REPUBBLICA ITALIANA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TAVAGNACCO E LA SCUOLA. Tra
|
|
- Gloria Bertolini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI TAVAGNACCO PROVINCIA DI UDINE Reg. Conv. n. REPUBBLICA ITALIANA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TAVAGNACCO E LA SCUOLA D'INFANZIA PARITARIA MARIA IMMACOLATA DI FELETTO UMBERTO PER IL PERIODO Tra La Scuola dell infanzia paritaria Maria Immacolata con sede in Tavagnacco (UD) - fraz. Feletto Umberto - P.zza Libertà n. 17 (C.F ) (di seguito denominata Scuola dell Infanzia ) nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante, Toso ing. Paolo, nato a Tavagnacco (UD) il e domiciliato per la carica presso la sede della Scuola dell infanzia, giusto verbale del Consiglio di Amministrazione del ; E il COMUNE DI TAVAGNACCO, con sede in Tavagnacco (UD) - fraz. Feletto Umberto - P.zza Indipendenza n. 1 (C.F ) (di seguito denominato Comune ) in persona del Responsabile dell Area Affari Generali, Marcato dott. Pierantonio, nato a Noale (VE) il , domiciliato per la carica presso la Sede del Comune di Tavagnacco, il quale interviene ai sensi dell art. 73 dello Statuto Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 del , giusta disposizione del Sindaco prot. n di data ; PREMESSO che - la l. n. 62 del Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione all art. 1 sancisce che il sistema nazionale di istruzione ( ) è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti 1
2 locali. La Repubblica individua come obiettivo prioritario l espansione dell offerta formativa e la conseguente generalizzazione della domanda di istruzione dall infanzia lungo tutto l arco della vita ; - la l.r. n. 15 del riconosce la funzione sociale ed educativa della scuola dell infanzia, intesa a promuovere l'armonico sviluppo della personalità del bambino ed a prepararlo alla frequenza della scuola dell'obbligo integrando l'opera della famiglia, garantendo adeguate risposte anche alle sue esigenze di crescita intellettuale ; - la Scuola dell infanzia paritaria Maria Immacolata di Feletto Umberto, unica scuola dell infanzia non statale presente nel territorio comunale, svolge da molti anni una pubblica funzione a carattere educativo e sociale e che, in particolare: a) ha ottenuto il riconoscimento di Scuola Paritaria ai sensi della l n. 62 Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all istruzione, come da Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n. 448/1146 del essendo in possesso dei requisiti richiesti, corrispondendo agli ordinamenti generali dell Istruzione, in coerenza con la domanda formativa delle famiglie e caratterizzata da requisiti di qualità ed efficacia e rientra pertanto a pieno titolo nel sistema nazionale di istruzione; b) qualifica la propria offerta educativa in conformità allo specifico Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n. 448/1146 del di riconoscimento della parità delle funzioni educative, e al d.lgs n. 59 (definizione delle norme generali relative alla scuola dell infanzia) e al D.M. 254 del recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e riconosce come propri gli obiettivi fissati dalla l n. 444 (art. 1), per quanto, in particolare, concerne lo sviluppo della personalità 2
3 dei bambino nel superamento di ogni emarginazione legata alle condizioni personali e sociali, salva restando - in tale ambito - la piena autonomia didattica e degli orientamenti educativi e garantendo l alta qualità dei servizio. Si adegua infine alle disposizioni di cui alla l n.107; c) svolge una pubblica funzione di carattere educativo e sociale, senza scopo di lucro, accogliendo chiunque richieda di iscriversi accettandone il progetto educativo, compresi gli alunni con disabilità (l. 62/2000, art. 1 comma 3); d) risponde al principio del pluralismo istituzionale e di proposte educative sancite dalla Costituzione; - la presenza di tale istituzione educativa, nonché il proprio forte radicamento nella comunità sociale in cui opera, costituisce un patrimonio di grande valore, e che il suo consolidamento, sviluppo e qualificazioni rappresenta un interesse della società nel suo complesso dal punto di vista sociale, culturale, dell economicità e produttività degli interventi; - il Comune di Tavagnacco, riconoscendo la funzione educativa e sociale delle Scuole dell infanzia non statali, intende sostenerne l attività mediante un proprio intervento finanziario complementare a quello regionale, e a qualsiasi altra forma di contribuzione prevista dalla normativa statale, al fine di contenere le rette a carico delle famiglie; - le scuole dell infanzia statali presenti nel territorio comunale non coprono totalmente la domanda della popolazione; le parti come sopra costituite stipulano la presente convenzione impegnandosi a collaborare in condizioni di reciprocità ai fini dell attuazione del diritto all educazione del bambino dai 3 ai 6 anni di età o anche di età inferiore ai 3 anni, in conformità a quanto stabilito dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della 3
4 Ricerca in materia di iscrizioni alle scuole dell infanzia, da ultimo con circolare MIUR - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione n. 51 di data ; - con deliberazione n. 131 del , la Giunta comunale ha approvato lo schema della presente convenzione tra il Comune e la Scuola dell infanzia paritaria Maria Immacolata di Feletto Umberto; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 Richiamo della premessa La premessa è parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 Ambito di applicazione La presente convenzione disciplina i rapporti tra il Comune e la Scuola dell infanzia in merito al finanziamento disposto dal Comune a favore della Scuola per il contenimento delle rette a carico delle famiglie e il funzionamento della scuola dell infanzia. Art. 3 Durata La presente convenzione decorrerà dal ed avrà durata fino al Art. 4 Impegni della Scuola dell Infanzia La Scuola dell Infanzia s impegna a: - accogliere senza distinzioni razziali o religiose i bambini di ambo i sessi garantendo priorità alle famiglie residenti nel territorio comunale; - operare, nell autonomia dei propri indirizzi e progetti educativi, con riferimento agli orientamenti didattici vigenti all interno del sistema nazionale d istruzione; - garantire locali idonei al funzionamento e allo svolgimento dell attività educativa e didattica, nel rispetto di tutte le normative vigenti, per quanto riguarda la sicurezza, 4
5 l accessibilità dei locali e le condizioni igienico-sanitarie, con riferimento alla tutela sia degli alunni e studenti accolti che degli operatori impegnati nel servizio; - garantire, in applicazione delle disposizioni legislative vigenti, l accoglienza delle iscrizioni degli alunni con disabilità; - assicurare un idoneo servizio di ristorazione scolastica, nella piena osservanza delle norme igienico-sanitarie previste nella normativa vigente, nonché delle indicazioni previste nelle Linee guida della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 2188/2012; - costituire organi di partecipazione con la rappresentanza dei genitori e del personale dipendente, nonché di un delegato del Comune di norma individuato nel Sindaco pro-tempore; - applicare al personale dipendente il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle scuole dell infanzia non statali aderenti alla F.I.S.M., stipulato tra i Sindacati Scuola CGIL/CISL/UIL/SNALS CUNF-SAL e la Federazione Italiana Scuole Materne per le diverse qualifiche nonché attuare tutte le norme relative alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori; - garantire la partecipazione del personale ad iniziative di aggiornamento professionale e di coordinamento pedagogico e didattico; - presentare il proprio P.T.O.F. al Comune all inizio di ogni anno scolastico; - consentire il controllo, da parte del Comune, della documentazione contabile relativa alla gestione della scuola; - presentare all Amministrazione comunale il bilancio preventivo e il rendiconto consuntivo annuale, subito dopo le relative approvazioni; - far conoscere alle famiglie dei bambini la presente Convenzione, mediante l inserimento del testo sul proprio sito Internet e/o la sua affissione nella bacheca 5
6 della Scuola; la presente Convenzione dovrà altresì essere adeguatamente citata all interno della Carta dei Servizi della Scuola. Art. 5 Definizione del contributo comunale Il Comune, s impegna a riconoscere alla Scuola dell Infanzia, per gli anni scolastici 2018/19 e 2019/20120, un contributo massimo di ,00 (euro centomila/00) per ciascun anno scolastico, ferma restando l effettiva disponibilità delle relative risorse finanziarie stanziate nel bilancio di previsione, finalizzato a contenere l importo delle rette che le famiglie devono versare, in rapporto al loro reddito, alla Scuola dell Infanzia nonché per azioni di qualificazione dell offerta formativa e di parziale copertura dei costi di gestione della Scuola dell Infanzia. In particolare il Comune s impegna a versare alla Scuola dell Infanzia: A) un contributo massimo di ,00 (euro settantamila/00) per ciascun anno scolastico quale intervento diretto ad assicurare il mantenimento del servizio di Scuola dell infanzia nel territorio comunale; B) un contributo massimo pari a ,00 (euro trentamila/00) per ciascun anno scolastico finalizzato e vincolato al contenimento delle rette sostenute dalle sole famiglie residenti nel territorio comunale in funzione delle fasce di reddito famigliare individuate in base all indicatore ISEE. L importo mensile di tale contributo è definito sulla base del costo pro capite per bambino stimato, al netto delle entrate garantite dal contributo di cui al precedente punto A) e dei contributi statale e regionale e con esclusione dei costi relativi ai servizi di pre e post accoglienza che resteranno a totale carico delle famiglie richiedenti, in 172,00/mese. La Scuola dell infanzia s impegna ad applicare una retta ridotta rispetto al predetto costo medio bambino, nella misura pari al contributo comunale come 6
7 definito nella seguente tabella: Isee Fascia Contributo Comune mensile Fino a ,00 A 62,00 da ,01 a ,00 B 57,00 da ,01 a ,00 C 52,00 da ,01 a ,00 D 47,00 Oltre i ,01 E 37,00 Senza ISEE F 32,00 Dato atto che, per l A.S. 2018/2019, la Scuola dell Infanzia ha già presentato l elenco dei bambini regolarmente iscritti riportante la fascia ISEE di appartenenza, per l A.S. 2019/2020 tale elenco dovrà essere presentato al Comune entro il La Scuola dell Infanzia, per entrambi gli anni scolastici, s impegna a comunicare al Comune ogni variazione di residenza rispetto a quanto inizialmente comunicato, al fine di consentire al Comune la rimodulazione e il conguaglio del contributo eventualmente concesso. Il Comune eroga il contributo spettante alla Scuola dell Infanzia ai sensi del precedente punto A) in tre rate: a1) la quota di ,00 (euro ventottomila/00) entro il ed entro il ; a2) la quota di ,00 (euro trentaduemila/00) entro il ed entro il , previa approvazione del bilancio di previsione triennale dell Ente; qualora il bilancio comunale sia invece approvato successivamente al 1 marzo, la quota sarà erogata entro i 30 (trenta) giorni successivi all approvazione del bilancio medesimo; a3) la quota di ,00 (euro diecimila/00) entro 30 giorni dalla presentazione 7
8 del bilancio consuntivo della Scuola dell Infanzia di ciascun anno (2018 e 2019). Qualora il bilancio consuntivo evidenzi un avanzo attivo di gestione, la rata di cui al precedente punto a3) sarà ridotta dell importo pari all avanzo registrato. Il Comune eroga il contributo spettante alla Scuola dell infanzia ai sensi del precedente punto B) in due rate e precisamente: b1) la 1^ rata, di importo massimo pari ad ,00 (euro dodicimila/00), entro il ed entro il (per la quota di contributo relativa al periodo settembre-dicembre di ciascun anno); b2) la 2^ rata, di importo massimo pari ad ,00 (euro diciottomila/00), entro il ed entro il (per la quota di contributo relativa al periodo gennaio - giugno di ciascun anno), previa approvazione del bilancio di previsione triennale del Comune. Qualora il bilancio comunale sia invece approvato successivamente al 31 maggio, la quota sarà erogata entro i 30 (trenta) giorni successivi all approvazione del bilancio medesimo. Il rappresentante legale della Scuola dell Infanzia dovrà presentare, per ciascun anno di durata della convenzione il bilancio consuntivo corredato da un autocertificazione, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. con la quale si attesta la veridicità, autenticità e corrispondenza dello stesso alla documentazione contabile, fiscale e previdenziale conservata agli atti. Il bilancio consuntivo dovrà evidenziare analiticamente ogni singola voce di entrata/ricavo e di uscita/costo con particolare riguardo alle seguenti voci: - rette incassate dalle famiglie degli alunni per la frequenza della Scuola dell Infanzia; - rette incassate dalle famiglie per il pagamento dei servizi aggiuntivi quali quelli relativi alla pre e post accoglienza (che, come già previsto dalla lettera B del 8
9 presente articolo, resteranno a carico delle famiglie); - eventuali altri importi richiesti alle famiglie quali la quota di pre-iscrizione all anno scolastico successivo. Art 6 Autonomia didattica Nel rispetto degli orientamenti per l'attività didattica ed educativa stabiliti per le Scuole dell infanzia dal Ministero dell Istruzione, viene riconosciuta agli educatori piena autonomia didattica nei termini previsti dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle scuole dell infanzia non statali aderenti alla F.I.S.M., stipulato tra i Sindacati Scuola CGIL/CISL/UIL/SNALS CUNF-SAL e la Federazione Italiana Scuole Materne. Art. 7 Assistenza ad personam In caso di iscrizione nella Scuola dell Infanzia di bambini diversamente abili, in possesso della relativa certificazione, il Comune, su richiesta della Scuola dell Infanzia e compatibilmente con le risorse economiche disponibili, integrerà il contributo annuale con specifiche risorse, secondo tempi e modalità concordati di volta in volta con la Scuola dell Infanzia. Quest ultima, in tal caso, si impegnerà a rispettare la normativa vigente in materia. L'eventuale richiesta dovrà essere inoltrata al Comune immediatamente dopo la scadenza del termine delle iscrizioni. Specifici contributi potranno essere erogati nel caso in cui, nel corso dell'anno scolastico, sia prodotta una certificazione di disabilità relativa ad un bambino già frequentante la Scuola dell Infanzia. Il Comune si riserva inoltre la facoltà di concedere ulteriori contributi, che potranno essere erogati con appositi atti deliberativi di Giunta comunale in base alle effettive disponibilità di bilancio, a favore di famiglie che versano in particolari condizioni di difficoltà quali, a mero titolo esemplificativo, orfani di entrambi i genitori, orfani di 9
10 vittime di guerra, mafia e/o di terrorismo ecc.. Art. 8 Tracciabilità dei flussi finanziari e trasparenza Il contributo è soggetto agli obblighi di tracciabilità e trasparenza previsti per legge. Pertanto, il beneficiario del contributo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari dei cui all art. 3 della l. n. 136/2010 e ss.mm.ii., mentre il Comune di Tavagnacco provvede alla pubblicazione degli atti concessione del contributo come disposto all art. 26 del d.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.. Art. 9 Controversie Il Comune si riserva di non effettuare l erogazione dei contributi se non saranno assolti, da parte della scuola, gli impegni previsti nell art. 4. Il rispetto delle clausole della presente convenzione ed ogni eventuale elemento di controversia sarà accertato, valutato e definito tra l'amministrazione comunale e gli organi rappresentativi delle scuole e/o loro associazioni a ciò opportunamente delegate. Art. 10 Spese contrattuali e registrazione Le spese relative alla presente Convenzione sono a carico della Scuola dell infanzia privata Maria Immacolata di Feletto Umberto. Letto, approvato e sottoscritto Sede Municipale, Per la Scuola dell infanzia privata Maria Immacolata Per il Comune di Tavagnacco 10
L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore
OGGETTO: Convenzione tra il Comune di San Cesario di Lecce e la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo sita in via Dante, n. 52 San Cesario di Lecce L anno duemilaquattordici il giorno del mese
DettagliCOMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O
COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 87 in data 15/05/2014 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri della Giunta Comunale) Oggetto:
DettagliCONVENZIONE TRA I COMUNI DI FARA OLIVANA CON SOLA, ISSO E BARBATA CON LA SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE PARITARIA MARIA IMMACOLATA
CONVENZIONE TRA I COMUNI DI FARA OLIVANA CON SOLA, ISSO E BARBATA CON LA SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE PARITARIA MARIA IMMACOLATA L anno DUEMILADIECI addì VENTIDUE del mese di SETTEMBRE nella sede
Dettagli19/01/1943, in qualità di legale rappresentante della scuola. dell infanzia paritaria privata Mater Dei Provincia
COMUNE DI SIGNA (PROV. FI) CONVENZIONE BUONI SCUOLA PROGETTO FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER LA FREQUENZA DELLE SCUOLE D INFANZIA PARITARIA PRIVATA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 TRA IL COMUNE DI
Dettagli0371/549372 STUDIO TECNICO
Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia
DettagliASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI
ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Comune di Casatenovo
REPUBBLICA ITALIANA Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Rep. CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE DI CASCINA LEVADA PERIODO 01/09/2015 31/08/2020.
DettagliComune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI
Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti
DettagliCOMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COPIA Deliberazione nr. 103 in data 30/10/2014 COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE CON ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliTra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati
CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E
DettagliTRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E
CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.
DettagliComune di Abbadia Lariana Provincia di Lecco
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Cod. 10457 copia Delibera N. 108 del 22/12/2011 Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ABBADIA LARIANA E LE SCUOLE MATERNE NON STATALI CASA DEL BAMBINO
DettagliCOMUNE DI MONTEGROTTO TERME PROVINCIA DI PADOVA
COMUNE DI MONTEGROTTO TERME PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA SPORTIVE NEL TERRITORIO Approvato con delibera del
DettagliCOMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO
COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE NR. 547 ASSUNTA IN DATA 26/11/2014 OGGETTO : L.P. 28/12/2009 nr. 19 art. 59 e L.P. 13/11/1992 nr. 21 NUOVA COSTRUZIONE GENERALITA Piano Straordinario
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliAll ESU di Venezia protocollo@pec.esuvenezia.it. All ESU di Verona protocollo.esuverona@pec.it
Data 05/11/2014 Protocollo N 0465828 Class: C.100.18.1 Fasc. Allegati N 1 per tot.pag. 6 Oggetto: Trasmissione accordo di collaborazione sottoscritto con firma digitale. Alla Sezione Flussi Migratori SEDE
DettagliProvvedimento di Determinazione N. 921 del 30/12/2014
Provvedimento di Determinazione N. 921 del 30/12/2014 Protocollo n.: 93062/2014 Settore : Ufficio : SERVIZI ALLA PERSONA, SOCIALI ED EDUCATIVI P.I. PUBBLICA ISTRUZIONE Proposta n.: 1071 del 19/12/2014
DettagliC O M U N E D I C A N E G R A T E. (Provincia di Milano) CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INTERVENTO DI SOSTITUZIONE
Marca da bollo assolta virtualmente REPERTORIO N. C O M U N E D I C A N E G R A T E (Provincia di Milano) CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INTERVENTO DI SOSTITUZIONE CENTRALINO TELEFONICO DEL MUNICIPIO----------------------------------
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliREGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE
REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE Fon.Coop Regolamento di accreditamento strutture formative Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA
DettagliOGGETTO: LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LOCALI EX BIBLIOTECA PIANO TERRA MUNICIPIO - AFFIDAMENTO ALLA DITTA FOSSETTI
REP. N. CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LOCALI EX BIBLIOTECA PIANO TERRA MUNICIPIO - AFFIDAMENTO ALLA DITTA FOSSETTI COSTRUZIONI S.R.L. - L'anno duemilaquattordici, e
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Alternanza Scuola lavoro
PROTOCOLLO D INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona e Ufficio per l Ambito Territoriale VII Verona dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Alternanza Scuola
DettagliCittà di Albino. (Albì) Provincia di Bergamo. Ufficio Servizi alla Persona Albino, lì 01/12/2011 Prot. 0025521
Ufficio Servizi alla Persona Albino, lì 01/12/2011 Prot. 0025521 CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE "ALLA PERSONA" ALLA PERSONA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI: PAPETTI LAURA e p.c. PAPETTI
DettagliA SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI
A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI 383 MILIONI DI EURO PER LE DOTI E INNOVAZIONE A SCUOLA Regione Lombardia ha stanziato 383 milioni di
DettagliREGOLAMENTO TASSE SCOLASTICHE RIMBORSI E CONTRIBUTI SCOLASTICI (Verb.n.2 del C.d I. del 08/02/2016)
REGOLAMENTO TASSE SCOLASTICHE RIMBORSI E CONTRIBUTI SCOLASTICI (Verb.n.2 del C.d I. del 08/02/2016) Normativa di riferimento - D.P.C.M. del 18/05/90 - T.U. n. 297/1994, art. 200 - D.M. 9 agosto 1999 n.323
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE. Prov. di Forlì Cesena. convenzione per l affidamento del servizio di pulizia dei locali di
Rep.n. COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Prov. di Forlì Cesena convenzione per l affidamento del servizio di pulizia dei locali di proprietà comunale, ai sensi dell'art. 9, comma 2, L. 381/1991 e degli artt.
Dettagli26 30.5.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390
26 30.5.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390 Progetto GiovaniSì - Prestito d onore - Modifica modalità e condizioni. LA GIUNTA REGIONALE Vista
DettagliCIRCOLARE 151 Reggio Emilia 22/01/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANTONIO ZANELLI Sezione Tecnica Agraria (Produzioni e trasformazioni - Gestione ambiente e territorio) Sezione Tecnica Chimica, materiali e biotecnologie sanitarie Sezione
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI DI L AQUILA E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI L AQUILA, PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI COMUNI A FAVORE DEGLI STUDENTI ISCRITTI
DettagliDirezione Cultura, Educazione e Gioventù 2014 06857/007 Area Servizi Educativi Servizio Sistema Educativo Integrato 0-6 anni
Direzione Cultura, Educazione e Gioventù 2014 06857/007 Area Servizi Educativi Servizio Sistema Educativo Integrato 0-6 anni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 238 approvata il
DettagliArt.1 Oggetto. Art. 2 Forme collaborative con altri Enti e/o Istituzioni e/o Imprese
ACCORDO TRA L UNIVRSITA DGLI STUDI DI PARMA, di seguito denominata UNIPR, con sede in Via Università n. 12, 43121 Parma, codice fiscale n. 00308780345, rappresentata dal Magnifico Rettore Prof. Gino Ferretti
DettagliACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE A SUPPORTO DEL MIUR PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ D INTERESSE NAZIONALE VISTO l art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni,
DettagliIl/la sottoscritto/a nato/a a. in qualità di Presidente e/o Rappresentante Legale dell. Con sede in via n. Codice Fiscale, Tel.
Domanda contributo Straordinario per l organizzazione di manifestazioni Culturali, Folcloristiche e di Spettacolo Nell anno 2010 Al Sig. Sindaco All Assessorato alla Cultura Sport e Spettacolo del Comune
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MISSAGLIA E LA SCUOLA DELL INFANZIA DON G.FERRI LOMANIGA-
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MISSAGLIA E LA SCUOLA DELL INFANZIA DON G.FERRI LOMANIGA- Reg. n. 752/b Richiamata la normativa vigente di cui alle seguenti leggi: Legge 62/2000 Art.1 comma 1 (autonomia e
DettagliApprovata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012
Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. L'anno duemilasei e di questo il giorno. del mese di, in Volterra (Pi), presso la sede comunale;
DettagliCONTRIBUTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO: CRITERI E MODALITA DI EROGAZIONE
CONTRIBUTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO: CRITERI E MODALITA DI EROGAZIONE Approvato con delibera C.C. n. 19 del 10.02.2003 e successive modifiche e integrazioni
DettagliDirezione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 57 approvata
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Iscrizione dell alunno all istituto 4.2 Trasferimento in/da altro istituto 4.3 Ritiro dell alunno 4.4 Cambio sezione
DettagliProt. n. 70420 Terni, 26/05/2015
GENERALI CONSILIARE COMUNE DI TERNI DIREZIONE AFFARI II COMMISSIONE UFFICIO DI PRESIDENZA P.zza Mario Ridolfi, 1-05100 Terni Tel. Fax+39 0744.549.534 comune.terni@postacert.umbria.it Prot. n. 70420 Terni,
DettagliSi riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi
Circolare n 237 MONTECCHIO MAGGIORE, 24 febbraio 2016 Ai Consigli di Classe coinvolti nell ASL A tutto il personale Oggetto: Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro Si riporta in
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO
ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE PER L ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Legge 10.3.2000, n. 62 - D.P.C.M. 14.02.2001 n. 106 Deliberazione Giunta Regionale n.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO
Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato
DettagliCOMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A. Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) **********************
COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) ********************** REP. N. ACCORDO DI PROGRAMMA TRA I COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME
Dettagli1. REQUISITI PER BENEFICIARE DEI VOUCHER
Allegato 1 CRITERI E MODALITA DI ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI (VOUCHER) SETTIMANALI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO PER LA FREQUENZA DEI CAMPI SOLARI ESTATE 2016 PER BAMBINI/E
DettagliLEGGE 92 del 28 giugno 2012. (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente)
LEGGE 92 del 28 giugno 2012 (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente) 51. In linea con le indicazioni dell'unione europea, per apprendimento permanente si intende qualsiasi
DettagliCITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA)
CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA ADOTTATA CON I POTERI DEL GIUNTA COMUNALE COPIA Del 29/01/2014 N. 14 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT..
Gestione Commissariale (L.R. 15/2013) EX PROVINCIA OLBIA TEMPIO Legge Regionale 28.06.2013 n. 15 Disposizioni in materia di riordino delle Province Decreto Presidente Giunta Regionale n. 49 del 30.05.2014
DettagliCOMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA
FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile
DettagliCOMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO
COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 REG. DELIBERE DEL 28-12-12 N.... REG. PUBBLICAZIONI Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE PIANO DELLE PERFORMANCE
DettagliACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998
IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014
CASA ASSISTENZA ANZIANI Piazza Bocchera,3-37018 Malcesine (VR) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014 OGGETTO: INCARICO DI LOGOPEDISTA IN LIBERA PROFESSIONE ALLA SIG.RA GISALDI SILVIA
DettagliIL COORDINATORE UNICO ad interim S.C. AFFARI GENERALI
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000773 del 25/05/2016 - Atti U.O. Affari Generali Oggetto: APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE ISTITUTO SCOLASTICO FONDAZIONE VASILIJ GROSSMAN DI
DettagliCOMUNE DI SANLURI Provincia del Medio Campidano Servizio Affari Generali Ufficio Cultura, Turismo, Sport e Spettacolo
COMUNE DI SANLURI Provincia del Medio Campidano Servizio Affari Generali Ufficio Cultura, Turismo, Sport e Spettacolo via Carlo Felice, 201 tel 070 93831 fax 070 9383226 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI
DettagliCOMUNE DI VICENZA *****************
COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
DettagliIL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO
BANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO FINALIZZATO ALLA CONTRIBUZIONE PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI IN EDILIZIA PRIVATA Vista l attuale situazione di emergenza sociale dovuta
DettagliORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì
ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì DETERMINAZIONE 97 06/02/2012 OGGETTO: AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE. AFFIDAMENTO INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA
DettagliMisura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni
ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO RELAZIONA
Istituto Comprensivo Don Milani Via Cambray Digny, 3 50136 Firenze tel.055690743 fax 055690139 e-mail: info@icdonmilani.gov.it fiic85100n@istruzione.it fiic85100n@pec.istruzione.it Sito web: www.icdonmilani.gov.it
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale UFFICIO V Ordinamenti scolastici. Vigilanza e valutazione delle azioni delle istituzioni
DettagliRITENUTO di approvare nuovo accordo convenzionale con tale scuola per gli anni scolastici 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014;
OGGETTO: Approvazione schema di convenzione con la scuola dell infanzia Gesu Bambino di Raldon per la frequenza presso la stessa di bambini residenti nel territorio di Oppeano. ATTESO che con DCC n. 49
DettagliDETERMINAZIONE N. 1124 DEL 09/10/2012 IL DIRIGENTE
SERVIZI FORMATIVI\\BIBLIOTECA ORIGINALE DETERMINAZIONE N. 1124 DEL 09/10/2012 L anno 2012, nel mese di ottobre, il giorno nove, IL DIRIGENTE adotta la seguente determinazione avente per oggetto: CONVENZIONE
DettagliDirezione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 96 approvata il 26 aprile 2016 DETERMINAZIONE:
DettagliC O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O
AREA AMMINISTRATIVA DETERMINAZIONE N. 40 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2014. APPROVAZIONE PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ INDIVIDUALE, DELLE RETRIBUZIONI
Dettaglisito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT
DettagliREGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE
REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 15-06-2015 DELIBERAZIONE N. 275 OGGETTO: DECRETO INTERMINISTERIALE N. 869 DEL 25 NOVEMBRE 2014 TRASFERIMENTO ALLE
DettagliCOMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto
DettagliDecreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)
Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario,
DettagliCOMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE E DELL'ORGANIZZAZIONE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
PG N 37462 Titolazione: del 03/11/2014 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D. 1490 del 03/11/2014 DIREZIONE GENERALE GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE E DELL'ORGANIZZAZIONE Dirigente: GIUBBANI Dr.ssa Battistina
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CORNIGLIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA Al Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo di Corniglio _l_ sottoscritt in qualità di padre madre tutore CHIEDE l iscrizione dell alunn alla classe prima
DettagliADDENDUM ALL ACCORDO DI FINANZIAMENTO tra REGIONE CAMPANIA e SVILUPPO CAMPANIA SpA
ADDENDUM ALL ACCORDO DI FINANZIAMENTO tra REGIONE CAMPANIA e SVILUPPO CAMPANIA SpA per la costituzione del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane IL PRESENTE ACCORDO OPERATIVO E STIPULATO TRA:
DettagliCOMUNE DI FARRA DI SOLIGO
COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO COPIA Deliberazione n. 141 del 21-10-2013 immediatamente eseguibile Comunicata ai capigruppo consiliari il 20-11-2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliCOMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE
CODICE ENTE 012022 COPIA ALBO ON LINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: combrissago@comune.brissago-valtravaglia.va.it
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 5633 del 12/03/2014 IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell organizzazione di governo a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59,
DettagliAl personale ATA. sede OGGETTO: ADOZIONE LIBRI DI TESTO AS 2016/2017
ITCS "VITALE GIORDANO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Piazzale G. Rodari Bitonto - tel. (fax) 0803741816-3746712 Codice meccanografico BATD220004 Codice Fiscale 93062840728 E-mail: dirigente@itcbitonto.it
DettagliPRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
(Allegato B) COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO SCOLASTICO PACCHETTO SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 In conformità alle Linee
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliCOMUNE DI RAGUSA SETTORE XI Pianificazione Sviluppo Economico del Territorio
COMUNE DI RAGUSA SETTORE XI Pianificazione Sviluppo Economico del Territorio ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE
DettagliBisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione
Bisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione Scandicci 9 maggio 2013 I.S.I.S. Russell-Newton Relatore dott. Giuseppe Panetta La politica dell Inclusione scolastica in Italia L Italia è stata tra
DettagliCorso di Formazione musicale per Docenti della Scuola Primaria e dell Infanzia IL DIRETTORE DECRETA
Prot. n. 7670 Foggia, 24 ottobre 2012 Corso di Formazione musicale per Docenti della Scuola Primaria e dell Infanzia IL DIRETTORE Vista la legge 21/12/99 n. 508; Visto il D.P.R. del 28/02/2003 n. 132;
DettagliComune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa
Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa SETTORE 4 - EDILIZIA PRIVATA Determinazione n 7 del 22/02/2013 OGGETTO: CONVENZIONE CATTURA, CUSTODIA, CURA E MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI ANNO 2013 RESPONSABILE
DettagliTUTTO CIO' PREMESSO, TRA LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE, SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1. Art. 2. Art.3
CONVENZIONE TRA L'AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA E LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE DI COSENZA PER L EROGAZIONE DI CONSULENZE SPECIALISTICHE. L Azienda Ospedaliera di Cosenza C.F.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare
DettagliAREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE. Determinazione nr. 459 Trieste 14/04/2016 Proposta nr. 178 Del 08/04/2016
AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE Determinazione nr. 459 Trieste 14/04/2016 Proposta nr. 178 Del 08/04/2016 Oggetto: Corso "La previdenza pubblica del 2016 e il fondo PERSEO
DettagliCOMUNE di CROGNALETO Provincia di Teramo
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI COMMISSIONE CONSULTIVA: - CAMPANELLA Antonio PRESIDENTE Consigliere espressione della minoranza - PERSIA Orlando CONSIGLIERE espressione della
DettagliAlbo Comunale delle Associazioni non-profit Regolamento per l istituzione e la tenuta
Albo Comunale delle Associazioni non-profit Regolamento per l istituzione e la tenuta Approvato con delibera C.C. n. 16 del 25.03.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina l iscrizione,
DettagliCOMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena
COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 31 DEL 21/11/2012 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA COMUNITA' MONTANA
DettagliCassa depositi e prestiti società per azioni CIRCOLARE N. 1266
Cassa depositi e prestiti società per azioni Roma, 15 settembre 2006 CIRCOLARE N. 1266 Oggetto: Condizioni generali dei prestiti a tasso fisso con oneri di ammortamento a carico dello Stato, senza pre-ammortamento.
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. MARCONI Via Verdi, 60 Dalmine (BG) Tel. 035 561230 Fax 035 370805 URL: http://www.itisdalmine.it e-mail: segreteria@itisdalmine.it CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'universita' e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale MARCHE ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA RAFFAELLO SANZIO
A 1 Funzionamento amministrativo generale A 2 Funzionamento didattico generale P 1 CONTINUITA' - DIARIO A PIU' MANI ENTRATE Num DATA S.voce * Oggetto Importo 87 21/06/2014 5 2 0 F ULTERIORI QUOTE DIARIO
DettagliCOMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 19 luglio 2013 ART. 1 FINALITA Il Comune di Leffe istituisce e coordina il Servizio
DettagliCOMUNE DI GERA LARIO Provincia di Como
COMUNE DI GERA LARIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL SINDACO N. 51 del Reg. Deliberaz. OGGETTO: Instaurazione di rapporto di lavoro subordinato ex art. 1 comma 557 L. 311/2004 con il Sig. Del Giorgio
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)
Settore Servizi alla Persona Sezione Istruzione ed Integrazione proposta n. 1527 / 2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 996 / 2015 OGGETTO: TRASFERIMENTO AGLI ISTITUTI COMPRENSIVI SCOLASTICI DI FONDI PER
DettagliCARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI
C O M U N E D I P E R U G I A CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI Approvata con atto del Consiglio Comunale n. 55 del 07/04/2004 INDICE Art. 1 (Finalità ed oggetto del Regolamento).. Pag.
DettagliAUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome
Studente inserito nella famiglia d origine - pag. 2-3 Studente coniugato - pag. 2-3 Studente indipendente dalla famiglia di origine - pag. 4 Via della Traspontina 21 00193 Roma Studente Straniero - pag.
Dettagli