SEZIONE REGIONALE CONTROLLO LIGURIA IX LEGISLATURA GRUPPO MISTO RIFORMISTI ITALIANI DICHIARAZIONE DI IRREGOLARITÀ DEL RENDICONTO - ESERCIZIO 2015

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1 SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA SEZIONE REGIONALE CONTROLLO LIGURIA IX LEGISLATURA GRUPPO MISTO RIFORMISTI ITALIANI DICHIARAZIONE DI IRREGOLARITÀ DEL RENDICONTO - ESERCIZIO 2015 Deliberazione 31 marzo, n. 29/2016/SRCLIG

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3 Deliberazione n. 29/2016 LA CORTE DEI CONTI Sezione regionale di controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Dott. Ermanno GRANELLI Dott.ssa Angela PRIA Dott. Alessandro BENIGNI Dott. Francesco BELSANTI Dott. Donato CENTRONE Dott. Claudio GUERRINI Presidente Consigliere nell adunanza in camera di consiglio del 22 marzo 2016 ha reso la seguente PRONUNCIA Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato con deliberazione delle Sezioni Riunite in sede deliberante n. 14/DEL/2000 del 16 giugno 2000, come modificato con le successive deliberazioni n. 2/DEL/2003 del 3 luglio 2003 e n. 1/DEL/2004 del 17 dicembre 2004 e con la delibera del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti n. 229 del 19 giugno 2008; Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, ed in particolare l articolo 1, commi 9 e seguenti e l articolo 2, comma 1, lettere g) e h); Visto il DPCM 21 dicembre 2012, che ha recepito, ai sensi dell art. 1, comma 9, del citato decreto-legge n. 174 del 2012, le linee guida sul rendiconto di esercizio annuale dei Gruppi dei consigli regionali, approvate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 6 dicembre 2012; Vista la legge della Regione Liguria 19 dicembre 1990, n. 38 recante il Testo unico delle norme in materia di funzionamento e di assegnazione di personale ai Gruppi consiliari ; Vista la legge della Regione Liguria 20 dicembre 2012, n. 48 recante disposizioni di adeguamento dell ordinamento regionale al decreto-legge n. 174 del 2012; 1

4 Visto il regolamento interno del Consiglio Regionale Assemblea legislativa della Liguria, approvato con deliberazione 9 giugno 2006, n. 18 e modificato con successive deliberazioni; Visto il regolamento interno dell Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Assemblea legislativa regionale della Liguria recante il Regolamento di contabilità del predetto organo, approvato con decreto del Presidente dell Assemblea legislativa regionale della Liguria n. 1/REG del 23 novembre 2006; Vista la nota n. PG/2016/30431 del 15 febbraio 2016 con cui il Presidente del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Regione Liguria ha trasmesso alla Sezione di controllo i rendiconti per l anno 2015 dei Gruppi consiliari del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria della IX legislatura, unitamente all elenco dei Gruppi consiliari e dei relativi Capigruppo; Vista l ordinanza n. 10/2016 con cui il Presidente della Sezione ha assegnato l istruttoria relativa ai citati rendiconti rispettivamente ai seguenti magistrati: Consigliere Angela Pria per i Gruppi consiliari PARTITO DEMOCRATICO, PERCORSI IN LIGURIA, MISTO PERCORSI IN LIGURIA, NOI CON CLAUDIO BURLANDO, Presidente Michele BOFFA (Gruppo PARTITO DEMOCRATICO) ; Alessandro Benigni per i Gruppi consiliari LEGA NORD LIGURIA - SALVINI, FORZA ITALIA, MISTO Liguria Viva, MISTO Lavoro, Salute e Cultura, Consigliere Segretario Francesco BRUZZONE (Gruppo LEGA NORD LIGURIA - SALVINI) ; Francesco Belsanti per i Gruppi consiliari LIGURIA LIBERA, LISTA CIVICA RIXI PRESIDENTE, MISTO INDIPENDENTE, Vice Presidente Massimo DONZELLA (Gruppo PARTITO DEMOCRATICO) ; Donato Centrone per i Gruppi consiliari POPOLARI PER LA LIGURIA, MISTO Riformisti Italiani, LIGURIA CAMBIA, MISTO l altra Sinistra per la Liguria, Vice Presidente Luigi MORGILLO (Gruppo FORZA ITALIA, Gruppo LIGURIA LIBERA); Claudio Guerrini per i Gruppi consiliari FEDERAZIONE DELLA SINISTRA RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI, LISTE CIVICHE BIASOTTI PER IL PRESIDENTE, UDC Unione di Centro, Consigliere Segretario Giacomo CONTI (Gruppo FEDERAZIONE DELLA SINISTRA RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI); Vista l ordinanza presidenziale n. 13/2016 con cui sono state trasmesse al Presidente del consiglio regionale Assemblea legislativa le osservazioni istruttorie necessaire alla dichiarazione di regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari della IX legislatura per l esercizio 2015, distintamente evidenziate nelle schede sottoscritte dai singoli magistrati; Vista la nota prot. n. PG/2016/52793 del 14 marzo 2016 con cui sono state inviati i chiarimenti di ciascun Gruppo e dei componenti dell Ufficio di Presidenza; Vista l ordinanza presidenziale n. 23/2016 con cui la Sezione è stata convocata per la data odierna; - udito in camera di consiglio il magistrato relatore, dott. Donato Centrone; 2

5 FATTO Con nota n. PG/2016/30431 del 15 febbraio 2016, il Presidente del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Regione Liguria ha trasmesso alla scrivente Sezione regionale di controllo, fra gli altri, il rendiconto per l anno 2015 del Gruppo consiliare del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria della IX legislatura, MISTO Riformisti Italiani. A seguito dell esame del rendiconto e della documentazione allegata, il magistrato istruttore ha rilevato che l avanzo d amministrazione risultante alla fine della legislatura, pari a euro 5.836,12, non risultava versato all entrata del bilancio della Regione. Il prospetto Rendiconto Gruppo misto Riformisti italiani Gennaio-dicembre 2015 riporta, infatti, a titolo di entrate la somma di euro ,49 e, a titolo di spese (debitamente documentate), la somma di euro ,37. Di conseguenza, nella comunicazione istruttoria, allegata all ordinanza collegiale della Sezione n. 13/2016, è stato chiesto di produrre idonea documentazione atta a dimostrare l avvenuto versamento del sopra indicato importo di euro 5.836,12 (costituente l avanzo di amministrazione del Gruppo in argomento alla fine della IX legislatura della Regione Liguria) all entrata del bilancio della Regione. Nella risposta istruttoria del 9 marzo 2016, allegata alla nota n. PG/2016/52793 del 14 marzo 2016, a firma del Presidente del Consiglio regionale-assemblea legislativa della Regione Liguria, il consigliere regionale del Gruppo misto Riformisti italiani, sig.ra Raffaella Della Bianca, ha prodotto un prospetto integrativo del precedente rendiconto, con cui, dopo aver confermato gli importo indicati a titolo di entrata e spesa complessiva (rispettivamente, euro ,49 ed euro ,37) ha esplicitato le spese sostenute per la chiusura conto con restituzione fondi. Il prospetto, tuttavia, espone quale saldo fra entrate e spese la somma di euro 4.175,72 in luogo di quella, già indicata, di euro 5.836,12 (frutto della differenza fra le entrate, pari a euro ,49 e le spese, pari a euro ,37). Dal ridetto saldo, il prospetto sottrae, a titolo di spese per IRAP secondo acconto, la somma di euro 1.263,00. Tuttavia tale importo risultava già esposto, quale spesa sostenuta nel mese di novembre 2015 (che espone la cifra complessiva di euro 1.463,00 frutto dell addizione con il versamento di altra ritenuta fiscale), nel rendiconto inviato in precedenza. Sempre il richiamato prospetto integrativo sottrae dal saldo, a titolo di spese bancarie (di gestione conto e imposta di bollo), le somme di euro 8,33 ed euro 10,60. Anche queste ultime, tuttavia, risultano già esposte, quali spese sostenute nel mese di dicembre 2015, nel rendiconto inviato in precedenza. Il prospetto integrativo, effettuate le esposte, improprie, sottrazioni giunge ad un totale fondi da restituire pari a euro 2.893,79 (oltre a riportare, in chiusura, anche un totale spese, pari a euro 3.481,64 del quale non è evincibile il titolo ed il procedimento matematico di formazione). Tuttavia, anche in relazione a tale, non corretto, minore importo, la risposta istruttoria del 9 marzo 2016, allegata alla citata nota n. PG/2016/52793 del 14 marzo 2016, non fornisce chiarimenti, né riscontri documentali, in ordine al versamento all entrata del bilancio della Regione. 3

6 DIRITTO L articolo 1, commi 9 e seguenti, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, ha istituito il controllo della Corte dei conti sulla regolarità contabile dei rendiconti di esercizio dei gruppi consiliari. I medesimi devono essere necessariamente strutturati secondo le linee guida appositamente predisposte in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, per consentire la corretta rilevazione dei fatti di gestione. Come rilevato dalla Corte Costituzionale nella sentenza 6 marzo 2014, n. 39, la prescritta e necessaria assunzione del modello concordato in sede di Conferenza, quale parametro del sindacato della Corte dei conti, soddisfa esigenze di armonizzazione nella redazione dei documenti contabili che si appalesano strumentali a consentire la corretta raffrontabilità dei conti e, in ultima istanza, l attendibilità dei dati finanziari complessivi, oltre che ad assicurare validi strumenti conoscitivi per un efficace coordinamento della finanza pubblica. L art. 1, comma 11 e 12 del decreto-legge n. 174 del 2012 citato, precisa che in caso di mancata presentazione del rendiconto, o comunque di mancata regolarizzazione del medesimo nel termine di trenta giorni fissato dalla competente Sezione Regionale di controllo in via istruttoria, subentra l'obbligo di restituire le somme ricevute a carico del bilancio del consiglio regionale e non rendicontate. Alla luce di tali disposizioni si può pertanto affermare che la completa ed esatta compilazione del rendiconto, secondo il modello di redazione indicato dalle linee guida, costituisce parametro di valutazione in termini di corretta rilevazione dei fatti di gestione e di regolare tenuta della contabilità e che l obbligo di restituzione di tutte le somme ricevute si instauri in caso di mancata trasmissione di quel modello. La Corte Costituzionale, sul punto, ha chiarito come tale obbligo discenda direttamente dal principio generale di contabilità pubblica che impone il dovere di dare conto delle modalità di impiego del denaro pubblico in conformità alla regole di gestione dei fondi e alla loro attinenza alle funzioni istituzionali svolte dai gruppi consiliari. Con specifico riferimento al gruppo consiliare della IX legislatura della Regione Liguria Misto riformisti italiani, la documentazione allegata al rendiconto per l esercizio 2015 (di chiusura della legislatura), anche dopo le integrazioni richieste con l ordinanza collegiale n. 13/2016, non contiene il riscontro dell avvenuto versamento all entrata del bilancio della Regione della somma risultante alla chiusura della gestione (avanzo d amministrazione), pari, come esposto nella parte in fatto, a euro 5.836,12. PQM La Sezione regionale di controllo per la Liguria, sulla base della documentazione allegata al rendiconto per l esercizio 2015 del Gruppo del Consiglio regionale-assemblea legislativa della Regione Liguria della IX Legislatura Misto-Riformisti italiani, e della successiva istruttoria ACCERTA l irregolare rendicontazione delle somme ricevute dal Gruppo Misto - Riformisti italiani per 4

7 non aver prodotto il riscontro documentale dell avvenuto versamento dell avanzo di amministrazione, pari a euro 5.836,12, all entrata del bilancio della Regione DISPONE la trasmissione della presente pronuncia al Presidente del Consiglio Regionale, al Collegio dei revisori dei conti della Regione Liguria ed alla Procura regionale della Corte dei conti. Così deciso in Genova, nella Camera di consiglio del 22 marzo Il magistrato relatore (Donato Centrone) Firmato digitalmente Il Presidente (Ermanno Granelli) Firmato digitalmente Depositato in segreteria il Il funzionario preposto Antonella Sfettina 5