NOVEMBRE Momenti di consulenza a sportello sulle problematiche scolastiche riferite ai singoli casi di BES che al gruppo classe.

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1 NOVEMBRE 2014 Mercoledì 12 Open Day Fattore Inclusione Momenti di consulenza a sportello sulle problematiche scolastiche riferite ai singoli casi di BES che al gruppo classe. Orario: Aperto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado, referenti scolastici per l inclusione Mercoledì 19 ICF Introduzione e concetti chiave Finalità Fornire una conoscenza adeguata dei principi e delle caratteristiche della Classificazione ICF per un suo utilizzo all interno della scuola Obiettivi: 1. Comprensione della natura e della finalità dei sistemi di classificazione della salute, allo scopo di condividere un modello efficace ed affidabile di valutazione funzionale della persona disabile nel contesto scolastico; 2. Confronto tra l impostazione clinica tradizionale (cfr. sistemi ICD-X e DSM IV) e il recente sistema di classificazione ICF - International Classification of Functioning, Disability and Health attraverso un approfondimento specifico sulla sua struttura. 3. Acquisizione delle competenza nell uso dei qualificatori dei codici ICF per l elaborazione della documentazione scolastica (PDF-PEI-PDP-PAI) Relatrice: Paola Romagnoli Orario:16,30-18,30 Rivolto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado,, referenti scolastici per l inclusione Martedì 25 MOTIVARE I RAGAZZI ALL APPRENDIMENTO Le nuove idee di una didattica inclusiva, che prenda in considerazione ciascun ragazzo frequentante ogni ordine e grado, richiede la necessità per insegnanti ed educatori di rivedere e perfezionare le modalità con cui ci si approccia a ciascuno di essi. Il corso di prefigge l obiettivo di definire i principali approcci motivazionali e le teorie dell apprendimento ponendo l importanza sulla valorizzare della motivazione intrinseca acquisita con dinamiche

2 fruttuose e sottolineando invece quelle che spingono a evitare i compiti. La seconda parte del corso intende fornire chiare modalità di approccio alla didattica con strategie di intervento pratico per coinvolgere, sostenere, incrementare e spronare la conoscenza. Relatrice: Laura Coloberti Sede: CTS IIS Sraffa CREMA (aula magna) Orario: 16,30 18,30 Rivolto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado. Mercoledì 26 Open Day Fattore Inclusione Momenti di consulenza a sportello sulle problematiche scolastiche riferite ai singoli casi di BES che al gruppo classe. Orario: (disabilità-dsa-bes) DICEMBRE 2014 Mercoledì 3 Essere insegnanti oggi Presentazione di due casi concreti relativi al ruolo dell ambiente sugli apprendimenti. Quale influenza ha l ambiente sugli apprendimenti? Come modificarlo positivamente per accrescere le competenze e la metacognizione degli allievi? Quale il ruolo dell insegnante nelle classi moderne, così miste, così variegate? Verranno considerati inoltre l uso di compensi e dispensi. I casi trattati faranno riferimento ai DSA e ai BES e come è stata organizzata la classe in presenza di questi alunni. Relatrice: Eleonora Grossi Orario: Rivolto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado,, referenti scolastici per l inclusione

3 Giovedì 4 Interventi pedagogici per lo sviluppo del linguaggio e delle abilità grafiche Illustrazione teorica e consegna di attività motorie (laboratorio psicomotorio) relativo a esperienze di corpo vissuto e percepito: controllo tonico e respirazione, consapevolezza spazio-tempo, coordinazione fine, espressività grafico-segnica e verbale. Relatrice: Silvia Zacchetti Orario: Rivolto a: insegnanti scuola dell infanzia. Mercoledì 10 La progettualità in ottica ICF: strutturazione e attività pratica di strumenti a supporto della programmazione didattica individualizzata e di classe su base ICF per l inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Finalità Fornire una conoscenza adeguata dei principi e delle caratteristiche della Classificazione ICF per un suo utilizzo all interno della scuola Obiettivi: 1. Comprensione della natura e della finalità dei sistemi di classificazione della salute, allo scopo di condividere un modello efficace ed affidabile di valutazione funzionale della persona disabile nel contesto scolastico; 2. Confronto tra l impostazione clinica tradizionale (cfr. sistemi ICD-X e DSM IV) e il recente sistema di classificazione ICF - International Classification of Functioning, Disability and Health attraverso un approfondimento specifico sulla sua struttura. 3. Acquisizione delle competenza nell uso dei qualificatori dei codici ICF per l elaborazione della documentazione scolastica (PDF-PEI-PDP-PAI). Relatrice: Paola Romagnoli Orario:16,30-18,30 Martedì 16 Gestione della classe Gestire la classe significa agire in modo tale che ogni allievo possa trovare le giuste attenzioni educative e didattiche rispettando le capacità e le potenzialità di ciascun alunno, promuovendo e mantenendo un proficuo ambiente di apprendimento in classe. Riconoscere le problematiche presenti nella classe è sicuramente il primo passo. Serve aver ben chiaro il ruolo dell insegnante ed essere in grado di integrare le conoscenze del gruppo con il proprio modo di insegnare. Il corso tratterà la tematica sia teorica della gestione della classe, dei modelli di gestione e successivamente tratterò l argomento con un taglio operativo ponendo l attenzione sulla gestione delle dinamiche di classe e sia sulla

4 gestione della didattica. Relatrice: Laura Coloberti Orario: 15,30-17,30 Rivolto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado. Mercoledì 17 La progettazione dei fattori contestuali Finalità Fornire una conoscenza adeguata dei principi e delle caratteristiche della Classificazione ICF per un suo utilizzo all interno della scuola Obiettivi: 1. Comprensione della natura e della finalità dei sistemi di classificazione della salute, allo scopo di condividere un modello efficace ed affidabile di valutazione funzionale della persona disabile nel contesto scolastico; 2. Confronto tra l impostazione clinica tradizionale (cfr. sistemi ICD-X e DSM IV) e il recente sistema di classificazione ICF - International Classification of Functioning, Disability and Health attraverso un approfondimento specifico sulla sua struttura. 3. Acquisizione delle competenza nell uso dei qualificatori dei codici ICF per l elaborazione della documentazione scolastica (PDF-PEI-PDP-PAI) Relatrice: Paola Romagnoli Orario:16,30-18,30 GENNAIO gennaio Interventi pedagogici per lo sviluppo del linguaggio e delle abilità grafiche Illustrazione teorica e consegna di attività motorie (laboratorio psicomotorio) relativo a esperienze di corpo vissuto e percepito: controllo tonico e respirazione, consapevolezza spazio-tempo, coordinazione fine, espressività grafico-segnica e verbale. Relatrice: Silvia Zacchetti Orario: Rivolto a: insegnanti scuola dell infanzia.

5 Martedì 27 COOPERATIVE LEARNING COME METODOLOGIA DI GESTIONE DELLA CLASSE Il Cooperative Learning è una metodologia d insegnamento volta ad aiutare gli studenti attraverso l apprendimento in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando ambienti di apprendimento in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, conseguendo obiettivi attraverso il contributo personale di tutti. Il corso affronterà non solo le nozioni teoriche di questo stile di apprendimento ma offrirà anche esperienze concrete realizzate in classe. Relatrice Laura Coloberti Sede: CTS IIS Sraffa Crema Orario: 15,30-17,30 Rivolto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado. FEBBRAIO 2015 Mercoledì 11 L'esperienza di apprendimento mediato e di insegnante mediatore Verranno presentati due casi, uno sui cambiamenti indotti nel ragazzo dopo applicazione del metodo Feuerstein, uno sui cambiamenti indotti in un insegnante dopo percorso di coaching. Riferimento alle tecniche di inclusione scolastica: come motivare e motivarsi, come definire e ridefinirsi, come modificare modificandosi. Relatrice: Eleonora Grossi Orario: Rivolto a: tutti gli insegnanti di ordine e grado referenti scolastici per l inclusione Mercoledì 25 La rete dell'insegnamento Verranno presentati due casi di lavoro di gruppo tra insegnanti, professionista, genitori. Come si è approdati alla stesura di un PDP personalizzato sulle esigenze della persona con difficoltà, come si è concretizzato il lavoro di classe, come il PDP si è trasformato in documento dinamico.

6 Relatrice: Eleonora Grossi Orario:

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