IO IO RIDUCO! In classe. novembre Comune di Cesena. Acquisti consapevoli e stili di vendita più attenti all ambiente
|
|
- Ignazio Scarpa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di Cesena novembre 2013 Acquisti consapevoli e stili di vendita più attenti all ambiente
2 Partecipanti al tavolo di lavoro ioriduco Prima convocazione novembre 2009 Il marchio IORIDUCO sviluppato assieme ai partecipanti e ufficializzato a novembre Prime adesioni e verifiche febbraio
3 COME E STRUTTURATO IL MARCHIO IO RIDUCO! IPERMERCATO SUPERMERCATO SUPERETTE Il marchio IO RIDUCO! Può essere rilasciato sia ai dettaglianti che alle GDO seguendo due diverse liste di azioni di riduzione: - una Checklist di azioni per la grande distribuzione in relazione alle dimensioni dei punti vendita: ipermercati, supermercati e superette; NEGOZI, ARTGIANI, ALTRO un Decalogo di azioni per i negozi al dettaglio.
4 Punti vendita e attività aderenti 7 Conad 2 Coop 1 SMA Bottega Equamente; Natù Canapa e fibre naturali Ofelia Tuttotorna Macelleria Oro Carni, Detersivi alla spina polispina presso Lavanderia Bolle di Sapone Lavaggio auto senz acqua LIMPO Salone Marco e Mara Parrucchieri Tipografia Wafra Eredi Belletti (alimentari) Essebi Parrucchieri BELLA BIO BORGO ETICO
5
6 Strutturata della check list per la Grande Distribuzione Tematismo Criterio richiesto Punteggio attribuito in funzione della dimensione del punto vendita Note esplicative Gruppo ID Criterio ambientale / Item Categorie interessate IPER Superm Super ette Note per confronto con check list precedente A1 Vendita di eco-shoppers compostabili (conformi alla normativa europea vigente, UNI EN ) e borse riutilizzabili (ad es. in stoffa) Tutti A2 Disponibilità alle casse per i clienti di cartoni per il trasporto della spesa 2,5 2,5 Servizi aggiuntivi ecologici A3 A4 Presenza di contenitori per la raccolta batterie pile esauste a disposizione dei clienti del PV Presenza di contenitori per la raccolta di oli alimentari a disposizione dei clienti del PV A5 A6 Presenza di rastrelliera per biciclette davanti al negozio Presenza di comunicazione ben visibile delle linee e degli orari dei mezzi pubblici esistenti per raggiungere il PV 1,5 1,5 1 1 le voci erano precedentemente unite in un'unica voce con 2,5 punti totali Formazione Educazione A7 A8 Formazione dei referenti dei punti vendita che istruiranno, a cascata, i membri del personale sulla corretta gestione dei rifiuti del PV e sull'articolazione del Circuito "Io Riduco!" (obiettivi, tipologia di criteri, attori coinvolti, condizioni di adesione, disponibilità e distribuzione di materiali di comunicazione relativi al progetto) Sensibilizzazione rivolta al cliente sui "prodotti sostenibili" (cartelli informativi e strumenti di comunicazione per informare i clienti e sensibilizzarli sulle tipologie di prodotti ad alto contenuto ambientale/etico-sociale) Tutti Tutti 3 3 3
7 A9 Reparto surgelati con congelatori ad alta efficienza e sportelli isolanti Previsti anche punteggi parziali: > almeno il 90% dei congelatori ad alta efficienza e sportelli isolanti >> 4 punti; > almeno il 50% congelatori ad alta efficienza e sportelli isolanti >> 2 punti; Tutti tale voce è stata meglio specificata e il punteggio differenziato: in precedenza il punteggio massimo era 3 A10 Reparto frigo con macchine ad alta efficienza e sportelli isolanti Previsti anche punteggi parziali: >almeno il 90% dei frigoriferi ad alta efficienza e sportelli isolanti >> 4 punti; >almeno il 50% congelatori ad alta efficienza e sportelli isolanti >> 2 punti; Tutti tale voce è stata meglio specificata e il punteggio differenziato: in precedenza il punteggio massimo era 2,5 Energia A11 Sistema di illuminazione ad alta efficienza energetica: lampade a led o illuminazione prevalentemente naturale in almeno un reparto >> 3 punti lampade a basso consumo (noen o fluorescenti o pari efficienza) >> 2 Punti Tutti tale voce è stata meglio specificata e il punteggio differenziato A12 A13 Energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili (almeno il 5% di quella richiesta) Approvigionamento da fornitore di energia elettrica che ne certifica la produzione da fonti rinnovabili (almeno 75% ) Tutti le voci erano precedentemente unite in un'unica voce con 2 punti totali: sono state divise e meglio specificate A14 Adeguate gestione delle temperature interne: - massimo di 20 C in inverno e minimo 25 C in estate ove presenti chiusure delle porte esterne in estate ed inverno Tutti semplificato per tener conto di azioni esclusivamente gestionali A15 Sistema di raccolta differenziata dell'organico, della plastica e della carta/cartone destinato al conferimento degli scarti prodotti dal PV, (qualora vi sia, la disponibilita di comune e gestore del serivizio rifiuti a raccogliere gli scarti separati) Tutti aggiunta la separazione dell'organico A16 Uffici amministrativi del PV con sistema di raccolta differenziato almeno della carta. Tutti semlificata: Si considera solo la carta Gestione Rifiuti A17 Riduzione degli sprechi di prodotti in scadenza tramite cessione ad associazioni benefiche >>3 punti Riduzione degli sprechi di prodotti in scadenza tramite sconto per i clienti di almeno 50% >>2 Punti Tutti: le azioni sono tra loro alternative quindi si ottengono o 3 o 2 punti specificata: c'è un maggior punteggio a chi utilizza le associazioni A18 Introduzione di cassette per frutta e verdura con materiali riutilizzabili e facilmente riciclabili (es polipropilene - FSC, PSV, PEFC) e conferite a consorzi specifici (CONIP, Rilegno) per il recupero oppure con sistema di riuso del vuoto 2,5 2,5
8 A19 Materiale promozionale realizzato con criteri ecologici: stampa su carta ecologica riciclata o fsc-pefc o equivalenti, inchiostri non tossici. Tutti A20 House organ realizzato con criteri ecologici: stampa su carta ecologica riciclata o fsc-pefc o equivalenti. Tutti Acquisti verdi A21 A22 House organ e altro materiale promozionale consultabile in formato digitale da pc, ipad, iphon e simili Servizio di pulizia dei locali del PV con utilizzo di detergenti e detersivi ecologici (Ecolabel, Blauer Angel o etichetta ambientale di tipo I) Tutti Tutti 2,5 2,5 2,5 nuova voce (precedentemente era accorpata con quella precedente) A23 Introduzione di carrelli e/o cestelli in plastica riciclata certificati (esempio PSV: Plastica Seconda Vita) 2,5 2,5 A24 Utilizzo di carta per ufficio ecologica certificata: PEFC e/o FSC e/o ECOLABEL e/o Baluer Engel e/o altro marchio analogo tipo 1 ISO (contenuto minimo 30% cellulosa riciclata) presso gli uffici amministrativi del PV Tutti si specifica che è la carta che deve essere ecologica, non altri articoli di cancelleria
9 ID Criterio ambientale / Item Categorie interessate Iperm. Superm. Superett e B1 Vendita di frutta e verdura sfusa - il PdV non utilizza vaschette in polistirolo per l'imballaggio di frutta e verdura o, se presenti, sono in numero minore di: - Soglia massima superette >> 8 Vaschette polistirolo - Soglia massima supermercati >> 12 vaschette polistirolo - Soglia massima ipermercati >> 18 vaschette di polistirolo. Non sono conteggiate le vaschette di prodotti Biologici e della IV e V gamma (tipo insalate lavate). Sono escluse le retine e le buste di plastica di volume. Non sono conteggiate le vaschette di prodotti Biologici e della IV e V gamma (tipo insalate lavate). Sono escluse le retine e le buste di plastica di volume B1 bis Vendita di frutta e verdura sfusa - il PdV non utilizza vaschette in polistirolo per l'imballaggio di frutta e verdura o, se presenti, sono in numero minore di: - Soglia massima superette >> 3 vaschette polistirolo - Soglia massima supermercati >> 5 vaschette polistirolo - Soglia massima ipermercati >> 8 vaschette di polistirolo. Non sono conteggiate le vaschette di prodotti Biologici e della IV e V gamma (tipo insalate lavate). Sono escluse le retine e le buste di plastica di volume B2 Vendita di formaggio sfuso - almeno 10 tipi di formaggi devono essere venduti come merce sfusa al banco gastronomia. : almeno 10 tipi : almeno 8 tipi Superette: almeno 6 tipi 3,5 3,5 3,5 B3 Assenza di vaschette in polistirolo per la vendita di formaggi duri (ammessi film di plastica e sottovuoto) tutti B4 Vendita di salumi sfusi - almeno 10 tipi di salumi devono essere venduti come merce sfusa al banco gastronomia : almeno 10 tipi : almeno 8 tipi Superette: almeno 6 tipi 3,5 3,5 3,5 B5 Vendita di vino alla spina - almeno un tipo di vino venduto alla spina o con vuoto rendere 3,5 3,5 B6 Vendita di frutta secca, cereali e legumi sfusi - almeno 10 tipi tra frutta secca, cereali e legumi devono essere venduti come merce sfusa : almeno 10 tipi : almeno 5 tipi 3,5 3,5 B7 Presenza di un banco macelleria con vendita diretta di carne. Criterio con punteggio parziale: > Macelleria prevalente su banco carne preconfezionati >> 2 punti; > Banco preconfezionati carne prevalente su macelleria >> 1 punto; B8 Presenza di dispositivi per somministrazione di prodotto sfuso: detersivo lavatrice 1,5 1,5 B9 Presenza di dispositivi per somministrazione di prodotto sfuso: sapone piatti 1,5 1,5 B10 Presenza di dispositivi per somministrazione di prodotto sfuso: altri detergenti 1,5 1,5
10 B11 Presenza di prodotti detergenti (per la casa o la persona) con dosi da sciogliere assieme all'imballaggio e diluizione a carico del cliente. 1 tipologia di prodotto >> 1 punto per tipo fino al massimo di 5 punti tutti B12 Presenza di ricarica da colonne di distribuzione per almeno 2 tra i seguenti prodotti: pasta, riso, caramelle, spezie, caffè, cibo per animali, etc. 5 2 B13 Ricariche di prodotto per l'igieme personale es. lavamani (almeno una tipologia) Tutti B14 Ricariche di prodotto per l'igieme della casa es. lavavetri, sgrassatore, (almeno una tipologia) Tutti B15 Vendita di almeno due tipi di pile ricaricabili : almeno 2 tipi : almeno 1 tipo Superette: almeno 1 tipo B16 Vendita di almeno una tipologia di pannolini lavabili o compostabili 4 B17 Vendita di almeno un prodotto ecologico nella linea detergenti pulizia casa (a marchio ambientale Ecolabel o etichetta ambientale di tipo I equivalente) Tutti B18 Vendita di almeno un prodotto ecologico nella linea detergenti pulizia piatti (a marchio ambientale Ecolabel o etichetta ambientale di tipo I equivalente) Tutti B19 Nella linea cancelleria vendita di almeno una risma di carta per stampa certificata FSC/PEFC (ad es. con etichetta FSC "100% recycled sources") oppure ecolabel con contenutoi di carta da riciclo di almeno il 50% Tutti B20 Nella linea cancelleria vendita di almeno un articolo (evidenziatore / quaderno / colla ecc.) a marchio ambientale (Ecolabel o etichetta ambientale di tipo I equivalente) o con catena di custodia carta/gestione forestale certificata (FSC/PEFC) Tutti B21 Vendita di almeno una confezione di carta assorbente e/o carta igienica certificata Ecolabel o altro marchio ISO 14024, oppure in carta riciclata B22 Vendita di almeno una confezione di tovaglioli o fazzoletti certificata Ecolabel o altro marchio ISO 14024, o in carta riciclata B23 Vendita di almeno un prodotto ecologico (a marchio ambientale Ecolabel o etichetta ambientale di tipo I equivalente o certificato FSC/PEFC) in un'altra linea di prodotto: igiene personale, giardinaggio, tessile, elettrodomestici, etc. Tutti 3 3 2
11 B24 Vendita di bicchieri e piatti in polpa di cellulosa o altri materiali compostabili (in conformità alla norma EN 13432) 2 2 B25 Vendita di pane e altri prodotti da forno al banco con sacchetti in carta certificata fsc, pefc (o equivalenti ) o altri materiali comunque compostabili; oppure sacchetti con carta riciclata, ove consentito. Tutti B26 B27 Vendita di almeno 3 prodotti con imballaggi poliaccoppiati la cui la cellulosa sia certificata fsc, pefc (o equivalenti ) Presenza ai banchi di sacchetti, contenitori e imballaggi in materiale facilmente differenziabile (no poliaccoppiati, ad es. per i salumi e formaggi carta a veli separabili) per almeno tre linee di prodotto (escluso il pane) Tutti Tutti 2,5 2,5 2,5 B28 Presenza di vaschette in materiale compostabile o carta al posto del polistirolo per almeno tre linee di prodotto 2,5 2,5 B29 Vendita di frutta (fresca e secca) e verdura in sacchetti di carta o comunque compostabili (conformi alla normativa europea vigente, UNI EN ) Tutti B30 Vendita di contenitori per la raccolta differenziata domestica 3 3 B31 Vendita di almeno un tipo di cestini areati o bidoncini sottolavello per la raccolta dell'organico 1 B32 Vendita di sacchetti in carta per la raccolta del rifiuto organico domestico 3 3 B33 Vendita di kit per il risparmio idrico o dei riduttori di flusso 5 B34 Vendita di almeno un prodotto elettrico il cui funzionamento è direttamente ed esclusivamente alimentato da Energie Rinnovabili (luci giardino a energia solare, caricatore cellulare, etc.) 4 4 B35 Vendita di almeno una tipologia di lampadina a led con passo E14 o E27. Tutti B36 Vendita di almeno una tipologia di caraffa filtrante per l'acqua di rete e ricariche filtri o di un gasatore per l'acqua di rubinetto Tutti 5 5 5
12 C1 Vendita di frutta o verdura certificati UE da Agricoltura Biologica : almeno 5 tipi : almeno 3 tipi Superette: almeno 1 tipo C2 Vendita di cereali certificati UE da Agricoltura Biologica : almeno 3 tipi : almeno 2 tipi Superette: almeno 1 tipo 1,5 1,5 1,5 Biologico C3 Vendita di almeno 1 tipo di yogurt/burro certificato UE da Agricoltura Biologica Tutti 1,5 1,5 1,5 C4 Vendita di almeno 1 tipo di latte certificato UE da Agricoltura Biologica Tutti 1,5 1,5 1,5 C5 Vendita di almeno 1 tipo di carne rossa e 1 tipo di carne bianca da allevamento Biologico certificata da Agricoltura Biologica 1,5 1,5 C6 Vendita di almeno 1 tipi di uova certificate UE da Agricoltura Biologica Tutti 1,5 1,5 1,5 C7 Vendita di altri prodotti aggiuntivi biologici (non tra quelli già identificati) : almeno 10 tipi : almeno 6 tipi Superette: almeno 2 tipo C8 Vendita di uova di provenienza regionale (o comunque entro 150 km) : almeno 3 tipi : almeno 2 tipi Superette: almeno 1 tipo C9 C10 Vendita di almeno 1 tipi di acqua minerale con sorgente in Emilia Romagna (o entro 200 km dalla sorgente) Informazione al cliente sulle distanze dalla fonte di imbottigliamento (ad es. indicando le distanze dalla fonte al PV nell'espositore) (per almeno un tipo di acqua) Tutti Tutti Locale C11 Vendita di frutta e verdura sfusi coltivati in provincia di Forlì-Cesena : almeno 3 tipi : almeno 2 tipi Superette: almeno 1 tipo C12 Vendita di succo/sciroppo o marmellata prodotto in Emilia Romagna o comunque entro 200 km dal PV : almeno 5 tipi : almeno 3 tipi Superette: almeno 1 tipo C13 Vendita di almeno 1 tipo di miele di provenienza regionale Tutti C14 Vendita di prodotti aggiuntivi di provenienza regionale (o comunque entro i 150 km), diversi da quelli menzionati : almeno 5 tipi : almeno 3 tipi Superette: almeno 1 tipo 2 2 2
13 C15 Vendita di almeno un tipo di frutto tropicale che soddisfa i requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo 1 1 C16 Vendita di almeno 1 tipo di caffè che soddisfa i requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo Tutti C17 Vendita di almeno 1 tipo di the che soddisfa i requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo 1 1 Equo & Solidale C18 C19 Vendita di almeno 1 tipo di zucchero che soddisfa i requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo Vendita di almeno 1 tipo di cacao che soddisfa i requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo C20 Vendita di almeno 1 tipo di cioccolata che soddisfai requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo 1 1 C21 Vendita di altri prodotti (eccetto quelli già menzionati) che soddisfa i requisiti CTM Altromercato, Transfair FLO o analogo : almeno 2 tipi : almeno 1 tipi Superette: almeno 1 tipo Altro C22 indicare un'azione, una dotazione, un prodotto, una particolarità propria del punto vendito o della catena organizzata, che abbia una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale: (es. arredi in plastica seconda vita o altra certificazione, linee dedicata a prodotti ecologici, sponsorizzazioni per azioni di tutela ambientale,..) Tutti : sono da considerare solo le particolarità non contemplate nella check list 3 3 2
14 83 criteri totali con differenti punteggi In base ai criteri raggiunti (e verificati dall ente certificatore) si ottiene un punteggio complessivo per il punto vendita Intervalli per classi di punteggio sett2013 Superette Classe I 70 94, , ,9 Classe II , , ,9 Classe III , , ,9 Classe IV , , ,9 Classe V , , ,9 Classe VI , , ,9 Classe VII , , ,9 Classe VIII , , ,5 VERIFICHE OGNI 2 ANNI: SALTO DI CLASSE OBBLIGATORIO PER LE PRIME 3 CLASSI
15 ATTIVITA DI COMUNICAZIONE L EVENTO-LANCIO CON LUCA MERCALLI
16 sito internet pag. facebook video spot e radio spot Strumenti di comunicazione
17 Strumenti di comunicazione GREEN GRAFFITI NEI PUNTI VENDITA ADERENTI
18 BC SPOT DISTRIBUISCE LA GUIDA AL CONSUMO SOSTENIBILE
19 RIDUCO! IOIO RIDUCO! In classe AZIONI CON I SUPERMERCATI RUOTA DELLE STAGIONI nel reparto frutta e verdura e FISH BOX per il reparto ittico Spettacolo teatrale tra gli scaffali a cura di Roberto Mercadini
20 Nelle gallerie dei Centri Commerciali Mostra: Progettare le Eco-Sneakers Esposizione dei lavori fatti dai ragazzi nei laboratori organizzati nelle scuole superiori - Banchetti Informativi nei supermercati - Sondaggio sulle abitudini di spesa
21 RIDUCO! IOIO RIDUCO! In classe AZIONI CON LE SCUOLE Progetto IO RIDUCO IN CLASSE! Laboratori sul consumo critico e la spesa sostenibile in 4 scuole superiori per un tot. di 180 studenti Concorso VIDEO IO RIDUCO! La COSTITUZIONE DELL IO RIDUCO! buone pratiche di sostenibilità in classe
22 RIDUCO! IOIO RIDUCO! In classe CONFERENZA INTERATTIVA sul consumo critico dal titolo "Io Riduco: la Mia Spesa Consapevole" erano presenti 165 studenti delle scuole superiori insieme agli insegnanti (23 Novembre 2012)
23 NUOVE AZIONI IN CANTIERE - Allargare il Circuito di negozianti e supermercati IO RIDUCO! - Allargare a territori limitrofi il progetto - Rivedere e aggiornare la chek-list della GDO in base alle esperienze maturate nelle prime verifiche fatte nei punti vendita -Perfezionare il LOGO IO RIDUCO! - Nuovo ciclo di laboratori nelle scuole superiori sulle tematiche dello spreco del cibo e sostenibilità alimentare. (in collaborazione con Last Minute Market e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena)
24 IO RIDUCO! In classe ALTRE INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI Distribuzione massiccia di compostiere nelle zone rurali (1330 utenze gennaio-ottobre 2013) Centro del Riuso a fianco del Centro di Raccolta Laboratori del riuso artistico TRASWARE (recupero pc usati) CASINE DELL ACQUA MERCATO DEI PRODUTTORI LOCALI Protocollo di intesa per la gestione dei rifiuti tessili
25 La raccolta domiciliare dei rifiuti urbani di INDIFFERENZIATO E ORGANICO: importante salto culturale anche a livello di attenzione agli acquisti Quartiere Oltresavio abitanti circa Dati gennaio-settembre 2013 RIFIUTO media annua % merceologica organico 24% carta 17% plastica 11% vetro 5% Dati gennaio-settembre 2013 Complessivo Cesena (inclusi CDR, Servizi dedicati e sgravio) 50.5 % circa verde 16% indifferenziato 26% TOTALE 100% % RD 73,6%
26 Punti di forza: Incontro dialogante tra soggetti con obiettivi esperienze e punti di vista diversi, in un tavolo di lavoro comune. La possibilità di usare spazi comunicativi e risorse nei supermercati, intercettando il consumatore MEDIO nel momento in cui è in procinto di consumare. Azioni di educazione e coinvolgimento delle scuole Piccole modifiche portano risultati significativi perché si ripercuotono su grandi numeri
27 Punti di debolezza: La ridotta visibilità del marchio che lo rende meno appetibile da parte del punto vendita. Conseguentemente è più difficile chiedere sforzi di miglioramento onerosi, perché si potrebbe perdere l adesione del punto vendita. Per migliorare l appetibilità e l efficacia del Marchio sarebbe utile: Creare un marchio unico a livello regionale o nazionale /europeo rivolto al settore commerciale (un Ecolabel dei supermercati) Prevedere incentivi economici per gli aderenti (es. sconto Tares)
28 FINE
Allegato Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina
Allegato Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina Schede delle azioni 1 Nota: nella individuazione dei criteri obbligatori e nell assegnazione dei punteggi a quelli facoltativi,
DettagliProgetto: LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. «No Waste» Gestione integrata dei rifiuti Azione 4 - Comune di Trento
Progetto: LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA «No Waste» Gestione integrata dei rifiuti Azione 4 - Comune di Trento Gestione integrata dei rifiuti nel Comune di Trento Introduzione nuove modalità di raccolta: sistema
DettagliLe azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina
Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina SCHEDE DELLE AZIONI 1 di 8 INDICE DELLE AZIONI Nota: nella individuazione dei criteri obbligatori e nell assegnazione dei punteggi
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Ecoacquisti Trentino Promotore/i: Provincia autonoma di Trento Soggetti partner: Ente Ente
DettagliComune di Cesena Checklist per il rilascio del marchio Io Riduco Gra r nde D is i tr t i r b i uzio i ne Org r aniz i zata
Comune di Cesena Checklist per il rilascio del marchio Io Riduco Grande Distribuzione Organizzata edizione 2012-2013 Progetto Io Riduco / ZeroTrade - Comune di Cesena Tavolo sulla riduzione dei rifiuti
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
GENERALITÀ Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura Denominazione della buona pratica: EFFECORTA: un negozio alla spina e a km 0 nel Comune di Capannori (LU) Promotore/i: Ente gestore/società
DettagliEcoacquisti Trentino. Accordo fra la Provincia autonoma di Trento e la Distribuzione Organizzata per la riduzione dei rifiuti
Ecoacquisti Trentino Accordo fra la Provincia autonoma di Trento e la Distribuzione Organizzata per la riduzione dei rifiuti Sommario 1. Premesse 2. l Accordo Ecoacquisti 2003 3. l Accordo Ecoacquisti
DettagliSCHEDA FESTA. Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell Ente/Proloco/Associazione con sede in via n. C.A.P. codice fiscale p.
SCHEDA FESTA Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell Ente/Proloco/Associazione con sede in via n. C.A.P. codice fiscale p. IVA riguardo la seguente iniziativa organizzata sul territorio
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Vendita di prodotti sfusi negli ipermercati Promotore/i: Privati Auchan S.P.A. Soggetti partner:
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: ELBA PLASTIC FREE Promotore/i: Provincia di Livorno Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
GENERALITÀ Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura Denominazione della buona pratica: Meno rifiuti da imballaggio nella grande distribuzione organizzata (GDO) Promotore/i: Provincia/ATO
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Brutti ma Buoni Promotore/i: Coop Consumatori Nordest Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Baby Bazar Promotore/i: Privati Leotron sas Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo GDO altro
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: DETERSIVI SELF SERVICE Promotore/i: REGIONE PIEMONTE, Direzione Ambiente, Settore Programmazione
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: GreenEvent Promotore/i: Agenzia provinciale per l ambiente della Provincia autonoma di Bolzano
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Buon Samaritano Promotore/i: Città di Torino e dell'amiat Spa Soggetti partner: Ente Ente
DettagliA R E A P I A N I F I C A Z I O N E E G E S T I O N E D E L T E R R I T O R I O S E R V I Z I O A M B I E N T E E D E C O L O G I A
A R E A P I A N I F I C A Z I O N E E G E S T I O N E D E L T E R R I T O R I O S E R V I Z I O A M B I E N T E E D E C O L O G I A COMUNE DI OPERA SERVIZIO AMBIENTE ED ECOLOGIA Campagna informativa
DettagliLa riduzione dei rifiuti all acquisto
Provincia di Varese La riduzione dei rifiuti all acquisto Provincia di Varese Ciclo di Serate di Ecologia Domestica I rifiuti in Italia Una persona produce ogni giorno più di 1,5 kg di rifiuti urbani (media
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Scopri il valore dello spreco, Venette Waste Promotore/i: Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliGiugno 2013 June 2013
Azione 2 Monitoraggio dell efficacia del progetto Protocollo di monitoraggio del progetto e delle azioni e identificazione delle performance obiettivo Project s and Action s Monitoring Protocol and identification
DettagliMarchio regionale Ecofesta Criteri per l attribuzione
ALLEGATO 1 Marchio regionale Ecofesta Criteri per l attribuzione In ogni anno si svolgono centinaia di iniziative come sagre, feste patronali, manifestazioni culturali e di valorizzazione del territorio,
DettagliMARCHIO WASTE LESS Allegato tecnico per le modalità di esecuzione della raccolta differenziata
MARCHIO WASTE LESS Allegato tecnico per le modalità di esecuzione della raccolta differenziata LIFE09 ENV/IT/000068 WASTELESS in CHIANTI Prevenzione e riduzione dei rifiuti nel territorio del Chianti INDICE
DettagliTabella dei principali marchi ambientali e sociali di prodotto e di processo
UNI-EN ISO TR 14021 International Organization for Standardization Autodichiarazioni ambientali per prodotti e servizi di consumo a scopo informativo senza obbligo di verifica esterna indipendente. Ad
DettagliAcquisti nelle scuole e settori prioritari del PAN GPP. Elementi chiave di una strategia di acquisti verdi nella scuola
Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà di SDI GROUP e del destinatario. Tali informazioni sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate, e possono essere
DettagliLe tre R in Coop: strategia ed esempi per la sostenibilità
Le tre R in Coop: strategia ed esempi per la sostenibilità Workshop MILANO 15 NOVEMBRE 2011 Valter Molinaro Coop Lombardia per l ambiente e la sostenibilità Il cittadino può determinare le dinamiche che
DettagliSperimentazione azioni di prevenzione dei rifiuti a Brescia
Sperimentazione azioni di prevenzione dei rifiuti a Brescia Compostaggio domestico Pannolini riutilizzabili per bambini Spesa in cassetta Criteri costi - benefici Paola Amadei consulente Aprica/a2a 25
DettagliPensare globalmente, agire localmente.
Pensare globalmente, agire localmente. Consapevolezza alimentare degli studenti del Liceo V. Gioberti di Torino Pensare globalmente, agire localmente. Questo lo slogan del progetto Comenius 2013/2015 che
DettagliALLEGATO 2-B MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA RAGGRUPPAMENTI CONSORZI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA
ALLEGATO 2-B MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA RAGGRUPPAMENTI CONSORZI All Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Lazio Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali Via Giovanni Capranesi,
DettagliUTENZE NON DOMESTICHE
Comune di San Cesareo UTENZE NON DOMESTICHE per informazioni numero verde 800.180.330 www.comune.sancesareo.rm.it www.aimeriambiente.it Massimilian Massimiliano Rosolino, testimonial per l Ambiente FRAZIONE
DettagliDICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA
ALLEGATO 2-A MODELLO DI DICHIARAZIONE D OFFERTA TECNICA IMPRESA SINGOLA All Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell Emilia Romagna Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali Via Marco Polo,
DettagliPRINCIPALI OTTIMIZZAZIONI RILEVATE DA LOW IMPACT:
La carta utilizzata per stampare elenchi proviene tra il 30% ed il 40% di fibre riciclate e la restante parte è carta ecologica certificata FSC; La materia prima è acquistata presso Cartiere che adottano
DettagliAnche a Cave arriva la raccolta differenziata PORTA a PORTA
www.provincia.roma.it Anche a Cave arriva la raccolta differenziata PORTA a PORTA Comune di Cave Ufficio Informazioni RD, Tel. 06 950 008 28 - www.comune.cave.rm.it La raccolta differenziata Necessità
DettagliPrima di chiedersi come si puliscono le città, bisognerebbe chiedersi come si sporcano. Guido Viale
Prima di chiedersi come si puliscono le città, bisognerebbe chiedersi come si sporcano. Guido Viale fare la raccolta differenziata non è solo un obbligo di legge è un segno di rispetto e di grande civiltà!
DettagliGruppo Cantonale per lo sviluppo sostenibile (GrussTI) Consumare in modo responsabile
Gruppo Cantonale per lo sviluppo sostenibile (GrussTI) Consumare in modo responsabile Coordinamento: Cancelleria dello Stato, Bellinzona Presentazione a cura di Sabrina Caneva La Guida Perché una pubblicazione
DettagliI COMUNI RICICLONI DELL'EMILIA ROMAGNA
I COMUNI RICICLONI DELL'EMILIA ROMAGNA MONITORAGGIO SULLA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI E SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DESTINATA AL RICICLAGGIO Per poter premiare le situazioni più virtuose nella gestione
DettagliSERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015
SERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015 PRODOTTI PER L IGIENE I prodotti per l igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia
DettagliLe prescrizioni ambientali sono in parte comuni a tutte le attività, in parte specifiche per i singoli prodotti che interessano le varie attività.
BANDO TIPO E CAPITOLATO TIPO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA RICETTIVITA NELLE STRUTTURE DEL PARCO XXX A BASSO IMPATTO AMBIENTALE. NOTA TECNICA Il Capitolato Tipo Speciale d Appalto
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: MERCATINO FRANCHISING S.r.l. Verona Promotore/i: Ente gestore/società Mercatino Franchising
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliProgetto: LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA
Progetto: LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA «No Waste» Azione 2 Monitoraggio dell efficacia del progetto Azione 3 - Mappatura dei progetti di riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Reggio
DettagliServizi Comunali S.p.A.
Servizi Comunali S.p.A. In collaborazione con l Amministrazione l Comunale di Cavernago I rifiuti, una risorsa? Cavernago, 14 gennaio 2014 Raccolta differenziata perché farla? Valenza ecologica (rispetto
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: WASTELESS IN CHIANTI Promotore/i: Provincia di Firenze Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliDicomano 5 Giugno 2015. Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR
Dicomano 5 Giugno 2015 Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR Il ciclo (e riciclo) della carta Raccolta - Riciclo - Recupero la carta: produzione
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Prisca Promotore/i: Comune di San Benedetto del Tronto Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliCOOP E LE BUSTE PER LA SPESA
COOP E LE BUSTE PER LA SPESA Maurizio Zucchi Direttore Qualità - COOP ITALIA Convegno: Shopper: la Legge c è! Adesso chiarezza Roma, 11 Luglio 2012 COOP, in quanto catena di distribuzione, ha avuto da
DettagliCORSO DI FORMAZIONE GLI ACQUISTI PUBBLICI VERDI
CORSO DI FORMAZIONE GLI ACQUISTI PUBBLICI VERDI Pontedera 2007 INIZIAMO CON UN CONCETTO CARDINE: IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO INPUT Materiali Energia Acqua PRODUZIONE / ESTRAZIONE MATERIE PRIME REALIZZAZIONE
DettagliProgetto per l organizzazione e la gestione ecocompatibile di sagre, feste ed eventi
Progetto per l organizzazione e la gestione ecocompatibile di sagre, feste ed eventi REGOLAMENTO PER I COMUNI/ORGANIZZATORI ADERENTI ALL INIZIATIVA 1. Principi e Finalità generali Il Consorzio per lo Sviluppo
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
GENERALITÀ Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura Denominazione della buona pratica: Free Pack Net. Realizzazione e commercializzazione di un imballo ritornabile e riutilizzabile
DettagliIl Progetto LIFE+ del mese
Il Progetto LIFE+ del mese LIFE10 ENV/IT/000307 Beneficiario coordinatore: Comune di Reggio Emilia Via Emilia San Pietro, 12 42121 Reggio Emilia Referente progetto: Laura Montanari Tel. 0522-456251 Email
DettagliIl Piano di Azione sul GPP della Provincia di Modena
Acquisti verdi tra consapevolezza dei consumi, sostegno alle produzioni e corretta informazione Ravenna 30/9/2011 Il Piano di Azione sul GPP della Provincia di Modena Dott. Zacchi Giovanna Ufficio Sviluppo
DettagliFilippo Lenzerini Servizio Ambiente e Difesa del Territorio Provincia di Ferrara. www.provincia.fe.it/agenda21/agenda.htm
Filippo Lenzerini Servizio Ambiente e Difesa del Territorio Provincia di Ferrara Agenda 21 Domestica Carta da ufficio e da appunti Acquistate carta riciclata Fate Block-notes con fogli di riuso sporchi
DettagliLIFE+ WASTE-LESS IN CHIANTI: ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DI UN PROGRAMMA INTEGRATO DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI
MENO RIFIUTI: ESPERIENZE A CONFRONTO LIFE+ WASTE-LESS IN CHIANTI: ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DI UN PROGRAMMA INTEGRATO DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI Terra Futura, 21 maggio 2011 Firenze, Fortezza da Basso Sala
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Sconsigli per gli acquisiti Promotore/i: Provincia/Ato Provincia di Ferrara Soggetti partner:
DettagliCRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO
CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO Il Progetto SeA Sostenibilità e Accoglienza nel Parco nazionale del Circeo prevede l identificazione concordata e partecipata con gli aderenti al progetto
DettagliSimone Ricotta ARPAT - AF Educazione Ambientale
Simone Ricotta ARPAT - AF Educazione Ambientale Le attività di ARPAT per gli acquisti verdi pubblici riguardano: Attività interne, ossia l applicazione del GPP per i propri approvvigionamenti Attività
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Identis WEE Promotore/i: Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo GDO altro (specificare)
DettagliCONCORSO A PREMI PER I MIGLIORI PROGETTI DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI E DI RACCOLTA DIFFERENZIATA VENERDI 22 GIUGNO 2012
CONCORSO A PREMI PER I MIGLIORI PROGETTI DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI E DI RACCOLTA DIFFERENZIATA VENERDI 22 GIUGNO 2012 La gerarchia europea per la gestione dei rifiuti: 1. prevenzione 2. preparazione per
DettagliComune di Spilimbergo ANNO 2008
Comune di Spilimbergo ANNO 2008 RICICLABILE 39,1% NON RICICLABILE 60,9% SITUAZIONE ATTUALE! "# INDUSTRIALI 13% CARTA 9% PLASTICA 6% VETRO 8% INGOMBRANTI 7% VERDE 11% UMIDO 9% INERTI 10% SECCO 26% OBIETTIVI
DettagliTAVOLA ROTONDA. Prevenzione dei rifiuti con la GDO. Dott.ssa Francesca DAMIANI. Regione Marche Progetto Zerowaste Pro. Siracusa, 18 Settembre 2014
TAVOLA ROTONDA Prevenzione dei rifiuti con la GDO Dott.ssa Francesca DAMIANI Regione Marche Progetto Zerowaste Pro Siracusa, 18 Settembre 2014 1- LA NORMATIVA DELLA REGIONE MARCHE ; La L.R. 24/2009 e s.s.
DettagliComune di Montefortino
Comune di Montefortino Provincia di Fermo RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI RACCOLTA UMIDO Utilizza il cassonetto marrone per la raccolta dell UMIDO SI COSA INSERIRE: Avanzi freddi di cibo, scarti di
DettagliLA LEGGE SUL PESO NETTO
La Legge sul Peso Netto 1 LA LEGGE SUL PESO NETTO Comando Polizia Municipale Via Bologna 74 - salone Ufficio Verbali Relatori: Pietro Corcione, Igor Gallo D.Lgs. 6 settembre 2005 n 206 (Codice del Consumo)
DettagliChi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.
Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche
DettagliIL PROBLEMA DEI RIFIUTI
IMPARIAMO A RIFIUTARE Miglioriamo i insieme i la raccolta differenziata a scuola IL PROBLEMA DEI RIFIUTI SONO TANTI siamo in tanti e ognuno ne produce tantiti NON SONO BIODEGRADABILI gran parte di quello
DettagliLIFE10 ENV/IT/307. Azione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata. LIFE10 ENV/IT/307 NO.
Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste SOMMARIO SOMMARIO... 2 1 PREMESSA... 3 2 MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PIANO D
DettagliRIFIUTI ORGANICI COMPOSTABILI (UMIDO) riduci riusa ricicla riduci riusa riduci riusa ricicla riduci riusa ricicla
F A C C I A M O L A D I F F E R E N Z A!!! RIFIUTI ORGANICI COMPOSTABILI (UMIDO) riduci riusa ricicla riduci riusa riduci riusa ricicla riduci riusa ricicla SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA rifiuti organici
DettagliIl nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore
Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al
Dettaglianni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92)
anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92) (sostituito dal Regolamento 1980/2000) Art. 1.1 Il marchio ha l obiettivo di promuovere prodotti
DettagliUna raccolta così non la sognavate nemmeno Comoda, facile, differenziata
Una raccolta così non la sognavate nemmeno Comoda, facile, differenziata Comune di Lesignano de Bagni COSA VI VIENE FORNITO CARTA, VETRO, PLASTICA, BARATTOLAME e CONTENITORI TETRA PAK Ad ogni famiglia
DettagliAttività di prevenzione della produzione rifiuti: l esperienza dell ex ATO 2 Lucca
Attività di prevenzione della produzione rifiuti: l esperienza dell ex ATO 2 Lucca Arpat - Regione Toscana Consumo sostenibile? Facciamolo Terra Futura - sabato 30 maggio 2009 Dr. Roberto Nieri - Contenuti
DettagliRilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio.
Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio Seconda edizione Note metodologiche Ufficio Sistema Statistico Direzione Risorse Umane
DettagliLa Raccolta Differenziata Utenze non domestiche
La Raccolta Differenziata Utenze non domestiche istruzioni per l uso Raccolta Differenziata Una soluzione alla portata di tutti La produzione di rifiuti è in continuo aumento e deve essere gestita in modo
DettagliRifiuti: da problema a risorsa
CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un
DettagliTerre di Castelli Smart Area Stato dell arte e proposte di sviluppo
Terre di Castelli Smart Area Stato dell arte e proposte di sviluppo Direzione Servizi Ambientali Hera S.p.A. Vignola, 23 gennaio 2014 SINTESI DOCUMENTO PRESENTATO IN GIUNTA UNIONE TERRE DI CASTELLI 1 Obiettivi
DettagliAzione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata
Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Protocollo d intesa (Memorandum of Understanding) Comune di Reggio Emilia LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste PROTOCOLLO
DettagliLuogo di nascita: Comune Provincia Stato
Allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di OSTRA NOTIFICA INIZIO ATTIVITÀ SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R.
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VM01U ATTIVITÀ 47.11.20 SUPERMERCATI ATTIVITÀ 47.11.30 DISCOUNT DI ALIMENTARI ATTIVITÀ 47.11.40 MINIMERCATI ED ALTRI ESERCIZI NON SPECIALIZZATI DI ALIMENTI VARI ATTIVITÀ 47.21.02 COMMERCIO
DettagliCOME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE
GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA
DettagliCOMUNE DI NOGARA Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE. Approvato con delibera n
COMUNE DI NOGARA Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE Approvato con delibera n del REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE INDICE ART 1 - PRINCIPI E FINALITA GENERALI Principi fondativi e valori etici
DettagliRidurre e gestire meglio i rifiuti. Una buona pratica tra sanità e ambiente
Ridurre e gestire meglio i rifiuti. Una buona pratica tra sanità e ambiente Carmela D Aiutolo, Paolo Bettini ARPAT Maria Grazia Petronio, Vincenza Errico ASL11 Empoli una Pubblica Amministrazione coerente
Dettagli1 GIUGNO 2012 PARTE LA NUOVA GESTIONE SPECIALE RIFIUTI. Raccolta dei rifiuti a Sale Marasino: COMUNE DI SALE MARASINO
COMUNE DI SALE MARASINO L obiettivo delle norme italiane, conforme alle indicazioni dell Unione Europea, è il 65% di Raccolta Differenziata entro il 31 dicembre 2012 per garantire una migliore qualità
DettagliAcquisti pubblici e qualificazione ambientale nella forniture di mense e alimenti. Bologna, 23 gennaio 2012
Acquisti pubblici e qualificazione ambientale nella forniture di mense e alimenti Bologna, 23 gennaio 2012 FORNITURA DERRATE E PRODOTTI NON FOOD 2 Nel primo semestre del 2011 Intercent-ER ha bandito una
DettagliCHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER I DETERSIVI LIQUIDI PER BUCATO PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 -
CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER I DETERSIVI LIQUIDI PER BUCATO PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 - Introduzione Il presente documento definisce i requisiti proposti per i profili
DettagliLa Raccolta Differenziata a casa tua. guida per le famiglie
La Raccolta Differenziata a casa tua istruzioni per l uso guida per le famiglie Raccolta Differenziata Le novità Una soluzione alla portata di tutti La produzione di rifiuti è in continuo aumento e deve
DettagliCOMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA
STUDIO DI SETTORE WM21E ATTIVITÀ 46.31.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI ATTIVITÀ 46.32.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA ATTIVITÀ 46.33.10 COMMERCIO ALL INGROSSO
DettagliProgetto Cinisellese Sostenibile Indagine conoscitiva Iniziale
Progetto Cinisellese Sostenibile Indagine conoscitiva Iniziale Il presente questionario fa parte di una fase molto importante del progetto Cinisellese Sostenibile promosso dall Assessorato all Agenda 21
DettagliRELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA NOTIFICA SANITARIA
RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA NOTIFICA SANITARIA Il sottoscritto/a nato/a a il di nazionalità residente a Via Codice fiscale Tel. in qualità di della ditta/società con sede legale in Via Codice fiscale
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliCHI L I HA. lo CHIAMAVANO EDIZIONE. Ciò che differenzi oggi, avrà una nuova vita domani INDAGINE SUL RECUPERO DEI RIFIUTI FREQUENTAVA VETRI ROTTI
3 EDIZIONE dati 2012 CHI L I HA Ciò che differenzi oggi, avrà una nuova vita domani INDAGINE SUL RECUPERO DEI RIFIUTI NASCONDE UN IDENTITÀ PLASTICA FREQUENTAVA VETRI ROTTI si spacciava per una lattina
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliImballaggi Gli imballaggi, prevalentemente cartoni, costituiscono oggi la maggior parte del volume dei rifiuti che è sempre più consistente.
Imballaggi Gli imballaggi, prevalentemente cartoni, costituiscono oggi la maggior parte del volume dei rifiuti che è sempre più consistente. Con il riuso di questi imballaggi e la loro restituzione ai
DettagliISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione
ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione 1 ART. 1) OGGETTO Il presente Regolamento disciplina l organizzazione e la gestione dell Isola ecologica comunale denominata Arechi. In particolare il presente
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: CPR System Promotore/i: Privati - CPR System Scarl Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliVILLA GHIRLANDA, SALA DEI PAESAGGI 13 MARZO 2007 h 20:30. -Certificazione dei prodotti. -Prodotti biologici. -Commercio equo e solidale
VILLA GHIRLANDA, SALA DEI PAESAGGI 13 MARZO 2007 h 20:30 -Certificazione dei prodotti -Prodotti biologici -Commercio equo e solidale Come fare una spesa di qualità? Quali sono i prodotti che veramente
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.4 ATTIVITÀ 52.25.0 ATTIVITÀ 52.27.4 SUPERMERCATI DISCOUNT DI ALIMENTARI
STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.2 SUPERMERCATI ATTIVITÀ 52.11.3 DISCOUNT DI ALIMENTARI ATTIVITÀ 52.11.4 MINIMERCATI ED ALTRI ESERCIZI NON SPECIALIZZATI DI ALIMENTI VARI ATTIVITÀ 52.25.0 COMMERCIO
DettagliModulo di partecipazione
Modulo di partecipazione - Soggetto proponente Indicare se si tratta di un Comune o di una rete di Comuni (riferimento al punto 6.1) Soggetto proponente: Nome referente: Indirizzo mail: Contatto telefonico:
DettagliTABELLA A : SANZIONI IN MATERIA DI RACCOLTA RIFIUTI Allegato a D.G.C. 1/2011 ZONA AL DI FUORI DEL PERIMETRO PORTA A PORTA
TABELLA A : SANZIONI IN MATERIA DI RACCOLTA RIFIUTI Allegato a D.G.C. 1/2011 ZONA AL DI FUORI DEL PERIMETRO PORTA A PORTA ARTICOLO DI RIFERIMENTO FATTISPECIE VIOLAZIONE SANZIONE MINIMO EDITTALE 1.1 Nelle
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per il trasporto e la vendita di prodotti alimentari deperibili a basso impatto ambientale Descrizione estesa del risultato La progettazione, realizzazione e
DettagliLa campagna di comunicazione a sostegno dei progetti di raccolta differenziata 2006
La campagna di comunicazione a sostegno dei progetti di raccolta differenziata 2006 Il logo e lo slogan della campagna Obiettivi della campagna: promuovere la raccolta differenziata ed ottenere il corretto
DettagliIL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI. Corso di formazione sulla raccolta differenziata
IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI Corso di formazione sulla raccolta differenziata I rifiuti: un problema? Sono tanti Ogni italiano (neonati compresi) produce in media 532 Kg di rifiuti all anno
DettagliSistema intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Progetto TR6 Tracciabilità raccolte con contenitori Sistema intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani Ravenna 2012-28 Settembre 2012 Il progetto cosa prevede Il Sistema Intelligente
Dettagli