Protocollo Z 08: Consultazione Pubblica alla Delibera n. 445/08/CONS
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1 Protocollo Z 08: 0012 Consultazione Pubblica alla Delibera n. 445/08/CONS
2 Roma, 25 settembre 2008 Spett.le Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Direzione Analisi dei Mercati, Concorrenza e Assetti Centro Direzionale, Is. B/5, Torre Francesco Napoli Comunicazione anticipata via alla c.a. del Responsabile del procedimento Dott. Paolo Lupi Oggetto: Risposta di Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. alla Consultazione Pubblica in merito alla proposta definitiva di impegni presentata dalla società Telecom Italia S.p.A. ai sensi della legge 248/06. La Società Scrivente, preso atto della comunicazione pubblicata dall Autorità per le garanzie delle comunicazioni in data , ritiene utile portare alla Sua cortese attenzione alcune riflessioni, con particolare riferimento alle tematiche esposte nel testo di proposta definitiva di impegni proposta da Telecom Italia S.p.A. ( Telecom ) all Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ai sensi dell art. 14-bis del decreto legge , n Lo sviluppo d infrastrutture e servizi di rete, la diffusione di servizi di Information and Communication Technologies, la governance dell innovazione digitale, la valorizzazione e la qualificazione del capitale umano, gli investimenti in ricerca e sviluppo, rappresentano fattori cruciali di crescita per l economia del Paese e vanno pertanto opportunamente considerati da tutte le parti sociali coinvolte. Considerare strategico il settore delle Telecomunicazioni, incentivare lo sviluppo di un mercato di servizi di comunicazione convergenti, sviluppare reti a banda larga fisse e mobili per accelerare la competitività del tessuto industriale pubblico e privato ed infine investire sulla qualità dei servizi e sulla sicurezza delle infrastrutture di comunicazione, si ritiene siano presupposti utili alla crescita del tessuto imprenditoriale italiano nel mercato tecnologico, dei servizi e dei contenuti elettronici. 2 (7)
3 Si è certi che definire una strategia di lungo termine, volta a conseguire lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni nell ambito di un chiaro e sostenibile Piano di Intervento Nazionale, rappresenti per l Italia una necessità economica e sociale importante, perchè attraverso questa si avrà un forte e positivo impatto sulla crescita, la produttività e sul recupero del gap competitivo a livello internazionale del Sistema Paese. Nella prima parte del documento sarà fornito un quadro interpretativo della situazione attuale e delle possibili evoluzioni future, con particolare riguardo al contesto tecnologico competitivo del Sistema Italia come riferito nel documento consultivo. Nella seconda parte del documento sarà fornito un riferimento all insieme delle opportunità e dei rischi che si vanno schiudendo. Valutazioni di carattere generale Nel contesto di cambiamento del quadro competitivo nazionale, emerge con forza il ruolo che l unbundling ha assunto in chiave concorrenziale. La possibilità, per gli operatori alternativi, di proporsi agli utenti finali come fornitori unici di servizi di comunicazione (voce, Internet e servizi a valore aggiunto) si è rivelato un elemento fondamentale per l acquisizione e la fidelizzazione dei clienti. Tuttavia, in questo contesto, gli odierni schemi di accesso alla rete non sono in grado di fornire risposte adeguate a soddisfare le esigenze degli utenti, che si aspettano di poter accedere ai propri servizi in maniera simile da qualunque ambiente ed utilizzando un qualunque tipo di dispositivo. A tal proposito il dibattito tecnologico, economico e regolatorio sulle Telecomunicazioni in Europa e nel mondo ruota oggi intorno alle reti di nuova generazione (NGAN). Il concetto di NGAN si è sviluppato per tener conto delle nuove realtà nel mondo delle Telecomunicazioni, quali la maggiore concorrenza tra operatori, la crescita del traffico di tipo digitale, l utilizzo sempre più intenso di Internet, la domanda crescente di servizi multimediali e la convergenza di reti e servizi fissi e mobili, con il bisogno generale di larga banda anche in mobilità e la diffusione globale degli standard 4G (Long Term Evolution). Nel nostro Paese, lo sviluppo delle NGAN ha implicazioni complesse che determinano una epocale trasformazione in termini di innovazione tecnologica, profili di investimento, modelli di business e aspettative da parte dei consumatori. 3 (7)
4 È opinione condivisa che l investimento necessario per il dispiego della larghissima banda su tutto il territorio nazionale sia tale da non essere economicamente sostenibile da un operatore con le proprie risorse. D altronde, non può rimanere inascoltata l esigenza di tutti i cittadini di partecipare alla società dell informazione. Pertanto, è opinione della Scrivente che la realizzazione di una rete di accesso di nuova generazione dovrebbe essere un obiettivo comune e condiviso fra i principali attori coinvolti: investitori privati, investitori pubblici, operatori, autorità regolatorie ed autorità politiche (nazionali e locali). Nel contesto nazionale ed in particolare in relazione ai temi della presente Consultazione Pubblica, la Società Scrivente si dichiara favorevole al modello Open Access, nella prospettiva della creazione di un soggetto giuridico a capitale principalmente privato con un autonomia operativa regolata dalle autorità nazionali. La nuova divisione funzionale separata dovrebbe operare l offerta di servizi all ingrosso con un modello di business finanziariamente sostenibile, precursore di un più adeguato processo di separazione strutturale che veda nel tempo l eventuale coinvolgimento azionario pubblico e privato di operatori alternativi, di soggetti finanziari e di fondi strutturali (sia italiani che europei). Vista la complessità dell investimento e la sua diretta ricaduta sul Sistema Paese, è necessario garantire che la gestione della rete di accesso sia oggetto di una scelta sostenibile anche nel lungo termine. Tenendo conto di questi aspetti, l'architettura NGAN dovrà permettere la piena connettività dell utente, superando le barriere tra accessi fissi e mobili, rendendo possibile la connettività a banda larga ad una vasta gamma di dispositivi. I terminali, ed in particolar modo le reti mobili di nuova generazione, andranno sempre più assumendo un ruolo chiave in questo scenario, fungendo da driver per i servizi. Infine, un chiaro e dettagliato modello di esercizio ed una politica d investimento pianificata al supporto della competitività tecnologica e di servizio, deve essere necessariamente supportata da una regolamentazione armonizzata su scala europea che sia in grado di promuovere dinamiche concorrenziali in un contesto che cambia e di supportare ed attrarre nuovi investimenti sul lungo periodo. La regolamentazione andrebbe infatti adeguata al fine di favorire lo sviluppo delle prospettive di mercato sopra delineate ed in modo che i nuovi scenari competitivi risultino già equi in partenza, permettendo la partecipazione di tutti gli attori al business in condizioni regolamentari simmetriche. 4 (7)
5 Valutazioni di carattere Specifico Facendo riferimento a quanto riportato nella proposta in oggetto, appare evidente la necessità di tutelare gli investimenti sostenuti dal mercato nel suo complesso, ridefinendo un quadro regolatorio certo, sia a tutela del nuovo soggetto gestore che a tutela degli altri operatori. Il piano di sviluppo della divisione funzionale separata, coerente con i trend evolutivi di mercato, dovrebbe includere una chiara pianificazione programmata dell innovazione tecnologica, garantendo la certezza degli investimenti. Per questi motivi, si ritiene utile il rispetto di un Business Plan pluriennale complessivo della divisione scorporata, che garantisca: un percorso di evoluzione della tecnologia e delle coperture verso reti di accesso fisse e mobili, identificando al contempo le dinamiche di evoluzione degli investimenti; la dinamica di evoluzione del costo di offerta, coerente alla dinamica degli investimenti, che sfrutti in modo ottimale gli abbattimenti di costi operativi resi disponibili dallo sviluppo tecnologico; la generazione e la disponibilità delle risorse economiche necessarie al sostegno ed all evoluzione della NGAN. La Scrivente ritiene infatti che, nel contesto di un piano industriale sostenibile, in grado di fornire adeguate garanzie per una libera competizione, la definizione del piano di sviluppo della rete dovrebbe essere effettuata sulla base delle effettive necessità dell'ecosistema, per evitare che il mercato fruisca dell'evoluzione tecnologica in maniera passiva e condizionante per i propri piani di sviluppo. A tale scopo la Scrivente ritiene che i razionali dei piani di sviluppo della rete ed i margini sui prezzi dei servizi wholesale offerti dalla divisione scorporata dovrebbero essere condivisi con il mercato in modo da rappresentare per tutti gli operatori una solida base su cui costruire ulteriori investimenti necessari ad aggiungere valore all ecosistema. Sarebbe inoltre opportuno evitare di fissare ad un livello troppo basso il prezzo all ingrosso, in quanto ciò non abiliterebbe la divisione scorporata a sviluppare quelle innovazioni tecnologiche di best in class necessarie a questo modello coopetitivo. La Scrivente ritiene che un insieme ex-ante di regole appropriate dovranno favorire una più ampia diffusione della rete di accesso a larga banda (limitando ai minimi termini il ricorso alla regolamentazione ex-post ), scoraggiando ad esempio la concentrazione degli investimenti in singole aree geografiche e definendo il rispetto dei valori target per i tempi di copertura e la qualità del servizio. 5 (7)
6 Gli investimenti sviluppati in tal senso dagli operatori devono poter essere sostenuti da regole stabili, che premino l innovazione e che inneschino nel Sistema Paese quel processo virtuoso che oggi vede nella convergenza dei servizi la sua principale ragione di sviluppo. I servizi innovativi e più in generale le nuove tecnologie rappresentano un valore per il Sistema Paese. Sono infatti il volano di un settore che vede coinvolti molti attori e che ha un forte impatto sulla crescita economica italiana. Il consumatore, del resto, riconosce il valore dell innovazione e non necessariamente effettua le sue scelte in base a logiche di economicità. Seguendo più in generale l approccio regolamentare comunitario, si ritiene utile porre all attenzione dell Autorità la necessità di stimolare la concorrenza non solo sulla mera rivendita da parte degli operatori dei servizi wholesale. Un modello normativo che incentivi l offerta di servizi in regime concorrenziale non fondato prettamente sul costo ma soprattutto sull innovatività, la qualità del servizio garantito e l indipendenza dalla tecnologia di accesso, favorirebbe il consumatore nel fruire di servizi sempre più innovativi e di qualità. In questo quadro d insieme, andrebbero meglio definiti i parametri e i protocolli necessari alla definizione degli SLA (sia in termini di disponibilità che di qualità del servizio) e le procedure di esercizio e manutenzione necessarie alla gestione di una rete virtuale in un ambiente multi operatore. A tal proposito, una verifica sulla qualità oggettiva dell esperienza dell utente finale andrebbe più adeguatamente considerata nel contesto delle attività normative. L'infrastruttura di rete, base per la realizzazione di tali servizi, dovrà essere aperta e standard, in modo da poter garantire le economie di scala necessarie all'industria elettronica per il mantenimento di un business profittevole. A tale scopo le soluzioni dovranno essere condivise da tutti i soggetti in causa, in modo da fornire un ecosistema comune, permettendo una riduzione degli investimenti, aumentando la base clienti e spostando la competizione sui servizi. La Scrivente si auspica che tutte le interfacce sviluppate dalla divisione scorporata siano sempre riconducibili a standard europei. Dove tale standard non esista, sarà compito della divisione scorporata agire affinchè la soluzione proposta a livello nazionale sia recepita a livello di standard europeo. 6 (7)
7 Conclusioni Gli obiettivi che il Sistema Paese si deve porre nella creazione di un soggetto che sviluppi e gestisca la NGAN devono essere molteplici, come ad esempio: dal punto di vista della tecnologia, il soggetto deve poter garantire il continuo sviluppo, necessario a supportare la competitività globale del Sistema Paese; dal punto di vista dei soggetti rivenditori del servizio finale all utenza, sia affari che famiglie, l acquisto della connettività deve essere equo ed a condizioni paragonabili e trasparenti; dal punto vista dell utenza finale, deve essere garantita la copertura massima possibile del servizio in termini geografici e di popolazione e una qualità del servizio tale da coprire le esigenze della diversa tipologia di utenza. Lo sviluppo e la crescita economica sono favorite dalla libera concorrenza, che stimola e incentiva l innovazione tecnologica che può essere sfruttata e condivisa da tutti, diffondendone i benefici e incrementando la competitività dell intero Paese. Si auspica quindi che l Ente regolatorio, sostenuto dalla disponibilità offerta da Telecom, nell ambito dell attività di confronto sui possibili rimedi da sviluppare volti a promuovere la concorrenza e aumentare la soddisfazione dei clienti finali nei mercati delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica, riesca a: definire una strategia di lungo termine, volta a conseguire lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni di nuova generazione nell ambito di un chiaro e sostenibile Piano di Intervento Nazionale; evitare la creazione di posizioni dominanti; agevolare gli investimenti industriali mirati allo sviluppo dell innovatività, dell interoperabilità delle reti fisse e mobili e della concorrenza; supportare la definizione di appropriate policy di sviluppo, mediante il controllo di chiari e definiti piani d investimento; tutelare gli investimenti sostenuti dal mercato nel suo complesso, ridefinendo un quadro regolatorio certo, sia a tutela del nuovo soggetto gestore che a tutela degli altri operatori; premiare lo sviluppo di servizi che offrono al consumatore elevate velocità d accesso ed elevati standard di qualità abilitati dalla convergenza delle reti fisse e mobili. Si dichiara che quanto precede non riveste specifici caratteri di riservatezza o di segretezza che giustifichino la sottrazione all accesso e che nulla osta alla sua pubblicazione. 7 (7)
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