LA MEDIAZIONE CULTURALE. Adela Gutierrez

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MEDIAZIONE CULTURALE. Adela Gutierrez"

Transcript

1 LA MEDIAZIONE CULTURALE Adela Gutierrez

2 I MEDIATORI CULTURALI nel Testo Unico La legge che per la prima volta nomina esplicitamente la collocazione dei mediatori culturali è la 40/98 divenuta poi Testo unico sull Immigrazione.

3 I MEDIATORI CULTURALI nel Testo Unico Al fine di agevolare i rapporti tra le singole amministrazioni e gli stranieri appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi (T.U. art.42) Rispetto alla comunicazione della scuola con le famiglie degli alunni stranieri. (T.U.: art.38)

4 I MEDIATORI CULTURALI nel Ordinamento Penitenziario Rispetto alla esecuzione delle misure privative della libertà nei confronti cittadini stranieri. (DPR n 230/2000 ordinamento penitenziario)

5 INDICAZIONI PER LA M.C. NELLE STRUTTURE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO (prot.n. 3151/44/09 del 13 gennaio 2004) processo dove c è l azione d intermediazione (tramite) in situazioni di difficoltà comunicative e/o di comprensione tra persone di culture diverse; finalità di assumere come proprio diversi sistemi di codici e valori culturali per prevenire e chiarire i malintesi tra l immigrato e gli altri attori sociali, per favorire l accoglienza e la presa in carico.

6 MODELLO D INTEGRAZIONE Un modello d integrazione non deve tendere ad annullare le varie culture nel modello sociale del paese ospitante, ma deve promuovere un progetto dialettico fra sistemi valoriali diversi

7 MODELLO D INTEGRAZIONE Un modello sociale flessibile aperto alle trasformazioni nel tempo fa scaturire un approccio favorevole allo scambio e alla reciprocità nella dinamica fra culture diverse. Le diverse identità non vengono minacciate ne rifiutate, ma anzi, confluiscono in un terreno di valorizzazione reciproca in cui possono scaturire anche opzioni di appartenenza multiple

8 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? Margarit Cohen Emerique distingue tre tipi di significati del termino mediazione culturale:

9 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? 1) Il primo significato corrisponde all azione di intermediario in situazioni dove non c è conflitto, bensì difficoltà nella comunicazione. Il tipo di mediazione che si svolge in questa situazione consiste nel facilitare la comunicazione e la comprensione tra persone di culture diverse, nel dissipare i malintesi tra l immigrato e gli altri attori del sociale, malintesi dovuti in primo luogo ad un diverso sistema di codici e valori culturali.

10 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? 2) Il secondo significato fa riferimento all area della risoluzione dei conflitti di valori tra la famiglia immigrata e la società di accoglienza o all interno della famiglia.

11 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? 3) Il terzo significato fa riferimento al processo di creazione, implica l idea di trasformazione sociale, di trasformazione e costruzione di nuove norme basate su azioni agite in collaborazioni tra le parti in causa e finalizzate alla risoluzione dei problemi, è un processo dinamico attivo

12 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? PATRICK JOHNSON ED ELISABETTA NIGRIS possiamo delineare la mediazione culturale come un processo duplice e reciproco di decodifica della comunicazione che si esplica in tre livelli:

13 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? 1) livello pratico orientativo Fa riferimento a quei compiti e quelle funzioni che il mediatore svolge nei confronti del proprio gruppo d appartenenza e nei confronti, eventualmente, degli operatori del servizio in cui si trova ad operare

14 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? 2) livello linguistico comunicativo Si riferisce al ruolo di traduzione, interpretariato, prevenzione e gestione di fraintendimenti, malintesi, blocchi comunicativi. Non si limita alla traduzione fedele, ma chiarisce ciò che implicito o nascosto.

15 COS E LA MEDIAZIONE CULTURALE? 3) livello psico sociale Il mediatore può assumere un ruolo nel cambiamento sociale, di stimolo per la riorganizzazione del servizio, di arricchimento della programmazione e le attività che il servizio svolge.

16 FINALITA DELLA MEDIAZIONE CULTURALE Migliorare la qualità e l adeguamento delle prestazioni offerte dai servizi italiani alla utenza straniera; favorire l integrazione sociale della popolazione immigrata nella comunità locale, a livello regionale e nazionale, nei servizi sociale, nelle istituzioni scolastiche e culturali, nel settore della sanità e del lavoro;

17 FINALITA DELLA MEDIAZIONE CULTURALE Promuovere azioni di sostegno culturale alla mediazione sociale nelle situazioni di conflitto tra le comunità immigrate e le istituzioni italiane; Individuare opportunità e percorsi positivi di prevenzione e superamento dei conflitti.

18 RUOLO DEL MEDIATORE CULTURALE Prevenire potenziali occasioni di conflitto Favorire condizioni per l integrazione sociale Aiutare il cittadino straniero ad inserirsi nella società italiana favorendo la conoscenza dei diritti e dei doveri Promuovere e valorizzare il ruolo degli stranieri come risorsa ed opportunità nel tessuto socio economico

19 OSTACOLI NEL PROCESSO DI MEDIAZIONE CULTURALE Delega da parte degli operatori Confusione dei ruoli Mancanza della definizione giuridica della figura del mediatore culturale Difficoltà lavorative

20 AMBITI LAVORATIVI DELLA MEDIAZIONE CULTURALE Area educativo Scolastica Area Socio sanitaria Area della sicurezza e della giustizia Area della emergenza e della prima accoglienza Area del lavoro

21 PROFILO DEL MEDIATORE CULTURALE Origine preferibilmente straniera con esperienza personale d immigrazione Buona conoscenza della cultura italiana Buona conoscenza del paese d origine Possesso di titolo di studio medio alto Motivazione e disposizione al lavoro relazionale e sociale Corso di formazione in mediazione culturale

22 LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE è una strategia di lavoro, non la soluzione del problema. IL MEDIATORE INTERCULTURALE è uno strumento Entrambi le parti si assumono la responsabilità di essere: attive costruttive collaborativi per definire insieme la soluzione del problema

23

POLITICHE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE. FORMAZIONE ED IMPIEGO DEI MEDIATORI CULTURALI PREMESSA

POLITICHE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE. FORMAZIONE ED IMPIEGO DEI MEDIATORI CULTURALI PREMESSA CNEL ORGANISMO NAZIONALE DI COORDINAMENTO PER LE POLITICHE DI INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI STRANIERI Gruppo di lavoro POLITICHE PER LA MEDIAZIONE CULTURALE FORMAZIONE ED IMPIEGO DEI MEDIATORI CULTURALI POLITICHE

Dettagli

30/01/2017 9:35:42 Pagina 1 di 7

30/01/2017 9:35:42 Pagina 1 di 7 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Mediatore Interculturale Edizione 2017 Professioni NUP/ISTAT correlate 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell integrazione sociale Attività economiche di

Dettagli

Mediatore Interculturale

Mediatore Interculturale Patrocinio Regione Siciliana Assessorato Pubblica Istruzione Consorzio Noè Nuove opportunità èuromediterranèe CIR Organismo accreditato ACQ492 rif.d.d.g. n. 1540 del 09/03/2017 CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2015

Dettagli

Mediazione transculturale e accoglienza. Adela Gutierrez

Mediazione transculturale e accoglienza. Adela Gutierrez Mediazione transculturale e accoglienza Adela Gutierrez Perché è importante riflettere? La mediazione culturale non è un elemento per lavorare in emergenza, la mediazione culturale è e deve essere qualcosa

Dettagli

QUALI SONO LE FUNZIONI DEL MEDIATORE L intervento di mediazione si situa su quattro piani che comprendono a loro volta diverse funzioni:

QUALI SONO LE FUNZIONI DEL MEDIATORE L intervento di mediazione si situa su quattro piani che comprendono a loro volta diverse funzioni: IL MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE NELLA SCUOLA (Tratto da: Favaro, Graziella, 2001, I mediatori linguistici e culturali nella scuola. Quaderni dell intercultura. Emi, Bologna.) CHI È IL MEDIATORE LINGUISTICO

Dettagli

La mediazione linguistico culturale nelle scuole del Comune di Modena. Adriana Querzè 1 aprile 2009

La mediazione linguistico culturale nelle scuole del Comune di Modena. Adriana Querzè 1 aprile 2009 La mediazione linguistico culturale nelle scuole del Comune di Modena Adriana Querzè 1 aprile 2009 Delibera Giunta Regione E.R./2004 Prime disposizioni inerenti la figura professionale del mediatore interculturale

Dettagli

UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE

UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE UOC MATERNO INFANTILE ETÀ EVOLUTIVA E FAMIGLIA UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE Dott.ssa Mara Fasoli Assistente Sociale 21 gennaio 2014 LA MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE E uno strumento

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI INDICE 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri 4. Fasi specifiche del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

Dettagli

Il servizio di mediazione culturale come strumento di comunicazione per la sicurezza del paziente immigrato

Il servizio di mediazione culturale come strumento di comunicazione per la sicurezza del paziente immigrato Il servizio di mediazione culturale come strumento di comunicazione per la sicurezza del paziente immigrato Adriano Passerini Servizio Rapporti con il Pubblico Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

Dettagli

ADA Servizio di mediazione inter-culturale

ADA Servizio di mediazione inter-culturale RA 1: Facilitare la relazione fra immigrato e società di accoglienza in situazioni sia di ordinarietà che di emergenza, realizzando interventi di mediazione linguistico culturale e di interpretariato e

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI INDICE PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri e alunni stranieri adottati 4. Fasi specifiche

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni per il riconoscimento della professione di mediatore linguistico-culturale

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni per il riconoscimento della professione di mediatore linguistico-culturale Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 235 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato PELUFFO Disposizioni per il riconoscimento

Dettagli

Mediatore interculturale

Mediatore interculturale identificativo scheda: 21-009 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il mediatore interculturale svolge l attività di intermediazione linguistica e culturale tra l immigrato e il personale della

Dettagli

Mediatore interculturale

Mediatore interculturale identificativo scheda: 21-009 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il mediatore interculturale svolge l attività di intermediazione linguistica e culturale tra l immigrato e il personale della

Dettagli

Bologna, 24/11/2010. Modena (MO)

Bologna, 24/11/2010. Modena (MO) Bologna, 24/11/2010 INTEGRA cooperativa sociale Modena (MO) La mission Integra Cooperativa Sociale si propone, attraverso progetti di mediazione interculturale, di contribuire a promuovere la creazione

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO

LA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO OGGETTO: DGR 321 DEL 24 APRILE 2008 Approvazione del profilo professionale e formativo del Mediatore inter. Istituzione della Commissione per la definizione dei criteri per il riconoscimento dei crediti

Dettagli

PROGETTO ContaminAzioni CORSO DI FORMAZIONE IDENTITA', DIVERSITA', DIALOGO NELLA SCUOLA INTERCULTURALE

PROGETTO ContaminAzioni CORSO DI FORMAZIONE IDENTITA', DIVERSITA', DIALOGO NELLA SCUOLA INTERCULTURALE PROGETTO ContaminAzioni CORSO DI FORMAZIONE IDENTITA', DIVERSITA', DIALOGO NELLA SCUOLA INTERCULTURALE La scuola italiana negli ultimi decenni ha vissuto un profondo cambiamento rispecchiando appieno le

Dettagli

Zingonia 5 febbraio Gruppo di lavoro con docenti funzioni strumentali per la messa a punto di Linee Guida per una scuola interculturale

Zingonia 5 febbraio Gruppo di lavoro con docenti funzioni strumentali per la messa a punto di Linee Guida per una scuola interculturale Zingonia 5 febbraio 2016 Gruppo di lavoro con docenti funzioni strumentali per la messa a punto di Linee Guida per una scuola interculturale Obiettivi dell incontro Prendere conoscenza di un documento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO. Protocollo accoglienza alunni stranieri

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO. Protocollo accoglienza alunni stranieri ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO Protocollo accoglienza alunni stranieri SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PREMESSA Il presente documento,

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS)

Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS) Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS) Figura professionale e riferimenti normativi Denominazione Riferimento normativo Denominazione adottata con provvedimento normativo a livello regionale

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006

CIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006 CIRCOLO DIDATTICO DI CODIGORO A.S. 2005/2006 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI 1 2 PREMESSA L inserimento di bambini e famiglie di diverse etnie nella scuola italiana avviene nell ambito di

Dettagli

CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO

CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO CAP. 2 - SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA E VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO 2.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:POLO INTERETNICO: TAKIMI - SERVIZI PER L INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI ISCRITTI

Dettagli

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI INDICE

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI INDICE PROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI INDICE 0. Premessa 1. Finalità 2. Commissione intercultura 3. Fasi del protocollo di accoglienza 4. Criteri per l alla classe 5. Valutazione 0. PREMESSA

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI LEGGE 40/1998; D.P.R. 394/1999

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI LEGGE 40/1998; D.P.R. 394/1999 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI LEGGE 40/1998; D.P.R. 394/1999 Gli obiettivi Il Protocollo d accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio Docenti. Contiene le indicazioni riguardanti

Dettagli

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi

Dettagli

Presentazione 13. Quali valori per un educazione all interculturalità nella scuola 21. Interculturalità e pluralismo nella scuola 23

Presentazione 13. Quali valori per un educazione all interculturalità nella scuola 21. Interculturalità e pluralismo nella scuola 23 Indice Presentazione 13 Parte I Quali valori per un educazione all interculturalità nella scuola 21 Interculturalità e pluralismo nella scuola 23 Giuseppe Zanniello Introduzione 23 1. Il valore dell interculturalità

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE Allegato A) REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE PROGRAMMA TRIENNALE REGIONALE DI INTERVENTI A FAVORE DEGLI STRANIERI IMMIGRATI TRIENNIO

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Mediatore culturale 5 Settore Economico Professionale Area di Attività Processo

Dettagli

INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL. Progetto: INTEGRATION

INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL. Progetto: INTEGRATION INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL Progetto: INTEGRATION ASSE: OCCUPABILITÀ Misura 1.2. : Prevenire l insorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia Tema B- Lottare contro il razzismo e la xenofobia in relazione

Dettagli

IL RUOLO DELL EQUIPE MULTIDISCIPLINARE NELLA PRESA IN CARICO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI. a cura di Carlo Bassignani

IL RUOLO DELL EQUIPE MULTIDISCIPLINARE NELLA PRESA IN CARICO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI. a cura di Carlo Bassignani IL RUOLO DELL EQUIPE MULTIDISCIPLINARE NELLA PRESA IN CARICO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI a cura di Carlo Bassignani LE 3 FASI DELL ACCOGLIENZA ACCOGLIENZA \ PRONTO INTERVENTO SECONDA ACCOGIENZA

Dettagli

Cosa significa fare intercultura a scuola? a cura dello sportello tante tinte di Legnago (Verona) 2009 Operatore: Alessandro Cherubini

Cosa significa fare intercultura a scuola? a cura dello sportello tante tinte di Legnago (Verona) 2009 Operatore: Alessandro Cherubini Cosa significa fare intercultura a scuola? a cura dello sportello tante tinte di Legnago (Verona) 2009 Operatore: Alessandro Cherubini Trasmettere contenuti interculturali Considerare che l apprendimento

Dettagli

Servizio di mediazione

Servizio di mediazione Servizio di mediazione Obiettivo del lavoro di mediazione è favorire da entrambe le parti il superamento degli ostacoli nella comunicazione. Nell ottica di: creare autonomia nell accesso ai servizi da

Dettagli

Avviso Pubblico n.2 del 09 febbraio 2010 PO FSE

Avviso Pubblico n.2 del 09 febbraio 2010 PO FSE Avviso Pubblico n.2 del 09 febbraio 2010 PO FSE 2007-2013 OBIETTIVI 1) Acquisire conoscenza del Sé, delle proprie attitudini, interessi, potenzialità, fino all elaborazione di un progetto personale di

Dettagli

MASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI

MASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI MASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI 2018-2019 OTTOBRE 15.00 19.00 Aula Ferrero, via Baciocchi 18/10 Pedagogia 19/10

Dettagli

Ministero dell Istruzione. Linee Guida. per l accoglienza l alunni stranieri. febbraio Breve presentazione, Poggibonsi, ottobre 2008

Ministero dell Istruzione. Linee Guida. per l accoglienza l alunni stranieri. febbraio Breve presentazione, Poggibonsi, ottobre 2008 Ministero dell Istruzione Linee Guida per l accoglienza l e l integrazione l degli alunni stranieri febbraio 2006 Breve presentazione, Poggibonsi, ottobre 2008 Premessa L obiettivo del documento è di presentare

Dettagli

MEDIATORE CULTURALE Misure compensative

MEDIATORE CULTURALE Misure compensative Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 3 del 17 gennaio 2005 Allegato B REGIONE CAMPANIA MEDIATORE CULTURALE Misure compensative Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 3 del 17 gennaio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado OBIETTIVI 1. Facilitare e rendere serena la ripresa dell attività didattica. 2. Condividere le regole dell Istituto (Patto,

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE M. SENECI

2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE M. SENECI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE M. SENECI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Partigiani,53 25065 LUMEZZANE S.S. BS Tel:

Dettagli

ATTO LA GIUNTA REGIONALE

ATTO LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE DI "MEDIATORE INTERCULTURALE" E APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER I CONTENUTI MINIMI DEI PERCORSI FORMATIVI DI 1 LIVELLO (QUALIFICA) E DI 2 LIVELLO (SPECIALIZZAZIONE).

Dettagli

Accoglienza ed inclusione dei migranti. Le esperienze della scuola

Accoglienza ed inclusione dei migranti. Le esperienze della scuola Accoglienza ed inclusione dei migranti Le esperienze della scuola Punti su cui confrontarsi Il modello di accoglienza e di integrazione degli alunni migranti. Integrazione scolastica ed inclusione sociale.

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio Docenti e inserito nel P.O.F., predispone e organizza le procedure

Dettagli

La Mediazione Culturale nella scuola

La Mediazione Culturale nella scuola La Mediazione Culturale nella scuola STATO, PROSPETTIVE E MEDIAZIONE G2 A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO Mediazione interculturale. Prima apparizione: normativa nazionale art. 36 e

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI PARABIAGO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI Il protocollo di accoglienza del nostro Istituto si propone di: Definire pratiche condivise all

Dettagli

Mediatori culturali o mediazione di sistema?

Mediatori culturali o mediazione di sistema? Padova 5 Dicembre 2012 Mediatori culturali o mediazione di sistema? Mauro Palazzi resp. Programma per il contrasto delle disuguaglianze di salute Ausl di Cesena Emigranti e immigrati (1973) La risposta:

Dettagli

Scuole e Culture del Mondo

Scuole e Culture del Mondo Scuole e Culture del Mondo Memorandum per i Referenti Intercultura PROGETTO SCUOLE E CULTURE DEL MONDO a.s. 2017-2018 SERVIZI DEL PROGETTO LO SPORTELLOSCUOLA Che cos è lo Sportelloscuola? E un servizio

Dettagli

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata (culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata Scuola Materna Gen. Adriano Thaon di Revel Via Lombardore, 27-10154 Torino Tel./fax 011.85.10.35 e-mail: info@maternathaondirevel-torino.it

Dettagli

Protocollo d accoglienza per l inserimento degli alunni stranieri

Protocollo d accoglienza per l inserimento degli alunni stranieri ISTITUTO COMPRENSIVO di SCUOLA dell INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di PRIMO GRADO di Mozzate Anno Scolastico 2006/2007 Protocollo d accoglienza per l inserimento degli alunni stranieri Indice 1. Gli obiettivi

Dettagli

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07

Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Associazione ASSOCIAZIONE NUOVI CITTADINI ONLUS Viale Grecia n. 71, Frosinone 03011 tel 0775/291887 fax 0775/291887 email nuovicittadinionlus@libero.it

Dettagli

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento. PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI DEL 26 GIUGNO 2009 Premessa. Il protocollo d accoglienza intende presentare procedure atte a promuovere l integrazione degli alunni

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA F. ALBERT - Lanzo T.SE

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA F. ALBERT - Lanzo T.SE ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA F. ALBERT - Lanzo T.SE Istituto Albert di Lanzo Profilo Quadro orario Attività caratterizzanti Stage www.istituto-albert.it Profilo del Liceo Economico Sociale Il LES promuove

Dettagli

Progetto Mediazione Culturale LR 2/98 anno 2009 INTERACCOGLIENZA 17

Progetto Mediazione Culturale LR 2/98 anno 2009 INTERACCOGLIENZA 17 Progetto Mediazione Culturale LR 2/98 anno 2009 INTERACCOGLIENZA 17 1 Motivazione L incremento continuo di flussi migratori e delle iscrizioni degli alunni immigrati nelle Scuole, la conseguente complessità

Dettagli

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DANTE ALIGHIERI VIA GIOVANNI XXIII, 14-20090 OPERA (MI) C.M. MIIC87700C C.F.: 80149170153 tel. 02. 57600719 fax 02.

Dettagli

Mediatore culturale. Autorizzato dalla Regione Campania

Mediatore culturale. Autorizzato dalla Regione Campania Mediatore culturale Autorizzato dalla Regione Campania Obiettivi Il mediatore culturale svolge attività di accompagnamento e facilitazione nella relazione tra immigrati e contesto di riferimento, analizzando

Dettagli

nota M. 22/11/2013 dall art.45 del DPR 31/08/1999 n 394 C.M. n

nota M. 22/11/2013 dall art.45 del DPR 31/08/1999 n 394 C.M. n PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI A.S. 2017/2018 Introduzione La presenza degli alunni di lingua straniera nella nostra scuola è aumentata nel corso degli anni ed ha portato la comunità scolastica

Dettagli

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità

Dettagli

Sommario. La prova orale. La teoria. Unità 1 Caratteristiche e dinamiche dei contesti di sviluppo e apprendimento

Sommario. La prova orale. La teoria. Unità 1 Caratteristiche e dinamiche dei contesti di sviluppo e apprendimento La prova orale 1. Durata e contenuto, 5-2. Come prepararsi alla prova orale, 6-3. Simulazione di una prova orale, 8-4. La situazione d esame, 9-5. Progettare una lezione, 11-6. Una esperienza di apprendimento

Dettagli

Mod. DeP Descrizione Progetto. PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio

Mod. DeP Descrizione Progetto. PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio Pag. 1 di 5 PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio Committente Importo Finanziato Titolo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche per l Integrazione

Dettagli

Protocollo Accoglienza Alunni stranieri

Protocollo Accoglienza Alunni stranieri MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Via P. A. Micheli Via P. A. Micheli, 21 00197 ROMA - 10 Distretto Tel. 06 3221302 e Tel. Fax

Dettagli

ALLEGATO 1. Protocollo accoglienza alunni diversamente abili

ALLEGATO 1. Protocollo accoglienza alunni diversamente abili ALLEGATO 1 Protocollo accoglienza alunni diversamente abili L adozione del Protocollo di Accoglienza consente di attuare le indicazioni normative in accordo con le Linee Guida per l integrazione scolastica

Dettagli

Immigrazione in Italia: l integrazione nella scuola

Immigrazione in Italia: l integrazione nella scuola Technische Universität Dresden 26 settembre 2008 La lezione d italiano: aspetti linguistici, sociali, didattici Corso di aggiornamento per insegnanti d italiano in Sassonia Immigrazione in Italia: l integrazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Il presente documento,

Dettagli

Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione

Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione Consultazione nazionale 2012 sui fabbisogni territoriali di integrazione Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 2013 a cura di Enrico Cesarini Roma dicembre 2012 1. La consultazione

Dettagli

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni Allegato 2) INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni 2019 2020 1. Premessa Il quadro di riferimento in cui si inserisce il presente

Dettagli

RETE INTERCULTURALE DELLE SCUOLE DELLA VALCHIAVENNA

RETE INTERCULTURALE DELLE SCUOLE DELLA VALCHIAVENNA RETE INTERCULTURALE DELLE SCUOLE DELLA VALCHIAVENNA Circolo Didattico di Chiavenna Istituto Comprensivo Bertacchi - Chiavenna Istituto Comprensivo Garibaldi - Chiavenna Istituto Comprensivo di Novate Mezzola

Dettagli

MODELLO B. Aree di intervento del progetto (barrare con una X): Scopo principale del progetto Singola azione del progetto.

MODELLO B. Aree di intervento del progetto (barrare con una X): Scopo principale del progetto Singola azione del progetto. MODELLO B Aree di intervento del (barrare con una X): Informazione: sportelli e strumenti informativi; Formazione e informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle maestranze extranazionali nei

Dettagli

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione. PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione

Dettagli

I.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi

I.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi I.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi L inclusione degli alunni con Bisogni Specifici di Apprendimento Riferimento normativo...ogni alunno, in continuità

Dettagli

Protocollo Accoglienza alunni stranieri. degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa

Protocollo Accoglienza alunni stranieri. degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa Protocollo Accoglienza alunni stranieri degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza pag. 5 3. L iscrizione

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Direzione didattica di Verolanuova Via Verdi 5 25028 Verolanuova ( Bs ) Tel 030931016 Fax 0309921051 e-mail uffici: bsee15300r@istruzione.it PROGETTO

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO 12 BOLOGNA Premessa Questo protocollo nasce dall esigenza di facilitare l accoglienza degli alunni figli di immigrati, di sostenere gli alunni nella

Dettagli

Alfabetizzazione - Rotary International LITERACY PROGRAM - Rotary International

Alfabetizzazione - Rotary International LITERACY PROGRAM - Rotary International Alfabetizzazione - Rotary International LITERACY PROGRAM - Rotary International Commissione Alfabetizzazione - Distretto 2040 Governatore anno 2008-2009 Alessandro Clerici L AGRICOLTURA IN CAMPO APERTO

Dettagli

Legislazione scolastica e gestione dei progetti di educazione linguistica ed interculturale

Legislazione scolastica e gestione dei progetti di educazione linguistica ed interculturale Legislazione scolastica e gestione dei progetti di educazione linguistica ed interculturale Master su "Insegnare italiano a stranieri: scuola, università, impresa" Premessa L Unione Europea ha dichiarato

Dettagli

La mediazione linguistico culturale come risorsa degli operatori e del sistema

La mediazione linguistico culturale come risorsa degli operatori e del sistema La mediazione linguistico culturale come risorsa degli operatori e del sistema Giulia Capitani Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore S.Anna di Pisa Il miglioramento dei contesti organizzativi

Dettagli

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI Formazione linguistica Corsi di inglese e spagnolo per il raggiungimento del

Dettagli

Benessere sociale e nuove politiche

Benessere sociale e nuove politiche Benessere sociale e nuove politiche di Marco Ingrosso Nuovi rischi Nuova elaborazione e pratica del benessere sociale Politiche sociali di wellness Rifondazione di un welfare europeo L emergere di nuovi

Dettagli

Dimensione europea dell educazione: percorsi possibili. Antonio Giunta La Spada Direzione Generale Affari Internazionali MPI

Dimensione europea dell educazione: percorsi possibili. Antonio Giunta La Spada Direzione Generale Affari Internazionali MPI Dimensione europea dell educazione: percorsi possibili Antonio Giunta La Spada Direzione Generale Affari Internazionali MPI Senigallia, 4,5,6, Dicembre 2007 La cooperazione europea nel settore dell istruzione:

Dettagli

LA SCUOLA PER ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA STATALE ALBERT SABIN

LA SCUOLA PER ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA STATALE ALBERT SABIN LA SCUOLA PER ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA STATALE ALBERT SABIN ESTRATTO DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA per le CLASSI PRIME anno scolastico 2018-2019 FINALITÀ EDUCATIVE

Dettagli

PATTO EDUCATIVO CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA. Pio Di Meo

PATTO EDUCATIVO CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA. Pio Di Meo PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ SCUOLA PRIMARIA Pio Di Meo OBIETTIVI FORMATIVI CHE SI PROPONE QUESTO DOCUMENTO La scuola è l ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 20-02-2007 REGIONE LIGURIA NORME PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA

Dettagli

Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano. Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale.

Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano. Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale Counsellor t. Alessandro De Gennaro Dott. Paolo De Gennaro Counsellor

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

INTESA DI COLLABORAZIONE PER L INTEGRAZIONE E IL SOSTEGNO DEI MINORI STRANIERI E PER L EDUCAZIONE INTERCULTURALE

INTESA DI COLLABORAZIONE PER L INTEGRAZIONE E IL SOSTEGNO DEI MINORI STRANIERI E PER L EDUCAZIONE INTERCULTURALE BOZZA PER CONVENZIONE - TIPO INTESTAZIONE DELLA SCUOLA. INTESTAZIONE DELL ASSOCIAZIONE INTESA DI COLLABORAZIONE PER L INTEGRAZIONE E IL SOSTEGNO DEI MINORI STRANIERI E PER L EDUCAZIONE INTERCULTURALE TRA

Dettagli

I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia

I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia Il Dirigente Scolastico Prof. Nicola Trunfio Docente Referente Prof.ssa Luisa

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D. G. per gli Ordinamenti Scolastici PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E COLDIRETTI VISTI: la

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019-20, 2020-21 E 2021-22 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto

Dettagli

Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria

Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Concorso Scuola dell infanzia e primaria 2019 Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Il decreto che regola il concorso per il

Dettagli

Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011

Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011 Unione Europea Consultazione dei Consigli Territoriali per l Immigrazione questionario di rilevazione 2011 Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (2007-2013) CTI di: nominativo telefono

Dettagli

BOZZA PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA E SUPPORTO PER STUDENTI STRANIERI Anno Scolastico 2016 / 2017

BOZZA PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA E SUPPORTO PER STUDENTI STRANIERI Anno Scolastico 2016 / 2017 email: mitf070009@pec.istruzione.it- info@itisfeltrinelli.it - web: www.itisfeltrinelli.it BOZZA PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA E SUPPORTO PER STUDENTI STRANIERI Anno Scolastico 2016 / 2017 Indice 1. Premessa

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente documento, deliberato dal Collegio docenti, intende definire tutte le azioni con cui avviare e facilitare l inserimento scolastico

Dettagli

Proposta di Accordo di rete tra

Proposta di Accordo di rete tra Proposta di Accordo di rete tra Scuole secondarie 1 e 2 grado, USRER, CPIA, FFPP, Comune di Modena assessorato al Welfare e assessorato alla Pubblica Istruzione, strutture e famiglie per l accoglienza

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli