SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI FOGGIA Piazza XX Settembre n Foggia Tel.: Fax: serviziocivile@provincia.foggia.it URP: 2) Codice di accreditamento: NZ ) Classe di iscrizione all albo: 1ª CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: PROGETTO ANCHISE: conoscere per salvare le proprie radici 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore Patrimonio artistico-culturale: Area di intervento: D03/ Valorizzazione sistema museale pubblico e privato; Area di intervento: D04/Turismo culturale 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

2 Contesto territoriale. Il contesto territoriale entro il quale si realizza tale progetto è quello della Provincia di Brindisi con epicentro il Museo Archeologico Provinciale F. Ribezzo, sede di attuazione del progetto, in cui sono custodite testimonianze storiche e archeologiche dell intera Provincia. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali: Consentire ai giovani operatori di servizio civile di svolgere le attività previste, in modo da ottenere al termine del servizio un bagaglio formativo valido dal punto di vista etico e civico. Obiettivi specifici: Il progetto che si propone di valorizzare e potenziare le attività del Museo, è finalizzato non solo ad una crescita culturale locale, ma anche ad un incremento del turismo culturale, con indubbio beneficio della comunità provinciale. Pertanto, attraverso l ausilio di volontari si prevede di potenziare i seguenti servizi: visite guidate anche in lingua straniera catalogazione materiale archeologico e librario di interesse storico-artistico produzione di eventi culturali attività didattica. Nella fattispecie il Museo Provinciale intende valorizzare il proprio patrimonio culturale e creare occasioni di turismo culturale affrontando gli aspetti legati al recupero, all inventariazione e alla conservazione dei beni mobili e immobili di interesse provinciale,nonché alla loro conoscenza attraverso visite guidate, documentazioni fotografiche, pubblicazioni e preparazione di eventi. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: Il progetto prevede l utilizzo di n. 4 volontari. Il servizio dei volontari sarà disciplinato in due fasi. La prima fase sarà dedicata alla formazione degli stessi attraverso l apprendimento delle nozioni utili allo svolgimento delle loro mansioni. La seconda fase vedrà i volontari svolgere le loro mansioni accanto agli operatori locali. Si offre pertanto la possibilità al volontario di affiancarsi al personale tecnico-scientifico in ruolo e maturare una esperienza professionale di notevole interesse in attività di valorizzazione e promozione di attività culturali, nello specifico riguardo al patrimonio storico-artistico del territorio provinciale. Il ruolo dei volontari sarà quello di supporto e di sostegno alle figure professionali già operanti nel settore di riferimento. I volontari saranno impegnati per sei ore al giorno per cinque giorni settimanali e svolgeranno in sintesi le seguenti mansioni:?? visite guidate al patrimonio storico-artistico del Museo e alle aree archeologiche di riferimento?? catalogazione beni archeologici e librari di interesse storico-artistico di proprietà del Museo

3 di proprietà del Museo?? collaborazione nella promozione di eventi culturali, promossi dall Ente?? attività didattica 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: x 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: x 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Il volontario deve essere disponibile: - Adattamento alla flessibilità dell orario d impiego - Rispetto degli orari e dei turni di servizio - Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte - Disponibilità al lavoro di gruppo e di équipe - Disponibilità a spostamenti sul territorio provinciale; - Presenza nei giorni festivi - Presenza decorosa, responsabile e puntuale - Obbligo di indossare il tesserino di riconoscimento.

4 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Provincia di Brindisi (Museo Provinciale Brindisi) Comune Indirizzo Cod. ident. sede Brindisi Piazza Duomo N. vol. per sed e 4 Telefono sede 0831/ Fax sede 0831/ Personale di riferimento (cognome e nome) Totaro Adele Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Rizzo Silvana Data di nascita C.F. RZZ SVN 59S 47H 822D 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. 1 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Provincia di Brindisi (Museo Provinciale Brindisi) Comune Indirizzo Cod. ident. sede Brindisi Piazza Duomo N. vol. per sed e 4 Cognome e nome TUTOR Data di nascita C.F. Cognome e nome RESP. LOCALI ENTE ACC. Data di nascita C.F.

5 18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Come illustrato nel Mod. Com Sistema di Comunicazione e di Coordinamento, compilato per l istanza di accreditamento alla prima classe dell Albo Nazionale Provvisorio degli Enti di Servizio Civile Nazionale, la Provincia di Foggia ha elaborato strategie di comunicazione, relative al servizio civile volontario, diffuse sull intero territorio provinciale. In sintesi, l Ufficio Servizio Civile Volontario della Provincia di Foggia si è dotato di un Portale Internet ( aggiornato con notizie ed informazioni relative ai progetti in corso e a quelli da avviare. Inoltre, ogni mese viene inviata, mezzo mail e posta, la newsletter Capitanata solidale, destinata a tutti i soggetti a vario titolo interessati alle iniziative (Associazioni, Scuole di Istruzione Secondaria Superiore, Università e ai sessantaquattro Comuni della provincia di Foggia). 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Come da scheda Sistema di reclutamento e selezione 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Provincia di Foggia 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Come da scheda Sistema di monitoraggio 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Provincia di Foggia 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: La Provincia di Foggia, in quanto ente di prima classe, ha elaborato una apposita scheda di Sistema di reclutamento e selezione. Ai fini della selezione saranno valutati: Diploma di Scuola Media superiore di II grado e eventuali attestati comprovanti esperienze acquisite nel campo dei beni culturali 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il progetto rientra nella programmazione finanziaria che l Ente assicura per i servizi del settore protezione civile. L ammontare complessivo delle risorse finanziare aggiuntive che la Provincia di

6 Brindisi destina in modo specifico alla realizzazione del progetto è di complessive euro 7.500,00 Cosi meglio distinte:?? Rimborso delle spese di trasporto con i mezzi pubblici (treno, autobus) per le attività legate alla realizzazione del progetto ,00?? Costo di altro materiale (acquisto divise, tesserini etc) ,00?? Spese pubblicità (manifesti, depliant) ,00?? Carburante per le attività sul territorio ?? Acquisto riviste specializzate per aggiornamenti ,00??Produzione materiale informativo (materiale cartaceo,spese postali ,00 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: Associazione Mondo Nuovo : Associazione di Promozione Sociale che ha tra le sue finalità statutarie la promozione e valorizzazione del Servizio Civile, metterà i rete i giovani del progetto con gli altri volontari che operano in provincia di Foggia; sarà strumento per approfondire le tematiche proprie del Servizio Civile (pace, solidarietà ); metterà a disposizione la propria struttura ed esperienza, per investire al termine dell anno di servizio civile le competenze acquisite dai volontari nel terzo settore locale come nelle stese attività istituzionali di servizio civile (operatore locale di progetto ). Medtraining O.n.l.u.s: è un organizzazione non lucrativa di utilità sociale che ha tra le sue finalità statutarie la promozione della cultura della solidarietà, dell'integrazione e della partecipazione sociale, ponendo in atto strategie di prevenzione del disagio e di inclusione sociale, quali la formazione rivolta ai soggetti socialmente deboli, con l obiettivo di aumentare la qualità della vita e offrire pari opportunità alle persone in difficoltà. Medtraining O.n.l.u.s., contribuirà alla realizzazione del progetto attraverso i seguenti interventi: - attività di supporto alla formazione, curando in particolare la fase di analisi delle aspettative e dei fabbisogni formativi; - attività di informazione ai volontari in servizio civile sul mercato del lavoro e in materia di istruzione e formazione, in particolare sulle nuove forme di lavoro sociale, quali l intervento di rete, il lavoro di strada, il lavoro di comunità; - attività di informazione e consulenza orientativa, individuale e di gruppo, finalizzata a supportare i volontari nella scelta di un percorso formativo o professionale successivo al servizio civile. 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Al fine di garantire un servizio il più adeguato possibile, la provincia di Brindisi fornisce:

7 fornisce:?? un ambiente interamente dedicato agli operatori (volontari compresi) per riunioni, raccolta del materiale ecc.;?? supporti informatici e attrezzature d ufficio (computer, fotocopiatrice, fax, telefoni, cancelleria ) per la produzione di materiale tecnico, divulgativo e pratico e la possibilità di mantenere contatti con le realtà esterne territoriali;?? materiale cartaceo per il monitoraggi, la condivisione degli interventi, la verifica delle attività strutturate (, registro rilevazione delle presenze, agenda per le comunicazioni di servizio, ecc.); Inoltre l attuazione del progetto si realizzerà attraverso tutte le risorse strumentali e tecniche a disposizione del Museo Provinciale CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Università degli Studi di Foggia, e le facoltà dell Ateneo, riconoscono l esperienza del servizio civile svolto presso l Ente di 1 classe Provincia di Foggia quale parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio) vedi allegato 28) Eventuali tirocini riconosciuti: L Università degli Studi di Foggia, e le facoltà dell Ateneo, riconoscono l esperienza del servizio civile svolto presso l Ente di prima classe Provincia di Foggia, equiparando lo svolgimento completo del servizio civile al tirocinio, quale parte integrante del percorso formativo dello studente (accertata la congruità con il percorso curriculare previsto dai regolamenti didattici dei singoli corsi di studio) vedi allegato 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Ai volontari che partecipano al progetto è offerta la possibilità di svolgere un anno di servizio civile in un ente pubblico in cui, in maniera del tutto peculiare si manifestano gli effetti benefici del principio di sussidiarietà di cui la stessa Legge 64/01 è espressione. Inoltre, i volontari, attraverso il servizio civile in questo progetto, diverranno veicolo essi stessi circa il mondo della protezione civile, avendo avuto modo di esaminare concretamente la complessità del fenomeno e le sue derivate applicative, culturali, giuridiche, metodologiche. Le competenze e le professionalità maturate saranno certificate dall ente, in modo da essere riconosciute come esperienza lavorativa, valida ai fini del curriculum vitae. La Provincia di Foggia e la Provincia di Brindisi sulla base del monitoraggio,

8 dell azione di tutoraggio e dell affiancamento previsti, consegnerà ai volontari che concluderanno il percorso, un attestato relativo alle attività svolte e alle competenze acquisite, sottoscritto dai rispettivi rappresentanti legali. relativo all esperienza realizzata che conterrà una dettagliata descrizione delle competenze maturate e concretamente dimostrate. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Provincia di Foggia Piazza XX Settembre n Foggia 31) Modalità di attuazione: come da scheda Sistema di formazione 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Provincia di Foggia 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: come da scheda Sistema di formazione 34) Contenuti della formazione: come da scheda Sistema di formazione 35) Durata: come da scheda Sistema di formazione Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Museo Archeologico Provinciale F. Ribezzo Piazza Duomo, 7 Brindisi

9 37) Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio, con il ricorso a personale dell'ente in possesso di competenze, titoli ed esperienze specifiche, come evidenziato nei punti successivi. I formatori specifici sono affiancati dai formatori generali della Provincia di Foggia, dichiarati in sede di accreditamento, al fine di garantire la continuità del sistema formativo nel suo complesso e per una coerenza nelle metodologie e negli approcci cognitivi scelti La finalità della formazione specifica sarà costruita in relazione alla tipologia di impiego dei volontari per permettere di confrontarsi con ruoli, funzioni e mansioni all interno del progetto. Responsabile dell organizzazione della formazione dei volontari (costruzione calendario, appuntamenti, presenze, riferimento ):Dott. Roberto Lavanna Responsabile della formazione spcefica dei volontari (coordinamento, formazione formatori): Marinazzo Angela 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Marinazzo Angela nata a Brindisi il 24.XI ) Competenze specifiche del/i formatore/i: Dirigente Servizi Culturali e Sociali. Si allega Curriculum 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L attività formativa prevede i seguenti momenti: Accoglienza presso la sede del Museo. Lezioni frontali, distribuzione di materiale (testi normativi, dispense di convegni e seminari, documentazione e materiale relativi al progetto, lavori di gruppo.. Partecipazione alle riunioni tecniche. Partecipazione a seminari. L intento è quello di garantire un reale coinvolgimento ed un attivo ed efficace apprendimento da parte dei giovani. Si agirà quindi, trattandosi di un esperienza di vita totalizzante, sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e, ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti. Lezioni frontali e gruppi di lavoro e verifica E inoltre sono previste le seguenti fasi: 1) Fase della conoscenza del volontario : -lettura del suo curriculum; - esplicitazione degli obiettivi del progetto; - organizzazione del lavoro e presentazione regolamento; - organizzazione turnistica e orari di servizio; - individuazione motivazione e esperienze precedenti. - consegna documentazione composta da:

10 ?? questionario di inserimento ;?? questionario di verifica finale del servizio;?? procedure di inserimento utilizzate per l ingresso ;?? programma del corso formativo ;?? linee attuative per un itinerario di formazione ;?? informazioni sul servizio; 2) Fase di conoscenza della struttura e degli operatori in servizio: attraverso formazione frontale e formazione di gruppo con i coordinatori delle figure professionali presenti; - presentazione e conoscenza reciproca dei giovani volontari presenti in servizio; - presentazione figure di riferimento per lo svolgimento delle mansioni: presentazione e conoscenza degli operatori e dei volontari. - percorsi formativi, questionari intermedi e finali da effettuarsi durante il periodo di servizio. 3) Fase di inserimento : - itinerario di consocenza della Provincia di Brindisi; - presentazione delle attività; - il ruolo del volontario in servizio civile ; - Formazione in equipe: - mansioni da svolgere durante il servizio e collaborazione con le figure già operanti. - il rispetto della privacy; - compilazione e restituzione del questionario conoscitivo; 4) Fase di verifica intermedia durante il servizio: Formazione in aula - l importanza del lavorare in gruppo (collaborazione, confronto, fiducia, responsabilità reciproca); - valutazione svolgimento attività programmate; - il rapporto con le figure professionali presenti (il rispetto del ruolo e della definizione degli interventi); - discussione e raccolta di suggerimenti e proposte; - compilazione questionario di verifica intermedia. 5) Fase di verifica finale del servizio: - verifica finale del servizio svolto - discussione circa le scelte future - elementi distintivi di cambiamento avvenuti maturati durante l esperienza in servizio civile. - Organizzazione festa finale con gli utenti per i saluti al termine dle servizio. 41) Contenuti della formazione:

11 - Lezioni di storia locale - Lezioni di archeologia attraverso i materiali esposti nel Museo - Tecniche di inventariazione materiali archeologici - Elementi di Museologia - Conoscenze delle emergenze culturali del territorio provinciale - Promozione culturale del territorio - Elementi di legislazione nazionale e regionale nel campo dei Beni Culturali 42) Durata: 90 ore Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: come da scheda Sistema di valutazione e monitoraggio Data Il Progettista Antonio Fusco Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Antonio Fusco

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