L HANDICAP INVISIBILE

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Costanza Tonelli
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1 L HANDICAP INVISIBILE L ACCOGLIENZA DELLE PERSONE SORDE Vincenza Fusari e Rosanna Petrarchi Ospedale San Giovanni di Dio AZIENDA SANITARIA di FIRENZE

2 OBIETTIVO GENERALE Accogliere farsi carico del paziente in tutto il percorso diagnostico-terapeutico intercettare, far emergere e soddisfare i bisogni di salute

3 intercettare, far emergere e soddisfare i bisogni di salute Impossibilità di servirsi del linguaggio verbale atteggiamenti di rinuncia e trascuratezza Bisogni sanitari - inespressi - non compresi frustrazione sofferenza disagio paura ansia

4 ... i principi e i valori in gioco (PSR - Aggiornamento ai sensi art. 8, comma e art., comma della legge regionale n. 0 del 005) Universalità. perseguire la parità di accesso ai servizi sanitari per tutti i cittadini. L universalità è condizione necessaria d equità e di tutela delle fasce deboli Appropriatezza dare a ciascuno secondo il bisogno senza sprechi e senza carenze,. Iniziativa: una sanità d iniziativa non aspetta sulla soglia dei servizi il cittadino, ma orienta l attività verso chi meno sa e meno può e che per questo si trova a rischio continuo di caduta assistenziale e persino di non espressione del bisogno L umanizzazione come valore operativo che riempie di contenuti l affermazione di principio, declinandola in azioni e procedure creare modelli di intervento che individuino chi ha più bisogno per intercettarlo ed essere proattivi nei suoi confronti

5 Comunicare con la L.I.S. Il ricorso alla Lingua Italiana dei Segni è strumento essenziale nelle strutture pubbliche per rendere concreto l esercizio dei diritti (tutela della salute - accesso alle informazioni, ) /9/007 - DDL sulla piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva.... demandata ad un regolamento attuativo la previsione di misure per. promuovere l effettivo utilizzo della L.I.S. atta a favorire la comunicazione con le persone sorde.nei rapporti con le P. A. Statali 009 Disegni di Legge di iniziativa parlamentare per il riconoscimento della L.I.S. come VERA E PROPRIA LINGUA 5

Strumenti e Risorse servizio attivo dal /8/007

Giovanni di Dio Tipologia di interventi:

operatore interviene negli altri ospedali

servizio di Infermiera, dedicata a tempo pieno

6 Strumenti e Risorse servizio attivo dal /8/007 Sede del Servizio: Ospedale S. Giovanni di Dio Tipologia di interventi: programmati, su chiamata e in urgenza L operatore interviene negli altri ospedali aziendali per urgenze DEA o su richiesta dei reparti - predisposizione di una stanza dedicata all accoglienza - assegnazione al servizio di Infermiera, dedicata a tempo pieno allo svolgimento delle attività, con competenza specifica in mediazione linguistica LIS

7 La comunicazione interna Caratteristiche e attività del servizio opuscolo informativo comunicare. 7

8 La comunicazione esterna Attività e modalità di accesso al servizio

9 Le attività Prenotazione di visite ed esami accompagnamento e assistenza nei luoghi di esecuzione di esami e prestazioni diagnostiche assistenza durante la pre-ospedalizzazione assistenza durante il parto assistenza durante il ricovero per consentire il colloquio con gli operatori sanitari 9 informazione e sostegno ai familiari durante ricoveri, interventi chirurgici e urgenze DEA

10 La collaborazione con il territorio La collaborazione con le associazioni di categoria: Attraverso le associazioni di categoria (E.N.S. - F.I.A.D.D.A. - A.F.S. - Provincia di Firenze) i pazienti vengono orientati e informati sull esistenza del servizio La comunicazione con i MMG: MMG invia il paziente presso il servizio mettendosi in contatto con l infermiera Il paziente accede direttamente al servizio. L Infermiera, sentito il paziente, si mette in contatto con il MMG per l iter diagnosticoterapeutico Altri contatti durante il ricovero nel post esami o visite e nel post-ricovero o DEA

11 La formazione degli operatori Formazione di base sulla L.I.S. nel contesto sanitario. criteri: appartenenza a strutture di front-office, di emergenza e nelle aree della degenza ospedaliera elevato livello di motivazione priorità per i facilitatori dell accoglienza (network di facilitatori) CORSO ottobre 009

12 La formazione degli operatori DATA Lunedì 9 ottobre Lunedì ottobre Lunedì novembre Lunedì 9 novembre Lunedì novembre Lunedì novembre Lunedì 0 novembre Lunedì 7 dicembre Lunedì dicembre Lunedì gennaio Lunedì 8 gennaio Lunedì5 gennaio Lunedì febbraio Lunedì 8 febbraio Lunedì 5 febbraio Lunedì febbraio Lunedì marzo Lunedì 8 marzo Lunedì 5 marzo Lunedì marzo CONTENUTO DIDATTICO Introduzione Teoria : Cos è la sordità? Cosa significa essere sordo? Teoria : Storia dell educazione dei sordi. Le proposte educative ed abilitative attuali Teoria: Elementi grammaticali della Lingua dei Segni Italiana Teoria: Sordità e competenze cognitive Teoria: Strategie comunicative e accoglienza dei sordi nell ambito sanitario. Prospettive italiane ed europee. DOCENTE Karine Goust Karine Goust Karine Goust Karine Goust G.adi Nardo Karine Goust

13 La sensibilizzazione degli operatori opuscolo informativo: distribuito nel mese di settembre 007 a tutti gli operatori ospedalieri un manuale di regole semplici ed utili a stabilire un rapporto di pari opportunità e dignità.

La sensibilizzazione degli operatori Al linguaggio dei segni le persone sorde quasi sempre associano il metodo della lettura labiale: è quindi

14 La sensibilizzazione degli operatori Al linguaggio dei segni le persone sorde quasi sempre associano il metodo della lettura labiale: è quindi possibile stabilire con loro, a prezzo di un piccolo sforzo che tutti possiamo compiere, una comunicazione elementare anche non ricorrendo alla L.I.S..

15 La sensibilizzazione degli operatori 5

16 DATI DI ATTIVITA ANNO 008 N prestazioni anno 008 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC TOTALI V./AMB/DIAGN/SEDE V./AMB/DIAGN/FUORI S. RICOVERI SEDE/presenze RICOVERI FUORI.S/presenze DEA SS.OO. ACCOGLIENZA TERRITORIO PRESTAZIONI M.M.G TOTALI N pazienti - anno 008 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC TOTALI di cui nuovi PAZIENTI Pazienti Totali PAZIENTI INIZIALI NUOVI INGRESSI 9 TOTALE PAZIENTI

17 DATI DI ATTIVITA GEN / GIU 009 N prestazioni - gennaio-giugno 009 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOTALI V./AMB/DIAGN/SEDE V./AMB/DIAGN/FUORI S. RICOVERI SEDE/presenze RICOVERI FUORI.S/presenze DEA SS.OO. ACCOGLIENZA TERRITORIO PRESTAZIONI M.M.G TOTALI 7 N pazienti - gennaio-giugno 009 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC TOTALI di cui nuovi PAZIENTI Pazienti Totali PAZIENTI INIZIALI NUOVI INGRESSI TOTALE PAZIENTI 5 7

18 DATI DI ATTIVITA Prestazioni //09 0// V./AMB/DIAGN/SEDE V./AMB/DIAGN/FUORI S. RICOVERI SEDE/presenze RICOVERI FUORI.S/presenze DEA SS.OO. ACCOGLIENZA TERRITORIO M.M.G Prestazioni anno V./AMB/DIAGN/SEDE V./AMB/DIAGN/FUORI S. RICOVERI SEDE/presenze RICOVERI FUORI.S/presenze DEA S.O ACCOGLIENZA TERRITORIO M.M.G 8

19 9 GRAZIE

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