LA REGOLARIZZAZIONE DI OPERE EDILIZIE GIA REALIZZATE
Data 19/05/2017 Dalle ore 15 alle ore 19 sede di svolgimento: HOTEL MINERVA Via Fiorentina n.4 Arezzo L ABUSO EDILIZIO, LE PROCEDURE SANZIONATORIE E LA REGOLARIZZAZIONE DI OPERE EDILIZIE GIA REALIZZATE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE
REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER COSTRUZIONI ABUSIVE STESURA MODIFICATA A SEGUITO DI VARIANTE URBANISTICA ADOTTATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. n 45 DEL
DettagliTAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI
DettagliSportello Unico dell'edilizia
ordine degli architetti p. p. e c. ordine degli ingegneri Bergamo Sportello Unico dell'edilizia EDILIZIA PRIVATA E SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTALE DOPO IL DECRETO SVILUPPO Sabato 29 ottobre 2011 inquadramento
DettagliCOMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3
COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA SANZIONI AMMINISTRATIVE AI SENSI DELL'ARTICOLO 37 DEL D.P.R. 380/2001 PER INTERVENTI IN ASSENZA
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 12 maggio 2015
Direzione Territorio e Ambiente 2015 01906/020 Area Edilizia Privata Servizio Vigilanza Edilizia e Monitoraggio Urbanizzazioni e Trasformazioni Urbanistiche CT 0/A CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
DettagliRegolamento Comunale per la disciplina del procedimento di
COMUNE DI ATRIPALDA Provincia di Avellino Regolamento Comunale per la disciplina del procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica e l applicazione della sanzione ambientale Approvato con
DettagliSCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (art 19 L. 241/90 e art 13 LR.15/2013)
Modello 1S_modificato (LR. 15/2013) PG PR Data di arrivo/deposito Allo Sportello Unico per l Edilizia Ufficio Ricezione Piazza Municipale, 21 SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (art 19 L.
DettagliIL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO
IL NUOVO CONDONO EDILIZIO: NORMATIVA STATALE E NORMATIVA REGIONALE A CONFRONTO ENTRATA IN VIGORE DELL ART. 32 DEL D.L 269/03 CONVERTITO IN LEGGE 326/03: GAZZETTA UFFICIALE 25.11.2003 Recante: misure per
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO
REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO committente Amministrazione Comunale di Rottofreno sindaco e assessore all urbanistica dott. Raffaele Veneziani responsabile settore urbanistica geom. Enrica Sogni progettisti
DettagliDIAGRAMMI DEI PROCEDIMENTI PER LA GESTIONE DEGLI ABUSI EDILIZI
DIAGRAMMI DEI PROCEDIMENTI PER LA GESTIONE DEGLI ABU EDILIZI (LR 23 / 2004) 2009 a cura di Massimo Betti Luca Trentini Rossella Ventura QUADRO GENERALE PER TUTTE LE IPOTE DI RILEVAMENTO DI POSBILI ABU
DettagliNORME FONDAMENTALI SULL ABUSIVISMO PER LE PROCEDURE ESECUTIVE E FALLIMENTARI
NORME FONDAMENTALI SULL ABUSIVISMO PER LE PROCEDURE ESECUTIVE E FALLIMENTARI Normativa di riferimento: - L. 47/85, - L. 724/94, - D.L. 269/03 (L.R. Lazio 12/2004), - D.P.R. 380/01 - art.13 L. 47/85 sanatoria
DettagliIl Segretario Generale dr. Giancarlo Infante TABELLA DEGLI IMPORTI DEI DIRITTI DI SEGRETERIA, DI RICERCA E SPESE ISTRUTTORIE
Allegato A Importi determinati con deliberazione di G.C. n 24 del 23/02/2018 e integrati con deliberazione di G.C. N 33 del 16/03/2018 Il Segretario Generale dr. Giancarlo Infante TABELLA DEGLI IMPORTI
DettagliALLEGATO A CITTA DI FERMO. Provincia di Fermo
ALLEGATO A CITTA DI FERMO Provincia di Fermo CRITERI PER L IRROGAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE IN MATERIA EDILIZIA INDICE Premessa pag. 2 Sanzioni amministrative art. 24 D.P.R. 380/01
DettagliB. SCIA E SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE
B. SCIA E SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE B1. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SCIA - PARTE DEL TITOLARE RELAZIONE DI ASSEVERAZIONE QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE Al Comune
DettagliResponsabile. Geom. Antonio Sergi Geom. Giorgio Steri Tel Fax it. Ricevimento: dal lunedì al venerdì:
COMUNE DI GONNOSNO UFFICIO TECNICO Responsabile Servizio Tolare potere sostutivo Segretario Comunale Dottor Gianluca Cossu Ricevimento Mercoledì Venerdì dalle 09:00 alle 12:00 La richiesta di potere sostutivo
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione
DettagliINDICE. Regolamento sanzioni paesaggistiche
INDICE Art 1. Quadro normativo di riferimento... 3 Art 2. Ambito di applicazione... 4 Art 3. Casi di esclusione... 4 Art 4. Interventi di ristrutturazione edilizia ed opere comportanti ampliamenti non
DettagliCittà di Figline e Incisa Valdarno Città Metropolitana di Firenze
protocollo Pratican. al Servizio Pianificazione urbanistica e Ambiente Comune di DEPOSITO: VARIANTE FINALE DELL OPERA da allegare nei casi previsti contestualmente alla dichiarazione di fine lavori (Art.143
DettagliTRACCIA N. 2. L emanazione del decreto di esproprio presuppone la coesistenza delle seguenti tre condizioni
TRACCIA N. 2 Il candidato dovrà barrare, con una X, la risposta ritenuta esatta. Non sono consentite cancellature o abrasioni, pena l'annullamento della/e risposta/e corrispondenti 1 Cosa si intende per
Dettagli