UNITÀ DI LAVORO 1 : Il peperone Scuola Primaria Chiaravalle Classi IIA e II B Docenti: Bocchini Carla Bini Stefania

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1 UNITÀ DI LAVORO 1 : Il peperone Scuola Primaria Chiaravalle Classi IIA e II B Docenti: Bocchini Carla Bini Stefania Fase. 1 Obiettivo: motivare la sensibilità degli allievi verso la natura. Porta una zucca in classe e legge la storia Ascolta della nave zucca Divide i bambini in coppie e chiede ai di inventare un finale della storia Forma la coppia e partecipa al laboratorio di scrittura creativa.( All. A) Invita a leggere le storie e le commenta con il gruppo classe scegliendo insieme quelle da mettere in un cartellone Legge, ascolta, dibatte e sceglie le storie da mettere nel cartellone di classe Sollecita a disegnare le storie narrate. Disegna (All. B) Operazione/Metodo: narrazione; laboratorio di scrittura creativa; attività iconica. Raggruppamento alunni: lavoro individuale;a coppie; con gruppo classe. Mezzi: zucca; quaderno; cartellone; matite colorate. ALL. A

2 All. B Fase 2 Obiettivo: costruire haiku. Dopo aver letto con enfasi in classe alcuni haiku fa notare che sono formati da tre versi. Disegna una zucca alla lavagna e suggerisce di mettere delle parole a raggiera intorno alla zucca ( aggettivi/ parole per associazioni/ luoghi...) Ascolta. Esprime parole legate alla zucca Divide la classe in coppie ed invita a scrivere Scrive degli haiku sulla zucca e li legge ai degli haiku sulla zucca e di leggerli ai compagni. (All. A) compagni. Operazione/Metodo: recitazione di poesia; associazioni di parole; attività creativa e poetica Raggruppamento alunni:lavoro individuale; di coppia, con il gruppo classe. Mezzi: testo poetico; fotocopie.

3 ALL. A Fase 3 Obiettivo: percepire sensazioni, emozioni, riflessioni in relazione alla lettura di una poesia. Ascolta. Legge in classe haiku di Matsuo Basho Il peperone (All. A) Divide la classe in coppie e chiede di disegnare l haiku. Forma la coppia, colora e disegna. (All. B) Attacca in un cartellone i disegni sul Invita le coppie ad attaccare i disegni in un peperone. cartellone di classe Operazione/Metodo: recitazione di poesia; memorizzazione; attività di disegno e di immaginazione; lettura. Raggruppamento alunni:lavoro di coppia, con il gruppo sezione. Mezzi: testo poetico; fotocopie. IL TESTO POETICO ALL. A Il peperone A un peperone aggiungete le ali: una libellula rossa. ALL. B

4 Fase 4 Obiettivo: apprendere una favola come forma di trasferimento della poesia in racconto. Legge una favola servendosi di sequenze Ascolta iconiche (All. A) Invita gli allievi a ripetere la storia Legge le immagini e ripete la storia servendosi delle immagini Operazione/Metodo:lettura; ascolto; interpretazione e lettura di immagini. Raggruppamento alunni: lavoro individuale; con sezione. Mezzi:testo; disegni; fogli e pennarelli. All. A Il peperone rosso che volle diventare una libellula C era una volta, nell orto del re, un magnifico peperone rosso, rosso che man mano che passavano i giorni diventava sempre più grande, enorme tanto da sembrare una grossa zucca,

5 simile a quella della carrozza di Cenerentola Il peperone non dormiva più, non mangiava più perché era convinto che un giorno o l altro il cuoco del re avrebbe deciso di cucinarlo.. più silenziosa e buia che mai, le apparve una fatina.

6 essere leggero, leggero, quasi trasparente come una piuma in grado di volare e andare libero nel cielo immenso. Allora la fatina disse: Ci vuol poco; ti stringo il corpo, ti metto un paio di ali, e ti faccio diventare una.magnifica libellula rossa. Larga è la foglia, stretta è la via il peperone ha raccontato la sua insegnando che gli ortaggi al par dei bambini sognano miraggi. Fase 5 Obiettivo: attivare l immaginazione con processi di trasformazione fantastici. Divide la classe in gruppi di quattro bambini ; Forma il gruppo e discute cosa togliere o cosa chiede di giocare su un peperone aggiungere aggiungendo o togliendo qualcosa in modo da trasformarlo in altro rispetto al suo stato di partenza e di ridisegnarlo nella nuova forma. Chiede di attaccare in un cartellone di classe i Attacca i disegni e illustra la trasformazione disegni e spiegare il gioco della (All. A) trasformazione. Operazione/Metodo;attività di immaginazione; creazione di un nuovo oggetto; attività iconica. Raggruppamento alunni: lavoro a gruppi. Mezzi:peperone; disegni; fogli e pennarelli.

7 All. A Fase 6 Obiettivo: trasformare l haiku in favola. Divide la classe in piccoli gruppi e chiede di Forma il gruppo, decide quale ruolo dare a costruire una favola sul peperone, giovandosi ciascun componente e costruisce insieme ai anche delle attività di trasformazioni compagni una favola sul peperone. realizzate. Invita a leggere le storie e a trascrivere su un Legge, discute, negozia idee e trascrive sul cartellone una storia quale risultato del cartellone una storia meticciata quale meticciamento dei diversi lavori. risultato dei diversi lavori di gruppo. (All. A) Operazione/Metodo: attività di laboratorio creativo;negoziazione di idee; costruzione di una storia meticciata Raggruppamento alunni: lavoro in piccoli gruppi;con gruppo classe. Mezzi: quaderno; cartellone di classe.

8 All. A IL SOTTOMARINO PEPERONE C era una volta un peperone che viveva in un orto e aveva un sogno: vedere i fondali del mare. Chiedeva e richiedeva, pensava e ripensava ma nessuno sapeva consigliargli come fare. Un giorno arrivò il nipote del proprietario dell orto: giocava nel laghetto con un modellino telecomandato da sottomarino. Il peperone pensò che doveva diventare un sottomarino. Di notte chiamò una fatina e le chiese: Ti prego fatina fammi diventare un sottomarino e la fatina disse: Va bene e pronunciò le parole magiche: Ab cadrad. La mattina dopo la trasformazione era completata. Gli amici peperoni e ortaggi lo aiutarono a entrare in acqua e navigando nel laghetto conobbe: rane, girini, piccoli pesci, piccole sirene, fatine acquatiche e i loro animali. Arrivò fino al mare e conobbe: altri pesci, altre sirene, delfini parlanti, pesci arcobaleno. Ritornò a casa e raccontò tutto ai suoi fratelli. IL PEPERONE.. AEREO C era una volta un peperone che voleva andare in cielo a toccare le nuvole e ha chiesto ai suoi amici come poteva fare ma loro non lo sapevano. Un fratello sapeva che cosa fare e gli ha detto: - Vai al garage a cercare due ali e un motore.il peperone tornò nel giardino. Era diventato un aereo. Volò in cielo e trovò le nuvole, me prese un pezzo e lo portò ai suoi amici e alla sua famiglia. Le nuvole erano di zucchero filato e cioccolato. Ai fratelli venne un idea: diventare cioccolato. Ai fratelli venne un idea: diventare aerei anche loro e andare in cielo a prendere le nuvole per mangiare. IL PEPERONE BASSOTTO

9 C era una volta un peperone che abitava in un orto con tante piante e piangeva perché si annoiava di essere un peperone, voleva diventare un bassotto come il bassotto del giardiniere. Un giorno arrivò un folletto con la sua sfera pomodoro e disse al peperone: Perché stai piangendo?- - La mia vita è noiosa rispose il peperone- non ho un amico e vorrei diventare un cane bassotto.- allora il folletto fece una magia: Che abbia quattro zampe e una coda Il peperone bassotto andò in città, vide la gente, i palazzi e tantissime altre case. Un uomo lo fermò e gli diede un osso e lui se lo pappò in un attimo. Poi tornò indietro nel suo orto e raccontò tutto ai suoi fratelli ortaggi. IL PEPERONE BASSOTTO C era una volta un peperone, con i cinque fratelli, che abitavano nell orto. il peperone era il più piccolo di tutti i peperoni, gli altri erano rossi e lui, il più piccolo, era di colore verde. Tutti i fratelli ridevano perché lui era verde e piccolo. Una notte arrivò la fata Ortolana, svegliò il piccolo peperone e gli disse: -Vuoi diventare un bel cagnolino bassotto?- il piccolo peperoncino le rispose: - Si, si e la fata lo trasformò in un cagnolino bassotto. Alla mattina dopo i peperoni fratelli gli dissero: -Chi sei tu?-io sono il vostro fratellino cagnolino rispose il piccolo peperone- bassotto. Un fratello gli chiese:-come sei diventato così?- -Sono diventato un cagnolino bassotto con una magia. Stanotte è arrivata la fata, che mi ha trasformato in un cagnolino perché voi ridevate di me.i peperoni gli dissero:- Scusa, scusa fratellino, non rideremo più di te. Chiedi alla fata di trasformarti ancora in peperone.la fata arrivò e trsformò il cagnolino in peperone e i fratelli erano contenti. IL PEPERONE MATITA. C era una volta un peperone che voleva diventare una matita e chiese agli amici come poteva diventarlo, ma loro non lo sapevano. Quindi va a chiederlo al peperone nonno che gli disse: - Vai a prendere un po di colori dagli altri ortaggi e anche dalla frutta, poi su una foglia incomincia a disegnare il tuo capolavoro. Il peperone matita è diventato un pittore professionista Fase 7 Obiettivo: attivare l immaginazione con l invenzione di situazioni fantastiche.

10 Porta in classe alcuni ortaggi come cipolla, sedano, cavolfiore,pomodorini, carota, sedano Osserva Divide la classe in gruppi di quattro bambini ; fa scegliere loro un ortaggio e chiede di giocare su di esso aggiungendo o togliendo qualcosa in modo da trasformarlo in altro rispetto al suo stato di partenza e di ridisegnarlo nella nuova forma. Forma il gruppo; sceglie un ortaggio; discute in gruppo cosa togliere o cosa aggiungere; disegna la nuova forma dell ortaggio. Chiede di attaccare in un cartellone di classe i disegni e spiegare il gioco della trasformazione. Attacca i disegni e illustra la trasformazione cipolla- donna sedano- scivolo cavolfiore-astronave melanzana uomo pomodorini collana carota-missile sedano-albero ( All. A) Operazione/Metodo;: attività di immaginazione; creazione di un nuovo oggetto; attività iconica. Raggruppamento alunni: lavoro a gruppi. Mezzi:ortaggio; disegni; fogli e pennarelli. All. A Fase 8 Obiettivo: costruzione di haiku e di storie

11 Invita la classe ad utilizzare la tecnica degli haiku sugli ortaggi trasformati nella fase precedente e di trasferirli in un cartellone. Costruisce haiku insieme ai compagni e li trasferisce in un cartellone. ( All. A) Legge gli haiku Ascolta Divide la classe in piccoli gruppi e chiede di passare dagli haiku alla costruzione di favole. Forma il gruppo costruisce delle trasformati. e insieme ai compagni favole sugli ortaggi Sollecita a raccontare le favole scritte. Racconta e ascolta ( All. B) Operazione/Metodo: laboratorio di scrittura creativa; attività di immaginazione. Raggruppamento alunni: lavoro con gruppo classe; in piccoli gruppi. Mezzi: quaderno; cartellone. All. A IL SEDANO Prendo un un sedano Lo metto all ingiù Ecco i bambini che si divertono di più

12 All. B IL SEDANO DIVERTENTE C era una volta un sedano che viveva nel giardino di un contadino di nome Silvano. Il sedano aveva paura del contadino perché pensava che prima o poi l avrebbe mangiato. Una sera arrivò una fata e gli chiese: - Perché sei triste?- -Perché il contadino mi vuole mangiare- rispose il sedano. Allora la fata decise di fargli una magia. Il sedano diventò uno scivolo e adesso il contadino non lo può più mangiare. ORTAGGI SPAZIALI Nell orto di Gallignano c erano quattro ortaggi: due cavolfiori, una carota e un cipollotto che crescevano ogni giorno di più. Il signor Francesco non aveva da mangiare e un giorno, camminando nell orto, disse: Domani prenderò uno di voi per fare una zuppa di verdura! Quella notte una gnoma camminava nell orto e sentiva che gli ortaggi piangevano, così chiese: Che cosa vi è successo? loro risposero: Abbiamo paura di essere cucinati e mangiati!

13 Allora la gnoma prese una pozione magica e la versò a tutte e quattro gli ortaggi. Subito dopo la carota e il cipollotto diventarono due missili e i due cavolfiori diventarono due astronavi e in un baleno schizzarono via nel cielo. Da quel giorno vissero per sempre nello spazio felici e contenti. LA STREGA E IL MALEFICIO C era una volta un ragazzo che si era innamorato di una ragazza e anche lei si era innamorata di lui. un giorno una strega, invidiosa del loro amore, trasformò il maschio in melanzana e la femmina in cipolla. Fortunatamente un giorno una fata spezzò l incantesimo. La cipolla ridiventò una bellissima ragazza e la melanzana un ragazzo e subito raccolse nell orto tanti pomodori rossi per fare una collana da regalare alla sua innamorata. I due giovani si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.

14 IL SEDANO TROVA AMICI Un giorno un contadino piantò un sedano nel suo orto. Il contadino lo innaffiò ogni giorno e il sedano cresceva sempre di più e diventava grande più di un albero. Il suo problema era quello di essere tagliato. Un giorno di primavera un uccellino cercava un posto dove deporre le sue uova, vide il sedano gigantesco e lo scambiò per un albero. Subito ci costruì il suo nido e ci depose le uova. Dopo un po nacquero gli uccellini. Nell orto vicino al sedano viveva anche una carota e un pomodoro. Una notte comparve un mago che trasformò la carota in una farfalla e il pomodoro in una coccinella. Così la farfalla e la coccinella potevano volare vicino al nido e tenere compagnia agli uccellini quando la mamma era in cerca di cibo. IL CAVOLFIORE ASTRONAVE Un cavolfiore viene piantato in piena estate. il contadino gli dava ogni giorno da mangiare. Il cavolfiore cresceva e cresceva. Il contadino decise di vendere tutti i suoi ortaggi. Un giorno uno scienziato comprò il cavolfiore e lo portò a casa sua. Gli mise degli oblò, una porta, un motore e una punta in cima e diventò un astronave. La portò fuori e partirono nello spazio. Un cavolfiore mise giù quattro foglie una sola rimase su ecco una splendida astronave. Fase 9 Obiettivo: stimolare l immaginazione sulla poeticità e sul valore artistico del quotidiano

15 Rafforza la tecnica della costruzione degli haiku chiedendo di scriverne alcuni liberi su un elemento di vita quotidiana Scrive haiku in libertà ( All. A) Invita a leggerli. Legge e ascolta. Consegna un foglio nero chiedendo di: - disegnare la sagome di un ortaggio - di coloralo con la tecnica del puntinismo o con pennellate libere Disegna e colora invita a d appendere i disegni alle pareti della Appende il proprio classe. dell aula. Operazione/Metodo: attività di scrittura creativa; attività iconica Raggruppamento alunni: lavoro individuale Mezzi: cartelloni di classe. disegno alle pareti All. A Fase 10 Obiettivo: sviluppare un rapporto più profondo con la natura collegando fantasia e realtà, visione poetica delle cose con la conoscenza scientifica. Ripercorre l itinerario svolto servendosi dei Ripercorre l itinerario svolto osservando anche materiali prodotti. i materiali prodotti. Collega gli ortaggi manipolati al contesto reale e guida gli allievi a visitare l orto della scuola. Osserva l orto della scuola. Sollecita l ottica scientifica di comprensione dell orto e invita a leggere un testo che riguarda il valore nutrizionale degli ortaggi. Ascolta. legge,sottolinea i concetti chiave e discute la lettura cogliendo i molteplici modi con cui si possono analizzare gli oggetti Evidenzia che gli ortaggi, come gli uomini, Ascolta, scambia idee e interiorizza hanno un ciclo vitale di nascita, vita e morte e l importanza del rispetto della natura come che la loro funzione nutrizionale attesta elemento a favore del bene comune. l importanza della natura per l uomo. Operazione/Metodo: metacognizione; attività di osservazione; lettura; dibattito.

16 Raggruppamento alunni: lavoro individuale; con gruppo classe Mezzi: testo; orto. Fase 11 Obiettivo:favorire la comprensione del mondo naturale attraverso l immedesimazione nella natura. Invita i bambini a servirsi degli ortaggi Sceglie un ortaggio e costruisce con i suoi disegnati per costruire una propria identità. pezzi un viso in cui si rappresenta. Chiede di mostrare i lavori e di argomentare Mostra il viso che lo identifica e argomenta i la loro scelta in relazione al proprio modo di motivi del processo di immedesimazione. rappresentarsi. Operazione/Metodo: role-play; attività di metacognizione; esposizione argomentata. Raggruppamento alunni:lavoro individuale; con gruppo classe. Mezzi: disegni.

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