PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DELL EMERGENZA/RICHIESTA DI SOCCORSO PROCEDURA DI EVACUAZIONE DELL ISTITUTO
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- Eugenio Salvi
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1 PROCEDURE DI EMERGENZA: L EMERGENZA è una situazione improvvisa ed imprevista che può accadere, e determina l attivazione delle procedure previste nel Piano di emergenza e l attivazione del personale incaricato e formato (addetti antincendio e addetti di primo soccorso) e della presidenza. MISURE COMPORTAMENTALI GENERALI PER GLI INSEGNANTI ED ALUNNI AL FINE DI PERMETTERE UNA CORRETTA ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE DI EMERGENZA Rispettare le procedure attenendosi alle istruzione delle stesse e a quelle date dal personale preposto alla gestione delle emergenze. Nelle situazioni ordinarie mantenere sempre in ordine l'aula, tenere distanti i banchi dalla porta d uscita, non porre zaini o cartelle in modo da ostacolare l'eventuale esodo, nei corridoi e negli spazi comuni muoversi in modo ordinato e calmo. SONO CONTENUTE NEL PRESENTE DOCUMENTO: PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DELL EMERGENZA/RICHIESTA DI SOCCORSO PROCEDURA DI EVACUAZIONE DELL ISTITUTO EMERGENZE SPECIFICHE - INCENDIO - TERREMOTO PRIMO SOCCORSO 1
2 SEGNALAZIONE EMERGENZA/RICHIESTA DI SOCCORSO CHIUNQUE assista ad una situazione di emergenza, cioè un evento al di fuori dell ordinario, deve informare del fatto il collaboratore scolastico più vicino affinché, tramite il CENTRALINO, venga segnalato il fatto agli addetti all emergenza di turno presenti nell Istituto. Nel caso in cui l evento si verificasse IN CLASSE, il docente invierà due alunni dal collaboratore scolastico o direttamente al centralino per informare di quanto successo, senza allontanarsi personalmente dalla classe. Il centralino fa intervenire immediatamente gli addetti di turno (i turni sono allegati): ADDETTI DI PRIMO SOCCORSO in caso di malore o infortunio ADDETTI ALLE EMERGENZE in tutti gli altri casi Entrambi RIVOLGENDOSI IN MODO PRIORITARIO AGLI ADDETTI DI TURNO TRA IL PERSONALE ATA QUESTI ATTIVERANNO A SECONDA DELLA SITUAZIONE UNA DELLE PROCEDURE DI SEGUITO RIPORTATE. 2
3 PROCEDURA RELATIVA A SITUAZIONE DI EMERGENZA SPECIFICA L ADDETTO (PERSONALE ATA) ATTIVATO DAL CENTRALINO SU SEGNALAZIONE EFFETTUATA COME AL PUNTO PRECEDENTE Si reca dove è SEGNALATA L EMERGENZA. a. Può intervenire direttamente (ad es. con un estintore su un principio di incendio) b. Valutata la gravità della situazione, può attivare MANUALMENTE L ALLARME (solo gli Addetti alle Emergenze possono attivare tale segnale) LA SEGNALAZIONE ACUSTICA DI ALLARME METTE L ISTITUTO IN STATO DI PREALLARME. TUTTI GLI ADDETTI EMERGENZA DI TURNO (sia ATA che docenti) si ritrovano al Centralino, Il docente in orario di lezione di turno viene attivato dal segnale di preallarme o da chiamata diretta, dovrà affidare la classe ad un collaboratore scolastico o al collega della classe adiacente Viene definito il Coordinatore dell emergenza, (è la figura interna che coordina l azione dei vari addetti, può essere il Dirigente scolastico, un suo collaboratore, il Responsabile del SPP, il Coordinatore della squadra antincendio, in assenza di queste figure anche uno degli addetti) CHE PRENDE LE DECISIONI, SENTITI GLI ADDETTI, SU COME PROCEDERE: - Se svolgere l evacuazione - Quali indicazioni fornire alla popolazione scolastica - Se attivare soccorsi pubblici (Vigili del fuoco) 3
4 Coordinatore della squadra (o un suo sostituto sempre personale ATA): procede al sezionamento degli impianti tecnici se necessario. CENTRALINO: rappresenta il punto di ritrovo degli addetti, si occupa dell apertura dei cancelli esterni, effettua le chiamate di soccorso (ai Vigile del Fuoco 115 e al Pronto Soccorso 118) (vedi istruzioni specifiche di chiamata). Gli studenti e docenti sono allertati della presenza di una situazione di pericolo, RESTANO AL LORO POSTO E ATTENDONO ISTRUZIONI tramite il sistema di diffusione sonora presente in tutto l Istituto o tramite comunicazioni vocali da parte degli addetti. Sulla base della tipologia di emergenza vengono date indicazioni tramite la diffusione sonora, sul comportamento da tenere. (Ad esempio in presenza di una nube tossica verrà raccomandato di restare chiusi in classe ecc.). Se è necessario uscire dall edificio per garantire l incolumità della popolazione scolastica viene attivata la PROCEDURA DI EVACUAZIONE 4
5 ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI EVACUAZIONE Fase 1) Evacuazione dell edificio Sulla base della tipologia di emergenza vengono date indicazioni tramite la diffusione sonora, sul comportamento da tenere. (Ad esempio in presenza di una nube tossica verrà raccomandato di restare chiusi in classe ecc.). Nelle situazioni che prevedono l evacuazione dell Istituto per garantire l incolumità di tutta la popolazione scolastica, il Coordinatore dell emergenza aziona o fa azionare UN MESSAGGIO REGISTRATO/VOCALE CHE AVVISA LA POPOLAZIONE SCOLASTICA DI USCIRE DALL ISTITUTO SECONDO LA PROCEDURA PREVISTA, utilizzando le vie di esodo segnalate in ogni locale dell Istituto. (IN CASO DI MAL FUNZIONAMENTI TECNICI SARANNO GLI ADDETTI A VOCE A DIFFONDERE TALE AVVISO) ADDETTI EMERGENZA (sia ATA che docenti): seguono l esodo fornendo supporto. In caso di ostruzione di alcune vie di esodo o di alcune uscite di emergenza dirottano la popolazione scolastica verso altri percorsi accessibili. ADDETTI di PRIMO SOCCORSO, di turno, al segnale di evacuazione, si presentano al centralino dove prendono la valigetta del primo soccorso e si tengono pronti ad intervenire in caso di bisogno. 5
6 CLASSI/STUDENTI : Nelle classi la procedura di evacuazione prevede che lo studente più vicino alla porta di uscita (denominato aprifila), dopo aver controllato che il corridoio sia praticabile, percorra la via di esodo prevista nella planimetria affissa in tutte le aule/laboratori, seguito dai compagni. Lo studente posizionato più lontano dall'uscita (denominato chiudifila) sarà l'ultimo del gruppo classe. La porta dell'aula verrà lasciata aperta per facilitare gli addetti nella verifica che tutte le persone dell'istituto siano uscite. La classe dovrà procedere compatta fino al punto di ritrovo, assieme all'insegnante munito di contenitore ad anelli dei documenti della classe. Durante le prove come in ogni situazione di emergenza è vietato correre, tuttavia è necessario spostarsi in modo veloce in quanto l'edificio deve essere sfollato in tempi brevi. Una volta raggiunti i punti di raccolta è necessario posizionarsi in modo da lasciare spazio a chi deve ancora arrivare. A questo punto l'insegnante potrà fare l'appello per verificare che tutti gli alunni presenti abbiano raggiunto tale postazione e compilerà il modulo di evacuazione. PERSONALE AL PIANO controlla le aule e i bagni chiudendo tutte le porte, quindi si reca al centralino. 6
7 ESTERNI: seguono le indicazioni che gli vengono date dagli addetti e dal personale presente e eseguono l evacuazione Fase 2) Controllo dei punti di raccolta Un addetto alle emergenze per ogni punto di ritrovo (che si ricorda sono 4), verificherà, utilizzando una apposita griglia la presenza delle singole classi e si farà consegnare i moduli di evacuazione. Fase 3) Chiusura stato di emergenza Una volta verificato che tutte le persone sono in un luogo sicuro e successivamente che la situazione di emergenza è terminata, viene dato il cessato allarme a voce dagli addetti. Solo dopo tale comunicazione è possibile rientrare in classe e riprendere le normali attività scolastiche. Si ricorda nuovamente che durante la simulazione è vietato: Attardarsi a raccogliere effetti personali, Fermarsi nei punti di passaggio, Percorrere le vie di esodo controcorrente. Usare il telefono per non ostacolare la richiesta di soccorso Correre Schiamazzare o urlare Utilizzare l'ascensore Allontanarsi senza aspettare che sia stato effettuato l'appello nei punti di raccolta e senza aver ottenuto il permesso dell'insegnante 7
8 PROCEDURA IN CASO DI INCENDIO NORME GENERALI Non utilizzare l acqua per spegnere un incendio di origine elettrica o che si sia propagato in prossimità di impianti sotto tensione, perché potresti prendere una forte scossa elettrica. Non usare acqua per spegnere incendi dovuti a combustione di liquidi infiammabili perché essi galleggiano sull acqua e possono, quindi, propagare l incendio. IN CASO D INCENDIO ALL INTERNO DELLA CLASSE Uscire immediatamente chiudendo la porta in modo da frapporre fra te e l incendio una barriera. ATTIVARE IMMEDIATAMENTE LA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DELL EMERGENZA. IN CASO D INCENDIO FUORI DALLA CLASSE Mantenere la calma. Se non è possibile uscire dall aula, perché il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi, chiudere bene la porta e cercare di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati. Aprire la finestra e, senza sporgersi troppo, chiedere soccorso. Se il fumo impedisce la respirazione, filtrare l aria attraverso il fazzoletto, preferibilmente bagnato, e sdraiarsi sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto). 8
9 PROCEDURA IN CASO DI TERREMOTO Quando viene percepita la scossa è necessario: Se ci si trova all interno dell edificio Restare in classe e ripararsi sotto i banchi, sotto l architrave della porta, lungo i muri portanti Se sei nei corridoi o nel vano delle scale rientra nella tua classe o in quella più vicina Evitare di portarsi vicino a ringhiere e di sostare presso vetrate che possono rompersi o precipitare o presso arredi che possono cadere addosso (scaffale, specchio, plafoniere, ecc.) All'ordine di evacuazione uscire dall edificio secondo quanto previsto dalla procedura di evacuazione mantenendo la calma e raggiungere il punto di raccolta. Se ci si trova all esterno dell edificio Allontanarsi dall edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferirti Allontanarsi da terrapieni o da ripidi pendii perché potrebbero essere sede di frane o smottamenti. Non cercare riparo sotto balconi o cornicioni. Non avvicinarsi a grondaie o ad elementi appesi sulle murature dei fabbricati. Cercare un posto dove non hai nulla sopra di te e se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro, come una panchina. Non avvicinarsi ad animali spaventati. 9
10 PROCEDURA DI PRIMO SOCCORSO: a. L addetto al PS chiamato prende la valigetta di PS e si porta dalla persona bisognosa, al fine di valutare la gravità della situazione. b. Nel valutare la gravità del caso, l addetto PS si attiene ad una delle seguenti tre tipologie di intervento: Procedura A (caso grave e urgente) Addetto: Attiva e comunica con il 118 tramite il centralino/telefono postazione collaboratore; A sua discrezione attiva un 2 addetto; Assicura eventuali misure di Primo Soccorso. Collaboratori: Mantengono il contatto telefonico tra la loro postazione e il centralino; Invitano alla calma e a rimanere al proprio posto; Dove necessario hanno compiti di sorveglianza degli alunni (provvisoria); Centralino: Passa la linea al piano dove è presente l addetto (con diritto di priorità assoluta); Avverte la Presidenza che organizza l eventuale copertura della classe scoperta; Avverte i genitori o familiari dell infortunato di recarsi all ospedale; Libera l accesso all autoambulanza. 10
11 Procedura B (caso grave ma non urgente) Addetto: Assicura eventuali misure di Primo Soccorso; A sua discrezione attiva un 2 addetto; Avverte il centralino di rintracciare i genitori o familiari; Se non disponibili i genitori richiede un auto (La Presidenza si occupa del reperimento dell'auto eventuale taxi se non sono presenti i proprietari delle aule individuate) e accompagna, seduto accanto all infortunato, lo stesso in ospedale. Collaboratori: Mantengono il contatto telefonico tra la loro postazione e il centralino; Invitano alla calma e a rimanere al proprio posto; Dove necessario hanno compiti di sorveglianza degli alunni (provvisoria); Centralino: Avverte la Presidenza che organizza l eventuale copertura della classe scoperta; Avverte i genitori o familiari dell infortunato di recarsi a scuola oppure se rintracciati successivamente all ospedale. Procedura C (caso non grave né urgente) Addetto: Assicura eventuali misure di Primo Soccorso; Avverte il centralino di rintracciare i genitori o familiari (se lo ritiene opportuno); Collaboratori: Invitano alla calma e a rimanere al proprio posto; Dove necessario hanno compiti di sorveglianza degli alunni (provvisoria); Centralino: Avverte la Presidenza che organizza l eventuale copertura della classe scoperta; Avverte i genitori o familiari dell infortunato di recarsi a scuola se l addetto lo ha ritenuto opportuno. 11
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