CITTA DI SCAFATI (Croce al Valor Militare e Medaglia d Oro alla Resistenza) Deliberazione di Giunta Comunale n. 284 del LA GIUNTA COMUNALE

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1 CITTA DI SCAFATI (Croce al Valor Militare e Medaglia d Oro alla Resistenza) Deliberazione di Giunta Comunale n. 284 del LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che il Decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78 ha introdotto "Provvedimenti anticrisi, nonchå proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1 luglio 2009, convertito nella legge 102/2009, disciplina all art. 9 in materia di TempestivitÉ dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni ; CONSIDERATO che tale provvedimento dispone che, in attuazione della direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, recepita con il decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231: 1. le Pubbliche Amministrazioni incluse nell'elenco ISTAT pubblicato in applicazione del comma 5 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, adottino le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Le misure adottate sono pubblicate sul sito internet dell'amministrazione. 2. nelle amministrazioni di cui al punto precedente, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilité disciplinare e amministrativa; qualora lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi; 3. allo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazioni debitorie, l'attivité di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall'articolo 9, comma 1-ter, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e' effettuata anche dalle altre pubbliche amministrazioni incluse nell'elenco di cui al numero 1 della presente lettera; 4. per le amministrazioni dello Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, anche attraverso gli uffici centrali del bilancio e le ragionerie territoriali dello Stato, vigila sulla corretta applicazione delle disposizioni di cui alla presente lettera, secondo procedure da definire con apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. Per gli enti ed organismi pubblici non territoriali gli organi interni di revisione e di controllo provvedono agli analoghi adempimenti di vigilanza. I rapporti di cui al numero 3 sono inviati ai Ministeri vigilanti; per gli enti locali e gli enti del servizio sanitario nazionale i rapporti sono allegati alle relazioni rispettivamente previste nell'articolo 1, commi 166 e 170, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

2 - CHE, in attuazione della predetta normativa, al fine di garantire maggiore celerité nei pagamenti, il Comune di Scafati ha adottato nel corso del 2009 alcuni provvedimenti ed iniziative che vanno nella direzione della semplificazione e di recuperi di efficacia e di efficienza, anche per mezzo della informatizzazione delle procedure. In particolare sono state adottate le seguenti iniziative: A. Ordinativo informatico. Nel corso del 2009 l Amministrazione ha avviato il progetto volto alla dematerializzazione del processo di firma ed invio alla banca degli ordinativi di incasso e pagamento. Il progetto Ö proseguito nel corso del 2010 attraverso l'attivazione del collegamento telematico sul conto di Tesoreria che, al momento consente di effettuare operazioni di verifica dei saldi e nei prossimi mesi consentiré l'inoltro telematico degli ordinativi con firma digitale. La dematerializzazione del processo comporta i seguenti vantaggi connessi alla tempestivité dei pagamenti: 1.accelerazione nei tempi di apposizione della firma (per mezzo, ad esempio, di aggregazione di documenti omogenei e loro firma simultanea); 2.accelerazione nei tempi di pagamento, poichå l inoltro alla banca del flusso di documenti puü essere istantaneo una volta apposta la firma e gli ordinativi divengono immediatamente eseguibili; 3.recuperi di efficienza interna all Ente conseguenti alla riduzione del lavoro manuale connesso con la gestione cartacea dei documenti (ad esempio, riduzione del tempo impiegato nella gestione dei registri per le firme all interno degli uffici contabili e soppressione per i servizi ausiliari dell attivité connessa al quotidiano inoltro dei documentazioni cartacei alla banca); 4.possibilitÉ di apposizione della firma tramite interfaccia web a prescindere dalla presenza in sede del firmatario il quale puü effettuare l'operazione anche a distanza. B. Incontri con i responsabili dei P.E.G. finalizzati alla formazione in materia di procedure di spesa, poichå molto spesso i rallentamenti nei pagamenti possono derivare da incompletezza della documentazione o mancato rispetto delle procedure. C. Affinamento delle modalité di programmazione al fine di calibrare quanto piá possibile gli stanziamenti di bilancio ai fabbisogni di spesa e attivazione di modalité dirette a snellire le procedure connesse con le variazioni di bilancio qualora esse si rendano necessarie nel corso della gestione. D. Emanazione di circolari dirette ai responsabili di P.E.G. per: 1.ricordare le principali fasi che compongono il processo di spesa e i principali adempimenti di cui tener conto che possono condizionare le tempistiche di pagamento (acquisizione DURC, tempistiche di verifica presso Equitalia nel caso di pagamenti superiori ai euro, carico inventariale nel caso di beni inventariabili, ecc.); 2.sensibilizzarli maggiormente sulla programmazione di cassa, soprattutto con riferimento ai settori che generano pagamenti consistenti (stati avanzamenti lavori, rimborsi tasse, ecc.) che necessitano di essere adeguatamente monitorati per evitare rallentamenti determinati da indisponibilité di liquidité. - CHE, come gié evidenziato, il d.l. 78/2009 convertito in legge n. 102/09 stabilisce anche che nelle Amministrazioni, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di tale accertamento comporta responsabilité disciplinare e amministrativa; TENUTO CONTO di quanto previsto per il Patto di StabilitÉ nel triennio 2011/2013 occorre limitare la programmazione di spesa corrente e limitare gli impegni di spesa corrente ed i pagamenti delle spese in conto capitale nei limiti previsti dai prospetti che saranno allegati al Bilancio di Previsione 2011;

3 CONSIDERATO che il Comune di Scafati attraversa da molti anni una situazione di cassa difficile che costringe l'ente a ricorrere costantemente all'anticipazione di Tesoreria e che, quindi, l'ente si trova in una fase in cui risulta estremamente difficile procedere ai pagamenti di spesa nei termini stabiliti dalle norme e comunque secondo quanto previsto nelle clausole contrattuali, ancorchö relativi a debiti risultanti da procedure correttamente perfezionate anche relativamente ai controlli di cui alla circolare MEF n. 40/2008 e che siano in possesso di DURC con esito regolare ; PRESO ATTO che lo stato di carenza di liquidité e di costante ricorso all'anticipazione di Tesoreria Ö dovuto principalmente al disallineamento delle entrate rispetto alle spese e che, pertanto, Ö necessario porre rimedio al disallineamento velocizzando i tempi di incasso e rallentando i tempi di spesa ai fini di un loro allineamento; RITENUTO opportuno: - evitare il prodursi di ulteriori ritardi dei pagamenti, ed evitare l'insorgere di debiti in particolar modo nel Titolo 2à destinato alle spese per investimento, i Dirigenti devono attenersi alle misure organizzative di cui all'allegato A ; - in relazione alle specificité dell'ente e ad eventuali difficolté connesse ai flussi di cassa, definire le priorité che il Dirigente del settore Economico Finanziario, in presenza di una limitata disponibilité di cassa, adotteré per procedere all'emissione dei mandati di pagamento secondo le priorité di cui all'elenco riportato alla lettera B ; CONSIDERATO: - che il Comune di Scafati deve concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica attraverso il rispetto degli obiettivi del Patto di StabilitÉ interno; - che l'attuale metodo di calcolo, c.d. Di competenza mista, impone un'attenta analisi sei flussi finanziari di ciascuna entrata e di ciascuna spesa, finalizzata ad accelerare la dinamica dei flussi di entrata ed a rallentare quella della spesa, cercando di avvicinare quanto piá possibile la fase di competenza a quella di cassa; - che Ö comunque inevitabile che la manovra di miglioramento dei saldi nel rispetto del Patto di StabilitÉ, operando in termini di competenza mista, possa far ricadere gli effetti principali e di maggiore rilevanza sul contenimento e la contrazione delle spese di investimento, in particolar modo se finanziate con mezzi propri o tramite l'indebitamento; - che ai fini del rispetto degli obiettivi programmatici l'andamento della gestione di cassa, a fianco di quello della gestione di competenza, diventa oggetto specifico, oltre che di previsione e programmazione, anche e soprattutto di monitoraggio e di controllo, rivolti a porre in essere tutte le azioni correttive e tutte le misure organizzative necessarie per il rispetto dei limiti posti dalla manovra vigente in materia; PRESO atto che questa amministrazione ha gié posto in essere una serie di misure organizzative, come dettagliato nelle premesse, al fine di garantire il pagamento delle fatture di parte corrente nel rispetto dei termini contrattuali; AI FINI dell'accelerazione dei pagamenti occorre fare riferimento anche agli allegati A : Misure organizzative e B : PrioritÉ nella fase di pagamento; VISTO il vigente Statuto comunale; VISTO il regolamento di contabilité;

4 VISTO il d.lgs. n. 267/2000; DELIBERA 1. di prendere atto che il Comune di Scafati si Ö gié dotato di alcune misure organizzative idonee a provvedere tempestivamente ai pagamenti dettagliate nell'elenco di cui alla lettera A, ottemperando cosâ a quanto previsto dall'art. 9, comma 1, lettera a), punto 1, del D.L. n. 78/2009, convertito con modificazioni nella legge n. 102/09; 2. di trasmettere il presente provvedimento ai Capi Settore, al fine di dare massima diffusione delle suddette misure organizzative; 3. di pubblicare le misure adottate di cui all allegato A sul sito internet dell'ente, ai sensi dell'art. 9 del D.L. n. 78/2009; 4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000.

5 Allegato A MISURE ORGANIZZATIVE PER GARANTIRE LA TEMPESTIVITä DEI PAGAMENTI Il dirigente titolare del capitolo di spesa deve: - verificare la compatibilité dei pagamenti derivanti dall'assunzione dell'impegno di spesa con lo stanziamento di cassa annualmente assegnato al settore, verificando la compatibilité dei pagamenti con le regole di finanza pubblica; - trasmettere con congruo anticipo le determinazioni di impegno di spesa al Caposettore Finanziario, dopo aver verificato che la relativa determinazione di impegno sia divenuta esecutiva e regolarmente pubblicata; - trasmettere gli atti di liquidazione di spesa al responsabile del settore finanziario debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, compresa l'acquisizione del DURC in originale; - i pagamenti di fatture superiori a ,00 devono essere effettuati dopo che il funzionario abbia effettuato le verifiche previste al D.M. Finanze n. 40/2008; - nell'esecuzione delle spese eseguite in danno e finanziate con fonti anticipate dal bilancio dell'ente o da fonti derivanti da indebitamento devono seguire con solerzia tutte le fasi relative al recupero delle somme anticipate; - nel corso della programmazione e dell'avvio del procedimento delle opere pubbliche devono verificare la compatibilité dei pagamenti previsti per la realizzazione dell'opera, in tutti gli Stati di Avanzamento Lavori, con gli obiettivi previsti dal Patto di StabilitÉ al fine di evitare situazioni che possano ingenerare interruzione dei cantieri o contenzioso con le ditte appaltatrici; - effettuare una ricognizione dei canoni passivi relativi alla detenzione di immobili al fine di verificare l'utilité del mantenimento degli stessi, la congruité dei canoni, la possibilité di utilizzare locali o immobili di proprieté comunale; - concordare una maggiore dilazione dei pagamenti in sede contrattuale, compatibile con i flussi monetari necessari alla liquidazione delle fatture entro i termini pattuiti; - tenere conto che al fine di consentire al Tesoriere comunale di procedere all'estinzione di tutti gli ordinativi emessi nell'anno e per far fronte a particolari esigenze contabili, i termini di pagamento sono sospesi dal 15 dicembre al 31 dicembre e dal 01 gennaio al 7 gennaio di ogni anno; - tenere aggiornati i canoni attivi, i diritti e gli oneri a qualsiasi titolo riscossi e seguirne le fasi di incasso; - velocizzare l'incasso dei tributi tendendo ad allineare il momento di competenza con il momento di cassa.

6 Allegato B PRIORITA' NELLA FASE DI PAGAMENTO Il dirigente del settore Economico Finanziario, in presenza di una limitata disponibilité di cassa, adotteré per procedere all'emissione dei mandati di pagamento secondo le seguenti priorité: 1) Stipendi al personale ed altre somme che concorrono a formare la spesa del personale cosâ come individuata dalle direttive della Corte dei Conti e dal Ministero della Funzione Pubblica; 2) Oneri derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, obblighi speciali, rate di mutuo, canoni, affitti, imposte e tasse; 3) Utenze, rinnovo di pubblicazioni, servizi a canone anticipato e rendiconti economali; 4) Spese finanziate da fondi vincolati per i quali sia gié stato formalizzato l'incasso; 5) Contributi economici a sostegno di persone in situazione di fragilité; 6) Spese per la gestione di servizi e di opere in appalto o in convenzione; 7) Altre spese non contemplate nei punti precedenti.

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