NUOVA DISCIPLINA DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO LEGGE 96/2018 DI CONVERSIONE CON MODIFICHE AL D.L. 87/2018

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1 NUOVA DISCIPLINA DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO LEGGE 96/2018 DI CONVERSIONE CON MODIFICHE AL D.L. 87/2018 Il D. L. 87/2018 (c.d. decreto legge dignità ) è stato convertito nella Legge 96/2018 entrata in vigore il 12/08/2018. Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, il provvedimento di conversione ha introdotto una clausola transitoria in base alla quale le nuove disposizioni normative si applicano ai contratti a termine conclusi dal 14 luglio 2018 e ai rinnovi e proroghe dei contratti a termine effettuati dopo il 31/10/2018 : ciò comporta che da qui al prossimo 31 ottobre 2018, si applicheranno per i contratti a tempo determinato diversi regimi, come di seguito descritti e con le relative esemplificazioni. - CONTRATTI A TERMINE STIPULATI ENTRO IL 13/07/2018 ED IN ESSERE ALLA STESSA DATA La riforma non si applica ai contratti a termine in essere alla data del 13 luglio 2018; ciò significa che per tutti questi contratti a tempo determinato si continueranno ad applicare (almeno sino al 31/10/2018) le regole del D. Lgs. 81/2015 (Jobs Act), ovvero: - massimo 36 mesi complessivi, anche in sommatoria con precedenti contratti in - massimo 5 proroghe; - rinnovi contrattuali con il rispetto dello stop and go (10 o 20 giorni a seconda che il contratto precedente era di durata pari o superiore ai 6 mesi); - acausalità; CONTRATTO A TERMINE STIPULATO IL 20 DICEMBRE 2017 CON SCADENZA IL 1 SETTEMBRE 2018: questo contratto, poiché in essere prima del 14/07/2018, può essere prorogato sino al massimo consentito dal D. Lgs. 81/2015 e senza bisogno di specificare alcuna causale.

2 ESEMPIO 2 CONTRATTO A TERMINE STIPULATO IL 1 SETTEMBRE 2017 CON SCADENZA IL 31 AGOSTO 2018: questo contratto, poiché in essere prima del 14/07/2018 può essere rinnovato entro il 31/10/2018 e dopo il periodo di stop and go stabilito dalla normativa (in questo caso, 20 giorni) sino al massimo consentito dal D.Lgs. 81/2015 e senza bisogno di specificare alcuna causale. - CONTRATTI A TERMINE STIPULATI DAL 14/07/2018 AL 11/08/2018 Per questi contratti a termine si applicano integralmente le nuove disposizioni introdotte dal D.L. 87/2018, ovvero: - massimo 24 mesi, anche in sommatoria con precedenti contratti in - i primi 12 mesi di contratto possono essere acausali; - le proroghe entro i primi 12 mesi di contratto possono essere acausali; - le proroghe oltre i 12 mesi e i rinnovi contrattuali (anche se intercorsi nei primi 12 mesi di contratto) devono essere obbligatoriamente causali; - i rinnovi devono rispettare lo stop and go (ovvero, 10 o 20 giorni a seconda che il contratto precedente era di durata pari o superiore ai 6 mesi) - 4 proroghe massime consentite; Ricordiamo che le causali legali di ricorso al contratto a termine sono: A) Esigenze temporanee ed oggettive, estranee all ordinaria attività, ovvero esigenze di sostituzione di altri lavoratori; B) Esigenze connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell attività ordinaria.

3 ESEMPIO CONTRATTO A TERMINE STIPULATO DAL 17 LUGLIO 2018 AL 20 MAGGIO 2019: questo contratto, poiché stipulato dopo l entrata in vigore del decreto dignità e prima della conversione in legge, è acausale in quanto inferiore ai 12 mesi. Se il contratto alla scadenza viene prorogato sino al 19 GIUGNO 2019, la proroga resta ancora acausale poiché si è ancora nei primi 12 mesi. Se il contratto viene ulteriormente prorogato sino al 20 AGOSTO 2019, la proroga necessità di causale poiché di durata superiore ai primi 12 mesi. Se invece il contratto a termine cessa il 20 MAGGIO 2019 ed è rinnovato una volta trascorsi i 20 giorni di stop and go, il rinnovo contrattuale necessità della causale. - CONTRATTI A TERMINE RINNOVATI O PROROGATI TRA IL 12/08/2018 E IL 31/10/2018 Per questi contratti a termine si applica la norma transitoria introdotta dalla Legge n. 96 di conversione del decreto dignità, ovvero si continuano ad ad applicare (almeno sino al 31/10/2018, data finale del periodo transitorio) le regole del D.Lgs. 81/2015 (Jobs Act), quindi: - massimo 36 mesi complessivi, anche in sommatoria con precedenti contratti in - massimo 5 proroghe; - i rinnovi devono rispettare lo stop and go (10 o 20 giorni a seconda che il contratto precedente era di durata pari o superiore ai 6 mesi); - acausalità; CONTRATTO A TERMINE STIPULATO DAL 1 SETTEMBRE 2017 AL 31 AGOSTO 2018: questo contratto, almeno sino al 31/10/2018, può essere prorogato sino al massimo consentito dal D. Lgs. 81/2015 e senza bisogno di specificare una causale, in base alla norma transitoria. ESEMPIO 2 CONTRATTO A TERMINE STIPULATO DAL 1 SETTEMBRE 2017 AL 31 AGOSTO 2018: questo contratto può essere rinnovato, almeno sino al 31/10/2018 e nel rispetto del periodo di stop and go stabilito dalla normativa (in questo caso, 20 giorni), sino al massimo

4 consentito dal D.Lgs. 81/2015 e senza bisogno di specificare una causale, in base alla norma transitoria. - CONTRATTI A TERMINE STIPULATI DAL 01/11/2018 IN POI A partire dal prossimo 01/11/2018 si applica integralmente per i contratti a termine la nuova normativa prevista dalla Legge 96/2018 di conversione del decreto dignità, ovvero: - massimo 24 mesi, anche in sommatoria con precedenti contratti in - i primi 12 mesi di contratto possono essere acausali; - le proroghe entro i primi 12 mesi di contratto possono essere acausali; - le proroghe oltre i primi 12 mesi di contratto e i rinnovi contrattuali (anche se intercorsi nei primi 12 mesi di contratto) devono essere obbligatoriamente causali; - i rinnovi contrattuali devono rispettare lo stop and go (ovvero, 10 o 20 giorni a seconda che il contratto precedente era di durata pari o superiore a 6 mesi); - 4 proroghe massime consentite; - rispetto del c.d. diritto di precedenza se si sono svolti complessivamente più di 6 CONTRATTO A TERMINE STIPULATO DAL 3 NOVEMBRE 2018 AL 2 NOVEMBRE 2019: questo contratto può essere acausale, poiché ha durata iniziale di 12 mesi. Se il contratto viene, poi, prorogato sino al 20/09/2020, la proroga necessita obbligatoriamente di causale. ESEMPIO 2 CONTRATTO A TERMINE STIPULATO DAL 12 MAGGIO 2018 AL 7 NOVEMBRE 2018: questo contratto sino alla scadenza è acausale, poiché stipulato prima del 14/07/2018, ovvero prima dell entrata in vigore del decreto dignità. Inoltre, RISULTA INFERIORE ai 12 mesi. Se il contratto alla scadenza viene prorogato sino al 2 FEBBRAIO 2019, la proroga NON necessità di causale perché inferiore ai 12 mesi. Se il contratto alla scadenza viene, invece, prorogato sino al 1 LUGLIO 2019, la proroga NECESSITA di causale perché superiore ai 12 mesi

5 - AUMENTO DEL CONTRIBUTO AGGIUNTIVO DELL 1,4% PER IL FINANZIAMENTO DELLA NASPI La legge di conversione ha poi confermato, con decorrenza dal 14/07/2018, l aumento contributivo dello 0,5% in aggiunta all 1,4% di finanziamento della NASPI, da applicarsi in occasione di ogni rinnovo contrattuale. - LIMITE QUANTITATIVO DI LAVORATORI UTIILIZZABILI A TERMINE E IN SOMMINISTRAZIONE La legge di conversione ha introdotto, con decorrenza dal 12/08/2018, un limite quantitativo di contingentamento nell utilizzo contemporaneo di lavoratori a termine e in somministrazione che, salvo diversa disposizione dei contratti collettivi, viene fissato nel 30% dei lavoratori a tempo indeterminato in essere alla data del 1 gennaio. Resta invece confermata la percentuale legale di contingentamento dei soli contratti a termine, che salvo diversa disposizione dei contratti collettivi continua ad essere stabilita nel 20% dei contratti a tempo indeterminato in essere alla data del 1 gennaio.