REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria

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1 N. ~1/2016/PARIFICA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Ermanno GRANELLI Angela PRIA Alessandro BENIGNI Francesco BELSANTI Donato CENTRONE Claudio GUERRINI ha pronunciato la seguente Presidente Consigliere (re latore) Primo Referendario Primo Referendario Primo Rèferendario Primo Referendario DECISIONE nel giudizio sul rendiconto generale della Regione Liguria per l'esercizio finanziario VISTI gli articoli 81, 97, 100, secondo comma, e 103, secondo comma, della Costituzione; VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131; VISTO il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213 ed in particolare l'articolo l, comma 5; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126; VISTA la legge regionale 26 marzo 2002, n. 15 in materia di ordinamento contabile della Regione Liguria, come modificata dalla legge regionale 12 novembre 2014, n. 34; VISTA la delibera delle Sezioni Riunite in sede di controllo n. 7/SRRCO/QMIG/13 del 14 giugno 2013;.l i l l

2 VISTA la delibera della Sezione delle Autonomie - SEZAUT/14/2014/INPR del 14 maggio 2014 "Linee di orientamento sul giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione, ai sensi dell'art. l, comma 5, decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174"; VISTA la delibera della Sezione delle Autonomie - SEZAUT/19/2016/INPR del 20 maggio 2016, "Linee guida per le relazioni dei collegi dei revisori dei conti delle regioni sui rendiconti regionali per l'esercizio 2015, secondo le procedure di cui all'art. l, comma 166 e seguenti, legge 23 dicembre 2005, n. 266, richiamato dall'art. l, comma 3, decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213"; VISTA la nota prot. n del 7 luglio 2016 con la quale è stato invitato il Procuratore a partecipare alla camera di consiglio del 13 luglio 2016; VISTA la nota prot. n. PG/2016/ del 12 luglio 2016, con la quale la Regione Liguria ha trasmesso alla Sezione regionale di controllo per la Liguria il rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2015, per la decisione sulla parificazione prevista dall'art. l, comma 5, del menzionato decreto-legge n. 174/2012; VISTA l'ordinanza n. 41 del 12 luglio 2016 con la quale il Presidente della Sezione regionale di controllo per la Liguria ha fissato l'udienza per il giorno 20 luglio 2016 alle ore 11.00, per la decisione sulla parificazione del Rendiconto Generale della Regione Liguria per l'esercizio finanziario 2015; VISTA la nota della Sezione regionale di controllo per la Liguria prot. n del 12 luglio 2016, con la quale è stata trasmessa al Presidente della Regione Liguria e al Procuratore regionale la richiamata ordinanza n. 41/2016; VISTA l'ordinanza n. 42 del 13 luglio 2016 con la quale il Presidente della Sezione regionale di controllo per la Liguria ha convocato, per lo stesso giorno alle ore 10.00, la Sezione in camera di consiglio, con la partecipazione del Procuratore regionale, per deliberare l'approvazione dello schema di relazione; VISTE le note della Sezione regionale di controllo per la Liguria prot n e n del 13 luglio 2016 con le quali è stato trasmesso lo schema di relazione della Sezione sul Rendiconto Generale della Regione Liguria per l'esercizio finanziario 2015 rispettivamente, al Presidente della Regione Liguria e al Procuratore regionale; VISTA la nota del Segretario Generale della Regione PG/2016/ in data 18 luglio 2016, con la quale sono controdeduzioni dell'amministrazione regionale; Liguria, prot. n. state trasmesse le VISTA la nota prot. n del 18 luglio 2016 con la quale sono state trasmesse al Procuratore regionale le controdeduzioni inviate dall'amministrazione regionale; VISTA l'ordinanza n. 43 del 19 luglio 2016 con la quale il Presidente della Sezione regionale di controllo per la Liguria ha nominato il Cons. Angela Pria relatore per il 2_1

3 giudizio di parificazione del Rendiconto Generale della Regione Liguria per l'esercizio finanziario 2015; VISTE l'ordinanza n. 44 in data 19 luglio 2016 con la quale il Presidente della Sezione regionale di controllo per la Liguria ha convocato, per lo stesso giorno, la Sezione in camera di consiglio, con la partecipazione del Procuratore regionale, per l'ulteriore esame della relazione, a seguito delle controdeduzioni trasmesse dalla Regione Liguria; VISTA la nota prot. n in data 19 luglio 2016 con la quale è stata data comunicazione al Procuratore regionale della convocazione della Sezione in camera di consiglio, per la medesima data; VISTA la nota d'udienza depositata dal Procuratore regionale f.f. all'odierna udienza; UDITO, nella pubblica udienza del 20 luglio 2016, il relatore Consigliere Angela Pria; UDITO nella predetta pubblica udienza, per la Procura regionale, il Vice Procuratore generale dott. Silvio Ronci, il quale, richiamandosi alla nota d'udienza depositata in atti, ha chiesto di parificare il Rendiconto della Regione Liguria dell'esercizio 2015 con l'esclusione: del risultato d'amministrazione, nella misura in cui non tiene conto del maggior accantonamento da iscrivere al "fondo di garanzia rischi futuri nella gestione del debito regionale al 31/12/2015", per l'importo di ,00, a integrazione di quello già accantonato, in modo da addivenire ad un ammontare complessivo del fondo pari ad euro ,00; - della voce "Passività diverse" del Conto del patrimonio, in quanto non espone l'importo di euro ,84, derivante dalla cessione degli immobili di proprietà della Regione e delle ASL ad ARTE Genova, destinata a copertura del disavanzo sanitario 2011, da riqualificarsi quale operazione di indebitamento; della voce "Immobilizzazioni attive" del Conto del patrimonio, in quanto non espone l'importo di euro ,10, a titolo di "crediti cartolarizzati" e di euro , 74, a titolo di "immobili cartolarizzati"; RITENUTO IN FATTO Il disegno di legge n. 28 recante "Rendiconto Generale dell'amministrazione della Regione Liguria per l'esercizio finanziario 2015", approvato dalla Giunta Regionale 1'11 luglio 2016, ai fini del giudizio di parificazione è stato presentato a questa Sezione regionale di controllo in data 12 luglio Le risultanze (in euro) del conto del bilancio e del conto del patrimonio sono le seguenti:

4 Entrate Titolo l Titolo Il CONTO DEL BILANCIO GESTIONE DI COMPETENZA Entrate derivanti da tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali o di quote di esso devolute alla Regione Entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dewunione europea, dello Stato e di altri soggetti , ,83 Titolo Ili Totale entrate correnti Entrate extratributarie , , 77 Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale ,29 Titolo V Entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie Di cui entrate per anticipazioni di cassa Totale entrate in conto capitale ,29 Titolo VI Entrate per contabilità speciali ,53 Totale delle entrate ,59 Spese Area l-istituzionale Area 11- Programmazione comunitaria, statale, regionale Area Ili- Territorio Area IV- Ambiente Area V -Infrastrutture Area VI - Mobilità e trasporti Area VII - Edilizia Area VIli- Sicurezza ed emergenza Area IX- Sanità Area X- Persona, famiglia, associazioni Area Xl - Istituzione, formazione, lavoro Area Xli- Cultura, sport, tempo libero Area Xlii- Agricoltura, economia montana Area XIV -industria e piccola e media impresa Area XV- Commercio, fiere, mercati Area XVI- Artigianato Area XVII- Turismo Area XVIII- Gestionale Partite di giro Totale spese , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,90

5 GESTIONE RESIDUI Rimanenze al Residui attivi: originati dalla competenza originati da esercizi precedenti Totale dei residui attivi al delle entrate Residui passivi: originati dalla competenza originati da esercizi precedenti Totale dei residui passivi al delle spese , , , , ,26 GESTIONE DI CASSA totale Fondo cassa iniziale Riscossioni Riscossioni da regolarizzare Totale Entrate riscosse Pagamenti Pagamenti da regola rizzare Totale Uscite Saldo , , , , , ,66 CONTO FINANZIARIO DI COMPETENZA Entrate Accertamenti Riscossioni di Residui di competenza competenza Titolo l- Entrate derivanti da tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali , , ,10 o di quote di esso devolute alla Regione Titolo Il -Entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell'unione , ,09 europea, dello Stato e di altri soggetti Titolo Ili- Entrate extratributarie , , ,81 Totale entrate correnti , , ,00 Titolo IV - Entrate derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in , , ,92 conto capitale Titolo V- Entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie Totale entrate in conto capitale , , ,92 Titolo VI -Entrate per contabilità speciali , , ,03 Totale delle entrate , , ,95 5 j

6 Spese Impegni Pagamenti di competenza Residui di competenza Area l-istituzionale , , ,04 Area 11 Programmazione comunitaria, statale, regionale , , ,80 Area Ili- Territorio , , ,32 Area IV- Ambiente , , ,14 Area V- Infrastrutture , , ,43 Area VI- Mobilità e trasporti , , ,75 Area VII - Edilizia , , ,06 Area VIli- Sicurezza ed emergenza , , ,39 Area IX- Sanità , , ,51 Area X- Persona, famiglia, associazioni , , ,43 Area Xl Istituzione, formazione, lavoro , , ,87 Area Xli- Cultura, sport, tempo libero , , ,48 Area Xlii- Agricoltura, economia montana 2.748,355, , ,81 Area XIV -Industria e piccola e media impresa , , ,00 Area XV- Commercio, fiere, mercati , , ,00 Area XVI -Artigianato Area XVII- Turismo , , ,73 Area XVIII- Gestionale , , ,09 Partite di giro , , ,75 Totale spese , , ,60 SALDO FINANZIARIO (RISULTATO D'AMMINISTRAZIONE) Giacenza di cassa tesoreria regionale al Residui attivi al Residui passivi al Saldo finanziario al Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti Fondo Pluriennale Vincolato per spese in conto capitale Risultato di Amministrazione al , , , , , , ,50 Composizione del risultato di Amministrazione al : Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al Accantonamento residui perenti al Fondo di garanzia sui rischi futuri nella gestione del debito regionale al Fondo accantonamento gestione residui attivi al Fondo accantonamento rischi e spese legali al Fondo anticipazioni liquidità di cui al D.l. 179/2015 al Trattamento accessorio economico e premiante del personale al Totale parte accantonata Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili , , , , , , , , ,64 6 l

7 Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti da contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli Parte destinata agli investimenti Totale parte vincolata Totale parte destinata agli investimenti Totale parte disponibile , , , ,79 PATTO DI STABILITA' INTERNO 2015 Risultanze certificate in data 24 marzo 2016 Risultati di competenza euro compatibile Totale entrate finali di competenza Totale spese finali di competenza Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente e in e/capitale Saldo finanziario finale Saldo finanziario finale netto Obiettivo Differenza tra saldo finanziario finale netto e obiettivo (in migliaia di euro) CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO Attività: Attività patrimoniali e altre poste attive Attività finanziarie Totale attività Consistenza al , , ,83 Consistenza al , , ,25 Passività: Passività patrimoniali e altre poste passive Passività finanziarie Totale passività , , , , , ,78 Passivo netto , ,53 CONSIDERATO IN DIRITTO l) che, in base ai dati di rendiconto, sono stati rispettati i limiti autorizzatori delle previsioni di spesa definitive di competenza e di cassa; 2) che, in base al prospetto di certificazione inviato al Ministero dell'economia e delle finanze in data 24 marzo 2016, elaborato con riferimento ai dati della gestione finanziaria dell'esercizio 2015, risulta conseguito l'obiettivo annuale posto dal patto di stabilità interno; 7 /

8 3) che risultano rispettati i limiti per spese di funzionamento e consulenza, posti dalle norme statali di coordinamento di finanza pubblica, come declinate dalla legislazione regionale; 4) che risultano rispettati i limiti complessivi per spese di personale posti dalle norme statali di coordinamento di finanza pubblica, come declinate dalla legislazione regionale; 5) che risulta iscritta, a titolo prudenziale, la somma di euro ,39 nel "Fondo accantonamento gestione residui attivi al 31 dicembre 2015"; 6) che, tuttavia, sulla base delle verifiche istruttorie, più esaustivamente esposte nella relazione allegata alla presente decisione, la Sezione ha rilevato che, a fronte della presenza di residui attivi al capitolo 5005 delle partite di giro, riferiti alla gestione economale, per l'ammontare di euro ,39, gli accertamenti istruttori hanno evidenziato una discordanza tra le scritture contabili della Regione e quelle economali; 7) che, con riguardo ai contratti derivati, - considerato che, l'ammontare complessivo dei saldi dei flussi relativi ai contratti derivati è di euro ,00 e che tali negozi sono collegati a contratti credit default swap ad elevato livello di rischiosità per gli equilibri di bilancio della Regione; -considerata la necessità, in base al principio contabile di prudenza e ai principi contabili applicati concernenti la contabilità finanziaria, allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, di vincolare la somma pari alla differenza algebrica dei flussi finanziari, positivi e negativi, generati dai contratti derivati; -che è presente nel "Fondo di garanzia sui rischi futuri nella gestione del debito regionale" di cui aii'upb , la somma di euro ,00; la Sezione ritiene che l'amministrazione regionale debba vincolare nell'avanzo finanziario l'ulteriore somma di euro ,00 da rappresentare, altresì, nel bilancio d'esercizio 2016; 8) che, nelle decisioni n. 46/2014 e 56/2015, la Sezione aveva riqualificato l'operazione di cessione degli immobili di proprietà della Regione e delle ASL ad ARTE Genova come indebitamente, prescrivendo di dare adeguata rappresentazione nel Conto del patrimonio della Regione, la quale ha ritenuto di non adempiere a tale prescrizione, non rappresentando tale voce nei documenti contabili; Sul punto la Sezione ravvisa l'esigenza di adeguare tali scritture alle prescrizioni della medesima decisione e conferma la necessità che la descritta operazione trovi rappresentazione nel Conto del patrimonio della Regione;

9 9)' che, nell'allegata relazione, sono contenute le osservazioni in merito alla legittimità e alla regolarità della gestione, nonché i suggerimenti di modificazioni e riforme ritenute opportune al fine di assicurare l'equilibrio del bilancio e di migliorare l'efficacia e l'efficienza della spesa, ai sensi dell'articolo 41, del testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e dell'art. l, comma 5, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n P.Q.M. la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria PARI FICA nelle sue componenti, il Rendiconto Generale della Regione Liguria per l'esercizio 2015, con esclusione, per quanto esposto in motivazione: - delle somme riportate nel conto di bilancio a titolo di residui attivi iscritti al Titolo VI "Entrate per contabilità speciali" per complessivi euro ,39, a causa della non corrispondenza tra le scritture contabili e la predetta posta di rendiconto, in conseguenza della mancata rendicontazione delle spese della gestione economale; - della voce "Passività diverse" del conto del patrimonio, in quanto non espone l'importo di euro ,84, derivante dalla cessione degli immobili di proprietà della Regione e delle ASL ad ARTE Genova, destinata a copertura del disavanzo sanitario 2011, da riqualificarsi quale operazione di indebitamente; - della voce "Immobilizzazioni attive" del conto del patrimonio, in quanto non espone l'importo di euro S03,10, a titolo di "crediti cartolarizzati" e di euro ,74, a titolo di "immobili cartolarizzati"; - del "Risultato d'amministrazione", nella misura in cui non espone apposito vincolo, per ulteriori euro ,00 discendente dal saldo differenziale dei flussi finanziari, positivi e negativi, generati dai contratti derivati. APPROVA l'annessa relazione, elaborata ai sensi dell'art. 41 del testo unico delle leggi sull'ordinamento della Corte dei conti, di cui al regio decreto 12 luglio 1934, n e dell'art. l, comma 5, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213.

10 DISPONE la trasmissione di copia della presente decisione, con l'unita relazione: -al Presidente del Consiglio Regionale e al Presidente della Regione Liguria; -alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo l, comma 8, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213; -all'istituto nazionale di statistica (ISTAT) per la riclassificazione, come debito, nel conto economico consolidato delle Pubbliche amministrazioni, dell'operazione di cessione degli immobili di proprietà della Regione e delle ASL ad ARTE Genova. Così deciso in Genova, nella camera di consiglio del 20 luglio Il Relatore Depositata in Segreteria il 20 luglio 2016 Il Presidente 2~G~ IO