La negoziazione assistita nelle controversie individuali di lavoro (E. Massi)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La negoziazione assistita nelle controversie individuali di lavoro (E. Massi)"

Transcript

1 La negoziazione assistita nelle controversie individuali di lavoro (E. Massi) Con una modifica introdotta nel corpus del quarto comma dell art c.c. anche le conciliazioni raggiunte attraverso la c.d. negoziazione assistita da un avvocato ottengono il crisma della inoppugnabilità: ciò è avvenuto attraverso l art. 7 del D.L. n. 132/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014, che contiene misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell arretrato in materia di processo civile. L obiettivo dell Esecutivo è quello di sgravare la giustizia civile di una serie di ricorsi che possono trovare opportuna soluzione in via extra giudiziale: è un obiettivo, non nuovo, atteso che il Legislatore, nel corso degli ultimi 40 anni, è intervenuto, più volte, sulla materia a cominciare dalla legge n. 533/1973, ma le soluzioni (non ultima quella del 2010 con la facoltatività generalizzata e con uno schema che a livello amministrativo si pensi all iter postulato dalla legge n. 183 che lascia, in ultima analisi, la scelta di aderire al datore, dopo aver posto una serie di ostacoli alla richiesta del lavoratore-) non sono mai state soddisfacenti, con un aumento sempre maggiore della conflittualità. Prima di entrare nel merito della novità introdotta dall Esecutivo attraverso la decretazione d urgenza, ritengo opportuno ricapitolare quali sono le conciliazioni per le quali, in relazione, alla qualificazione dei soggetti avanti ai quali si è raggiunto l accordo, viene riconosciuto il

2 crisma dell inoppugnabilità. Si tratta di una elencazione abbastanza lunga, atteso che al mero dettato del comma 4 dell art c.c., la legge n. 183/2010 ha aggiunto le transazioni intervenute innanzi agli organi di certificazione individuati dall art. 75 del D.L.vo n. 276/2003 ed a determinati collegi arbitrali. Esse sono: 1. quelle intervenute avanti all organo giudicante (art. 185 cpc); 2. quelle intervenute avanti alla commissione provinciale di conciliazione istituita presso ogni Direzione territoriale del Lavoro (art. 410 cpc), anche a seguito di procedura obbligatoria sui licenziamenti per giustificato motivo oggettivo ex art. 7 della legge n. 604/1966; 3. quelle intervenute in sede sindacale (art. 411 cpc); 4. quelle intervenute ex art. 412 ter cpc presso le sedi e con le modalità previste dai contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni sindacali maggiormente rappresentative; 5. quelle intervenute ex art. 412 quater cpc nell ambito di una conciliazione intervenuta all interno di uno specifico collegio di conciliazione ed arbitrato che presenta norme di funzionamento molto puntuali e burocratiche e che non risulta esser stato utilizzato in quasi quattro anni di vigenza della norma; 6. quelle intervenute avanti alla commissione di conciliazione, trasformatasi in collegio arbitrale, su richiesta delle parti (anche questa è una modalità assolutamente poco usata); 7. quelle intervenute avanti ad uno degli organi di certificazione dei contratti di lavoro individuati dalla contrattazione collettiva nazionale, se operativamente funzionanti (commissione di certificazione presso la DTL, presso la Provincia, presso l ordine provinciale

3 dei consulenti del lavoro, presso gli Enti bilaterali, presso le Università e le Fondazioni Universitarie accreditate), come previsto dall art. 31, comma 13, della legge n. 183/2010; 8. quelle intervenute nella fase conciliativa delle procedure arbitrali previste dalla contrattazione collettiva o all art. 7 della legge n. 300/1970, in materia di provvedimenti disciplinari; 9. quelle intervenute su un contratto di lavoro certificato avanti alla commissione che aveva certificato l atto, come previsto dall art. 80, comma 4, del D.L.vo n. 276/2003; 10. quelle intervenute in sede di conciliazione monocratica ex art. 11 del D.L.vo n. 124/2004 che sono dichiarate esecutive con decreto del giudice competente su istanza della parte interessata. Qui, peraltro, si tratta, di una conciliazione molto diversa rispetto alle precedenti, atteso che presuppone, sia nella forma preventiva che in quella contestuale, una violazione di norme in materia di lavoro sanzionabili in via amministrativa, oltre alle conseguenti rivendicazioni di natura economica. Fatta questa breve premessa entro nel merito delle novità introdotte con il D.L. n. 132/2014. Viene ipotizzata, non soltanto per le rivendicazioni in materia di lavoro, una nuova modalità per le conciliazioni delle controversie civili, quella che il Capo II chiama procedura di negoziazione assistita da un avvocato che, per quel che concerne il settore del lavoro, accanto alla facoltatività è prevista, come nelle ipotesi generali, la obbligatorietà della mediazione assistita a fronte di un importo rivendicativo fino a euro (art. 3, comma 1). L obbligatorietà del tentativo non è entrata subito in vigore (a differenza della facoltatività): infatti, il comma 8 del predetto art. 3 afferma che le disposizioni saranno efficaci,

4 trascorsi 90 giorni dall entrata in vigore del D.L. n. 132/2014. Ma in cosa consiste questo strumento che sarà utilizzato, in primis, nelle controversie in materia di risarcimento del danno da circolazione dei veicoli (ed è condizione di procedibilità in giudizio), ma anche in altri settori come quelli legati alla famiglia (a determinate condizioni, nelle separazioni consensuali o nei divorzi)? L art. 2 del D.L. n. 132/2014 afferma che la convenzione di negoziazione assistita da un avvocato è un accordo con il quale le parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà alla risoluzione della controversia. La convenzione deve: indicare il termine della procedura che non può essere inferiore al mese; indicare l oggetto della controversia che non deve riguardare diritti indisponibili; essere redatta in forma scritta, pena la nullità; essere conclusa con l assistenza di un avvocato. Gli avvocati certificano l autografia delle firme delle parti: per gli stessi, la norma impone quale dovere deontologico, all atto del conferimento dell incarico, di declinare al cliente la possibilità del ricorso alla convenzione di negoziazione assistita la quale, per le controversie di lavoro, è su base volontaria e facoltativa, fatta eccezione per le controversie economiche di importo fino a euro. La procedura inizia con un invito della parte (la firma viene apposta avanti all avvocato che la certifica) all altra a stipulare la convenzione: ovviamente, tale invito deve contenere l oggetto, ossia, nel caso del lavoro, quali sono le voci sulle quali si intende trovare una soluzione. L invito, come precisato dall art. 8 ha effetti interruttivi sulla prescrizione e sulla decadenza.

5 L art. 4 prevede che l accettazione debba avvenire entro 30 giorni dal ricevimento dell invito e che l eventuale rifiuto possa essere valutato dal giudice ai fini delle spese di giudizio. L accordo che conclude la controversia: viene sottoscritto dalle parti e dagli avvocati che le assistono i quali assicurano che l intesa è conforme alle norme imperative e all ordine pubblico e, quindi, sono essi stessi, ultima analisi, di quanto scritto nel verbale; è direttamente titolo esecutivo (art. 5, comma 1) e non necessita di alcun deposito con il successivo invio alla cancelleria del Tribunale come, ad esempio, è necessario per gli accordi ex art. 411 cpc. Di conseguenza, il verbale lo avranno soltanto le parti ed i loro legali, pur se una copia va inviata, ma solo ai fini di un monitoraggio, al Consiglio dell ordine circondariale (art. 11). Se la controversia si conclude con un mancato accordo, il tutto viene certificato dagli avvocati designati. Fin qui, per sommi capi, la norma che, però, a mio avviso, merita qualche considerazione. Proseguendo un discorso iniziato con la legge n. 183/2010, il Legislatore ampliando gli organi cui è stata riconosciuta la possibilità di transigere controversie di lavoro con la caratteristica della inoppugnabilità, ha individuato altri soggetti che portano, sempre di più fuori le stesse dal vecchio alveo tradizionale che aveva visto, sia nella fase della conciliazione obbligatoria (a partire dal D.L.vo n. 80/1998) che della facoltativa (prima del D.L.vo n. 80/1998 e dopo la legge n. 183/2010) le sedi degli organi periferici del Ministero del Lavoro e delle organizzazioni sindacali, quali luoghi deputati alla trattazione delle controversie di lavoro

6 per rivendicazioni economiche con effetti definitivi sulla composizione (la legge n. 533 è del 1973 e, allora, prevedeva tale requisito soltanto per gli accordi avvenuti avanti al giudice o ex art. 410 e 411 cpc.). Nella conciliazione attraverso la mediazione assistita sembra mancare un organo super partes che pur esiste nelle altre tipologie mediatorie e che, in determinati contesti e situazioni, è stato particolarmente determinante. E, indubbiamente, quella prospettata dall Esecutivo una chance in più per tagliare il possibile contenzioso giudiziale: si torna ad un sistema di obbligatorietà della conciliazione (sia pure fino a euro di petitum ) riservata soltanto ai legali, dopo che si era tuonato anche da parte dei professionisti circa l obbligatorietà del tentativo, introdotto con il D.L.vo n. 80/1998, ritenuto defatigante : appare appena il caso di ricordare come molte delle colpe legate al fallimento della obbligatorietà, furono da ascriversi (sia detto senza alcuna polemica) alla mancanza di risorse umane e strumentali nelle Direzioni territoriali del Lavoro. Detto questo va anche sottolineato come l eventuale accordo a seguito di negoziazione assistita possa riguardare soltanto gli aspetti economici della controversia (relativi a diritti disponibili, come afferma l art. 2, comma 2, lettera b, pur se il comma 4 dell art c.c. che si applica alle transazioni avvenute potrebbe suggerire una lettura diversa), o altre questioni di natura normativa riferite alle gestione del rapporto di lavoro (del resto, lo stesso discorso si fa per le transazioni che avvengono presso la DTL o in sede sindacale), ma non può toccare, in alcun modo, la parte contributiva non prescritta del rapporto. D altra parte, anche sulle voci relative alla conciliazione gli organi di vigilanza, (v. circ. INPS n. 263/1997), in caso di controllo, debbono verificare la reale natura delle somme erogate per stabilire se hanno natura retributiva, con ogni

7 conseguenza in ordine alla imponibilità contributiva. La stessa Corte di Cassazione con la sentenza n del 28 luglio 2009 ha affermato che sulle somme corrisposte dal datore di lavoro a titolo di transazione, l Istituto è abilitato ad azionare il credito contributivo provando, con ogni mezzo, le eventuali somme riconosciute a tale titolo, assoggettabili a contribuzione. E, d altra parte, è chiaro che nell accertamento ispettivo il personale di vigilanza del Ministero del Lavoro degli Istituti previdenziali o i militari della Guardia di Finanza non hanno alcun limite (ovviamente, attraverso l acquisizione di materiale e dichiarazioni probatorie) sia per gli aspetti correlati alla durata, alla qualificazione del rapporto ed ai conseguenti oneri contributivi che a quelli di natura fiscale. E, indubbiamente, presto per fare considerazioni più puntuali essendo, quanto meno, doveroso attendere chiarimenti dai Ministeri della Giustizia e del Lavoro e dall Ordine professionale degli Avvocati: ritengo, tuttavia, che la negoziazione assistita non possa trovare applicazione laddove il Legislatore ha previsto una procedura obbligatoria di componimento della controversia. Mi riferisco al licenziamento per giustificato motivo oggettivo nelle aziende dimensionate a partire dalle quindici unità ove la norma ha previsto (art. 7 della legge n. 604/1966) un iter avanti alla commissione provinciale di conciliazione istituita presso la Direzione del Lavoro o anche al contratto certificato impugnato per il quale (art. 80, comma 4, del D.L.vo n. 276/2003) si deve passare avanti all organo che lo aveva certificato. Piuttosto mi chiedo: laddove un lavoratore abbia tentato la strada della conciliazione facoltativa, non andata a buon fine per l assenza del datore di lavoro, può, conferendo un mandato ad un legale per l inizio dell iter legale, tentare la strada della negoziazione assistita? La risposta sembra positiva (purchè, ovviamente, l altra parte ora aderisca), non essendo previsto alcun limite

8 all eventuale ripetizione di un tentativo di accordo. Da ultimo, una considerazione che entra poco con l argomento trattato: la conciliazione attraverso la negoziazione assistita toglierà, senz altro, almeno in certe realtà del nostro Paese, lavoro alle Direzioni del Lavoro ed alle commissioni ivi costituite. Se a ciò, si aggiunge che l art. 4 della legge delega sul job act, all esame del Parlamento, prevede la costituzione di un Agenzia unica dell ispezione ove confluiranno gli organi di vigilanza di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro (che, quindi, giocoforza, porterà gli ispettori a staccarsi dalle articolazioni periferiche del Dicastero), ben si comprende come sembra avere poco senso la ristrutturazione ipotizzata con il DPCM n. 121/2014 che è in fase di avanzamento burocratico, atteso il possibile venir meno anche di parte dell attività conciliativa. Ma questo è un altro discorso (molto complesso) che non potrà che riguardare la ristrutturazione della macchina pubblica periferica, intesa in senso lato.

SCATTA LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA OBBLIGATORIA: PROCEDIMENTO ED AMBITO D APPLICAZIONE

SCATTA LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA OBBLIGATORIA: PROCEDIMENTO ED AMBITO D APPLICAZIONE SCATTA LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA OBBLIGATORIA: PROCEDIMENTO ED AMBITO D APPLICAZIONE I casi di esclusione, gli elementi essenziali dell invito e della convenzione di negoziazione Lucio Orlando (redattore

Dettagli

Alternative Dispute Resolution

Alternative Dispute Resolution A D R? Alternative Dispute Resolution ADR aggiudicativi ARBITRATO ADR non aggiudicativi NEGOZIAZIONE ASSISTITA MEDIAZIONE ARBITRATO: Art. 806 e seguenti cpc COMPROMESSO CLAUSOLA COMPROMISSORIA CONVENZIONE

Dettagli

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento PUNTI DI ATTENZIONE La rinuncia è un atto unilaterale con il

Dettagli

Guida. La procedura di negoziazione assistita da un avvocato (artt D.L. 12 settembre 2014, n. 132)

Guida. La procedura di negoziazione assistita da un avvocato (artt D.L. 12 settembre 2014, n. 132) Guida La procedura di negoziazione assistita da un avvocato (artt. 2 11 D.L. 12 settembre 2014, n. 132) Procedimento La parte che intende promuovere l azione, per il tramite del suo avvocato invita l altra

Dettagli

La negoziazione assistita (D.L. 132/2014 convertito in L. 162/2014)

La negoziazione assistita (D.L. 132/2014 convertito in L. 162/2014) La negoziazione assistita (D.L. 132/2014 convertito in L. 162/2014) Cosa sono: - la negoziazione assistita - la procedura di negoziazione assistita Nozione di procedura di negoziazione assistita Iter procedimentale

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 143 25.07.2016 Le diverse tipologie di conciliazione La conciliazione in caso di controversie in materia di lavoro Categoria:

Dettagli

Negoziazione assistita l.10/11/14 n Avv. Cristina Bellini Consigliera dell Ordine

Negoziazione assistita l.10/11/14 n Avv. Cristina Bellini Consigliera dell Ordine Negoziazione assistita l.10/11/14 n. 162 Avv. Cristina Bellini Consigliera dell Ordine NEGOZIAZIONE ASSISTITA OBBLIGATORIA AI FINI DELLA PROCEDIBILITÀ DELLA DOMANDA ART. 3 È condizione di procedibilità:

Dettagli

CERTIFICAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO

CERTIFICAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO CERTIFICAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO D: Cos è la certificazione? R: E uno strumento amministrativo introdotto nel nostro ordinamento dall art. 75 del D.Lgs. n. 276/03 (Legge Biagi) finalizzato alla riduzione

Dettagli

VOLUME PRIMO 16 CAPITOLO LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE 16

VOLUME PRIMO 16 CAPITOLO LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE 16 Claudio Mellone Manuale di procedura civile Volumi primo e secondo Aggiornato al d.l. 3 maggio 201 n. 59, convertito con l. 30 giugno 2016 n. 119 e al d.l. 31 agosto 2016 n. 168, convertito con l. 25 ottobre

Dettagli

Conciliazione e arbitrato nel Collegato lavoro

Conciliazione e arbitrato nel Collegato lavoro Conciliazione e arbitrato nel Collegato lavoro di Alessandro Corvino Avvocato Collaboratore Adapt - Centro Studi Internazionali e Comparati sul diritto del lavoro e sulle Relazioni industriali Le sedi

Dettagli

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera) Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 1 Introduzione

SOMMARIO. Capitolo 1 Introduzione SOMMARIO Capitolo 1 Introduzione 1. Premessa: la giustizia civile in Italia... 1 2. L atto di indirizzo politico istituzionale per l'anno 2015 del Guardasigilli Orlando... 6 3. Conclusioni... 10 Capitolo

Dettagli

Capitolo 5 LA COMPOSIZIONE BONARIA DELLA LITE

Capitolo 5 LA COMPOSIZIONE BONARIA DELLA LITE Capitolo 5 La composizione bonaria della lite Capitolo 5 LA COMPOSIZIONE BONARIA DELLA LITE SEZIONE I - CONCILIAZIONE Nozione La conciliazione consiste nella soluzione concordata di una controversia insorta

Dettagli

Mediazione Obbligatoria

Mediazione Obbligatoria Mediazione Obbligatoria La mediazione è l attività svolta da un professionista con requisiti di terzietà, finalizzata alla ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, anche

Dettagli

La Negoziazione Assistita

La Negoziazione Assistita ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 27/02/2015 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/36880-la-negoziazione-assistita Autore: De Francisci Giuseppe La Negoziazione Assistita La Negoziazione Assistita Con la

Dettagli

L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n Alessandro Corvino Avvocato del Foro di Bergamo

L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n Alessandro Corvino Avvocato del Foro di Bergamo L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n. 183 Alessandro Corvino Avvocato del Foro di Bergamo L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n. 183 Le sedi arbitrali

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 1 IL RITO DI PRIMO GRADO E L IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI

SOMMARIO. Capitolo 1 IL RITO DI PRIMO GRADO E L IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI SOMMARIO Presentazione... V Nota Autori... VII Capitolo 1 IL RITO DI PRIMO GRADO E L IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI Sezione I IL RITO DI PRIMO GRADO 1.1. Nozione e competenza... 2 1.2. Procedimento...

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO

LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO ENTE BILATERALE NAZIONALE TERZIARIO EBINTER È UN ORGANISMO PARITETICO COSTITUITO NEL 1995 DA CONFCOMMERCIO E FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL ATTRAVERSO IL C.C.N.L. TERZIARIO DISTRIBUZIONE E SERVIZI

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO.

LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO. LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO www.fisascat.it 1 LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO LA CERTIFICAZIONE NELLA «LEGGE BIAGI» 2 LA CERTIFICAZIONE NELLA LEGGE «BIAGI» Si parla per la prima

Dettagli

Claudio Mellone. Manuale di procedura civile Volume primo

Claudio Mellone. Manuale di procedura civile Volume primo Claudio Mellone Manuale di procedura civile Volume primo Aggiornato alla decreto legislativo 13 luglio 2017 n. 116 e al d.l. 135\2018 convertito con l. 12\2019 Per esercitarsi vi sono i test gratuiti di

Dettagli

Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato: istanze dal al

Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato: istanze dal al CIRCOLARE A.F. N.9 del 20 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato: istanze dal 11.01.2016 al 11.02.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato anno 2016: presentazione istanze entro il 10 Aprile 2017

Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato anno 2016: presentazione istanze entro il 10 Aprile 2017 CIRCOLARE A.F. N.52 del 7 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato anno 2016: presentazione istanze entro il 10 Aprile 2017 Gentile cliente,

Dettagli

TENTATIVO DI CONCILIAZIONE EX TENTATIVO OBBLIGATORIO - Collegato lavoro n. 1-

TENTATIVO DI CONCILIAZIONE EX TENTATIVO OBBLIGATORIO - Collegato lavoro n. 1- Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 24-2010 TENTATIVO DI EX TENTATIVO OBBLIGATORIO - Collegato lavoro n. 1- Area Lavoro a cura di : Area Lavoro

Dettagli

SINTESI DEL D.LGS 28/2010

SINTESI DEL D.LGS 28/2010 SINTESI DEL D.LGS 28/2010 AMBITO D APPLICAZIONE E IPOTESI DI RICORSO AMBITO DI APPLICAZIONE Gli organismi di mediazione accreditati dal Ministero della Giustizia sono competenti in tutte le controversie

Dettagli

d intento al cambio di regime :

d intento al cambio di regime : fonte: : Il sole 24 Ore, sabato 7 febbraio 2015 _ Lettere d intento al cambio di regime : La lettera d intento compilata sul vecchio modello e ricevuta dal fornitore del bene o dal prestatore di servizio,

Dettagli

Diritti dei cittadini e dei consumatori

Diritti dei cittadini e dei consumatori Diritti dei cittadini e dei consumatori Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 26.04.2012 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi

Dettagli

Capitolo I Normativa tariffa forense

Capitolo I Normativa tariffa forense Capitolo I Normativa tariffa forense D.M. 8 aprile 2004, n. 127 - Regolamento recante determinazione degli onorari, dei diritti e delle indennità spettanti agli avvocati per le prestazioni giudiziali,

Dettagli

IL CONTENZIOSO DEL LAVORO

IL CONTENZIOSO DEL LAVORO Percorso formativo ottobre 2013 / gennaio 2014 IL CONTENZIOSO DEL LAVORO il nuovo modo di fare formazione Relatori Enrico Barraco Giuseppe Buscema Temistocle Bussino Luca De Compadri Ernesto Gatto Bartolomeo

Dettagli

Capitolo 1 La mediazione dopo la riforma con il D.Lgs. n. 28 del 2010 e con i regolamenti attuativi...» 3 di Claudio Cecchella

Capitolo 1 La mediazione dopo la riforma con il D.Lgs. n. 28 del 2010 e con i regolamenti attuativi...» 3 di Claudio Cecchella Prefazione.......................................................... pag. XI PARTE PRIMA La risoluzione stragiudiziale delle controversie civili Capitolo 1 La mediazione dopo la riforma con il D.Lgs. n.

Dettagli

Centro Studi Castelli. VideoLavoro. 14 aprile 2011

Centro Studi Castelli. VideoLavoro. 14 aprile 2011 Centro Studi Castelli VideoLavoro 14 aprile 2011 1 Novità del periodo 19.03.2011-8.04.2011 A cura di Laurenzia Binda 2 NOVITÀ DEL PERIODO FLUSSI LAVORATORI STAGIONALI TERMINI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Dettagli

Circolare N. 52 del 7 Aprile 2017

Circolare N. 52 del 7 Aprile 2017 Circolare N. 52 del 7 Aprile 2017 Credito d imposta per la negoziazione assistita e arbitrato anno 2016: presentazione istanze entro il 10 Aprile 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

LAVORO DI SALERNO DEI CONTRATTI DI LAVORO CdL P.Avv Federico Tempesta L ISTITUTO NORMATIVO E LE SUE POTENZIALITA COME STRUMENTO AZIENDA

LAVORO DI SALERNO DEI CONTRATTI DI LAVORO CdL P.Avv Federico Tempesta L ISTITUTO NORMATIVO E LE SUE POTENZIALITA COME STRUMENTO AZIENDA ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI SALERNO CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO L ISTITUTO NORMATIVO E LE SUE POTENZIALITA COME STRUMENTO DEFLATTIVO DEL CONTENZIOSO IN AZIENDA 07-06-2016 CdL P.Avv Federico

Dettagli

La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro

La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro Maria Giovanna Mattarolo Padova - Confindustria, 1 Dicembre 2010 La certificazione 1) Fonti ed evoluzione normativa 2) Natura e finalità 3) Effetti

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 124 03.07.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: la nuova disciplina Dal 25 giugno 2015 non è più possibile stipulare contratti di collaborazione

Dettagli

L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI]

L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI] L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI] Con una modifica ad una norma del diritto processuale civile, l art. 15 della legge sul lavoro autonomo e sullo

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,

Dettagli

LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA

LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA INCONTRO DI STUDI FIRENZE 30 GIUGNO 2016 LA FONTI IL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE E' stato emanato il 31.1.2014 e quindi prima del DL 132 del 2014. Il Codice

Dettagli

LEGGE 15 LUGLIO 1966, N. 604

LEGGE 15 LUGLIO 1966, N. 604 [1] ART. 1 [2] ART. 2 (1) [3] ART. 3 [4] ART. 4 [5] ART. 5 [6] ART. 6 [7] ART. 7 (1) [8] ART. 8 (1) [9] ART. 9 [10] ART. 10 [11] ART. 11 [12] ART. 12 [13] ART. 13 [14] ART. 14 LEGGE 15 LUGLIO 1966, N.

Dettagli

La nuova offerta conciliativa

La nuova offerta conciliativa La nuova offerta conciliativa Convegno 22.05.2015 Sala Europa - Corte di Appello di Roma Avv. Filippo Mengucci Componente Dipartimento Studi Diritto del Lavoro MF 1 JOBS ACT NOVITA DAL 7.3.2015 Conciliazione

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05/12/2013 Circolare n. 167 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili

Dettagli

La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art c.c.

La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art c.c. La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art. 2103 c.c. 4 novembre 2016 università di ferrara dip. di giurisprudenza corso di diritto del lavoro a.a. 2016/2017 relatrice: sarah barutti brtsrh@unife.it

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE Roma, 4 novembre 2010 La mediazione civile La mediazione è l attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti

Dettagli

Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE. Roma, 4 novembre 2010

Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE. Roma, 4 novembre 2010 Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE Roma, 4 novembre 2010 La mediazione civile La mediazione è l attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti

Dettagli

La mediazione civile e commerciale

La mediazione civile e commerciale La mediazione civile e commerciale aggiornamento: 16 settembre 2013 Il decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 (pubblicato nella G.U. n.53 del 5 marzo 2010) sulla mediazione in materia civile e commerciale

Dettagli

Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro. Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani

Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro. Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani La decadenza Mentre il fondamento della prescrizione è l inerzia del titolare,

Dettagli

E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online

E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online Novità normative Centro Tutela Consumatori e Utenti Bolzano - 29 aprile 2016 Gian Antonio Benacchio 1 Ragioni dello sviluppo delle ADR a) UE Mercato

Dettagli

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione Paolo Stern Contrattazione Collettiva - Art. 51 del D. Lgs. n. 81/2015 (..) salvo diversa

Dettagli

UDIENZA DI PRIMA COMPARIZIONE DELLE PARTI E TRATTAZIONE DELLA CAUSA. Schema di Giulio SPINA. (art. 183 c.p.c.)

UDIENZA DI PRIMA COMPARIZIONE DELLE PARTI E TRATTAZIONE DELLA CAUSA. Schema di Giulio SPINA. (art. 183 c.p.c.) Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 16.12.2016 La Nuova Procedura Civile, 6, 2016 Editrice UDIENZA DI PRIMA COMPARIZIONE DELLE PARTI E TRATTAZIONE DELLA CAUSA

Dettagli

INDICE SOMMARIO I. CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

INDICE SOMMARIO I. CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO I. CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO TITOLO IV. Norme per le controversie in materia di lavoro Delle controversie individuali di lavoro Sezione I. Disposizioni generali 409 - Controversie

Dettagli

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso Novembre2013 Albini 1 La disciplina dell articolo 6 della legge 604/66 Albini 2 Articolo 6 legge 604/66 Il licenziamento deve essere impugnato a pena

Dettagli

Prefazione di Giuseppe Pellacani... Introduzione...

Prefazione di Giuseppe Pellacani... Introduzione... INDICE SOMMARIO Prefazione di Giuseppe Pellacani... Introduzione... V XIII PARTE PRIMA LE ATTIVITÀ STRAGIUDIZIALI CAPITOLO 1 I PROCEDIMENTI ALTERNATIVI AL GIUDIZIO ORDI- NARIO 1. Premessa... 3 2. La degiurisdizionalizzazione...

Dettagli

SOMMARIO. Parte I La mediazione civile e commerciale

SOMMARIO. Parte I La mediazione civile e commerciale SOMMARIO Prefazione... Profilo Autori... VII IX Parte I La mediazione civile e commerciale Capitolo 1 - Gli organismi di mediazione 1. Introduzione... 3 2. Definizione... 4 3. Il registro degli organismi

Dettagli

Indice-sommario Indice-sommario

Indice-sommario Indice-sommario Indice-sommario Indice-sommario PARTE I - GLI ADR IN GENERALE SCHEMI INTRODUTTIVI 1. ADR, le alternative al processo: principali tentativi conciliativi facoltativi.... 19 2. ADR, le alternative al processo:

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13 INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso

Dettagli

C o n v e g n o 11 Luglio 2016

C o n v e g n o 11 Luglio 2016 C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti La certificazione dei contratti Dott. Carlo Cavalleri Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri L istituto della certificazione

Dettagli

Domande e risposte sulla mediazione. tratte dal d.lgs. 28/2010 (II parte)

Domande e risposte sulla mediazione. tratte dal d.lgs. 28/2010 (II parte) Downloaded from: justpaste.it/oag-faq-minardi Domande e risposte sulla mediazione tratte dal d.lgs. 28/2010 (II parte) Autore Mirco Minardi, www.lexform.it Cosa si intende per mediazione? La mediazione

Dettagli

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI. Dott. Sebastiano BARUSCO

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI. Dott. Sebastiano BARUSCO LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI Dott. Sebastiano BARUSCO Diretta 10 novembre 2008 LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 16, terzo comma, D.L.vo 18 dicembre 1997, n.

Dettagli

La riforma del Condominio al tempo della crisi

La riforma del Condominio al tempo della crisi La riforma del Condominio al tempo della crisi La Mediazione nel Condominio Torino, 11 aprile 2013 Avv. Alberto del Noce Legge 11 dicembre 2012 n 220 pubblicata in Gazzetta G.U. 17.12.2012 ART: 25 1. Dopo

Dettagli

STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015

STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015 STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015 ISPETTORATO DEL LAVORO Sistema ispettivo a capo del Ministero del Lavoro è formato da : -DGL Direzione generale nazionale del lavoro coordina -DIL Direzioni interregionale

Dettagli

INDICE. Parte I LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE di Corinne Isoni

INDICE. Parte I LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE di Corinne Isoni Isone - mediazione negoziazione 25-02-2016 7:59 Pagina V Parte I LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE di Corinne Isoni GLI ORGANISMI DI MEDIAZIONE... 2. Gli organismi di mediazione: definizione... 3. Il

Dettagli

IL NUOVO REGIME PROCESSUALE DELLA RESPONSABILITÀ SANITARIA 2017: SCHEMI E PRIME CONSIDERAZIONI. Schema di Giulio SPINA

IL NUOVO REGIME PROCESSUALE DELLA RESPONSABILITÀ SANITARIA 2017: SCHEMI E PRIME CONSIDERAZIONI. Schema di Giulio SPINA IL NUOVO REGIME PROCESSUALE DELLA RESPONSABILITÀ SANITARIA 2017: SCHEMI E PRIME CONSIDERAZIONI Schema di Giulio SPINA Di seguito i tratti salienti della nuova disciplina processuale relativa alla richiesta

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO INDICE SOMMARIO Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO 1 1. Rito del lavoro, controversie individuali di lavoro e processo del lavoro: alcuni indispensabili chiarimenti lessicali e concettuali

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»

Dettagli

NUOVI PARAMETRI FORENSI ADOTTATI DALLA FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI

NUOVI PARAMETRI FORENSI ADOTTATI DALLA FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI Allegato C NUOVI PARAMETRI FORENSI ADOTTATI DALLA FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI 1. PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE E PROCEDURA DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA a 1.100,01 5.200,01 26.000,01 a 52.000,01

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N. 11 del

Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N. 11 del Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro N. 11 del 28.09.2010 Oggetto: Mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali. La disciplina. Il 4 marzo 2010 è stato approvato

Dettagli

NEGOZIAZIONE ASSISTITA E MEDIAZIONE

NEGOZIAZIONE ASSISTITA E MEDIAZIONE NEGOZIAZIONE ASSISTITA E MEDIAZIONE LE PROCEDURE DI SOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Profili deontologici nel corso della trattativa condotta dall'avvocato dell'elenco

Dettagli

CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA EX ARTICOLO 2 DEL D.L. N. 132/2014 CONV. IN L. 162/2014 TRA., in persona del legale rappresentante pro

CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA EX ARTICOLO 2 DEL D.L. N. 132/2014 CONV. IN L. 162/2014 TRA., in persona del legale rappresentante pro CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA EX ARTICOLO 2 DEL D.L. N. 132/2014 CONV. IN L. 162/2014 TRA, in persona del legale rappresentante pro tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _, C. F. :, r e s i d

Dettagli

CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. 18/10/2012, N. 179 RECANTE ULTERIORI MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. 18/10/2012, N. 179 RECANTE ULTERIORI MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE PROPOSTA DI EMENDAMENTO EMENDAMENTO SALVA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA A TEMPO INDETERMINATO Sen. Franco Bruno Sen. Maria Giuseppa Castiglione DEPOSITATA PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. 18/10/2012,

Dettagli

LA FLESSIBILITA IN USCITA ALLA LUCE DELLA RIFORMA

LA FLESSIBILITA IN USCITA ALLA LUCE DELLA RIFORMA ALLA LUCE DELLA RIFORMA L OGGETTO DELLA RIFORMA Modifica sostanziale dell art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che prevede ora disposizioni in materia di Tutela del lavoratore in caso di licenziamento

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 66 09. 04.2015 Licenziamenti: conciliazioni a confronto Per i lavatori assunti dal 7 marzo 2015, si applica la nuova conciliazione

Dettagli

Nuovo contratto a termine oltre il limite massimo: opportunità ed ostacoli [E.Massi]

Nuovo contratto a termine oltre il limite massimo: opportunità ed ostacoli [E.Massi] Nuovo contratto a termine oltre il limite massimo: opportunità ed ostacoli [E.Massi] La profonda rivisitazione della normativa sui contratti a tempo determinato operata dal D.L. n. 87/2018 convertito,

Dettagli

IL COMPENSO DELL AVVOCATO

IL COMPENSO DELL AVVOCATO INDICE SOMMARIO Introduzione............................................ XV Capitolo I IL COMPENSO DELL AVVOCATO 1. Il diritto al compenso professionale dell avvocato................... 1 1.1. L evoluzione

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...»

Dettagli

Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015

Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... I CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

INDICE SOMMARIO. Introduzione... I CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO Elenco degli Autori... Notizie sugli Autori... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Guida alla consultazione... Elenco delle abbreviazioni... Bibliografia generale... Introduzione...

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione pag 7 Avvertenza» 9 Abbreviazioni» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1 Delibne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 Costituzione della Repubblica Italiana» 27 CODICE

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione pag 7 Avvertenza» 9 Abbreviazioni» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1 Delibne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 Costituzione della Repubblica Italiana» 25 CODICE

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione pag 7 Avvertenza» 9 Abbreviazioni» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1 Delibne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 Costituzione della Repubblica Italiana» 25 CODICE

Dettagli

ORIGINI, NATURA E CARATTERISTICHE GENERALI

ORIGINI, NATURA E CARATTERISTICHE GENERALI Sommario SOMMARIO Presentazione... XIII Nota sull Autore... XIV Parte I ORIGINI, NATURA E CARATTERISTICHE GENERALI Capitolo 1 Origini, natura e funzioni 1. Una novità assoluta nel panorama giuslavoristico...

Dettagli

Clausole e accordi nel contratto individuale di lavoro. 1. La certificazione dei contratti di lavoro

Clausole e accordi nel contratto individuale di lavoro. 1. La certificazione dei contratti di lavoro 1. La certificazione dei contratti di lavoro l attività di certificazione svolta dalle commissioni eventualmente istituite presso i Consigli provinciali degli ordini dei consulenti del lavoro possa essere

Dettagli

Superamento del periodo di comporto e risoluzione del rapporto di lavoro

Superamento del periodo di comporto e risoluzione del rapporto di lavoro Superamento del periodo di comporto e risoluzione del rapporto di lavoro Con la sentenza n. 21106 del 24 settembre 2014, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del licenziamento determinato dal superamento

Dettagli

ATP conciliativa medica: primi contrasti giurisprudenziali

ATP conciliativa medica: primi contrasti giurisprudenziali ATP conciliativa medica: primi contrasti giurisprudenziali ATP conciliativa (o meglio, conciliazione tecnica preventiva): è necessario che debba partecipare all ATP anche il medico della struttura? Uno

Dettagli

c) Il Mediatore Familiare nei nuovi scenari normativi Avv. Rita Della Lena Avv. Francesca Bonavia

c) Il Mediatore Familiare nei nuovi scenari normativi Avv. Rita Della Lena Avv. Francesca Bonavia c) Il ediatore Familiare nei nuovi scenari normativi Avv. Rita Della Lena Avv. Francesca Bonavia Dalla riforma del 1975 ad oggi Legge 8 febbraio 2006 n. 54 affido condiviso ascolto del minore mediazione

Dettagli

D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI

D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI JOBS ACT D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL DECRETO LEGISLATIVO N. 23/2015 DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA N. 183/2014 DISCIPLINA UNA NUOVA FORMA DI CONTRATTO A TEMPO INTEDERMINATO:

Dettagli

Master in Contenzioso del Lavoro I a Edizione - Anno 2018

Master in Contenzioso del Lavoro I a Edizione - Anno 2018 Master in Contenzioso del Lavoro I a Edizione - Anno 2018 Partecipanti : minimo 5 massimo 25; Durata : 28 ore divise in 3 giornate da 8 ore e 1 da 4 ore; Crediti formativi : 28 crediti per Consulenti del

Dettagli

- L. 4 agosto 1955, n. 848 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali...

- L. 4 agosto 1955, n. 848 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali... Presentazione alla prima edizione... V Presentazione alla seconda edizione...vii NORME GENERALI Costituzione della Repubblica italiana... 3 - L. 4 agosto 1955, n. 848 Ratifica ed esecuzione della Convenzione

Dettagli

ACCORDO PER LA DISCIPLINA SPERIMENTALE DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA

ACCORDO PER LA DISCIPLINA SPERIMENTALE DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA ACCORDO PER LA DISCIPLINA SPERIMENTALE DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA A seguito del parere favorevole del Consiglio dei Ministri espresso in data 9 agosto 2001 sull ipotesi

Dettagli

«JOBS ACT» SINTESI LICENZIAMENTI

«JOBS ACT» SINTESI LICENZIAMENTI «JOBS ACT» SINTESI LICENZIAMENTI Licenziamento discriminatorio/orale/nullo Se il giudice pronuncia la nullità del licenziamento, ordina il reintegro (oppure opzione lavoratore 15 mensilità) + in entrambi

Dettagli

OGGETTO: La mediazione civile

OGGETTO: La mediazione civile OGGETTO: La mediazione civile Premessa Il decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 (Gazzetta Ufficiale n. 53) in attuazione della Riforma del Processo Civile (l. 69/2009) ha introdotto un nuovo istituto,

Dettagli

LA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO

LA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO PREMESSA CAPITOLO PRIMO: LA TUTELA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE DELL OPERAIO AGRICOLO 1. i soggetti protetti 2. l accertamento dei soggetti protetti: gli elenchi nominativi 3. l accertamento contributivo

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE Art. 53 Appello 1. Al codice di procedura civile, libro secondo, sono apportate le seguenti

Dettagli

- L. 4 agosto 1955, n. 848 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali...

- L. 4 agosto 1955, n. 848 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali... Presentazione... V NORME GENERALI Costituzione della Repubblica italiana... 3 - L. 4 agosto 1955, n. 848 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà

Dettagli

MEDIAZIONE OBBLIGATORIA E NEGOZIAZIONE ASSISTITA

MEDIAZIONE OBBLIGATORIA E NEGOZIAZIONE ASSISTITA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA E NEGOZIAZIONE ASSISTITA Com è noto, nel novero delle cosiddette Alternative Dispute Resolution rientrano la mediazione obbligatoria e la negoziazione assistita, le quali si propongono

Dettagli

Mediazione civile: per la Corte di Giustizia non serve l avvocato

Mediazione civile: per la Corte di Giustizia non serve l avvocato Mediazione civile: per la Corte di Giustizia non serve l avvocato Mediazione Civile: una sentenza della Corte di Giustizia Europea ha fornito chiarimenti in merito tra cui la necessità della presenza di

Dettagli

Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO

Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Avvocato in Torino, membro BusinessJus Art. 1 comma 1 legge n. 92/2012 I fini dichiarati Realizzare

Dettagli

Il D.Lgs. n. 81/2015: la somministrazione di lavoro

Il D.Lgs. n. 81/2015: la somministrazione di lavoro Il D.Lgs. n. 81/2015: la somministrazione di lavoro Autore: Giulia Cauduro In: Diritto del lavoro Con il d.lgs. n. 81/2015 il legislatore è intervenuto a ridefinire il contratto di somministrazione di

Dettagli