SICUREZZA NELLE MICROIMPRESE: EFFICACIA DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE
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- Faustino Bassi
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1 SICUREZZA NELLE MICROIMPRESE: EFFICACIA DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE Elena Farina 1, Antonella Bena 1, Andrea Dotti 2 1 Servizio di Epidemiologia, ASL TO3, Regione Piemonte 2 Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, ASL TO4, Regione Piemonte
2 Background Le piccole e medie imprese rappresentano il 99% di tutte le attività non agricole in Europa, la maggior parte di queste sono microimprese con meno di 10 addetti. Le piccole imprese sono affette da problemi di sicurezza specifici Sono pochi gli studi di valutazione quantitativa degli interventi di prevenzione è necessario condurre studi che valutino l impatto complessivo degli interventi. Hasle (2006), Sorensen (2007), Breslin (2010)
3 Contesto e scopi Target dell intervento 193 microimprese del comparto metalmeccanico presenti nel territorio dell ex ASL 7, con meno di 10 addetti. Obiettivo dell intervento: Migliorare le condizioni di sicurezza delle microimprese. Migliorare la conoscenza delle problematiche di sicurezza Promuovere l adozione di misure efficaci
4 Cronologia del progetto Primavera 2008 Costituzione del comitato di coordinamento Gennaio 2009 Febbraio- Marzo 2009 Aprile- Maggio 2009 Invio dei questionari autocompilativi e invito al progetto a tutte le ditte 1 Fase dell intervento visite non ispettive 2 Fase dell intervento formazione Maggio- Giugno 2010 Visita del personale ispettivo su un campione delle ditte
5 Partecipazione al progetto Delle 193 ditte inizialmente invitate 122 hanno partecipato ad entrambe le fasi: visite e formazione 42 hanno partecipato solo alla prima fase: visite 29 non hanno partecipato a nessuna delle fasi Non si hanno informazioni iniziali
6 Obiettivo dello studio L obiettivo del presente studio è la valutazione dell efficacia dell intervento in termini quantitativi. Confronto della media di un indice di sicurezza nei gruppi prima e dopo l intervento.
7 Metodi Strumento di rilevazione dei dati: check-list Ambiente di lavoro Schede specifiche per macchinario Aspetti generali della sicurezza Lavorazioni specifiche Indice di sicurezza del contesto = Numero di item a norma Numero totale di item Indice di sicurezza delle macchine = Numero macchine a norma Numero totale di macchine
8 Campione e analisi Partecipanti 1 +2 fase Partecipanti 1 fase Ditte iniziali Campione ispezionato 27 9
9 Risultati Confronto delle medie dell indice del contesto PRE intervento POST intervento Part fase Part. 1 fase Differenza post - pre 0.24 (0,17; 0,31) 0.19 (0,05; 0,34)
10 Risultati Confronto delle medie dell indice dei macchinari PRE intervento POST intervento Part fase Part. 1 fase Differenza post-pre 0.10 (-0,02; 0,22) (-0,28; 0,12)
11 Discussione In un contesto di forte crisi economica - Le ditte hanno cercato di rimanere aperte - I miglioramenti più grandi si sono visti, in entrambi i gruppi, negli item più semplici e meno costosi, che riguardano il contesto - Solo nel gruppo delle partecipanti alle due fasi sono stati rilevati dei miglioramenti nella messa a norma di alcune tipologie di macchinari - Molte macchine erano dotate dei dispositivi di sicurezza, ma questi erano disattivati
12 Criticità e conclusioni Criticità L attuale numero di ditte ispezionate è piccolo La prima fase dell intervento potrebbe aver avuto un impatto sul miglioramento delle condizioni generali dell ambiente di lavoro. La seconda fase dell intervento ha avuto un effetto maggiore sulla messa a norma dei macchinari, che era il tema principale degli incontri.
13 Sviluppi Completare le verifiche ispettive Valorizzare le informazioni disponibili per le ditte non partecipanti al progetto Approfondire gli aspetti riguardanti le sanzioni comminate e gli articoli violati Concludere un analisi qualitativa volta a comprendere meglio i meccanismi legati alla partecipazione delle ditte al progetto, il ruolo delle associazioni e l atteggiamento dei titolari delle ditte nei confronti della sicurezza.
14 Ringraziamenti Andrea Dotti Roberto Nicola Marco Amisano Il personale dello SPreSAL di Settimo Il comitato di coordinamento
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