Nell articolazione ELETTROTECNICA il profilo del diplomato si caratterizza per le competenze acquisite nella
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- Ottavia Giuliana Cappelli
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1 Appendice A A1 Sintetico profilo dello studente del polo Tecnico A1.1 Polo Tecnico BIENNIO DELL OBBLIGO Nel corso del primo biennio lo studente consolida, con il concorso di tutte le discipline, le competenze di base in lingua italiana, lingua straniera e matematica, nonché raccorda i saperi disciplinari del settore con gli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico e storico sociale) previsti dall obbligo di istruzione fino a 16 anni di età o a 10 anni di scolarità. Il biennio è inoltre finalizzato alla crescita relazionale, educativa, culturale e Professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità delle esperienze e dei saperi in un quadro unitario, dotato di senso e ricco di motivazioni, allo sviluppo dell autonoma capacità di giudizio e all esercizio della responsabilità personale e sociale. SETTORE TECNOLOGICO A1.2 Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali e lettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d interesse, collabora alla progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. A conclusione del quinquennio il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di: operare nell organizzazione dei servizi e nell esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; applicare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integrare conoscenze per intervenire nell automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico delle imprese, relativamente alle tipologie di produzione; intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; esprimere le proprie competenze, nell ambito delle normative vigenti, nel mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell organizzazione produttiva delle aziende; pianificare la produzione dei sistemi; descrivere e documentare i progetti esecutivi ed il lavoro svolto, utilizzare e redigere manuali d uso; conoscere ed utilizzare strumenti di comunicazione efficace e di lavoro di gruppo per operare in contesti organizzati. Nell articolazione ELETTRONICA il profilo del diplomato si caratterizza per le competenze acquisite nell elaborazione dei segnali elettrici e quindi dell informazione, nonché per la conoscenza di strumenti che trovano applicazione in moltissimi settori, come le telecomunicazioni, l informatica, la diagnostica e la robotica. Nell articolazione ELETTROTECNICA il profilo del diplomato si caratterizza per le competenze acquisite nella la trasmissione della potenza elettrica e nella gestione delle macchine elettriche. Il quadro orario è identico a quello dell articolazione Elettronica, ma l impostazione degli insegnamenti è orientata all approfondimento degli aspetti elettrotecnici delle discipline studiate. Piano triennale dell offerta formativa pag. 67
2 A1.3 Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha competenze e conoscenze specifiche: nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; nell ambito dell analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; nella gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale orientato ai servizi per i sistemi dedicati incorporati ; nella gestione, nel quadro di normative nazionali e internazionali, di progetti concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (privacy). A conclusione del quinquennio il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni è in grado di: collaborare, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell obiettivo, nell analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito Professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d uso. A1.4 Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE Il diplomato in Grafica e Comunicazione ha competenze specifiche: nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all uso delle tecnologie per produrla; nell ambito dei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell editoria, della stampa e dei servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell intero ciclo di lavorazione dei prodotti. A conclusione del quinquennio il diplomato in Grafica e Comunicazione è in grado di: intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti; integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti comunicativi destinati alla stampa su carta, cartone (cartotecnica) e ad altri materiali di supporto; progettare ed eseguire operazioni di prestampa e di gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post stampa; realizzare prodotti fotografici, audiovisivi e multimediali; realizzare e gestire sistemi software di comunicazione in rete; gestire campagne comunicative e progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell ambiente; descrivere e documentare il lavoro svolto valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche. Piano triennale dell offerta formativa pag. 68
3 A1.5 Indirizzo COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Il diplomato in Costruzioni, ambiente e territorio ha competenze grafiche e progettuali: in campo edilizio, nell impiego degli strumenti per il rilievo e nell uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica; nel campo dei materiali, delle macchine, dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali; nell organizzazione del cantiere, compresa la sicurezza nei luoghi di lavoro, nella gestione degli impianti, nella tutela ambientale e nel rilievo topografico; nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio, nella stima di terreni e di fabbricati e dei diritti reali che li riguardano (comprese le operazioni catastali), nell amministrazione di immobili. A conclusione del quinquennio il diplomato in Costruzioni, ambiente e territorio è in grado di: collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operando in autonomia nei casi di modesta entità; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali anche organizzando le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, relazionare e documentare le attività svolte; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell esercizio di organismi edilizi e nell organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati prevedendo, nell ambito dell edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente. A1.6 Indirizzo SISTEMA MODA articolazione CALZATURE Il diplomato in Sistema Moda ha competenze nell ambito della ricerca e dello sviluppo di materiali innovativi; nella ricerca ed intercettazione delle nuove tendenze e stili di vita e consumo; nella modellistica e prototipistica di calzature e accessori, con particolare riferimento al comparto dello sport system; nell utilizzo di CAD tecnici specialistici 2D e 3D per lo sviluppo dei modelli; nella produzione e controllo di qualità di processo e di prodotto; nel marketing della filiera di riferimento. A conclusione del quinquennio, il diplomato in Sistema Moda è in grado di: ricercare e sviluppare nuovi materiali per la realizzazione di prodotti moda; ricercare tendenze e intercettare le richieste del mercato di riferimento; ideare proposte di stile per lo sport system; proporre sketch (bozzetti) di prodotti originali e innovativi; realizzare prototipi e simulazioni bidimensionali e tridimensionali di nuove calzature o loro componenti; realizzare prototipi e simulazioni bidimensionali e tridimensionali di accessori di moda nell ambito dello sport system; conoscere e analizzare il processo produttivo della calzatura o dell accessorio; ottimizzare strategie di marketing del settore; ideare, progettare e produrre prodotti del settore calzaturiero, tessile, abbigliamento, accessori e moda dello sport system. Piano triennale dell offerta formativa pag. 69
4 SETTORE ECONOMICO A1.7 Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing ha competenze generali e conoscenze: nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali; per quanto riguarda gli strumenti di marketing, i prodotti assicurativo finanziari e dell economia sociale; linguistiche e informatiche per operare nel sistema economico aziendale. A conclusione del quinquennio il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alla trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing; individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali; interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese; individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata; inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose; utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. Nell articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING il profilo del diplomato si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale (con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici), sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali in differenti realtà geo politiche e vari contesti lavorativi. Nell articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Il profilo del diplomato si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale, sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Piano triennale dell offerta formativa pag. 70
5 A2 Sintetico profilo dello studente del polo Professionale A2.1 Polo Professionale BIENNIO DELL OBBLIGO Nel corso del primo biennio lo studente è condotto all acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell obbligo scolastico, volte ad arricchire la sua cultura di base e ad accrescere il suo valore anche in termini di occupabilità. Nel percorso sono presenti in misura consistente le discipline dell area d indirizzo che favoriscono l acquisizione di strumenti concettuali e procedure funzionali atte a preparare ad una maggiore interazione con il mondo del lavoro, da sviluppare, poi, nel corso del triennio. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO A2.2 Articolazione PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI Il diplomato in Produzioni Tessili Sartoriali ha competenze: nelle tecniche di modellazione e lavorazione di capi di abbigliamento e moda; nella selezione dei materiali da impiegare; nell utilizzo degli strumenti informatici e dei software dedicati (Autocad, Gerber, ecc.); negli aspetti produttivi e gestionali di aziende del settore tessile/abbigliamento/moda; nell innovazione e valorizzazione sotto il profilo creativo e Tecnico delle produzioni tradizionali del territorio. A conclusione del quinquennio il diplomato in Produzioni Tessili Sartoriali è in grado di: creare prodotti di abbigliamento e accessori; conoscere i tessuti, i materiali di pelletteria e le loro caratteristiche; progettare modelli sia con tecniche sartoriali artigianali che con strumenti informatici; utilizzare i macchinari e gli strumenti necessari alla realizzazione del prodotto; ideare collezioni di prodotti coordinati; partecipare all organizzazione aziendale lavorando in equipe; interpretare le tendenze del mercato, ai fini della ricerca e del marketing. A2.3 Articolazione PRODUZIONI E LAVORAZIONI MECCANICHE Il diplomato in Produzioni e lavorazioni meccaniche ha competenze: nelle tecniche di lavorazione e di organizzazione del lavoro; nella gestione dei processi di produzione in rapporto ai materiali; nell utilizzo di strumenti informatici e di software di settore (Autocad, Cimatron ecc.); nella realizzazione di impianti meccanici; nella costruzione di pezzi meccanici singoli o assemblati, con uso di macchine a controllo numerico. A conclusione del quinquennio il diplomato in Produzioni e lavorazioni meccaniche è in grado di: progettare, creare e assemblare parti meccaniche per gli impieghi più vari; lavorare le materie prime e conoscerne le caratteristiche; predisporre e gestire impianti industriali e macchine operatrici, sia a controllo manuale che a controllo numerico computerizzato; conoscere, scegliere ed impiegare le tecnologie del settore meccanico di volta in volta più adatte; organizzare la produzione aziendale, nel rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A2.4 Articolazione MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Il diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica ha competenze: di corretto utilizzo di strumenti di misura, controllo e diagnosi; di programmazione di controllo a logica programmabile (PLC); di installazione e collaudo di impianti tecnologici (elettrici, meccanici, di riscaldamento e condizionamento, di automazione, domotica, sicurezza e reti telematiche) e apparecchi di vario genere nelle abitazione private e nei luoghi di produzione e di lavoro; Piano triennale dell offerta formativa pag. 71
6 di gestione, manutenzione, controllo e ripristino del funzionamento di impianti e apparecchi; di adeguamento alle normative sulla sicurezza delle persone e per la salvaguardia dell ambiente; A conclusione del quinquennio il diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica è in grado di: comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti elettrici, pneumatici, elettro pneumatici e meccanici; utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la sicurezza e la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. individuare i componenti che costituiscono un sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio e nella sostituzione dei componenti e delle parti; utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, ed eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti; garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione; gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Piano triennale dell offerta formativa pag. 72
7 Appendice B Sintesi delle competenze in uscita dall ITS post diploma Il Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore calzature moda ha competenze che gli permettono di: valutare e selezionare l'adeguatezza dei supporti rispetto a progetti di calzature in termini tecnici, e conomici e di coerenza stilistica; eseguire studi di fattibilità sulle proposte di prototipi; definire i cicli di lavorazione, con particolare riferimento alle innovazioni di processo e di prodotto, e l'eventuale ricorso a risorse esterne; curare lo sviluppo delle strategie relative a processi, prodotti e mercati e collabora alla definizione dei piani di marketing e di comunicazione aziendale; coordinare e integrare le risorse e le competenze, sia in azienda che esternalizzate, negli ambiti della progettazione, della produzione e del marketing. Il diplomato dell ITS sulla Calzatura sportiva e lo sport system è in grado di: intervenire in tutti i segmenti della filiera della calzatura sportiva e dello sport system, dalla produzione alla commercializzazione; gestire le esigenze di post vendita e manutenzione; gestire i flussi produttivi nella loro programmazione, controllo ed economicità, anche in relazione a logiche di industrializzazione e di miglioramento continuo; sviluppare e implementare le tecniche di progettazione, prototipazione ed industrializzazione (design for manufacturing); individuare i materiali, le relative lavorazioni e i trattamenti adeguati ai diversi impieghi; scegliere le tecnologie di lavorazione e le relative macchine sulla base delle caratteristiche Tecnico economiche richieste; recuperare e/o potenziare l'efficienza organizzativa di sistema mediante economie di scala e controllo dei costi; riconoscere il ruolo dell'immaterialità nella catena del valore dando enfasi alla ricerca di senso del prodotto e alla componente immateriale del suo valore per il consumatore; individuare e sviluppare innovazioni di processo e di prodotto collaborando con Centri di ricerca e U niversità per il rilancio di identità dell'impresa e il riposizionamento sul mercato; contestualizzare l'organizzazione aziendale nell'ambito economico e di mercato anche in funzione dei nuovi modelli distributivi e di presidio dei mercati internazionali; scegliere e utilizzare materie prime, prodotti intermedi e finali della filiera produttiva; programmare e gestire sia processi tecnologici sia procedure organizzative della filiera produttiva; ricercare e utilizzare le leve di marketing. Piano triennale dell offerta formativa pag. 73
8 RAV 2015: Individuazione delle priorità APPENDICE C C1 Priorità e Traguardi ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITÀ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO Risultati scolastici Ridurre le percentuali di abbandono, sia al professionale (> 14.1% abbandono complessivo abbattere del 10% il tasso di in 1ª) che al tecnico (> 5.8% in 3ª) Risultati nelle prove standardizzate nazionali Competenze chiave e di cittadinanza Risultati a distanza Riduzione del numero di comportamenti soggetti a provvedimenti disciplinari nell'indirizzo professionale. Riduzione del 20% dei giorni di allontanamento dalle lezioni, e loro sostituzione con percorsi e attività, anche esterne, a contenuto formativo. C2 Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione Nel territorio di riferimento: per un verso manca una adeguata diversificazione dell'offerta formativa (non vi è paragone fra Montebelluna, con 3 soli Istituti superiori, e gli altri grandi centri del territorio provinciale che arrivano ad averne il doppio o il triplo) per altro verso si sconta il fatto che una quota significativa di famiglie (quasi un terzo) disattende il consiglio orientativo all'uscita del I ciclo. L'Istituto si trova quindi al primo anno una utenza in parte mal orientata, che in corso d'anno o allo spirare di esso abbandona. Il dato è più preoccupante al professionale, nel quale confluiscono molti studenti con consiglio orientativo per percorsi di Istruzione e Formazione professionale (non presenti a Montebelluna). Anche al tecnico, in Grafica e Informatica, si sconta lo stesso tipo di problemi, oltre ad una ripresa della dispersione scolastica che si ha in coincidenza con la scelta del secondo biennio (al terzo anno di corso, cioè). Questo ha indotto ad individuare come emergenza prioritaria dell'istituto l'abbattimento dei tassi di abbandono. In subordine, anche in correlazione con la predetta presenza di allievi non motivati o malorientati, è prioritario ristabilire un clima di rispetto nei rapporti far studenti e fra studenti ed adulti, il rispetto delle regole e il loro ripristino, ove violate, con, per ragazzi border line, anche la sostituzione delle sanzioni con impieghi extrascolastici alternativi a valenza formativa. C3 Obiettivi di processo AREA DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO Sviluppo di strumenti orientativi comuni e standardizzati, concordati con le scuole del I ciclo del territorio di riferimento. Piano triennale dell offerta formativa pag. 74
9 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Formazione di un nucleo di docenti dediti all'orientamento in ingresso, ed allo sviluppo di una didattica orientativa in itinere. Sviluppo di convenzioni con la cooperazione sociale e l'imprenditoria per l'avvio di percorsi a valenza formativa (apprendistato compreso). C4 Modo in cui gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità La priorità dell'abbattimento del tasso di abbandono va affrontata a partire dal sistema di orientamento in uscita dalla scuola del I ciclo, e pertanto occorre poter contare nell'arco dei primi 5 mesi dell'anno scolastico (dall'inizio fino al presumibile termine delle iscrizioni on line alla classe prima del successivo a.s ) su "lessici" condivisi fra referenti dell'orientamento in uscita della secondaria di I grado e referenti dell'orientamento in ingresso dell'istituto. Inoltre occorrono "strumenti" comuni, come ad esempio schede standardizzate di trasmissione delle informazioni sui nuovi iscritti, da sviluppare entro la fase di formazione delle classi (giugno luglio 2016). Per quanto attiene agli abbandoni al 3 anno nei percorsi tecnici, è importante sviluppare un primo nucleo di didattica orientativa, con moduli trasversali ai sotto indirizzi del biennio(in lingue, informatica, ecc) in modo da favorire scelte più consapevoli dell'indirizzo professionalizzante. Questo comporta la formazione di competenze particolari in un gruppo di docenti, in modo che siano poi in grado di definire linee guida per una didattica orientativa e di delineare "pacchetti" trasversali da proporre al biennio tecnico a partire dal successivo anno scolastico, monitorandone gli esiti in itinere. Piano triennale dell offerta formativa pag. 75
10 Piano triennale dell offerta formativa pag. 76
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