REPUBBLICA ITALIANA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TAVAGNACCO E LA SCUOLA. Tra

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1 COMUNE DI TAVAGNACCO PROVINCIA DI UDINE Reg. Conv. n. REPUBBLICA ITALIANA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TAVAGNACCO E LA SCUOLA D'INFANZIA PARITARIA MARIA IMMACOLATA DI FELETTO UMBERTO PER IL PERIODO Tra La Scuola dell infanzia paritaria Maria Immacolata con sede in Tavagnacco (UD) - fraz. Feletto Umberto - P.zza Libertà n. 17 (C.F ) (di seguito denominata Scuola dell Infanzia ) nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante, Toso ing. Paolo, nato a Tavagnacco (UD) il e domiciliato per la carica presso la sede della Scuola dell infanzia, giusto verbale del Consiglio di Amministrazione del ; E il COMUNE DI TAVAGNACCO, con sede in Tavagnacco (UD) - fraz. Feletto Umberto - P.zza Indipendenza n. 1 (C.F ) (di seguito denominato Comune ) in persona del Responsabile dell Area Affari Generali, Marcato dott. Pierantonio, nato a Noale (VE) il , domiciliato per la carica presso la Sede del Comune di Tavagnacco, il quale interviene ai sensi dell art. 73 dello Statuto Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 del , giusta disposizione del Sindaco prot. n di data ; PREMESSO che - la l. n. 62 del Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione all art. 1 sancisce che il sistema nazionale di istruzione ( ) è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti 1

2 locali. La Repubblica individua come obiettivo prioritario l espansione dell offerta formativa e la conseguente generalizzazione della domanda di istruzione dall infanzia lungo tutto l arco della vita ; - la l.r. n. 15 del riconosce la funzione sociale ed educativa della scuola dell infanzia, intesa a promuovere l'armonico sviluppo della personalità del bambino ed a prepararlo alla frequenza della scuola dell'obbligo integrando l'opera della famiglia, garantendo adeguate risposte anche alle sue esigenze di crescita intellettuale ; - la Scuola dell infanzia paritaria Maria Immacolata di Feletto Umberto, unica scuola dell infanzia non statale presente nel territorio comunale, svolge da molti anni una pubblica funzione a carattere educativo e sociale e che, in particolare: a) ha ottenuto il riconoscimento di Scuola Paritaria ai sensi della l n. 62 Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all istruzione, come da Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n. 448/1146 del essendo in possesso dei requisiti richiesti, corrispondendo agli ordinamenti generali dell Istruzione, in coerenza con la domanda formativa delle famiglie e caratterizzata da requisiti di qualità ed efficacia e rientra pertanto a pieno titolo nel sistema nazionale di istruzione; b) qualifica la propria offerta educativa in conformità allo specifico Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n. 448/1146 del di riconoscimento della parità delle funzioni educative, e al d.lgs n. 59 (definizione delle norme generali relative alla scuola dell infanzia) e al D.M. 254 del recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e riconosce come propri gli obiettivi fissati dalla l n. 444 (art. 1), per quanto, in particolare, concerne lo sviluppo della personalità 2

3 dei bambino nel superamento di ogni emarginazione legata alle condizioni personali e sociali, salva restando - in tale ambito - la piena autonomia didattica e degli orientamenti educativi e garantendo l alta qualità dei servizio. Si adegua infine alle disposizioni di cui alla l n.107; c) svolge una pubblica funzione di carattere educativo e sociale, senza scopo di lucro, accogliendo chiunque richieda di iscriversi accettandone il progetto educativo, compresi gli alunni con disabilità (l. 62/2000, art. 1 comma 3); d) risponde al principio del pluralismo istituzionale e di proposte educative sancite dalla Costituzione; - la presenza di tale istituzione educativa, nonché il proprio forte radicamento nella comunità sociale in cui opera, costituisce un patrimonio di grande valore, e che il suo consolidamento, sviluppo e qualificazioni rappresenta un interesse della società nel suo complesso dal punto di vista sociale, culturale, dell economicità e produttività degli interventi; - il Comune di Tavagnacco, riconoscendo la funzione educativa e sociale delle Scuole dell infanzia non statali, intende sostenerne l attività mediante un proprio intervento finanziario complementare a quello regionale, e a qualsiasi altra forma di contribuzione prevista dalla normativa statale, al fine di contenere le rette a carico delle famiglie; - le scuole dell infanzia statali presenti nel territorio comunale non coprono totalmente la domanda della popolazione; le parti come sopra costituite stipulano la presente convenzione impegnandosi a collaborare in condizioni di reciprocità ai fini dell attuazione del diritto all educazione del bambino dai 3 ai 6 anni di età o anche di età inferiore ai 3 anni, in conformità a quanto stabilito dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della 3

4 Ricerca in materia di iscrizioni alle scuole dell infanzia, da ultimo con circolare MIUR - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione n. 51 di data ; - con deliberazione n. 131 del , la Giunta comunale ha approvato lo schema della presente convenzione tra il Comune e la Scuola dell infanzia paritaria Maria Immacolata di Feletto Umberto; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 Richiamo della premessa La premessa è parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 Ambito di applicazione La presente convenzione disciplina i rapporti tra il Comune e la Scuola dell infanzia in merito al finanziamento disposto dal Comune a favore della Scuola per il contenimento delle rette a carico delle famiglie e il funzionamento della scuola dell infanzia. Art. 3 Durata La presente convenzione decorrerà dal ed avrà durata fino al Art. 4 Impegni della Scuola dell Infanzia La Scuola dell Infanzia s impegna a: - accogliere senza distinzioni razziali o religiose i bambini di ambo i sessi garantendo priorità alle famiglie residenti nel territorio comunale; - operare, nell autonomia dei propri indirizzi e progetti educativi, con riferimento agli orientamenti didattici vigenti all interno del sistema nazionale d istruzione; - garantire locali idonei al funzionamento e allo svolgimento dell attività educativa e didattica, nel rispetto di tutte le normative vigenti, per quanto riguarda la sicurezza, 4

5 l accessibilità dei locali e le condizioni igienico-sanitarie, con riferimento alla tutela sia degli alunni e studenti accolti che degli operatori impegnati nel servizio; - garantire, in applicazione delle disposizioni legislative vigenti, l accoglienza delle iscrizioni degli alunni con disabilità; - assicurare un idoneo servizio di ristorazione scolastica, nella piena osservanza delle norme igienico-sanitarie previste nella normativa vigente, nonché delle indicazioni previste nelle Linee guida della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 2188/2012; - costituire organi di partecipazione con la rappresentanza dei genitori e del personale dipendente, nonché di un delegato del Comune di norma individuato nel Sindaco pro-tempore; - applicare al personale dipendente il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle scuole dell infanzia non statali aderenti alla F.I.S.M., stipulato tra i Sindacati Scuola CGIL/CISL/UIL/SNALS CUNF-SAL e la Federazione Italiana Scuole Materne per le diverse qualifiche nonché attuare tutte le norme relative alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori; - garantire la partecipazione del personale ad iniziative di aggiornamento professionale e di coordinamento pedagogico e didattico; - presentare il proprio P.T.O.F. al Comune all inizio di ogni anno scolastico; - consentire il controllo, da parte del Comune, della documentazione contabile relativa alla gestione della scuola; - presentare all Amministrazione comunale il bilancio preventivo e il rendiconto consuntivo annuale, subito dopo le relative approvazioni; - far conoscere alle famiglie dei bambini la presente Convenzione, mediante l inserimento del testo sul proprio sito Internet e/o la sua affissione nella bacheca 5

6 della Scuola; la presente Convenzione dovrà altresì essere adeguatamente citata all interno della Carta dei Servizi della Scuola. Art. 5 Definizione del contributo comunale Il Comune, s impegna a riconoscere alla Scuola dell Infanzia, per gli anni scolastici 2018/19 e 2019/20120, un contributo massimo di ,00 (euro centomila/00) per ciascun anno scolastico, ferma restando l effettiva disponibilità delle relative risorse finanziarie stanziate nel bilancio di previsione, finalizzato a contenere l importo delle rette che le famiglie devono versare, in rapporto al loro reddito, alla Scuola dell Infanzia nonché per azioni di qualificazione dell offerta formativa e di parziale copertura dei costi di gestione della Scuola dell Infanzia. In particolare il Comune s impegna a versare alla Scuola dell Infanzia: A) un contributo massimo di ,00 (euro settantamila/00) per ciascun anno scolastico quale intervento diretto ad assicurare il mantenimento del servizio di Scuola dell infanzia nel territorio comunale; B) un contributo massimo pari a ,00 (euro trentamila/00) per ciascun anno scolastico finalizzato e vincolato al contenimento delle rette sostenute dalle sole famiglie residenti nel territorio comunale in funzione delle fasce di reddito famigliare individuate in base all indicatore ISEE. L importo mensile di tale contributo è definito sulla base del costo pro capite per bambino stimato, al netto delle entrate garantite dal contributo di cui al precedente punto A) e dei contributi statale e regionale e con esclusione dei costi relativi ai servizi di pre e post accoglienza che resteranno a totale carico delle famiglie richiedenti, in 172,00/mese. La Scuola dell infanzia s impegna ad applicare una retta ridotta rispetto al predetto costo medio bambino, nella misura pari al contributo comunale come 6

7 definito nella seguente tabella: Isee Fascia Contributo Comune mensile Fino a ,00 A 62,00 da ,01 a ,00 B 57,00 da ,01 a ,00 C 52,00 da ,01 a ,00 D 47,00 Oltre i ,01 E 37,00 Senza ISEE F 32,00 Dato atto che, per l A.S. 2018/2019, la Scuola dell Infanzia ha già presentato l elenco dei bambini regolarmente iscritti riportante la fascia ISEE di appartenenza, per l A.S. 2019/2020 tale elenco dovrà essere presentato al Comune entro il La Scuola dell Infanzia, per entrambi gli anni scolastici, s impegna a comunicare al Comune ogni variazione di residenza rispetto a quanto inizialmente comunicato, al fine di consentire al Comune la rimodulazione e il conguaglio del contributo eventualmente concesso. Il Comune eroga il contributo spettante alla Scuola dell Infanzia ai sensi del precedente punto A) in tre rate: a1) la quota di ,00 (euro ventottomila/00) entro il ed entro il ; a2) la quota di ,00 (euro trentaduemila/00) entro il ed entro il , previa approvazione del bilancio di previsione triennale dell Ente; qualora il bilancio comunale sia invece approvato successivamente al 1 marzo, la quota sarà erogata entro i 30 (trenta) giorni successivi all approvazione del bilancio medesimo; a3) la quota di ,00 (euro diecimila/00) entro 30 giorni dalla presentazione 7

8 del bilancio consuntivo della Scuola dell Infanzia di ciascun anno (2018 e 2019). Qualora il bilancio consuntivo evidenzi un avanzo attivo di gestione, la rata di cui al precedente punto a3) sarà ridotta dell importo pari all avanzo registrato. Il Comune eroga il contributo spettante alla Scuola dell infanzia ai sensi del precedente punto B) in due rate e precisamente: b1) la 1^ rata, di importo massimo pari ad ,00 (euro dodicimila/00), entro il ed entro il (per la quota di contributo relativa al periodo settembre-dicembre di ciascun anno); b2) la 2^ rata, di importo massimo pari ad ,00 (euro diciottomila/00), entro il ed entro il (per la quota di contributo relativa al periodo gennaio - giugno di ciascun anno), previa approvazione del bilancio di previsione triennale del Comune. Qualora il bilancio comunale sia invece approvato successivamente al 31 maggio, la quota sarà erogata entro i 30 (trenta) giorni successivi all approvazione del bilancio medesimo. Il rappresentante legale della Scuola dell Infanzia dovrà presentare, per ciascun anno di durata della convenzione il bilancio consuntivo corredato da un autocertificazione, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. con la quale si attesta la veridicità, autenticità e corrispondenza dello stesso alla documentazione contabile, fiscale e previdenziale conservata agli atti. Il bilancio consuntivo dovrà evidenziare analiticamente ogni singola voce di entrata/ricavo e di uscita/costo con particolare riguardo alle seguenti voci: - rette incassate dalle famiglie degli alunni per la frequenza della Scuola dell Infanzia; - rette incassate dalle famiglie per il pagamento dei servizi aggiuntivi quali quelli relativi alla pre e post accoglienza (che, come già previsto dalla lettera B del 8

9 presente articolo, resteranno a carico delle famiglie); - eventuali altri importi richiesti alle famiglie quali la quota di pre-iscrizione all anno scolastico successivo. Art 6 Autonomia didattica Nel rispetto degli orientamenti per l'attività didattica ed educativa stabiliti per le Scuole dell infanzia dal Ministero dell Istruzione, viene riconosciuta agli educatori piena autonomia didattica nei termini previsti dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle scuole dell infanzia non statali aderenti alla F.I.S.M., stipulato tra i Sindacati Scuola CGIL/CISL/UIL/SNALS CUNF-SAL e la Federazione Italiana Scuole Materne. Art. 7 Assistenza ad personam In caso di iscrizione nella Scuola dell Infanzia di bambini diversamente abili, in possesso della relativa certificazione, il Comune, su richiesta della Scuola dell Infanzia e compatibilmente con le risorse economiche disponibili, integrerà il contributo annuale con specifiche risorse, secondo tempi e modalità concordati di volta in volta con la Scuola dell Infanzia. Quest ultima, in tal caso, si impegnerà a rispettare la normativa vigente in materia. L'eventuale richiesta dovrà essere inoltrata al Comune immediatamente dopo la scadenza del termine delle iscrizioni. Specifici contributi potranno essere erogati nel caso in cui, nel corso dell'anno scolastico, sia prodotta una certificazione di disabilità relativa ad un bambino già frequentante la Scuola dell Infanzia. Il Comune si riserva inoltre la facoltà di concedere ulteriori contributi, che potranno essere erogati con appositi atti deliberativi di Giunta comunale in base alle effettive disponibilità di bilancio, a favore di famiglie che versano in particolari condizioni di difficoltà quali, a mero titolo esemplificativo, orfani di entrambi i genitori, orfani di 9

10 vittime di guerra, mafia e/o di terrorismo ecc.. Art. 8 Tracciabilità dei flussi finanziari e trasparenza Il contributo è soggetto agli obblighi di tracciabilità e trasparenza previsti per legge. Pertanto, il beneficiario del contributo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari dei cui all art. 3 della l. n. 136/2010 e ss.mm.ii., mentre il Comune di Tavagnacco provvede alla pubblicazione degli atti concessione del contributo come disposto all art. 26 del d.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.. Art. 9 Controversie Il Comune si riserva di non effettuare l erogazione dei contributi se non saranno assolti, da parte della scuola, gli impegni previsti nell art. 4. Il rispetto delle clausole della presente convenzione ed ogni eventuale elemento di controversia sarà accertato, valutato e definito tra l'amministrazione comunale e gli organi rappresentativi delle scuole e/o loro associazioni a ciò opportunamente delegate. Art. 10 Spese contrattuali e registrazione Le spese relative alla presente Convenzione sono a carico della Scuola dell infanzia privata Maria Immacolata di Feletto Umberto. Letto, approvato e sottoscritto Sede Municipale, Per la Scuola dell infanzia privata Maria Immacolata Per il Comune di Tavagnacco 10

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