Elementi di geologia e flora alpina
|
|
- Gianpaolo Carnevale
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CLUB ALPINO ITALIANO SCUOLA INTERSEZIONALE DI ESCURSIONISMO VERONESE 3 CORSO DI ESCURSIONISMO Elementi di geologia e flora alpina FRANCESCO VINCO ANE ONCN - ISA Maggio 2018
2 Ambiente Montano Aspetti emotivi PERCHE e COME Andiamo in montagna? Aspetti sportivi (sci, alpinismo, torrentismo, escursionismo, runner ecc) Aspetti economici (lavoro) Aspetti storico-culturali Aspetti Svago altro Qual è fra questi il più importante?
3 Ambiente Montano MA..quanti escursionisti vanno in montagna per conoscerla? Camminare per osservare, Osservare per conoscere Conoscere per capire (M. Zanetti)
4 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire Rocce metamorfiche Almeno 2 Mld di anni
5 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire singolarità geologiche Formazione del Werfen Cimon della Pala
6 Ambiente Montano
7 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire Erosione differenziata tra rocce diverse
8 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire singolarità geologiche
9 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire Aconito Napellum
10 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire Ranuncolo glacialis
11 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire Strategie vegetali
12 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire dinamiche geologiche e/o geomorfologiche Adamello - Brenta
13 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire singolarità geomorfologiche
14 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire Rifugio Telegrafo Circo glaciale (doppio)
15 Ambiente Montano Camminare per osservare-osservare per conoscere-conoscere per capire
16 Ambiente Montano
17 Ambiente Montano aspetti geologici teoria delle placche tettonica - wegner
18 Ambiente Montano aspetti geologici tettonica - nucleo
19 Ambiente Montano aspetti geologici ciclo litogentico tipologia di rocce - litogenesi morfogenesi orogenesi litogenesi Tipologia di rocce Magmatiche Vulcaniche - effusive Plutoniche - intrusive Sedimentarie metamorfiche
20 Ambiente Montano aspetti geologici rocce italiane lessinia/dolomiti 220 Ml morfogenesi orogenesi litogenesi Rocce Magmatiche Rocce Sedimentarie Rocce Metamorfiche
21 Ambiente Montano aspetti vegetazionali preistoria tallofite/cormofite
22 Ambiente Montano aspetti vegetazionali preistoria tallofite/cormofite
23 Ambiente Montano aspetti geologici - orogenesi morfogenesi orogenesi litogenesi
24 Ambiente Montano San Martino di Castrozza Cimon della Pala
25 Ambiente Montano aspetti geologici - morfogenesi morfogenesi orogenesi litogenesi
26 Ambiente Montano
27 Ambiente Montano
28 Ambiente Montano Influenza delle glaciazioni sul regime idrografico..
29 Ambiente Montano piani vegetativi
30 Ambiente Montano geolocalizzazione Lessinia
31 Ambiente Montano Lessinia geografia parco - geologia
32 Ambiente Montano altopiano alta lessinia
33 Ambiente Montano denti della sega dolomia principale
34 Ambiente Montano
35 Ambiente Montano
36 Ambiente Montano vegetazione primaria della Lessinia piani altitudinali Alpinetum 1600 Pecceta - Prateria Faggeta Fascia collinare 0-800
37 Ambiente Montano vegetazione forestale alpina e alberi guida mugheta Lariceto-cembreta pecceta Faggeta-pineta Faggeta-abieteto faggeta Pineta - leccio Ontano - pioppo Pioppo - salice querceto Orno-ostrieto
38 Ambiente Montano
39 Ambiente Montano Larix decidua re dei costoni, è l albero che veglia sul sonno degli uomini, dato atto che con lui sono state costruite le case più resistenti. Ogni centimetro in altezza l ha conquistato con sudore e per questo fortissimo indistruttibile
40 Ambiente Montano larix decidua
41 Ambiente Montano Pinus mugo vive in alta quota e appare solo un ciuffo verde poiché il resto lo nasconde sottoterra per molti metri.assomiglia a quel cauto miliardario che si finge povero
42 Ambiente Montano Pinus Mugo
43 Ambiente Montano flora alpina SPECIALISTI strategie di sopravvivenza in ambienti estremi Primula Aleatior - Minima
44 Ambiente Montano confronto tra organismi vegetali
45 Ambiente Montano aspetti vegetazionali condizioni meteo
46 Ambiente Montano
47 Ambiente Montano habitat estremi nicchia ecologica
48 Ambiente Montano morfologia prostrata colore - coriacità
49 Ambiente Montano - colore
50 Ambiente Montano colore strategia riproduttiva
51 Ambiente Montano - nanismo
52 Ambiente Montano aspetti vegetazionali adattamenti specifici terreno - copertura Leontopodium alpinum Larix decidua
53 Ambiente Montano copertura chiusura di difesa apparato genitale
54 Ambiente Montano difesa apparato genitale
55 Ambiente Montano. coriacità
56 Ambiente Montano pulvini
57 Ambiente Montano - pulvini
58 Ambiente Montano lessinia prateria/pascolo
59 Ambiente Montano biancone/maiolica
60 Ambiente Montano cedimenti strutturali di versante dolina - vegetazione prateria
61 Ambiente Montano Lessinia vegetazione pecceta alta Lessinia
62 Ambiente Montano bosco misto faggio abete rosso
63 Ambiente Montano abete rosso solitario - particolarità sempre bello verde, anche nella cruda stagione. Per i suoi rami fitti e spioventi è diventato l ombrello del bosco.profuma di resina e si può ricavare dell ottimo legname per interno..
64 Ambiente Montano Picea Abies
65 Ambiente Montano - faggeta
66 Ambiente Montano Fagus sylvatica il faggio è la folla, la massa e la sua giornata è quella del lavoratore alacre. La fabbrica funziona perché c è lui senza di lui la catena di montaggio non andrebbe avanti
67 Ambiente Montano fagus sylvatica
68 Ambiente Montano Fagus sylvatica
69 Ambiente Montano Abies alba l albero possente, il signore del castello per il quale tutti nutrono grande rispetto. Alto e maestoso, vede tutto e tutto sa. Saggio, appiana tutte le dispute del bosco.
70 Ambiente Montano sottobosco faggio
71 Ambiente Montano sottobosco abete
72 Ambiente Montano albero, struttura e funzione
73 Ambiente Montano albero minimo
74 Ambiente Montano lessinia particolarità geologiche sfingi piano di faggeta rocce
75 Ambiente Montano genesi cittàdi roccia e piani altitudinali vegetazionali
76 Ambiente Montano alta lessinia città di roccia - faggio
77 Ambiente Montano lessinia valle delle sfingi aspetti geomorfologici 1 corso ASE - SIEV 26 Ottobre 2014
78 Ambiente Montano genesi covolo
79 Ambiente Montano covolo Camposilvano
80 Ambiente Montano ponte di Veja
81 Ambiente Montano genesi dolina di crollo
82 Ambiente Montano - rocce della Lessinia
83 Ambiente Montano stratigrafia valliva Lessinia
84 Ambiente Montano dorsali lessinee
85 Ambiente Montano
86 Ambiente Montano Ostrya carpinifolia il carpino è il duro tra i duri. Ama il terreno povero e sassoso dove gli stenti incurvano la vita. Si nutre di rari e preziosi cristalli succhiati dalle radici alla madre terra, che lo rendono, negli anni di una compattezza marmorea. Non si trova un carpino dritto, e se vi fosse, ironia della sorte, si ha di fronte un portatore di handicapp
87 Ambiente Montano Fraxinus ornus
88 SCUOLA INTERSEZIONALE DI ESCURSIONISMO VERONESE
ANIMALI E VEGETALI ABITANTI DELL AMBIENTE ALPINO: La vegetazione alpina oggi
ANIMALI E VEGETALI ABITANTI DELL AMBIENTE ALPINO: La vegetazione alpina oggi Relatore: Gianni Frigo sez. C.A.I. Verona 4 maggio 2018 Attualità della vegetazione alpina: dal Mediterraneo all Artico Dolomiti
DettagliCarta dei tipi forestali delle proprietà silvo-pastorali del comune di Rovereto Scala 1:30.000 Tipi forestali
Carta dei tipi forestali delle proprietà silvo-pastorali del comune di Rovereto Scala 1:30.000 Tipi forestali abieteto calcicolo con faggio aceri-frassineto faggeta altimontana faggeta con carpino nero
DettagliProgetto: Siamo tutti biodiversi
Progetto: Siamo tutti biodiversi Percorso di autoformazione guidata: approfondimenti scientifici a cura delle Sezioni scientifiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali Modulo 5 17 novembre 2008 Specie
DettagliZone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T
Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata
DettagliProvincia Autonoma di Trento PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE (PPCC) SEZIONE 02 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE DEL TERRITORIO DA PAG.
(PPCC) 1.02 SEZIONE 02 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE DEL TERRITORIO CONTENUTI: TITOLO Richiede Aggiornam. DA PAG. A PAG. CODICE ESTENSORE ANNO REDAZIONE 1. GEOLOGIA 02 04 01 2017 2. IDROGRAFIA 05 06 01
DettagliClub Alpino Italiano Sez. Uget Torino ATTIVITÀ SOCIALI 2011
Club Alpino Italiano Sez. Uget Torino Alpinismo Alpinismo Giovanile Ciclo Escursionismo Coro Escursionismo Fondo Escursionismo Sci Alpinismo Sci Alpino Sci di Fondo Speleologia Tutela Ambientale Trekking
DettagliPIANO DI GESTIONE della Zona di Protezione Speciale (ZPS) Foresta del Cansiglio
PIANO DI GESTIONE della Zona di Protezione Speciale (ZPS) Foresta del Cansiglio KLJ òjàklj Habitat Natura 2000 Sup. (ha) % 3150 Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
DettagliGESTIONE DEI SITI NATURA 2000 ED EFFETTI SUL PAESAGGIO
19a Giornata delle Aree protette del Trentino 2019 GESTIONE DEI SITI NATURA 2000 ED EFFETTI SUL PAESAGGIO Lucio Sottovia Provincia autonoma di Trento Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette IL CONCETTO
DettagliMODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R
ALLEGATO 1) (Art. 28, comma 1) MODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R 1. L Allegato A) del regolamento regionale 20 settembre 2011, n. 8/R è modificato
Dettagli4 CIMA BIANCHE DOBBIACO NORD PODESTAGNO MISURINA passo Tre Croci CORTINA 1 2 rifugio Vandelli AURONZO passo Falzarego ZUEL ALLEGHE 3 passo Giau BELLUNO La conca di Cortina d Ampezzo, verso il Cristallo
DettagliObbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 27 7 1994 N. 17 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 05 07 1994 LIGURIA Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La presente
DettagliAspetti vegetazionali delle Alpi Orientali
Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano I Corso per Operatori Sezionali ONC - TAM Aspetti vegetazionali delle Alpi Orientali Paluzza (UD) Sabato 12 Ottobre 2013 Suddivisione sistematica del Regno
DettagliVegetazione Forestale Emiliana
Vegetazione Forestale Emiliana Fascia collinare Le definizioni di bosco, arbusteto e cespuglieto, definite nelle PMPF (L.R. 4 settembre 1981, n. 30) sono le seguenti: I boschi sono definiti in base a una
DettagliStudio delle potenzialità adattative di specie forestali in ambiente alpino
Studio delle potenzialità adattative di specie forestali in ambiente alpino Villa Santi a Montagne venerdì 9 novembre 2012 Elena Mosca FEM S. Michele a/adige OVERVIEW 1. Introduzione 1.1 Ambiente alpino
DettagliI boschi della Val Grande in rapporto alla Biodiversità
I boschi della Val Grande in rapporto alla Biodiversità a cura di Cristina Movalli (Ente Parco Nazionale Val Grande) tratto dai risultati delle ricerche condotte nel programma Interreg IIIA Concetto di
Dettaglilettura scientifica del paesaggio
A _ analizza il paesaggio 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore A _ INSERISCI la foto che hai realizzato lettura percettiva del paesaggio rileva i seguenti
DettagliClassificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU)
Gola di Su Gorroppu (NU) - La struttura interna della Terra - Vulcani e terremoti - La classificazione delle rocce - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - La tettonica delle placche
DettagliAlberi e arbusti alleati dei funghi in Piemonte
Alberi e arbusti alleati dei funghi in Piemonte http://www.mrsntorino.it/cms/news/item/222-vita-vegetale Ideazione e realizzazione: Rosa Camoletto Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino Esemplari
DettagliI Boschi siciliani. Ecosistemi complessi
I Boschi siciliani Ecosistemi complessi Boschi sempreverdi di Leccio Sono boschi sclerofilli e sempreverdi, in genere piuttosto fitti e densi, caratterizzati dalla dominanza, nello strato arboreo, del
DettagliSelvicoltura sostenibile e dinamiche naturali in foresta: il caso degli abieteti a taglio saltuario
Selvicoltura sostenibile e dinamiche naturali in foresta: il caso degli abieteti a taglio saltuario Gianfranco Minotta Dip. AGROSELVITER, Università di Torino Convegno: Bosco, incendi e disturbi naturali,
DettagliPRESELEZIONE AGENTE FORESTALE
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI/ESAMI E CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER N. 24 POSTI DI AGENTE FORESTALE DEL CORPO FORESTALE PROVINCIALE, CATEGORIA C, LIVELLO BASE, DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
DettagliLe rocce. magmatiche sedimentarie metamorfiche. Da contatto temperatura. intrusive. chimiche. Cataclastico pressione. ipoabissali.
Le rocce magmatiche sedimentarie metamorfiche effusive intrusive ipoabissali clastiche chimiche organogene Da contatto temperatura Cataclastico pressione Regionale Temperatura e pressione ROCCE MAGMATICHE
Dettaglifauna selvatica (Ha) Ardesio
Oasi di protezione Cima vaccaro Superficie totale (Ha) 92,24 92,24 Ardesio L Oasi di protezione è in gran parte localizzata nella fascia La tipologia vegetazionale è prevalentemente riferibile al bosco
DettagliC è un filo diretto tra la foresta e forestiero?
C è un filo diretto tra la foresta e forestiero? Maria Bertolini, Servizi Educativi - Museo delle Scienze Foresta dal latino foris = fuori nella barbara latinità forasticus, esterno, forestare, metter
DettagliI materiali della crosta terrestre
I materiali della crosta terrestre categorie di rocce MAGMATICHE VULCANICHE SEDIMENTARIE METAMORFICHE GRANITI CLASTICHE MET. REGIONALE DIORITI GABBRI BIOGENE CHIMICHE di basso grado di grado medip-alto
DettagliGeomorfologia, geologia e glaciologia alpina 9 CORSO A.E. - OTTO- SRE LOMBARDIA
Geomorfologia, geologia e glaciologia alpina 9 CORSO A.E. - OTTO- SRE LOMBARDIA Orogenesi alpina I processi geomorfici ENDOGENI Lo scontro tra placca europea e placca adriatica (Cretacico ) Attuale
DettagliCROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in MARGINI DIVERGENTI
LA TERRA È COSTITUITA DA CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in OROGENESI PLACCHE che si muovono generando studiate dalla TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE che spiega FENOMENI SISMICI FENOMENI VULCANICI dorsali
DettagliAVIFAUNA E DISTURBO ANTROPICO
AVIFAUNA E DISTURBO ANTROPICO POSSIBILI MITIGAZIONI DEGLI EFFETTI NEGATIVI IN AMBITO ALPINO MASSIMO BOCCA PARCO NATURALE MONT AVIC La presenza dell uomo sulle Alpi si è notevolmente modificata nel corso
DettagliMODULO 1 Evoluzione geologica e biologica della Terra. Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze * Livelli di competenza.
Docente: Valeria Polini Classe: I AFM Materia: Scienze integrate (Scienze della Terra) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico: 2014-15 MODULO 1 Evoluzione geologica e biologica della Terra
Dettaglihabitat A _ analizza il luogo in cui ti trovi 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore
A _ analizza il luogo in cui ti trovi 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore 4 coordinate punto gps (longitudine/latitudine) coordinate punto strumento a disposizione
DettagliBioMiti alla ricerca della vita sulle Dolomiti di Brenta
Villa Wesperg, 23 aprile 2018 Dott. Andrea Mustoni Ricerca Scientifica Educazione Ambientale BioMiti alla ricerca della vita sulle Dolomiti di Brenta Versione 1.0 pag. 1 NORME DI ATTUAZIONE del PIANO DI
DettagliCorso Ghiaccio. Introduzione alla geologia
Corso Ghiaccio Introduzione alla geologia LA TERRA si è formata per solidificazione di una nube di gas e polveri stellari ca. 4,6 miliardi di anni fa SPACCATO DELLA TERRA SCUOLA DI SCI ALPINISMO 0 10-70
DettagliESCURSIONE A MALGA ZOVELLO E BRIONE. Descrizione del percorso. Brenzone(63m)-Castello(140m)-Zignago(209m)-Pianise(565m)-
ESCURSIONE A MALGA ZOVELLO E BRIONE Descrizione del percorso Brenzone(63m)-Castello(140m)-Zignago(209m)-Pianise(565m)- Spadana(635m)-Malga Zovello(950m)-Malga Brione(942m). MALGA ZOVELLO Si può raggiungere
DettagliSENTIERO NATURALISTICO GIULIANO MAININI AL MONTE BOVE
SENTIERO NATURALISTICO GIULIANO MAININI AL MONTE BOVE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO AMBIENTALE AD USO SCIENTIFICO E DIDATTICO PER LO STUDIO INTERDISCIPLINARE DEL PAESAGGIO NATURALE nella
DettagliValutazione dello stato degli habitat forestali attraverso gli indicatori vegetali: il caso dei boschi di carpino nero
Valutazione dello stato degli habitat forestali attraverso gli indicatori vegetali: il caso dei boschi di carpino nero Background delle conoscenze Faggeta Lecceta Rimboschimento Assumendo che i diversi
DettagliCapitolo 1 BIOMASSE LEGNOSE NEL TERRITORIO FELTRINO: LA SITUAZIONE ATTUALE
Capitolo BIOMASSE LEGNOSE NEL TERRITORIO FELTRINO: LA SITUAZIONE ATTUALE ANALISI DELLE CARATTERISTICHE ECOLOGICHE PRINCIPALI DEL TERRITORIO FELTRINO Il territorio della Comunità Montana Feltrina è costituito
DettagliEstensione e composizione dei boschi italiani Capitolo 1 - Le categorie inventariali e forestali. Boschi di larice e cembro
Tabella 1.8 - Estensione delle sottocategorie forestali dei Boschi alti di larice e cembro Larici-cembreto Lariceto in fustaia chiusa Boschi di larice e cembro Larici isolati nella brughiera subalpina
DettagliLa copertura vegetazionale
La copertura vegetazionale FATTORI: 1- Clima (temperatura, precipitazioni) 2- Substrato (silicatico, calcareo) 3- Morfologia territorio (vicinanza bacini lacustri, esposizione) 4- Impatto antropico Altitudini:
DettagliR E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O
Mod. 1/FF Tabella A REGIONE CAMPANIA SETTORE FORESTE CACCIA E PESCA SETTORE TECNICO AMMINISTRATIVO PROVINCIALE DELLE FORESTE DI: R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O STROBILI E FRUTTI FORESTALI
DettagliLE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani
LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche
DettagliPiano Territoriale Regionale/Piano Paesaggistico Regionale
Piano Territoriale Regionale/Piano Paesaggistico Regionale Individuazione degli Ambiti geografici e delle Unità tipologiche di paesaggio regionali, tavola A PTR/PPR approvato con la deliberazione di Consiglio
DettagliPiano Territoriale Regionale/Piano Paesaggistico Regionale
Piano Territoriale Regionale/Piano Paesaggistico Regionale Individuazione degli Ambiti geografici e delle Unità tipologiche di paesaggio regionali, tavola A PTR/PPR approvato con la deliberazione di Consiglio
DettagliForeste e boschi art.142, comma1, lettera g, del Codice
Foreste e boschi art.142, comma1, lettera g, del Codice Normativa statale Ambiti territoriali oggetto di vincolo sono i territori coperti da foreste e boschi, ancorchè percorsi o danneggiati dal fuoco,
DettagliIl Corso è limitato alla partecipazione massima 30 Operatori Naturalistici e Culturali.
CLUB ALPINO ITALIANO COMITATO SCIENTIFICO VENETO FRIULANO E GIULIANO con il patrocinio del Comitato Scientifico Centrale, delle Delegazioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige III CORSO
DettagliAPPENDICE B SOPRALLUOGO IN SITO FOTODOCUMENTAZIONE
APPENDICE B SOPRALLUOGO IN SITO FOTODOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Foto 1: Terrazzamenti con uliveti (a sin.) e vegetazione mista con latifoglie e alcuni elementi della macchia mediterranea
DettagliAree forestali ad alto valore naturale
Aree forestali ad alto valore naturale Flora De Natale e Giuseppe Pignatti (CRA-PLF) nell ambito della collaborazione al gruppo di lavoro INEA-CRA-CFS Punti trattati nell intervento 1. Definizioni e indicazioni
DettagliI CARBONI DI CHIUSI: UNA IPOTESI DI RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO FORESTALE di Gaetano Di Pasquale
G. 12. Di Pasquale - I carboni di Chiusi: una ipotesi di ricostruzione del paesaggio forestale I CARBONI DI CHIUSI: UNA IPOTESI DI RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO FORESTALE di Gaetano Di Pasquale 12.1. Premessa
DettagliSara Zonzini. una pianta per amico. il carpino bianco
Sara Zonzini una pianta per amico il carpino bianco foglio d albero scuola elementare La Primavera - classe III A anno scolastico 2005/2006 Dedico questo lavoro alla mia famiglia con tanto affetto, perché
DettagliPiano Forestale di Indirizzo Territoriale Parte 3
ATF: Pecceta dei substrati carbonatici altimontana a preminente funzione ecologicoconservativa Specie principali: Picea abies Specie secondarie: Larix decidua, Abies alba, Sorbus aucuparia, Fagus sylvatica
DettagliPiano di Riordino: Comune di Cordignano
Unità Conoscitiva n. 1 Fustaia Lecceta Superficie totale (ha) 1,32 Superficie boscata 1,32 Quota media (m. s.l.m.) 105 Quercus ilex 90 Carpinus betulus 5 Robinia pseudoacacia 5 Quota massima 127 Quota
DettagliOperatore Naturalistico e Culturale
Corso del Club Alpino Italiano condotto dai Comitati Scientifici di Abruzzo e Campania per conseguire il titolo di: Operatore Naturalistico e Culturale Elaborato finale anno 2018 NOTE IL CAI Il Club alpino
DettagliZona Cod.Area Località Specie GIS N Albero Classe
Zona Cod.Area Località Specie GIS N Albero Classe 1 43 Via Ronzoni Celtis 543 19443 D 1 43 Via Ronzoni Quercia NA51 19413 D 1 121 Giardini Montanelli Platano 16190 41193 D 1 121 Giardini Montanelli Quercia
DettagliThink green - choose wood!
Laboratorio Foresta - Ambiente Think green - choose wood! Facoltà Aperta - 4 giugno 2010 La Facoltà di Agraria ospita gli studenti delle Scuole Superiori Douglasia a Vallombrosa Il record italiano tra
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Scienze della Terra e Biologia a.s. 2018-2019 Classe: 2^ Sez. C, E, Q INDIRIZZO: Docente : Prof.ssa Rita Siddi Pag. 2 di 5 ANALISI DELLA SITUAZIONE
DettagliIl bosco vetusto. Un investimento per il futuro: in «Foreste, biodiversità, conservazione»
Il bosco vetusto Un investimento per il futuro: in «Foreste, biodiversità, conservazione» I servizi ecosistemici delle foreste alpine Approcci, buone pratiche ed esempi Mercoledì 8 giugno 2016 A cura di
DettagliINTERVENTI SELVICOLTURALI IN BOSCHI PERCORSI DA INCENDI LINEE GUIDA
IN BOSCHI PERCORSI DA INCENDI LINEE GUIDA GUIDA ALL USO DEFINIZIONI Protettiva diretta E definita per i soprassuoli che svolgono un ruolo di protezione diretta di insediamenti, manufatti e vite umane da
DettagliSPECIFICHE FOTOGRAFIE
autunno - primavera SPECIFICHE Le piante illustrate nel presente catalogo sono in ordine alfabetico per nome latino. La seguente tabella può facilitare la ricerca di specie desiderate. Nome italiano Nome
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G
DettagliINGEGNERIA NATURALISTICA
INGEGNERIA NATURALISTICA La Liguria è un territorio molto complesso sul quale operare a causa della sua incredibile biodiversità di vegetali e minerali. Le opere d ingegneria naturalistica sono costruzioni
DettagliRodolfo GENTILI DISAT - Università degli Studi di Milano-Bicocca Carlo BARONI Dip. Sci. Terra - Università degli Studi di Pisa
Rilevamenti vegetazionali per il recupero delle cave dismesse e per il monitoraggio della stabilità dei versanti nei bacini marmiferi di Carrara (Alpi Apuane, Toscana) Rodolfo GENTILI DISAT - Università
DettagliElevato valore ambientale dei boschi ripariali oggetto di intervento
Elevato valore ambientale dei boschi ripariali oggetto di intervento I boschi ripariali sono tra gli ambienti più ricchi di biodiversità Costituiscono il principale corridoio della rete ecologica regionale
DettagliElenco qc identificazione risorsa. componente territorio rurale. particelle interessate (anche in parte) tipologia. norme
Elenco qc identificazione risorsa Habitat 9210* tipologia Faggete Taxus- Ilex Habitat 9180* Valloni Tilio- Acerion Habitat 91F0, 92A0, 9340, 91E0* Boschi mesofili a leccio e carpino nero - Mosaico di boschi
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliLE ROCCE. (prima parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani
LE ROCCE (prima parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO Introduzione (I) Il gruppo delle Dolomiti Se potessimo ripercorrere in maniera accelerata la scala geologica del tempo, dalla
Dettagli~ TETTONICA DELLE PLACCHE ~ I.C. 2 Cassino a. s Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo
~ TETTONICA DELLE PLACCHE ~ I.C. 2 Cassino a. s. 2016-17 Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo Teorie fissiste - Inizi del 1900-1. Terra in progressiva solidificazione e contrazione da una massa fusa 2. Migrazione
DettagliLATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5
Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo
DettagliGli alberi in inverno Osservazione della corteccia
TUTTE LE IMMAGINI: RITA GANZ / WWF SVIZZERA + Esplorazione Natura Gli alberi in inverno Osservazione della corteccia Osservazione degli alberi in inverno Osservare e confrontare le cortecce di alberi diversi;
DettagliC.E.A. Sibilla di Montemonaco Parco Nazionale dei Monti Sibillini Regione Marche
C.E.A. Sibilla di Montemonaco Parco Nazionale dei Monti Sibillini Regione Marche LA STRUTTURA IL MUSEO DELLA SIBILLA LA BIBLIOTECA IL LABORATORIO DIDATTICO E L AULA POLIFUNZIONALE L'ORTO BOTANICO IL SENTIERO
DettagliISu terreni. Funghi e boschi del Cantone Ticino. prevalentemente ricchi di carbonati. Antonio Auguadri Gianfelice Lucchini Alfredo Riva Emilio Testa
Funghi e boschi del Cantone ISu terreni prevalentemente ricchi di carbonati Antonio Auguadri Gianfelice Lucchini Alfredo Riva Emilio Testa Edito dal Credito Svizzero FUNGHI E BOSCHI DEL CANTONE TICINO
DettagliIl nuovo modulo Biogeniche Inemar
Il nuovo modulo Biogeniche Inemar Emissioni di COV plant specific Roma 15 Febbraio 2011 Ing. Federico Antognazza 1 Indice Nuova struttura modulo Biogeniche Nuova classificazione macrospecie specie Nuova
DettagliDOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Comunità Montana Feltrina PIANO DI GESTIONE DELL AREA NATURA 2000 IT 3230022 MASSICCIO DEL GRAPPA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ASPETTI FLORISTICO-VEGETAZIONALI Foto 1. Laghi eutrofici naturali (3150) con
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMI SEDE: VIA MAZZINI, 172/ BOLOGNA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI AS
CLASSI PRIME CON 3 ORE SETTIMANALI NUCLEI FONDANTI CONOSCENZE COMPETENZE Il metodo scientifico I pilastri del metodo scientifico Sapere formulare ipotesi sulla base delle osservazioni. Saper seguire le
DettagliECOLOGIA COMPORTAMENTALE
Appunti di ECOLOGIA COMPORTAMENTALE Behavioural Ecology Ovvero: il comportamento di una specie o di un individuo che interagisce con l ambiente Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia,
DettagliI MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA. Unità 9 Par. #6,7,8,9,10,11, 12,13
I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA Unità 9 Par. #6,7,8,9,10,11, 12,13 Pag 179 presentazione unità Pag.180 la formazione dei minerali LE ROCCE = CORPI SOLIDI COSTITUITI DALL AGGREGAZIONE NATURALE DI UNO O PIÙ
DettagliLIFE IP GESTIRE 2020: azioni di tutela della biodiversità forestale
LIFE IP GESTIRE 2020: azioni di tutela della biodiversità forestale CONSERVAZIONE BIODIVERSITA FORESTALE In Lombardia la superfice forestale è circa 626.000 ha (Rapporto Stato Foreste 2015) Il 19% (circa
DettagliAnalisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica
Bioenerwood - Ormea, 15 Marzo 2013 Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica a) Alta Val Tanaro (Ormea, Briga Alta e Frabosa Soprana) b) Alta Valle
DettagliLarix decidua. Gli alberi della Riserva forestale dell Onsernone
Gli alberi della Riserva forestale dell Onsernone Il Larice Larix decidua Il lariceto copre una porzione minore della Riserva forestale dell Onsernone. I vasti lariceti che attorniano l Alpe Ruscada (1674
DettagliIl monitoraggio degli Habitat
Il monitoraggio degli Habitat Habitat N2000 della Lombardia: collocazione e concatenazione in relazione a fattori ecologici e successioni ecologiche, quali premesse gestionali (Bruno E.L. Cerabolini -
DettagliLa struttura della Terra
La litosfera La struttura della Terra la Terra ha una struttura stratificata: un nucleo metallico (Ni Fe) a temperatura elevatissima il mantello, roccia solido/plastica ricca di ferro e magnesio lo strato
DettagliPROGRAMMA 2015. Geovagando.org
PROGRAMMA 2015 Geovagando.org Corso di Geologia ORIGINE DELLA TERRA E DEI CONTINENTI. SCALA DEI TEMPI GEOLOGICI. PRINCIPI DI BASE DELLA GEOLOGIA. RICONOSCIMENTO ROCCE SEDIMENTARIE VULCANICHE E METAMORFICHE.
DettagliAnno scolastico Progetto reincontro GLI ALBERI AMICI
Anno scolastico 2015-16 Progetto reincontro GLI ALBERI AMICI C era una volta un grande bosco dove vivevano tanti alberi, diversi tra loro, ma tutti bellissimi I bambini e le bambine di seconda hanno trovato
DettagliTipologie forestali e relative norme di taglio I boschi del Parco del Roccolo
LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici i Piano di Assestamento forestale Piano di Indirizzo Forestale Tipologie forestali e relative norme di taglio I boschi del Parco del Roccolo Dott.ssa
DettagliI BIOMI. La tundra e La foresta decidua temperata
I BIOMI La tundra e La foresta decidua temperata Cos è un bioma? Prima di tutto iniziamo dicendo cos è un bioma. Un BIOMA e' un ambiente terrestre individuato e classificato dalle modalita di crescita
DettagliDIVERSAMENTE GIOVANI IN MONTAGNA
DIVERSAMENTE GIOVANI IN MONTAGNA CHE COSA PROPONE IL CAI D ARGENTO DI VERONA? Ogni giovedì due escursioni Una camminata non impegnativa (max 400 m. dislivello 4 h) Una escursione più impegnativa (max 800
DettagliDefinizione di bosco
Definizione di bosco Il testo del D.L.vo 227 del 18 maggio 2001, Orientamento e modernizzazione del settore forestale, recita: si considerano bosco i terreni coperti da vegetazione forestale arborea associata
DettagliALBERI Conoscerli per Riconoscerli Secondo incontro Garbagnate
ALBERI Conoscerli per Riconoscerli Secondo incontro Garbagnate Giovanni Regiroli, Biologo Sistematica botanica: la classificazione delle piante Conifere Es. Pinaceae F a m i g l i a Es. Rosaceae Fagaceae
DettagliPiano di Riordino: Comune di Pieve di Soligo
Unità Conoscitiva n. 1 Ceduo Ostrio-querceto tipico Superficie totale (ha) 54,91 Superficie boscata 54,91 Quota media (m. s.l.m.) 290 Quota massima 397 Quota minima 150 Ostrya carpinifolia 45 Quercus pubescens
DettagliConvegno di presentazione Arezzo, 19 Febbraio Differenze e peculiarità. del progetto: il Pratomagno. Stefano Samaden
CRA Centro diricerca per la selvicoltura Differenze e peculiarità delle due aree dimostrative del progetto: il Pratomagno Stefano Samaden (Unione dei Comuni del Pratomagno) L Ente L Unione dei Comuni del
DettagliCOMMENTO ALLA CARTA DELLE TENDENZE DINAMICHE DELLA VEGETAZIONE
COMMENTO ALLA CARTA DELLE TENDENZE DINAMICHE DELLA VEGETAZIONE DEL PARCO NAZIONALE D ABRUZZO FLUTTUAZIONE La fluttuazione un processo che pu interessare sia associazioni primarie come le foreste e le praterie
DettagliUn sentiero per la salute anno scolastico
Un sentiero per la salute anno scolastico 2015-2016 Proposte didattiche nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna foreste Sup. Tot.: 36.000 ha 2 Regioni 3 Province 12 Comuni
DettagliGeologia. Uno sguardo alla storia delle montagne
Geologia Uno sguardo alla storia delle montagne 20/10/2014 2 INDICE Affronteremo gli argomenti nel seguente ordine LA STORIA (geologica) D ITALIA STRUTTURE CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE (Mauro) 20/10/2014
DettagliIL PROGRAMMA UFFICIALE DEGLI EVENTI CELEBRATIVI NEL VENETO PER I CENTOCINQUANT ANNI DALLA FONDAZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO
IL PROGRAMMA UFFICIALE DEGLI EVENTI CELEBRATIVI NEL VENETO PER I CENTOCINQUANT ANNI DALLA FONDAZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO EVENTI A CARATTERE REGIONALE/PROVINCIALE 29 Aprile - 2 Maggio 2013 Località
DettagliCOMUNE DI CAMERI. Il taglio dei boschi: pratiche e permessi in Piemonte
Il taglio dei boschi: pratiche e permessi in Piemonte Cameri, 17 dicembre 2015 Cos è un bosco? La legge forestale piemontese definisce il bosco i terreni coperti da vegetazione forestale arborea associata
DettagliPRONTUARIO OPERATIVO per gli interventi di gestione forestale
PRONTUARIO OPERATIVO per gli interventi di gestione forestale Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste (Luigi Alfonsi Giovanni Carraro - Isabella Pasutto) Torino, 5-9 Novembre 2018 QUADRO NORMATIVO a) Direttive
DettagliGeomorfologia strutturale
Studia i rapporti tra forme del rilievo e strutture geologiche (giacitura delle rocce, deformazioni tettoniche, ecc.). Tali rapporti sono in genere molto stretti, in quanto le condizioni geologico strutturali
DettagliLa montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione
La montagna Le montagne sono disposte in modo ordinato lungo una catena montuosa o in un massiccio (non in linea). I rilievi sono costituiti da versanti delimitati in cima dai crinali (o spartiacque) e
DettagliSCIENTIFICO-MATEMATICO - MATERIA. SCIENZE INTEGRATE(scienze della terra) - INDIRIZZO SCOLASTICO:
ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax
Dettagli