Febbraio ANCE UMBRIA ANCE Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Febbraio ANCE UMBRIA ANCE Direzione Affari Economici e Centro Studi"

Transcript

1 REPORT TERRITORIALE SUL SETTORE DELLE COSTRUZIONI UMBRIA Febbraio 2007 ANCE UMBRIA ANCE Direzione Affari Economici e Centro Studi

2 SOMMARIO IL CONTRIBUTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI ALL'ECONOMIA REGIONALE 4 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN UMBRIA 4 OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI 8 OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA 11 ABITAZIONI 12 RICHIESTE DI DETRAZIONI PER LE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 14 GRADO DI UTILIZZO DELLO STRUMENTO AGEVOLATIVO PER REGIONE

3 MERCATO IMMOBILIARE 18 CONTRATTI DI COMPRAVENDITA 19 - AD USO ABITATIVO 21 - IMMOBILI A DESTINAZIONE COMMERCIALE

4 IL CONTRIBUTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI ALL'ECONOMIA REGIONALE Il settore delle costruzioni in Italia. Le costruzioni continuano ad essere uno dei settori portanti dell'economia italiana, capaci di offrire un rilevante contributo alla produzione ed all'occupazione del Paese. Gli investimenti in costruzioni, pari nel 2005 a milioni di euro, rappresentano il 9,7% del Pil ed il 47,2% degli investimenti fissi del Paese. Nel settore delle costruzioni lavorano persone che costituiscono il 27,6% degli occupati dell'industria e l'8,5% degli occupati in tutti i settori economici. Dal 1998 al gli investimenti in costruzioni sono aumentati del 23,8% in termini reali a fronte di una crescita del Pil del 10,7%. Anche il numero di occupati nel settore è notevolmente aumentato. Tra i primi nove mesi del 1998 e l'analogo periodo del gli addetti al settore sono aumentati del 27,2% mentre nell'insieme dei settori economici, il numero di occupati è cresciuto dell'11,9%. Un risultato significativo che non trova riscontro in nessun altro settore di attività economica: l'industria in senso stretto, ad esempio, ha fatto registrare una diminuzione dello 0,5% degli occupati, mentre l'agricoltura ha perso il 10,8% degli addetti. Per il, ottavo anno di crescita per il settore, l'ance stima una crescita degli investimenti in costruzioni dell'1,1% in termini reali e per il 2007 si prevede un rallentamento del trend di crescita (0,9%). Il settore delle costruzioni in Umbria. Nell'ambito dell'economia della regione Umbria le costruzioni rivestono un ruolo importante. Secondo stime Ance gli investimenti in costruzioni 1 nel 2005 risultano 1 Non essendo, al momento, disponibili dati Istat revisionati relativi agli investimenti in costruzioni per regione, si è proceduto a stimare, per il 2005, l'ammontare degli investimenti in costruzioni in Umbria compatibile con il dato nazionale revisionato. La stima è stata ottenuta considerando il peso medio degli investimenti in costruzioni in Umbria sul

5 pari a circa milioni di euro e rappresentano il 9,7% degli impieghi del Pil della regione (un dato in linea con quello nazionale). Allargando l'analisi agli ultimi otto anni si osserva che la crescita degli investimenti in costruzioni non è stata continua, ma si sono alternati periodi di espansione ad anni in cui i livelli produttivi del settore hanno fatto registrare una flessione. Dal 1998 al il tasso di crescita degli investimenti in costruzioni è risultato pari a 21,4% in termini reali a fronte di un aumento del Pil regionale del 12,1%. Le recenti valutazioni di Unioncamere per la regione Umbria, per il biennio evidenziano per il settore delle costruzioni tassi di sviluppo rispettivamente pari a 2% ed a 1,1% in termini reali. L'occupazione nel settore delle costruzioni. Nel corso del 2005, secondo le indicazioni provenienti dalla rilevazione trimestrale Istat sulle forze di lavoro, nella regione Umbria, nel settore delle costruzioni lavorano persone che costituiscono il totale degli investimenti del settore in Italia negli anni risultante dalla serie attualmente disponibile ,5% degli occupati nell'industria ed il 9,5% degli occupati in tutti i settori economici (per l'italia le analoghe incidenze risultano più basse rispettivamente pari a 27,6% e 8,5%). L'Umbria ha mostrato una dinamica positiva dei livelli occupazionali iniziata nel 1999 e proseguita fino al primo trimestre del (con la sola eccezione del 2000 e del 2002). Nei primi tre mesi del gli occupati nel settore delle costruzioni sono aumentati del 10,7% rispetto all'analogo periodo del Nel secondo e nel terzo trimestre, si registra, invece, un calo rispettivamente del 3,7% e del 16,5% nel confronto con gli stessi periodi dell'anno precedente. Complessivamente nei primi nove mesi dello scorso anno si rileva un calo del 3,3% degli addetti. Tale flessione è da ascrivere solo alla diminuzione dei lavoratori autonomi (-18,8%), mentre per le posizioni lavorative alle dipendenze si registra un aumento dell'8,9%. Questo calo degli occupati è, in parte, il risultato del confronto con i valori del 2005, periodo in cui si è registrato il livello più elevato di occupati, mai raggiunto nel settore

6 delle costruzioni in Umbria. A partire dal 2002, un elemento di rilievo che ha inciso sulla crescita occupazionale, non solo del settore edile, è l'incremento della popolazione straniera in anagrafe, a seguito della regolarizzazione dei rapporti di lavoro dei cittadini stranieri. Negli anni compresi tra il 2003 ed il 2005 i livelli occupazionali del settore nella Regione sono cresciuti a tassi elevati, rispettivamente pari a +8,7%, +8,8% e +17,4% OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI IN UMBRIA migliaia di unità Media primi 3 Elaborazione Ance su dati Istat - Rilevazione continua delle forze di lavoro Trim Fondamentale risulta il contributo delle costruzioni della Regione all'occupazione dell'intero sistema economico. Negli ultimi otto anni (primi nove mesi 1998 primi nove mesi ) il settore delle costruzioni ha visto crescere l'occupazione del 39,8% ovvero di persone. Nello stesso periodo, i servizi (commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, intermediazione finanziaria, servizi alle imprese, ecc.) sono aumentati del 21,6%, l'industria in senso stretto mostra un lieve aumento del 4,9%, mentre per il settore agricolo si registra una diminuzione del 44,2%. In altri termini negli ultimi otto anni il tasso di sviluppo degli occupati nelle costruzioni è stato quasi tre volte quello registrato nell'intero sistema economico regionale. Dati provinciali dell'occupazione. I dati provinciali Istat relativi all'occupazione sono disponibili per l'anno Dall'analisi dei dati disaggregati per provincia si rilevano andamenti positivi per entrambe le province: Perugia fa registrare un incremento degli occupati del 13,7%, Terni mostra un - 6 -

7 aumento del 29,1% nel confronto con l'anno A Perugia sono soprattutto gli autonomi (+18,8%) a dare il maggior contributo alla crescita occupazionale della provincia, mentre gli addetti alle dipendenze sono cresciuti in modo più contenuto (+9,9%). A Terni si rileva una situazione opposta: crescono molto gli occupati alle dipendenze (+53,3%) mentre i lavoratori autonomi registrano un aumento del 5,6%

8 Anni OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI - ITALIA Dipendenti Indipendenti Totale occupati migliaia di unità I Trim II Trim III Trim Media primi 3 Trim var.% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ,8 2,0 1, ,7 0,8 2, ,5 4,8 5, ,8-0,6 2, ,5 1,8 4, ,7 7,7 5, ,3-0,1 4,4 I Trim. 0,7 1,3 1,0 II Trim. -2,4-2,5-2,4 III Trim. 1,4-7,4-2,0 Media primi 3 Trim. -0,1-2,9-1,2 Piccole differenze nelle totalizzazioni sono dovute agli arrotondamenti Elaborazione Ance su dati Istat - Rilevazione continua delle forze di lavoro Il contributo del settore delle costruzioni all'economia regionale

9 Il contributo del settore delle costruzioni all'economia regionale OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI - UMBRIA Anni Dipendenti Indipendenti Totale occupati migliaia di unità I Trim II Trim III Trim Media primi 3 Trim var.% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ,0 6,5 2, ,2-19,5-5, ,7 17,2 12, ,9-4,0-5, ,4 39,7 8, ,1 28,1 8, ,1 15,3 17,4 I Trim. 13,1 7,5 10,6 II Trim. 16,8-28,4-3,7 III Trim. -3,4-34,0-16,5 Media primi 3 Trim. 8,9-18,8-3,3 Piccole differenze nelle totalizzazioni sono dovute agli arrotondamenti Elaborazione Ance su dati Istat - Rilevazione continua delle forze di lavoro - 9 -

10 Il contributo del settore delle costruzioni all'economia regionale OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI IN UMBRIA NEL 2005 Dipendenti Indipendenti Totale migliaia di unità % di occupati nelle costruzioni rispetto all'industria all'economia Perugia ,3 9,3 Terni ,7 10,0 Umbria ,5 9,5 Italia ,6 8,5 Piccole differenze nelle totalizzazioni sono dovute agli arrotondamenti Elaborazione Ance su dati Istat - Rilevazione continua delle forze di lavoro

11 OCCUPATI PER SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA IN UMBRIA Settori di attività economica 2005/ 2004 Media primi 3 Trim. / Media primi 3 Trim Media primi 3 Trim. / Media primi 3 Trim Agricoltura 15 14,6-16,3-44,2 Industria in senso stretto 78-0,4 7,1 4,9 Costruzioni 33 17,4-3,3 39,8 Totale industria 111 4,3 3,9 12,9 Totale servizi 220-0,4 3,8 21,6 Totale occupati 346 1,7 2,9 13,7 2005/ 2004 Variazioni % Piccole differenze nelle totalizzazioni sono dovute agli arrotondamenti Elaborazione Ance su dati Istat - Rilevazione continua delle forze di lavoro OCCUPATI PER SETTORI DI ATTIVITA' ECONOMICA IN ITALIA Settori di attività economica Migliaia di unità (2005) Migliaia di unità (2005) Variazioni % Media primi 3 Trim. / Media primi 3 Trim Media primi 3 Trim. / Media primi 3 Trim Agricoltura 947-4,3 4,2-10,8 OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA IN UMBRIA - Var.% Media primi 3 Trim. /Media primi 3Trim ,8 Agricoltura -44,2 4,9 Industria in senso stretto Costruzioni 12,9 Totale industria 21,6 Totale servizi 13,7 Totale occupati OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA IN ITALIA - Var.% Media primi 3 Trim. /Media primi 3 Trim ,2 16,9 Industria in senso stretto ,2 0,2-0,5 11,9 Costruzioni ,4-1,2 27,2 Totale industria ,0-0,1 5,8 Totale servizi ,9 2,9 16,9-0,5 5,8 Totale occupati ,7 2,0 11,9 Piccole differenze nelle totalizzazioni sono dovute agli arrotondamenti Elaborazione Ance su dati Istat - Rilevazione continua delle forze di lavoro Agricoltura -10,8 Industria in senso stretto Costruzioni Totale industria Totale servizi Totale occupati

12 RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE Le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie in Umbria. Continua la crescita degli interventi di recupero edilizio in Umbria. Dal monitoraggio effettuato dall'agenzia delle Entrate sulle comunicazioni di richiesta di detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione del patrimonio abitativo, nel corso del, risultano i contribuenti che in Umbria si sono avvalsi di tali agevolazioni, facendo registrare un aumento del 7,5% nel confronto con l'anno precedente, di poco inferiore al tasso di crescita del Paese pari all'8,4%. Disaggregando i dati per provincia si rileva che, nel periodo agosto (mese di inizio della pubblicazione dei dati provinciali) dicembre, Perugia assorbe l'ottanta per cento delle richieste di detrazioni fiscali della regione Umbria. Detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia in Umbria - Agosto-Dicembre Perugia 80,0% Composizione % Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate Terni 20,0% Il successo ottenuto nei nove anni di vita del provvedimento dimostra il recepimento dello strumento sul mercato. Dal 1998 al risultano i contribuenti che si sono avvalsi di tali agevolazioni nella Regione. Complessivamente in questi anni il ricorso allo strumento agevolativo rileva un tasso di incremento medio annuo del 5,2% (in linea con il dato medio dell'italia pari al 5,6%)

13 Per esprimere il grado di recepimento dello strumento agevolativo si è elaborato un indicatore che mette in relazione le richieste di agevolazione fiscale con lo stock di abitazioni occupate esistenti (Censimento Istat 2001). Da tale rapporto risulta che dal 1998 a dicembre gli interventi in Umbria hanno interessato nel complesso 15,8 unità abitative su 100, un dato superiore alle altre regioni del Centro e al dato complessivo nazionale (13%)

14 Abitazioni DETRAZIONI PER LE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA Comunicazioni inviate dai contribuenti Var. % sullo stesso periodo dell'anno precedente Numero Gennaio ,7-45,6-13,9 18,2-15,5 Febbraio ,4-26,8 20,2-11,3 4,5 Marzo ,3 55,0 7,3-16,1 11,2 Aprile ,7 10,6 28,0-9,0-14,1 Maggio ,4-35,8 31,8-15,8 9,6 Giugno ,6 98,3 19,3-15,6 9,1 Luglio ,9-38,1 13,1-11,1 13,7 Agosto ,3-15,7 9,8 7,9 1,7 Settembre ,9-0,6-13,3 5,0 11,9 Ottobre ,1-22,0 13,9 10,0 30,7 Novembre ,1-14,5 16,9 7,9 19,5 Dicembre ,4-0,8-0,9 30,1 0,0 Totale anno ,3-12,6 11,4-2,0 8,4 Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE SPESE DI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE IN ITALIA - Numero di comunicazioni inviate dai contribuenti

15 Abitazioni Detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia Comunicazioni inviate dai contribuenti Regione Variazioni % sull'anno precedente Piemonte ,5 13,1-17,2 8,7 0,3 4,7 Valle D'Aosta ,5 12,9-20,3 26,8 0,9 3,4 Lombardia ,7-4,7-1,4 19,6 1,6 7,6 Trentino Alto Adige ,1 14,6-13,9 3,6 2,5 15,9 Veneto ,8 26,9-16,2 18,3-4,6 16,8 Friuli Venezia Giulia ,5 5,1 13,8 4,1 2,8 8,4 Liguria ,5-8,6-10,4 9,9-2,9 2,4 Emilia Romagna ,9 12,5-13,6 16,8-3,8 11,4 Toscana ,4 12,6-21,9 11,8-7,8 9,5 Umbria ,6 12,4-17,0 0,3 6,1 7,5 Marche ,6 9,7-16,0 4,6 2,6 12,7 Lazio ,0 24,3-18,7 8,3-3,4 2,8 Abruzzo ,1 20,0-13,4 4,0 0,5 1,6 Molise ,3 46,0-18,9 2,9 2,8-8,1 Campania ,1 55,3-26,0 6,8-6,9 4,4 Puglia ,3 28,9-7,8-9,4-8,2-1,3 Basilicata ,5 23,0-22,1 0,7-4,3-4,2 Calabria ,4 45,6-13,1-0,9-5,5-11,0 Sicilia ,2 34,5-24,0-6,3-10,2-6,2 Sardegna ,8 22,6-17,0 1,6-3,9 19,8 Totale Italia ,6 12,3-12,6 11,4-2,0 8,4 Italia Settentrionale ,5 7,8-9,6 14,7-1,0 9,8 Italia Centrale ,0 16,2-19,4 8,2-3,3 7,2 Italia Meridionale ed Insulare ,7 33,2-17,6-2,0-6,1 0,8 Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate

16 Abitazioni Detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia Comunicazioni inviate dai contribuenti Composizione % Regione Piemonte 9,4 9,5 9,0 8,8 9,0 8,7 Valle D'Aosta 0,4 0,4 0,3 0,4 0,4 0,4 Lombardia 20,8 17,7 19,9 21,4 22,2 22,0 Trentino Alto Adige 3,8 3,9 3,8 3,6 3,7 4,0 Veneto 11,5 13,0 12,5 13,3 12,9 13,9 Friuli Venezia Giulia 4,3 4,0 5,2 4,9 5,1 5,1 Liguria 5,6 4,6 4,7 4,6 4,6 4,3 Emilia Romagna 14,2 14,2 14,0 14,7 14,4 14,8 Toscana 7,2 7,2 6,5 6,5 6,1 6,2 Umbria 1,8 1,8 1,7 1,5 1,6 1,6 Marche 2,8 2,8 2,7 2,5 2,6 2,7 Lazio 6,4 7,1 6,6 6,4 6,3 6,0 Abruzzo 1,6 1,7 1,7 1,6 1,6 1,5 Molise 0,2 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 Campania 1,7 2,3 2,0 1,9 1,8 1,7 Puglia 2,8 3,2 3,3 2,7 2,5 2,3 Basilicata 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 Calabria 0,7 0,9 0,9 0,8 0,7 0,6 Sicilia 2,9 3,5 3,0 2,5 2,3 2,0 Sardegna 1,5 1,7 1,6 1,4 1,4 1,6 Totale Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Italia Settentrionale 70,0 67,2 69,5 71,5 72,3 73,2 Italia centrale 18,2 18,9 17,4 16,9 16,7 16,5 Italia Meridionale ed insulare 11,8 13,9 13,1 11,5 11,0 10,3 Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate

17 Abitazioni Regione Grado di utilizzo dello strumento agevolativo per regione Patrimonio abitativo occupato Censimento 2001 Numero totale delle operazioni agevolate gen dic. Grado di utilizzo (Numero di operazioni di ristrutturazioni * 100 abitazioni occupate) Grado di utilizzo dello strumento agevolativo per regione (N.ro di comunicazioni di ristrutturazione/abitazioni occupate - %) Piemonte ,6 35,0 30,9 Valle D'Aosta ,7 30,0 Lombardia ,9 25,7 Trentino Alto Adige ,9 25,0 25,1 20,7 20,0 20,1 Friuli Venezia Giulia ,7 20,0 Liguria ,1 15,9 Emilia Romagna ,1 14,6 14,2 15,8 14,5 15,0 Italia=13,0 Toscana ,2 Veneto ,0 Umbria ,8 9,3 10,2 10,0 Marche ,5 6,3 Lazio ,3 5,0 3,0 Abruzzo ,2 5,6 4,2 4,3 3,0 Molise ,3 Campania ,0 0,0 Puglia ,6 Basilicata ,2 Calabria ,0 Sicilia ,3 Sardegna ,3 Totale Italia ,0 Elaborazione Ance su dati Istat e Agenzia delle Entrate Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Trentino A. A. Veneto Friuli V. G. Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia 7,3 Sardegna Italia Settentrionale ,1 Italia centrale ,1 Italia Meridionale ed insulare ,7 Elaborazione Ance su dati Istat e Agenzia delle Entrate

18 MERCATO IMMOBILIARE L'andamento del mercato immobiliare in Umbria continua a mostrare una dinamica positiva. Secondo i dati dell Agenzia del Territorio, il numero degli immobili scambiati, dopo un biennio che ha registrato tassi di crescita rispettivamente del 6,9% e del 5,2%, nel confronto con gli anni precedenti, anche nel primo semestre si rilevano valori positivi. Nel corso dei primi sei mesi del il numero complessivo delle compravendite è stato pari a facendo registrare un incremento del 21,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (a livello nazionale la crescita è stata pari a 5,8%). Il dato del primo semestre risulta come sintesi di un incremento del 6,8% del numero delle transazioni degli immobili residenziali, di un aumento del numero di compravendite di immobili ad uso terziario, industriale e dei magazzini pari al 3,8%, di un decremento del settore commerciale (-2,4% nel confronto con il primo semestre 2005) e di significativo incremento tendenziale (+32,4%) delle altre tipologie di immobili (box, posti auto, in prevalenza, ma anche alberghi, pensioni, immobili pubblici e categorie speciali). La positiva inclinazione della domanda di immobili strumentali del settore terziario ed industriale è dovuta ad un aumento del numero delle compravendite di capannoni (+4,8% rispetto al primo semestre 2005) ed industrie (+26%), di magazzini (+3,1%) e degli uffici (+1,7%). Relativamente agli immobili scambiati nel settore commerciale si rilevano flessione dell'1,4% per i negozi e laboratori e del 13% per i centri commerciali

19 Mercato immobiliare IL MERCATO IMMOBILIARE - ITALIA Periodo Residenziale Terziario (1) Commerciale (2) Produttivo (3) Magazzini Altro (4) Totale I sem ,3 21,1-3,1 8,3 2,2 3,8 1, ,8 67,8 25,2 35,9 19,8 13,2 14, ,1-35,9-14,2-25,4-1,1 1,0-1, ,5 11,1 6,4 11,5 4,7 8,6 6, ,6 6,9 1,3 8,2 2,6 7,5 5,2 I Sem. 5,1 11,9 3,1 22,7 2,5 6,9 5,8 (*) Al netto delle compravendite dovute alla cartolarizzazione Numero di compravendite (*) Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (1) Uffici; (2) Negozi & Laboratori e Centri Commerciali; (3) Industria e Capannoni; (4) Box e posti auto in prevalenza, ma anche Alberghi, Pensioni e immobili pubblici, ecc.. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

20 Mercato immobiliare Periodo Residenziale Terziario (1) IL MERCATO IMMOBILIARE - UMBRIA Commerciale (2) Produttivo (3) Numero di compravendite (*) Magazzini Altro (4) Totale I sem Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ,3 18,4-6,8-15,7-2,0-8,3-5, ,3 85,8 41,0 72,1 33,2 38,9 34, ,9-40,3-25,3-28,5-4,5-0,8-3, ,4 9,4 7,3-1,7 3,6 16,8 11, ,5 12,6 14,1 35,6 5,1 8,0 6,7 I Sem. 6,8 1,7-2,4 16,3 3,1 32,4 21,5 (*) Al netto delle compravendite dovute alla cartolarizzazione (1) Uffici; (2) Negozi & Laboratori e Centri Commerciali; (3) Industria e Capannoni; (4) Box e posti auto in prevalenza, ma anche Alberghi, Pensioni e immobili pubblici, ecc.. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

21 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO Var. % rispetto allo stesso periodo I sem. dell'anno precedente Province I sem. Perugia ,5 4,4 3,3 8,9 Terni ,0 4,5 3,9 1,3 Umbria ,9 4,4 3,5 6,8 Italia ,1 5,5 3,6 5,1 % Umbria/Italia 1,4 1,3 1,3 1,3 1,3 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio CONTRATTI DI COMPRAVENDITA DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO IN UMBRIA

22 CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI AD USO COMMERCIALE, TERZIARIO E INDUSTRIALE (**) Province I sem. Perugia ,0 4,7 8,2-3,1 Terni ,9 4,7 14,9 20,3 Umbria ,7 4,7 9,7 2,3 Italia ,2 6,3 3,1 5,0 % Umbria/Italia 1,7 1,6 1,6 1,7 1,6 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. (**) Uffici, negozi e laboratori, centri commerciali, capannoni, industrie e magazzini. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio 2005 I sem. Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA DI IMMOBILI AD USO COMMERCIALE, TERZIARIO E INDUSTRIALE IN UMBRIA

23 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "UFFICI" Province I sem. Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente I sem Perugia ,1 9,8-11,6 10,0 Terni ,2 7,3 125,3-9,7 Umbria ,3 9,4 12,6 1,7 Italia ,9 11,1 6,9 11,9 % Umbria/Italia 1,9 1,7 1,7 1,8 1,7 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

24 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "NEGOZI E LABORATORI" Var. % rispetto allo stesso periodo I sem. dell'anno precedente Province I sem Perugia ,3 6,3 16,0-5,1 Terni ,2 12,2 2,1 15,8 Umbria ,0 7,6 12,8-1,4 Italia ,3 6,0 0,3 2,7 % Umbria/Italia 1,7 1,5 1,5 1,7 1,5 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

25 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "CENTRI COMMERCIALI" Var. % rispetto allo stesso periodo I sem. dell'anno precedente Province I sem Perugia ,3 2,2 32,7-8,3 Terni ,7 16,0 5,9-50,0 Umbria ,8 3,9 29,0-13,0 Italia ,9 10,2 11,4 7,0 % Umbria/Italia 1,6 1,3 1,2 1,4 1,1 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

26 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "CAPANNONI" Var. % rispetto allo stesso periodo I sem. dell'anno precedente Province I sem Perugia ,4 6,8 21,3-10,9 Terni ,2 16,8-22,6 55,0 Umbria ,9 9,5 8,7 4,8 Italia ,1 8,1 7,8 31,0 % Umbria/Italia 1,2 1,4 1,4 1,4 1,0 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

27 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "INDUSTRIE" Var. % rispetto allo stesso periodo I sem. dell'anno precedente Province I sem. Perugia ,7-19,4 103,5 33,3 Terni ,8 1,7-0,4-12,5 Umbria ,3-14,7 75,8 26,0 Italia ,3 15,0 8,6 15,1 % Umbria/Italia 1,4 1,2 0,9 1,4 1,4 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

28 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "MAGAZZINI" Province I sem. Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente I sem Perugia ,9 4,3 4,1-5,5 Terni ,8 1,1 8,2 32,7 Umbria ,5 3,6 5,1 3,1 Italia ,1 4,7 2,6 2,5 % Umbria/Italia 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

29 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA (*) DI IMMOBILI CON DESTINAZIONE "ALTRO" Var. % rispetto allo stesso periodo I sem. dell'anno precedente Province I sem Perugia ,1 13,6 10,1 36,7 Terni ,2 31,4-0,6 14,7 Umbria ,8 16,8 8,0 32,4 Italia ,0 8,6 7,5 6,9 % Umbria/Italia 2,7 2,7 2,9 2,9 3,5 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio

30 Mercato immobiliare CONTRATTI DI COMPRAVENDITA DI IMMOBILI (*) NEL I SEMESTRE Variazioni % rispetto al I semestre 2005 Province Abitativo Industrie Magazzini Centri commerciali Negozi e laboratori Uffici Capannoni Altro (**) Perugia 8,9 33,3-5,5-8,3-5,1 10,0-10,9 36,7 Terni 1,3-12,5 32,7-50,0 15,8-9,7 55,0 14,7 Umbria 6,8 26,0 3,1-13,0-1,4 1,7 4,8 32,4 Italia 5,1 15,1 2,5 7,0 2,7 11,9 31,0 6,9 (*) Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni. (**) Box e posti auto in prevalenza, ma anche Alberghi, Pensioni e immobili pubblici, ecc.. Elaborazione Ance su dati Agenzia del Territorio CONTRATTI DI COMPRAVENDITA DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E COMMERCIALE, TERZIARIO ED INDUSTRIALE IN UMBRIA Var.% I sem. /I sem Altro Capannoni Uffici Negozi e laboratori Centri commerciali Magazzini Industrie Abitativo -13,0-1,4 6,9 4,8 1,7 2,7 7,0 2,5 3,1 5,1 6,8 11,9 15,1 26,0 31,0 32,4 Umbria Italia

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 2/ A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 12 Permessi di

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese...

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PUGLIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PIEMONTE... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA TOSCANA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: PUGLIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PUGLIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LIGURIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LIGURIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LIGURIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LIGURIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Occupazione... 10 Imprese...

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Imprese... 14 Permessi di

Dettagli

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO Per l economia italiana si conferma la fase di rallentamento e si delinea in prospettiva una

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 1/2014 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Pil... 9 Valore aggiunto... 10 Occupazione...

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

9. I consumi delle famiglie

9. I consumi delle famiglie 9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 216 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Nel mese di settembre 216, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus

Dettagli

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Dati e statistiche Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Piazza in crescente fermento per negozi, uffici e capannoni industriali

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE PROVINCIA DI BRINDISI 1 SEMESTRE A cura del Servizio Economia Locale della CCIAA di Brindisi

IL MERCATO IMMOBILIARE PROVINCIA DI BRINDISI 1 SEMESTRE A cura del Servizio Economia Locale della CCIAA di Brindisi IL MERCATO IMMOBILIARE PROVINCIA DI BRINDISI 1 SEMESTRE 2016 A cura del Servizio Economia Locale della CCIAA di Brindisi Compravendite immobili residenziali Numero Transazioni Normalizzate e variazioni

Dettagli

Rapporto Annuale Regionale

Rapporto Annuale Regionale Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre Documento di sintesi

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre Documento di sintesi Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre 2017 Documento di sintesi 7 dicembre 2017 In breve Nel III trimestre 2017 l occupazione in Emilia-Romagna è pressoché stazionaria dopo

Dettagli

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Direzione Commerciale Agevolazioni, Studi e Relazioni Istituzionali 001 Anteprima Rapporto 2009 Anticipazioni

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI DICEMBRE 2011 ABITAZIONI: L ANDAMENTO

Dettagli

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [ 2010] Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel primo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009 Economie regionali L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009 Roma gennaio 2010 2 0 1 0 21 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione

Dettagli

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un

Dettagli

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 7 Dicembre 2016 Gli ultimi

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

1 TRIMESTRE 2015: LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA

1 TRIMESTRE 2015: LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA 1 TRIMESTRE 2015: LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA Più di 900 i giovani che hanno deciso di aprire un attività in proprio: su 3 mila aziende nate, una su tre è under 35 Gli ultimi dati regionali diffusi

Dettagli

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014 La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 REPORT FLASH Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 9 giugno 2017 In breve In Emilia-Romagna si ha un ulteriore, rilevante incremento dell occupazione complessiva I dati

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI GLI EFFET TTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Dicembre 2014 GLI EFFETTI DELLA

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2 WWW.ISOLAFANTASMA.IT Realizziamo le infrastrutture che servono al Paese BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 2 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina

Dettagli

Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [marzo 2011] Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Il 2010 si è chiuso con un incremento del occupazione interinale del 12,7%. Il risultato positivo fa seguito

Dettagli

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2014

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2014 Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2014 Nei primi nove mesi dell anno sono stati pubblicati circa 2.300 bandi in

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI L OCCUPAZIONE Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Dicembre 2014

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI L OCCUPAZIONE Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Dicembre 2014 DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI L OCCUPAZIONE Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Dicembre L'OCCUPAZIONE La caduta dei livelli occupazionali nel settore

Dettagli

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013 Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno CIGO e CIGS e CIG in Deroga CIGO CIGS Il numero di ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga complessivamente

Dettagli

1 TRIMESTRE 2016: LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA. Nati-mortalità delle imprese giovanili (*) in Liguria

1 TRIMESTRE 2016: LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA. Nati-mortalità delle imprese giovanili (*) in Liguria 1 TRIMESTRE 2016: LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA Nei primi 3 mesi, 800 giovani hanno deciso di aprire un attività in proprio Nonostante il tasso di disoccupazione giovanile in Liguria nel 2015 sia sceso

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del Roma

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del Roma Economie regionali L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del 2009 2009 Roma 2 0 0 9 82 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli

Dettagli

Il mercato del lavoro nel 2009: la posizione di Bologna rispetto alle altre grandi città. Maggio 2010

Il mercato del lavoro nel 2009: la posizione di Bologna rispetto alle altre grandi città. Maggio 2010 Il mercato del lavoro nel 2009: la posizione di Bologna rispetto alle altre grandi città Maggio 2010 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione:

Dettagli

In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni

In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni in Campania ammonta a miliardi di e ro, di cui relativ

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel primo trimestre 2011: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: ANCORA PROSPETTIVE DI BASSA CRESCITA. IL RECUPERO DELL EXPORT NON BASTA...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO:

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SICILIA

SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SICILIA SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SICILIA Scenario demografico 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028

Dettagli

LE TENDENZE DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

LE TENDENZE DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi LE TENDENZE DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Le costruzioni sostengono l'economia La ripresa dell'attività economica mondiale, iniziata nella seconda metà del 2003,

Dettagli

SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SARDEGNA

SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SARDEGNA SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SARDEGNA Scenario demografico 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028

Dettagli

5. I consumi delle famiglie

5. I consumi delle famiglie 5. I consumi delle famiglie Dalla fig. 5.1 emerge che a Roma come nelle principali province italiane, la quota del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari

Dettagli

Nel Mez zo g i o r n o

Nel Mez zo g i o r n o OCCUPAZIONE: LE CIFRE DEL DISAGIO Nel Mez zo g i o r n o le pro s p e t t i ve occupazionali - secondo lo Sv i m ez - restano scarse soprattutto per i giovani che re g i s t r a vano a gennaio un tasso

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI: NEGATIVI I PRIMI UNDICI MESI DEL 2016

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI: NEGATIVI I PRIMI UNDICI MESI DEL 2016 Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI: NEGATIVI I PRIMI UNDICI MESI DEL 2016 Il mercato dei lavori pubblici in Italia, nel corso del 2016, è stato caratterizzato da

Dettagli

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 + 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 216 Saldi positivi per giovani e stranieri, in calo le donne Nel 216 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA NEL 3 TRIMESTRE 2014

LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA NEL 3 TRIMESTRE 2014 LE IMPRESE GIOVANILI IN LIGURIA NEL 3 TRIMESTRE 2014 Crisi: poco più di 650 giovani hanno risposto mettendosi in proprio Su 2.019 aziende nate, una su tre è under 35 Gli ultimi dati Istat, relativi al

Dettagli

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 3

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 3 WWW.ISOLAFANTASMA.IT Rilanciamo la nostra compagnia di bandiera BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 3 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati,

Dettagli

Il lavoro interinale nel terzo e quarto trimestre 2009 attraverso i Dati INAIL e FORMA. TEMP.

Il lavoro interinale nel terzo e quarto trimestre 2009 attraverso i Dati INAIL e FORMA. TEMP. [Febbraio 2010] Il lavoro interinale nel terzo e quarto trimestre attraverso i Dati INAIL e FORMA. TEMP. SINTESI Nel quarto trimestre del il numero di lavoratori impiegati come interinali è stato pari

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio Sommario L'OCCUPAZIONE NEL SETTORE

Dettagli

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE DICEMBRE 215 #25 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 LIQUIDAZIONI AI MINIMI DAL 26 SINTESI DEI RISULTATI Si interrompe il calo

Dettagli

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie. trimestre, pertanto il dato a livello nazionale può non corrispondere alla somma dei lavoratori di ciascuna regione. Fonte dei dati. Ministero del Lavoro. SISCO (Sistema Informativo Statistico Comunicazioni

Dettagli

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008 Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre

Dettagli

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG 14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

Le imprese giovanili 1 in Piemonte

Le imprese giovanili 1 in Piemonte Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2016 le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 608.240 unità, il 10,0% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici WWW.ISOLAFANTASMA.IT Aumentiamo i traffici BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 218 Dati trimestrali - 2 trim. 218 NUMERO 1 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati, aumentano

Dettagli

EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA

EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia

Dettagli

Lavoro occasionale Di tipo accessorio

Lavoro occasionale Di tipo accessorio Lavoro occasionale Di tipo accessorio terzo TRIMESTRE/ 211 aprile 212 Il Report è stato realizzato da Giorgio Plazzi e Chiara Cristini, ricercatori dell Agenzia regionale del lavoro. Si ringrazia Mauro

Dettagli

I principali risultati

I principali risultati FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE). ANNO 2015 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari

Dettagli

LE RISORSE PER IL CAMBIAMENTO

LE RISORSE PER IL CAMBIAMENTO LE RISORSE PER IL CAMBIAMENTO Vicenza, 9 febbraio 2009 Antonio Gennari - ANCE 1 Investimenti in costruzioni in Veneto Investimenti in costruzioni in Veneto 2007 milioni di euro Variazioni % in quantità

Dettagli

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia

Dettagli

I principali risultati

I principali risultati FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2014 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE GIUGNO 2014 dati per regioni e province autonome

Dettagli

RAPPORTO SVIMEZ 2017 DOCUMENTAZIONE STATISTICA SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Roma, 7 novembre Camera dei Deputati

RAPPORTO SVIMEZ 2017 DOCUMENTAZIONE STATISTICA SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO. Roma, 7 novembre Camera dei Deputati RAPPORTO SVIMEZ 2017 SULL ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO DOCUMENTAZIONE STATISTICA Roma, 7 novembre 2017 Camera dei Deputati 1. CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Tab. A1. Conto economico delle risorse e degli impieghi

Dettagli

Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [Febbraio 2011] Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel terzo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale

Dettagli

150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE

150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE 150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE Relazione SVIMEZ (L.Bianchi, D.Miotti, R.Padovani G.Pellegrini, G.Provenzano) Roma, 30 maggio 2011 Il divario nei 150 anni

Dettagli

I principali risultati

I principali risultati FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2013 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza

Dettagli

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Sezione I: Lo stato dell economia italiana e le tendenze evolutive delle imprese 1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Il bilancio del 2007 conferma l eccezionale vitalità dell imprenditoria

Dettagli

SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Dicembre 2017 - n 23 Direzione Generale dei Sistemi Informativi, Innovazione Tecnologica, Monitoraggio dati e Comunicazione SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ATTIVAZIONI Nel terzo trimestre 2017

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE I dati pubblicati nel Rapporto Immobiliare Residenziale 2018 dall Agenzia delle Entrate OMI confermano l andamento positivo del 2017. Il trend in crescita

Dettagli

La crescita del ricorso al lavoro accessorio,

La crescita del ricorso al lavoro accessorio, 27 febbraio #lavoro Rassegna stampa Messaggero Veneto 24feb2017 La crescita del ricorso al lavoro accessorio, 2008-2016 Dopo una fase di sperimentazione iniziata ad agosto 2008 in occasione delle vendemmie,

Dettagli

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Nel mese di gennaio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 81,4 milioni, in diminuzione del -10,4% rispetto

Dettagli

Le imprese straniere 1 in Piemonte

Le imprese straniere 1 in Piemonte Le imprese straniere 1 in Piemonte A fine 2016, le imprese straniere registrate in Italia hanno raggiunto le 571.255 unità, il 9,4% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel Maggio 2009

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel Maggio 2009 I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2008 Maggio 2009 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura e Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

IL CREDITO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL CREDITO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN ITALIA Ance Credit Monitor Italia N 2/211 III trim. 21 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN ITALIA I mutui per investimenti in costruzioni In Italia la caduta

Dettagli

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale

Dettagli