I S M A ISTITUTI DI S. MARIA IN AQUIRO Roma - Via della Guglia n. 69/b... ESTRATTO DI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 I S M A ISTITUTI DI S. MARIA IN AQUIRO Roma - Via della Guglia n. 69/b... ESTRATTO DI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione, nominato con Decreto del Presidente della Regione Lazio n. TO378 dell , successivamente ricostituito, con Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00228 dell , nella seguente composizione: PRESENTE ASSENTE POMPILI Massimo PRESIDENTE DODDI Salvatore VICE PRESIDENTE TESTA Carlo CONSIGLIERE nella seduta N. 1 del giorno con il voto FAVOREVOLE CONTRARIO ASTENUTO POMPILI Massimo DODDI Salvatore TESTA Carlo con l assistenza del Segretario Generale, Avv. Maria Capozza, ha adottato la seguente: DELIBERAZIONE N. 5 OGGETTO: ISMA/COPPOLA ISABEL. RECEPIMENTO ACCORDO TRANSATTIVO. Premesso che con Deliberazione n. 288/2013 gli ISMA hanno conferito all Avv. Alessandro Travaglini con studio in Roma, Via Eleonora Duse 53, l incarico professionale per resistere all azione intentata dalla Sig.ra Isabel Coppola con ricorso notificato in data 1 ottobre 2013; - che all udienza di prima comparizione fissata per il 28 novembre 2013 e rinviata al successivo 17 dicembre le parti hanno manifestato l intenzione di giungere ad un accordo; - che alla successiva udienza del 7 gennaio 2014 è stato formalizzato dinanzi al Giudice l accordo raggiunto tra la ricorrente e gli Isma, alle condizioni indicate nel verbale di conciliazione di seguito riportato; - tutto ciò premesso; - all unanimità:

2 DELIBERA - di recepire l accordo transattivo formalizzato nel verbale di conciliazione sottoscritto dalle parti all udienza del 7 gennaio 2014 e di seguito riportato: Roma, F.TO Il Presidente Massimo Pompili F.TO Il Vice Presidente Salvatore Doddi F.TO Il Consigliere Carlo Testa F.TO Il Segretario Generale Maria Capozza TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE LAVORO Giudice: Dott.ssa Leone R.G.: 26943/2013 VERBALE DI CONCILIAZIONE Il giorno , innanzi al Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, Giudice Dott.ssa Leone sono comparsi: la Sig.ra Isabel Coppola, assistita dagli Avv.ti Sabrina Magrini ed Alessandro Bianchini. - Ricorrente - E Gli ISMA Istituti di S. Maria in Aquiro in persona del Presidente pro tempore del C.d.A. sig. Massimo Pompili, assistiti dall Avv. Alessandro Travaglini. - Convenuta - - PREMESSO CHE Con ricorso ex art. 414 c.p.c. la sig.ra Isabel Coppola conveniva in giudizio sia gli Isma che la Cooperativa Nuvola Bianca chiedendo l accoglimento delle seguenti conclusioni: a) dichiarare l illegittimità dei contratti a tempo determinato sottoscritti dalla ricorrente con l Istituto Isma dal al perché senza previsione di

3 interruzione tra un contratto e l altro e pertanto dichiarare la sussistenza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato tra la ricorrente e l istituto Isma; b) dichiarare l illegittimità dei contratti di collaborazione stipulati dalla ricorrente con l Istituto Isma dal al perché emessi in violazione di legge e per l effetto dichiarare la sussistenza di un contratto di lavoro subordinato tra la ricorrente e l istituto Isma anche per il periodo tra il ed il ; c) dichiarare illegittima la interposizione di manodopera con la Venere cooperativa.per l effetto dichiarare illegittimo il contratto di consulenza stipulata al e pertanto provveda a dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato tra la ricorrente e l Isma anche per il periodo tra il ed il con continuità rispetto ai periodi precedenti.. ; d) dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato tra la ricorrente e l Isma dal ( o dall o da altra data ) al e dichiarare la nullità e/o l illegittimità del licenziamento intimato alla sig.ra Coppola e per l effetto condannare l Isma e la Cooperativa convenuta alle reintegra della lavoratrice nel luogo di lavoro dal licenziamento, in sostituzione condannare i medesimi al pagamento dell indennità sostitutiva, oltre al risarcimento del danno da quantificarsi in 12 mensilità retributive, o nella somma maggiore o minore che sarà ritenuta di giustizia anche in via equitativa; e) condannare ISMA, in solido con la Cooperativa convenuta, al pagamento di tutte le differenze retributive dovute per il mancato pagamento delle mensilità non corrisposte per un totale complessivo di Euro ,29.; f) condannare le convenute al pagamento dell ammenda giornaliera prevista dall art. 1 Dlgs 276/2003 in materia di violazione delle norme sulla somministrazione di lavoro.

4 **** **** Si costituivano in giudizio gli Isma contestando in fatto ed in diritto tutto quanto ex adverso dedotto e richiesto concludendo per il rigetto del ricorso presentato. La Cooperativa Venere rimaneva contumace. L udienza di prima comparizione ( 28 novembre 2013 ) veniva rinviata al 17 dicembre 2013 e, quindi, alla data odierna al fine di formalizzare l accordo transattivo raggiunto tra la ricorrente e gli Isma. Le parti, dopo ampia discussione, hanno deciso di concliare la causa alle seguenti C O N D I Z I O N I 1) Le premesse formano parte integrante del presente verbale di conciliazione. 2) Gli Isma, senza alcun riconoscimento delle pretese avanzate nei propri confronti ma esclusivamente per definire il contenzioso in essere, offrono alla Sig.ra Isabel Coppola, che accetta, la somma netta di ,00. 3) La somma di cui sopra viene versata - quanto ad 4.000,00 ( quattromila/00 ) netti a titolo di risarcimento del danno emergente; - quanto ad 4.000,00 ( quattromila/00 ) netti a titolo meramente transattivo e novativo; 4) Il predetto importo satisfattivo anche dell asserito credito solidalmente imputato e richiesto ad entrambe le resistenti - viene corrisposto dagli Isma con le seguenti modalità: a) ,00 già versati in data 27/12/ a mezzo bonifico bancario sul conto corrente della sig.ra Isabel Coppola; b) ,00 entro il 7 febbraio 2014 sempre a mezzo di bonifico bancario sul conto corrente della sig.ra Isabel Coppola; 5) Le parti convengono, altresì, che i termini statuiti sono da intendersi essenziali ed il mancato o ritardato pagamento anche di una sola delle rate comporterà la decadenza dal beneficio del termine senza ulteriore differimento e la risoluzione del presente Accordo ex art cc., con diritto a trattenere le somme corrisposte a titolo di penale e agire per il maggiore avere. 6) La ricorrente, salvo il buon fine dei pagamenti indicati nel presente verbale di conciliazione, consapevole anche degli effetti legali del presente accordo che accetta incondizionatamente, nel rinunciare ad ogni diritto o pretesa azionata con il ricorso recante il numero di RG 26943/2013 rinuncia anche alla proposizione di qualsiasi altra azione giudiziaria in relazione ai fatti e ai titoli sopra indicati, dichiarando che, a pagamento avvenuto, sarà completamente soddisfatta e non avrà più nulla a pretendere dagli Isma, per i titoli dedotti in premessa e comunque per ogni titolo o causale

5 riconducibile, direttamente e/o indirettamente, con il pregresso rapporto di lavoro, anche per così come asserito dalla stessa, e con la sua cessazione ( in via esemplificativa e non esaustiva a titolo di natura e qualificazione del rapporto, durata del rapporto e/o anzianità professionale, tipologia contrattuale, impugnazione del licenziamento, qualifica e/o inquadramento professionale, retribuzioni e/o di differenze retributive, compensi per lavoro straordinario, festività, TFR, riposi, ferie, preavviso, ed ogni altra indennità o spettanza legale e/o contrattuale maturata durante e alla cessazione del rapporto de quo, indennità risarcitorie di cui alle leggi 604/1966, 108/1990 e 92/2012, risarcimento danni ex art c.c. e 2116 c.c. ). 7) Le parti, pertanto, con la sottoscrizione del presente atto, pongono fine alla presente controversia, dichiarano di non aver più nulla a pretendere l una dall altra a qualunque titolo, ragione o motivo ed accettano reciprocamente le rispettive rinunce. 8) Le spese della controversia si intendono compensate tra le parti ed i procuratori delle stesse dichiarano di sottoscrivere il presente verbale per rinuncia al vincolo di solidarietà. L. C. S.